Testo degli Allegati

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ALLEGATO 1
Versione 30/12/2014
SPERIMENTAZIONE INTERVENTI DI SOSTEGNO AL MANTENIMENTO A
DOMICILIO DI PERSONE CON DISABILITA’ GRAVISSIME - CRITERI DI
VALUTAZIONE
Con riferimento allo schema di Piano Individualizzato di Assistenza (ALLEGATO 2) la persona
deve presentare più di una delle condizioni sotto indicate che determinano la multifattorialità della
situazione affinché la stessa possa essere definita “gravissima”:
1. Disturbi alimentari/nutrizionali*
2. Disturbi della ventilazione
3. Alterazione dello stato di coscienza
4. Gravissimi disturbi del comportamento
5. Assenza di autonomia motoria
*La condizione di Disfagia è rilevante ai fini del presente intervento solo laddove la persona sia
trattata con acqua gel o addensanti.
Il concetto di dipendenza vitale così come declinato nel Decreto Ministeriale e nel successivo
Accordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni viene ulteriormente specificato come
segue:
Dipendenza da macchina:

respiratore

alimentazione parenterale

PEG solo se in presenza di assistenza a casa inadeguata (es. coniuge molto anziano, figlio psichiatrico o
dipendente, ecc…)
OPPURE
Dipendenza da persona:

impossibilità di lasciare incustodito il paziente anche per pochi minuti pena il rischio di vita o l’insorgere di
certo rischio per l’incolumità di altri
Strumenti di valutazione
Poiché i target di persone che possono accedere alla misura di sostegno sono molto diversi tra loro,
risulta inappropriata l’individuazione di un unico strumento di valutazione da parte dei medici
specialisti che devono accertare la presenza o meno del requisito di “disabilità gravissima”.
Fatto salvo che ciascun medico è chiamato professionalmente a compiere una valutazione clinica
complessiva della situazione del paziente verificando la multifattorialità della condizione e il
requisito di dipendenza vitale, tale valutazione potrà essere supportata da specifiche scale di
misurazione a seconda del target di età come di seguito indicato.
Pazienti anziani dementi e assimilabili:
1. Scala CDR (Clinical Denentia Rating Scale estesa) stadio 3 e 4 che rappresentano gli stadi in cui la condizione
di demenza è tale da rendere maggiormente a rischio la persona se non costantemente sorvegliata a causa di
movimento afinalistico
2. Scala NPI (Neuropsychiatric Inventory) quando l’uso della scala indica la necessità di una presenza costante
del care giver
Pazienti disabili adulti per questi soggetti lo strumento di supporto alla valutazione clinica è la
scheda AGED DISABILI già in uso per il FRNA limitatamente alle sezioni sotto indicate:
1. Sezione C Attività Riabilitative e Riattivanti - Impegno della Famiglia (o di altro care giver) con
riferimento al punteggio massimo nelle 8 voci considerate nella scala
2. Sezione D Disturbi Comportamentali Scala NPI (Neuropsychiatric Inventory) quando l’uso della scala
indica la necessità di una presenza costante del care giver (frequenza 4) e la gravità del comportamento è molto
disturbante e resistente agli interventi del care giver e la risposta ai farmaci è nulla o instabile (gravità 3)
Pazienti disabili minori: premesso che deve essere distinta la condizione di dipendenza fisiologica
da quella patologica, possono essere utilizzati a supporto della valutazione anche del minore
disabile gli stessi strumenti di cui al punto precedente se l’età del minore è compatibile con il loro
stesso impiego.
In ogni caso l’uso delle suddette scale va inteso a supporto dell’attività valutativa e non quale
automatismo nell’inclusione/esclusione della persona dall’intervento in oggetto in quanto resta
imprescindibile la valutazione clinica che il medico operante nei servizi sanitari territoriali per
minori, disabili e anziani, compie coerentemente con le linee di indirizzo nazionali e regionali che
riservano l’intervento a sostegno di persone che corrono reale rischio di vita.
Per questo motivo la valutazione clinica deve essere contestualizzata nell’ambiente di vita tenendo
conto anche fattori ambientali (familiari, domestici, sociali, ecc…) che possono condizionare
negativamente la vita della persona. A tal fine la valutazione del medico specialista deve essere
supportata anche dalla valutazione sociale professionale dell’assistente sociale.
ALLEGATO 2
Versione 30/12/2014
INTERVENTI SOCIALI
PER IL SOSTEGNO A CASA DI PERSONE IN CONDIZIONI DI DISABILITA’
GRAVISSIMA
(DGR 941/2014)
PIANO INDIVIDUALIZZATO DI ASSISTENZA( PIA)
Art.40 LR12/2006-DGR 941/2014
DISTRETTO SOCIOSANITARIO N. ___________________
COGNOME
Il Sig. /a
....................................................
NOME
.................................................... (di seguito
indicato RICHIEDENTE)
nato/a a .................................................................... (Prov. ……………..........)
......………………..............
codice fiscale
il

residente in:
Via........……....................................................................……………………….
Città ......................................................
CAP.....……………
Provincia ......................
tel....……................….........
email………………………………..………………………………............……………………….......
......….
 Data
presentazione
della
domanda
al
Distretto
n.:
…………………………………………………………………………
 Data della valutazione del medico specialista del servizio sanitario pubblico territoriale per
minori, disabili, anziani e dell’assistente sociale dei servizi dei Comuni singoli o associati
documentata con apposita relazione………………………………………………..;
Devono essere allegati al presente schema di PIA :
 attestazione del medico specialista della condizione di disabilità gravissima secondo la
definizione ministeriale e le linee operative regionali;
 relazione dell’assistente sociale
Dati sociodemografici
(La seguente rilevazione dei dati è ripresa dal sistema VILMA/FABER fondato sull’ICF)
Con chi vive (È possibile selezionare più voci)
□Vive solo
□Vive con parenti
□ive con amici
□Vive con assistente/i familiare/i
□Vive con il coniuge/convivente
□Vive con il coniuge/convivente e i figli
□Vive con entrambi i genitori naturali/adottivi/affidatari
□Vive con un solo genitore
□Vive con il/i figlio/i
□Vive con altro/i nucleo/i famigliari
Fruisce di servizi servizi pubblici sociali e/o sanitari?
□SI
□NO
Se sì specificare
quali____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
______________________________
Percepisce altri trasferimenti monetari ( oltre all’indennità di accompagnamento) erogati a
vario titolo?
□SI
□NO
Se sì specificare
quali____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
______________________________
La misura in oggetto è incompatibile con il fondo regionale per la non autosufficienza (FRNA).
L’erogazione della misura in oggetto comporta pertanto l’immediata sospensione del FRNA.
Prodotti e tecnologie per l’assistenza in uso nell’ultimo mese
 La persona sta usando prodotti, strumenti, apparecchiature o sistemi tecnici prodotti
appositamente o disponibili comunemente che prevengono, compensano, controllano,
alleviano o neutralizzano le difficoltà che avrebbe nello svolgere delle attività senza di essi?
□Si □No
 Ausili e/o protesi?
Se sì (utilizza ausili/protesi) indicare
quali:__________________________________________________
Si attesta che la condizione del Sig. /della Sig.ra ……………………………………………risulta
compatibile con la definizione sotto riportata di cui alla DGR 1769/2013:
“Persone in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza
continuativa di carattere sociosanitario nelle 24 ore, per bisogni complessi derivanti dalle gravi
condizioni psico-fisiche, con la compromissione delle funzioni respiratorie/nutrizionali/ dello
stato di coscienza / privi di autonomia motoria e/o comunque bisognosi di assistenza vigile da
parte di terza persona per garantirne l'integrità psico-fisica; tra i potenziali beneficiari si
includono anche coloro affetti da patologie implicanti gravissimi disturbi del comportamento tali
da richiedere assistenza vigile/controllo continuativo H24 per l’elevato rischio di vita.”
In particolare si riscontrano nella persona in oggetto le seguenti problematiche (la persona deve
presentare più di una delle condizioni sotto indicate che determinano la multifattorialità della
situazione, affinchè la stessa possa essere definita gravissima) :
1. Disturbi alimentari/nutrizionali:
□disfagia ( solo laddove la persona sia trattata con acqua gel o addensanti)
□alimentazione parenterale
□PEG ( solo in presenza di assistenza a casa inadeguata, vedi ALL.1)
2. Disturbi della ventilazione:
□ dipendenza da assistenza ventilatoria (esclusa CPAP)
3. Alterazione dello stato di coscienza:
□Coma
4. Gravissimi disturbi del comportamento:
□ gravi atti di autolesionismo
□ gravi atti di aggressività verso terzi
□ assenza di senso del pericolo tale da comportare grave rischio per la vita
I disturbi del comportamento vanno accertati con l’ausilio delle scale indicate nell’allegato 1 che
differenzia i target di utenza ( Pazienti anziani dementi e assimilabili, Pazienti disabili adulti,
Pazienti disabili minori)
5. Assenza di autonomia motoria □Paziente allettato
□Paziente che utilizza carrozzina con spinta assistita o carrozzina elettrica
Profilo funzionale del Paziente e Fattori di rischio di vita
Livello di copertura assistenziale
Per livello di copertura assistenziale si intende l’insieme di trasferimenti monetari/ attività/
prestazioni/ servizi messi a disposizione della persona nelle ventiquattro ore (ivi inclusa l’assistenza
diretta da parte dei familiari) già in atto al momento della valutazione.
Esigenze di integrazione del livello esistente di copertura o di supporto /mantenimento del
livello esistente di copertura
Piano Individualizzato di Assistenza (PIA)
Piano Individualizzato di Assistenza ( PIA)
Il PIA deve ricomprendere tutti gli interventi sociali e sanitari ( già attivi e da attivare ai fini della
presente definizione di piano assistenziale). In riferimento alla specifica misura per gravissime
disabilità, la stessa deve essere declinata nei modi , nei tempi e nei soggetti che prestano assistenza,
nonché nelle modalità di monitoraggio e verifica.
Nel computo delle risorse assegnate all’intervento in capo alla persona è inclusa l’indennità di
accompagnamento.
Revisione del Progetto individualizzato:
o 3 mesi;
o 6 mesi;
Revisione del Progetto Individualizzato:
- 3 mesi;
- 6 mesi:
Note di revisione del Progetto individualizzato
Letto, confermato e sottoscritto
Il beneficiario o il Legale Rappresentante/Il familiare/congiunto/legale
rappresentante___________________________________________________________________
Per il Comune il Direttore Sociale
________________________________________________________________________________
Per la ASL il Direttore del Distretto sanitario
____________________________________________
ALLEGATO 3
Versione 30/12/2014
INTERVENTI SOCIALI
PER IL SOSTEGNO A CASA DI PERSONE IN CONDIZIONI DI DISABILITA’
GRAVISSIMA (DGR 941/2014)
DOMANDA DI INTERVENTO
di
AL DISTRETTO SOCIOSANITARIO
___
____________________________________
____________________________________
___
____________________________________
___
COGNOME
Il Sig. /a
NOME
....................................................
.................................................... (di seguito
indicato RICHIEDENTE)
nato/a a .................................................................... (Prov. ……………..........)
......………………..............
il

codice fiscale
residente in:
Via........……....................................................................……………………….
Città ......................................................
CAP.....……………
tel....……................…......... e-mail………………………………..
Sesso
F□
Provincia ......................
M□
In caso di rappresentante legale (genitore del minore, tutore, procuratore, ecc.) o di persona che
firma per impedimento temporaneo del richiedente a sottoscrivere o di genitore/fratello/figlio di
persona adulta (art. 4 (R) DPR 445/2000):
COGNOME
il Sig./ a
NOME
...............................................
codice fiscale
............................................

Residente
in:
via........……....................................................................……………………….
Città ........................................
tel....……...…....................
Cap.....……………
Provincia ..............................
in qualità di:
rappresentante legale del richiedente: (specificare se genitore di minore, tutore,
procuratore, ecc. ....................................................)
persona che può firmare per impedimento temporaneo del richiedente a sottoscrivere
(specificare grado di parentela ............................................)
genitore di disabile adulto
Per conto del richiedente
chiede
l’accertamento dei requisiti di accesso al Sostegno a casa di persone in condizioni di disabilità
gravissima che è rivolta a “persone in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio
di assistenza continuativa di carattere sociosanitario nelle 24 ore, per bisogni complessi
derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche, con la compromissione delle funzioni
respiratorie/nutrizionali/ dello stato di coscienza / privi di autonomia motoria e/o comunque
bisognosi di assistenza vigile da parte di terza persona per garantirne l'integrità psico-fisica; tra i
potenziali beneficiari si includono anche coloro affetti da patologie implicanti gravissimi
disturbi del comportamento tali da richiedere assistenza vigile/controllo continuativo H24 per
l’elevato rischio di vita”
IL RICHIEDENTE A TAL FINE DICHIARA DI
Essere residente in Regione Liguria;
Di percepire l’Indennità di Accompagnamento;
Essere in possesso del riconoscimento di “ handicap con gravità” di cui all’art. 3 comma 3
legge 104/92;
Essere a conoscenza che l’intervento in oggetto è incompatibile con forme di residenzialità a
ciclo diurno e continuo;
Essere a conoscenza che l’intervento in oggetto non è cumulabile con altre misure di sostegno
al mantenimento a domicilio (Fondo Regionale Non Autosufficienza, Vita Indipendente, altre
eventuali analoghe misure);
Essere quotidianamente assistito a proprio domicilio dal familiare/badante;
Indicare i dati anagrafici e i recapiti della persona di cui ha necessità quotidiana di aiuto e supporto:
Cognome
Nome
Il Sig. /a
.................................................... ....................................................
nato/a a .................................................................... (Prov. ……………..........) il
......………………..............
residente a:
Via........……....................................................................……………………….
N°……………………………………..
Città ...................................................... CAP.....……………
telefonico....……................….........
e-mail………………………………………………….grado
parentela………………………………………
□ convivente □ non convivente
Provincia ...................... Recapito
di
Essere disponibile ai fini della valutazione della domanda ad essere valutato da un medico
specialista e dall’assistente sociale dei servizi sociosanitari pubblici territoriali;
Essere a conoscenza che gli interventi di sostegno potranno essere offerti sotto forma di
prestazioni assistenziali o di trasferimenti monetari sulla base di quanto stabilito nel Piano
Individuale di Assistenza che verrà redatto dai servizi sociosanitari competenti, condiviso e
sottoscritto dall’utente/famiglia;
Essere a conoscenza che il riconoscimento degli interventi di sostegno non è vincolato ad alcuna
soglia ISEE, ma in caso di domande eccedenti la disponibilità dei fondi, l’ISEE costituisce
criterio di priorità di graduatoria, fatte salve le persone già in carico fruitori della misura;
Essere a conoscenza che, nell’ipotesi di numero di domande eccedenti le risorse disponibili, in
caso di mancata presentazione dell’ISEE verrà attribuita la priorità più bassa;
Allega alla presente:
copia del verbale di riconoscimento dell’Indennità di Accompagnamento e di riconoscimento di
“handicap con gravità” di cui all’art. 3 comma 3 legge 104/92;
certificazione ISEE
fotocopia documento d’identità non scaduto di chi sottoscrive la domanda
Il sottoscritto/a, consapevole delle sanzioni civili e penali cui potrà andare incontro in caso di
dichiarazione mendace o di esibizione di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a
verità, giusto il disposto dell’art. 76 del DPR 445/2000 e ss.mm., dichiara sotto la propria
responsabilità che i dati forniti sono completi e veritieri.
Il sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente dal suo verificarsi, qualsiasi
variazione riguardante i dati indicati nel presente modello.
Il sottoscritto/a è consapevole che le dichiarazioni non conformi al vero e la mancata o
intempestiva comunicazione delle predette variazioni comporteranno, in ogni caso, oltre
all’applicazione delle sanzioni di legge,
il recupero delle somme che risultassero
indebitamente percepite.
Di essere a conoscenza, in quanto informato ai sensi dell’art. 13 della legge n. 196/2003 e
ss.mm.che i dati acquisiti con la presente autocertificazione vengono trattati dagli enti
interessati per lo svolgimento delle proprie funzioni connesse all’erogazione della misura
economica per la non autosufficienza.
IL DICHIARANTE
____________________
_____________________________________
(data)
(firma)
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