LA GIUNTA COMUNALE Vista la relazione allegata che costituisce

LA GIUNTA COMUNALE
Vista la relazione allegata che costituisce parte integrante nel provvedimento;
Visti i pareri espressi, ai sensi dell’art. 49 del D.L.vo 267/2000 dal dirigente del servizio
interessato, e dal dirigente della ragioneria, come da scheda allegata;
Vista la legge 18.02.99 n.45 “Disposizioni per il fondo nazionale di intervento per la
lotta alla droga e in materia di personale dei servizi per le tossicodipendenze;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale N. 256 del 21.04.004 avente per oggetto:
Fondo Regionale di intervento per la lotta alla droga. Bando per la presentazione di progetti
triennali (L. 45/1999);
Visto l’elaborato progettuale denominato “GIOVANI IDEE” redatto dal settore Politiche
Sociali ai sensi dell’art.1 comma 3, L.45/99;
Vista la proposta di protocollo d’intesa con l’Associazione C.L.E.D. (Comitato Lotta
Emarginazione e Droga) di Pescara;
Precisato che tale progetto triennale avrà un costo complessivo di € 119.976,00, di cui
€ 107.976,00 coperto da contributo regionale ed € 12.000,00 cofinanziato dal Comune;
Precisato che il progetto verrà presentato con l’Associazione C.L.E.D. come Ente
Associato, la Cooperativa Sociale “Alchimia”, come Ente aderente e con la Cooperativa
Sociale “Strada Facendo”, come Ente gestore delle attività proposte;
Ritenuto, di conseguenza, di approvare il progetto ed il protocollo d’intesa allegati al
presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale;
Visto l’art.48 del Dec. Leg.vo n.267/00;
Con voto unanime espresso nelle forme di legge
D E L I BERA
Sulla base della puntuale istruttoria favorevole degli Uffici competenti,
1. di approvare l’elaborato progettuale denominato “Giovani idee”, redatto ai sensi della
delibera della Giunta Regionale N. 256 del 21.04.004, che viene allegato al presente
provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale, precisando che lo stesso
avrà un costo complessivo di € 119.976,00;
2. di approvare la proposta di protocollo d’intesa, dando mandato al Sindaco per la firma;
3. di vincolare la realizzazione del progetto alla concessione da parte della Regione Abruzzo
dei fondi previsti dalla succitata legge 45/99;
4. di demandare ad atto successivo all’approvazione del progetto da parte della Regione
Abruzzo l’impegno della spesa triennale complessiva di € 12.000,00, a carico dell’Ente,
necessaria al cofinanziamento del progetto;
5. di precisare, inoltre, che ad intervenuto finanziamento del progetto da parte della Regione,
si provvederà ad istituire appositi stanziamenti in entrata ed in uscita, sul Bilancio degli
esercizi di competenza;
6. di rimettere il presente provvedimento alla Giunta Regionale per i conseguenti
adempimenti.
Indi
LA GIUNTA COMUNALE
Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso dichiara la presente
immediatamente eseguibile.
RELAZIONE
Dall’analisi della condizione giovanile sul territorio cittadino effettuata in sede di
programmazione dei vari interventi attivati dal Settore Politiche Sociali del Comune di
Pescara (Piano di Zona 2003-2005- si è evidenziata una situazione di diffuso malessere che
coinvolge i giovani appartenenti a tutte le fasce di età ed a tutti i ceti sociali.
I minori della Provincia di Pescara e, in particolare del Comune di Pescara, sottoposti a
provvedimenti civili dall’Autorità Giudiziaria (Prima Indagine Regionale sui servizi per
l’infanzia e l’adolescenza - 1998) rappresentano il 50% (526) della popolazione totale
Regionale (1.035). Anche i dati sulla tossicodipendenza, soprattutto giovanile, vedono il triste
primato di Pescara e la sua provincia, rispetto al fenomeno regionale con ben 1.672 residenti
rispetto ai 1.547 del resto della provincia.
I dati esaminati prendono, inoltre, in considerazione solo i tossicodipendenti conclamati e
non danno una dimensione di quella fascia, soprattutto giovanile, dedita al consumo di
droghe leggere e di allucinogeni. Infatti la suddivisione per fasce di età dei dati “ufficiali” vede
il fenomeno interessare soprattutto i maggiorenni con un preoccupante 81,52% compreso
nella fascia 26-45. Il fenomeno ha una dimensione ben più preoccupante in quanto è
presente una diffusione di droghe (cocaina, sostanze a base anfetaminica e cosiddette
“nuove droghe”) nelle ore notturne che si concentra nei luoghi di divertimento lungo la
litoranea pescarese e anche in molti stabilimenti balneari frequentati da una consistente
quota di popolazione giovanile.
Un’azione di contrasto efficace deve necessariamente passare attraverso momenti di
prevenzione che coinvolgano più parti coinvolte nel fenomeno.
Il Comune di Pescara ha adottato una serie di misure di contrasto al fenomeno della
tossicodipendenza basate sull’esperienza degli Enti e le Associazioni gia operanti nel settore.
Il C.L.E.D., Ente Ausiliario della Regione Abruzzo, opera nella Città di Pescara dal 1979
nel campo del recupero delle persone tossicodipendenti e del contrasto al consumo di droga.
La Cooperativa “Strada Facendo” La cooperativa è costituita da operatori, che da molti
anni operano sul territorio, caratterizzandosi nella progettazione e gestione di interventi di
prevenzione, riabilitazione e reiserimento sociale nel campo delle tossicodipendenza, oltre
che a diverse iniziative di sensibilizzazione territoriale. Inoltre vantano diverse esperienze
specifiche di peer education con una forte integrazione con altre esperienze similari, sia a
livello locale che nazionale.
La Cooperativa sociale “Alchimia” raccoglie l’esperienza degli operatori di strada attivati dal
Comune di Pescara nel 1999 all’interno delle attività prevista dalla L. 285/98. Negli anni
questa esperienza è stata ampliata in collaborazione anche con altri Enti con notevoli risultati
sul territorio ne campo delle prevenzione primaria e del contrasto del disagio giovanile.
Proprio partendo da queste esperienze si è elaborata una proposta progettuale che con il
coinvolgimento del C.L..E.D. di Pescara come Ente associato, della Cooperativa Sociale
“Alchimia”, come Ente aderente e della Cooperativa Sociale “Strada Facendo”, come Ente
gestore delle attività proposte ampli l’intervento di prevenzione e di recupero operato dal
Comune di Pescara.
Il progetto è imperniato sulla sperimentazione innovativa della metodologia della “peer
education” (educazione tra pari) ed ha come obiettivo quello di formare un gruppo di giovani
agenti di prevenzione che promuova sul territorio iniziative volte al contrasto alle nuove
droghe ed alla promozione del benessare.
Le attività si articolano in:
PREVENZIONE PRIMARIA
 Attivazione di iniziative mirate a coinvolgere particolari fasce d’età della popolazione
giovanile attraverso la partecipazione attiva e il protagonismo di gruppi formali e informali
di ragazzi;
 “Promuovere l’agio”, attraverso percorsi che valorizzino il protagonismo e la
partecipazione dei ragazzi alla costruzione del proprio benessere.
 Promuovere il gruppo dei pari come spazio progettuale: formazione di un gruppo di giovani
promotori di interventi di prevenzione realizzati con le tecniche della “peer education”, nelle
scuole e nei gruppi informali contattati in strada, e che elabori efficaci collegamenti con
altre esperienze territoriali, nazionali ed europee basate sul protagonismo giovanile.
 Sviluppo delle capacità organizzative di gruppi naturali di adolescenti;
 Promuovere modalità nuove di comunicazione positiva, tra gruppi di giovani ed i loro
contesti;
 Creazione di iniziative ricreative, culturali, e sportive;
 Sensibilizzare i giovani sul problema droga e alcol.
 Attivare sul territorio tra i ragazzi e tra ragazzi ed adulti una riflessione sulla diffusione delle
droghe e sulle politiche giovanili in generale, che possa migliorare la consapevolezza
dell’importanza del ruolo giovanile nella progettazione- attuazione delle azioni di
prevenzione e delle politiche giovanili.
 Promozione di eventi informativi e di momenti d’incontro e di scambio con esperienze di
diverse realtà locali, regionali, nazionali.
 Presenza degli operatori direttamente nel contesto abituale di vita dei giovani;
 Attivazione di una Unità Mobile per la facilitazione della socio-animazione itinerante;
 Riduzione delle distanze tra le istituzioni ed i giovani;
 Sportelli di counselling dislocati sul territorio:
FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO
 Attività formative e di auto formazione come spazio funzionale per l’elaborazione di
significati nelle diverse fasi progettuali per gli operatori del progetto ed i referenti delle
agenzie contattate.
DIFFUSIONE DELL’INFORMAZIONE
 Migliorare “gli scambi” tra i diversi soggetti coinvolti nel progetto ( giovani, adulti,
stakeholders…) attraverso un progetto comunicativo che prevede la realizzazione del sito
web, la produzione di materiale informativo mirato ed il coinvolgimento dei media locali.
Alla luce di quanto sopra si propone all’ approvazione della Giunta Municipale l’elaborato
progettuale allegato, denominato : “CONOSCERE PER REALIZZARSI”
IL DIRIGENTE
(Dott.ssa Miriam Severini)