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Bruxelles, 26 marzo 2003
Responsabilità sociale delle imprese: Anna
Diamantopoulou proclamerà i vincitori dei premi
europei
per
l'eccellenza
nei
settori
dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, della
diversità e della parità fra i sessi
Anna Diamantopoulou, Commissario europeo responsabile di Occupazione e
Affari sociali, proclamerà domani i vincitori di un concorso europeo volto a
individuare le imprese che si sono distinte per eccellere nei settori
dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, della diversità e della parità
fra i sessi. La Commissione europea annuncerà oggi i nomi delle 11
organizzazioni finaliste. Anna Diamantopoulou e il celebre imprenditore Pehr
Gyllenhammar, presidente della giuria dei premi, proclameranno il vincitore
per ciascuno dei tre settori nel corso di una cerimonia che si terrà a
Bruxelles domani sera, 27 marzo.
Annunciando i nomi dei finalisti, Anna Diamantopoulou ha dichiarato: “L'obiettivo di
questi premi è distinguere e divulgare le buone prassi nei settori dell'apprendimento
lungo tutto l'arco della vita, della lotta alla discriminazione e della parità fra i sessi, tre
fattori essenziali sul percorso dell'UE verso la creazione di posti di lavoro di migliore
qualità e di alto rendimento”.
Più di 1 000 organizzazioni di tutti i tipi provenienti da tutti e 15 gli Stati membri
dell'UE hanno partecipato al concorso. Ogni candidato ha risposto a un questionario
che ne specifica le pratiche nei tre settori interessati e ha condotto un sondaggio a
campione fra i propri dipendenti, cui hanno partecipato più di 100 000 persone.
Un gruppo di esperti di ciascun settore ha selezionato i finalisti per ciascun premio.
La prima scrematura si è svolta a livello nazionale, tramite un gruppo di ricercatori
del posto che ha individuato un'impresa eccellente per ciascuna delle tre categorie.
È in questa rosa di 15 vincitori nazionali per categoria che i gruppi d'esperti hanno
selezionato gli 11 finalisti candidati ai premi. I vincitori saranno selezionati da una
giuria presieduta dal sig. Pehr Gyllenhammar, presidente dell'Aviva (Regno Unito),
ex direttore esecutivo della Volvo (Svezia) e fondatore della Tavola rotonda degli
industriali europei. Sarà anche reso pubblico un elenco dei 100 luoghi di lavoro di
punta nell'Unione europea.
I finalisti sono:
Apprendimento lungo tutto l'arco della vita:
- Botkyrkabyggen (Ente comunale per gli alloggi di Botkyrka), Svezia, con 113
dipendenti.
- Hannes Snellman, Finlandia, studio legale con 169 dipendenti.
- Interior Services, Regno Unito, impresa di costruzioni e restauri con 471
dipendenti.
- Volvo Cars, Belgio, produttore automobilistico con 4 040 dipendenti.
Diversità:
- Ford Werke, Germania, produttore automobilistico con 28 933 dipendenti.
- Grundfos, Danimarca, produttore di pompe da acqua con 4 560 dipendenti.
- Intel, Irlanda, produttore di semiconduttori con 3 306 dipendenti.
Parità fra i sessi:
-
Eli Lilly, Belgio, società farmaceutica con 227 dipendenti.
Esy Oy, Finlandia, società IT con 149 dipendenti.
Sara Lee, Paesi Bassi, industria alimentare con 3 200 dipendenti.
Schering AG, Germania, società farmaceutica con 7 822 dipendenti.
Riferimenti
L'iniziativa è una risposta a tre inviti rivolti alla Commissione europea affinché
varasse azioni di sensibilizzazione nei tre settori:
- il Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000 ha invitato la Commissione a
introdurre un riconoscimento europeo per imprese particolarmente avanzate, al
fine di attribuire una più elevata priorità all'attività di apprendimento lungo tutto
l'arco della vita quale elemento di base del modello sociale europeo;
- la Strategia quadro comunitaria per la parità tra donne e uomini mira a
promuovere l'uguaglianza fra i sessi;
- il programma d'azione comunitaria contro la discriminazione mira a promuovere
misure di lotta a ogni tipo di discriminazione basata sulla razza o l'origine etnica,
la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o l'orientamento
sessuale.
Cfr.:
http://europa.eu.int/comm/employment_social/soc-dial/csr/eu100best.htm
Per ulteriori informazioni contattare Dominique Bé, Commissione europea, DG
Occupazione e Affari sociali:
[email protected]
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