Come si scrive una tesina per Sociologia

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Cattedra di Sociologia, Università degli Studi di Cassino
Indicazioni per scrivere una tesi di Sociologia
Lo studio come lavoro di ricerca
Nello scrivere una tesina di sociologia lo studio deve essere inteso innanzi tutto come lavoro di
ricerca piuttosto che apprendimento mnemonico di un libro di testo. Un lavoro di ricerca svolto in
biblioteca e leggendo materiale afferente al tema assegnato.
Le tesi di sociologia possono essere distinte in:
Tesi compilative (discussione di un argomento teorico)
Tesi di ricerca (interviste con soggetti sociali o somministrazione di questionari sul campo)
Assegnato o scelto (con l'assenso del docente) un determinato argomento lo studente deve
comperare / prendere in prestito i volumi ed il materiale relativo ad esso (recensioni, articoli, voci
d'enciclopedia, ecc.) che permettano di avere a disposizione una massa di documentazione
sufficiente per svolgere una ricerca dettagliata.
N.B. Le tesi non vengono presentate alle sessioni di laurea:
-- quando sono povere di materiale e di informazione bibliografica anche generale sull'argomento,
manca la bibliografia;
-- quando non si riferiscono all'argomento stesso di studio assegnato, ma riguardano un soggetto di
studio diverso;
-- quando sono troppo generiche o frutto di fantasia, di invenzioni e di associazioni libere e non
documentate, quando contengono proposizioni arbitrarie dello studente.
N.B. Le tesi più qualificate:
-- vertono su argomenti che piacciono e sono congeniali al tesista;
-- sono ricche di riferimenti bibliografici di informazione e di idee;
-- dimostrano la cultura generale del laureato;
-- sono scritte in corretto italiano usando termini appropriati e non contengono ricorrenti e
fastidiosi errori di ortografia;
-- dimostrano capacità di analisi, invenzione, riflessività e spirito critico.
Se, attraverso la ricerca, non si ottengono risultati interessanti soddisfacenti è consigliabile
rivolgersi al docente prima di presentare un manoscritto del quale non si è pienamente soddisfatti.
La discussione di una tesi lacunosa può mettere in serie difficoltà perché intervengono nella
discussione della tesi anche altri docenti della commissione.
La documentazione
Per quanto riguarda una tesi di laurea, essa deve essere costituita su una base documentaria vasta,
si stima all'incirca 30-80 articoli e 50-100 libri specifici sull'argomento trattato dalla tesi. Per
questa ragione la ricerca bibliografica deve essere accurata e la raccolta del materiale deve
precedere il lavoro di scrittura.
1. Titolo ed intestazione della tesi
La tesi deve contenere, nella prima pagina, alcune informazioni fondamentali che permettano di
non confonderla con altre.
1. Nome dell'ateneo: Università degli studi di Cassino
2. Facoltà: Facoltà di Lettere
3. Corso di laurea: Corso di laurea in Scienze della Educazione o in Servizio Sociale
4. Nome dell’indirizzo: "Tesi in Sociologia"
5. Titolo della tesi
6. Anno accademico: 2001-02 oppure 2000-2001
8. Cognome (in maiuscolo) e nome (normale) dello studente, ad esempio "ROSSI Franco".
9. Numero di matricola
10. Cognome e nome del relatore della tesi
11. Non è necessario mettere il cognome e nome del correlatore se non lo si conosce
2. Indice
L’indice della tesi è composto di capitoli e sottocapitoli. La compilazione di un indice è
fondamentale per guidare il lavoro di una tesi. La tesi si sviluppa secondo un indice provvisorio
che diventa man mano definitivo.
Indice
1. Introduzione
2. Capitolo 1 – Titolo del capitolo 1
3. Capitolo 2 – Titolo del capitolo 2
2.1 – Sottotitolo del capitolo 2
2.2 – Sottotitolo del capitolo 2
4. Capitolo 3 – Titolo del capitolo 3
…. Altri capitoli
5. Conclusione
6. Bibliografia.
L'indice serve per orientare il docente sui contenuti della tesi, e per dare a chi scrive una struttura
logica e coerente allo sviluppo delle sezioni. L'organizzazione dell'indice corrisponde ad una
organizzazione mentale della esposizione che deve essere fatta prima e non dopo la scrittura della
tesi.
Sulla base di questo indice sarà possibile sviluppare una ricerca bibliografica accurata, sezione per
sezione.
3. Sviluppo delle sezioni della tesina
La tesi è il prodotto del lavoro di ricerca. E' consigliabile scriverla prima a mano, in una "brutta
copia", fino a quando, dalla forma di appunti non abbia raggiunto quella di uno scritto elaborato, e
poi dattiloscriverla, aggiungendo le annotazioni, le citazioni ed i riferimenti bibliografici.
La tesi deve essere dattiloscritta osservando di norma le seguenti dimensioni:
Foglio di carta: tipo A4 cioè di larghezza 21 cm x 29,7 cm.
Margini: lasciare di norma 3 cm come margine superiore (dall'alto), 3 cm dal basso come margine
inferiore, 3 cm da destra (per permettere la rilegatura) e 4 cm da sinistra per permettere
annotazioni.
Testo: battuto a macchina da scrivere con carattere 10-12 punti.
Interlinea: doppia per permettere l'inserimento di correzioni.
Ogni foglio deve di norma contenere tra le 20 e le 24 righe dattiloscritte.
Inoltre è importante osservare le seguenti specifiche:
Sottotitoli dei paragrafi: Corrispondono a quanto indicato nell'indice per dividere ed ordinare il
testo. Di norma vengono scritti in corsivo o sottolineati.
Note a piè di pagina: contengono osservazioni e riferimenti bibliografici e vanno scritte ad
interlinea due. La numerazione delle note deve essere sequenziale. Evitare l'uso di asterischi e
crocette.1
Tutte le pagine debbono essere numerate eccetto quella dell'intestazione.
La tesina deve essere spillata o rilegata, affinché non si perdano i fogli.
Infine lo studente deve mantenere una propria copia della tesi, identica all'originale, per cautelarsi
in caso di smarrimento.
(1)
Questo è un esempio di nota a piè di pagina.
4. Uso della lingua e correzione degli errori ortografici, grammaticali e sintattici
Il testo deve essere formalmente corretto in ogni sua parte. Gli errori di battitura, se non corretti,
sono errori del testo, attribuibili a chi scrive. Se la fase «lo scambio sociale» diventa per un errore
di battitura «lo sgombro sociale» l'errore di battitura si riflette direttamente sul contenuto del testo,
rendendolo addirittura ridicolo. Lo studente, che presenta il lavoro scritto, è responsabile di questi
errori materiali in quanto avrebbe dovuto rileggere il testo e controllarne la fedeltà prima di
presentarlo.
Evitare inoltre:
-- l'uso di forme grammaticali non corrette;
-- curare l'uso dei congiuntivi e dei condizionali;
– curare la concordanza tra nomi ed aggettivi al singolare od al plurale;
-- curare la concordanza tra le forme verbali senza passare dal presente al passato remoto od al
futuro senza interruzioni;
-- curare l'espressione logica dei concetti.
Citazioni di passi provenienti dall'autore o dagli autori studiati possono essere inserite nel testo
facendo presente che:
1) la citazione deve essere racchiusa tra virgolette (aperte e chiuse);
2) se la citazione è lunga deve essere isolata dal resto del testo da un inizio e fine paragrafo e
trascritta in interlinea uno;
3) le citazioni debbono sempre contenere il riferimento bibliografico (autore, titolo dell'opera e
pagina da cui proviene la citazione).
Citare comunque solo i passi più significativi, sintetizzando il resto del discorso.
5. Controllo dei nomi stranieri
Particolare cura deve essere dedicata al controllo della dizione corretta di nomi propri e nomi
comuni stranieri, che possono essere facilmente sbagliati, come:
Veber al posto di Weber
Max al posto di Marx
Durkeim al posto di Durkheim ecc.
Si ricorda che nelle parole di lingua francese è obbligatorio riportare gli accenti. I nomi comuni in
tedesco si scrivono in maiuscolo come Wirtschaft (in italiano «economia»).
6. Apparato bibliografico del lavoro di ricerca
E' costituito da una bibliografia che va riportata in fondo alla tesina, sotto il titolo: Bibliografia.
Controllo delle fonti bibliografiche. Le fonti bibliografiche italiane possono essere controllate sul
catalogo del sistema bibliotecario nazionale: www.sbn.it
Le citazioni delle fonti bibliografiche seguono di norma le seguenti regole:
Per i libri: il cognome, il nome dell'autore intero o abbreviato, il titolo sottolineato od in corsivo,
l'editore in tondo, il luogo di edizione, la data.
Per esempio:
MANZONI Alessandro, I Promessi Sposi, Mondadori, Milano, 1980.
Per saggi contenuti in un volume collettaneo o di atti: il nome dell'autore abbreviato, il cognome,
il titolo sottolineato od in corsivo, in il titolo dell'opera collettanea, il nome del curatore, l'editore
in tondo, il luogo di edizione, la data.
Per esempio:
DE NARDIS P., Teorie ed ideologie della legittimazione, in Verità, conoscenza e legittimazione,
a cura di R. Cipriani, V. Cotesta e P. De Nardis, Casa Editrice Ianua, Roma, 1983, pp. 23-56.
Per gli articoli: il nome dell'autore abbreviato, il cognome, il titolo tra virgolette ("" oppure «»), il
nome della rivista sottolineato od in corsivo, il numero del volume, il numero della rivista, la data e
la pagina di inizio dell'articolo e di fine.
Ad esempio per una rivista scientifica:
ABBRUZZESE Alberto, «Il culto dei media», Rassegna italiana di sociologia, vol. 3, n. 1,
gennaio 1997, pp. 12-33.
Per un giornale:
ALBERONI Francesco, "Giovani d'oggi", Corriere della sera, 12 maggio 1999, p. 1.
La bibliografia nelle note può essere abbreviata nei modi seguenti:
nota 12) A. Manzoni, I Promessi Sposi, op. cit., p. 33.
oppure se si tratta dello stesso testo della nota precedente
nota 13) Ibidem, p. 34.
E' da notare che in qualsiasi trattazione scientifica la fonte della notizia deve essere sempre
verificabile da chi legge. La mancanza di fonti attendibili dequalifica il testo scientifico e la ricerca
e la rende di dubbia attendibilità.
Evitare quindi di presentare tesine nelle quali manchino le fonti bibliografiche e le note.
Per ogni altra informazione sulle annotazioni bibliografiche e sulla preparazione del dattiloscritto
può essere opportuno consultare Roberto Lesina, Manuale di Stile. Guida alla redazione di
documenti, Relazioni, Articoli, Tesi di Laurea, Zanichelli, 1991.
Elenco dei principali siti di sociologia
http://www.sociologi.it/
http://www.soc.unitn.it/dsrs/sociosearch/elenco-link.htm
http://www.minori.it/
www.istat.it
http://www.pscw.uva.nl/sociosite/topics/index.html
http://www.pscw.uva.nl/sociosite/topics/index.html
Cataloghi di biblioteche
www.sbn.it
Motori di ricerca
http://arianna.iol.it/
http://www.virgilio.it/home/index.html
http://www.trinity.edu/%7Emkearl/index.html#in
Giornali
http://www.giornali.it/
Elenco delle principali biblioteche di Sociologia a Roma ed a Napoli.
Napoli
Biblioteca di sociologia
Dipartimento di Sociologia «Gino Germani»
Facoltà di Lettere
Napoli
Roma
Biblioteca di sociologia del Dipartimento di Sociologia
Facoltà di Sociologia
Via Salaria 113 - Roma tel 8554805
Autobus 4 - Piazza Fiume
Biblioteca dell'Istituto Luigi Sturzo
Via delle Coppelle 35 tel.6541619
Roma
Autobus 71
Metropolitana A - fermata Spagna
Specializzata in sociologia e storia contemporanea
Biblioteca Alessandrina
Università di Roma «la Sapienza»
Piazzale Aldo Moro tel.4441565
Raccoglie riviste di storia e sociologia
Autobus 9
Fondazione Lelio Basso
Via della Dogana Vecchia 5, tel. 6543529
Sociologia, politica, storia contemporanea
Metropolitana linea A - Spagna
Autobus 71
Biblioteca dell'Istituto di Filosofia
Villa Mirafiori
Via Nomentana 118, tel. 8322932
Roma
Autobus 36,60
Sociologia, teoria sociale, filosofia
Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II
Castro Pretorio
Roma (fermata Metro Castro Pretorio) tel. 4989
Raccoglie tutti i libri pubblicati in Italia
Ha una sala di lettura dedicata alle Scienze Sociali
Biblioteca
Libera Università di Scienze Sociali
LUISS
Via Poli (Via Nomentana)
Autobus 36
Biblioteca del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Piazzale Aldo Moro
Roma
Autobus 9
Repertori bibliografici e riviste straniere
tra cui il Social Science Citation Index
Biblioteca dell'Istituto Nazionale di Statistica ISTAT
Via Cesare Balbo
per la raccolta di dati statistici aggiornati
Autobus 64-70
Repertori bibliografici sui quali ricercare articoli e libri per soggetto
Sociological Abstracts
Riassunti degli articoli di sociologia
Consultabili presso la Sala di lettura di Scienze Sociali
della Biblioteca Nazionale di Roma
oppure presso la Biblioteca della Facoltà di Sociologia
Università di Roma "La Sapienza" oppure l'Istituto Luigi Sturzo.
Humanities Index
Raccolta dei titoli degli articoli di antropologia, sociologia, filosofia e storia
Social science citation index
Raccolta dei titoli degli articoli di antropologia, sociologia, economia e psicologia
Consultabile presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche
Psychological abstract
Raccolta dei titoli degli articoli di psicologia e psicologia sociale
Facoltà di Psicologia
Via degli Apuli 8 - Roma
Autobus 9
Philosophers Index
Consultabile presso la Biblioteca dell'Istituto di Filosofia
Facoltà di Lettere
Villa Mirafiori, Via Carlo Fea
Via Nomentana, angolo Via Carlo Fea.
Autobus 36, 60.
Bulletin Signaletique del Consiglio nazionale delle ricerche francese
Raccolta degli articoli in lingua francese di sociologia ed antropologia
Consultabile presso la Biblioteca della Facoltà di Lettere
Università degli Studi di Cassino
Principali riviste di sociologia:
Straniere
American Journal of Sociology
American Sociological Review
Social Inquiry
Public Opinion Quarterly
Revue Française de Sociologie
Italiane
Rassegna Italiana di Sociologia
Quaderni di Sociologia
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