Gianfranco Piccioli presenta un film di ANTONELLO GRIMALDI Un delitto impossibile Liberamente tratto dal romanzo “Procedura” di Salvatore Mannuzzu Ed. Einaudi Premio Viareggio 1989 una produzione HERA INTERNATIONAL FILM in collaborazione con Rai Cinema e con la partecipazione di Tele+ Distribuzione COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA CAST TECNICO Regia ANTONELLO GRIMALDI Sceneggiatura FABRIZIO BETTELLI MAURA NUCCETELLI Montaggio ANGELO NICOLINI Fotografia PAOLO CARNERA Musiche LUDOVICO EINAUDI Scenografia GIADA CALABRIA Costumi PATRIZIA CHERICONI Produttore esecutivo MINO BARBERA Produzione HERA INTERNATIONAL FILM Srl con la partecipazione di Rai Cinema e in collaborazione con Tele+ Prodotto da GIANFRANCO PICCIOLI Distribuzione COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA UFFICIO STAMPA Roberta Di Nicola Via della Lungara, 3 – 00165 Roma tel/fax 0658335311 e-mail: [email protected] 1 CAST ARTISTICO Piero CARLO CECCHI Lauretta ANGELA MOLINA Pani IVANO MARESCOTTI Valerio Garau LINO CAPOLICCHIO Ilio RINALDO ROCCO Piras SANTE MAURIZI Martinez GIANCARLO MONTICELLI Johanna TATIANA LEPORE Fois VANNI FOIS Valerio giovane SILVIO MUCCINO Biba GINEVRA COLONNA 2 SINOSSI Il cinquantenne procuratore Valerio Garau muore avvelenato nel bar del Tribunale di Sassari subito dopo aver preso un caffè in compagnia di Lauretta, anche lei magistrato e da dieci anni sua amante. La Procura è in subbuglio. Mentre tutti si chiedono a chi toccherà la brutta gatta da pelare, il procuratore capo Pani affida le indagini a Piero, giudice del Tribunale di Palermo, senza particolari ambizioni e dalla carriera non proprio specchiata. Per Piero è un’occasione d’oro per risalire la corrente. Così si trasferisce a Sassari e assume l’incarico. Valerio Garau viene sepolto accanto alla sua amata sorella Biba, morta suicida appena un anno prima. Secondo l’autopsia e le prime analisi di laboratorio, il cianuro che ha ucciso Valerio era contenuto nelle capsule di una scatola di medicinale, un dimagrante di cui il magistrato faceva abitualmente uso ogni primavera. Dunque, chi ha messo il veleno? Sicuramente qualcuno che frequentava la casa, anche se un anno è troppo lungo per stabilire chi e quando. Una perquisizione, inoltre, fa scoprire che Valerio collezionava reperti nuragici illegali. Ciò acuisce la curiosità di Piero verso il collega morto. Intanto, da piccole continue ingerenze nella sua attività, Piero capisce che Pani ha affidato l’incarico a un giudice in disgrazia come lui non per aiutarlo a risalire la china, bensì per poterlo manovrare a suo piacimento. E scopre anche che il vero obiettivo del Procuratore Capo non è tanto trovare l’assassino, quanto recare danno con le indagini a Giomaria Martinez, presidente di corte d’appello, marito tradito di Lauretta. Piero ci resta male. E nonostante la Procura di Sassari gli appaia improvvisamente come un covo di pettegolezzi e oscure manovre, decide di tirare dritto per la sua strada. Nessuno gli è amico, nessuno gli dà una mano, sembra che scoprire l’assassino di Valerio interessi poco a tutti. Dalla sua parte ci sono soltanto: il maresciallo Piras, comunque fedele servitore dello Stato, e Ilio Melis, giovane magistrato che gli è stato affidato per il tirocinio, anche se in un primo momento, credendolo un uomo di Pani messogli al fianco per controllare e riferire, Piero si mostrerà poco disponibile col giovane. Arriva il giorno dell’interrogatorio di Lauretta e Piero usa tutta la cautela e il tatto che la circostanza richiede. Lei, sincera, rivela che suo marito aveva sempre saputo della sua relazione con Valerio e che la sopportava, pur di vederla felice. Parla a lungo di Valerio, di quanto amasse la vita e di come fosse legato alla sorella. Troppo, forse. Valerio aveva avuto con Biba un rapporto forte e esclusivo, tanto che Lauretta ne era stata gelosa. Intanto si indaga su altri fronti, sempre con l’aiuto del maresciallo Piras che comincia, oltretutto, ad affezionarsi a Piero. L’assassino potrebbe essere, ad esempio, qualcuno che Valerio aveva fatto condannare. Controllando le cause di cui Valerio si era occupato negli ultimi anni, Piero scopre che qualche anno prima il magistrato aveva chiesto il non luogo a procedere per un imputato di Olbia, che invece aveva una situazione procedurale molto compromessa. Perché l’aveva fatto? Il fatto che sull’uomo in questione, un certo Pons, fotografo, pendesse un’accusa di traffico di reperti nuragici insospettisce Piero I suoi sospetti si acuiscono quando, recatosi nello squallido negozio di Pons a Olbia, vede esposti in bella vista su una mensola alcuni bronzetti nuragici, identici a quelli che erano in casa di Valerio. 3 Piero riceve dalla domestica di Valerio, costretta a partire da un foglio di via inviatole da Pani, un braccialetto d’oro che, rassettando la casa, aveva trovato in fondo al letto. Piero con un pretesto lo fa indossare a Lauretta, ma le sta grande. Pani chiama d’imperio Piero e pretende di deporre sul caso Garau: è l’occasione per rimestare nel torbido ricordando un episodio di decenni prima, in cui Valerio avrebbe avuto commercio carnale con una Lauretta poco più che bambina, dietro le quinte di uno spettacolo amatoriale. Pani testimonia anche sulla relazione adulterina che li lega ancora da adulti. Durante il tempo delle indagini Piero è costantemente seguito e controllato da un uomo dalle bretelle nere. Finalmente decisosi ad affrontarlo, scopre che si tratta di un poveraccio che perseguitava anche il giudice Garau per avere giustizia su una causa civile. Perseguitava a tal punto Valerio da seguirlo fino ad Olbia, dove lo aveva visto entrare nel negozio di Pons. Piero allora fa arrestare Pons, e lo fa portare al Tribunale di Sassari. Colto in flagrante mendacio, e sottoposto a interrogatorio, il fotografo si ostina a non aprire bocca. Notte. Piero è pensieroso. Cerca un posto dove bere qualcosa, ma i bar sono tutti chiusi. Si ricorda della vetrinetta coi liquori in casa di Valerio, e ci va. Ma una volta lì si rende conto che nell’appartamento c’è qualcun altro. Tenta di fermare l’intruso, ma quello scappa. In attesa dell’arrivo della Polizia, Piero scopre un cassetto segreto aperto, con dentro delle lettere di Lauretta a Valerio. Decide di non rendere palesi le lettere, e le nasconde nel suo ufficio. Ma la mattina dopo con sconcerto, scopre che Pani le ha trovate e di fronte alle sue proteste, sostiene di averle già lette e di aver convocato Lauretta per un interrogatorio. Alla deposizione della donna assiste anche Piero. Pani la mette alle strette, ricordandole episodi della sua relazione con Valerio, e accusandola di averlo ucciso. I nervi di Lauretta cedono: scappa sul tetto dell’edificio e si getterebbe nel vuoto se non intervenisse il maresciallo Piras. Adesso Piero è ad un punto morto: capisce che l’ostilità di Pani lo esautorerà dall’inchiesta. Si congeda da Lauretta e da Martinez, ordina di rilasciare Pons e come ultimo atto torna in casa di Valerio, rompendo i sigilli della porta. E’ una specie di addio, solo Piras e Ilio lo accompagnano. Piero, aggirandosi per casa, fa sbadatamente cadere una delle statuette nuragiche di Valerio, rompendola. Dall’impasto, Piras la riconosce come falsa: è una copia, l’originale era nella collezione di Valerio Garau. Allora Piero torna ad interrogare Pons, che gli rivela come stavano realmente le cose. Lui vendeva i reperti a Valerio Garau, ma ultimamente il giudice aveva avuto gravi problemi di soldi, e il fotografo gli aveva ricomprato molti reperti, che Valerio aveva sostituito con copie, Pons, inoltre insinua un pesante sospetto di ambigua relazione fra Valerio e sua sorella Biba. Piero, ricollegando la difficile situazione finanziaria di Biba con il comportamento di Valerio, si convince che la soluzione del mistero sia da cercarsi a Bosa, nella casa di famiglia di Valerio, palazzo Garau. Ed è proprio qui che il caso avrà la sua logica spiegazione. Anche se….. 4 NOTE DI REGIA Un delitto Impossibile è un film che ha il suo perno. Sulla continua, quasi ossessiva, ricerca della verità, o sarebbe meglio dire delle verità, da parte di tutti i personaggi, anche se, ognuno di essi è spinto a questo da motivazioni molto diverse. Eppure tutti scavano a fondo, su avvenimenti e persone, scavalcano scrupoli e sentimenti; provocano sommovimenti profondi e danni spesso irrimediabili. Tutto pur di arrivare alla verità. Per poi capire, magari, che quella verità non interessa a nessuno, che non quella che tutti, ed ognuno, avrebbero voluto. Ma rimane pur sempre l’unica verità. Ed allora, una volta scopertala, bisogna in ogni caso divulgarla? O, talvolta, sarebbe più giusto, più utile nasconderla, per non turbare una situazione di equilibrio conquistata faticosamente e con un qualche dolore? E cosa succede se a cercare e a trovare questa verità è un giudice, cioè la persona che, quasi per definizione, dovrebbe dedicare la sua vita a questa ricerca? Ed ancora: verità e giustizia sono sempre la stessa cosa? Oppure una vale più dell’altra? E quale delle due? Ed un giudice quale dovrebbe privilegiare? Ecco, “Un delitto impossibile” parla anche di giustizia. E di giudici. In “Un delitto impossibile” l’investigatore protagonista è un giudice, la vittima è un giudice, i maggiori sospetti, uomini e donne, sono giudici, forse anche l’assassino è un giudice. Ma, al tempo stesso, questi giudici sono personaggi completi: sono loro che parlano, devono, si innamorano, mentono, si ubriacano, prendono il sole, corrono, dormono, ingrassano, hanno paura, mangiano, indagano, muoiono. Sono eroi, vigliacchi, mediocri, appassionati, bugiardi, onesti, nemici, testardi. Ma, soprattutto giudici. Alla ricerca della verità, di una verità. E non capita spesso di poter raccontare questa categoria, una delle più importanti oggi nel nostro paese, quasi all’interno, per poterli capire, e forse, giudicare meglio. Un altro dei punti chiave di “Un delitto impossibile” è la descrizione della vita di provincia. Intesa come lontananza, geografica ma non solo, dal centro della vita politica, sociale ed economica del paese: tutto questo che succede fuori arriva in ritardo e come ovattato, sembra quasi riguardare qualcun altro. Alla gente che vive in provincia interessa molto di più l’illuminazione della propria strada, o il risarcimento per il proprio cane, che l’intera storia di tangentopoli. Se poi c’è di mezzo l’omicidio di uno dei personaggi più in vista dell’intera città, benvoluto e rispettato da tutti, non esiste nessun avvenimento di interesse nazionale che possa distrarre da esso anche uno solo dei cittadini. Anche perché la provincia vive e si alimenta di queste cose; tutti sanno tutto di tutti, tutti spiano tutti, tutti parlano di tutti. Ma nessuno aiuta la ricerca della verità. Perché ciascuno pensa solo al proprio “particularae”, perché ciascuno pensa che chi viene da fuori non capisca e accetti le regole della piccola città, perché ciascuno pensa che sia giusto parlare di tutto al bar con gli amici, ma non rispondere se qualcuno ti interroga. E tutto questo viene amplificato dal fatto che in “Un delitto impossibile” si parla di una provincia sarda e, quindi, della Sardegna. Quindi la lontananza diventa isolamento, geografico ma non solo, le regole della piccola città diventano quasi comandamenti, la vittima diventa quasi un santino da beatificare. 5 Ma la particolarità della Sardegna raccontata in “Un delitto impossibile” è un’altra: finalmente una storia sarda dove non si parla di pastori e di nuraghi, di banditi e di pecore, di formaggi e di “ballu tundu”. Finalmente una storia che, pur mantenendo specificità sarde nell’ambientazione e nei personaggi, racconta una vicenda normale che potrebbe accadere da qualunque parte. Finalmente una Sardegna che si racconta attraverso le sue città, il suo traffico, i suoi tribunali, i suoi bar. Anche se viene fuori comunque con i suoi bellissimi paesaggi, col carattere dei suoi personaggi, coi suoi misteri che aggiungono ancora più tensione alla storia raccontata. Perché “Un delitto impossibile” è anche una bella storia gialla che inizia con un omicidio, prosegue con indagini difficili e complicate, e si conclude con un colpo di scena veramente sbalorditivo. Ed in mezzo gli ingredienti classici del giallo: interrogatori, sospetti, violenze, inseguimenti, amori, rivelazioni, furti, lettere anonime, effrazioni, lettere d’amore, accuse arresti sbagliati, lacrime, gentilezze, colpi di scena. Oltre tutto quello che abbiamo cercato di descrivere fin qui. “Un delitto impossibile” è tratto da un bel libro edito da Einaudi, scritto da Salvatore Mannuzzu, vincitore del premio Viareggio 1989, di cui abbiamo rispettato sicuramente l’ambientazione ed i personaggi e, almeno spero, l’atmosfera che ne abitava le pagine. Antonello Grimaldi 6 ANTONELLO GRIMALDI Laureato in giurisprudenza nel 1979 con una tesi sull’Emittenza Privata in Italia trasferitosi a Roma nel 1981, frequenta la Scuola di Cinema Gaumont fondata e diretta da Renzo Rossellini. E’ tra i fondatori della società Aguaplano, con la quale dal 1991 organizza ogni anno “Una notte in Italia”, Festival del Cinema Italiano sull’isola di Tavolata e “Pensieri e Parole”, rassegna di film italiani tratti da opere letterarie in collaborazione con la Scuola Golden di Torino diretta da Alessandro Baricco. Dopo aver insegnato Storia dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Sassari, attualmente tiene Corsi di regia cinematografica alla Scuola Golden di Torino. CINEMA 2000 UN DELITTO IMPOSSIBILE 1999 ASINI 1998 RADIOFRECCIA 1996 IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU 1992 1991 1983 NULLA CI PUO’ FERMARE LA BIONDA JUKE-BOX lungometraggio con Carlo Cecchi e Angela Molina Produzione Hera International Film lungometraggio con Claudio Bisio Produzione Colorado Distribuzione Medusa Collaborazione alla regia di Luciano Ligabue Lungometraggio Produzione Fandango Distribuzione Medusa Festival di Venezia 1998 lungometraggio Produzione Colorado Film/Fandango Distribuzione BIM BerlinoFilmFestival 1996 London Film Festival’ 97 lungometraggio con Margherita Buy, Margaret Mazzantini e Roberto De Francesco Produzione Fandango Distribuzione Penta Collaborazione alla regia di Sergio Rubini con Nastassia Kinski Produzione Fandango Distribuzione Penta lungometraggio ad episodi diretto insieme a Daniele Lucchetti, Carlo Carlei e Valerio Jalongo Produzione Gaumont Italia Festival di Venezia 1983 TELEVISIONE 1999 1998 1997 42° PARALLELO TOTEM IL CASO VULCANO 36 puntate per Rai Educational con Gabriele Vacis e Lella Costa Spettacolo teatrale scritto da Alessandro Baricco e Gabriele Vacis con A. Baricco, Stefania Rocca ed Eugenio Allegri Produzione RAIDUE TV movie della serie “I Grandi Processi” Produzione RAIUNO 7 CARLO CECCHI CINEMA 2000 DELITTO IMPOSSIBILE 1999 APPASSIUNATA 1997 THE RED VIOLIN 1996 HAMAM – IL BAGNO TURCO 1995 IO BALLO DA SOLA L’ARCANO INCANTATORE L’USSARO SUL TETTO 1994 L’UOMO CHE HO UCCISO 1993 LA SCORTA 1992 LA FINE E’ NOTA MORTE DI UN MATEMATICO NAPOLETANO Regia: A. Grimaldi Prod.: HERA Regia: Tonino De Bernardi Prod.: ASP Int.: Iaia Forte, Roberto De Francesco Regia François Girard Prod.: SIDECAR – coprod.: Canada/ Giap/Ingh. Int.: Samuel L.Jackson, Greta Scacchi Regia: Ferzan Ozpetek Prod.: SORPASSO Film Int.: A. Gassman Regia: B. Bertolucci Prod.: PACIFIC Int.: Jeremy Irons, Liv Tyler Regia: Pupi Avati Prod.: DUEA Film Regia: J.P. Rappeneau Int.: J. Binoche Regia: Giorgio Ferrara Prod.: CEP Regia: Ricky Tognazzi Prod.: NUMERO 1 Int.: C. Amendola Regia: Cristina Comencini Prod.: CINERITMO Int.: V. Kaprisky, F. Bentivoglio Regia: Mario Martone Prod.: Angelo Curti / TEATRI UNITI (Premio Speciale Mostra di Venezia 1992) ATTORE E REGISTA TEATRALE Tra i numerosi lavori teatrali diretti e interpretati: 1998 1997/98 1996 IL BORGHESE GENTILUOMO IL MISANTROPO IVANOV AMLETO HEDDA GABLER SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE LA SERRA FINALE DI PARTITA di Moliere di Moliere di Checov di Shakespeare Teatro: T. Stabile Firenze di W. Shakespeare di Harold Pinter Teatro: T. Stabile Firenze T. Stabile Torino di Samuel Becket Teatro: T. Stabile Firenze 8 1994/95 LEONCE E LENA 1993/94 LA LOCANDIERA 1993 ENOCH ARDEN di G. Buchner Prod.: CENTRO RIC. PER IL TEATRO Ruolo: Valerio di C. Goldoni Prod.: TEATRO NICCOLINI di Firenze di R. Strauss Prod.: MAGGIO MUSICALE FIORENTINO Ruolo: Voce Recitante 9 ANGELA MOLINA CINE 2000 1999 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 1986 1985 1984 1982 ONE OF THE HOLLYWOOD TEN SAGITARIO DELITTO IMPOSSIBLE ANNA’S SUMMER MALEFEMMENE Dirección: Karl Francis. Dirección: Vicente Molina Foix. Dirección: Antonello Grimaldi. Dirección: Jeaninne Meerapfel. Dirección: Fabio Conversi. Actualmente en rodaje. L'ORIGINE DU MONDE Dirección: Jérôme Enrico EL MAR Dirección: Agustín Villaronga JARA Dirección: Manuel Estudillo EL VIENTO SE LLEVO LO QUE Dirección: Alejandro Agresti. LE BAISER SOUS LA CLOCHE Dirección: Emmanuel Gust. CARNE TREMULA Dirección: Pedro Almodovar. SIN QUERER Dirección: Ciro Cappellari. EDIPO ALCALDE Dirección: Jorge Alí Triana. GIMLET Dirección: Jose Luis Acosta. ¡OH, CIELOS! Dirección: Ricardo Franco. CON LOS OJOS CERRADOS Dirección: Francesca Archibugi LAS COSAS DEL QUERER II Dirección: Jaime Chávarri. EL BAILE DE LAS ANIMAS Dirección: Pedro Carvajal PAUVRE JORGE Dirección: Luis Felipe Rocha, Jorge Silva Melo EL HOMBRE QUE PERDIO SU SOMBRA Dirección: Alain Tanner. EL LADRON DE NIÑOS Dirección: Christian de Chalonge KRAPATCHOUK Dirección: Enrique Gabriel UNA MUJER BAJO LA LLUVIA Dirección: Gerardo Vera. 1942, LA CONQUISTA DEL PARAISO Dirección: Ridley Scott LAS DIABOLICAS Dirección: Pierre Koralovik SANDINO Dirección: Miguel Littín RIO NEGRO Dirección: Atahualpa Lichy TAMBORES DE FUEGO Dirección: Souheil Ben Barka LUCES Y SOMBRAS Dirección: Jaime Camino LA BARBARE Dirección: Mireille Darc BARROCO Dirección: Paul Leduc ESQUILACHE Dirección: Josefina Molina LAS COSAS DEL QUERER Dirección: Jaime Chávarri VIA PARADISO Dirección: Luciano Odorisio LA MITAD DEL CIELO Dirección: Manuel Gutierrez Aragón. FUEGO Dirección: Alfredo Arias LA ESPOSA ES BELLISIMA Dirección: Paul Gaobor STREETS OF GOLD Dirección: Joe Joffres LAURA Dirección: Gonzalo Herralde CAMORRA Dirección: Lina Wesmuller TENGO ALGO QUE DECIRTE Dirección: Hervé Tirmarche BRAS DE FER Dirección: Gérard Vergez LOLA Dirección: Bigas Luna EL RIO DE ORO Dirección: Jaime Chávarri IL GENERALE Dirección: Luigi Magni FUEGO ETERNO Dirección: José Angel Rebollero LOS OJOS Y LA BOCA Dirección: Marco Beloquio DEMONIOS EN LE JARDIN Dirección: Manuel Gutierrez Aragón BEARN Dirección: Jaime Chávarri 10 1980 1979 1978 1977 1976 1975 VIDA RIGUROSA MARGINADOS LAS BUENAS NOTICIAS LA SABINA LOS RESTOS DEL NAUFRAGIO EL GRAN ATASCO EL CORAZON DEL BOSQUE OPERACION OGRO ESE OSCURO OBJETO DE DESEO NUNCA ES TARDE A UN DIOS DESCONOCIDO CAMARA NEGRA EL HOMBRE QUE SUPO AMAR VIVIR SIN VIVIR Dirección: Vadim Glowna Dirección; Bernard Sinkel Dirección: Elio Petri Dirección: José Luis Borau Dirección; Ricardo Franco Dirección: Commencini Dirección: Manuel Gutierrez Aragón. Dirección: Gilles Pontecorvo Dirección: Luis Buñuel Dirección: Jaime de Armiñán Dirección; Jaime Chávarri Dirección: Manuel Gutierrez Dirección: Miguel Picazo Dirección: Carlos Mira PREMIOS RECIBIDOS 1997 1996 1987 1986 1985 1984 1982 1980 1979 1978 1977 Premio Fotogramas de Plata a la Mejor actriz de cine. Por "CARNE TREMULA" Premio Mejor Actriz - Festival Cartagena de Indias por "LAS COSAS DEL QUERER II" "Premio Fotogramas de Plata a la Mejor Actriz”. Posee otros tres más. Gran Premio de Interpretación en el Festival Internacional de Cine de San Sebastián. Gran Premio de la Crítica Italiana. Premio David de Donatello Premio a la Mejor Actriz del año en Italia Premio a la Mejor Actriz por la asociación de Cronistas de Espectáculos de Nueva York Premio Popular de Cine Premio revelación televisiva del año por "LA BELLA OTERO" RAI Gran Premio interpretación por la RAI Gran premio de Interpretación a la Mejor Actriz Extranjera en Montreal Premio a la figura de la época de CAMBIO 16 Premio LUIS BUÑUEL consagración cinematográfica Nominación al Oscar a la Mejor Película Extranjera por "ESE OSCURO OBJETO DEL DESEO' Premio Mejor Actriz de la temporada. Radio España Gran Premio Marathon 11 IVANO MARESCOTTI Scuole e seminari diretti da Alessandra Galante Garrone; John Murphy; Leo De Berardinis; Dominique De Fazio; Thierry Salmon. CINEMA 2000 1999 1999 1998 1996 1996 DELITTO IMPOSSIBILE COME SI FA UN MARTINI "ASINI" "HANNIBAL" VENTI THE TALENTED MR.RIPLEY" CONSIGLI PER L'ACQUISTI 1996 1996 JACK FRUSCIANTE E' USCITO DAL GRUPPO VESNA VA VELOCE SORRISI ASMATICI 1996 ACQUARIO 1996 1996 LUNA E L'ALTRA MESSAGGI QUASI SEGRETI 1996 1995 IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLU ITALIANI 1994 TERRA BRUCIATA 1994 1994 1994 PASOLINI:UN DELITTO ITALIANO IL MOSTRO STRANE STORIE 1994 1994 1993 1993 I PAVONI DICHIARAZIONI D'AMORE MARIO E IL MAGO A DIO PIACENDO 1993 DA QUALCHE PARTE IN CITTA' 1993 ITALIA VILLAGE 1992 1992 GANGSTERS FRA DUE RISVEGLI 1992 IL RICHIAMO 1992 1991 1991 1991 1990 4 FIGLI UNICI JOHNNY STECCHINO LA DOMENICA SPECIALMENTE IL MURO DI GOMMA L'ARIA SERENA DELL'OVEST Regia: Antonello Grimaldi Regia: Kiko Stella Regia: Ridley Scott Regia: Marco Pozzi Regia: Anthony Minghella Regia: Sandro Baldoni Ruolo: Protagonista Regia: Enza Negroni Regia: Carlo Mazzacurati Regia: Tonino De Berarnardi Ruolo: Protagonista Regia: Michele Sordillo Ruolo: Protagonista Regia: Maurizio Nichetti Regia: Valerio Jalongo Ruolo: Protagonista Regia: Antonello Grimaldi Regia: Maurizio Ponzi Ruolo: Protagonista Regia: AndrŠs Pfaeffli Ruolo: Protagonista Regia: Marco Tullio Giordana Regia: Roberto Benigni Regia: Sandro Baldoni Ruolo: Protagonista Regia: Luciano Mannuzzi Regia: Pupi Avati Regia: Klaus Maria Brandauer Regia: Filippo Altadonna Ruolo: Protagonista Regia: Michele Sordillo Ruolo: Protagonista Regia: Giancarlo Planta Ruolo: Protagonista Regia: Massimo Guglielmi Regia: Amedeo Fago Ruolo: Protagonista Regia: Claudio Bond Ruolo: Protagonista Regia: Fulvio Wetzl Regia: Roberto Benigni Regia: Marco Tullio Giordana Regia: Marco Risi Regia: Silvio Soldini Ruolo: Protagonista 12 TEATRO 2000 PINOCCHIA 1998 L'INSURREZIONE DEL POPOLO BOLOGNESE CANTA CANTA 1997 1996 A CA' DE' GEAVAL: L'INFERNO di Marescotti FURASTIR 1995/96 VIZIO DI FAMIGLIA 1993/95 ZITTI TUTTI 1990/91 RACCONTO ORIENTALE 1989/90 AMLETO 1989 WOIZECK TERESA NON SPARARE 1988 1988 L'ALBA SOTTO CASA STEINBERG L'ANGELO DELL'ALTROVE 1987/88 LA SIGNORINA ELSE 1987 DELIRIO 1986 LA LOTTA FRA IL NUOVO E IL VECCHIO NEGOZIO DEL SAPORE VINCENZO BELLINI, NEANCHE NEI FILM NOVECENTO E MILLE 1986 di Stefano Benni Regia: Giorgio Gallione di Freyri Regia: G. Marchesini di Raffaello Baldini Regia: Giorgio Gallione Regia: Bruno Stori di Raffaello Baldini Regia: Marco Martinelli di Edoardo Erba Regia: Giampiero Solari di Raffaello Baldini Regia: Marco Martinelli di Tonino Guerra e B. Stori Regia: Letizia Quintavalle di W. Shakespear Regia: Carlo Cecchi di G. Buchner Mario Martone di C. Durang Regia: Giuseppe Cederna di A. Santagata Regia: Alfonso Santagata di Giorgio Celli Regia: Gabriele Marchesini di Artur Schnitzler Regia: Thierry Salmon di L. De Berardinis Regia: Leo De Berardinis di Carlo Monaco Regia: Gabriele Marchesini di L. Codignola Regia: Lorenzo Codignola 1986/87 di L. De Berardinis Regia: Leo De Berardinis 1985/86 TEMPESTA di W. Shakespear Regia: Leo De Berardinis 1985 AMLETO di W. Shakespear Regia: Leo De Berardinis 1984/85 IL GENIO di D. Damiani ed E. La Capria Regia: Giorgio Albertazzi 1984 FAUST DI COPENAGHEN di Elio Pagliarani Regia: Luigi Gozzi LA PASSIONE di anonimo del xiv sec. Regia: Franco Meroni LA PATENTE di L. Pirandello Regia: Pier Cominotto 1983/84 BERTOLDO di G.C.Croce Regia: Lorenza Codignola 1982/83 IL LUTTO SI ADDICE AD ELETTRA di E. O'Neill Regia: Gaetano Cavarretta 13 1982 IL LABIRINTO 1981/82 WOIZECK 1981 PULCINELLA ALLA RICERCA DI PULCINELLA CINQUE SPETTACOLI PER BAMBINI 1980/82 di A. Gatti Regia: Armand Gatti di G. Buchner Regia: Gino Zampieri di A. Marfella Regia: Agostino Marfella Regia: Patrizio Roversi PREMI 1998 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 Premio Miglior Attore, Festival Cortometraggi. (Como) PREMIO “LINEA D’OMBRA” Festival Salerno-Giffoni PREMIO WALTER CHIARI per il cinema 1997 PREMIO CINEMA E SOCIETA’ per la qualità delle interpretazioni negli ultimi anni. PREMIO CASA ROSSA migliore attore protagonista al Festival di Bellaria per: "Strane Storie" di Sandro Baldoni. SEGNALAZIONE SPECIALE della giuria CICAE al festival di Annecy (Francia),per:"Da Qualche Parte In Città"... di Michele Sordillo. NASTRI D'ARGENTO nomination per: "4 Figli Unici" di Fulvio Wetzl. MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA al Festival "Sulmona cinema" per "Il Richiamo" di Claudio Bond. CIACK D'ORO nomination per:"L'aria Serena Dell'Ovest" di Silvio Soldini. 14 RINALDO ROCCO CINEMA 2000 1999 1998 1996 1995 1993 1992 PROCEDURA LA PRECISIONE DEL CASO VENUS INSTITUTE LA CLASSE NON E’ ACQUA ARTEMISIA CRONACHE DEL TERZO MILLENNIO I PAVONI C'E' KIM NOVAK AL TELEFONO Regia : A. Grimaldi Regia : C. Ciccardini Prod. : FUORI FORMATO Regia : T. Marchall Regia : C. Calvi Prod. : FILMES Regia : A. Merlet Regia : C. Maselli Prod. : ESSE CI Regia : L. Manuzzi Prod. : AMA Film Regia : Enrico Roseo Ruolo : Giovane Protagonista TELEVISIONE 2000 IL LATO OSCURO 1998 LA STRADA SEGRETA 1997 1995 LOVE ETC. LUI E LEI DOPO LA TEMPESTA 1994 1990 LA BIBBIA – GIUSEPPE VITA COI FIGLI Regia : Gianpaolo Tescari rod. : Produzioni Aventino Regia : C. Sestrieri Prod : BROS FILM / RAI 2 Regia : M. Vernoux (Francia) Regia : L. Manuzzi Prod. : LUX Regia : F.lli Frazzi Prod. : COMPACT/RAI Int. : Senta Berger Regia : R. Young Regia : Dino Risi 15 ANGELO NICOLINI - Montatore 1980/83 - Frequenta i corsi della Scuola Gaumont ispirata e diretta da Renzo Rossellini, al termine dei quali esordisce nel montaggio con il film a episodi: "Juke-Box" prodotto dalla stessa Gaumont Italia e presentato nella sezione "De Sica" alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1983. 1986 - E' tra i soci fondatori della VERTIGO FILM. Dal 1998 è membro dell’ A.M.C. (Associazione Montatori Cinematografici). Ha montato, tra gli altri, i seguenti film: 1983 1987 1988 1990 1991 1991 1991 1993 1993 1994 1994 1995 1995 1997 1998 1998 1999 2000 2000 JUKE BOX" IL GRANDE BLEK DOMANI ACCADRÀ LA SETTIMANA DELLA SFINGE LA STAZIONE CHIEDI LA LUNA PENSAVO FOSSE AMORE INVECE ERA UN CALESSE LA BIONDA DOVE SIETE? IO SONO QUI MANIACI SENTIMENTALI PRESTAZIONE STRAORDINARIA MA IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLÙ LA SINDROME DI STENDHAL IL VIAGGIO DELLA SPOSA APRILE RADIOFRECCIA ASINI TUTTO L’AMORE CHE C’È UN DELITTO IMPOSSIBILE Registi vari Giuseppe Piccioni. Daniele Luchetti Daniele LuchettI Sergio Rubini Giuseppe Piccioni Massimo Troisi Sergio Rubini Liliana Cavani Simona Izzo Sergio Rubini Antonello Grimaldi Dario Argento Sergio Rubini Nanni Moretti Luciano Ligabue Antonello Grimaldi Sergio Rubini Antonello Grimaldi 16 LUDOVICO EINAUDI - Autore delle Musiche Ludovico Einaudi ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano e ha perfezionato I suoi studi con Luciano Berio. Ha pubblicato sei album e svolge un’intensa attività di concerti sia come solista che con un gruppo. Verso gli anni 80 la musica di Einaudi si orienta verso un linguaggio che assorbe elementi derivati dalla musica popolare. E’ in questo periodo che hanno inizio una serie di collaborazioni con il cinema, il teatro, il video e la danza tra cui ricordiamo “Time Out”, teatro musicale, concepito con Andrea De Carlo e rappresentato in molti paesi dalla compagnia americana ISO Dance Theatre, “Salgari”, ispirato alla vita e alle opere dello scrittore veronese, su commissione dell’Arena di Verona, e “E.A.Poe”, con film dell’epoca del muto. Nell’ottobre del 1996 la BMG/Ricordi pubblica l’album ”Le Onde”, ciclo di ballate per pianoforte solo, che riscuote un notevole successo di critica e di pubblico. Pubblicato nel 1998 in Inghilterra viene lanciato come “Record of the week” da ClassicFM Radio. Alcune brani da “Le Onde” vengono scelti dal regista Nanni Moretti come colonna sonora del suo film “Aprile”. Sempre nel cinema Einaudi ha collaborato con Andrea De Carlo, Michele Sordillo (Grolla d’oro 1996 per la migliore colonna sonora del film “Acquario”). Dominick Tambasco e Giuseppe Piccioni per “Fuori dal mondo”, per il quale riceve la nomination ai David di Donatello per la colonna sonora. Nel suo ultimo album “Eden Roc”, Einaudi ha collaborato con il musicista armeno Djivan Gasparian, virtuoso del duduk. In occasione di un recente viaggio africano nel Mali, Einaudi ha tenuto un concerto a Bamako insieme al musicista africano Toumani Diabate. DISCOGRAFIA: 1999 1999 1998 1996 1995 1995 1992 1988 Eden Roc Fuori dal mondo Ultimi fuochi Le onde Salgari Salgari Stanze Time out BMG/Ricordi BMG/Ricordi BMG/Ricordi BMG/Ricordi BMG/Ricordi BMG/Ricordi BMG/Ricordi BMG/Ricordi tel. 064450052- 17 2770414 email:mopp.carne PAOLO CARNERA - Direttore della Fotografia LUNGOMETRAGGI CINEMA 2000 UN DELITTO IMPOSSIBILE AL MOMENTO GIUSTO 1999 RIBELLI PER CASO AMARSI? PUO’ DARSI TUTTO L¹AMORE CHE C’E’ SANGUE VIVO 1998 STORIE ROMANE 1997 IL GUERRIERO CAMILLO BAJO BANDERA 1996 LE MANI FORTI 1995 FERIE D¹AGOSTO 1994 PIZZICATA 1993 LA BELLA VITA STELLE DI CARTONE 1992 IL GRANDE COCOMERO QUANDO FINIRANNO LE ZANZARE LETTERA DA PARIGI 1991 MALIZIA DUEMILA 1990 VERSO SERA di Antonello Grimaldi prod. Hera International Film di Giorgio Panariello e Gaia Gorrini prod. Mario e Vittoria Film di VincenzoTerracciano di Alberto Taraglio prod. Sidecar di Sergio Rubini prod. Mario e Vittoria film di Edoardo Winspeare prod. Sidecar-Zebra film di Carola Spadoni prod. Boccia film di Claudio Bigagli prod. Safra - Lucky Red di Juan José Jusid prod. Prisma Film(Buenos Aires) Surf Film (Roma) di Franco Bernini prod. Fandango selezione Cannes 1997 La semaine de la critique di Paolo Virzì prod. Tiger Cinematografica-Cecchi Gori premio David di Donatello di Edoardo Winspeare prod. Winspeare - Horrest Film Munchen premio speciale Giuria di San Sebastian di Paolo Virzì prod. Time International premio David di Donatello di Francesco Anzalone prod. Flipper Cinematografica di Francesca Archibugi prod. Ellepi film -Roma/ Crysalide film – Parigi Premio David di Donatello selezione Cannes 1993 “Un certain Regard” di Giorgio Pandolfi e Frida Aimme prod. Tecnica cinematografica 2 di Ugo Fabrizio Giordani prod. Telecinestar di Salvatore Samperi prod. CLESI cinematografica di Francesca Archibugi prod. Ellepi film-Roma/ Paradis film- Parigi premio David di Donatello 18 1986 ANGELUS NOVUS 1985 LITTLE MARGARETH 1984 IRONIA DI UN INCONTRO di Pasquale Misuraca prod. Libra film selezione Cannes 1987 di Frank Brittain Prod. Lives of the Saints di Marcello Spoletini prod. Capnerman LUNGOMETRAGGI PER LA TELEVISIONE 1998 OMBRE SOLO X TE 1995 di Cinzia Torrini prod. Red Film di Peter Exacustos e Maria Carmela Cicinnati prod. BIG Comunication per la serie I Grandi Processi IL CASO VULCANO IL CASO GRAZIOSI CASO BRAIBANTI di Antonello Grimaldi di Sandro De Santis di Franco Bernini prod. RAI 1 ha inoltre ideato e realizzato: tra il 1979 e il 1981 tre mostre fotografiche su “Scandinavia” - “Gregory Corso” – “ Borge” nel 1989 l¹illuminazione dello spettacolo di danza contemporanea “Il lungo viaggio” di Laura Martorananel 1989 il video dello spettacolo “Il lungo viaggio” - presentato in concorso al festival di Montreal nel 1990 e nel 1993-94 illuminazione delle opere musicali “Trillilì” e “Giofà il servo del re” di Ambrogio Sparagna nel 1999 ‘¹illuminazione dello spettacolo di danza e multivisione “Terra in vista” di Laura Martorana e Massimiliano Siccardi nel 1995 e1996 é stato docente di fotografia per il Corso di Cinema Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma 19