Gianfranco Piccioli
presenta
un film di
ANTONELLO GRIMALDI
Un
delitto
impossibile
Liberamente tratto dal romanzo
“Procedura”
di Salvatore Mannuzzu
Ed. Einaudi
Premio Viareggio 1989
una produzione
HERA INTERNATIONAL FILM
in collaborazione con Rai Cinema
e con la partecipazione di Tele+
Distribuzione
COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA
CAST TECNICO
Regia
ANTONELLO GRIMALDI
Sceneggiatura
FABRIZIO BETTELLI
MAURA NUCCETELLI
Montaggio
ANGELO NICOLINI
Fotografia
PAOLO CARNERA
Musiche
LUDOVICO EINAUDI
Scenografia
GIADA CALABRIA
Costumi
PATRIZIA CHERICONI
Produttore esecutivo
MINO BARBERA
Produzione
HERA INTERNATIONAL FILM Srl
con la partecipazione di Rai Cinema
e in collaborazione con Tele+
Prodotto da
GIANFRANCO PICCIOLI
Distribuzione
COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA
UFFICIO STAMPA
Roberta Di Nicola
Via della Lungara, 3 – 00165 Roma
tel/fax 0658335311
e-mail: [email protected]
1
CAST ARTISTICO
Piero
CARLO CECCHI
Lauretta
ANGELA MOLINA
Pani
IVANO MARESCOTTI
Valerio Garau
LINO CAPOLICCHIO
Ilio
RINALDO ROCCO
Piras
SANTE MAURIZI
Martinez
GIANCARLO MONTICELLI
Johanna
TATIANA LEPORE
Fois
VANNI FOIS
Valerio giovane
SILVIO MUCCINO
Biba
GINEVRA COLONNA
2
SINOSSI
Il cinquantenne procuratore Valerio Garau muore avvelenato nel bar del Tribunale di
Sassari subito dopo aver preso un caffè in compagnia di Lauretta, anche lei
magistrato e da dieci anni sua amante. La Procura è in subbuglio. Mentre tutti si
chiedono a chi toccherà la brutta gatta da pelare, il procuratore capo Pani affida le
indagini a Piero, giudice del Tribunale di Palermo, senza particolari ambizioni e dalla
carriera non proprio specchiata.
Per Piero è un’occasione d’oro per risalire la corrente. Così si trasferisce a Sassari e
assume l’incarico. Valerio Garau viene sepolto accanto alla sua amata sorella Biba,
morta suicida appena un anno prima.
Secondo l’autopsia e le prime analisi di laboratorio, il cianuro che ha ucciso Valerio
era contenuto nelle capsule di una scatola di medicinale, un dimagrante di cui il
magistrato faceva abitualmente uso ogni primavera. Dunque, chi ha messo il veleno?
Sicuramente qualcuno che frequentava la casa, anche se un anno è troppo lungo per
stabilire chi e quando. Una perquisizione, inoltre, fa scoprire che Valerio collezionava
reperti nuragici illegali. Ciò acuisce la curiosità di Piero verso il collega morto.
Intanto, da piccole continue ingerenze nella sua attività, Piero capisce che Pani ha
affidato l’incarico a un giudice in disgrazia come lui non per aiutarlo a risalire la
china, bensì per poterlo manovrare a suo piacimento. E scopre anche che il vero
obiettivo del Procuratore Capo non è tanto trovare l’assassino, quanto recare danno
con le indagini a Giomaria Martinez, presidente di corte d’appello, marito tradito di
Lauretta.
Piero ci resta male. E nonostante la Procura di Sassari gli appaia improvvisamente
come un covo di pettegolezzi e oscure manovre, decide di tirare dritto per la sua
strada. Nessuno gli è amico, nessuno gli dà una mano, sembra che scoprire
l’assassino di Valerio interessi poco a tutti. Dalla sua parte ci sono soltanto: il
maresciallo Piras, comunque fedele servitore dello Stato, e Ilio Melis, giovane
magistrato che gli è stato affidato per il tirocinio, anche se in un primo momento,
credendolo un uomo di Pani messogli al fianco per controllare e riferire, Piero si
mostrerà poco disponibile col giovane.
Arriva il giorno dell’interrogatorio di Lauretta e Piero usa tutta la cautela e il tatto che
la circostanza richiede. Lei, sincera, rivela che suo marito aveva sempre saputo della
sua relazione con Valerio e che la sopportava, pur di vederla felice. Parla a lungo di
Valerio, di quanto amasse la vita e di come fosse legato alla sorella. Troppo, forse.
Valerio aveva avuto con Biba un rapporto forte e esclusivo, tanto che Lauretta ne era
stata gelosa.
Intanto si indaga su altri fronti, sempre con l’aiuto del maresciallo Piras che
comincia, oltretutto, ad affezionarsi a Piero. L’assassino potrebbe essere, ad
esempio, qualcuno che Valerio aveva fatto condannare. Controllando le cause di cui
Valerio si era occupato negli ultimi anni, Piero scopre che qualche anno prima il
magistrato aveva chiesto il non luogo a procedere per un imputato di Olbia, che
invece aveva una situazione procedurale molto compromessa. Perché l’aveva fatto?
Il fatto che sull’uomo in questione, un certo Pons, fotografo, pendesse un’accusa di
traffico di reperti nuragici insospettisce Piero I suoi sospetti si acuiscono quando,
recatosi nello squallido negozio di Pons a Olbia, vede esposti in bella vista su una
mensola alcuni bronzetti nuragici, identici a quelli che erano in casa di Valerio.
3
Piero riceve dalla domestica di Valerio, costretta a partire da un foglio di via inviatole
da Pani, un braccialetto d’oro che, rassettando la casa, aveva trovato in fondo al
letto. Piero con un pretesto lo fa indossare a Lauretta, ma le sta grande.
Pani chiama d’imperio Piero e pretende di deporre sul caso Garau: è l’occasione per
rimestare nel torbido ricordando un episodio di decenni prima, in cui Valerio avrebbe
avuto commercio carnale con una Lauretta poco più che bambina, dietro le quinte di
uno spettacolo amatoriale. Pani testimonia anche sulla relazione adulterina che li
lega ancora da adulti.
Durante il tempo delle indagini Piero è costantemente seguito e controllato da un
uomo dalle bretelle nere. Finalmente decisosi ad affrontarlo, scopre che si tratta di
un poveraccio che perseguitava anche il giudice Garau per avere giustizia su una
causa civile. Perseguitava a tal punto Valerio da seguirlo fino ad Olbia, dove lo aveva
visto entrare nel negozio di Pons. Piero allora fa arrestare Pons, e lo fa portare al
Tribunale di Sassari. Colto in flagrante mendacio, e sottoposto a interrogatorio, il
fotografo si ostina a non aprire bocca.
Notte. Piero è pensieroso. Cerca un posto dove bere qualcosa, ma i bar sono tutti
chiusi. Si ricorda della vetrinetta coi liquori in casa di Valerio, e ci va. Ma una volta lì
si rende conto che nell’appartamento c’è qualcun altro. Tenta di fermare l’intruso, ma
quello scappa. In attesa dell’arrivo della Polizia, Piero scopre un cassetto segreto
aperto, con dentro delle lettere di Lauretta a Valerio. Decide di non rendere palesi le
lettere, e le nasconde nel suo ufficio.
Ma la mattina dopo con sconcerto, scopre che Pani le ha trovate e di fronte alle sue
proteste, sostiene di averle già lette e di aver convocato Lauretta per un
interrogatorio.
Alla deposizione della donna assiste anche Piero. Pani la mette alle strette,
ricordandole episodi della sua relazione con Valerio, e accusandola di averlo ucciso.
I nervi di Lauretta cedono: scappa sul tetto dell’edificio e si getterebbe nel vuoto se
non intervenisse il maresciallo Piras.
Adesso Piero è ad un punto morto: capisce che l’ostilità di Pani lo esautorerà
dall’inchiesta. Si congeda da Lauretta e da Martinez, ordina di rilasciare Pons e come
ultimo atto torna in casa di Valerio, rompendo i sigilli della porta. E’ una specie di
addio, solo Piras e Ilio lo accompagnano. Piero, aggirandosi per casa, fa
sbadatamente cadere una delle statuette nuragiche di Valerio, rompendola.
Dall’impasto, Piras la riconosce come falsa: è una copia, l’originale era nella
collezione di Valerio Garau.
Allora Piero torna ad interrogare Pons, che gli rivela come stavano realmente le cose.
Lui vendeva i reperti a Valerio Garau, ma ultimamente il giudice aveva avuto gravi
problemi di soldi, e il fotografo gli aveva ricomprato molti reperti, che Valerio aveva
sostituito con copie, Pons, inoltre insinua un pesante sospetto di ambigua relazione
fra Valerio e sua sorella Biba.
Piero, ricollegando la difficile situazione finanziaria di Biba con il comportamento di
Valerio, si convince che la soluzione del mistero sia da cercarsi a Bosa, nella casa di
famiglia di Valerio, palazzo Garau.
Ed è proprio qui che il caso avrà la sua logica spiegazione. Anche se…..
4
NOTE DI REGIA
Un delitto Impossibile è un film che ha il suo perno. Sulla continua, quasi ossessiva,
ricerca della verità, o sarebbe meglio dire delle verità, da parte di tutti i personaggi,
anche se, ognuno di essi è spinto a questo da motivazioni molto diverse. Eppure tutti
scavano a fondo, su avvenimenti e persone, scavalcano scrupoli e sentimenti;
provocano sommovimenti profondi e danni spesso irrimediabili. Tutto pur di arrivare
alla verità. Per poi capire, magari, che quella verità non interessa a nessuno, che non
quella che tutti, ed ognuno, avrebbero voluto. Ma rimane pur sempre l’unica verità.
Ed allora, una volta scopertala, bisogna in ogni caso divulgarla? O, talvolta, sarebbe
più giusto, più utile nasconderla, per non turbare una situazione di equilibrio
conquistata faticosamente e con un qualche dolore?
E cosa succede se a cercare e a trovare questa verità è un giudice, cioè la persona
che, quasi per definizione, dovrebbe dedicare la sua vita a questa ricerca? Ed
ancora: verità e giustizia sono sempre la stessa cosa? Oppure una vale più
dell’altra? E quale delle due? Ed un giudice quale dovrebbe privilegiare? Ecco, “Un
delitto impossibile” parla anche di giustizia. E di giudici.
In “Un delitto impossibile” l’investigatore protagonista è un giudice, la vittima è un
giudice, i maggiori sospetti, uomini e donne, sono giudici, forse anche l’assassino è
un giudice. Ma, al tempo stesso, questi giudici sono personaggi completi: sono loro
che parlano, devono, si innamorano, mentono, si ubriacano, prendono il sole,
corrono, dormono, ingrassano, hanno paura, mangiano, indagano, muoiono. Sono
eroi, vigliacchi, mediocri, appassionati, bugiardi, onesti, nemici, testardi. Ma,
soprattutto giudici. Alla ricerca della verità, di una verità. E non capita spesso di
poter raccontare questa categoria, una delle più importanti oggi nel nostro paese,
quasi all’interno, per poterli capire, e forse, giudicare meglio.
Un altro dei punti chiave di “Un delitto impossibile” è la descrizione della vita di
provincia. Intesa come lontananza, geografica ma non solo, dal centro della vita
politica, sociale ed economica del paese: tutto questo che succede fuori arriva in
ritardo e come ovattato, sembra quasi riguardare qualcun altro. Alla gente che vive in
provincia interessa molto di più l’illuminazione della propria strada, o il risarcimento
per il proprio cane, che l’intera storia di tangentopoli. Se poi c’è di mezzo l’omicidio
di uno dei personaggi più in vista dell’intera città, benvoluto e rispettato da tutti, non
esiste nessun avvenimento di interesse nazionale che possa distrarre da esso anche
uno solo dei cittadini.
Anche perché la provincia vive e si alimenta di queste cose; tutti sanno tutto di tutti,
tutti spiano tutti, tutti parlano di tutti. Ma nessuno aiuta la ricerca della verità. Perché
ciascuno pensa solo al proprio “particularae”, perché ciascuno pensa che chi viene
da fuori non capisca e accetti le regole della piccola città, perché ciascuno pensa che
sia giusto parlare di tutto al bar con gli amici, ma non rispondere se qualcuno ti
interroga.
E tutto questo viene amplificato dal fatto che in “Un delitto impossibile” si parla di
una provincia sarda e, quindi, della Sardegna. Quindi la lontananza diventa
isolamento, geografico ma non solo, le regole della piccola città diventano quasi
comandamenti, la vittima diventa quasi un santino da beatificare.
5
Ma la particolarità della Sardegna raccontata in “Un delitto impossibile” è un’altra:
finalmente una storia sarda dove non si parla di pastori e di nuraghi, di banditi e di
pecore, di formaggi e di “ballu tundu”. Finalmente una storia che, pur mantenendo
specificità sarde nell’ambientazione e nei personaggi, racconta una vicenda normale
che potrebbe accadere da qualunque parte.
Finalmente una Sardegna che si racconta attraverso le sue città, il suo traffico, i suoi
tribunali, i suoi bar. Anche se viene fuori comunque con i suoi bellissimi paesaggi,
col carattere dei suoi personaggi, coi suoi misteri che aggiungono ancora più
tensione alla storia raccontata.
Perché “Un delitto impossibile” è anche una bella storia gialla che inizia con un
omicidio, prosegue con indagini difficili e complicate, e si conclude con un colpo di
scena veramente sbalorditivo. Ed in mezzo gli ingredienti classici del giallo:
interrogatori, sospetti, violenze, inseguimenti, amori, rivelazioni, furti, lettere
anonime, effrazioni, lettere d’amore, accuse arresti sbagliati, lacrime, gentilezze,
colpi di scena.
Oltre tutto quello che abbiamo cercato di descrivere fin qui.
“Un delitto impossibile” è tratto da un bel libro edito da Einaudi, scritto da Salvatore
Mannuzzu, vincitore del premio Viareggio 1989, di cui abbiamo rispettato
sicuramente l’ambientazione ed i personaggi e, almeno spero, l’atmosfera che ne
abitava le pagine.
Antonello Grimaldi
6
ANTONELLO GRIMALDI
Laureato in giurisprudenza nel 1979 con una tesi sull’Emittenza Privata in Italia trasferitosi a
Roma nel 1981, frequenta la Scuola di Cinema Gaumont fondata e diretta da Renzo
Rossellini.
E’ tra i fondatori della società Aguaplano, con la quale dal 1991 organizza ogni anno “Una
notte in Italia”, Festival del Cinema Italiano sull’isola di Tavolata e “Pensieri e Parole”,
rassegna di film italiani tratti da opere letterarie in collaborazione con la Scuola Golden di
Torino diretta da Alessandro Baricco.
Dopo aver insegnato Storia dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Sassari,
attualmente tiene Corsi di regia cinematografica alla Scuola Golden di Torino.
CINEMA
2000
UN DELITTO IMPOSSIBILE
1999
ASINI
1998
RADIOFRECCIA
1996
IL CIELO E’ SEMPRE PIU’
BLU
1992
1991
1983
NULLA CI PUO’ FERMARE
LA BIONDA
JUKE-BOX
lungometraggio con Carlo Cecchi e Angela
Molina
Produzione Hera International Film
lungometraggio con Claudio Bisio
Produzione Colorado
Distribuzione Medusa
Collaborazione alla regia di Luciano Ligabue
Lungometraggio Produzione Fandango
Distribuzione Medusa
Festival di Venezia 1998
lungometraggio Produzione Colorado
Film/Fandango
Distribuzione BIM
BerlinoFilmFestival 1996
London Film Festival’ 97
lungometraggio con Margherita Buy,
Margaret Mazzantini e Roberto
De Francesco
Produzione Fandango
Distribuzione Penta
Collaborazione alla regia di Sergio Rubini
con Nastassia Kinski
Produzione Fandango
Distribuzione Penta
lungometraggio ad episodi
diretto insieme a Daniele Lucchetti, Carlo
Carlei e Valerio Jalongo
Produzione Gaumont Italia
Festival di Venezia 1983
TELEVISIONE
1999
1998
1997
42° PARALLELO
TOTEM
IL CASO VULCANO
36 puntate per Rai Educational
con Gabriele Vacis e Lella Costa
Spettacolo teatrale scritto da
Alessandro Baricco e Gabriele Vacis con A.
Baricco, Stefania Rocca ed Eugenio Allegri
Produzione RAIDUE
TV movie della serie “I Grandi Processi”
Produzione RAIUNO
7
CARLO CECCHI
CINEMA
2000
DELITTO IMPOSSIBILE
1999
APPASSIUNATA
1997
THE RED VIOLIN
1996
HAMAM – IL BAGNO TURCO
1995
IO BALLO DA SOLA
L’ARCANO INCANTATORE
L’USSARO SUL TETTO
1994
L’UOMO CHE HO UCCISO
1993
LA SCORTA
1992
LA FINE E’ NOTA
MORTE DI UN MATEMATICO
NAPOLETANO
Regia: A. Grimaldi
Prod.: HERA
Regia: Tonino De Bernardi
Prod.: ASP
Int.: Iaia Forte, Roberto De Francesco
Regia François Girard
Prod.: SIDECAR – coprod.: Canada/
Giap/Ingh.
Int.: Samuel L.Jackson, Greta Scacchi
Regia: Ferzan Ozpetek
Prod.: SORPASSO Film
Int.: A. Gassman
Regia: B. Bertolucci
Prod.: PACIFIC
Int.: Jeremy Irons, Liv Tyler
Regia: Pupi Avati
Prod.: DUEA Film
Regia: J.P. Rappeneau
Int.: J. Binoche
Regia: Giorgio Ferrara
Prod.: CEP
Regia: Ricky Tognazzi
Prod.: NUMERO 1
Int.: C. Amendola
Regia: Cristina Comencini
Prod.: CINERITMO
Int.: V. Kaprisky, F. Bentivoglio
Regia: Mario Martone
Prod.: Angelo Curti / TEATRI UNITI
(Premio Speciale Mostra di Venezia 1992)
ATTORE E REGISTA TEATRALE
Tra i numerosi lavori teatrali diretti e interpretati:
1998
1997/98
1996
IL BORGHESE GENTILUOMO
IL MISANTROPO
IVANOV
AMLETO
HEDDA GABLER
SOGNO DI UNA NOTTE DI
MEZZA ESTATE
LA SERRA
FINALE DI PARTITA
di Moliere
di Moliere
di Checov
di Shakespeare
Teatro: T. Stabile Firenze
di W. Shakespeare
di Harold Pinter
Teatro: T. Stabile Firenze
T. Stabile Torino
di Samuel Becket
Teatro: T. Stabile Firenze
8
1994/95
LEONCE E LENA
1993/94
LA LOCANDIERA
1993
ENOCH ARDEN
di G. Buchner
Prod.: CENTRO RIC. PER IL TEATRO
Ruolo: Valerio
di C. Goldoni
Prod.: TEATRO NICCOLINI di Firenze
di R. Strauss
Prod.: MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
Ruolo: Voce Recitante
9
ANGELA MOLINA
CINE
2000
1999
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1982
ONE OF THE HOLLYWOOD TEN
SAGITARIO
DELITTO IMPOSSIBLE
ANNA’S SUMMER
MALEFEMMENE
Dirección: Karl Francis.
Dirección: Vicente Molina Foix.
Dirección: Antonello Grimaldi.
Dirección: Jeaninne Meerapfel.
Dirección: Fabio Conversi.
Actualmente en rodaje.
L'ORIGINE DU MONDE
Dirección: Jérôme Enrico
EL MAR
Dirección: Agustín Villaronga
JARA
Dirección: Manuel Estudillo
EL VIENTO SE LLEVO LO QUE
Dirección: Alejandro Agresti.
LE BAISER SOUS LA CLOCHE
Dirección: Emmanuel Gust.
CARNE TREMULA
Dirección: Pedro Almodovar.
SIN QUERER
Dirección: Ciro Cappellari.
EDIPO ALCALDE
Dirección: Jorge Alí Triana.
GIMLET
Dirección: Jose Luis Acosta.
¡OH, CIELOS!
Dirección: Ricardo Franco.
CON LOS OJOS CERRADOS
Dirección: Francesca Archibugi
LAS COSAS DEL QUERER II
Dirección: Jaime Chávarri.
EL BAILE DE LAS ANIMAS
Dirección: Pedro Carvajal
PAUVRE JORGE
Dirección: Luis Felipe Rocha, Jorge Silva
Melo
EL HOMBRE QUE PERDIO SU SOMBRA Dirección: Alain Tanner.
EL LADRON DE NIÑOS
Dirección: Christian de Chalonge
KRAPATCHOUK
Dirección: Enrique Gabriel
UNA MUJER BAJO LA LLUVIA
Dirección: Gerardo Vera.
1942, LA CONQUISTA DEL PARAISO
Dirección: Ridley Scott
LAS DIABOLICAS
Dirección: Pierre Koralovik
SANDINO
Dirección: Miguel Littín
RIO NEGRO
Dirección: Atahualpa Lichy
TAMBORES DE FUEGO
Dirección: Souheil Ben Barka
LUCES Y SOMBRAS
Dirección: Jaime Camino
LA BARBARE
Dirección: Mireille Darc
BARROCO
Dirección: Paul Leduc
ESQUILACHE
Dirección: Josefina Molina
LAS COSAS DEL QUERER
Dirección: Jaime Chávarri
VIA PARADISO
Dirección: Luciano Odorisio
LA MITAD DEL CIELO
Dirección: Manuel Gutierrez Aragón.
FUEGO
Dirección: Alfredo Arias
LA ESPOSA ES BELLISIMA
Dirección: Paul Gaobor
STREETS OF GOLD
Dirección: Joe Joffres
LAURA
Dirección: Gonzalo Herralde
CAMORRA
Dirección: Lina Wesmuller
TENGO ALGO QUE DECIRTE
Dirección: Hervé Tirmarche
BRAS DE FER
Dirección: Gérard Vergez
LOLA
Dirección: Bigas Luna
EL RIO DE ORO
Dirección: Jaime Chávarri
IL GENERALE
Dirección: Luigi Magni
FUEGO ETERNO
Dirección: José Angel Rebollero
LOS OJOS Y LA BOCA
Dirección: Marco Beloquio
DEMONIOS EN LE JARDIN
Dirección: Manuel Gutierrez Aragón
BEARN
Dirección: Jaime Chávarri
10
1980
1979
1978
1977
1976
1975
VIDA RIGUROSA
MARGINADOS
LAS BUENAS NOTICIAS
LA SABINA
LOS RESTOS DEL NAUFRAGIO
EL GRAN ATASCO
EL CORAZON DEL BOSQUE
OPERACION OGRO
ESE OSCURO OBJETO DE DESEO
NUNCA ES TARDE
A UN DIOS DESCONOCIDO
CAMARA NEGRA
EL HOMBRE QUE SUPO AMAR
VIVIR SIN VIVIR
Dirección: Vadim Glowna
Dirección; Bernard Sinkel
Dirección: Elio Petri
Dirección: José Luis Borau
Dirección; Ricardo Franco
Dirección: Commencini
Dirección: Manuel Gutierrez Aragón.
Dirección: Gilles Pontecorvo
Dirección: Luis Buñuel
Dirección: Jaime de Armiñán
Dirección; Jaime Chávarri
Dirección: Manuel Gutierrez
Dirección: Miguel Picazo
Dirección: Carlos Mira
PREMIOS RECIBIDOS
1997
1996
1987
1986
1985
1984
1982
1980
1979
1978
1977
Premio Fotogramas de Plata a la Mejor actriz de cine. Por "CARNE TREMULA"
Premio Mejor Actriz - Festival Cartagena de Indias por "LAS COSAS DEL QUERER
II"
"Premio Fotogramas de Plata a la Mejor Actriz”. Posee otros tres más.
Gran Premio de Interpretación en el Festival Internacional de Cine de San
Sebastián.
Gran Premio de la Crítica Italiana.
Premio David de Donatello
Premio a la Mejor Actriz del año en Italia
Premio a la Mejor Actriz por la asociación de Cronistas de Espectáculos de Nueva
York
Premio Popular de Cine
Premio revelación televisiva del año por "LA BELLA OTERO" RAI
Gran Premio interpretación por la RAI
Gran premio de Interpretación a la Mejor Actriz Extranjera en Montreal
Premio a la figura de la época de CAMBIO 16
Premio LUIS BUÑUEL consagración cinematográfica
Nominación al Oscar a la Mejor Película Extranjera por "ESE OSCURO OBJETO
DEL DESEO'
Premio Mejor Actriz de la temporada. Radio España
Gran Premio Marathon
11
IVANO MARESCOTTI
Scuole e seminari diretti da Alessandra Galante Garrone; John Murphy; Leo De Berardinis;
Dominique De Fazio; Thierry Salmon.
CINEMA
2000
1999
1999
1998
1996
1996
DELITTO IMPOSSIBILE
COME SI FA UN MARTINI
"ASINI"
"HANNIBAL"
VENTI
THE TALENTED MR.RIPLEY"
CONSIGLI PER L'ACQUISTI
1996
1996
JACK FRUSCIANTE E' USCITO
DAL GRUPPO
VESNA VA VELOCE
SORRISI ASMATICI
1996
ACQUARIO
1996
1996
LUNA E L'ALTRA
MESSAGGI QUASI SEGRETI
1996
1995
IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLU
ITALIANI
1994
TERRA BRUCIATA
1994
1994
1994
PASOLINI:UN DELITTO ITALIANO
IL MOSTRO
STRANE STORIE
1994
1994
1993
1993
I PAVONI
DICHIARAZIONI D'AMORE
MARIO E IL MAGO
A DIO PIACENDO
1993
DA QUALCHE PARTE IN CITTA'
1993
ITALIA VILLAGE
1992
1992
GANGSTERS
FRA DUE RISVEGLI
1992
IL RICHIAMO
1992
1991
1991
1991
1990
4 FIGLI UNICI
JOHNNY STECCHINO
LA DOMENICA SPECIALMENTE
IL MURO DI GOMMA
L'ARIA SERENA DELL'OVEST
Regia: Antonello Grimaldi
Regia: Kiko Stella
Regia: Ridley Scott
Regia: Marco Pozzi
Regia: Anthony Minghella
Regia: Sandro Baldoni
Ruolo: Protagonista
Regia: Enza Negroni
Regia: Carlo Mazzacurati
Regia: Tonino De Berarnardi
Ruolo: Protagonista
Regia: Michele Sordillo
Ruolo: Protagonista
Regia: Maurizio Nichetti
Regia: Valerio Jalongo
Ruolo: Protagonista
Regia: Antonello Grimaldi
Regia: Maurizio Ponzi
Ruolo: Protagonista
Regia: AndrŠs Pfaeffli
Ruolo: Protagonista
Regia: Marco Tullio Giordana
Regia: Roberto Benigni
Regia: Sandro Baldoni
Ruolo: Protagonista
Regia: Luciano Mannuzzi
Regia: Pupi Avati
Regia: Klaus Maria Brandauer
Regia: Filippo Altadonna
Ruolo: Protagonista
Regia: Michele Sordillo
Ruolo: Protagonista
Regia: Giancarlo Planta
Ruolo: Protagonista
Regia: Massimo Guglielmi
Regia: Amedeo Fago
Ruolo: Protagonista
Regia: Claudio Bond
Ruolo: Protagonista
Regia: Fulvio Wetzl
Regia: Roberto Benigni
Regia: Marco Tullio Giordana
Regia: Marco Risi
Regia: Silvio Soldini
Ruolo: Protagonista
12
TEATRO
2000
PINOCCHIA
1998
L'INSURREZIONE DEL POPOLO
BOLOGNESE
CANTA CANTA
1997
1996
A CA' DE' GEAVAL: L'INFERNO
di Marescotti
FURASTIR
1995/96
VIZIO DI FAMIGLIA
1993/95
ZITTI TUTTI
1990/91
RACCONTO ORIENTALE
1989/90
AMLETO
1989
WOIZECK
TERESA NON SPARARE
1988
1988
L'ALBA SOTTO CASA
STEINBERG
L'ANGELO DELL'ALTROVE
1987/88
LA SIGNORINA ELSE
1987
DELIRIO
1986
LA LOTTA FRA IL NUOVO E
IL VECCHIO NEGOZIO DEL
SAPORE
VINCENZO BELLINI, NEANCHE
NEI FILM
NOVECENTO E MILLE
1986
di Stefano Benni
Regia: Giorgio Gallione
di Freyri
Regia: G. Marchesini
di Raffaello Baldini
Regia: Giorgio Gallione
Regia: Bruno Stori
di Raffaello Baldini
Regia: Marco Martinelli
di Edoardo Erba
Regia: Giampiero Solari
di Raffaello Baldini
Regia: Marco Martinelli
di Tonino Guerra e B. Stori
Regia: Letizia Quintavalle
di W. Shakespear
Regia: Carlo Cecchi
di G. Buchner
Mario Martone
di C. Durang
Regia: Giuseppe Cederna
di A. Santagata
Regia: Alfonso Santagata
di Giorgio Celli
Regia: Gabriele Marchesini
di Artur Schnitzler
Regia: Thierry Salmon
di L. De Berardinis
Regia: Leo De Berardinis
di Carlo Monaco
Regia: Gabriele Marchesini
di L. Codignola
Regia: Lorenzo Codignola
1986/87
di L. De Berardinis
Regia: Leo De Berardinis
1985/86
TEMPESTA
di W. Shakespear
Regia: Leo De Berardinis
1985
AMLETO
di W. Shakespear
Regia: Leo De Berardinis
1984/85
IL GENIO
di D. Damiani ed E. La Capria
Regia: Giorgio Albertazzi
1984
FAUST DI COPENAGHEN
di Elio Pagliarani
Regia: Luigi Gozzi
LA PASSIONE
di anonimo del xiv sec.
Regia: Franco Meroni
LA PATENTE
di L. Pirandello
Regia: Pier Cominotto
1983/84
BERTOLDO di G.C.Croce
Regia: Lorenza Codignola
1982/83
IL LUTTO SI ADDICE AD ELETTRA di E. O'Neill
Regia: Gaetano Cavarretta
13
1982
IL LABIRINTO
1981/82
WOIZECK
1981
PULCINELLA ALLA RICERCA DI
PULCINELLA
CINQUE SPETTACOLI PER
BAMBINI
1980/82
di A. Gatti
Regia: Armand Gatti
di G. Buchner
Regia: Gino Zampieri
di A. Marfella
Regia: Agostino Marfella
Regia: Patrizio Roversi
PREMI
1998
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
Premio Miglior Attore, Festival Cortometraggi. (Como)
PREMIO “LINEA D’OMBRA” Festival Salerno-Giffoni
PREMIO WALTER CHIARI per il cinema 1997
PREMIO CINEMA E SOCIETA’ per la qualità delle interpretazioni negli ultimi anni.
PREMIO CASA ROSSA migliore attore protagonista al Festival di Bellaria per:
"Strane Storie" di Sandro Baldoni.
SEGNALAZIONE SPECIALE della giuria CICAE al festival di Annecy
(Francia),per:"Da Qualche Parte In Città"... di Michele Sordillo.
NASTRI D'ARGENTO nomination per: "4 Figli Unici" di Fulvio Wetzl.
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA al Festival "Sulmona cinema" per "Il
Richiamo" di Claudio Bond.
CIACK D'ORO nomination per:"L'aria Serena Dell'Ovest" di Silvio Soldini.
14
RINALDO ROCCO
CINEMA
2000
1999
1998
1996
1995
1993
1992
PROCEDURA
LA PRECISIONE DEL
CASO
VENUS INSTITUTE
LA CLASSE NON E’
ACQUA
ARTEMISIA
CRONACHE DEL TERZO
MILLENNIO
I PAVONI
C'E' KIM NOVAK AL
TELEFONO
Regia : A. Grimaldi
Regia : C. Ciccardini
Prod. : FUORI FORMATO
Regia : T. Marchall
Regia : C. Calvi
Prod. : FILMES
Regia : A. Merlet
Regia : C. Maselli
Prod. : ESSE CI
Regia : L. Manuzzi
Prod. : AMA Film
Regia : Enrico Roseo
Ruolo : Giovane Protagonista
TELEVISIONE
2000
IL LATO OSCURO
1998
LA STRADA SEGRETA
1997
1995
LOVE ETC.
LUI E LEI
DOPO LA TEMPESTA
1994
1990
LA BIBBIA – GIUSEPPE
VITA COI FIGLI
Regia : Gianpaolo Tescari
rod. : Produzioni Aventino
Regia : C. Sestrieri
Prod : BROS FILM / RAI 2
Regia : M. Vernoux (Francia)
Regia : L. Manuzzi Prod. : LUX
Regia : F.lli Frazzi
Prod. : COMPACT/RAI
Int. : Senta Berger
Regia : R. Young
Regia : Dino Risi
15
ANGELO NICOLINI - Montatore
1980/83 - Frequenta i corsi della Scuola Gaumont ispirata e diretta da Renzo Rossellini, al
termine dei quali esordisce nel montaggio con il film a episodi: "Juke-Box" prodotto dalla
stessa Gaumont Italia e presentato nella sezione "De Sica" alla Mostra del Cinema di Venezia
nel 1983.
1986 - E' tra i soci fondatori della VERTIGO FILM.
Dal 1998 è membro dell’ A.M.C. (Associazione Montatori Cinematografici).
Ha montato, tra gli altri, i seguenti film:
1983
1987
1988
1990
1991
1991
1991
1993
1993
1994
1994
1995
1995
1997
1998
1998
1999
2000
2000
JUKE BOX"
IL GRANDE BLEK
DOMANI ACCADRÀ
LA SETTIMANA DELLA
SFINGE
LA STAZIONE
CHIEDI LA LUNA
PENSAVO FOSSE AMORE
INVECE ERA UN CALESSE
LA BIONDA
DOVE SIETE? IO SONO QUI
MANIACI SENTIMENTALI
PRESTAZIONE STRAORDINARIA
MA IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLÙ
LA SINDROME DI STENDHAL
IL VIAGGIO DELLA SPOSA
APRILE
RADIOFRECCIA
ASINI
TUTTO L’AMORE CHE C’È
UN DELITTO IMPOSSIBILE
Registi vari
Giuseppe Piccioni.
Daniele Luchetti
Daniele LuchettI
Sergio Rubini
Giuseppe Piccioni
Massimo Troisi
Sergio Rubini
Liliana Cavani
Simona Izzo
Sergio Rubini
Antonello Grimaldi
Dario Argento
Sergio Rubini
Nanni Moretti
Luciano Ligabue
Antonello Grimaldi
Sergio Rubini
Antonello Grimaldi
16
LUDOVICO EINAUDI - Autore delle Musiche
Ludovico Einaudi ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano e ha
perfezionato I suoi studi con Luciano Berio.
Ha pubblicato sei album e svolge un’intensa attività di concerti sia come solista che con un
gruppo.
Verso gli anni 80 la musica di Einaudi si orienta verso un linguaggio che assorbe elementi
derivati dalla musica popolare.
E’ in questo periodo che hanno inizio una serie di collaborazioni con il cinema, il teatro, il
video e la danza tra cui ricordiamo “Time Out”, teatro musicale, concepito con Andrea De
Carlo e rappresentato in molti paesi dalla compagnia americana ISO Dance Theatre,
“Salgari”, ispirato alla vita e alle opere dello scrittore veronese, su commissione dell’Arena
di Verona, e “E.A.Poe”, con film dell’epoca del muto.
Nell’ottobre del 1996 la BMG/Ricordi pubblica l’album ”Le Onde”, ciclo di ballate per
pianoforte solo, che riscuote un notevole successo di critica e di pubblico. Pubblicato nel
1998 in Inghilterra viene lanciato come “Record of the week” da ClassicFM Radio. Alcune
brani da “Le Onde” vengono scelti dal regista Nanni Moretti come colonna sonora del suo
film “Aprile”.
Sempre nel cinema Einaudi ha collaborato con Andrea De Carlo, Michele Sordillo (Grolla
d’oro 1996 per la migliore colonna sonora del film “Acquario”). Dominick Tambasco e
Giuseppe Piccioni per “Fuori dal mondo”, per il quale riceve la nomination ai David di
Donatello per la colonna sonora.
Nel suo ultimo album “Eden Roc”, Einaudi ha collaborato con il musicista armeno Djivan
Gasparian, virtuoso del duduk.
In occasione di un recente viaggio africano nel Mali, Einaudi ha tenuto un concerto a
Bamako insieme al musicista africano Toumani Diabate.
DISCOGRAFIA:
1999
1999
1998
1996
1995
1995
1992
1988
Eden Roc
Fuori dal mondo
Ultimi fuochi
Le onde
Salgari
Salgari
Stanze
Time out
BMG/Ricordi
BMG/Ricordi
BMG/Ricordi
BMG/Ricordi
BMG/Ricordi
BMG/Ricordi
BMG/Ricordi
BMG/Ricordi
tel. 064450052-
17
2770414
email:mopp.carne
PAOLO CARNERA - Direttore della Fotografia
LUNGOMETRAGGI CINEMA
2000
UN DELITTO IMPOSSIBILE
AL MOMENTO GIUSTO
1999
RIBELLI PER CASO
AMARSI? PUO’ DARSI
TUTTO L¹AMORE CHE C’E’
SANGUE VIVO
1998
STORIE ROMANE
1997
IL GUERRIERO CAMILLO
BAJO BANDERA
1996
LE MANI FORTI
1995
FERIE D¹AGOSTO
1994
PIZZICATA
1993
LA BELLA VITA
STELLE DI CARTONE
1992
IL GRANDE COCOMERO
QUANDO FINIRANNO LE
ZANZARE
LETTERA DA PARIGI
1991
MALIZIA DUEMILA
1990
VERSO SERA
di Antonello Grimaldi
prod. Hera International Film
di Giorgio Panariello e Gaia Gorrini
prod. Mario e Vittoria Film
di VincenzoTerracciano
di Alberto Taraglio
prod. Sidecar
di Sergio Rubini
prod. Mario e Vittoria film
di Edoardo Winspeare
prod. Sidecar-Zebra film
di Carola Spadoni
prod. Boccia film
di Claudio Bigagli
prod. Safra - Lucky Red
di Juan José Jusid
prod. Prisma Film(Buenos Aires)
Surf Film (Roma)
di Franco Bernini
prod. Fandango
selezione Cannes 1997 La semaine de la
critique
di Paolo Virzì
prod. Tiger Cinematografica-Cecchi Gori
premio David di Donatello
di Edoardo Winspeare
prod. Winspeare - Horrest Film Munchen
premio speciale Giuria di San Sebastian
di Paolo Virzì
prod. Time International
premio David di Donatello
di Francesco Anzalone
prod. Flipper Cinematografica
di Francesca Archibugi
prod. Ellepi film -Roma/ Crysalide film –
Parigi
Premio David di Donatello
selezione Cannes 1993 “Un certain Regard”
di Giorgio Pandolfi e Frida Aimme
prod. Tecnica cinematografica 2
di Ugo Fabrizio Giordani
prod. Telecinestar
di Salvatore Samperi
prod. CLESI cinematografica
di Francesca Archibugi
prod. Ellepi film-Roma/ Paradis film- Parigi
premio David di Donatello
18
1986
ANGELUS NOVUS
1985
LITTLE MARGARETH
1984
IRONIA DI UN INCONTRO
di Pasquale Misuraca
prod. Libra film
selezione Cannes 1987
di Frank Brittain
Prod. Lives of the Saints
di Marcello Spoletini
prod. Capnerman
LUNGOMETRAGGI PER LA TELEVISIONE
1998
OMBRE
SOLO X TE
1995
di Cinzia Torrini
prod. Red Film
di Peter Exacustos e Maria Carmela
Cicinnati
prod. BIG Comunication
per la serie I Grandi Processi
IL CASO VULCANO
IL CASO GRAZIOSI
CASO BRAIBANTI
di Antonello Grimaldi
di Sandro De Santis
di Franco Bernini
prod. RAI 1
ha inoltre ideato e realizzato:
tra il 1979 e il 1981 tre mostre fotografiche su “Scandinavia” - “Gregory Corso” – “ Borge”
nel 1989 l¹illuminazione dello spettacolo di danza contemporanea “Il lungo viaggio” di
Laura Martorananel 1989 il video dello spettacolo “Il lungo viaggio” - presentato in
concorso al festival di Montreal
nel 1990 e nel 1993-94 illuminazione delle opere musicali “Trillilì” e “Giofà il servo del
re” di Ambrogio Sparagna
nel 1999 ‘¹illuminazione dello spettacolo di danza e multivisione “Terra in vista” di Laura
Martorana e Massimiliano Siccardi
nel 1995 e1996 é stato docente di fotografia per il Corso di Cinema Documentario del Centro
Sperimentale di Cinematografia di Roma
19