PSICHIATRIA 04.05.00 prof. Fassino DISTURBI DI PERSONALITA' : PARTE SECONDA: CASO CLINICO CASO CLINICO Ragazzo, anni 25, di nome Marco. ragazzone di 1,89 di altezza. Fisicamente ‘imponente’, un STORIA CLINICA ed ANAMNESI PERSONALE Infanzia: riferita come normale, MA: a 7-8 aa : non andava a dormire se prima non verificava che le ante dell’armadio fossero ben chiuse Bambino dal carattere molto fragile, introverso, timido, reagisce impulsivamente, eccessivamente a stimolazioni ambientali. FOBIA 1: 10 aa : in seguito alla morte della nonna per tumore >> paura di avere tumore >> sottoposto ad una serie di esami che smentiscono dubbi/timori in tal senso. Ha frequentato il liceo scientifico anche se controvolgia >> avrebbe preferito un orientamento in senso umanistico >> padre lo ha spinto perchè facesse il l.s., in vista di un impiego futuro. Dopo il liceo, ha iniziato a lavorare, poi ha ripreso gli studi. Frequenta università di Pavia, ed in collegio inizia a far uso, se pur saltuario) di droghe leggere (cannabinoidi) + alcool . Proprio in questo periodo iniziano a manifestarsi una serie di comportamenti strani, di tipo rituale-compulsivo con caratteri di depersonalizzazione . es. _ sentirsi come doppio = si osserva mentre parla, come se stesse fuori da se stesso e osserva come dice certe cose _ guardandosi nello specchio = _ guardando altre persone = non riconosce qual è il vero sè vede il loro volto sovrapposto al suo corpo _ non si sente le mani = si domanda : ma esisto veramente? _ simbiosi ? = sente come se la sua fidanzata si sovrapponesse a lui, come se lei vivesse le sue emozioni // lui vivesse le emozioni di lei FOBIA 2: 19 aa : scatenata da un rapporto sessuale con la sua fidanzata >> paura (peraltro ingiustificata) di aver contratto AIDS >> paura ossessiva + intrusiva FOBIA 3: scatenata da un rapporto non andato a buon fine con la fidanzata >> paura ossessiva di essere omosessuale >> ricorda che gli capita di guardare sedere uomini e pensare di andarci a letto Fra i 19- 23 aa = fidanzata = “amore + intenso” >> adesso ha un’altra fidanzata, ma il rapporto è meno intenso. Non conclude molto negli studi, fra i 19 e 23 aa dà circa otto esami. Va a lavorare con una compagnia telefonica (telefonista per numeri verdi) >> ora lavora in banca = contatti (telefonici) con clienti >> potrebbe anche farsi una carriera ma questo tipo di lavoro non lo soddisfa. Tutto sommato, comunque, si trova in situazione di buon compenso: riesce a lavoro (diminuzione dei sintomi sul posto di lavoro) + due fidanzate (in grado di avere una vita sociale). 04/00: RICOVERO: con diagnosi di Depressione Atipica (= dispercezioni + idee strane simili a sit. di depersonalizzazione ) Sospetto di ep. psicotico (con dissociazione?) >> in realtà si tratta di un disturbo ossessivo >> fantasia NON convinzione RAPPORTI CON LA FAMIGLIA Madre : rapporto simbiotico | ‘odiava’ il padre quando la faceva soffrire Padre : sentito come ostile : affrontato con aggressività; paura di essere stato abusato dal padre >> fantasie di seduzione/abuso (vd. Freud e caso del piccolo Hans) >> NB. sia complesso di Edipo >> proiezione di desideri con scopo di compensare un’angoscia >> forse tra m. e p. c’era sempre vuoto = studi su bmb che portano a vd che è più paurosa e dolorosa per un bmb sit. in cui ci genitore assente che non presenza di genitore violento/aggressivo Fratello: 31 aa, laureato in Giurisprudenza, parla poco di lui ma pare che esista un sentimento di inferiorità nei suoi confronti Chi è Marco? Come si presenta? Durante i colloqui, parlando con i genitori e con il precedente psicoterapeuta, sono emersi: A. Struttura OSSESSIVA+RIPETITIVA (= ripete sempre le stesse cose sia durante i colloqui sia in forma scritta (15 pgg di descrizione dei suoi sintomi!)) B. PAURA : _ _ _ _ _ di di di di di essere aggressivo/violento essere pedofilo essere omosessuale essersi rovinato il cervello non riuscire a venirne fuori >> non ricorda come era quando stava bene >> non mezzo di paragone _ di non saper reggere alla rabbia di non sapere chi è, di essere così come è adesso (=minaccia di tentativo anticonservativo) C. Racconta la sua storia con linguaggio e modi duri D. Allo stesso tempo racconta di episodi in cui si è sentito inadeguato, insicuro, come una ‘femminuccia’ E. IMMATURITA’ che si manifesta nel timore di intraprendere un’attività e renderla definitiva >> rifiuto di prendere decisioni risolutive/scelte di ruolo sul lavoro/come uomo F. DESIDERIO INDIPENDENZA + GRANDE BISOGNO DI DIPENDENZA Cosa c’è alla base di una sintomatologia così imponente? S. può essere correlata a fattori biologico + caratteriali : sintomo = difesa = volto a risolvere un problema. >> da cui TEST (TCI) TEMPERAMENTO RICERCA DELLE NOVITA’ (NS) PERSISTENZA (P) EVITAMENTO DEL DANNO (HA) DIPENDENZA DAL RICONOSCIMENTO (RD) CARATTERE AUTODIRETTIVITA’ (S) AUTOTRASCENDENZA (ST) COOPERATIVITA’ (C) PROFILO DI PERSONALITA’ DIMENSIONI PUNTEGGI NS HA RD SD C ST X molto alto > 85°%ile X alto > 67°%ile P X X medio X basso <33°%ile X X molto basso <15°%ile Dal pdv TEMPERAMENTALE : DdP Passivo Dipendente _ PERSISTENZA: alta = resistenza al cambiamento _ DIPENDENZA da RICONOSCIMENTO: molto alta = buona capacità di instaurare rapporto psicoterapeutico sufficientemente profondo - empatico _ RICERCA NOVITA’ : alta _ EVITAMENTO DEL DANNO: alta Dal pdv CARATTERIALE: _ AUTODIREZIONALITA’: molto bassa = notevole difficoltà a definire e perseguire obiettivi e mete prefissate + tendenza a rispondere alle stimolazioni ambientali in modo tlv impulsivo (tanto da esprimere un DP con probabilità del 50%) _ COOPERATIVITA’: media = sentimento sociale solo in parte sviluppato _ AUTOTRASCENDENZA: bassa = difficile rapporto con la natura >> difficile rapporto con il mondo interno, olestico/spirituale >> da cui ridotte capacità di coping con dolore, frustrazione, ostacolo profondo ai rapp. affettivi >> eccesso di razionalizzazione e diff. rapporto con proprie emozioni TEST di RORSCHACH : _ inibizione neurotica in struttura di personalità ossessiva _ comportamento sessuale : vissuto con aggressività e paura _ debole struttura dell’io _ spiccata capacità censoria S-TAXI : _ forti sentimenti di rabbia,tendenzialmente repressa ed avvertita più come contro se stesso >> tendenza a comportamento rabbioso un po’ in tutte le situazioni della vita, spt vs ps viste come ostili e svalutanti _ rabbia deriva principalmente da sofferenza per essere così diverso da come che avrebbe voluto _ rabbia è invadente: sembra quasi che lo contagi _ minaccia l’interlocutore attraverso minacce contro se sesso (‘non so cosa sono e voi non potete fare nulla’) _ nucleo rabbioso legato ad impulsività non ‘educata’ >> non ha avuto un modello adeguato sul ‘come si fa a gestire/trattare con Marco’ >> padre= visto come ostile= distante // madre = simbiosi >> troppo vicina >> è come quando si guarda un quadro: non si vede bene nè se si è troppo lontani nè se si è troppo vicini NB. dentro di noi, abbiamo come una sintesi di come genitori ci accoglievano (il SUPER EGO di FREUD, o SE’ NARRATIVO di HADLER) TERAPIA PSICOTERAPIA : rinforzare io + FARMACOTERAPIA DISTURBI DI PERSONALITA' : BORDERLINE INSTABILITA’ PAROLE CHIAVE (DRAMATIC CLUSTER) relazioni interpersonali immagine del sè umore IMPULSIVITA’ DEFINIZIONE Modalità pervasiva di instabilità delle (a) relazioni interpersonali, (b) dell’immagine di sè e (c) dell’ umore + marcata impulsività, comparse nella prima età adulta e presenti in vari contesti. 1. sforzi disperati di evitare un reale o immaginario abbandono (nota: non includere comportamenti suicidari o automutilanti di criterio 5) 2. quadro di relazioni intepersonali instabili ed intense, con alternanza tra estremi di iperidealizzazione e svalutazione 3. alterazione dell’identità : immagine di sè e percezione di sè marcatamente e persistentemente instabili 4. impulsività in almeno 2 aree che sono potenzialmente dannose per il sogg: quali spendere, sesso, abuso di sostanza, guida spericolata abbuffate (nota: non includere comportamenti suicidari o automutilazione di criterio 5) 5. ricorrenti minacce//gesti, automutilanti comportamenti suicidari o 6. instabilità affettiva dovuta a marcata reattività ambientale (per es. episodica intensa disforia, irritabilità o ansia che di solito durano poche ore, soltanto raram. + di pochi gg ) 7. sentimenti cronici di vuoto 8. rabbia immatura ed intensa o difficoltà a controllare la rabbia (per es frequenti accessi di ira o rabbia const riccorrente scontri fisici) Altre definizioni : SF deambulatoria SF pseudonevrotica carattere psicotico Si trova al confine tra nevrosi e psicosi. DIAGNOSI DIFFERENZIALE NEVROSI vs PSICOSI NEVROTICO = si conflittualizza ma non rompe con il sè PSICOTICO = scissione per tenere insieme la personalità = per accettare la realtà, il fatto che sia un po’ buona ed un po’ cattiva, non tutto bianco o nero, >> scissione deriva proprio da questo bisogno di tagliare l’oggetto >> desiderio di cogliere solo i buoni frutti >> il che è materialmente impossibile ogni cosa ha comunque un risvolto pericoloso, anche un oggetto, una relazione che fosse totalmente positiva avrebbe un lato pericoloso >> tanto più il rapporto è positivo tanto più ne soffriremo, per paura di perderlo, di una rottura >> non è possibili essere completamente felici >> forse il paradiso = inferno? (NdE: oh porc-) Perciò, le alternative sono: _ affrontare il mondo >> lo psicotico NON può _ rifiutare il mondo >> altresì impossibile _ mettersi in rapporto simbiotico come con la madre ma risvolto negativo è >> necessità di rimanere bambino!! EPIDEMIOLOGIA 1-2% pop generale, fino a 20% nella pop giovane, F>M CLINICA Il soggetto appare : _ sempre in sit. di crisi _ con rapide modificazioni di umore _ comportamento imprevedibile _ relazioni interpersonali tumultuose: sono dipendenti dagli altri ma anche astiosi _ distorsione di relazioni: classificano ps come o completamente buone (=idealizzate) o completamente cattive (=svalutate) _ scoppi di rabbia ingiustificati >> passaggio all’atto _ natura penosa della vita >> ripetuti atti distruttivi//automutilazioni _ non tollerano la solitudine _ ricerca freq. di nuove amicizie/rapporti sessuali _ cronica sensazione di vuoto e noia _ possibile manifestazione di ss di tipo psicotico di breve durata DIAGNOSI CRITERI DEL DSM-IV : _ _ _ _ depressione rabbia dist. identità mecc. di difesa fino alla dissociazione + riscontri bio : _ aumento latenza sonno REM _ anomalie di resistenza a test di soppressione al desametasone TEST PROIETTIVI+ COGNITIVI = RORSCHACH + TCI + WAIS : QI NN, ma con proc. devianze nei t. proiett. DIAGNOSI DIFFERENZIALE _ con altri DdP= vd criteri DSM-IV _ con SF = di episodi psicotici se pres sono di breve durata e c. evid. DECORSO + PROGNOSI D. viene fatta prima dei 40 aa, l’andamento è cronico >> possibile comparsa di episodi depressione maggiore. DISTURBI DI PERSONALITA' : DIPENDENTE NB. TCI = concezione dimensionale vs DSM-IV= concezione categoriale Ddp a prevalente espressione ovver: dim. si sovrappongono il che è più verosimile dal pdv clinico >> alcuni sost. che in tutti i DdP esiste una dimensione borderline su cui si inseriscono comportamenti diversi di cui uno ha maggiore rilevanza clinica scelta precisa e ben definita DIPENDENZA = necessità di essere accuditi PAROLE CHIAVE PAURA della SEPARAZIONE DEFINIZIONE Situazione pervasiva ed eccessiva di necessità di essere accuditi, che provoca comportamento sottomesso e dipendente + timore della separazione, che compare in età adulta ed è presente in una varietà di contesti. 1. difficoltà a prendere decisioni quotidiane senza richiedere un’eccessiva quantità di consigli e rassicurazioni 2. bisogno che gli altri si assumano responsabilità maggior parte dei settori della sua vita 3. ha difficoltà ad esprimere disaccordo verso altri, per timore di perdere supporto/approvazione (nota: non includere timori per la realistici di punizione...) 4. difficoltà ad iniziare progetti o a fare cose autonomamente (per mancanza di fiducia nel proprio giudizio o nelle proprie capacità piuttosto che per mancanza di motivazioni o di energia) 5. può giungere a qualsiasi cosa pur di ottenere accudimento e supporto da altri >> fino al punto di offrirsi per compiti spiacevoli 6. si sente a disagio o indifeso quando è solo per esagerato di essere incapace di provvedere a se stesso timore 7. quando termina una relazione : ricerca urgentemente un’altra relazione come fonte di accudimento e di supporto 8. si preoccupa in modo provvedere a se stesso non realistico di essere lasciato a EPIDEMIOLOGIA 2,5% F>M CLINICA Si evidenziano : _ disturbo di identità _ disponibile al colloquio _ demanda responsabilità ad altri _ evita posizione di responsabilità, ansioso se ruolo di comando _ scarsa fiducia nelle proprie capacità _ grande timore di solitudine _ continua ricerca di consigli e di rassicurazioni da parte degli altri _ spesso tollerano soprusi e violenza pur di rimanere ‘attaccati’ ad una persona _ comportamento volto al pessimismo, dubbiosità, passività, paura di esprimere desideri oggettivi e sessuali _ rel. sociali + successo in amb. lav. = limitati PROGNOSI Favorevole, se curata. TERAPIA _ PSICOTERAPIA = _ terapista deve rispettare i sentim. di attaccamento del pz anche se sono patologici >> bisogna cercare di aumentare fiducia + indipendenza di questi pz senza però cercare di cambiare immediatamente i meccanismi delle relazioni _ FARMACOTERAPIA = antidepressivi + ansiolitici