WALT DISNEY PICTURES presenta una produzione EDWARDS S. FELDMAN "LA CARICA DEI 102" Un nuovo colpo di coda regia KEVIN LIMA Cast Artistico Crudelia De Mon Le Pelt Kevin Chloe Alonso Ewan Agnes Sig. Torte Detective Armstrong Sig. Button Giudice Dott. Pavlov Ass.te Pavlov Poliziotto Reporter Reporter ITN Secondino Riparatore fotocopiatrice Bigliettaia Punch & Judy Man Ass.ti Le Pelt Addetto ai freni Lord Carnivore Sig.ra Mirthless Signora del Barboncino a Parigi GLENN CLOSE GERARD DEPARDIEU IOAN GRUFFUDD ALICE EVANS TIM MCINNERNY BEN CROMPTON CAROL MACREADY IAN RICHARDSON JIM CARTER RON COOK TIMOTHY WEST DAVID HOROVITCH DICK BRANNICK MIKE HAYLEY NICHOLAS HUTCHISON TIM WILLCOX JUNE WATSON TONY BLUTO TESSA VALE JOHN STYLES KERRY SHALE THIERRY LAWSON HUGH FUTCHER CHARLES SIMON DOROTHEA PHILLIPS DELPHINE ANNAIIS Tratto dal romanzo "LA CARICA DEI 101" di DODIE SMITH Cast tecnico Coproduttori Scenografie Direttore della Fotografia Prodotto da Soggetto Sceneggiatura Coordinatore Animali Animali Forniti da Supervisione Effetti Speciali Effetti Visivi PAUL TUCKER PATRICIA CARR ASSHETON GORTON ADRIAN BIDDLE, B.S.C. EDWARD S. FELDMAN KRISTEN BUCKLEY & BRIAN REGAN DRISTEN BUCKLEY & BRIAN REGAN e BOB TZUDIKER & NONI WHITE GARY GERO BIRDS AND ANIMALS UNLIMITED CHRIS CORBOULD THE SECRET LAB La American Humane Association ha monitorato le scene con gli animali. Nessun animale ha subito maltrattamenti. Le scene in cui appaiono animali in pericolo di morte sono simulate. I produttori desiderano esprimere il loro apprezzamento a: THE VENICE SIMPLON-ORIENT-EXPRESS LIMITED IL CITY COUNCILS DI WESTMINISTER E OXFORD IL WANDSWORTH BOROUGH COUNCIL LA POLIZIA MUNICIPALE DI LONDRA LA MIDLAND MAINLINE RAILWAYS LA LONDON CONTINENTAL RAILWAYS LA LONDON FILM COMMISSION IL DIPARTIMENTO DI POLIZIA DI PARIGI PER L'UFFICIO DEL SINDACO DI PARIGI: BRIGITTE BRAUNER, MARIE-JOSEE LAMBERT LOUIS VUITTON Canzoni "Digga Digga Dog" Scritta da Pamela Phillips Oland, Mark Brymer, George Clinton Jr., Garry M. Shider e David L. Spradely Prodotta da Mark Brymer Interpretata da Oren Waters Contiene un brano di "Atomic Dog" Interpretata da George Clinton Per concessione di Capitol Records Su licenza EMI-Capitol Music Special Markets "Cruella De Vil 2000" Testi Jack Feldman Musica Mel Leven Prodotta da Camara Kambon Interpretata da Camara Kambon featuring Mark Campbell "So Fabulous, So Fierce (Freak Out)" Scritta da Bernard Edwards e Nile Rodgers Prodotta da Thunderpuss (Barry Harris/Chris Cox) Interpretata da Thunderpuss featuring Jocelyn Enriquez Jocelyn Enriquez per concessione Tommy Boy Record "Bella Notte (This Is The Night)" Scritta da Francis Burke and Peggy Lee Interpretata da George Givot e Bill Thompson Per concessione di Walt Disney Records "Whatcha Gonna Do (With Your Second Chance)" Scritta da Steve Diamond e Paul Vann Prodotta da Andrew Logan e Pam Reswick Interpretata da Nobody's Angel per concessione di Hollywood Records Obiettivi e Macchine da presa PANAVISION® DOLBY® Digital Nei migliori cinema Stampa della TECHNICOLOR® SONY DYNAMIC DIGITAL SOUND™ Nei migliori cinema Prodotto e Distribuito su pellicola EASTMAN FILM DIGITAL SOUND DTS™ Nei migliori cinema In memoria di MIKE ROBERTS Colonna Sonora su etichetta WALT DISNEY RECORDS (CLEAR FIELD) Merchandise disponibile nei THE DISNEY STORE I libri nelle migliori librerie da da DISNEY PUBLISHING CD-ROM e Video Games DISENY INTERACTIVE Copyright © MM DISNEY ENTERPRISES, INC. Tutti i diritti riservati Questo film è stato creato dalla Buena Vista Productions Limited ai sensi delle leggi vigenti nel Regno Unito. Distribuito dalla BUENA VISTA INTERNATIONAL Durata: 1 ora e 40 minuti www.disney.it/Film/102 Presentazione Crudelia De Mon è tornata ma stavolta non è sola... Nella nuova commedia Disney, "LA CARICA DEI 102", GLENN CLOSE veste, ancora una volta, i panni dell'inimitabile e perfida Crudelia De Mon che, in compagnia di GERARD DEPARDIEU, nel ruolo dello stilista francese Jean Pierre Le Pelt, creerà ancora scompiglio nel mondo canino. In questo seguito tanto atteso, Crudelia viene rilasciata dalla prigione per buona condotta con la promessa che non avrà mai più nulla a che fare con le pellicce. Tuttavia non riuscirà a mantenere a lungo la parola data e inizierà presto a complottare un nuovo, diabolico piano per riuscire nella sua massima aspirazione: indossare una pelliccia di veri dalmata. Il film, diretto da Kevin Lima, è stato scritto da Kristen Buckley & Brian Regan e Bob Tzudiker & Noni White. Il produttore è Edward S. Feldman. "LA CARICA DEI 102" è distribuito dalla Buena Vista International e uscirà in tutte le sale il 19 gennaio 2001. Sinossi Tre anni dopo il memorabile caos gettato fra i cani londinesi, Crudelia sembra un'altra persona. Abbandonata l'ossessione per i dalmata, si adopera infatti per la salvezza del mondo animale guadagnandosi anche la fama di "migliore amica dei cani". Tutti ammirano la sua incredibile trasformazione, tutti ad eccezione del funzionario incaricato di sorvegliarla, grande amante dei cani, Chloe Simon (ALICE EVANS) che proprio non riesce a credere in un suo cambiamento. Lo scetticismo di Chloe è alimentato anche dall'ultimo eclatante gesto di Crudelia: l'acquisto di un intero rifugio per cani altrimenti destinato a chiudere. Il direttore del rifugio, Kevin Shepherd (IOAN GRUFFUDD) uomo buono ma ingenuo, è commosso dalla generosità di Crudelia e attratto da Chloe che lo ricambia fino a quando non arriva la polizia e arresta Kevin accusandolo del furto di numerosi cuccioli dalmata. Quando spariscono anche i cuccioli di Chloe, Birillo, Domino e Nuvolina (i nipotini di Pongo e Peggy), è chiaro che l'incubo non è finito. Nel frattempo Crudelia ha allacciato una sospetta amicizia con il noto stilista di pellicce francese Jean Pierre Le Pelt: sono quindi loro i colpevoli di questo orribile crimine? Kevin, aiutato dai suoi fidati amici cani e dall'unico cane "volante" al mondo, cerca di provare la sua innocenza e, allo stesso tempo, di aiutare Chloe a ritrovare i suoi cuccioli ma purtroppo c'è poco tempo per salvare i piccoli dalmata... Note di produzione Il regista de "LA CARICA DEI 102" è Kevin Lima, reduce dal recente successo del film animato "Tarzan". Il film è stato girato negli Shepperton Studios in Inghilterra. Glenn Close era rimasta talmente affascinata dal personaggio di Crudelia De Mon da desiderare di indossarne nuovamente i panni. "Dal primo film ('La Carica dei 101') ho imparato che più ero cattiva, più ero buffa. I bambini hanno paura di Crudelia ma ne sono anche divertiti. Lei assomiglia a tutti quei cattivi delle favole che introducono i bambini al lato più oscuro della vita, ne sono attratti e spaventati, vogliono esplorarlo ma al tempo stesso avere la sicurezza che poi qualcuno verrà a salvarli. Affinché i bambini capiscano cos'è il bene bisogna metterli in contatto con un elemento molto malvagio, che tradizionalmente è una strega o una perfida matrigna. Credo che in questo senso il personaggio di Crudelia sia in linea con le favole tradizionali". Aggiunge il regista Lima: "Così come i cuccioli de "LA CARICA DEI 102" sono in grado di sconfiggere il male, anche i bambini un domani potranno farlo: è un insegnamento che gli dà forza e fiducia". Per aggiungere emozioni e introdurre una novità nella storia, il regista ha creato un nuovo personaggio, quello di Jean Pierre Le Pelt, lo stilista francese. "Credo che Le Pelt sia l'elemento davvero innovativo della storia", dice Lima, "un personaggio che fa da contrappunto a Crudelia, è divertente osservare la dinamica che si crea tra i due". Il produttore Edward S. Feldman dichiara che quel ruolo è stato pensato con in mente Gérard Depardieu. "Non avrei mai voluto un inglese o un americano con un finto accento francese per quel ruolo, volevo un francese vero e quando si pensa ad un vero francese viene subito in mente Gérard Deperdieu. Avevo già lavorato con lui in 'Green Card' e 'Mio padre, che eroe!'. Quando l'ho chiamato per proporgli il ruolo gli ho detto che gli avrei presto mandato anche la sceneggiatura, lui ha risposto: 'Non fa niente, va bene così, mi piace già l'idea'". Ovviamente gli attori non sono le uniche star del film, che non sarebbe stato possibile realizzare senza il supporto di una "carica" di dalmata e l'esperienza dell'addestratore Gary Gero. Oltre ai dalmata adulti, Misurino (figlio di Pongo e Peggy) e Dottie, e ai loro cuccioli Domino, Birillo e Nuvolina e all'intero cast di dalmata, il film presenta molti "volti" nuovi del mondo canino. Nel film c'è anche Garibaldi, un pappagallo convinto di essere un cane! Poi c'è Fanfulla, il piccolissimo cane che Alonso regala a Crudelia quando lei esce di prigione. E' stato "reclutato" un Chinese Crested senza pelo. "Avevo sentito parlare dei Chinese Crested e pensavo che fossero le creature più strane del mondo" confessa Glenn Close. "Invece Harry, che interpreta Fanfulla, è sorprendente. Lo adoro. E' uno degli eroi del film e come attore ha dato il meglio di sé, sempre bravissimo fin dalla prima ripresa!" Del team fa parte anche lo scenografo Assheton Gorton. Gorton, già durante la lavorazione de "La Carica dei 101" si era reso conto che avrebbe dovuto preoccuparsi non soltanto di creare un set accessibile sia al cast che alla troupe, ma che il set doveva essere anche adatto alle zampe dei cuccioli. "La struttura narrativa di questo film è molto più complessa del precedente", spiega Gorton, "ma il problema maggiore, come nel primo è dato dai cuccioli. Il set deve essere sicuro per loro. la panetteria, come la casa dell'altro film, è il set principale per i cuccioli quindi, non solo deve funzionare visivamente, ma deve essere anche un luogo sicuro in cui essi non si facciano male." In effetti il benessere dei cani è stata la preoccupazione maggiore. Ad esempio Gorton sapeva già che i normali gradini non sono facili da salire e scendere per dei cuccioli, cosi si è preoccupato di creare dei gradini meno profondi e molto ampi, affinché i cuccioli potessero facilmente arrampicarvisi. Afferma l'addestratore di animali Gary Gero: 'Tutti conoscevano già grazie alla precedente esperienza, la differenza fra addestrare un cucciolo e un cane adulto e per questo sono stato coinvolto nel progetto fin dall'inizio." Il suo lavoro è iniziato nel maggio 1999, non appena giunto in Inghilterra. "Sapevo che sarebbe stato un film più complesso del primo, infatti ci sono molti più animali che devono fare cose diverse: Avevamo a che fare con dei cuccioli, due dalmata adulti, un pappagallo e altre razze di cani." Oltre ai cani infatti il regista Kevin Lima desiderava un uccello per il ruolo di Garibaldi che vive nel rifugio insieme agli altri cani ed è convinto di essere uno di loro. Gero ha subito suggerito un macao con le ali verdi, aveva già lavorato con i macao e ne aveva avuto uno per trent'anni, quindi sapeva che sono bravissimi nell'imitare il comportamento dei cani così come richiesto dal copione. "Fortunatamente i macao sono intelligentissimi come i cani. Il problema con gli uccelli è che sono creature selvagge e generalmente sono diffidenti delle attività che hanno luogo sul set di un film. I macao, invece, non nutrono quel tipo di paura, sanno riconoscere le persone e si rendono conto se c'è un estraneo quindi, se arriva qualcuno che non conoscono, bisogna fare in modo di fargli fare amicizia; comunque si può insegnare loro qualsiasi tipo di movimento che sono poi in grado di imitare". Il regista Kevin Lima è stato aiutato dalla sua precedente esperienza di animatore nel capire e lavorare con animali veri. "Inizialmente", racconta Lima, "credevo che gli animali potessero recitare come i cartoni animati. Mi aspettavo da loro le tipiche reazioni emotive che noi stessi attribuiamo agli animali, ma poi mi sono reso conto che era impossibile per un animale fare quello che avevo in mente ma forse è stato proprio grazie alle mie aspettative non realistiche che ho ottenuto tanto da loro. Presto mi sono reso conto che c'è una sola cosa a cui i cuccioli sono interessati: il cibo. Quindi il trucco è stato quello di far sembrare che stessero facendo qualcosa di specifico, quando in realtà l'unica cosa a cui miravano era il mangiare". "La più grande differenza fra il nuovo film e il primo", aggiunge ancora Gero, "è che questo è molto più sofisticato dell'altro. Ai cuccioli viene richiesto di comportarsi come cani adulti per tutto il film ma imparano molto velocemente e noi siamo rimasti totalmente sorpresi dal livello che hanno raggiunto: possono sedersi, puntare qualcosa, rotolarsi, indietreggiare, recuperare un oggetto, alzare le zampe, toccare le cose con le zampe e persino accerchiare una persona. L'unico limite reale è il tempo a disposizione prima che diventino troppo grandi e allora bisogna addestrare un'altra cucciolata." Tutte le riprese sono avvenute durante i momenti di sonno, gioco e nutrimento dei cuccioli. Come con i cani adulti tutto procedeva con le lodi e le ricompense. Inoltre, per assicurare la massima igiene nello studio al fine di proteggere i cuccioli, tutto veniva continuamente disinfettato con cura. Il look di Crudelia Demon Il costumista Anthony Powell ha certamente avuto un gran daffare per i costumi de "LA CARICA DEI 102". Non solo erano previsti molti più vestiti da disegnare per Crudelia, ma ha dovuto anche confrontarsi con la difficoltà di creare un look per lo stilista francese Jean Pierre Le Pelt. Powell ha creato il look di ogni singolo personaggio, fra cui quello del funzionario che si occupa della libertà vigilata, Chloe Simon, del proprietario del rifugio Kevin Shepherd, nonché di tutti i modelli della sfilata di Le Pelt. "Questo film era un vero rompicapo per molti aspetti perché i costumi di Glenn Close sono raddoppiati", racconta Powell, "inoltre Glenn trascorre metà del film a non essere Crudelia ma 'Ella" che è politically correct e non indossa pellicce. Quindi ho dovuto fare appello a tutta la mia creatività. Ognuno dei costumi di Ella aveva dietro una storia e un buffo riferimento". Il regista Kevin Lima ha aiutato molto Powell a creare un look completamente diverso per la Crudelia riabilitata. "Kevin ha un gusto e uno stile meravigliosi che forse provengono dal suo passato nel campo dell'animazione", afferma Powell. "Abbiamo parlato a lungo di come creare il look di Crudelia ed in particolare dei suoi capelli. Crudelia ha una capigliatura selvaggia ma questo non andava d'accordo col suo nuovo atteggiamento politically correct. "Quindi Kevin ed io abbiamo deciso che Crudelia avrebbe dovuto assomigliare a quelle signore di New York molto artefatte e che i suoi capelli dovevano essere verniciati fino alla radice. Lui sosteneva che i capelli dovevano sembrare come il casco di un motociclista nel quale Crudelia era quasi una prigioniera". Questo look è molto evidente nella prima scena, quando vediamo Ella che esce di prigione e che pur essendo diversa da prima, non ha assolutamente perso il gusto delle cose belle della vita. "Abbiamo deliberatamente reso le altre prigioniere molto brutte", spiega Powell, "infatti ho ripreso le loro uniformi da una ricerca che avevo svolto tanti anni fa per il film 'Papillon' con Steve McQueen. Tutte le altre prigioniere indossano stivali da uomo e divise informi, quasi dei sacchi. All'opposto c'è Crudelia/Ella nel suo completo d'alta moda, con gioielli Chanel e manette dorate con perle di diamanti incastonati e poi, ovviamente, la capigliatura". Il pubblico, con la trasformazione di Crudelia, assisterà a un magistrale esempio di umorismo e ironia, soprattutto vedendo l'abito da suora quando esce di prigione e va incontro al suo fedele servitore Alonso. "Non pensavo che qualcuno avrebbe appoggiato l'idea, mi sembrava offensiva!! ride Powell, "pensavo di essermi spinto un po' troppo oltre vestendola come una suora alla moda ma una volta tornata a casa si vede benissimo che il vestito si basa su un taglio francese a doppia tonalità e proprio quando si gira ci rendiamo conto che ha la schiena completamente nuda e che la vecchia Crudelia è sempre viva e vegeta!" Infatti, proprio quando il pubblico si sta abituando al nuovo look, pur sempre stravagante, di Crudelia, ecco che il suo abbigliamento torna ad essere quello di prima rivelandoci il suo vero io. Non cambiano solo i vestiti ma tutti gli accessori. Il braccialetto d'oro con i piccoli cani e i cuori gradualmente e anche le scarpe iniziano a luccicare, quasi fossero possedute dal male. Oltre alla creazione dei vestiti di Crudelia, Powell si è occupato dell'abbigliamento di tutto il resto del cast, fra cui l'irrefrenabile Le Pelt che Powell descrive come una sintesi di Karl Lagerfeld, John Galliano e Jean Paul Gaultier. Allo stesso modo di Crudelia, anche Le Pelt è vanesio e ama indossare pellicce. Senza dubbio uno de più bei costumi di Crudelia è quello rosso da lei indossato durante la festa dei cani. La stessa Close concorda nel dire che "E' uno degli abiti più belli che abbia mai indossato", malgrado le iniziali perplessità del regista che lo considerava un po' eccessivo tuttavia Crudelia in quella scena doveva sembrare il diavolo in persona: "quindi", spiega Powell, "ho inventato un vestito fatto di fiamme e ricoperto di gioielli che svolazza nell'aria come se fosse un fuoco acceso". Ovviamente il look dei personaggi non riguarda solo i vestiti, ci sono anche il trucco e la capigliatura. In questo senso la produzione si è avvalsa della preziosa collaborazione del parrucchiere Martial Corneville e del truccatore Jean Luc Russier, che avevano già lavorato ne "La Carica dei 101". Gli effetti visivi Lo studio di produzione digitale della Disney, The Secret Lab (TSL) si è fatto carico della creazione di Nuvolina, l'eroina dalmata completamente bianca de "LA CARICA DEI 102", un progetto che ha visto la luce solo dopo 18 mesi di lavoro. Nella maggior parte dei 345 effetti visivi del film, Nuvolina è sia un cucciolo totalmente generato dal computer che un cucciolo vero le cui caratteristiche macchie nere sono state cancellate dagli artisti digitali. All'inizio sono stati compiuti diversi tentativi per creare un dalmata bianco: alcuni cuccioli erano stati coperti di polvere bianca o persino imbacuccati in una calza bianca. Era stata presa in considerazione anche l'idea di reclutare un cane di una razza diversa ma nessuna di queste proposte era davvero calzante per il personaggio di Nuvolina. Per quanto riguarda la ricostruzione di un dinosauro o di un mostro si può lasciar andare la fantasia ma tutti sanno l'aspetto che ha un cucciolo e quindi anche la minima artificiosità sarebbe stata evidente. The Secret Lab ha creato un cucciolo con il computer assolutamente credibile che non solo compiva i momenti più difficili di Nuvolina ma che assumeva anche delle espressioni convincenti nei primi piani. Dato che Nuvolina non ha macchie, l'idea era quella di rimuovere ogni singola macchia dai cuccioli veri. Nuvolina in realtà è stata interpretata da 10 cuccioli diversi a causa della rapida crescita delle macchie su un cucciolo di 8-10 mesi. In altri casi sono stati usati cuccioli digitali per quelle scene che richiedevano la presenza di tutti e 102 i cuccioli. Oltre alle varie tecniche usate per creare Nuvolina, The Secret Lab ha dato il potere di parola all'irrefrenabile macao Garibaldi. Gli artisti digitali hanno sostituito il becco dell'uccello vero con un becco creato col computer per consentire di articolare i movimenti con la voce di Eric Idle che in Italia, invece, ha la simpatica voce tutta mediterranea di Francesco Paolantoni. Cast artistico GLENN CLOSE (Crudelia De Mon) Il passaggio di Glenn Close dal teatro al grande schermo, è avvenuto nel 1982 con il personaggio di Jenny Fields in "Il Mondo secondo Garp", diretto da George Roy Hill. Questa sua apprezzata interpretazione le è valsa una nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista. A questo fortunato debutto cinematografico ha fatto seguito una rapida successione di nuove nomination all'Oscar, sempre come migliore attrice non protagonista, per le sue interpretazioni in: "Il Grande Freddo" di Larry Kadan e "Il Migliore" di Barry Levinson. Allo stesso tempo è stata la protagonista, accanto a Jeff Bridges e diretta da Richard Marquard, del thriller "Doppio Taglio" in cui interpretava il ruolo di un avvocato che si innamora del suo cliente. Due anni dopo, nel 1987, ha fatto tremare di paura tutti i mariti infedeli grazie alla sua interpretazione di Alex Forrest in "Attrazione Fatale" di Adrian Lyne, ruolo che le ha portato la quarta nomination all'Oscar come migliore attrice. L'anno successivo ha ottenuto una quinta nomination sempre come migliore attrice con "Le Relazioni Pericolose", di Stephen Frears, in cui era protagonista accanto a John Malkovich. L'attrice ha lavorato anche con Mel Gibson in "Hamlet", di Franco Zeffirelli; con Jeremy Irons in "Il Mistero Von Bulow" e, sepre con Irons e Meryl Streep in "La casa degli spiriti". Ha inoltre recitato in: "The Stone Boy", "Maxie", "Immediate Family", "Meeting Venus", "The Paper", "Hook - Capitan Uncino" di Spielberg, "Mary Reilly", "Mars Attack!", "Air Force One", e in "La fortuna di Cookie" di Robert Altman. Più recentemente Glenn Close è stata la protagonista di "Le cose che so di lei" di Rodrigo Garcia, e ha lavorato con Kevin Lima per dare la voce al personaggio di Kala nel film d'animazione della Disney "Tarzan". La carriera di Glenn Close è iniziata nel 1974 sulla scena teatrale newyorchese con la Phoenix Repertory Company. Ha iniziato a recitare sia nei teatri regionali che nelle produzioni di Broadway. Nel 1980 ha ottenuto la nomination al Tony Award per il suo ruolo nel musical "Barnum" a Broadway, conquistando un Tony quattro anni dopo per "The Real Thing" di Tom Stoppard, in cui recitava al fianco di Jeremy Irons. Il suo secondo Tony Award lo ha ricevuto con la produzione di Mike Nichols "Death and the Maiden". A questo punto della sua carriera l'attrice aveva già ottenuto grossi successi di pubblico e di critica: un premio conferitole dal Los Angeles Drama Critics Circle, un terzo Tony Award ed un Drama-Logue Award come attrice protagonista per il ruolo di Norma Desmonds nel famoso musical di Andrew Lloyd Webber "Sunset Boulevard". Anche per quanto riguarda la televisione Glenn Close ha ottenuto numerosi riconoscimenti: nel 1984 una nomination all'Emmy come migliore attrice per il suo ruolo nel famoso "Something About Amelia" di Randa Haines. Nel 1988 è stata protagonista, con Keith Carradine, in "Stones For Ibarra" della Hallmark Hall of Fame. Per il suo ruolo principale in "Sarah, Plain and Tall" ha ricevuto una nomination come migliore attrice ed una nomination al Golden Globe. Come produttore esecutivo di "Sarah", inoltre, ha ricevuto sia un Golden Globe che una nomination all'Emmy come miglior film televisivo. Glenn Close si è quindi riproposta nel doppio ruolo di attrice e produttrice ancora per la Hallmark nel "Skylar", il seguito di "Sarah, Plain and Tall", al fianco di Christopher Walken, guadagnandosi nuovamente una nomination all'Emmy come migliore attrice. Ancora nei ruoli di attrice e produttore esecutivo, interpreta la parte del Colonnello Margarete Cammermeyer nel film per la TV, molto apprezzato dalla critica, "Serving in Silence". Per questa sua interpretazione riceve un Emmy ed un'altra nomination al Golden Globe. Inoltre è stata produttore esecutivo per "Journey" sempre della Hallmark. Glenn Close si è anche guadagnata una nomination al premio dello Screen Actors Guild nonché un CableACE Award per il suo ruolo al fianco di Robert Sean Leonard in "In the Gloaming" diretto da Christopher Reeve. Nel novembre dello scorso anno Glenn Close ha ripreso il doppio ruolo di protagonista e produttore esecutivo nel "Sarah, Plain and Tall: Winter's End" per la Hallmark Hall of Fame e la CBS. In questa commovente storia, la terza parte di una apprezzata trilogia televisiva, l'attrice è affiancata da membri del cast originale come Chris Walken ed il regista Glenn Jordan e da un nuovo membro del cast, Jack Palance. Glenn Close ha assunto il ruolo di produttore associato per il documentario "Do You Mean There Are Still Real Cowboys?" trasmesso nel 1988 dalla CBS per la serie "American Experience". La Close è stata anche produttore esecutivo e presentatrice di "Broken Hearts, Broken Homes", un documentario sul sistema di adozione temporaneo americano per la serie televisiva "Your Family Matters". Ha inoltre partecipato ai due documentari di successo "Anne Frank Remembered", in cui leggeva brani del famoso diario, e "The Good, The Bad, and The Beautiful". Per quanto riguarda la radiofonia ricordiamo: "The Emperor and the Nightingale" e "The Legend of Sleepy Hollow", due bellissimi video di animazione narrati dalla voce di Glenn Close, ambedue nominati al Grammy. Anche la sua registrazione dall'opera teatrale di Broadway "The Real Thing" ha ottenuto una nomination al Grammy. Recentemente Glenn Close, insieme a Placido Domingo, ha inciso un album natalizio per la Hallmark. Inoltre l'attrice va molto fiera di aver cantato l'inno nazionale americano per otto volte allo Shea Stadium per i New York Mets. Ultimamente Glenn Close ha filmato il classico musical di Rodgers & Hammerstein "South Pacific" per la ABC, nelle vesti di attrice e di produttore esecutivo. Il regista è Richard Pearce e il cast comprende Harry Connick Jr. e Rade Sherbedgia. IOAN GRUFFUDD (Kevin Shepherd) E' uno degli attori emergenti di maggior successo della Gran Bretagna sia nel campo cinematografico che in quello televisivo. Oltre al ruolo di protagonista ne "LA CARICA DEI 102" i suoi lavori cinematografici comprendono: "Shooters", "Another Life", "Very Annie Mary"; ricordiamo inoltre "Soloman and Gaenor" nominato all'Oscar, "Titanic", "Wilde". Recentemente Gruffudd ha interpretato il ruolo di John Feeley nella serie televisiva della BBC "Warriors" ed è stato anche il protagonista della popolare serie "Hornblower". Il ruolo di Horatio Hornblower gli è valso il premio come miglior attore di una serie televisiva del 1999 al Biarritz International Television Festival nonché un Emmy come migliore miniserie. ALICE EVANS (Chloe Simon) Si è laureata in Inghilterra in lingue moderne; in seguito si è trasferita a Parigi per un perfezionamento focalizzando la sua attenzione sul cinema e sulla televisione. In questi anni ha interpretato cinque film e assunto ruoli di prestigio in importanti programmi televisivi. La varietà del suo lavoro cinematografico comprende: “Une Pour Toutes” di Claude Lelouch e “Mauvaise Passe” di Michele Blanc. Tra le sue apparizioni televisive ricordiamo quella nel telefilm americano “Highlander”, “Le Ragazze di piazza di Spagna” in Italia e “Au Coeur de la Loi” in Francia che l’hanno resa una star di fama internazionale. Tra gli altri suoi lavori cinematografici ricordiamo “Monsieur Naphtali” e “Le Dernier Secret”. Attualmente l’attrice sta interpretando, come protagonista, uno sceneggiato della BBC dal titolo “Best of Both Worlds”. Alice Evans è nata nel New Jersey ma è cresciuta a Londra quindi si è trasferita a Parigi per un approfondimento in arte drammatica presso la F.A.C.T. (la scuola di John Strasberg) e la Cours Florent. TIM McINNERNY (Alonso) Ritorna nei panni del fedele valletto di Crudelia, lo stesso ruolo che interpretò ne “La Carica dei 101”. Tra un’interpretazione e l’altra di questo esilarante personaggio, Tim ha anche recitato il ruolo di Max, il miglior amico di Hugh Grant, nel film “Notting Hill” di Richard Curtis nonché il personaggio di Tony Hawes in “Rogue Trader” di James Dearden. Trai suoi più importanti lavori cinematografici ricordiamo il film di David Hare "Wetherby”, in cui debuttava al fianco di Vanessa Redgrave e che è stato premiato con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino; “Eric the Viking” di Terry Jones, “Riccardo III (premiato anch’esso con l’Orso d’Oro) del regista Richard Loncraine ed infine, “Fairy Tale – A True Story” di Charles Sturridge. Per quanto riguarda il suo lavoro per la BBC ricordiamo: le tre serie di “Black Adder” con Rowan Atkinson, l’apprezzato “Edge of Darkness”, del regista Martin Campbell nonché il discusso “A Very British Coup” di Mick Jackson. Recentemente l’attore ha interpretato la parte di Charles Irving nell’apprezzato film per la televisione “Longitude” del regista Charles Sturridge accanto a Michael Gambon Per ciò che riguarda la sua carriera teatrale Tim ha partecipato, in diverse stagioni teatrali, in tournée nel Regno Unito prima di unirsi al Royal National Theatre, per “Pravda” di David Hare, in cui lavorava al fianco di Anthony Hopkins. E’ stato inoltre nella Royal Shakespeare Company interpretando personaggi come Andrew Aguecheek in “Twelfth Night”, Mercutio in “Romeo and Juliet” e Soranzo in “Tis Pity She’s a Wore”. Ha interpretato anche il ruolo di Frank’Nfurter in “The Rocky Horror Show” nella West End di Londra e più recentemente ha trascorso un anno nella compagnia di Sir Peter Hall. GERARD DEPARDIEU (Jean Pierre Le Pelt) E’ uno degli attori più prolifici e più amati in Francia. Dal 1965 a oggi ha interpretato oltre 100 film. I suoi riconoscimenti sono tali e tanti che risulta quasi impossibile citarli tutti, tuttavia molto lo ricordano per “Green Card” che gli valse un Golden Globe come Migliore Attore di una Commedia Brillante e per il suo ruolo in “Mio padre, che eroe”. Probabilmente il film che lo ha consacrato come star internazionale è la produzione del 1990 del “Cyrano de Bergerac”. Per la sua caratterizzazione di Cyrano ha ottenuto una nomination all’Oscar come migliore attore protagonista, il premio a Cannes 1990 come Miglior Attore, il César come migliore attore tra i nove assegnati al film. Fra i suoi numerosi film ricordiamo: “L’ultimo metrò” per il quale è stato votato miglior attore dalla American Critic Society; “Danton”, “Police” con il quale ha vinto il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Venezia 1985 e “Jean de Florette”. Ed ancora: “1492: Conquest of Paradise” di Ridely Scott, “Hamlet di Kennet Branagh, “Man in Iron Mask” di Randall Wallace, “Asterix e Obelix”, “Sous le Soleil de Satan”, “Camille Claudel”, “Trop Belle Pour Toi”, “Tous Les Matis Du Monde”, “Germinal”. Oltre alla sua prolifica carriera cinematografica ricordiamo anche la sua ricca esperienza teatrale. La sua più recente apparizione in questo campo è nella produzione dello scorso anno de “Les Portes du Ciel” al Theatre de Paris. Ha inoltre lavorato nelle produzioni di Peter Hanke del 1974 e del 1977 intitolate rispettivamente “La Chevauchee sur le Lac de Costance” e "Les Gens Deraisonnables sont en voie de Disparition” nonché nella produzione del 1983 di “Tartuffe” di Moliere ed in quella del 1986 della commedia musicale “Lily Passion”. Le sue più recenti apparizioni televisive comprendono: “Les Miserables”, “Berenice”, “Balzac”, e “Monte Cristo”. Nel 1996 Gerard Depardieu ha ricevuto il titolo di Chevalier de la Legion d’Honneur; l’anno successivo il Festival di Venezia lo ha premiato con il Leone d’Oro. Nel 1989 è diventato membro onorario del British Film Institute e nel 1992 è stato eletto Presidente del Festival di Cannes. BEN CROMPTON (Ewan) E’ apparso in una varietà di ruoli al cinema, a teatro e in televisione. Fra i suoi film a soggetto in Inghilterra ricordiamo: “Nver Better”, “Romeo Thinks Again”, “The Balloon” e “Les Miserables”. Alla TV inglese è stato il protagonista di “The King’s Men”, “City Central” e “Dalziel and Pascoe”. Altrettanto famoso per i suoi lavori a teatro, Crompton è apparso nelle produzioni di “Normal”, “The Resurrectionist”, “Corners”, “Tell Me”, “The Weavers”, “The Last Bus From Bradford”, “Pinocchio”, “The Pied Piper of Hamlyn” e “The Prince and the Pauper”. CAROL MACREADY (Agnes) Ha iniziato la sua carriera professionale nel teatro di repertorio in seguito si è unita all’Old Vic per due anni durante i quali ha lavorato in numerose produzioni ricoprendo, tra gli altri, il ruolo di Maria in “Tewlfth Night”. La sua lunga lista di lavori teatrali comprende la recente produzione di “A Busy Day”, nonché “Measure for Measure”,”Pygmanlion”, “Playboy of the Western World”, “School for Wives”, “The Wind in the Willows”, “Habeas Corpus”, “Orpheus Descending” e “Absolute Hell”. Ha inoltre diretto “The Stronger” di Strindberg alla Royal Shakespeare Company e “Before Breakfast” di Eugene O’ Neill. I suoi lavori al cinema comprendono: “The Night is Young”, “Quills”, “The Pirates of Penzance”, “The Scarlet Pimpernel”, “Hell raisers” e “The Village”. Altrettanto nota per le sue apparizioni in TV, ha lavorato in numerosi programmi tra i quali: “Heartbeat”, “Dangerfield”, “Loving", “In the Cold Light of Day”, “A Feast At Midnight”, “The Rector’s Wife”, “Eastenders”, “Roll Over Beethoven”, “Forever Young”, “The Woman in White”, “Tales of the Unexpected”, “Couples” e “Trial and Retribution”. JIM CARTER (Detective Armstrong) Ha iniziato la sua carriera d’attore a teatro al Royal National Theatre. Tra le sue apparizioni ricordiamo la prestigiosa produzione di Sir Richard Eyre, “Guys and Dolls”, “The Passion” di Bill Bryden, “The Oresteia” di Sir Peter Hall e “Man and Superman” del regista Christopher Morahan. In seguito ha recitato con altre compagnie e ricordiamo le produzioni “The Wizard of Oz” e “The Infernal Machine”, della Royal Shakespeare Company. Protagonista di oltre 50 produzioni, Carter è molto familiare al pubblico televisivo inglese per la sua partecipazione a sceneggiati, telefilm e soap operas. Tra le sue apparizioni più importanti ci sono “The Singing Detective”, “A very British Coup”, “Stalin” con Robert Duvall e “A dangerous Man” con Ralph Fiennes. Ha recitato in 20 film a soggetto tra cui ricordiamo: “Top Secret”, “Pranzo Reale” con Maggie Smith, “Luna di Miele Stregata” con Gene Wilder, “Chi ha Paura delle Streghe?” del regista Nicolas Roeg, “The Rainbow” di Ken Russell ed anche “Black Beauty”, “La pazzia di Re Giorgio”, “Riccardo III”, “Grazie, Signora Thatcher”, “Shakespeare in love”, film vincitore del premio Oscar e più recentemente “The Little Vampire” di Uli Edel. RON COOK (Mr. Button) Ron Cook ha alle spalle una carriera d’attore lunga e prestigiosa. La sua prolifica lista di lavori cinematografici comprende “Chocolat” del regista Lasse Hallstrom, “Topsy-Turvy”, “Segreti e bugie” di Mike Leight, “The Odissey” di Andre Konchelovski, “Il Cuoco, Il ladro sua Moglie e l’Amante” di Peter Greenaway ed anche “Turbolence – La Paura è nell’Aria”, “Number One” e “The Magic Shop”. Ha recitato a lungo in una serie di “one-man show”, basati sui romanzi di P.G. Wodehouse; “Right Ho, Jeeves” e “The Code of the Loosers”, “Stiff Upper Lip” è stato anche trasmesso dalla BBC. Ron Cook è apparso in alcune delle più importanti produzioni televisive. Per la BBC ha recitato tra gli altri in “Tom Jones”, “The Singing Detective”, “Bergerac”, “The Miser”, “Richard III” (nel ruolo del protagonista), “Henry VI, Parte I e II”, “The Young Ones”, “The Black Adder”, “The Detectives”, “Maigret” e “The Stars Look Down”. Per quanto riguarda la sua carriera televisiva ricordiamo ancora “Thursday 12th”, “Bramwell”, “Girls on the top”, “A Day to Remember”, “The Boys from the Bush”, “Sharpe’s Honour” e “The Life of William Shakespeare”. Ancora più ricca la sua carriera teatrale che comprende tra gli altri “Juno and the Paycook” (per cui ha ricevuto la nomination al Laurence Oliver Award), “Helpless”, “Faith Healer”, “Our Country’s Good”, “The Recruiting Officer”, “Art”, “Glengarry Glen Ross”, “Ecstasy”, “Black Snow”, “A jovial Crew”, “The Odissey”, “The Three Sisters”, “The Crucible”, “A Winter Tale”, “She Stoops to Conquer”, “Cloud Nine”, “Tis Pity She’s a Whore” e “The Arbour”. DAVID HOROVITCH (Dottor Pavlov) Numerose le sue apparizioni in teatro, televisione, radio e film a soggetto. Ha recitato in molti dei più popolari programmi televisivi inglesi, fra cui la famosa serie televisiva della BBC basata sui romanzi di Agatha Christie nel ruolo dell’Ispettore Slack. Ricordiamo inoltre: “The Body in the Library”, “Murder in the Vicarage”, “The 4:50 from Paddington”, “They Do it with Mirrors” e “The Mirror Crack’d”. Sempre per la BBC ha recitato in “Hold the Back Page”, “Prince Regent”, “Play for Today”, “Bergerac”, “Vanity Fair”, “Westbeach”, “French and Saunders”, “The Blue Boy”, “Just William”, “Casualty”, “Great Expectations” e “Deceit”. Tra gli altri suoi ruoli televisivi: “Bagnor”, “Hadleigh”, “Bulman”, “Poirot”, “Stay Lucky”, “Love Hurts” e “Shine on Harvey Moon”. David Horovitch ha recitato anche nei film a soggetto “One of the Hollywood Ten”, “Solomon e Gaenor”, “Cordelia Gray: detective privato”, “Paper Marriage”, “Quella Sporca Dozzina III”. Prestigioso attore di teatro contemporaneo, tra i suoi ruoli teatrali ricordiamo: “Disposing the Body”, “Experiment with an Air Pump”, “Going Concern”, “Ghosts”, “The Complaisant Lover”, “Single Spies”, “Madame Bovary”, “What Butler Saw”, “The Tempest”, “A Doll's House”, “The Act”, “Schoold For Scandal”, “Measure for Measure”, “All’ Well that Ends Well”, “The Importance of Being Earnest”, “The Misantrope”, “An Inspector Calls”, “The Crucifier of Blood” e “There’s a Girl in my Soup”. TIMOTHY WEST (Giudice) E’ tra gli attori inglesi più apprezzati e rispettati. Ha iniziato a recitare da giovane nel teatro di repertorio, prima di raggiungere il successo sul palcoscenico londinese. Per quanto riguarda la sua notevole produzione nei teatri del West End ricordiamo: “Gentle Jack”, “The Trigon”, “The Italian Girl”, “Abelard and Heloise”, “Exiles”, “The Constant Couple”, “Laughter”, “The Homecoming”, “Beecham”, “Master Class”, “The War at Home”, “When We are Married”, “The Sneeze”, “Long Day’s Journey Into Night”, “It’s Ralph” e “Twelve Angry Men”. Fra i suoi numerosi ruoli teatrali troviamo ancora : “Nil Carborundum”, “Afore Night Come”, “Hedda Gaber”, “King Lear”, “Richard II”, “Edward II”, “A Month in the Country”, “A Room with a View”, il musical “Trelawny”, “Henry IV”, “Widowers’ Houses”, “The Master Builder”, “The Clandestine Marriage”, “Uncle Vanya”, “Death of a Salesman”, “Macbeth”, “The Rivals at Chichester”, “Mail Older Bridge”, “Getting On” e “The Birthday Party”. Ugualmente intensa la sua carriera televisiva, che comprende: “Edward VII”, “Horatio Bottomley”, “Hard Times”, “Crime and Punishment”, “Churchill and the Geberals”, “Brass”, “The Monocled Mutineer”, “A Very Peculiar Practice”, “Murder Most Horrid”, “What Butler Saw”, “Harry’s Kingdom”, “When We Are Married”, “Breakthrough at Reykjavik”, “Strife”, “A Shadow on the Sun”, “The Contractor”, “Blore MP”, “Beecham”, “Survival of the Fittest”, “Why Lockerbie?”, “Framed”, “Reith the Nation”, “Smokescreen”, “Eleven Men Against Eleven”, “The Place of Dead”, “Cuts”, “Goodnight Sweethearth” e più recentemente “King Lear” e “Bramwell”. La sua carriera cinematografica include “Nicola e Alessandra”, “Il Giorno dello Sciacallo”, “Oliver Twist”, “Hedda”, “Joseph Andrews”, “Agatha”, “Masada”, “Il Club dei Trentanove”, “Taglio di Diamanti”, “Grido di Libertà”, “Even After”, “Giovanna d’Arco” e “Villa of Roses”. E’ sposato con l’attrice Prunella Scales, i due vivono a Londra. IAN RICHARDSON (Mr. Torte) E’ un attore specializzato in ruoli classici. Ha intrapreso la carriera con la Birmingham Repertory Coompany (dove recitava tra gli altri il ruolo di Amleto). Nel 1960 è entrato a far parte della Royal Shakespeare Company con la quale ha recitato la maggior parte dei personaggi shakspeariani, sia a Stratford-on-Avon che a Londra. Inoltre ha partecipato a numerose tournée in Europa e negli Stati Uniti. Ian Richardson è anche apparso in molte produzioni cinematografiche e televisive tra le quali ricordiamo “Brazil”, “Grido di Libertà”, “Rosenkrantz e Guilderstern sono morti”, “Quarto Protocollo”, “Dark City” e in miniserie come la trilogia di “The House of Cards”, “The Magician’s House”, “Gormenghaust” e “Dr. Bell and Mr. Doyle”. Nel film d’animazione dello scorso anno, “Il Re ed Io”, ha doppiato la voce di Kralahome. Il suo ultimo film è “From Hell”. Cast tecnico KEVIN LIMA (Regista) “LA CARICA DEI 102” segna il suo debutto cinematografico con un film non di animazione. Sempre per la Walt Disney di recente ha diretto con successo Tarzan, molto apprezzato da pubblico e critica su scala internazionale e certamente considerato una delle migliori animazioni Disney di tutti i tempi. Kevin Lima è nato e cresciuto a Pawtucket. Il suo primo interesse per l’animazione si manifestò all’età di cinque anni quando ricevette in regalo un libro su questo argomento. Si è iscritto al corso di animazione della California Institute of Arts e al termine del corso ha collaborato brevemente con la Disney al progetto “Sport Goofy” prima di scrivere e disegnare una produzione d’animazione indipendente intitolata “The Brave Little Toaster”. Nel 1987 ha fatto ritorno alla Disney per animare il personaggio di Fagin in “Oliver & Company”. Da allora è considerato uno dei talenti più creativi e maggiormente rispettati all’interno della Disney. Del suo contributo artistico beneficiario film quali: “La Sirenetta”, “La Bella e la Bestia”, e “Aladino”. Ad esempio in “La Sirenetta” Lima ha collaborato ai disegni dei personaggi Ursula, Flounder e molti altri. E’ stato inoltre il responsabile per la creazione del personaggio di Lumiére nello splendido “La Bella e la Bestia” del 1991. Nel 1992 gli è stata offerta l’opportunità di dirigere “A Goofy Movie”; era la prima volta che la Disney assegnava la regia di un film animato ad un solo regista, se non dai tempi di “Oliver & Company”. KRISTEN BUCKLEY & BRIAN REGAN (Soggetto/Sceneggiatura) Sono entrambi nati a New York e rispettivamente cresciuti nel New Jersey e nel Connecticut. Diplomata alla Manhattan School of Music, Kristen ha esordito come talent scout letteraria lavorando per noti produttori cinematografici tra i quali il famoso Scotto Rudin. Brian, invece, dopo aver frequentato una scuola di cinema sulla costa orientale, ha lavorato come microfonista in numerosi film e show televisivi girati a New York. “LA CARICA DEI 102” è la loro prima sceneggiatura di un film a soggetto. Fra i loro progetti futuri ricordiamo How To Lose a Guy in 10 Days” con Gwyneth Paltrow per la regia di Mike Newell. Attualmente sono impegnati nella scrittura di un adattamento cinematografico della commedia teatrale “Getting and Spending”, con Catherine Zeta Jones. Kristen e Brian sono igenitori di Peyton, una bambina di un anno. il loro cane, Bailey, è stato la vera fonte di ispirazione per il personaggio di Gocciolone ne “LA CARICA DEI 102”. BOB TZUDIKER & NONI WHITE (Sceneggiatura) Si sono incontrati quando erano attori nel 1985 e hanno iniziato a scrivere insieme tre anni dopo. Si sono sposati e hanno prestato il loro prezioso contributo al famoso film della Disney, del 1994, “Il Re Leone” ricevendo consensi per il film animato del 1996 “Il Gobbo di Notre Dame” e per “Tarzan” del 1999. Avevano precedentemente collaborato alla sceneggiatura di “Newsies”, un musical della Disney. Noni White , originaria di Los Angeles, ha trascorso un anno in Europa dove ha recitato e lavorato come regista di doppiaggio. Tornata a casa ha continuato a recitare in teatro, al cinema e alla TV, con apparizioni in “Taxi”, “La Casa nella Prateria” e nel film “La Signora in rosso”. Ha incontrato Bob Tzukider in una commedia in cui interpretavano moglie e marito. Bob Tzudiker, nativo di Boston, ha trascorso buona parte della sua infanzia in Germania e in Francia. Ha frequentato le scuole nel Maryland e quindi si è trasferito a New York dove ha iniziato a recitare in teatro. Nel 1976 si è trasferito a Santa Fe, nel Messico, con l’intenzione di scrivere ma in realtà ha iniziato a produrre lavori teatrali. nel 1980 si è nuovamente trasferito a Los Angeles e ha ripreso la sua carriera di attore. In seguito ha incontrato la White che è diventata sua partner nella vita e nel lavoro. Il duo ha inoltre scritto la sceneggiatura del filmato animato “Anastasia” del 1997. EDWARD S. FELDMAN (Produttore) E’ uno dei produttori più rispettati dell’industria dello spettacolo. E’ stato anche il produttore esecutivo de “La Carica dei 101”. Nel frattempo Feldman ha prodotto anche “The Truman Show” con Jim Carrey, che segna la sua terza collaborazione con il regista Peter Weir dopo “Green Card” e “Witness” che ha ricevuto otto nomination all’Oscar fra cui quella come Miglior Film “LA CARICA DEI 102” è il terzo film di Feldman con Gérard Depardieu dopo “Green Card” e “My Father the Hero”. Fra gli altri suoi film ricordiamo: “Explorers”, “The Hitcher”, “The Golden Child”, “Near Dark”, “The Doctor”, “Honey”, “I Blew up the Kid”, “Forever Young” e “Il libro della giungla”. Feldman ha esordito nell’industria dello spettacolo come pubblicitario prima nella 20th Century Fox, poi nella Paramount e in seguito nella Embassy Pictures. Dal 1963 al 1967 Feldman è stato vicepresidente del settore pubblicitario della Seven Arts Productions. Dopo il passaggio al settore cinematografico Feldman è divenuto assistente esecutivo del capo della produzione per la Warner Bros/Seven Arts. In seguito è stato promosso capo della produzione cinematografica per la Filmways, dove ha prodotto film quali “Salvate la tigre”, con Jack Lemmon (che vinse un Oscar per il suo ruolo nel film), “The Other Side of the Mountain Parti I and II” e “Two-Minute Warning”. E’ stato anche il produttore di una serie di film per la TV e miniserie fra cui “21 Hours at Munich” e “King”, entrambi nominati all’Emmy. ADRIAN BIDDLE, B.S.C. (Direttore della Fotografia) Ha avuto presto successo in TV con i suoi spot pubblicitari per i quali ha vinto numerosi premi. Successivamente ha intrapreso la carriera cinematografica nel 1985 esordendo nel famosissimo. “Alien” di James Cameron. Biddle ha quindi continuato con “The Princess Bride, Willow”, “The Tall Guy” prima di lavorare con Ridley Scott in “Thelma & Louise” per il quale ha ricevuto una nomination all’Oscar, una al BAFTA ed un’altra alla British Society of Cinematographers. Una successiva nomination, sempre per la British Society of Cinematographers, l’ha ottenuta con il film di Ridley Scott, “1492: The Conquest of Paradise”. Dopo “LA CARICA DEI 102”, Biddle ha lavorato ancora per Neil Jordan in “The Butcher Boy” per il quale ha vinto il Premio Annuale di Fotografia Europeo. Fra gli altri film in chi ha prestato il suo prezioso contributo: “City Slickers II”, “Judge Dredd”, “Fierce Creatures”, “Event Horizon”, “Holy Man”, “La Mummia”, “The World is not Enough”, “The Weight of Water” e “La Mummia II”. ASSHETON GORTON (Scenografo) Aveva già creeato i design per “Rob Roy” e “La Carica dei 101” di Michael Jones. Gorton ha lavorato in molti film famosi fra i quali: “For the Boys”, “Revolution”, “Legend”, “Lost Angels”, “The Martian Chronicles”, “Pied Piper”, “Get Carter”, “Red & Blue”. E’ stato due volte nominato all’Oscar per “La donna del tenente francese” e “Blow Up” di Michelangelo Antonioni e ha disegnato i set di “The Knack” di Richard Lester. Recentemente Gorton ha lavorato in “L’ombra del vampiro” e si è occupato del disegno dei set di “Return of the Odysseus” di Hugh Hudson e “The Defective Detective” di Terry Gilliam. JIM RYGIEL (Supervisore degli Effetti Visivi) Dopo essersi laureato all’università del Wisconsin, si è trasferito a Los Angeles per proseguire i suoi studi in lettere. Dopo aver conseguito un master alla Otis Parsons °School of Design, Rygiel è stato assunto alla Pacific Electric Pictures, una delle prime aziende ad utilizzare l’animazione computerizzata per le pubblicità e per i film. Nel 1983 è stato assunto alla Digital Production dove cominciò a lavorare su “Giochi Stellari”, film tra i primi a far uso di immagini digitali invece dei tradizionali modellini per le navette spaziali. Mentre lavorava per la Digital Productions Rygiel è stato candidato a numerosi premi e ha vinto il prestigioso premio CLIO per l’introduzione del Walkman Sony. Dal 1987 al 1989 Rygel ha supervisionato numerosi progetti per l’azienda di effetti visivi Pacific Data Images (PDI) e Metrolight. Nel 1989 Rygiel è stato chiamato a formare e a guidare un dipartimento di animazione computerizzata ai Boss Film Studios. Mentre era a capo di questo dipartimento Rygiel ha supervisionato molti film, sia come Supervisore degli Effetti Speciali che come Supervisore degli Effetti Visivi, tra questi ricordiamo: “Starship troopers – Fanteria dello Spazio”, “Specie Mortale”, “Virus Letale”, “Air Force One”, “The Scout”, “Last Action Hero”, “Cliffhanger”, “Batman- il Ritorno”, “Alien III”, “Ghost Fantasma”. Nel 1997 Rygiel ha supervisionato “Genitori in Trappola”, “Star Trek”, “Inserruction”, “Anna and the King”. Jim Rygiel è membro della Academy Motion Picture Arts and Sciences e della Academy of Television Arts and Sciences. DAN DELEEUW (Supervisore degli Effetti Visivi) Quelli che sarebbero potuti sembrare i segni di una giovinezza distruttiva erano in realtà i primi esperimenti di effetti visivi. I modellini che faceva esplodere nel cortile di casa passarono progressivamente da navicelle spaziali e fortezze, al modello in scala del ponte di corda di “Indiana Jones e il Tempio Maledetto”. Lavorando con un vecchio computer IBM DeLeeuw riuscì a creare un programma primitivo di grafica; avrebbe scoperto in seguito che il processo poteva essere notevolmente semplificato avendo seguito un corso di trigonometria. Si è laureato in Scienze Informatiche all’università della California ad Irvine. Nel 1992 DeLeeuw è stato assunto alla Dream Quest Images come impiegato della nuova Divisione Digitale. DeLeeuw è stato il fautore e ‘esecutore di molti progressi tecnici della Dream Quest ed in seguito ha impiegato le sue capacità per sviluppare le potenzialità tecniche e creative del Secret Lab, dopo la fusione delle due aziende. DeLeeuw è stato in prima linea nell’avventura 3D e con l’animazione con le nuove tecnologie. Recentemente DeLeeuw è stato il supervisore di “L’uomo bicentenario”, “Allarme Rosso” ed è stato co-supervisore degli effetti visivi del film “Il Grande Joe”, nominato all’Oscar per i Migliori Effetti Visivi. GREGORY PERLER (Montatore) E’ nato nel New Jersey e ha studiato alla New York University dove si è diplomato in cinematografia. Fin da quando era ancora uno studente Perler ha mostrato interesse per il montaggio. Prima de “LA CARICA DEI 102” Perler ha trascorso gli ultimi tre anni a lavorare al montaggio di “Tarzan” di Kevin Lima, regista con il quale aveva esordito nei film a soggetto “A Goofy Movie”. Il rapporto di Perler con la Disney è iniziato ricoprendo il ruolo di assistente per “La Bella e la Bestia” in seguito è stato promosso co-montatore. Prima di ciò viveva a New York e lavorava per la televisione dei bambini. Fra gli altri film di Perler: “Toys”, “Deception”, “Xena” e “Warrior Princess”. ANTHONY POWELL (Costumista) E’ un artista eccellente che ha vinto numerosi premi. Ha vinto il premio alla carriera consegnato dal Costume Designer’s Guild of Hollywood. Nel 1999 ha ricevuto il prestigioso titolo inglese di Royal Designer for Industry e prima di ciò, nel 1997, è diventato membro del Royal College of Art. Ha vinto il Los Angeles Drama Critics Circle Award nonché il Drama-Logue Critics Award per i costumi di “Sunset Boulevard” di Andrew Lloyd Webber. Ha vinto inoltre tre Oscar per “Cara adorabile Tess”, “Death on the Nile” e “In viaggio con la zia”; ha ricevuto una nomination all’Oscar per “Hook”, un’altra nomination e un César per “Pirati”, un Tony Award per “School for Scandal” e un altro premio dal circolo dei critici di Los Angeles per i costumi per “Ring Round the Moon”. Fra gli altri film in cui ha lavorato: ”Indiana Jones e l’ultima crociata”, “Frantic”, “Indiana Jones e il tempio maledetto”, “Papillon”, “Nicola e Alessandra” per cui ha vinto un Oscar. Ha lavorato inoltre nei teatri di Londra, Los Angeles, Parigi e Broadway, prestando il suo contributo in “Trelawny of the Wells”, “Lettice & Lovage”, “Amadeus”, “Private Lives” e molte altre opere ancora. DAVID NEWMAN (Compositore) Per quasi vent’anni ha composto memorabili colonne sonore per una varietà di film. Fra quelli recenti ricordiamo: “Affair of the Necklace”, “Bedazzled”, “Il professore Matto”, “The Klumps”, “Galaxy Quest”, “Bowfinger”, “Anastasia” e “Matilda”. Ha inoltre composto la musica di “Boys on the Side”, “That Night”, “Hoffa”, “Honeymoon in Las Vegas”, “The Mighty Ducks”, “Throw Momma from the Train”, “La Guerra dei Roses” e “Heathers”. Ha musicato la colonna sonora del progetto Disney “Cranium Command” e dei tre cortometraggi per la Disney/MGM: “Back to Neverland”, “Tourist from Hell” e “Michael and Mickey”. David è membro della famosa famiglia Newman di compositori che comprende Randy , Lionel, Thomas e Alfred.