Delibera del 29 febbraio 2008, n. 0247

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SERVIZIO SANITARIO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2
Olbia
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 247 DEL
OGGETTO:
29
/
/ 2008
Programma di riorganizzazione dei Consultori Familiari dell’ASL n. 2
L’anno duemilaotto, addì _________________ del mese di
___________ in
Olbia e nei locali della sede legale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 2.
IL DIRETTORE GENERALE
Dottor GIORGIO LENZOTTI
Sentiti i pareri favorevoli del
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott. Pier Luigi Caria
e del
DIRETTORE SANITARIO
Premesso che
02
Dott. Renato Mura
- con deliberazione della G.R. n. 48/19 del 29.11.2007 “Linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie Locali per
la riqualificazione delle attività sanitarie e sociosanitarie dell’area materno infantile. Programma di
riorganizzazione della rete regionale dei consultori familiari.”, è stato approvato il programma di
riorganizzazione della rete dei Consultori Familiari regionali, ivi compresa ovviamente la parte riguardante
la ASL n. 2 di Olbia, al fine di dare migliore risposta alle esigenze di tutela della salute della donna e dell’età
evolutiva e di sostegno alla coppia e alla famiglia - in conseguenza anche dei profondi cambiamenti
intervenuti nel contesto sociale, economico e demografico della Sardegna ed in particolare del territorio di
riferimento dell’Azienda - secondo principi di accessibilità ai servizi, di efficacia degli interventi e di
efficienza nell’uso delle risorse complessivamente disponibili;
- i presidi interessati dal processo di riqualificazione dell’area materno infantile sono, appunto, i consultori
familiari, i punti nascita e le unità operative ospedaliere di neonatologia, pediatria e terapia intensiva
neonatale, nonché la rete dei servizi territoriali e ospedalieri afferenti all’area pediatrica;
- la riorganizzazione della rete dei consultori familiari rappresenta per la Regione il primo dei provvedimenti
di attuazione degli obiettivi posti dal Piano Regionale dei Servizi Sanitari 2006 – 2008 in tema di
promozione e tutela della salute della donna e della maternità e di tutela della salute del neonato, del
bambino e dell’adolescente, cui seguiranno le ulteriori linee di indirizzo in materia;
- la Regione ha stabilito di destinare prioritariamente i finanziamenti, previsti all’uopo, al perseguimento dei
seguenti obiettivi: − formazione degli operatori programmata a livello di dipartimento funzionale materno
infantile e integrata tra livello territoriale e ospedaliero, allo scopo di favorire la modalità di lavoro
dell’offerta attiva; − predisposizione di strumenti di informazione e comunicazione sull’attività dei consultori
(quali per esempio la carta dei servizi plurilingue, materiale informativo sulle attività) secondo le modalità
dell’offerta attiva;
- la Regione ha inoltre previsto che le Aziende Sanitarie Locali presentino un apposito programma di utilizzo
delle risorse assegnate;
- in base all’Atto Aziendale, il Servizio Consultoriale (struttura semplice aziendale) è collocato all’interno
del Distretto di Olbia operando in maniera trasversale in entrambi i distretti, e le attività svolte rientrano
nell’ambito del dipartimento funzionale dell’area materno - infantile che deve garantire l’integrazione
dell’offerta dei servizi tra territorio e ospedale, definendo percorsi assistenziali, linee guida condivise,
protocolli comuni e/o integrati tali da realizzare lo sviluppo integrato delle risorse professionali e l’effettiva
continuità assistenziale.
Considerato che, a seguito della deliberazione della Giunta regionale su richiamata, sono stati assegnati alla
ASL n. 2 di Olbia appositi fondi per il miglioramento organizzativo e delle attività consultoriali e, in
particolare, per la formazione degli operatori secondo quanto previsto nella stessa deliberazione.
Valutato il documento prot. n. 12620 del 26.2.2008 predisposto dalla dottoressa Liliana Pascucci Responsabile dei Consultori Familiari -, recante ad oggetto “Programmazione Consultori Familiari” allegato
al presente atto per farne parte integrante (all. 1), con il quale sono definite - in attesa anche
dell’approvazione del regolamento attuativo dell’atto aziendale inerente all’organizzazione dei distretti ed
all’integrazione interdistrettuale di cui agli artt. 24 e 26 dell’atto - le linee programmatorie dell’attività
consultoriale in conformità della detta deliberazione della G.R. ed è previsto il richiesto programma di
utilizzo delle risorse all’uopo assegnate come prescritto dalla citata deliberazione.
Ritenuto di approvare il detto documento prot. n. 12620 del 26.2.2008 recante ad oggetto “Programmazione
Consultori Familiari” allegato al presente atto per farne parte integrante (all. 1), e di affidare l’esecuzione
delle attività ivi previste al Servizio Consultoriale in sinergia con i Distretti dell’Azienda e nell’ambito di
essi.
Visti:
- il D. Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni;
- la L. R. 28 luglio 2006, n. 10;
- il P.S.R. vigente;
- la L. R. 24 marzo 1997, n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni;
- la Legge Regionale 23 dicembre 2005, n. 23 che istituisce il “Sistema integrato dei servizi alla persona” e le
“Linee guida per l’avvio dei Piani locali Unitari dei servizi alla persona” (PLUS), approvate con la
Deliberazione della Giunta regionale n. 23/30 del 30 maggio 2006, inseriscono i consultori familiari
nell’ambito di una politica programmatoria basata su un modello organizzativo che vede le ASL, i Comuni e
le Province collegati in una rete sinergica, in grado di realizzare l’integrazione dei servizi all’interno dei
PLUS;
l’Atto Aziendale e le deliberazioni del D.G. n. 1336 del 19.10.2007 e n. 1554 del 3.12.2007 con le quali è
stato approvato l’Atto Aziendale;
Per i motivi sopra espressi:
DELIBERA
-
-
-
di approvare il documento prot. n. 12620 del 26.2.2008 predisposto dalla dottoressa Liliana Pascucci
- Responsabile dei Consultori Familiari -, recante ad oggetto “Programmazione Consultori Familiari”
allegato al presente atto per farne parte integrante (all. 1), con il quale sono definite - in attesa anche
dell’approvazione del regolamento attuativo dell’atto aziendale inerente all’organizzazione dei
distretti ed all’integrazione interdistrettuale di cui agli artt. 24 e 26 dell’atto - le linee programmatorie
dell’attività consultoriale in conformità della detta deliberazione della G.R. ed è previsto il richiesto
programma di utilizzo delle risorse all’uopo assegnate come prescritto dalla citata deliberazione;
di incaricare dell’esecuzione del presente atto e dell’esecuzione delle attività previste nel detto
documento la Direzione sanitaria aziendale, il Servizio Consultoriale in sinergia con i Distretti
dell’Azienda e nell’ambito di essi, ed in raccordo con il Servizio Contabilità e Bilancio e con il
Servizio Formazione dello staff della direzione aziendale, ciascuno per quanto di rispettiva
competenza.
di trasmettere, per il tramite del Servizio Consultoriale, copia del presente atto al competente
Assessorato Regionale.
IL DIRETTORE SANITARIO
AMMINISTRATIVO
(dottor Renato Mura)
IL DIRETTORE GENERALE
(dottor Giorgio Lenzotti)
GP
IL DIRETTORE
(dottor Pier Luigi Caria)
n° prot. 12620
Olbia 26/02/08
Al Direttore Generale
Oggetto: Programmazione CONSULTORI FAMILIARI
Premessa
A seguito della comunicazione dell’Assessorato Regionale alla Sanità e all’Assistenza Sociale n. prot.646 del 15/01/08 a firma del Direttore del
“Servizio Assistenza distrettuale e ospedaliera e osservatorio epidemiologico” Dott. Giuseppe Sechi, che assegna alla ASL 2 € 76841,00 per il
miglioramento organizzativo delle attività consultoriali,ed in particolare per “la formazione degli Operatori programmata a livello di dipartimento
funzionale materno infantile” e per “la predisposizione di strumenti che consentano di lavorare secondo la modalità dell’offerta attiva”, si propone la
seguente programmazione dell’attività dei C.F. ed il piano di utilizzo delle risorse assegnate.
Consultori Familiari :istituzione e modalità operative
I Consultori Familiari,istituiti dalla l .n . 405/75, recepita successivamente dalla l. r. 8/79, sono
Servizi Sanitari Territoriali ad elevata integrazione sociale, in linea con le trasformazioni culturali
degli ultimi anni
Sono importanti punti di riferimento per l’attività dei C.F.: il D.M. 24/04/2000 “P.O. materno
infantile”, il DCPM 14/02/2001, le l.n.194/78, 34/96, 328/00, le l. r. 23/12/05, 10/06, il Piano
regionale dei servizi sociali e sanitari,la DGR N.48/19 del 29/11/2007, l’atto aziendale della ASL 2.
Le
figure
previste
in
organico
sono:ginecologo,pediatra,ostetrica,assistente
sanitario,psicologo,assistente sociale.
L’attività svolta è fortemente orientata alla prevenzione, all’informazione ed all’educazione
sanitaria.
La modalità operativa è fondata sulla multidisciplinarietà, sul lavoro d’equipe, sull’approccio
olistico alla Persona, sull’integrazione con i servizi sanitari di confine del territorio e dell’ospedale,
sulla collaborazione operativa con i Comuni,la Provincia, le Scuole, il Ministero di Grazia e
Giustizia.
La comunicazione è basata sull’enpowerment che permette all’utente di sviluppare azioni
individuali ed autonome che gli consentano di prendersi cura della sua salute
L’offerta attiva dei servizi costituisce una peculiarità dei C.F.
Aree di intervento
Nell’ambito del Distretto, i C.F. costituiscono uno strumento importante per attuare tutti gli
interventi necessari alla tutela della salute della donna nell’arco dell’intera vita,nonché a tutela
della salute dell’età evolutiva e dell’adolescenza, delle relazioni di coppia e familiari.
Le aree di intervento e di attività dei C.F della ASL 2 sono :
-Promozione della salute materno infantile intesa globalmente negli aspetti sociosanitari e
psicologici realizzata attraverso un percorso complessivo che va dalla consulenza nella fase
preconcezionale all’assistenza durante il decorso della gravidanza. Essa avviene attraverso controlli
ostetrici ed ecografie del primo e terzo trimestre, e si protrae fino alla 41 settimana, momento in cui
alla donna, per l’espletamento del parto, viene consigliato il ricovero ospedaliero. La gravidanza si
avvale di un’assistenza integrata territorio- ospedale anche per l’invio protetto di donne che
intendono sottoporsi ai test per lo screening prenatale per le cromosomopatie, per l’ecografia
morfologica del secondo trimestre che viene eseguita presso le divisioni ospedaliere,e nella
cogestione di gravidanze a rischio.Nei C.F. si sostiene l’importanza dell’assistenza al puerperio
attraverso incontri per i genitori “dopo la nascita”, e cure domiciliari in puerperio ( previste come
attività di base nella sede di rete di Tempio e nella sede distaccata di Trinità), e controlli clinici
post-partum.Sono inoltre attivi incontri a tema su Allattamento Materno, Svezzamento,Piccola
Patologia, Vaccinazioni (Consultorio Familiare di Olbia).In tutti i C.F. sono offerti Corsi di
accompagnamento alla nascita e di sostegno dopo il parto,sostegno e trattamento psicologico per i
bambini vittime di abuso (C.F. di Olbia),informazione e consulenza sui diritti della madre
lavoratrice.Il C.F. di Olbia partecipa,in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, al
Progetto sulla Prevenzione degli incidenti domestici
- Sostegno alla genitorialità attraverso interventi di mediazione familiare (C.F. di Olbia), sostegno
psicologico alla coppia ed al singolo, ricerca di azioni di sostegno sinergiche di intesa con i Comuni
per le situazioni di disagio economico e sociale delle famiglie e dei nuclei monogenitoriali
(utilizzando lo strumento del PLUS)
- Area Giovani interventi di educazione/informazione in tutte le Scuole dedicati agli adolescenti
per prevenire i comportamenti a rischio riguardo alla salute riproduttiva, sessuale e nutrizionale.
In tutte le sedi di rete è istituito lo “Spazio Giovani”con l’ obiettivo di ridurre le maternità precoci
e prevenire il
disagio adolescenziale. In collaborazione con il Serd è attivo un servizio di
consulenza ed informazione presso il Liceo Classico di Olbia (CIC). Nel 2005/07 i Pediatri e gli
Assistenti Sanitari dei C.F. hanno partecipato,in collaborazione con il Sian , al progetto regionale
triennale (2005/2007) “La prevenzione dell’obesità nelle donne in età fertile e nel bambino.” E |’
prevista la collaborazione costante con il Dipartimento di Prevenzione per la realizzazione di
Progetti Ministeriali sul comportamento alimentare di bambini e adolescenti.
Salute Donna : risposte alle problematiche di tipo sanitario, sociale e psicologico espresse dalla
donna nelle diverse fasi della vita . Esecuzione pap test ed invio ai centri di secondo livello per
esami più approfonditi. Informazione sulla vaccinazione anti HPV. Ruolo di primo piano nello
screening del cervicocarcinoma. “Gruppi Menopausa”, incontri mensili dove si discute, si
assumono e si scambiano informazioni, si pianificano interventi di prevenzione (visite ed ecografie
ginecologiche, pap test, mammografie) . Prescrizione e consulenza contraccettiva.
- Interruzione volontaria di gravidanza : certificazione e prescrizione del contraccettivo alla
donna in sede di certificazione. Controllo post-ivg. Percorso identico ma protetto per le minori
con coinvolgimento dei genitori e/o autorità giudiziaria. Prescrizione della contraccezione di
emergenza.
- Affidi e adozioni attraverso la collaborazione con i Tribunali per i minori ed i servizi sociali dei
Comuni (PLUS)
-Prevenzione della violenza di genere è attivo lo Sportello legale antiviolenza con segreteria
dedicata 24 ore su 24. Inoltre è attualmente in itinere il progetto ministeriale “Piano d’azione per il
contrasto alla violenza sessuale e di genere”, che secondo la modalità dell’integrazione socio
sanitaria, vede impegnati come partecipanti:la ASL 2 rappresentata dai Consultori Familiari,il
Comune di Olbia capofila, altri Comuni del Distretto, il Terzo Settore (PLUS).
-Bambini e donne migranti e nomadi : presa in carico immediata
-Medicina Scolastica: offerta attiva a tutte le scuole del territorio, concordata con gli organi di
Istituto, di incontri per classi o pluriclassi su argomenti di educazione ed informazione riguardo alla
salute riproduttiva e sessuale (prevenzione delle maternità precoci e delle malattie sessualmente
trasmesse), alimentare e nutrizionale e dei sani stili di vita (prevenzione dell’obesità infantili e degli
adolescenti). Collaborazione con il Liceo Artistico per la realizzazione del progetto grafico di
brochure contenenti informazioni sul Servizio Consultoriale e sullo Sportello legale antiviolenza
- formazione e aggiornamento degli Operatori
Ospedale :
Ostetricia e
GinecologiaPediatria –Centro
Trasfusionaleaa
Comuni
Distretto
Servizio
Consultoriale
Tribunale
Minori
e
Ordinario
DSM -Serd
Dip.
Prevenzione
Scuole
Comm.
Pari Opp.
Riorganizzazione della rete dei Consultori Familiari secondo la D.G.R. 48/19 del 29/11/07
Località
Sedi Principali♀ Sedi ♂
distaccate
Totale
Alà
dei Sardi
966
1916
Olbia
n. 2 950Budoni
equipe
Berchidda
1520
1455
2975
(nuova
istituzione)
Arzachena
La Maddalena nuova
istituzione
Tempio
Trinità d’Agultu (nuova
istituzione)
Tre sedi
principali
Tre sedi distaccate
La deliberazione di Giunta Regionale n.48/19 del 29/11/2007 avente per oggetto “Linee di
indirizzo alle Aziende Sanitarie Locali per la riqualificazione delle attività sanitarie e sociosanitarie
dell’area materno infantile.Programma di riorganizzazione della rete regionale dei consultori
familiari” oltre che dare linee di indirizzo sulle attività dei C.F. ha ridefinito la distribuzione
territoriale delle sedi consultoriali prevedendo una diversa e nuova presenza del Servizio
Consultoriale nel territorio della ASL 2 come dalla tabella riportata precedentemente
Il Progetto obiettivo materno infantile (POMI), che è parte integrante del P.S.N 1998/2000, prevede
(richiamandosi alla legge 34/96) un C.F. ogni 20000/25.000 abitanti nelle zone urbane, ed un C.F.
ogni 10.000 abitanti nelle zone rurali. Di seguito si illustrano i dati della popolazione di riferimento
per i C.F. della ASL2 .
Popolazione di riferimento del Consultorio Familiare di Olbia e sede distaccata di Budoni al
primo gennaio 2007
Buddusò
2029
2028
4057
Budoni
2306
2242
4548
Golfo Aranci 1202
1127
2329
Loiri P.San P. 1357
1393
2750
Monti
1260
1251
2511
Olbia
Località
♀
♂
Totale
25304 24846 50150
Arzachena
5988
6099
12087
Oschiri
1808
1803
3611
Palau
1950
1980
3930
Padru
1034
1097
2131
S.Teresa di G. 2415
2409
4824
San Teodoro
1916
2000
3916
La Maddalena 5779
5639
11418
Telti
993
1035
2028
totale
41679 41243 82922
Per rispettare le indicazioni del POMI dovrebbe essere istituito ancora un terzo Consultorio
Familiare
Popolazione di riferimento del Consultorio Familiare di Arzachena e sede distaccata di La
Maddalena al primo gennaio 2007
S. Antonio G
783
828
1611
Totale
16915 16955 33870
Popolazione di riferimento del Consultorio Familiare di Tempio e sede distaccata di Trinità al
primo gennaio 2007
Per rispettare le indicazioni
istituito ancora un secondo
Località
♀
♂
Totale
Aggius
857
778
1635
Aglientu
554
591
1145
Badesi
940
913
1853
Bortigiadas 419
411
830
Calangianus 2248
2254
4502
Luogosanto 943
928
1871
Luras
1322
1295
2617
Tempio
7141
6911
Trinità
1066
1024
14052 del POMI dovrebbe essere
2090 Consultorio Familiare
Totale
15490 15105 47500
La maggiore densità abitativa che si registra nella Gallura Costiera è dovuta ai profondi mutamenti
demografici avvenuti negli ultimi due decenni ed ad un tasso migratorio positivo.
La città di Olbia è quella che ha il maggior numero di abitanti, e cresce costantemente di circa
duemila abitanti anagrafici l’anno: il C.F. di Olbia ha, infatti, un carico di lavoro maggiore rispetto
agli altri Consultori.
I C.F., negli anni sono divenuti strutture consolidate e radicate nelle zone in cui sono ubicati e
punto di riferimento per gli abitanti in quanto l’attività consultoriale si caratterizza in maniera
specifica a seconda del contesto operativo.
Il differente tessuto socio economico che caratterizza la Gallura si riflette anche sui bisogni sanitari
e sociali dei suoi abitanti : infatti la maggior parte dell’attività di accoglienza, consulenza e clinica
dei C.F. di Olbia ed Arzachena è rivolta alla popolazione ostetrica, mentre al C.F. di Tempio è
predominante l’attività clinica di prevenzione indirizzata alla tutela della salute femminile.
Ai C.F. di Olbia ed Arzachena afferisce,maggiormente, rispetto al C.F. di Tempio, una popolazione
composta da giovani coppie di immigrati, e dai loro bambini ( il 16% delle donne in gravidanza ed
il 4 % dei bambini che si rivolgono al C.F. di Olbia appartengono alla popolazione immigrata ).
Olbia registra, a livello nazionale uno dei più alti tassi di divorzi : nel 2004 la percentuale del
numero dei divorziati ad Olbia è stata di 1,4 a fronte di una percentuale di 1,3 nazionale e dell’ 0,8
regionale.In seguito a questo dato rilevante presente nella popolazione ed alle numerose richieste
che in tal senso pervengono al C.F. di Olbia, l’Assistente Sociale, in collaborazione con il Servizio
Sociale del Comune, con il Tribunale dei Minori e Ordinario accoglie,e indirizza le coppie verso il
difficile percorso della separazione, dando di fatto un servizio di mediazione familiare.In seguito
alla richiesta dell’utenza che sempre più si rivolge al Consultorio di Olbia per problemi legati alla
conflittualità familiare,alle separazioni e ai divorzi l’Assistente Sociale del Consultorio di Olbia sta
conseguendo il master di Mediazione Familiare.
La sede distaccata di Trinità è attiva dal settembre 2007, vi opera prevalentemente un’Ostetrica in
team con l’equipe della sede principale di Tempio. L’offerta attiva prevede l’assistenza al puerperio
domiciliare,esecuzione del pap test,visite ostetriche per le gravidanze fisiologiche,consulenze
relative alle problematiche della salute della donna e delle adolescenti. L’organizzazione
dell’attività sociosanitaria si avvale della collaborazione dei Comuni del territorio (PLUS).
Consultori Familiari
Attività specialistica 2007
Codice
89.01
89.01
89.01
89.01
89.01
89.26
89.70
91.48.4
94.09
93.37
88.78
Prestazione
Val.b.-consul tot
Cons sociali
Cons tel operat
Cons ostetriche
Cons. Pediatr.
Vis. ginecologica
Vis.pediatr.(gen)
Prel .citologico
Coll.psic.clin
Train.prenatale
Eco ostetrica
C.F. Olbia
3792
978
C.F. Tempio
4880
388
Sede Trinità
2047
525
1308
1452
419
747
1492
824
3024
1568
780
819
269
746
692
465
778
28
79
28
C.F.Arzachena
5340
314
4506
420
938
938
410
711
417
579
88.78.2
91.49.3
75.34.1
69.7
97.71
90.44.4
95.01
95.41.1
Eco ginecologica
Prel microbiol
Cardiotocogrf
Inserz iud
Rimoz iud
Es urine
Es.p.occhio s.oc
Es audiom.ton
64
140
31
2
1
576
40
31
139
139
302
3
15
63
300
81
C.F.Olbia C.F.Tempio C.F.Arzachena
ginecologo
1
1
1
pediatra
1
1
/
ostetrica
1
2
1
Ass.sanitario
/
1
1
Psicologo
1
1
1
Ass. Sociale
1
1
1
95.42
99.29.9
95.06
25.91
scoliometria
adolesc
ivg
Incontri scuole
Vis.dompuerperio
Inc.prep matrim
Impedenzometria
Vaccino n obbl
Stud .sens colore
Frenul. linguale
9
93
73
2
40
415
35
155
Personale dei Consultori Familiari della ASL 2
84
4
25
4
4
245
19
87
13
Infermiera*
1
Ausiliaria soc.san*
1
Commessa*
1
*figure inserite successivamente
1
.
e non previste in organico
Presso i Consultori Familiari della ASL 2 sono seguite annualmente dal primo trimestre, e fino al
ricovero ospedaliero per l’espletamento del parto,circa 500 donne (circa 400 divise in egual misura
dai C.F di Olbia ed Arzachena e più di cento donne nel C.F di Tempio). La popolazione ostetrica
che si rivolge ai C.F. di Arzachena ed Olbia è per il 20% costituita da donne immigrate
(prevalentemente dell’Europa dell’est) .
Le gravidanze hanno la precedenza su tutte le altre richieste ostetrico ginecologiche, non c’è lista di
attesa per le gravidanze al fine di consentire alle famiglie un notevole risparmio economico
Sedi dei Consultori Familiari e requisiti strutturali
Arzachena situato in via J. di Scanu –Piano sup. poliambulatorio ASL . Struttura rispondente ai
requisiti strutturali e tecnologici. Cablaggio interno all’edificio.
In organico è assente la figura del Pediatra.
Tempio: Via Belluno. Ex dispensario . Ristrutturato nel 2004. Struttura rispondente ai requisiti
strutturali e tecnologici. Cablaggio interno.
Organico completo
Olbia:struttura provvisoria è previsto a breve trasferimento in struttura idonea
Organico incompleto : è assente la figura dell’assistente sanitario
Organizzazione dell’attività consultoriale rivista alla base della DGR n..48/19 del 29/11/2007
Consultorio di Olbia e sede distaccata di Budoni:
il Personale della seconda equipe ( a seconda delle esigenze ,integrandosi in maniera flessibile con
gli Operatori della sede principale) si sposterà nella sede distaccata solo per la realizzazione di
progetti basati dell’offerta attiva.
Si prevede di
prendere contatto con i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Budoni e San Teodoro, con i
MMG e PLS per la realizzazione di progetti comuni basati sull’integrazione sociosanitaria
(PLUS)
verificare lo stato dei locali e la qualità degli arredi
organizzare pubbliche assemblee per informare i cittadini sul servizio da istituire.
Consultorio di Arzachena e sede distaccata di La Maddalena
prendere contatto con i rappresentanti istituzionali del Comune di La Maddalena, con i MMG e
PDL per definire le modalità operative che potranno essere basate sull’integrazione fra il Personale
del Consultorio Familiare ed il Personale che opera presso il Comune di La Maddalena (Psicologa
e Assistente Sociale) per la realizzazione di progetti basati sull’offerta attiva
verificare lo stato dei locali e la qualità degli arredi
organizzare pubbliche assemblee per informare i cittadini sul servizio da istituire.
Consultorio di Tempio e sede distaccata di Trinità
Questa sede distaccata è già attiva dal settembre scorso. Vi è presente un ‘Ostetrica per uno o più
giorni la settimana in base al lavoro programmato. E’ già attivo il progetto dell’assistenza
domiciliare in puerperio.
Sono previste più assemblee pubbliche annuali (anche nei Comuni vicini) per diffondere il buon uso
del servizio
Obiettivi
Per attuare quanto riportato nella DGR n.48/19 del 2007 ed allegati si prevede
- aumentare l’offerta attiva dei corsi di preparazione alla nascita e di sostegno dopo il parto: le donne saranno
contattate personalmente, attraverso manifesti esposti nelle farmacie,negli ambulatori dei MMG, e negli ambulatori
ospedalieri
- partecipare attivamente agli screening per la prevenzione del cervicocarcinoma
- diminuire gli ostacoli organizzativi per rendere più flessibile ed efficiente la collaborazione con le Divisioni
ospedaliere di Ginecologia - Ostetricia e Pediatria
- attuare dei protocolli comuni fra Ospedale e Territorio per uniformare l’assistenza materno infantile
- potenziare lo spazio protetto per le donne portatrici di disagio psichico in
gravidanza,puerperio e per ed i loro figli .
Potenziare lo spazio per le stesse per problematiche di contraccezione e menopausa ed irregolarità del ciclo .
- Rafforzare la collaborazione con i Pronto Soccorso per supportare i bambini e le donne vittime di violenza e di
abuso
- Attivare con modalità innovative ed attraverso la formazione comune una integrazione efficace con gli Istituti
scolastici del territorio per prevenire il disagio degli adolescenti
- Rafforzare l’integrazione socio sanitaria collaborando con i Comuni nell’ottica dell’applicazione del PLUS in
particolare riguardo a progetti riguardanti la violenza di genere, il disagio degli adolescenti, il supporto a famiglie
monoparentali, le procedure per affidi e adozioni (da realizzare nell’ambito del PLUS)
- Continuare la collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione per la realizzazione di progetto regionale e
ministeriali riguardanti la salute materno infantile riguardo a : promozione di corretti stili di vita,prevenzione degli
incidenti domestici, vaccinazione HPV.
- Collaborazione con i Servizi Sociali dei Comuni per la realizzazione del Progetto Ministeriale “Piano d’azione per il
contrasto alla violenza sessuale e di genere”
- Collaborazione ed integrazione con il Servizio di Assistenza alla popolazione immigrata
Le informazioni sul servizio consultoriale e sullo Sportello legale antiviolenza per potenziare l’offerta attiva
saranno diffuse attraverso comunicati stampa, per mezzo del sito web della ASL, ed inoltre anche attraverso
opuscoli plurilingue realizzati in carta riciclata e progettati insieme agli studenti del Liceo Artistico di OlbiaTempio e da locandine da collocare negli Studi dei MMG e PDLS e nei Distretti e negli Ospedali. Gli studenti
progetteranno anche il logo dei Consultori Familiari e le targhe con tutte le indicazioni del servizio utili per
facilitarne la fruizione agli Utenti.
Formazione degli Operatori programmata a livello di dipartimento funzionale materno infantile
N. 2 edizioni (una per il Distretto di Olbia e una per il Distretto di Tempio) dell’evento formativo rivolto a tutti gli
Operatori del Percorso nascita “ Ricerca dei fattori di rischio e dei segni clinici della depressione post natale”. Docenti
Operatori del DSM e delle Divisioni Locali di Pediatria e Ginecologia ed Ostetricia .Aggiornamento per Operatori del
Territorio ed ospedalieri del percorso nascita.
N.2 edizioni del Corso di aggiornamento finalizzato a far acquisire gli strumenti adeguati per giungere ad livelli
uniformi di assistenza anche attraverso l’ uso della cartella ostetrica informatizzata.
N.1 Corso di formazione rivolto agli Operatori del Materno-Infantile e del front-office sull’approccio interculturale alla
donna e al bambino migrante.
N.1 Corso di formazione per Operatori del Materno Infantile, del Pronto Soccorso, altri Operatori, ed altre Istituzioni
(Polizia, Carabinieri, Comuni) per aumentare la capacità di riconoscere il fenomeno della violenza domestica e poter
costruire una rete locale di servizi di prima accoglienza spesa prevista
- Evento formativo” Per una politica della salute sessuale: educazione prevenzione e
consulenza per una costruzione della identità di genere : programma di formazione e aggiornamento degli operatori di
consultorio” Ad alcune giornate di questo corso saranno invitati alcuni insegnanti delle Scuole del territorio.La
formazione sarà di 64 ore distribuite in quattro week-end. Docente prof G. Rifelli finanziato dalla Direzione GeneraleUfficio Formazione
Piano di utilizzo delle risorse
Alla ASL2
sono state assegnate 76841,00 per “il miglioramento organizzativo dei Consultori Familiari”, “la
formazione degli Operatori programmata a livello di dipartimento funzionale materno infantile” e “la predisposizione
di strumenti che consentano di lavorare secondo la modalità dell’offerta attiva”, tenendo in considerazione queste
indicazioni si propone il seguente utilizzo delle risorse
Formazione
N. 2 edizioni (una per il Distretto di Olbia e una per il Distretto di Tempio) dell’evento formativo rivolto a tutti gli
Operatori del Percorso nascita “ Ricerca dei fattori di rischio e dei segni clinici della depressione post natale”.
Docenti Operatori del DSM e delle Divisioni Locali di Pediatria e Ginecologia ed Ostetricia .Aggiornamento per
Operatori del Territorio e di ospedalieri del percorso nascita spesa prevista € 3500
N.2 edizioni del Corso di aggiornamento finalizzato a far acquisire gli strumenti adeguati per giungere ad livelli uniformi di assistenza anche
attraverso l’ uso della cartella ostetrica informatizzata.Docenti di provenienza regionale . € 4000
N.1 Corso di formazione rivolto agli Operatori del Materno-Infantile e del front-office sull’approccio interculturale alla
donna e al bambino migrante. Docenti di provenienza nazionale e regionale. € 10000
N.1 Corso di formazione per Operatori del Materno Infantile, del Pronto Soccorso, altri Operatori ed altre Istituzioni
(Polizia, Carabinieri) per aumentare la capacità di riconoscere il fenomeno della violenza domestica e poter costruire una
rete locale di servizi di prima accoglienza. Docenti di provenienza nazionale e regionale. € 10000
Formazione individuale
Si ritiene fondamentale per la qualità del Servizio prevedere un budget che gli Operatori possano utilizzare per la
formazione individuale e comunque orientata esclusivamente ad argomenti di specifico contenuto consultoriale nella
fattispecie individuati dalla DGR n. 48/19 DEL 29/11/07 € 11341
Miglioramento organizzativo dei Consultori Familiari
Per migliorare l’organizzazione dell’attività consultoriale è necessario completare l’attrezzatura degli ambulatori
pediatrici con l’acquisto di:
N. 2 boel test (diagnosi della sordità neonatale ) € 600 per il C.F. di Olbia e per il C.F. di Tempio
N. 1 ottotipo pediatrico (screening della capacità visiva ) € 150 per il C.F. di Tempio
N. 1 podoscopio (screening del piede piatto) € 250 per il C.F. di Tempio
degli Ambulatori ostetrici con l’acquisto di
N. 3 ecodoppler portatili per rilevazione battito cardiaco fetale (in previsione dell’attivazione delle sedi distaccate) € 1500
N. 2 lampade alogene per lettino ginecologico (Olbia e Arzachena) € 500
Predisposizione di strumenti che consentano di lavorare secondo la modalità dell’offerta attiva
Stampa e realizzazione di brochure, locandine e targhe con indicazioni per facilitare l’utilizzo dei Consultori
Familiari, realizzati in collaborazione con gli Studenti del Liceo Artistico € 25000
Per la realizzazione degli obiettivi è necessario acquistare nuovi computer :quelli che sono usati attualmente dagli operatori
dei C.F. sono, come si evince dalle numerose relazioni dei tecnici informatici, da sostituire si richiede
Consultorio Familiare di Olbia e sede distaccata di Budoni
N.1 computer e schermo per servizio sociale – sportello antiviolenza
N.1 computer e schermo per servizio psicologico
N.1 computer e schermo per ambulatorio ostetrico- accoglienza
N.1 computer e schermo per ambulatorio ostetrico ginecologico
N.1 computer e schermo per studio Responsabile Consultori
N.1 stampante condivisa
N. 1 desktop per attività nelle scuole e sede distaccata
Consultorio Familiare di Arzachena e sede distaccata di La Maddalena
N. 1 computer e schermo per servizio sociale
N.1 computer e schermo per servizio psicologico
N.1 computer e schermo per ambulatorio ostetrico- accoglienza
N.1 computer e schermo per ambulatorio ostetrico ginecologico
N.1 stampante condivisa
N. 1 desktop per attività nelle scuole e sede distaccata
Consultorio Familiare di Tempio e sede distaccata di Trinità
N.1 computer e schermo per servizio psicologico
N.1 computer e schermo per ambulatorio pediatrico
N.1 computer e schermo per ambulatorio ostetrico- accoglienza
N.1 computer e schermo per ambulatorio ostetrico ginecologico
N.1 stampante condivisa
N 1 desktop per sede distaccata di Trinità
Totale spesa per i tre consultori e sedi distaccate € 10000
Totale delle spese previste per la formazione del Personale e per il miglioramento organizzativo delle attività consultoriali €
76841,00
Dr.ssa Liliana Pascucci
Resp. Consultori Familiari ASL2
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