- Film Commission Torino Piemonte

presenta
FESTIVAL DI LOCARNO 2005
SANGUE
LA MORTE NON ESISTE
un film di
LIBERO DE RIENZO
con
ELIO GERMANO
EMANUELA BARILOZZI
LUCA LIONELLO
LIBERO DE RIENZO
una produzione
ILLEGALFILM77 – NITROFILM
MIKADO FILM – RAI CINEMA
Un film prodotto con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte
USCITA PREVISTA: 5 MAGGIO 2006
CAST ARTISTICO
Iuri
Stella
Bruno
Adrian
ELIO GERMANO
EMANUELA BARILOZZI
LUCA LIONELLO
LIBERO DE RIENZO
CAST TECNICO
Scritto e diretto da
LIBERO DE RIENZO
Direttore della fotografia
Scenografia e costumi
Montaggio
Fonico di presa diretta
Organizzatore
Sound Design
FRANCESCO DI GIACOMO
LUISA IEMMA
Musiche originali
Prodotto da
LIBERO DE RIENZO
FABIO FELICI
LADISLAO ZANINI
MARCO GIACOMELLI
GUIDO ZEN
GIARDINI DI MIRO’
ROBERTO BUTTAFARRO
VALENTINA POZZI & L.D.R.
Italia 2005 – Colore – 104 min.
Ufficio Stampa Mikado Film: ROBERTA AVOLIO
Tel. 06/3200026 – [email protected]
SINOSSI
Stella è una giovane donna che crede di avere le idee molto chiare.
Ha un obbiettivo e sa che lo raggiungerà: entrare nel mondo dei grandi dalla porta
principale.
Nelle sue tasche nasconde un segreto, il biglietto d'aereo che la porterà lontano.
Lontano dal padre e dal dolore per la morte di sua madre.
Stella è forte, intelligente, ambiziosa, bella, molto bella: Iuri le dice sempre che è
“sconvolgente e definitiva”.
Iuri è suo fratello maggiore. Ha passato metà della sua vita sui libri; l’altra metà a
pensare a come rendere la sua vita degna di un libro.
E’ intenso, generoso, completamente paranoico e ha un difficile rapporto con le
autorità: professori, poliziotti, e in particolare suo padre.
Iuri è completamente e dunque infelicemente innamorato di Stella.
Solo quando stanno insieme, Iuri sente di appartenere al mondo, di avere un
motivo valido per vivere.
Il padre non sa nulla di loro.
Iuri non sa nulla del progetto di Stella.
In SANGUE seguiamo una giornata di due vite simbiotiche.
Passiamo attraverso una compravendita di hashish, la gotica casa di una eterea
pusher dal sangue blu, le corse in motorino per le trafficate vie cittadine, un museo
d’arte contemporanea, un rave party, un posto di blocco, un tragi-comico sermone
in una chiesa e un finale sconvolgente.
Iuri e Stella vivono la loro storia giocando, urlando, abbracciandosi, amandosi e
scoprendo con terrore che forse non possono più amarsi.
All’inizio, Iuri è un passivo protagonista della sua vita, che vive attaccato al respiro
della sua graziosa e determinata sorella. A due terzi della storia poi, durante un
rave party, incappano in Bruno. E’ carnale, violentissimo, onesto e puro come un
bimbo, ed entra nelle vite dei due fratelli facendo da detonatore per una situazione
ormai pronta ad esplodere: Iuri scopre la partenza della sorella, l'abbandono, la fine
di tutto.
Contemporaneamente all’entrata di Bruno, nel film passiamo dal ricordo al tempo
reale, dal tempo cinematografico a quello reale.
Gli eventi precipitano con l'arrivo della polizia al rave, intenzionata a interrompere la
festa e arrestare i raver. Ne nasce una rocambolesca quanto assurda fuga nelle
campagne, che porterà i tre protagonisti, inseguiti dalla polizia, in un vortice di
eventi ineluttabimente votati alla tragedia. Una tragedia comica, in cui i due ragazzi
dovranno affrontare la più difficile delle sfide, diventare uomini.
Iuri affronta di petto tutte le sue paure, sconfiggendole per sempre.
NOTE DI REGIA
“Sangue è il film della vita, è il primo grande amore, quello eterno, quello che
sconvolge e rimane. Questo è ciò che è e ciò che racconta.
E’ la carne del mio pensiero. Tutte le sue ingenuità sono le mie, e i suoi difetti i
miei. Dalla macchina da presa al montaggio è tutta colpa mia, e dei libri che ho
letto, dei quadri che amo, degli uomini che hanno lavorato affianco a me, coautori
tutti del film.
E’ un film in tre atti, che si svolgono nella progressiva scomparsa del narratore
esterno, onnipresente, immanente, nella prima tranche: dodici ore di vita vissuta
raccontate in mezz’ora dalla protagonista – Stella - che commenta, giudica,
sceglie cosa raccontare, e lo fa dolcemente, con “stile”, il suo.
Il secondo atto è invece in tempo reale. La macchina da presa diventa carnale,
fisiologica, crudele come vuole Artaud, ridicolizzante nel mostrare senza veli il
terrore della vita del protagonista Iuri. La pellicola da negativo diventa un positivo
(ir)reversibile, estremissimo nella esagerazione della realtà che cattura, la musica
di commento svanisce e lascia il posto a rapsodie elettriche di sonorizzazioni
nervose - cerebrali, il suono della Paura, che Iuri subisce e adora.
Il terzo atto: quello politico.
Quello grottesco, quello italiano, quello finto o di fiction, è in realtà il più “vero” di
tutti. La macchina da presa smette di vorticare in cielo, o di infiammarsi dei colori
della passione o del terrore, e diventa un bianco e nero colorato, triste e
determinato, fuori da un tempo solo, uguale per tutti, dentro il tempo che scorre nei
nervi di Iuri. Entriamo nel mondo con le scarpe nuove della politica e un
cinemascope “cinese”, che lentamente e inesorabilmente trasforma il nostro
protagonista, e noi con lui, in qualcosa di eterno, come l’attimo, come gli dei, come
i film. Forse.“
LdR
LIBERO DE RIENZO
Filmografia selezionata:
2004
A/R andata+ritorno, di Marco Ponti
2001
Santa Maradona, di Marco Ponti
2001
À ma soeur (A mia sorella), di Catherine Breillat
1999
La via degli angeli, di Pupi Avati
1999
Asini, di Antonello Grimaldi
NOTE DI PRODUZIONE
In SANGUE il lato artistico, quello tecnico e quello finanziario sono fusi in un unico
nucleo. Questa è stata una delle idee chiave del disegno produttivo del film,
all'interno di un sistema di lavoro che prevede l'adesione al progetto da parte di chi
ci lavora, superando il rapporto di mera prestazione d'opera, in una forma di
collaborazione stretta tra artisti e artigiani del film che, condividendone le finalità,
possono agire con maggior precisione e convinzione.
SANGUE è sicuramente un film ambizioso, forse presuntuoso, con una linea del
desiderio altissimo e una disponibilità economica molto bassa. Una scarsità di
mezzi che abbiamo cercato di volgere a nostro favore, considerando che un film
"povero" è un film libero. Una libertà che ci ha permesso di toccare alcuni temi
sociali spesso ritenuti tabù (la famiglia, la chiesa cattolica, l'autorità dello stato),
raccontati in una continua sperimentazione e ricerca stilistica.
Per la realizzazione del film ci siamo avvalsi della collaborazione con grandi artisti
contemporanei della musica (Giardini di Mirò, GodSpeedYouBlackEmperor) e
dell'arte figurativa (il maestro Maurizio Cannavacciuolo ha realizzato un'opera solo
per il film, che poi è stata dismessa per sempre), per non parlare dell'interessante
lavoro svolto in digital intermediate che ci ha permesso di passare dal nostro
super16 di partenza a un positivo 35 cinemascope, una lavorazione digitale che di
norma è considerata appannaggio esclusivo delle troupe molto ricche.
SANGUE è diviso in tre atti, e ogni atto ha un linguaggio, una grammatica, e un tipo
di pellicola necessaria ai diversi livelli di racconto. Ogni atto ha un diverso
approccio al tempo narrativo e alle modalità di ripresa, per meglio adattarsi al tipo
di immaginario che si doveva creare di volta in volta.
LdR
I PROTAGONISTI
ELIO GERMANO - Iuri
Filmografia selezionata:
2005
Melissa P., di L. Guadagnino
2005
Romanzo criminale, di M. Placido
2005
Quo vadis, baby?, di G. Salvadores
2004
Che ne sarà di noi , di G. Veronesi
2003
Ora o mai più, di L.Pellegrini
2002
Liberi, di G.M. Tavarelli
2001
Respiro, di E. Crialese
2001
Ultimo stadio, di I. De Matteo
2001
Concorrenza sleale, di E. Scola
1999
Il cielo in una stanza, di C. Vanzina
EMANUELA BARILOZZI - Stella
Filmografia selezionata:
2005
Anastezsi – in produzione
2004
Una talpa al Bioparco, di F. Ottaviano
2004
Non riesco a smettere di vomitare, di A. Ercolani
2002
Velocità massima, di D. Vicari
2001
Sottovento!, di S. Vicario
LUCA LIONELLO - Bruno
Filmografia selezionata:
2005
Mary Magdalene, di A. Ferrara
2004
Complesso di colpa, di C. Fragasso
2004
Antonio, guerriero di Dio, di A. Belluco
2004
Zorba il Buddha, di L. Sucameli
2003
La Passione di Cristo, di M. Gibson
1999
Detective per caso, di V. Paoli
1997
Il Decisionista, di M. Cappelloni
1995
Il Cielo è sempre più blu, di A.L. Grimaldi
1992
Gangsters, di M. Guglielmi
1987
Mak pigreco 100, di A. Bido
1986
Sposerò Simon Le Bon, di C. Cotti
MUSICHE
Giardini di Miro’
Flower of stand
Dancemania
C. Nuccini – J. Reverberi
Shadow of Happiness
C. Nuccini – J. Reverberi
dall’album “ GDM?”
Angeline
C. Nuccini – J. Reverberi
Little Cesar
Malmoe
C. Nuccini – J. Reverberi
C. Nuccini – J Reverberi
C. Nuccini – J. Reverberi
dall’album “ GDM?”
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Godspeed
Moya
Godspeed!you Blak Emperor
Dall’album “ Slow Riot For New Zero Canada”
Edizioni Constellation
Kid606
Yr Inside the Smolet Rave on Earth
Miguel Depedro
Edizioni Tigerbeat
Torpedo
Lo Stetoscopio
del dott. Locasciulli
Federico Camici – David Assuntino
Charas
Federico Camici – Andrea Cota
Sui Tuoi Passi
Federico Camici – Andrea Cota
Edizioni Altipiani
Yuri Spera
Federico Camici – Andrea Cota
Mindamao
Rave Reflection
M. Giacomelli
G. Zen – M. Giacomelli
Leisure Manipulation
G. Zen
Too Lazy To reach The Interface
V. Faggioni – G. Zen
A Finish Cup Is About To Implode
V.Faggioni – G. Zen
Meet The Ancestor
V.Faggioni – G. Zen