progetto - ITIS "E. Mattei"

Dott.ssa Noemi Del Bianco
Psicologa Clinica
Psicoterapeuta specializzata in disturbi dello sviluppo e dell’apprendimento
Esperta in Psicologia Clinica Strategica
Cod. Doc.: 1114-PROGETTO-R00212
Rev. A
Data: 20/08/2012
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PROGETTO
“PORTA A INSEGNANTI, ALUNNI E GENITORI”
TITOLARE DEL PROGETTO
Dott.ssa Noemi Del Bianco, Psicologa Clinica, Psicoterapeuta specializzata in Psicologia del
Ciclo di Vita, indirizzo Intervento psicologico nei disturbi dello sviluppo e negli handicap.
Esperta in Psicologia Clinica Strategica. Socia Airipa.
TITOLO DEL PROGETTO
Progetto: “Porta a insegnanti, alunni e genitori”.
FINALITÀ DEL PROGETTO
La Legge 8 ottobre 2010, n.170, Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
in ambito scolastico, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia, la discalculia quali
disturbi specifici di apprendimento.
Nell'Art.1 si descrivono i DSA come disturbi che si manifestano in presenza di capacità
cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma che possono
costituire una limitazione importante per alcune attività delle vita quotidiana, in primis in
ambito scolastico. Infatti la scuola è il luogo principale in cui si sviluppano occasioni di
crescita individuale e si promuovono relazioni interpersonali. Essa come Istituzione nasce e si
caratterizza per il raggiungimento di obiettivi formativi centrati sull’alunno, inteso come
soggetto attivo della sua educazione.
Proprio per la complessità e l’importanza di queste dinamiche evolutive, gli insegnanti hanno
il diritto di essere supportati nelle loro funzioni educative, attraverso strategie di intervento
concrete sia in situazioni di disagio, sia al fine di mantenere e valorizzare le situazioni di
benessere e di agio. Può così essere fornito ad insegnanti e genitori uno spazio che li sostenga
nell’affrontare eventuali difficoltà e disturbi di apprendimento, il disagio scolastico e/o
psicologico, problematiche comportamentali e relazionali, difficoltà affettive ed emotive.
DURATA DEL PROGETTO: dicembre 2012 – aprile 2013, per un totale di 105 ore, tre al mese
per ogni Istituto.
DESTINATARI DEL PROGETTO: Liceo Classico, Scientifico, Artistico di Urbino; Istituto
Tecnico di Urbino; Istituto Comprensivo Pascoli e Volponi di Urbino; Istituto Comprensivo
Bramante di Fermignano.
CALENDARIZZAZIONE DEGLI INCONTRI: ad ogni Istituto sopra citato è riservato uno spazio di
3 ore una volta al mese per un totale di 5 mesi (dicembre, gennaio, febbraio, marzo e aprile) e per
un totale di 15 ore ad Istituto. Un ipotesi di calendario, da confermare con il personale dirigenziale
di ogni Istituto coinvolto, potrebbe essere il seguente:
Via Tufo, 3 - 61029 URBINO (PU) - cell. 333 1171288 – E-mail: [email protected] - P. IVA 02443830415
Iscrizione all’Ordine degli Psicologi – Psicoterapeuti della Regione Marche n. 1607
Dott.ssa Noemi Del Bianco
Psicologa Clinica
Psicoterapeuta specializzata in disturbi dello sviluppo e dell’apprendimento
Esperta in Psicologia Clinica Strategica
Cod. Doc.: 1114-PROGETTO-R00212
Rev. A
Data: 20/08/2012
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1. Istituto Tecnico ogni primo mercoledì mattina del mese dalle 9 alle 12 (1° data 5 dicembre);
2. Liceo Artistico ogni secondo mercoledì mattina del mese dalle 9 alle 12 (1° data 12
dicembre);
3. Liceo Classico ogni terzo mercoledì mattina del mese dalle 9 alle 12 (1° data 19 dicembre);
4. Liceo Scientifico ogni primo giovedì mattina del mese dalle 9 alle 12 (1° data 6 dicembre);
5. Istituto Bramante ogni secondo venerdì pomeriggio del mese dalle 16 alle 19 (1° data 14
dicembre);
6. Istituto Pascoli ogni secondo giovedì mattina del mese dalle 9 alle 12 (1° data 13 dicembre);
7. Istituto Volponi ogni terzo giovedì mattina del mese dalle 9 alle 12 (1° data 20 dicembre);
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
 Motivazione e obiettivo finale del progetto
La scuola è per l’alunno una particolare esperienza culturale, che diventa uno spazio in cui
sperimentarsi, in cui saggiare le proprie competenze. Pertanto l’esperienza scolastica incide
profondamente sullo sviluppo, sia nella direzione della sperimentazione di sé, sia in quella di
verifica delle proprie abilità cognitive, emotive e sociali.
La scuola è però uno spazio in cui l’allievo spesso percepisce il pensare come un obbligo che
può essere vissuto come pericoloso, costringendolo ad attuare delle difese che possono farlo
optare per un evitamento dell’attività di pensiero o di rappresentazione, o per un
atteggiamento di apatia, di allontanamento, in cui vengono dismesse creatività e curiosità,
sostituite da forme di imitazione e adattamento passivo.
La scuola stessa deve porsi e proporsi anche da un punto di vista istituzionale come
promotrice di esperienze emancipative, non solo cognitivamente, ma più in generale,
socialmente e culturalmente. Nel suo configurarsi e legittimarsi come istituzione formativa, la
scuola deve diventare occasione di risposta ai bisogni di apprendimento di strumenti di
conoscenza e di strategie interpretative della realtà: sono bisogni che emergono nella loro
urgenza da parte di discenti sempre più accorti e attenti al contesto culturale e multiculturale
a cui appartengono e alla necessità di essere dotati di mezzi adeguati per esserne parte
integrante e attiva.
La scuola ha anche il difficile compito di far fronte a situazioni problematiche relative al
rendimento scolastico e spesso non è supportata da adeguate occasioni di formazione,
rispetto ad un ambito così complesso, ma d’altra parte strettamente connesso all’esperienza
didattica. Di conseguenza può accadere che, nonostante la scuola e la famiglia offrano le
migliori tra le consuete opportunità pedagogiche, alcuni alunni presentino difficoltà nelle
attività di apprendimento.
L’obbiettivo specifico del Progetto è pertanto quello di sensibilizzare il mondo scolastico sui
Disturbi Specifici dell’Apprendimento, e una volta riconosciuti, fornire agli insegnanti concreti
strumenti di intervento pedagogico e ai genitori la possibilità di usufruire di consulenze
psicologiche, finalizzate alla risoluzione delle problematiche.
 Modalità di esecuzione del progetto
Sono previste le seguenti azioni:
1. individuazione, in accordo con gli insegnanti di riferimento, dei casi a rischio: incontri,
con ciascuna equipe di insegnanti, finalizzati alla raccolta di informazioni utili al
processo diagnostico;
Via Tufo, 3 - 61029 URBINO (PU) - cell. 333 1171288 – E-mail: [email protected] - P. IVA 02443830415
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2. formazione e supervisione ai docenti rispetto a somministrazione e scoring delle prove
di screening da utilizzare in classe per l’individuazione di alunni con difficoltà
d’apprendimento;
3. counseling agli insegnanti quale supporto nell’analisi del comportamento scolastico,
nel monitorare i processi d’apprendimento, nel definire interventi psico-educativi e
didattici specifici per alunni particolarmente problematici;
4. supervisioni agli insegnanti, individuali e/o di gruppo, rispetto alle strategie didattiche
compensative o dispensative al fine di garantire una formazione adeguata e
promuovere lo sviluppo delle potenzialità del discente;
5. apertura di uno sportello d’ascolto rivolto ai genitori, finalizzato a fornire consulenze
psicologiche e suggerimenti di strategie educative;
6. apertura di uno sportello d’ascolto rivolto agli alunni, finalizzato a fornire consulenze e
colloqui di sostegno psicologico su disagi relazionali, comportamentali ed emotivi;
7. lavoro di filtro e rete per l’accesso ai servizi presenti nel territorio, incrementando la
comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il
percorso di istruzione e formazione.
L’apertura dello sportello avverrà dal mese di dicembre 2012 e si ripartiranno le risorse sulla
base dei bisogni di ogni plesso coinvolto:
 per i Licei (Classico, Scientifico, Artistico di Urbino), gli Istituti Tecnico, Comprensivi
Pascoli e Volponi di Urbino si attiverà uno sportello rivolto ad insegnanti, genitori ed
alunni, da prenotare contattando direttamente la psicologa in tal modo da garantire
proporzionalità dell’intervento verso le tre utenze coinvolte;
 per l’Istituto Comprensivo Bramante di Fermignano si propone un’attività di
formazione aperta ad insegnanti e genitori di carattere teorico-pratico-laboratoriale
sulle tematiche oggetto del presente progetto.
 Obiettivi generali del progetto
La Legge 170/2010 sottolinea la necessità di preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori
nei confronti delle problematiche legate ai DSA, al fine di garantire il diritto all'istruzione,
favorire il successo scolastico e assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in
ambito sociale e professionale. Nello specifico nell'ambito dei programmi di formazione del
personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole
dell'infanzia, è assicurata un'adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai
DSA, finalizzata ad acquisire la competenza per individuare precocemente i segnali e la
conseguente capacità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate
(Art.4).
COSTO DEL PROGETTO (a carico del C.T.I.)
Il compenso orario è di 30 euro onnicomprensive per l’attività di consulenza ad insegnanti,
alunni e genitori, da liquidare in due soluzioni (febbraio-aprile 2013). Il suddetto importo
lordo è comprensivo della ritenuta cassa previdenziale ENPAP (2%) e non soggetto al regime
Iva a norma dell’art. 10, D.P.R. 633/72 e successive modificazioni.
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Noemi Del Bianco, Psicologa, Psicoterapeuta, opera attivamente nell’ambito della Psicologia
dell’Educazione e della Disabilità.
Si è laureata in Psicologia, indirizzo Psicologia clinica e di comunità, presso la Facoltà di
Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Urbino, con votazione 110/110 e lode.
Ha conseguito il titolo di Specialista in Psicologia del Ciclo di Vita, indirizzo Intervento
psicologico nei disturbi dello sviluppo e negli handicap, presso l’Università degli Studi di
Padova, Direttore Prof. C. Cornoldi.
Ha frequentato il Master di 2° livello in Psicologia Clinica Strategica, sede di Padova, Direttore
Prof. G. Nardone.
Ha ideato e realizzato progetti individualizzati e di piccolo gruppo in ambito scolastico, con
particolare interesse rispetto ai temi dell’Empowerment cognitivo.
Ha esperienza nella conduzione di sportelli scolastici e laboratori in classe, nella scuola
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria.
Ha partecipato in qualità di relatore:
 al Convegno Grafismo, Apprendimento e Prevenzione, patrocinato dalla Federazione
Associazioni Italiane di Psicoterapia e dalla Comunità Montana Alto e Medio Metauro;
 al XX Congresso A.I.R.I.P.A – Onlus su “I disturbi dell’apprendimento”;
 a nove giornate di formazione per insegnanti e genitori all’interno del progetto “Seconda
Stella a Destra” promosso dall’Ambito Territoriale IV di Urbino con il quale collabora come
psicologa;
 al Convegno “La persona come sistema: approcci educativi-rieducativi”, patrocinato dalla
FAIP, dalla Comunità Montana Alto e Medio Metauro e dalla Provincia di Pesaro-Urbino,
organizzato dall’associazione S.S.I.Co.L.G.
 al XXI Congresso A.I.R.I.P.A – Onlus su “I disturbi dell’apprendimento”;
 al workshop “Riconoscere e trattare i DSA”, patrocinato dalla FAIP, dalla Comunità
Montana Alto e Medio Metauro e dalla Provincia di Pesaro-Urbino, organizzato
dall’associazione S.S.I.Co.L.G;
 al Convegno “Educare, comunicare, crescere”, organizzato dall’associazione Anffas.
Ha svolto un tirocinio di specializzazione presso il Consultorio Familiare e l’UMEE dell’ASUR
ZT 2, sede di Urbania, con attività diagnostico-terapeutica verso minori e familiari, con
interventi individuali e di gruppo.
Lavora privatamente nell’ambito della prevenzione del disagio scolastico e della promozione
alla salute. Interviene con valutazioni cognitive e psicologiche, programmi di abilitazione e
riabilitazione psicologica, con particolare riferimento a problemi comportamentali-relazionai,
difficoltà affettive-emotive, disagio scolastico e psicologico, problematiche legate
all'apprendimento.
Via Tufo, 3 - 61029 URBINO (PU) - cell. 333 1171288 – E-mail: [email protected] - P. IVA 02443830415
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