ANTICO/PRESENTE VIII 2006 Festival del mondo antico Rimini, Cattolica, Mondaino, Montefiore Conca, San Mauro Pascoli, Verucchio, Repubblica di San Marino 15-16-17-18 giugno 2006 Si alza il sipario sulla seconda edizione del Festival del Mondo Antico, e la prima giornata, giovedì 15 giugno, si caratterizza da subito con un programma denso di appuntamenti fin dal mattino quando alle 9.15 si aprirà il convegno dedicato al progetto europeo ROMIT (acronimo di Roman Itineraries). Sempre nella giornata saranno inaugurate le due esposizioni realizzate al Museo della Città: “Adriatica. I luoghi dell’archeologia dalla preistoria al medioevo” (ore 12.30) e “La taberna medica di Rimini: una ricostruzione” (ore 18.00). Al Museo degli sguardi, a Villa Alvarado, la mostra “Gli occhi del pubblico. Visitatori nei musei dell’Emilia-Romagna” (ore 17.00). Alle 12 un incontro davvero originale presso la Sala della Cineteca della Biblioteca Gambalunga: Luciano Garofano, comandante del RIS di Parma, riapre l’inchiesta sull’uccisione di Giulio Cesare dopo più di 2000 anni! In serata, ad aprire la sezione “Commenti magistrali”, due protagonisti d’eccezione: all’anfiteatro romano di Rimini Eva Cantarella parlerà di seduttrici “Calipso, Circe e le sirene. Avventure d’amore”, mentre a San Mauro Pascoli, a Casa Pascoli, Antonio Faeti introdurrà a “Il latino di Pascoli: Pomponia Graecina” (ore 21.30). Per la sezione “Performance” un’attenzione particolare merita lo spettacolo “Je suis l’espace où je suis”, realizzata nella bella cornice del Museo degli sguardi, alla ricerca del legame tra antropologia e architettura, con una introduzione dell’architetto Andrea Branzi. Alle 16 a inaugurare la sezione “Lezioni” sarà Domenico Losurdo con un intervento sul tema “Marx e il mondo antico”, mentre alle 17 Maria Grazia Maioli, archeologo direttore presso la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia Romagna, per la sezione “Archeologia in diretta”, darà la possibilità al pubblico di assistere, grazie a telecamere, le fasi terminali di operazioni di scavo dall’area archeologica di Piazza Ferrari. Giovedì 15 sarà anche caratterizzato dall’apertura dei laboratori rivolti a adulti e bambini: dagli itinerari romani per visitare la città e i suoi monumenti ai laboratori – gioco dedicati al latino, ai seminari per conoscere le pratiche magico misteriche del mondo antico. Ricco poi il programma della presentazione di libri, con ben quattro appuntamenti dislocati tra Museo degli sguardi, Biblioteca Gambalunga, Museo della Città e Castel Sismondo. PROGRAMMA GIOVEDI’ 15 GIUGNO 2006 ITINERARI ROMANI. IL PASSATO NEL PRESENTE DEI VIAGGIATORI DEL TERZO MILLENNIO Ora: 09:15 Luogo: Rimini - Museo della Città, Sala del Giudizio Si tratta del convegno conclusivo del progetto europeo ROMIT (Roman itineraries), attuato nel quadro del programma di interventi INTERREG III B CADSES, in cui, oltre alla Provincia e al Comune di Rimini, sono coinvolti l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, l’Università di Norimberga, il Comune di Patrasso, la Biblioteca nazionale di Vienna, l’Università di Sofia. Prima sessione IL PATRIMONIO STORICO CULTURALE DEL MONDO ANTICO: RISORSA PER L’EUROPA DI OGGI Personalità di rilievo della Commissione europea, del Governo italiano e della Regione EmiliaRomagna, del mondo culturale europeo e italiano si misurano con il tema delle nuove e antiche strade della cultura: tra gli ospiti, Marc Augé. Seconda sessione (ore 14.30) VERSO LA “CULTURAL ROUTE”: RISULTATI DEL PROGETTO ROMIT Un workshop, rivolto in modo particolare agli operatori, in cui si metteranno a confronto idee e risultati conseguiti dal progetto ROMIT. I responsabili dei vari ambiti di ricerca esporranno sinteticamente i dati acquisiti, a partire dalla mappatura on line di siti e itinerari romani; saranno esposti contributi interessanti in materia di economia del turismo archeologico, di psicosociologia del viaggiatore sulle tracce dell’antico, nonché ipotesi di politiche di intervento concreto nella materia. A conclusione la presentazione di una carta di intenti per la messa in rete dei festival sul mondo antico e la costruzione di una cultural route sulla romanità. Terza sessione (venerdì 16 giugno, ore 10) TESTIMONIANZE PER L’ANTICO Rappresentanti italiani ed europei di festival ed eventi che traggono ispirazione RIMINI VACANZE ROMANE Ora: 09:30 Luogo: Rimini - Museo della Città (stazione di partenza) Itinerari guidati nella città romana a cura di Ilaria Balena, Marina Della Pasqua, Francesca Minak, Maddalena Mulazzani La città e i suoi monumenti Breve illustrazione della città romana e a seguire passeggiata per visitare i principali monumenti: il Ponte di Tiberio, il Foro e la Porta Montanara, l’Arco d’Augusto. E’ richiesta l’iscrizione IL LATINO VICINO A NOI Ora: 10:00 Luogo: Rimini - Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca Anche quest’anno Roberto M. Danese, docente dell’Università di Urbino, condurrà quattro incontri con ragazzi tra gli 11 e i 14 anni alla scoperta della cultura degli antichi Romani, della loro lingua e dei loro costumi. Primo incontro: Come ci è arrivata la voce degli antichi? Conoscere da vicino le parole, le cose, le persone che hanno portato fino a noi una lingua ancora viva nel nostro tempo. E’ richiesta quota di partecipazione MISTERO, MEDICINA, MAGIA Ora: 11:00 Luogo: Rimini - Museo della Città, Giardino del Lapidario Nel corso di quattro lezioni Maria Grazia Maioli, Archeologo Direttore presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, traccerà un quadro suggestivo delle pratiche magico-misteriche che si sono sviluppate nel mondo antico. Prima lezione: Dalla interpretazione dei sogni alla lotta contro la morte nel mondo egizio e mesopotamico. E’ richiesta quota di partecipazione ANTROPOLOGIA E MONDO ANTICO Ora: 15:00 Luogo: Rimini - Museo della Città Anche in questo caso, nel breve arco di quattro incontri proposti dal Centro Studi e Antropologia del mondo antico dell’Università di Siena, si darà luogo a un viaggio singolare nei miti e nelle rappresentazioni che informano ancora i nostri comportamenti, non soltanto letterari. Primo incontro: Padri e paternità a Roma. Cosa vuol dire essere padri in una cultura che attribuisce alla figura paterna il diritto di vita e di morte sui figli ed è parallelamente ossessionata dalla paura del parricidio? Quali sono le dinamiche della vita familiare, quelle della relazione affettiva, i meccanismi dell’autorità, i suoi limiti, le sue crisi? A cura di Mario Lentano E’ richiesta quota di partecipazione PAROLE ANTICHE: EROS E AFRODITE TRA I GRECI Ora: 15:30 Luogo: Rimini - Museo della Città La grecista Marinella De Luca propone, nella forma seminariale, in quattro lezioni, un nuovo esperimento in cui coinvolgere il pubblico con il fascino della parola, in questo caso di due che evocano potenze divine come Eros e Afrodite, rivisitate nelle loro ascendenze filologiche e nei diversi contesti letterari antichi, dall’epica al romanzo. Primo incontro: Eros e Afrodite nell’epica. Da Omero con la sua peculiare caratteristica di tradurre la dimensione psicologica in rappresentazione esterna e concreta, ad Apollonio Rodio, in cui l’amore diventa invece conflitto tutto interiore. E’ richiesta quota di partecipazione MACCHINE DA GUERRA Ora: 10:00 Luogo: Rimini - Castel Sismondo, Ala di Isotta L’incontro prende lo spunto dalla imminente edizione facsimilare dell’editio princeps (1472) del De re militaridel riminese Roberto Valturio (1405-75). L’avvenimento editoriale offre lo spunto per una discussione sulla tradizione antica e tardo antica di cui Valturio è erede. Dialogheranno il medievista Franco Cardini, l’antichista Andrea Giardina e lo storico dell’arte, già ministro per i beni culturali, Antonio Paolucci. GIOCHI E LABORATORI COME GIOCAVANO GLI ANTICHI Data: 15 e 16 giugno Ora: 10:30 Luogo: Rimini - Museo della Città Un laboratorio sul gioco e i giocattoli nell’antichità condotto da una giovane archeologa, Cristina Servadei. Negli incontri, della durata di circa un’ora e trenta ciascuno, si prenderanno in esame, con dimostrazioni, il gioco delle noci, degli astragali e della pentola. Per ragazzi dai 6 agli 11 anni E’ richiesta l’iscrizione PASSATO VIRTUALE Ora: 12:00 Luogo: Rimini - Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca Chi ha ucciso Giulio Cesare? (Who Killed Julius Caesar?) (Gran Bretagna 2003, 60’), documentario presentato in versione italiana da Luciano Garofano e Margherita Rubino. Dopo più di 2000 anni Luciano Garofano, comandante dei RIS di Parma, riapre il caso dell’omicidio più celebre della storia: quello di Giulio Cesare. L’inchiesta, sostenuta da nuove tecniche di investigazione scientifica, giunge ad una conclusione sorprendente: forse è stato lo stesso Giulio Cesare ad organizzare il proprio assassinio per nascondere l’inizio di una malattia grave. IMMAGINI NEL TEMPO Ora: 16:00 Luogo: Rimini - Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca Panorama internazionale: sezione dedicata alle più recenti produzioni, in ambito nazionale e internazionale, di documentari di carattere storico-archeologico. La selezione, curata e presentata da Adolfo Conti e Dario Di Blasi, è stata realizzata grazie alla Rassegna internazionale del cinema archeologico-Museo civico di Rovereto che ha concesso le copie dei filmati. Ombre di Luigi Cutore (Italia 2004, 26’) Filippo Monaco, artigiano catanese appassionato di archeologia, fa una importante scoperta sulla scalinata minoica di Festo, ma dovrà aspettare più di due anni prima di essere creduto. Premiato al Meeting internazionale del film archeologico di Atene nel 2004. La verità sulla storia di Troia (The Truth of Troy) di Aidan Laverty (Gran Bretagna 2004, 49’) Voce del narratore di Andrea Castelli; traduzione del testo a cura di Claudia Beretta. La saga troiana è una delle più straordinarie storie mai raccontate. Ma esiste qualcosa di vero in questo mito? Il documentario presenta il lavoro di Manfred Korfmann, lo scienziato che ha cercato una risposta a questo interrogativo. Premio del pubblico alla Rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto nel 2005. Personale di Adolfo Conti Collaboratore della Rai, Adolfo Conti è tra gli autori e produttori più apprezzati di film archeologici. I suoi lavori, selezionati e premiati nelle principali rassegne di cinema documentario, costituiscono una delle esperienze più interessanti nell’uso dell’audiovisivo ai fini della fruizione e della divulgazione del patrimonio archeologico. Lo splendore di Roma (Italia 2003, 25’) Qual era l’aspetto originario di Roma? Si pensa, comunemente, che il bianco fosse il colore principale, se non l’unico, degli edifici e delle opere d’arte dell’antichità. La realtà era del tutto diversa: la Roma dei Cesari era infatti una città coloratissima, decorata di marmi dalle tinte più varie. L'ANTICO NEL CINEMA Ora: 21:30 Luogo: Rimini - Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca Una breve rassegna, introdotta e curata da Gianfranco Miro Gori e Roberto M. Danese, sulle possibilità che il cinema offre di una rilettura in chiave attuale della tragedia classica. Luna rossa di Antonio Capuano (Italia 2001, 116’) Basato sull’Orestea di Eschilo, il film narra le vicende di Oreste, ultimo e più giovane esponente dei Cammarano, potente famiglia della camorra, che racconta al giudice gli avvenimenti di cui è stato ADRIATICA. I LUOGHI DELL'ARCHEOLOGIA DALLA PREISTORIA AL MEDIOEVO Ora: 12:30 Luogo: Rimini - Museo della Città Si inaugura una mostra organizzata dal Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico in collaborazione con le Soprintendenze archeologiche dell’area adriatica. L’esposizione, di carattere documentario, analizza, con un taglio adatto al grande pubblico, le più recenti e più importanti scoperte archeologiche della costa adriatica.Un segmento è dedicato alle ultime scoperte nel Riminese. Visite guidate negli altri giorni del Festival alle ore 11,00 condotte da Federica Guidi. GLI OCCHI DEL PUBBLICO. VISITATORI NEI MUSEI DELL'EMILIA-ROMAGNA Ora: 17:00 Luogo: Rimini - Museo degli Sguardi Promossa dall’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, e curata da Isabella Fabbri e Carlo Tovoli, si inaugura la mostra che espone le fotografie di Isabella Balena, Tano D’Amico e Paolo Righi e che presenta un video di Dario Zanasi. Una sezione di Isabella Balena è dedicata al Museo della Città di Rimini. Una sorta di “antropologia del comportamento museale” che non a caso sarà ospitata nel nuovo Museo degli Sguardi, da poco inaugurato a Villa Alvarado, che espone le raccolte etnografiche di Rimini selezionate e riordinate con la collaborazione scientifica, tra gli altri, di Marc Augé. L’esposizione presenta una selezione affascinante di oggetti appartenenti a culture extraeuropee (Africa, Oceania, Estremo Oriente) e di archeologia precolombiana (Inca, Maya, etc.). LA "TABERNA MEDICA" DI RIMINI: UNA RICOSTRUZIONE Ora: 18:00 Luogo: Rimini - Museo della Città Un progetto alquanto impegnativo è costituito dalla ricostruzione, nei locali del Museo archeologico, di quello spazio che è ormai noto come l’“ambulatorio del chirurgo”, emerso dagli scavi di Piazza Ferrari di Rimini, dai quali è scaturito il più completo strumentario medicochirurgico del mondo romano, risalente alla seconda metà del terzo secolo, quando un evento traumatico (un incendio conseguente a uno scontro militare) fece crollare una domus ricca di mosaici e affreschi, nonché, tra gli altri oggetti, di 150 strumenti chirurgici. Quell’ambiente e il suo contenuto si sono conservati fino ai nostri giorni in modo tale da consentirne una ricostruzione filologica, fin nei più minuti dettagli: una ricostruzione affidata alla direzione scientifica di Jacopo Ortalli, l’archeologo che diresse lo scavo, e di Stefano De Carolis, medico e storico della medicina, che sta approfondendo, insieme a Ralph Jackson del British Museum, gli aspetti storico funzionali del ritrovamento. Al momento inaugurale parteciperanno oltre a Jacopo Ortalli e Stefano De Carolis, gli altri collaboratori del progetto, Cristina Giovagnetti, Maria Grazia Maioli, Claudio Negrelli e Maria Luisa Stoppioni. DOMENICO LOSURDO Ora: 17:00 Luogo: Rimini - Castel Sismondo, Ala di Isotta Marx e il mondo antico Costante è l’attenzione riservata da Marx all’antichità classica, come dimostra già la sua giovanile tesi di dottorato su Democrito e Epicuro. Sennonché – questo è il punto focale della lezione di Domenico Losurdo, professore di Storia della filosofia nella Università di Urbino, - a rompere questo incanto in Marx provvede l’istituto della schiavitù. E’ possibile rivendicare l’eredità più alta del mondo greco, impegnandosi al tempo stesso ad abolire la schiavitù in ogni sua forma? DALL'AREA ARCHEOLOGICA DI PIAZZA FERRARI Data: 15, 16, 17, 18-06-2006 Ora: 17:00 Luogo: Rimini - Piazza Ferrari Come lo scorso anno, si propongono al pubblico le fasi terminali di operazioni di scavo, riprese in diretta dalla telecamera e visibili in loco su grande schermo nei pressi dell’area interessata. Il collegamento con l’area archeologica di Piazza Ferrari a Rimini (quella che ci ha consegnato, tra l’altro, la così detta “Casa del chirurgo”) ci mostra ora porzioni del sito interessato da nuove ricerche, che riguardano sepolture di età tardo antica. Dirige lo scavo e lo illustra al pubblico in diretta Maria Grazia Maioli, Archeologo Direttore presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna. MARCO SARTORI Ora: 19:00 Luogo: Rimini - Biblioteca Gambalunga, Corte Teutoburgo, La grande disfatta delle legioni di Augusto , di Massimo Bocchiola e Marco Sartori, Rizzoli, 2005 Marco Sartori presenta la ricostruzione della grande disfatta delle legioni di Augusto, per opera del “barbaro” Arminio. È la battaglia di Teutoburgo, l’origine guerriera dello spirito nazionale tedesco, l’evento storico che rappresenta con crudele efficacia un vero e proprio scontro di civiltà. Introduce Carlotta Gallo Aperitivo con l’autore In caso di maltempo: Sala della Cineteca FEDERICA MONTEVECCHI (a cura di) Ora: 19:00 Luogo: Rimini - Caffé Cavour Origini e forma del mito greco , di Paula Philippson, Bollati Boringhieri, 2006 Federica Montevecchi presenta l’importante riflessione della Philippson (1874-1949) sul mondo classico: il mito come chiave di lettura per penetrare nel cuore di quella civiltà. Introduce Andrea Lorenza Nini Aperitivo con l’autore LUCIANO CANFORA Ora: 19:00 Luogo: Rimini - Castel Sismondo, Ala di Isotta Il papiro di Dongo, Adelphi, 2005 Presenta Leandro Polverini Leandro Polverini, professore di Storia della storiografia nella Università di Roma Tre, intervista Luciano Canfora sulle vicende legate alla scoperta negli anni Trenta di un papiro greco di grande importanza e a Goffredo Coppola (filologo della prima metà del Novecento), finito nella colonna di Mussolini in fuga e quindi davanti al plotone d’esecuzione. Aperitivo con l’autore LUIGI BORZACCHINI Ora: 19:00 Luogo: Rimini - Piazzetta Gregorio da Rimini, La Creperia Il computer di Platone. Alle origini del pensiero logico matematico, Dedalo, 2005 La nostra scienza ha cominciato a basarsi su segni (formule e misure) solo pochi secoli fa. Da dove viene? Quando si è formata? Come si è imposta? Come ha trasformato la nostra cultura? A queste domande di storia cognitiva, tra matematica, logica e filosofia antiche, Luigi Borzacchini cercherà di rispondere scoprendone l’attualità, poiché “ogni vera storia è sempre storia contemporanea”. Introduce Arianna Gamberini Aperitivo con l’autore In caso di maltempo: Sala degli Archi GIOVANNI RIMONDINI (a cura di) Ora: 19:00 Luogo: Rimini - Corte degli Ulivi, Libreria Luisè Storia di Rimino de’ fatti principali sacri e profani dall’epoca della sua fondazione fino all’età presente ..., di Alessandro Bornaccini e Domenico Missiroli, Rimini, Albertini, 1818-1822 Ristampa facsimilare a cura di Giovanni Rimondini in collaborazione con Andrea Donati, Rimini, G. Luisè, 2006. In preparazione. Questa Storia di Rimino, nata dall’intenzione di divulgare i fatti salienti della storia cittadina e caratterizzata da un gusto spiccato per i miti e le leggende favolose, si presenta come un fumettone a carattere popolaresco: i testi sono dell’avvocato faentino Domenico Missiroli, le grandi incisioni che lo illustrano del riminese Alessandro Bornaccini. Per l’occasione il libraio ed editore Giovanni Luisè allestirà nella sua libreria una mostra delle tavole originali del Bornaccini. Introduce Giovanni Luisè Aperitivo con l’autore IL LATINO DI PASCOLI: POMPONIA GRAECINA Ora: 21:30 Luogo: San Mauro Pascoli - Casa Pascoli Quo vadis Zvanì? Così si può intitolare il discorso con cui Antonio Faeti, già professore di Letteratura per l’infanzia nell’Ateneo bolognese e attualmente docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, introduce e commenta un grande poema del Pascoli latino: il latino era per il Pascoli la lingua del cuore e adessa egli affidò i suoi componimenti più emozionanti. Pomponia Graecina (1909) è il poemetto latino in esametri con cui Pascoli vinse l’edizione del Certamen di Amsterdam del 1910: Pomponia, nobile moglie del flamine Plauzio, viene sottoposta al giudizio del marito e per amore del figlioletto Aulo sceglie di rinnegare la sua fede cristiana. “Mortalis amor, dolor immortalis!”. Ideazione e rielaborazione drammaturgica: Matteo Castellucci Traduzione e consulenza scientifica: Alfonso Traina Voci recitanti: a cura di Associazione Mala Testa Ingresso a pagamento In caso di maltempo: Sala Gramsci LE SEDUTTRICI: CALIPSO, CIRCE E LE SIRENE. AVVENTURE D'AMORE Ora: 21:30 Luogo: Rimini - Anfiteatro Romano Eva Cantarella , professore di Diritto greco e romano nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano, introduce e commenta alcuni brani tratti dall’Odissea, nella traduzione di Rosa Calzecchi Onesti. Un breve viaggio nel testo che rappresenta il canone della letteratura occidentale, lungo un percorso (canti V, X, XII) al cui centro si pone la figura femminile con la guida di una grande studiosa del mondo antico. Voce recitante: Giovanna Bozzolo Ingresso a pagamento In caso di maltempo: Teatro degli Atti JE SUIS L'ESPACE OÙ JE SUIS Data: 15-06-2006 Ora: 21:30 Luogo: Rimini - Museo degli Sguardi Una performance introdotta e commentata da Andrea Branzi Il titolo di questa performance, che si svolge nel nuovo Museo degli Sguardi, nasce dal verso di un poeta e allude alla ricerca che conduce il gruppo che lo propone, “Umpalumpa”, fondato dalle danzatrici Marta Melucci e Francesca Telli. Antropologia e architettura sono le discipline a cui il gruppo di giovani artisti si riferisce per parlare, attraverso il linguaggio del corpo, del legame con i luoghi e la definizione di sé negli spazi della contemporaneità. Questi sono anche i temi trattati dall’architetto Andrea Branzi, docente presso la facoltà di Disegno industriale del Politecnico di Milano, che introdurrà la serata. Nell’ambito dell’architettura e del design d’interni il professor Branzi conduce da tempo una ricerca sulla definizione e la rifunzionalizzazione degli spazi urbani attraverso le relazioni e le necessità di chi li abita. Info: www. comune.rimini.it - Segreteria Festival del Mondo Antico tel. 0541.704428