D.R. n. 99/C IL RETTORE VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'istituzione del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica: VISTA la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica e in particolare l'articolo 51, comma 6, a norma del quale le Università possono conferire a Dottori di ricerca ovvero a laureati in possesso di idoneo curriculum scientifico professionale assegni per la collaborazione ad attività di ricerca d'importo pari a quello determinato con apposito decreto dal Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica; VISTO l'articolo 2, comma 26 e seguenti della legge 8 agosto 1995 n. 335, nonché l'articolo 59, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449; VISTO l'articolo 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210; RITENUTO che i soggetti titolari degli assegni in questione partecipano a programmi di ricerca delle strutture universitarie con assunzioni di specifiche responsabilità nell'esecuzione delle connesse attività tecnico-scientifiche in diretta collaborazione con il personale docente o ricercatore delle predette strutture; VISTO il D.M. 11 febbraio 1998 con il quale sono state date disposizioni per il conferimento degli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca; VISTA la nota MURST n. 523 del 12.3.98 ufficio III con la quale il Dipartimento degli Affari Economici fornisce tra l'altro chiarimenti relativi al D.M. 11.2.98; VISTO il D.R. n.185/PD del 10 febbraio 2000 relativo all’emanazione del Regolamento per il conferimento di assegni di ricerca cofinanziati attraverso convenzioni con soggetti terzi; VISTA la richiesta in data 29 giugno 2000 del Prof. Alberto Castelli di n. 1 assegno di ricerca il cui titolo è “Studio volto a valutare l’entità dell’impatto di attività antropiche sulla fascia costiera”, cofinanziato per il 50% sui fondi disponibili nel bilancio del Dipartimento di Zoologia e Antropologia Biologica, previsti per l’esecuzione di contratti di ricerca di cui è titolare lo stesso Prof. Castelli, - gruppo di ricerca in Ecologia Marina; VISTA la delibera del Dipartimento di Zoologia ed Antropologia biologica in data 16 maggio 2000, con la quale si approva la richiesta di attribuzione di n. 1 assegno di ricerca del Prof. Alberto Castelli; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2000, con la quale è autorizzata, fra gli altri, l’attivazione dell’assegno di ricerca di cui trattasi; ACCERTATA la copertura finanziaria; DECRETA: ART. 1 E' indetta una procedura di valutazione comparativa, per titoli ed esame colloquio, per l'attribuzione di n. 1 assegno di ricerca, per la durata di 2 anni, presso il Dipartimento di Zoologia ed Antropologia biologica, per la realizzazione del programma di ricerca riguardante “Studio volto a valutare l’entità dell’impatto di attività antropiche sulla fascia costiera” a norma dell’art.51 – comma 6 – della L. 27.12.1997, n.449, con le modalità indicate nel presente bando. L'importo dell'assegno è pari a £. 25.000.000 lordi annui. Il conferimento avviene per programmi correlati alle esigenze delle attività di ricerca svolte nelle strutture dell'Ateneo. ART. 2 - Per la partecipazione al concorso sono richiesti, pena l'esclusione, i seguenti requisiti: Dottorato di ricerca conseguito presso una Università italiana o una istituzione universitaria straniera in data non anteriore al 1992, oppure diploma di laurea conseguito presso una Università italiana o un titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto equipollente alla laurea italiana in base ad accordi internazionali ovvero con le modalità di cui all’art. 332 del testo Unico 31 agosto 1933 n. 1532 e possesso di curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca maturato in non meno di due anni di attività continuativa. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando. ART. 3 La domanda di ammissione al concorso, diretta al Magnifico Rettore di questa Università e redatta secondo lo schema allegato al presente bando, deve essere presentata o spedita a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento all'Università degli Studi di Sassari, Piazza Università n. 21, entro e non oltre il ventesimo (20 gg) giorno dalla data di pubblicazione del presente bando all'Albo dell'Ateneo. Per il rispetto del termine predetto farà fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante. Nella domanda il candidato deve indicare con chiarezza e precisione sotto la propria responsabilità: - cognome e nome, data e luogo di nascita, la residenza (specificando sempre il codice di avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico); - la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea; - la laurea posseduta o il titolo equivalente, nonché la data, il voto e l'Università presso cui è stata conseguita e il possesso di curriculum scientifico professionale idoneo per l'attività di ricerca; - l'iscrizione nelle liste elettorali, indicando il relativo Comune; - le eventuali condanne penali riportate; - l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari; - di non far parte del personale di ruolo presso l'Università, gli enti pubblici e le istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del D.P.C.M. 30.12.93 n. 593 e ai sensi dell'art. 51, comma 6 della legge 27 dicembre 1997 n. 449. I cittadini degli stati membri dell'Unione Europea devono inoltre dichiarare: - di godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza; - di essere in possesso, fatto eccezione della titolarità della cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; - di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Dalle domande deve risultare, altresì, il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni. Ogni eventuale variazione dello stesso dovrà essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui è stata indirizzata l'istanza di partecipazione. I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare nella domanda l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104. ART. 4 - Alla domanda gli aspiranti debbono allegare: copia autentica del titolo di dottore di ricerca posseduto o attestato provvisorio rilasciato in luogo del titolo originale, oppure certificato di laurea o del titolo equivalente con l'indicazione del voto finale - più documentazione in originale comprovante il possesso di curriculum scientifico-professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca; pubblicazioni o altri lavori a stampa che si ritengono utili ai fini del concorso; eventuali altri titoli che si ritengono utili ai fini del concorso, oltre quelli indicati nell'art. 2 lett. C) del D.M. 11 febbraio 1998; curriculum scientifico-professionale; elenco dei titoli e dei documenti presentati. Non verranno presi in considerazione i titoli che perverranno a questa Università dopo il termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Non è consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni già presentati per la partecipazione ad altri concorsi presso questa Università. I titoli devono essere prodotti in carta semplice. I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli mediante la forma di semplificazione delle certificazioni amministrative consentite dalla legge n. 15/1968 e dal D.P.R. n. 403/1998 compilando l’allegato “B”. I titoli possono altresì essere prodotti in originale, in copia autenticata, ovvero in copia dichiarata conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403. L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. I candidati dovranno provvedere, a loro spese ed entro i sei mesi dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle eventuali pubblicazioni inviate all'Università, trascorso il periodo indicato l'Amministrazione non sarà responsabile in alcun modo delle suddette pubblicazioni e titoli. ART. 5 La procedura di valutazione comparativa è per titoli ed esame colloquio. Per l'esame dei candidati e la valutazione dei titoli è costituita apposita commissione, nominata dal Rettore su proposta delle Facoltà e composta da almeno tre membri, di cui un professore ordinario che la presiede. Il possesso del curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca di cui all’art. 2 del presente bando dovrà essere accertato dalla Commissione giudicatrice nel corso della seduta preliminare. La Commissione procederà quindi alla valutazione dei titoli dei candidati ritenuti idonei. I candidati ritenuti non idonei per mancanza del possesso del curriculum di cui sopra non saranno ammessi alla valutazione dei titoli e all’esame colloquio. Così come previsto dal D.M. 11 febbraio 1998, la Commissione, ai fini della valutazione comparativa dovrà valutare come titoli, tra gli altri: il titolo di dottore di ricerca, purchè pertinente all'area scientifica messa a concorso; le pubblicazioni; i diplomi di specializzazione e gli attestati di frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia o all'estero; svolgimento di una documentata attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati con contratti, borse di studio o incarichi, sia in Italia che all'Estero, purché pertinenti all'area scientifica messa a concorso. Saranno valutati come titoli preferenziali per l’attuazione del progetto: - Laurea in Scienze Biologiche, Scienze Naturali, Scienze Ambientali; -eventuali titoli universitari ulteriori; - comprovata esperienza nel campo di ricerca in questione. L'esame colloquio consiste in una prova intesa ad accertare il grado di preparazione necessario allo svolgimento del programma di ricerca . Della data del colloquio sarà data comunicazione tramite raccomandata con avviso di ricevimento non meno di 15 giorni prima dello svolgimento della prova stessa. La valutazione dei titoli precede l'esame colloquio. Per sostenere la prova, i candidati, ammessi con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti dalle vigenti disposizioni, dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento. A norma del 9° comma dell’art. 2 della Legge 16.6.1998, n. 191 se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove di esame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età. Al termine delle prove la Commissione formula un giudizio su ciascun candidato; tali giudizi verranno pubblicizzati via INTERNET presso il WEB server dell'Università di Sassari all'indirizzo www.ammin.uniss.it/concorsi. Gli atti del concorso e la nomina del vincitore sono approvati con decreto del Magnifico Rettore. ART. 6 L'Amministrazione provvede a comunicare l'esito del concorso al solo candidato risultato vincitore. Il candidato dichiarato vincitore deve presentare, entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di comunicazione, dichiarazione di accettazione dell'assegno. Contestualmente all'accettazione viene stipulato, ai sensi dell'art. 2 punto e) del D.M. 11 febbraio 1998, apposito contratto che regola la collaborazione dell'attività di ricerca. In caso di rinuncia dell'avente diritto, prima che lo stesso abbia iniziato l'attività di ricerca, subentra altro candidato secondo l'ordine di graduatoria. L'attività di ricerca ha inizio di norma entro 10 giorni dalla data della stipula del contratto. ART.7 Eventuali differimenti della data di inizio o interruzioni nel periodo di godimento dell'assegno sono consentiti al vincitore che si trovi nelle condizioni previste dalla legge 30 dicembre 1971, n. 1204. Colui che alla data di ricezione della lettera di conferimento dell'assegno si trovi nelle condizioni previste dalla legge 30 dicembre 1971, n. 1204, deve esibire apposito certificato medico indicante il periodo di astensione ai sensi della citata legge. ART.8 L’assegno, esente da prelievo fiscale ma gravato dalla ritenuta previdenziale del 12%, a norma dell’art. 2 comma 26 e seguenti della Legge 8.8.95 n. 335, è erogato in rate mensili. Ogni sei mesi il titolare dell’assegno deve fare pervenire all'Amministrazione Universitaria un'attestazione di regolare svolgimento dell'attività programmata, vistata dal Responsabile del progetto. Alla scadenza del biennio un'apposita Commissione nominata dal Rettore, su indicazione della Facoltà interessata, valuta l'attività svolta dal titolare dell'assegno. ART. 9 L'assegno di cui al presente bando non può essere cumulato con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attività di ricerca dei titolari degli assegni. ART. 10 Il titolare dell'assegno svolge la propria attività in condizioni di autonomia, nei soli limiti del programma predisposto dal responsabile del progetto, senza orario di lavoro predeterminato. Il titolare dell'assegno può partecipare, previa autorizzazione, a progetti di ricerca coerenti con i programmi di cui all'art. 1, comma 3, del presente bando, svolti anche all'Estero presso Enti di ricerca ed Università. ART. 11 Per quanto non previsto dal presente bando valgono, semprechè applicabili, le normative e consuetudini dell'Università. Sassari, lì 5 marzo 2001 IL RETTORE (Alessandro Maida) en/MAD Allegato A Fac-simile della domanda di ammissione AL MAGNIFICO RETTORE DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI Piazza Università, 21 07100 SASSARI Il sottoscritto…………………………………..., nato il ………………………………... a…………………………….(prov. di …………) e residente in ……………….CAP…………... (prov. di……..) via…………………………………recapito telefonico…………………………. chiede di essere ammesso al concorso per titoli ed esame colloquio, per l'attribuzione di n. 1 assegno di ricerca attribuito al Dipartimento di Zoologia ed Antropologia Biologica, per lo svolgimento della ricerca “Studio volto a valutare l’entità dell’impatto di attività antropiche sulla fascia costiera.” A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità: - di essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri della Comunità Europea; - di essere in possesso del titolo di dottore di ricerca in…………………conseguito il………………………presso…………………….. oppure del diploma di Laurea in ……... ……………………….conseguito il ………………….con la votazione di ………………… presso ………………………………………. ed il possesso del curriculum scientifico professionale idoneo per l'attività di ricerca; - di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di……………………..; - di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; - di trovarsi nella seguente condizione nei riguardi degli obblighi militari………………; - di non far parte del personale di ruolo presso l'Università, gli enti pubblici e le istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del D.P.C.M. 30.12.93 n. 593 e ai sensi dell'art. 51, comma 6 della legge 27 dicembre 1997 n. 449. - di eleggere il domicilio agli effetti del presente concorso in …………………………………. Via………………….....n°…….riservandosi di comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione dello stesso. Il sottoscritto allega alla presente domanda: - certificato di laurea o del titolo equivalente con l'indicazione del voto finale più documentazione in originale comprovante il possesso di curriculum scientifico-professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca; - copia autentica del titolo di dottore di ricerca posseduto o attestato provvisorio rilasciato in luogo del titolo originale; - dichiarazione di accettazione da parte del Direttore della struttura presso la quale intende svolgere l'attività di ricerca; - pubblicazioni o altri lavori a stampa; - curriculum scientifico professionale; - elenco dei titoli e dei documenti presentati. Data……………… FIRMA…………………………. N.B.: I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono inoltre dichiarare: - di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza; - di essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; - di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Allegato b DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI (art. 2 legge n. 15/1968 e art. 1 D.P.R. n. 403 n. 1998) DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (art. 4 legge n. 15/1968 e art. 2 D.P.R. n. 403/1998) Il sottoscritto......................................................................... Codice fiscale………………………………………………nato a …………………………………… Prov………………….il :……………………………………residente in …………………………….. Prov…………………………………Via……………………………………………………………….. c.a.p……………… telefono……………………… e mail…………………………………………….. consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci così come stabilito dall’art. 26 della legge n. 15/1968 richiamato dall’art. 6 comma 2 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998: DICHIARA ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. Luogo e data Firma del dichiarante ……………………………………………..