ODONTOIATRIA ESTETICA Il forte desiderio di bellezza che

ODONTOIATRIA ESTETICA
Il forte desiderio di bellezza che caratterizza il nostro tempo ha dato la
possibilità all'odontoiatria estetica periorale di crescere e sviluppare nuove
tecniche in grado di garantire un bel sorriso nel tempo.
La multidisciplinarietà ha consentito risultati tecnicamente ineccepibili,
duraturi, esteticamente belli e naturali.
L'odontoiatria estetica, ovvero quella branca dell'odontoiatria che si occupa di
soddisfare tutti i requisiti di funzionalità ed estetica del lavoro dentale, oggi
possiede una marcia in più.
L'odontoiatria estetica è sempre più attenta all'aspetto del viso generale ed al
conseguente benessere della persona, ed offre metodi semplici e sicuri che
consentono di curare l'aspetto dei denti e del viso senza dovere intervenire
chirurgicamente.
Questi interventi estetici vengono effettuati sempre da un Medico qualificato, in
grado di individuare le esigenze individuali di ogni paziente, sempre diverse fra
loro, mediante una accurata anamnesi della sua storia medica.
Prestazioni
- Trattamenti estetici con filler–acido ialuronico
E' proposto un programma di estetica pro-age, basato sul reintegro dell'acido
ialuronico nelle aree del volto interessate. L'acido ialuronico è uno zucchero
naturalmente presente nei vari tessuti e fluidi corporei in pressoché tutti gli
organismi viventi.
Si tratta di un'operazione veloce, indolore, della durata media di circa 30
minuti, i cui benefici sono visibili immediatamente e non altera l'espressione
del volto.
Vi sono diversi tipi di filler, ognuno studiato per una precisa area del volto e
ognuno con diverse proprietà di riempimento. Tutti i prodotti utilizzati sono di
massima qualità, naturali e atossici e non influenzano in alcun modo la mimica
facciale e le espressioni del viso.
• Correzione delle rughe
• Trattamenti sulle labbra:
aumento del volume,
definizione contorno labbra,
turgore labbra,
rimodellamento asimmetria labbra
• Rimodellamento volumi del viso con effetto naturale
- Sbiancamento dentale
Il colore dei denti è personale, ognuno ha il suo, e non è mai un bianco puro
come il bianco della porcellana. Il “bianco naturale” dei denti incorpora lievi
sfumature sui toni del giallo e del grigio, talora del bruno o del rossiccio, più o
meno accentuate, che aumentano d’intensità dal bordo libero al colletto
gengivale di ogni singolo dente. I canini, tra l’altro, hanno di regola un colore
più carico degli altri.
Al contrario di quanto si possa pensare non è lo smalto che determina il colore
dei denti. Esso infatti non possiede un colore proprio, è traslucido: dalla sua
superficie traspare il colore della dentina sottostante. Con il passare del tempo
però lo smalto può colorarsi assorbendo pigmenti da cibi e bevande, mentre la
dentina tende ad ispessirsi per apposizione continua nella camera interna
presente nella corona dei denti. Ciò fa sì che con l’invecchiamento i denti si
scuriscano e perdano la loro originaria brillantezza.
Per sbiancamento si intende uno schiarimento del colore del dente e aiuta a
rimuovere macchie e scolorimento; non è una soluzione definitiva, ma va
ripetuta periodicamente se si vuole mantenere un colore brillante.
Vi sono due principali tipologie di sbiancamento dentale :

Sbiancamento dentale professionale
Per il trattamento in studio si utilizza perossido d’idrogeno ad alta
percentuale, intorno al 35%, autoattivato o fotoattivato. In questo caso
una volta protette le gengive, si applica un gel viscoso sui denti e li si
espone alla luce di speciali lampade in grado di accelerare l’effetto di
penetrazione della sostanza sbiancante contenuta nel gel e la rottura dei
legami all’interno delle molecole di pigmento.
Nei casi di sbiancamento di denti con colorazioni più intense può essere
opportuno ripetere la procedura in studio una o due volte, oppure
associare al trattamento alla poltrona il trattamento domiciliare.
I principali vantaggi del trattamento professionale svolto nello studio medico
sono:
- garanzia di raggiungere il più elevato sbiancamento possibile
- minimo impegno di tempo e pazienza per un massimo risultato
- salvaguardia da spiacevoli effetti indesiderati come eccessiva sensibilità
termica e irritazione gengivale
- supervisione medica

Sbiancamento denti "fai da te”
Questo tipo di sbiancamento prevede sempre l’uso degli stessi gel, con
gli stessi principi attivi, che però vengono usati in concentrazioni minori
per un tempo più lungo.
Per il trattamento domiciliare il dentista, dopo un accurata visita
preliminare volta ad escludere controindicazioni come carie e gengiviti,
consegna al paziente speciali mascherine personalizzate in silicone
morbido da utilizzare a casa, riproducenti esattamente la forma delle
arcate, al cui interno va inserita una giusta quantità di gel ad alta
percentuale di principio attivo, prima di applicarle sui denti.
In ogni caso, sia nella tecnica professionale , che in quella domiciliare il
paziente deve essere controllato dal dentista. Questo perche’ possono
insorgere degli effetti collaterali che devono essere controllati, come ad
esempio la comparsa di una sensibilita’ al caldo o freddo che prima non era
presente.
- Faccette estetiche in resina o in ceramica
Le faccette dentali rappresentano uno dei risultati migliori dell’odontoiatria
estetica moderna. Sono anche conosciute con il termine "faccette estetiche" e
consistono in sottili lamine in ceramica o resina che vengono applicate sulla
superficie esterna dei denti anteriori, mascherandone le imperfezioni legate al
colore, alla forma o alla posizione.
Le faccette si utilizzano su un dente fondamentalmente sano, ma con problemi
estetici,tra i quali:
 discromie (macchie permanenti) che non si possono migliorare con le
tecniche di sbiancamento;
 diastemi (spazio fra i denti), dove si applicano ai denti faccette di
dimensione leggermente maggiore di quella della superficie di
applicazione, in modo da riempire gli spazi vuoti;
 otturazioni con difetti di colore, risultato del deterioramento di otturazioni
bianche. In questi casi, le faccette sono la soluzione migliore per un
risultato a lungo termine. La natura “vetrosa” della porcellana, infatti, ha
la caratteristica di non subire pigmentazioni,a differenza dei materiali
compositi;
 denti con anomalie di forma, come, ad esempio la forma conoide (una
delle anomalie più frequenti) o dove esista la necessità di trasformare la
forma di un dente in un altro;
 denti che presentano difetti dello smalto, quali l’amelogenesi imperfetta.
Per simili correzioni si richiedono tecniche cliniche e di laboratorio molto
sofisticate, oltre a una grande perizia tecnica.;
 denti con forme scorrette o usurate dove si voglia migliorare la forma del
dente;
 denti abrasi, quale risultato di processi erosivi: chimici (vomito da
bulimia, abuso di bevande acide, quali limone o vari tipi di cola);
meccanici (bruxismo, scorretto spazzolamento);
 denti con anomalie di posizione: denti ruotati o disallineati possono
essere corretti con l’utilizzo delle faccette, creando,così, un effetto di
“ortodonzia istantanea”.
Specialisti
Dott.ssa Giovanna Corrà
Medico Odontoiatra perfezionato in Odontoiatria Infantile e che si occupa di
conservativa e protesi.
Dott.ssa Bianca Denaro
Medico Odontoiatra perfezionato in Endodonzia e Microendodonzia chirurgica,
Paradontologia. Master in estetica orale e periorale.
Dott.ssa Giulia Zanconato
Igienista dentale.