Giornalino del mese di dicembre 2014 anno 11°

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Giornalino del mese di dicembre 2014
anno 11° - n° 102
a cura di tutti quelli
che hanno qualcosa da dire
Ricerca nel sorriso di un fanciullo
il tuo sorriso
che hai dimenticato.
Appuntamenti a gennaio
† mercoledì 7: si ricomincia con Gabriele e Carmela
† giovedì 8 si ricorda che da oggi l’orario di teatro, balletti e canto sarà
sempre dalle 14,30 alle 18,00
† domenica 11 alle ore 15,00 ballo con Carmine e poi festeggeremo i compleanni
Auguri a simona
† martedì 13 dopo cucina proseguono gli incontri di Sentieri nascosti con Michela
† mercoledì 14 riprende il corso di fotografia alle ore 14,30 con Giancarlo
† giovedì 15 alle ore 21 presso il palazzo Leone da Perego a Legnano ci sarà una
conferenza dal titolo ARCHEOLOGIA DELL’EBREZZA. BIRRA E VINO NELLA
PROTOSTORIA DELLA CISALPINA
† Sabato 17 alle ore 21 presso la chiesa S. Maria Nascente a Nizzolina di
Marnate FISARMONICHE IN CONCERTO
† sempre sabato 17 alle ore 21 presso la chiesetta di S. Antonio ad Olgiate
Olona CONCERTO del coro Jubilate e falò di S. Antonio
† domenica 18 alle ore 16,00 presso il museo del tessile a Busto Arsizio CARMEN
INCONTRA IL TANGO ARGENTINO con famosi ballerini – ingresso 5 euro
† sempre domenica 18 alle ore 15,00 BALLO con Carmine; dopo la merenda, su
richiesta dei soci fruitori, si terrà il CONSIGLIO DEI RAGAZZI, quindi se avete
proposte o critiche o richieste o argomenti da discutere è il momento giusto per farlo.
Ricordo che poi le decisioni prese in questo consiglio saranno proposte al Consiglio
Direttivo di mercoledì 28.
† martedì 20 incontro con la Dott. Michela
† sabato 24 alle ore 21 presso il teatro di S. Anna la compagnia Entrata di sicurezza
presenta la commedia IL PIAVE MORMORO’… MA NON SOLO LUI – 10 euro
† martedì 20 penultimo incontro con la Dott. Michela
† mercoledì 21 CORSO DI FOTOGRAFIA con Giancarlo
† domenica 25 TORNEO REGIONALE DI TENNISTAVOLO presso le scuole
medie di Solbiate. Pertanto la sede resterà chiusa
† martedì 27 ultimo incontro con la Dott. Michela
† mercoledì 28 alle ore 20,45 in sede CONSIGLIO DIRETTIVO a cui tutti i soci in
regola con l’iscrizione possono partecipare
† giovedì 29 alle ore 21 presso il museo Sutermeister a Legnano ci sarà una
conferenza dal titolo DALLA PULS AL PANE. LE BASI
DELL’ALIMENTAZIONE IN ETA’ ROMANA
† sabato 31 alle ore 21 presso il teatro di S. Anna la Compagnia Attori per caso
presenta il musical SISTER ACT – ingresso euro 10,00
Pensierino spirituale
Da meditare e riflettere
Errare è umano, persistere è diabolico.
Ma riconoscere sinceramente i nostri errori, chiedendo
scusa a chi di dovere, è un atto nobile ed è anche
riconoscere in noi stessi il segno della nostra umanità.
Suonando e amando… un
po’ piu’ forte
Venerdì 5 Dicembre alle ore 21,00
sono andata al teatro di Via Dante a
Castellanza per sentire un concerto di
Natale che si intitola “Suonando ed
Amando… un po’ più forte”.
È stato presentato dalla Compagnia
della Torre, nata circa 20 anni fa
all’oratorio di Rescaldina per iniziativa
di un gruppo di ragazzi uniti dalla
passione per il “teatro musicale”.
Il tema dello spettacolo è stato
L’AMORE in tutti i suoi aspetti: da
quello che ti fa battere il cuore da
ragazzo a quello per i figli, per i
genitori, per gli amici fino a quello
assoluto del DONARE AL PROSSIMO
perché “donare per amore e
nell’amore dà un senso alla nostra vita
e ci rende simili a Dio”
Tra le tante canzoni che hanno suonato
a me sono piaciute molto Il mio canto
libero e anche un medley di Battisti,
Anna e Marco di Dalla, Ci vorrebbe il
mare e Stella gemella, Figli e Vivo per
lei.
A volte noi del pubblico abbiamo
anche cantato insieme a loro,
soprattutto Battisti ma anche i medley
di Baglioni e dei Pooh.
Oltre ai musicisti, il complesso era
formato da una cantante con una voce
bellissima e da un piccolo coretto di
quattro ragazze.
E’ stata una bella serata molto
divertente e sono contenta di aver
partecipato.
Sabrina
UNA GIORNATA IN UNA
FATTORIA A GUANZATE
Sabato 6 dicembre sono stato con mio
padre nella fattoria Green Smiles a
Guanzate. Mi ha invitato il presidente
di tutti gli SFA della Lombardia.
Non c’era nessun altro del mio SFA,
ma tutta gente nuova per me
proveniente da una cooperativa di
Saronno più un ragazzo di Busto
Arsizio con sua madre.
Questo posto lo conoscevo già perché
ci sono già stato a fotografare gli
animali un po’ di mesi fa con il mio
SFA.
Abbiamo mangiato diversi antipasti, le
tagliatelle con la carne come primo, il
roast beef con l’insalata come secondo
e una torta come dolce.
Nel pomeriggio abbiamo accarezzato
alcuni animali: le capre, i cavalli e i
torelli.
Abbiamo anche visto una lepre e delle
oche.
Poi abbiamo spazzolato uno dei due
cavalli, il non vedente Slimer e
abbiamo fatto un giro tenendolo e
anche una foto con questo cavallo.
Nessuno ha fatto la stessa cosa con
l’altro cavallo, Dinamite, ma lo
abbiamo solo accarezzato.
C’erano fuori anche altri cavalli, ma
erano di privati ed erano giovani e
vivaci, a differenza dei due che erano
vecchi.
Ho scoperto che uno dei presenti era lo
zio di un ragazzo che viene in piscina
con me.
Nel programma c’era scritto che c’era
l’animazione, ma io pensavo che ci
fossero canzoni, balli e giochi.
Invece non era così, era invece questa
l’animazione in questa fattoria
didattica.
Era un’animazione ben diversa dal
solito, ma ero felicissimo di tutto
questo.
A gennaio farò con questi ragazzi che
ho trovato un’altra gita al castello
Sforzesco a Milano.
Simone B.
Davanti al presepe
Sabato 6 dicembre alcune persone di
buona volontà sono venute in sede per
preparare albero e presepe e
addobbare anche l’esterno.
Il presepe non deve essere solo
un’usanza,
un’abitudine,
una
“decorazione” ma rappresenta il
grande mistero di Gesù che viene tra
gli uomini per salvarli: per questo non
deve mancare nelle nostre case!
Ecco una bella preghiera da recitare
davanti al nostro presepe:
Gesù, noi ti offriamo un posto
per abitare nel nostro cuore.
Riempi i nostri giorni
della tua gioia:
l’allegria siede alla tavola
della nostra famiglia
e di tutte le famiglie;
la pace guarisca le ferite
di tanti popoli e tanti animi;
la festa colori
le nostre giornate più grigie
e quelle di ogni persona
che si sente sola.
Ti affidiamo la nostra vita,
quella delle persone
a cui vogliamo bene
e la vita di coloro
a cui nessuno pensa.
Fa’ che tutti quelli che ci incontrano
sentano risvegliare in se stessi
la voglia di conoscerti
più da vicino.
Amen
UNA SERATA…
esaltante !
Sabato 6 Dicembre alle ore 21,00 nel
teatro del Centro Socio Culturale di
Solbiate, il papà di Stefania, che si
chiama Stefano ha organizzato un
concerto, aperto a tutta la popolazione,
invitando Roberto Bignoli a cantare
insieme con noi ragazzi di Insieme è
bello; ha partecipato anche Roberto
Silano con le sue cantanti.
Abbiamo cantato insieme al signor
Bignoli alcune canzoni scritte da lui:
Ho bussato alla tua porta, Non temere,
(dedicata a Papa Giovanni Paolo II),
Là c’è un posto e poi lui ne ha cantate
altre da solo ma con tanto entusiasmo e
tanta fede.
Tra una canzone e l’altra Roberto ci ha
raccontato un po’ della sua vita, delle
sue esperienze perché ha girato per il
mondo portando in musica il
messaggio di Gesù e del Vangelo; ha
conosciuto anche il Papa dal vivo.
Con il suo entusiasmo e le sue canzoni
piene di gioia ha coinvolto tutto il
pubblico presente.
E’ stato molto bello cantare con lui al
Signore perché la musica è un dono di
Dio, è il sorriso di Dio.
Sabrina
Per saperne di più
ROBERTO
BIGNOLI , nato a
Novara, classe 1956, è un cantautore
d’ispirazione cristiana. Dopo un inizio
di carriera dedicato al pop e al rock,
decide di dedicarsi alla christian music,
contribuendo alla sua diffusione in
Italia. Il primo CD della nuova
produzione è del 1987, Canzone per
Maria, a cui sono seguiti undici album
e concerti in tutto il mondo.
La canzone Porta Cristo, del 1991, è
insieme a Ballata per Maria (sigla
mondiale di Radio Maria) fra le
creazioni più significative. Nel 1996
pubblica Tempo di pace, che contiene
la famosa Concerto a Sarajevo scritta
durante la guerra di Bosnia.
Per ben cinque volte – dal 2001 al 2007
– riceve il prestigioso UCMVA Unity
Award, il premio USA della musica
cristiana internazionale. Nel 2003
riceve il primo Golden Graal, l’Award
italiano dedicato all’evangelizzazione.
Nel 2006 realizza in collaborazione con
il Cantautore e produttore Nico
Fortarezza la canzone Non temere
dedicata a Giovanni Paolo II. In Italia e
nel mondo è la colonna sonora di molti
eventi religiosi e incontri di preghiera.
LA SUA VITA
All’età di un anno Roberto contrae la
poliomielite, che gli provocherà gravi
difficoltà motorie obbligandolo a
terapie continue e alle stampelle.
Dopo un’infanzia difficile, comincia a
suonare musica rock. Sono gli anni
della Beat Generation, dei “figli dei
fiori” e il giovane musicista conduce
una vita di mille espedienti. La sua
passione per la musica lo porta a
lavorare
in
ambienti
musicali
importanti. Incide i primi dischi e
ottiene successi, ma la disabilità entra
con prepotenza nella sua carriera e
diventa un ostacolo.
È un tortuoso percorso personale che
giunge al 1984, quando Roberto decide
di scommettere su se stesso e di giocare
il proprio talento artistico puntando
tutto sulla christian music.
Cantiamo il natale
Domenica 7 Dicembre alle ore 15,00
del pomeriggio in sede, grazie alla
signora Rina, abbiamo organizzato un
concerto di canti natalizi ed abbiamo
invitato i bravissimi cantanti del coro
S. Maria dell’Universiter di Gorla
Maggiore diretti dal maestro Mario
Albè che ringraziamo tanto per la sua
disponibilità e la sua amicizia.
Hanno cantato Pace del cuore, Re dei
Re, Gioia del mondo, Gloria, Là sulla
montagna, Gingle Bells, Astro del ciel,
Venite fedeli, Il cantico delle creature
di San Francesco, Ninna nanna al
Bambino Gesù, O albero, Bianco
Natale, Noel Noel, Tu scendi dalle
stelle, Viva Maria, Amici miei e tante
altre. Il maestro accompagnava il suo
coro suonando la pianola.
Anche noi abbiamo cantato alcuni canti
insieme a loro.
A me mi è piaciuto il cantico delle
creature di San Francesco e poi Tu
scendi dalle stelle.
Dopo
abbiamo
festeggiato
i
compleanni di dicembre di Sabrina e
Matteo C. che erano presenti ma
abbiamo anche ricordato i nostri amici
Ilaria e Paolo che non hanno potuto
venire; inoltre ci siamo ricordati anche
del nostro caro nonno Vittorio
Lazzarotto.
E’ stato un pomeriggio davvero
speciale e speriamo che sia per tutti un
sereno Natale e un felice anno nuovo
con tanta salute.
Sabrina
MARIA PURA
FANCIULLA
L’8 dicembre è la festa di Maria
Immacolata; Antonella ha scritto
questa bella poesia
Delicata fanciulla,
Fiore appena sbocciato
senza macchia né peccato.
L’Arcangelo Gabriele
ti si è presentato,
e Tu alle sue parole
“stupore, emozione…”
Non ti aspettavi di esser la prescelta
ma lo sei stata per la tua grande umiltà,
e semplicità.
Hai solo chiesto “come…”
senza avere esitazione.
L’Arcangelo Gabriele con un sorriso
se n’è volato via,
lasciandoti piena di grazia
e con il cuore ricolmato.
In quell’istante, umile fanciulla,
terreno e divino
furono uniti dal medesimo destino.
Portavi in grembo la nuova Chiesa
Giglio delicato,
hai sbarrato la strada del peccato.
Immacolata Concezione
Cheer in festa!
Domenica 14 dicembre alle ore 20,30
presso la palestra delle scuole medie di
Solbiate ci siamo ritrovati con la nostra
divisa della Virtus insieme alle nostre
allenatrici Cristina e Giulia per fare una
esibizione di cheerleading; insieme a
noi c’erano anche tutte le altre atlete
delle squadre di questo sport.
È stato un modo simpatico per
festeggiare e per augurare ai nostri
genitori un Buon Natale.
Ogni squadra ha “ballato” infatti una
canzone natalizia.
C’era tanta gente e ci hanno applaudito
molto.
Oltre a noi, le più applaudite sono state
quattro piccole bambine di età
compresa tra tre e cinque anni: sono
state molto tenere e simpatiche!
Dopo l’esibizione c’è stato un piccolo
rinfresco, ma io sono tornata a casa.
Sabrina
A tutti i nostri atleti, ai tesserati, ai
dirigenti, a tutto lo staff tecnico, ai
nostri tifosi, ai nostri amici, ai nostri
finanziatori e partner vogliamo
augurare un felice Santo Natale e un
2015 ricco di soddisfazioni.
Che il 2015 riservi alla nostra
associazione
tante
soddisfazioni
sportive e soprattutto il proseguimento
del nostro progetto: un’associazione in
grado di regalare tramite lo sport un
momento di gioia, di aggregazione e di
crescita personale.
Auguri a tutti, arrivederci nel 2015!
Sempre
e
comunque:
FORZA
VIRTUS!
Il presidente
Marco Tomasini
L’ultimo
spettacolo...
Giovedì 15 Dicembre presso il teatrino
di Villa Gonzaga ad Olgiate Olona alle
ore 13,30 ci siamo preparati con i
costumi per rappresentare per l’ultima
volta lo spettacolo U@dissea, questa
volta riservato agli alunni delle classi
seconde della scuola media di Olgiate.
Alle ore 14,00 è cominciato lo
spettacolo; al termine alcuni ragazzi ci
hanno fatto delle domande per
conoscerci meglio e ci hanno fatto
anche i complimenti.
Sono stata molto contenta perché era
presente anche il sindaco di Olgiate, il
dottor Montano, e i nostri nonni, i
signori Lazzarotto; hanno detto che
siamo stati bravi, che abbiamo fatto
tanti progressi e che ci siamo impegnati
molto.
E’ stato molto bello!
Ho provato una sensazione e una
emozione più forte di me, come un
sogno che dopo è svanito nel nulla: ad
aiutarmi c’era il mio angelo custode
che è sempre con me.
... e quello nuovo!
Paola Gianduia e Lucia hanno scritto il
copione per il nuovo spettacolo.
Giovedì 18 dicembre lo hanno
distribuito a noi ragazzi e lo abbiamo
letto un po’ insieme.
Come sempre è molto divertente, con
balletti e canzoni.
Si svolge sull’isola che non c’è ma non
è la solita storia di Peter Pan.
Hanno dato a ciascuno di noi la parte di
un personaggio.
Io faccio la parte di un agente segreto
insieme a Marianna, come quelli della
trasmissione Le Iene, che devono
scoprire i misteri.
Mi piace tanto scoprire e indagare in
queste avventure segrete e spero di
riuscire a fare bene.
Sabrina
Siccome era l’ultimo incontro prima
delle vacanze natalizie, Paola ci ha
letto il suo augurio per Natale.
“E il Verbo si fece carne e venne ad
abitare in mezzo a noi”…
Venne perché una donna, una giovane
e semplice donna, seppe accogliere
l’invito stupefacente di Dio di divenire
Madre del Suo Unico Figlio.
Venne perché un uomo, un semplice
falegname, seppe accogliere quella
donna, il Bambino che portava in
grembo e un disegno di cui entrava a
far parte senza neanche capirne bene il
perché.
Venne perché un Dio, il nostro Dio,
seppe amarci così tanto da donarci
quel Suo Unico Figlio, fidandosi di noi
uomini, affidandosi a noi semplici
uomini.
Cosa è Natale allora?
Forse solo accoglienza. Voglia di
accogliere. Coraggio di accogliere: ciò
che la Vita ci riserva, chi la Vita pone
sul nostro cammino, chi ci si avvicina e
anche chi ci si allontana.
Accogliere la Vita. Comunque arrivi.
Qualunque cosa porti. Ovunque ci
conduca.
Accogliere anche noi stessi, con tutti i
nostri limiti, le nostre paure, le nostre
incertezze.
Accogliere chi è come noi e chi è
completamente diverso da noi. Quello
che vorremmo accadesse e quello che
non vorremmo mai.
Accogliere, con Amore e basta.
Accogliere tutto e tutti. Come Lui fa
con noi. Sempre.
Paola con Fabio e Valentina
XMAS
CIRCUS
Giovedì 18 Dicembre alle ore 21,00
alcuni ragazzi della nostra associazione
hanno partecipato allo spettacolo
natalizio al teatro Don Pino Ballabio di
Olgiate organizzato da Roberto Silano.
Io sono andata solo come spettatrice a
fare il tifo per loro.
Partecipavano
tante
persone
“dilettanti”; insieme a loro i miei amici
hanno cantato all’inizio e alla fine
Gingle bell e Bianco Natale.
Invece durante lo spettacolo in coro
hanno presentato Quando sorridi,
Gabriele ha interpretato Sogna ragazzo
sogna; poi ognuno di loro ha letto un
pensiero che aveva come argomento il
SORRISO.
A me sono piaciuti anche i bambini di
catechismo, il coro dell’Ulivo e tutti,
ma mi ha divertito tantissimo il balletto
di Pamela con i due ragazzi vestiti da
Babbo Natale!
E’ stata una bella serata molto speciale
di magia del Natale.
Sabrina
NATALE A
ZEROLANDIA
Venerdì 19 Dicembre sono andata
all’Area 101 ad Olgiate Olona perché
alle ore 21,00 c’è stato uno spettacolo
dal titolo Natale a Zerolandia.
È stato organizzato dalla cooperativa
Massimo Carletti di Olgiate.
È stato interpretato da Jacopo, un
ragazzo molto bravo che canta le
canzoni di Renato Zero.
In questo spettacolo c’era anche Serena
che ha fatto la coreografa dei balletti e
ha ballato anche lei con le ragazze di
DANZA E RICERCA… non solo
danza; sono state bravissime!!!
Jacopo indossava dei bellissimi
costumi molto originali mentre
cantava.
Ha cantato alcune canzoni nuove di
Renato Zero, che io non conoscevo,
nella prima parte; nella seconda parte
dello spettacolo invece ha cantato
alcune canzoni famose e ha fatto
cantare anche noi del pubblico.
A me piacciono tanto i Migliori Anni e
Il cielo.
E’ stata una bella serata rilassante.
Sabrina
La leggenda della
stella di Natale
Era già nota agli Indios ed agli Aztechi
che la coltivavano e per i quali
rappresentava la purezza. Il cui colore
rosso intenso delle foglie, infatti,
ricordava le gocce di sangue di una dea
morta per amore.
Il nome di questa pianta affascinante
deriva da Joel Roberts Poinsett, il
primo Ambasciatore degli Stati Uniti in
Messico, il quale ammaliato dalla
bellezza e dalla coloritura accesa delle
sue foglie, portò i semi della pianta
negli
Stati
Uniti
nel
1825
diffondendola, successivamente, in
tutte le parti del mondo. Il nome Stella
di Natale, invece, le fu dato secondo
un’antica e commovente leggenda
messicana.
Si racconta, infatti, che tanto tempo fa,
a Città del Messico, viveva una povera
bambina indiana di nome Ines. Alla
vigilia del Natale, considerata una
grande occasione di festa per indossare
vestiti nuovi, imbandire le tavole con
cibi e bevande abbondanti e scambiarsi
tanti doni, la piccola voleva portare un
fiore a Gesù Bambino per dimostrargli
il suo amore ma purtroppo non aveva i
soldi per acquistarlo.
Girovagava tutta sola, a piedi nudi, tra
le bancarelle ricolme di dolci e regali di
ogni genere, in cerca di qualcosa da
mangiare per i suoi fratellini e la sua
mamma ammalata che la aspettavano a
casa. Ines custodiva preziosamente i
piccoli doni che riceveva ma il
suo desiderio più grande era quello di
portare il fiore più bello a Gesù
Bambino, proprio in quella santa notte
e così come voleva la tradizione a Città
del Messico. Dopo vane ricerche tra le
stradine della città, l’angelo custode
della piccola Ines le suggerì di
raccogliere dei rametti da un cespuglio
tra i ruderi di un’antica chiesa.
Poi la piccola si tolse la cosa più
preziosa che indossava, il nastro rosso
per i capelli, e lo avvolse al mazzettino.
Per non farsi vedere dagli altri bambini
che l’avrebbero derisa, corse subito in
chiesa ma, appena deposto il
mazzettino, sentì la meraviglia delle
persone nel vedere il bellissimo fiore ai
piedi del piccolo Gesù. Le foglie erano
diventate rosse ed al centro le bacche
avevano formato un cuore dorato.
Allora la bambina capì che Gesu
Bambino aveva gradito il suo semplice
dono perché aveva trasformato dei
rametti di cespuglio nel fiore più bello
del Messico: la Stella di Natale. Da
quel giorno le stelle di Natale in
Messico vennero chiamate Flore de la
Noce Buena che significa fiore della
Santa Notte.
E ancora oggi, in tutto il mondo, la
Stella
di
Natale
continua
a
rappresentare l’amore verso Nostro
Signore.
Un simbolo umile e semplice, come il
fiore della piccola Ines, ma con un
significato avvolto dalla sua leggenda
così grande e senza tempo.
Per dimostrare amore verso Gesù non
sono necessari regali costosi e
preziosi, è sufficiente un semplice
fiore per riempirgli il cuore di gioia. E
così deve accadere anche per il nostro
prossimo.
E allora è proprio vero che sognare è
bello….ma rinnovare il fascino e la
magia della piccola Ines nella sua
notte di Natale al nostro tempo, alla
nostra Natalità è sicuramente un gesto
d’amore e di speranza per la nostra
vita e di quella del nostro prossimo.
A me è piaciuta tanto Mission e poi la
Leggenda.
E’ stata una bella serata… natalizia!
Sabrina
Concerto di
Natale
Sabato 20 Dicembre alle ore 21,00
nella sala consiliare di Marnate sono
andata ad ascoltare il Concerto di
Natale organizzato dall’associazione
Pentagramma e dal Comune di
Marnate.
Al violino c’era Silvano Minella, uno
dei più noti violinisti italiani, e al
pianoforte Flavia Brunetto.
Nella prima parte hanno suonato un
brano di L . V. Beethoven: Sonata op
24 in Fa Maggiore “La primavera” ;
era una musica dolce e allegra e mi ha
fatto pensare ai fiori che sbocciavano al
tepore del sole, (anche se la serata era
un po’ fredda), agli uccelli che
chiacchieravano tra loro e alle farfalle
che volavano nel cielo facendo un
girotondo.
La seconda parte invece era intitolata
“Strenne” e comprendeva di O.
Respinghi,
Leggenda
e Valse
caressante che mi hanno fatto pensare
alla danza delle renne di Babbo Natale;
poi di Piazzolla l’Ave Maria che era
una musica molto dolce e delicata; di
Morricone Gabriel’s oboe dalla
colonna sonora del film The Mission e
infine
un brano di F. Poulenc,
Bagattella in Re Minore.
SOLUZIONI DEL QUIZ DI
SIMONE
1. a
2. c
3. a
4. b
5. b
6. c
7. a
8. a
9. a
10. c
11. a
12. b
13. a
14. c
15. b
Continuate su questa strada e
moltiplicate i vostri spettacoli per poter
farci meditare più frequentemente.
Forse qualche risultato si otterrà!
Grazie ai collaboratori e ai volontari
che con il loro impegno e sacrificio ci
permettono di conoscere un mondo sì
di sofferenza ma soprattutto di una
ricchezza di sentimenti straordinaria.
Dott.ssa Julita Patrizia
16. a
Ultime
Notizie
La signora Maria, la mamma di
Cristina, mi ha appena portato il
giornalino di Re con un articolo che
riguarda lo spettacolo che abbiamo
rappresentato da loro; eccolo:
Nel giorno già gioioso, della Festa dei
Bambini, il Santuario e la Comunità di
Re sono stati allietati dallo spettacolo
donato dall’Associazione “Insieme è
bello”
Stupendi sono stati la recitazione, le
coreografie e i canti effettuati dai
ragazzi, ma soprattutto eccezionale è
stato l’insegnamento trasmesso a tutti:
“L’Amore come bene supremo nella
vita dell’uomo”
Ci hanno ricordato che i sentimenti,
l’umanità, l’amicizia, la famiglia
devono essere al centro della vita
dell’uomo:
messaggio
purtroppo
dimenticato sovente nel mondo
moderno tutto concentrato a interessi
futili e passeggeri come il successo e la
carriera, la ricchezza e la gloria!
Grazie ragazzi!
Pensieri per
pensare…
davanti al
presepe
Sinceramente non conosco gli autori di
questi pensieri, ma potrebbero aiutarci
a riflettere quando ci troviamo davanti
a Gesù Bambino.
Attingiamo dal presepe la gioia e la
pace profonda che Gesù viene a portare
nel mondo.
¥
Dio non si rivela nella forza o nella
potenza, ma nella debolezza e nella
fragilità di un neonato.
¥
Gesù Bambino rivela la tenerezza
dell’Amore immenso con cui Dio
circonda ciascuno di noi.
¥
Fermiamoci davanti al Bambino di
Betlemme… lasciamo che la tenerezza
di Dio riscaldi il nostro cuore.
¥
Come Maria, custodiamo in noi la Luce
accesa a Natale, portiamola dappertutto
nella vita di ogni giorno.
¥
Davanti al presepe preghiamo in modo
speciale per quanti soffrono.
¥
Nel volto del Bambino Gesù
contempliamo il volto di Dio.
E per finire questo giornalino
“natalizio” ecco una delicata poesia
trovata su internet e gli auguri di
Sabrina
FILASTROCCA
DEL FIOCCO DI NEVE
Un fiocco di neve, amico del gelo,
vagava sereno là in alto nel cielo.
Cercava la strada per scendere in terra,
cercava un percorso, ma senza guerra.
Dall’alto osservava, quel fiocco di
neve,
sapeva che il tempo che aveva era
breve,
voleva trovare la gioia e l’amore,
voleva un bel sogno, da stringere al
cuore.
Vide la terra arida e brulla
e udì lamenti per un nonnulla,
vide ricchezza e lusso sfrenato
e zittito un bambino appena violato…
Fu grande il dolore del piccolo fiocco,
ma d’improvviso un tenue rintocco:
da una chiesetta sperduta e lontana
gli giunse il suono di una campana.
Poi guardò meglio e sia pur da lontano,
vide una lacrima scendere piano,
scorse una mano che accarezzava
la piccola guancia e la consolava.
Ne vide diverse di mani protese,
costruivano abbracci in ogni paese.
Osservò un vecchio, seduto sul soglio,
che sorrideva ad un albero spoglio.
Per la Madonnina cercava un bel fiore,
era la notte del Salvatore:
con una stella, in quel cielo blu scuro,
nasceva la Luce, che guidava il futuro.
Guardò quel vecchio che tendeva la
mano,
vide il Bambino e sorrise pian piano;
incurante del freddo, sbocciò lieve
lieve
e si tramutò in un bucaneve!
Aggrappato alla coda di quella cometa,
il fiocco di neve trovò la sua meta
e sulla terra vicino alla soglia
dal gelo sbucò una piccola foglia.
Ora quel fiocco non sogna dal cielo,
è sulla terra, è amico del gelo.
Sboccia ogni inverno, incurante del
ghiaccio
ed è per la terra, un tenero abbraccio.
Voleva giocare con l’arcobaleno,
quel fiocco di neve piccino e sereno;
ma davanti a una culla di paglia e di
fieno
si mutò in fiore, per il Nazzareno!
È NATALE
Le luci illuminano: che festa!
Sotto l’albero ci sono tanti regali
e un ricordo molto speciale.
Io penso che le stelle
illuminano il cammino
nella notte del Santo Natale,
quando nasce una grande Luce e Pace:
nasce il Bambino Gesù!
Prega per noi,
per portare un sorriso alla gente,
con amore e gioia,
a tutti quelli che hanno più bisogno.
Gesù, ti prego,
scendi in mezzo a noi
per portare il paradiso sulla terra!
Gesù nasce in una culla,
è venuto al mondo il Messia,
dona pace e amore sulla terra
perchè ne abbiamo bisogno.
BUON
NATALE
A TUTTI
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