Giornalino del mese di dicembre 2014 anno 11° - n° 102 a cura di tutti quelli che hanno qualcosa da dire Ricerca nel sorriso di un fanciullo il tuo sorriso che hai dimenticato. Appuntamenti a gennaio † mercoledì 7: si ricomincia con Gabriele e Carmela † giovedì 8 si ricorda che da oggi l’orario di teatro, balletti e canto sarà sempre dalle 14,30 alle 18,00 † domenica 11 alle ore 15,00 ballo con Carmine e poi festeggeremo i compleanni Auguri a simona † martedì 13 dopo cucina proseguono gli incontri di Sentieri nascosti con Michela † mercoledì 14 riprende il corso di fotografia alle ore 14,30 con Giancarlo † giovedì 15 alle ore 21 presso il palazzo Leone da Perego a Legnano ci sarà una conferenza dal titolo ARCHEOLOGIA DELL’EBREZZA. BIRRA E VINO NELLA PROTOSTORIA DELLA CISALPINA † Sabato 17 alle ore 21 presso la chiesa S. Maria Nascente a Nizzolina di Marnate FISARMONICHE IN CONCERTO † sempre sabato 17 alle ore 21 presso la chiesetta di S. Antonio ad Olgiate Olona CONCERTO del coro Jubilate e falò di S. Antonio † domenica 18 alle ore 16,00 presso il museo del tessile a Busto Arsizio CARMEN INCONTRA IL TANGO ARGENTINO con famosi ballerini – ingresso 5 euro † sempre domenica 18 alle ore 15,00 BALLO con Carmine; dopo la merenda, su richiesta dei soci fruitori, si terrà il CONSIGLIO DEI RAGAZZI, quindi se avete proposte o critiche o richieste o argomenti da discutere è il momento giusto per farlo. Ricordo che poi le decisioni prese in questo consiglio saranno proposte al Consiglio Direttivo di mercoledì 28. † martedì 20 incontro con la Dott. Michela † sabato 24 alle ore 21 presso il teatro di S. Anna la compagnia Entrata di sicurezza presenta la commedia IL PIAVE MORMORO’… MA NON SOLO LUI – 10 euro † martedì 20 penultimo incontro con la Dott. Michela † mercoledì 21 CORSO DI FOTOGRAFIA con Giancarlo † domenica 25 TORNEO REGIONALE DI TENNISTAVOLO presso le scuole medie di Solbiate. Pertanto la sede resterà chiusa † martedì 27 ultimo incontro con la Dott. Michela † mercoledì 28 alle ore 20,45 in sede CONSIGLIO DIRETTIVO a cui tutti i soci in regola con l’iscrizione possono partecipare † giovedì 29 alle ore 21 presso il museo Sutermeister a Legnano ci sarà una conferenza dal titolo DALLA PULS AL PANE. LE BASI DELL’ALIMENTAZIONE IN ETA’ ROMANA † sabato 31 alle ore 21 presso il teatro di S. Anna la Compagnia Attori per caso presenta il musical SISTER ACT – ingresso euro 10,00 Pensierino spirituale Da meditare e riflettere Errare è umano, persistere è diabolico. Ma riconoscere sinceramente i nostri errori, chiedendo scusa a chi di dovere, è un atto nobile ed è anche riconoscere in noi stessi il segno della nostra umanità. Suonando e amando… un po’ piu’ forte Venerdì 5 Dicembre alle ore 21,00 sono andata al teatro di Via Dante a Castellanza per sentire un concerto di Natale che si intitola “Suonando ed Amando… un po’ più forte”. È stato presentato dalla Compagnia della Torre, nata circa 20 anni fa all’oratorio di Rescaldina per iniziativa di un gruppo di ragazzi uniti dalla passione per il “teatro musicale”. Il tema dello spettacolo è stato L’AMORE in tutti i suoi aspetti: da quello che ti fa battere il cuore da ragazzo a quello per i figli, per i genitori, per gli amici fino a quello assoluto del DONARE AL PROSSIMO perché “donare per amore e nell’amore dà un senso alla nostra vita e ci rende simili a Dio” Tra le tante canzoni che hanno suonato a me sono piaciute molto Il mio canto libero e anche un medley di Battisti, Anna e Marco di Dalla, Ci vorrebbe il mare e Stella gemella, Figli e Vivo per lei. A volte noi del pubblico abbiamo anche cantato insieme a loro, soprattutto Battisti ma anche i medley di Baglioni e dei Pooh. Oltre ai musicisti, il complesso era formato da una cantante con una voce bellissima e da un piccolo coretto di quattro ragazze. E’ stata una bella serata molto divertente e sono contenta di aver partecipato. Sabrina UNA GIORNATA IN UNA FATTORIA A GUANZATE Sabato 6 dicembre sono stato con mio padre nella fattoria Green Smiles a Guanzate. Mi ha invitato il presidente di tutti gli SFA della Lombardia. Non c’era nessun altro del mio SFA, ma tutta gente nuova per me proveniente da una cooperativa di Saronno più un ragazzo di Busto Arsizio con sua madre. Questo posto lo conoscevo già perché ci sono già stato a fotografare gli animali un po’ di mesi fa con il mio SFA. Abbiamo mangiato diversi antipasti, le tagliatelle con la carne come primo, il roast beef con l’insalata come secondo e una torta come dolce. Nel pomeriggio abbiamo accarezzato alcuni animali: le capre, i cavalli e i torelli. Abbiamo anche visto una lepre e delle oche. Poi abbiamo spazzolato uno dei due cavalli, il non vedente Slimer e abbiamo fatto un giro tenendolo e anche una foto con questo cavallo. Nessuno ha fatto la stessa cosa con l’altro cavallo, Dinamite, ma lo abbiamo solo accarezzato. C’erano fuori anche altri cavalli, ma erano di privati ed erano giovani e vivaci, a differenza dei due che erano vecchi. Ho scoperto che uno dei presenti era lo zio di un ragazzo che viene in piscina con me. Nel programma c’era scritto che c’era l’animazione, ma io pensavo che ci fossero canzoni, balli e giochi. Invece non era così, era invece questa l’animazione in questa fattoria didattica. Era un’animazione ben diversa dal solito, ma ero felicissimo di tutto questo. A gennaio farò con questi ragazzi che ho trovato un’altra gita al castello Sforzesco a Milano. Simone B. Davanti al presepe Sabato 6 dicembre alcune persone di buona volontà sono venute in sede per preparare albero e presepe e addobbare anche l’esterno. Il presepe non deve essere solo un’usanza, un’abitudine, una “decorazione” ma rappresenta il grande mistero di Gesù che viene tra gli uomini per salvarli: per questo non deve mancare nelle nostre case! Ecco una bella preghiera da recitare davanti al nostro presepe: Gesù, noi ti offriamo un posto per abitare nel nostro cuore. Riempi i nostri giorni della tua gioia: l’allegria siede alla tavola della nostra famiglia e di tutte le famiglie; la pace guarisca le ferite di tanti popoli e tanti animi; la festa colori le nostre giornate più grigie e quelle di ogni persona che si sente sola. Ti affidiamo la nostra vita, quella delle persone a cui vogliamo bene e la vita di coloro a cui nessuno pensa. Fa’ che tutti quelli che ci incontrano sentano risvegliare in se stessi la voglia di conoscerti più da vicino. Amen UNA SERATA… esaltante ! Sabato 6 Dicembre alle ore 21,00 nel teatro del Centro Socio Culturale di Solbiate, il papà di Stefania, che si chiama Stefano ha organizzato un concerto, aperto a tutta la popolazione, invitando Roberto Bignoli a cantare insieme con noi ragazzi di Insieme è bello; ha partecipato anche Roberto Silano con le sue cantanti. Abbiamo cantato insieme al signor Bignoli alcune canzoni scritte da lui: Ho bussato alla tua porta, Non temere, (dedicata a Papa Giovanni Paolo II), Là c’è un posto e poi lui ne ha cantate altre da solo ma con tanto entusiasmo e tanta fede. Tra una canzone e l’altra Roberto ci ha raccontato un po’ della sua vita, delle sue esperienze perché ha girato per il mondo portando in musica il messaggio di Gesù e del Vangelo; ha conosciuto anche il Papa dal vivo. Con il suo entusiasmo e le sue canzoni piene di gioia ha coinvolto tutto il pubblico presente. E’ stato molto bello cantare con lui al Signore perché la musica è un dono di Dio, è il sorriso di Dio. Sabrina Per saperne di più ROBERTO BIGNOLI , nato a Novara, classe 1956, è un cantautore d’ispirazione cristiana. Dopo un inizio di carriera dedicato al pop e al rock, decide di dedicarsi alla christian music, contribuendo alla sua diffusione in Italia. Il primo CD della nuova produzione è del 1987, Canzone per Maria, a cui sono seguiti undici album e concerti in tutto il mondo. La canzone Porta Cristo, del 1991, è insieme a Ballata per Maria (sigla mondiale di Radio Maria) fra le creazioni più significative. Nel 1996 pubblica Tempo di pace, che contiene la famosa Concerto a Sarajevo scritta durante la guerra di Bosnia. Per ben cinque volte – dal 2001 al 2007 – riceve il prestigioso UCMVA Unity Award, il premio USA della musica cristiana internazionale. Nel 2003 riceve il primo Golden Graal, l’Award italiano dedicato all’evangelizzazione. Nel 2006 realizza in collaborazione con il Cantautore e produttore Nico Fortarezza la canzone Non temere dedicata a Giovanni Paolo II. In Italia e nel mondo è la colonna sonora di molti eventi religiosi e incontri di preghiera. LA SUA VITA All’età di un anno Roberto contrae la poliomielite, che gli provocherà gravi difficoltà motorie obbligandolo a terapie continue e alle stampelle. Dopo un’infanzia difficile, comincia a suonare musica rock. Sono gli anni della Beat Generation, dei “figli dei fiori” e il giovane musicista conduce una vita di mille espedienti. La sua passione per la musica lo porta a lavorare in ambienti musicali importanti. Incide i primi dischi e ottiene successi, ma la disabilità entra con prepotenza nella sua carriera e diventa un ostacolo. È un tortuoso percorso personale che giunge al 1984, quando Roberto decide di scommettere su se stesso e di giocare il proprio talento artistico puntando tutto sulla christian music. Cantiamo il natale Domenica 7 Dicembre alle ore 15,00 del pomeriggio in sede, grazie alla signora Rina, abbiamo organizzato un concerto di canti natalizi ed abbiamo invitato i bravissimi cantanti del coro S. Maria dell’Universiter di Gorla Maggiore diretti dal maestro Mario Albè che ringraziamo tanto per la sua disponibilità e la sua amicizia. Hanno cantato Pace del cuore, Re dei Re, Gioia del mondo, Gloria, Là sulla montagna, Gingle Bells, Astro del ciel, Venite fedeli, Il cantico delle creature di San Francesco, Ninna nanna al Bambino Gesù, O albero, Bianco Natale, Noel Noel, Tu scendi dalle stelle, Viva Maria, Amici miei e tante altre. Il maestro accompagnava il suo coro suonando la pianola. Anche noi abbiamo cantato alcuni canti insieme a loro. A me mi è piaciuto il cantico delle creature di San Francesco e poi Tu scendi dalle stelle. Dopo abbiamo festeggiato i compleanni di dicembre di Sabrina e Matteo C. che erano presenti ma abbiamo anche ricordato i nostri amici Ilaria e Paolo che non hanno potuto venire; inoltre ci siamo ricordati anche del nostro caro nonno Vittorio Lazzarotto. E’ stato un pomeriggio davvero speciale e speriamo che sia per tutti un sereno Natale e un felice anno nuovo con tanta salute. Sabrina MARIA PURA FANCIULLA L’8 dicembre è la festa di Maria Immacolata; Antonella ha scritto questa bella poesia Delicata fanciulla, Fiore appena sbocciato senza macchia né peccato. L’Arcangelo Gabriele ti si è presentato, e Tu alle sue parole “stupore, emozione…” Non ti aspettavi di esser la prescelta ma lo sei stata per la tua grande umiltà, e semplicità. Hai solo chiesto “come…” senza avere esitazione. L’Arcangelo Gabriele con un sorriso se n’è volato via, lasciandoti piena di grazia e con il cuore ricolmato. In quell’istante, umile fanciulla, terreno e divino furono uniti dal medesimo destino. Portavi in grembo la nuova Chiesa Giglio delicato, hai sbarrato la strada del peccato. Immacolata Concezione Cheer in festa! Domenica 14 dicembre alle ore 20,30 presso la palestra delle scuole medie di Solbiate ci siamo ritrovati con la nostra divisa della Virtus insieme alle nostre allenatrici Cristina e Giulia per fare una esibizione di cheerleading; insieme a noi c’erano anche tutte le altre atlete delle squadre di questo sport. È stato un modo simpatico per festeggiare e per augurare ai nostri genitori un Buon Natale. Ogni squadra ha “ballato” infatti una canzone natalizia. C’era tanta gente e ci hanno applaudito molto. Oltre a noi, le più applaudite sono state quattro piccole bambine di età compresa tra tre e cinque anni: sono state molto tenere e simpatiche! Dopo l’esibizione c’è stato un piccolo rinfresco, ma io sono tornata a casa. Sabrina A tutti i nostri atleti, ai tesserati, ai dirigenti, a tutto lo staff tecnico, ai nostri tifosi, ai nostri amici, ai nostri finanziatori e partner vogliamo augurare un felice Santo Natale e un 2015 ricco di soddisfazioni. Che il 2015 riservi alla nostra associazione tante soddisfazioni sportive e soprattutto il proseguimento del nostro progetto: un’associazione in grado di regalare tramite lo sport un momento di gioia, di aggregazione e di crescita personale. Auguri a tutti, arrivederci nel 2015! Sempre e comunque: FORZA VIRTUS! Il presidente Marco Tomasini L’ultimo spettacolo... Giovedì 15 Dicembre presso il teatrino di Villa Gonzaga ad Olgiate Olona alle ore 13,30 ci siamo preparati con i costumi per rappresentare per l’ultima volta lo spettacolo U@dissea, questa volta riservato agli alunni delle classi seconde della scuola media di Olgiate. Alle ore 14,00 è cominciato lo spettacolo; al termine alcuni ragazzi ci hanno fatto delle domande per conoscerci meglio e ci hanno fatto anche i complimenti. Sono stata molto contenta perché era presente anche il sindaco di Olgiate, il dottor Montano, e i nostri nonni, i signori Lazzarotto; hanno detto che siamo stati bravi, che abbiamo fatto tanti progressi e che ci siamo impegnati molto. E’ stato molto bello! Ho provato una sensazione e una emozione più forte di me, come un sogno che dopo è svanito nel nulla: ad aiutarmi c’era il mio angelo custode che è sempre con me. ... e quello nuovo! Paola Gianduia e Lucia hanno scritto il copione per il nuovo spettacolo. Giovedì 18 dicembre lo hanno distribuito a noi ragazzi e lo abbiamo letto un po’ insieme. Come sempre è molto divertente, con balletti e canzoni. Si svolge sull’isola che non c’è ma non è la solita storia di Peter Pan. Hanno dato a ciascuno di noi la parte di un personaggio. Io faccio la parte di un agente segreto insieme a Marianna, come quelli della trasmissione Le Iene, che devono scoprire i misteri. Mi piace tanto scoprire e indagare in queste avventure segrete e spero di riuscire a fare bene. Sabrina Siccome era l’ultimo incontro prima delle vacanze natalizie, Paola ci ha letto il suo augurio per Natale. “E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”… Venne perché una donna, una giovane e semplice donna, seppe accogliere l’invito stupefacente di Dio di divenire Madre del Suo Unico Figlio. Venne perché un uomo, un semplice falegname, seppe accogliere quella donna, il Bambino che portava in grembo e un disegno di cui entrava a far parte senza neanche capirne bene il perché. Venne perché un Dio, il nostro Dio, seppe amarci così tanto da donarci quel Suo Unico Figlio, fidandosi di noi uomini, affidandosi a noi semplici uomini. Cosa è Natale allora? Forse solo accoglienza. Voglia di accogliere. Coraggio di accogliere: ciò che la Vita ci riserva, chi la Vita pone sul nostro cammino, chi ci si avvicina e anche chi ci si allontana. Accogliere la Vita. Comunque arrivi. Qualunque cosa porti. Ovunque ci conduca. Accogliere anche noi stessi, con tutti i nostri limiti, le nostre paure, le nostre incertezze. Accogliere chi è come noi e chi è completamente diverso da noi. Quello che vorremmo accadesse e quello che non vorremmo mai. Accogliere, con Amore e basta. Accogliere tutto e tutti. Come Lui fa con noi. Sempre. Paola con Fabio e Valentina XMAS CIRCUS Giovedì 18 Dicembre alle ore 21,00 alcuni ragazzi della nostra associazione hanno partecipato allo spettacolo natalizio al teatro Don Pino Ballabio di Olgiate organizzato da Roberto Silano. Io sono andata solo come spettatrice a fare il tifo per loro. Partecipavano tante persone “dilettanti”; insieme a loro i miei amici hanno cantato all’inizio e alla fine Gingle bell e Bianco Natale. Invece durante lo spettacolo in coro hanno presentato Quando sorridi, Gabriele ha interpretato Sogna ragazzo sogna; poi ognuno di loro ha letto un pensiero che aveva come argomento il SORRISO. A me sono piaciuti anche i bambini di catechismo, il coro dell’Ulivo e tutti, ma mi ha divertito tantissimo il balletto di Pamela con i due ragazzi vestiti da Babbo Natale! E’ stata una bella serata molto speciale di magia del Natale. Sabrina NATALE A ZEROLANDIA Venerdì 19 Dicembre sono andata all’Area 101 ad Olgiate Olona perché alle ore 21,00 c’è stato uno spettacolo dal titolo Natale a Zerolandia. È stato organizzato dalla cooperativa Massimo Carletti di Olgiate. È stato interpretato da Jacopo, un ragazzo molto bravo che canta le canzoni di Renato Zero. In questo spettacolo c’era anche Serena che ha fatto la coreografa dei balletti e ha ballato anche lei con le ragazze di DANZA E RICERCA… non solo danza; sono state bravissime!!! Jacopo indossava dei bellissimi costumi molto originali mentre cantava. Ha cantato alcune canzoni nuove di Renato Zero, che io non conoscevo, nella prima parte; nella seconda parte dello spettacolo invece ha cantato alcune canzoni famose e ha fatto cantare anche noi del pubblico. A me piacciono tanto i Migliori Anni e Il cielo. E’ stata una bella serata rilassante. Sabrina La leggenda della stella di Natale Era già nota agli Indios ed agli Aztechi che la coltivavano e per i quali rappresentava la purezza. Il cui colore rosso intenso delle foglie, infatti, ricordava le gocce di sangue di una dea morta per amore. Il nome di questa pianta affascinante deriva da Joel Roberts Poinsett, il primo Ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, il quale ammaliato dalla bellezza e dalla coloritura accesa delle sue foglie, portò i semi della pianta negli Stati Uniti nel 1825 diffondendola, successivamente, in tutte le parti del mondo. Il nome Stella di Natale, invece, le fu dato secondo un’antica e commovente leggenda messicana. Si racconta, infatti, che tanto tempo fa, a Città del Messico, viveva una povera bambina indiana di nome Ines. Alla vigilia del Natale, considerata una grande occasione di festa per indossare vestiti nuovi, imbandire le tavole con cibi e bevande abbondanti e scambiarsi tanti doni, la piccola voleva portare un fiore a Gesù Bambino per dimostrargli il suo amore ma purtroppo non aveva i soldi per acquistarlo. Girovagava tutta sola, a piedi nudi, tra le bancarelle ricolme di dolci e regali di ogni genere, in cerca di qualcosa da mangiare per i suoi fratellini e la sua mamma ammalata che la aspettavano a casa. Ines custodiva preziosamente i piccoli doni che riceveva ma il suo desiderio più grande era quello di portare il fiore più bello a Gesù Bambino, proprio in quella santa notte e così come voleva la tradizione a Città del Messico. Dopo vane ricerche tra le stradine della città, l’angelo custode della piccola Ines le suggerì di raccogliere dei rametti da un cespuglio tra i ruderi di un’antica chiesa. Poi la piccola si tolse la cosa più preziosa che indossava, il nastro rosso per i capelli, e lo avvolse al mazzettino. Per non farsi vedere dagli altri bambini che l’avrebbero derisa, corse subito in chiesa ma, appena deposto il mazzettino, sentì la meraviglia delle persone nel vedere il bellissimo fiore ai piedi del piccolo Gesù. Le foglie erano diventate rosse ed al centro le bacche avevano formato un cuore dorato. Allora la bambina capì che Gesu Bambino aveva gradito il suo semplice dono perché aveva trasformato dei rametti di cespuglio nel fiore più bello del Messico: la Stella di Natale. Da quel giorno le stelle di Natale in Messico vennero chiamate Flore de la Noce Buena che significa fiore della Santa Notte. E ancora oggi, in tutto il mondo, la Stella di Natale continua a rappresentare l’amore verso Nostro Signore. Un simbolo umile e semplice, come il fiore della piccola Ines, ma con un significato avvolto dalla sua leggenda così grande e senza tempo. Per dimostrare amore verso Gesù non sono necessari regali costosi e preziosi, è sufficiente un semplice fiore per riempirgli il cuore di gioia. E così deve accadere anche per il nostro prossimo. E allora è proprio vero che sognare è bello….ma rinnovare il fascino e la magia della piccola Ines nella sua notte di Natale al nostro tempo, alla nostra Natalità è sicuramente un gesto d’amore e di speranza per la nostra vita e di quella del nostro prossimo. A me è piaciuta tanto Mission e poi la Leggenda. E’ stata una bella serata… natalizia! Sabrina Concerto di Natale Sabato 20 Dicembre alle ore 21,00 nella sala consiliare di Marnate sono andata ad ascoltare il Concerto di Natale organizzato dall’associazione Pentagramma e dal Comune di Marnate. Al violino c’era Silvano Minella, uno dei più noti violinisti italiani, e al pianoforte Flavia Brunetto. Nella prima parte hanno suonato un brano di L . V. Beethoven: Sonata op 24 in Fa Maggiore “La primavera” ; era una musica dolce e allegra e mi ha fatto pensare ai fiori che sbocciavano al tepore del sole, (anche se la serata era un po’ fredda), agli uccelli che chiacchieravano tra loro e alle farfalle che volavano nel cielo facendo un girotondo. La seconda parte invece era intitolata “Strenne” e comprendeva di O. Respinghi, Leggenda e Valse caressante che mi hanno fatto pensare alla danza delle renne di Babbo Natale; poi di Piazzolla l’Ave Maria che era una musica molto dolce e delicata; di Morricone Gabriel’s oboe dalla colonna sonora del film The Mission e infine un brano di F. Poulenc, Bagattella in Re Minore. SOLUZIONI DEL QUIZ DI SIMONE 1. a 2. c 3. a 4. b 5. b 6. c 7. a 8. a 9. a 10. c 11. a 12. b 13. a 14. c 15. b Continuate su questa strada e moltiplicate i vostri spettacoli per poter farci meditare più frequentemente. Forse qualche risultato si otterrà! Grazie ai collaboratori e ai volontari che con il loro impegno e sacrificio ci permettono di conoscere un mondo sì di sofferenza ma soprattutto di una ricchezza di sentimenti straordinaria. Dott.ssa Julita Patrizia 16. a Ultime Notizie La signora Maria, la mamma di Cristina, mi ha appena portato il giornalino di Re con un articolo che riguarda lo spettacolo che abbiamo rappresentato da loro; eccolo: Nel giorno già gioioso, della Festa dei Bambini, il Santuario e la Comunità di Re sono stati allietati dallo spettacolo donato dall’Associazione “Insieme è bello” Stupendi sono stati la recitazione, le coreografie e i canti effettuati dai ragazzi, ma soprattutto eccezionale è stato l’insegnamento trasmesso a tutti: “L’Amore come bene supremo nella vita dell’uomo” Ci hanno ricordato che i sentimenti, l’umanità, l’amicizia, la famiglia devono essere al centro della vita dell’uomo: messaggio purtroppo dimenticato sovente nel mondo moderno tutto concentrato a interessi futili e passeggeri come il successo e la carriera, la ricchezza e la gloria! Grazie ragazzi! Pensieri per pensare… davanti al presepe Sinceramente non conosco gli autori di questi pensieri, ma potrebbero aiutarci a riflettere quando ci troviamo davanti a Gesù Bambino. Attingiamo dal presepe la gioia e la pace profonda che Gesù viene a portare nel mondo. ¥ Dio non si rivela nella forza o nella potenza, ma nella debolezza e nella fragilità di un neonato. ¥ Gesù Bambino rivela la tenerezza dell’Amore immenso con cui Dio circonda ciascuno di noi. ¥ Fermiamoci davanti al Bambino di Betlemme… lasciamo che la tenerezza di Dio riscaldi il nostro cuore. ¥ Come Maria, custodiamo in noi la Luce accesa a Natale, portiamola dappertutto nella vita di ogni giorno. ¥ Davanti al presepe preghiamo in modo speciale per quanti soffrono. ¥ Nel volto del Bambino Gesù contempliamo il volto di Dio. E per finire questo giornalino “natalizio” ecco una delicata poesia trovata su internet e gli auguri di Sabrina FILASTROCCA DEL FIOCCO DI NEVE Un fiocco di neve, amico del gelo, vagava sereno là in alto nel cielo. Cercava la strada per scendere in terra, cercava un percorso, ma senza guerra. Dall’alto osservava, quel fiocco di neve, sapeva che il tempo che aveva era breve, voleva trovare la gioia e l’amore, voleva un bel sogno, da stringere al cuore. Vide la terra arida e brulla e udì lamenti per un nonnulla, vide ricchezza e lusso sfrenato e zittito un bambino appena violato… Fu grande il dolore del piccolo fiocco, ma d’improvviso un tenue rintocco: da una chiesetta sperduta e lontana gli giunse il suono di una campana. Poi guardò meglio e sia pur da lontano, vide una lacrima scendere piano, scorse una mano che accarezzava la piccola guancia e la consolava. Ne vide diverse di mani protese, costruivano abbracci in ogni paese. Osservò un vecchio, seduto sul soglio, che sorrideva ad un albero spoglio. Per la Madonnina cercava un bel fiore, era la notte del Salvatore: con una stella, in quel cielo blu scuro, nasceva la Luce, che guidava il futuro. Guardò quel vecchio che tendeva la mano, vide il Bambino e sorrise pian piano; incurante del freddo, sbocciò lieve lieve e si tramutò in un bucaneve! Aggrappato alla coda di quella cometa, il fiocco di neve trovò la sua meta e sulla terra vicino alla soglia dal gelo sbucò una piccola foglia. Ora quel fiocco non sogna dal cielo, è sulla terra, è amico del gelo. Sboccia ogni inverno, incurante del ghiaccio ed è per la terra, un tenero abbraccio. Voleva giocare con l’arcobaleno, quel fiocco di neve piccino e sereno; ma davanti a una culla di paglia e di fieno si mutò in fiore, per il Nazzareno! È NATALE Le luci illuminano: che festa! Sotto l’albero ci sono tanti regali e un ricordo molto speciale. Io penso che le stelle illuminano il cammino nella notte del Santo Natale, quando nasce una grande Luce e Pace: nasce il Bambino Gesù! Prega per noi, per portare un sorriso alla gente, con amore e gioia, a tutti quelli che hanno più bisogno. Gesù, ti prego, scendi in mezzo a noi per portare il paradiso sulla terra! Gesù nasce in una culla, è venuto al mondo il Messia, dona pace e amore sulla terra perchè ne abbiamo bisogno. BUON NATALE A TUTTI