ANTROPOLOGIA CULTURALE
Prof.ssa Maria Rita Bartolomei
Ore: 40
Crediti: 6
SSD: M-DEA/01
Per Mutuazione da Antropologia culturale (Fac. di Scienze politiche Corso: LM-62 – Scienze Politiche)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di illustrare allo studente alcune categorie fondamentali dell'antropologia culturale, mostrando come sia
caratteristico dell'approccio antropologico inserire l'analisi dei fenomeni sociali nella visione globale dei fenomeni culturali. Si tenterà di
evidenziare il contributo che un approccio comparativo può avere nell'attuale dibattito relativo alla creazione di condizioni di convivenza
pacifica e di diffusione e tutela dei diritti umani.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Programma da 6 CFU:
1-2. L'antropologia culturale come scienza sociale. Nozioni introduttive.
3-4. Forme di conoscenza e criteri di demarcazione. La conoscenza scientifica come conoscenza regolata: la falsificabilità in K.R.
Popper.
5-6. Etnografia, etnologia e antropologia. L'antropologia culturale e le altre scienze sociali.
7-10. Il lavoro sul campo: l'osservazione partecipante e l'intervista non strutturata.
11-13. Le correnti del pensiero antropologico.
14-15. L'Antropologia culturale in Italia: prospettive e problemi
16. L'uomo come tema e problema centrale dell'antropologia.
17-18. L'impatto del concetto di cultura sul concetto di uomo.
19-22. Sistemi sociali e sistemi di pensiero. L'ideologia come sistema culturale.
23. Il divieto d'incesto e i sistemi di parentela.
24. Risoluzione dei conflitti e modelli di cultura: la vendetta barbaricina come ordinamento giuridico.
25. Malinowski, Mauss e i fenomeni economici come fatti culturali.
26. Il concetto di sviluppo e le teorie della modernizzazione.
27. Piccole e medie imprese in Costa d'Avorio.
28. La regalità sacra e la giustizia tradizionale abron.
29-30. Relativismo e relazionismo nello studio interculturale dei fenomeni giuridici. La teoria neoculturalista di M.Alliot.
Programma da 8 CFU:
in aggiunta al programma da 6 CFU:
31-32. Processi migratori e lavoro domestico. Il caso degli indiani del Kerala residenti a Macerata.
33-34. Processi migratori, gestione del rischio e il ruolo dei media. Un caso di studio.
35. Immigrazione e criminalità.
36. La religione come sistema culturale.
37-40. Antropologia e multiculturalismo. I fondamenti antropologici dei diritti umani.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ROBERT DELIÈGE, Storia dell'Antropologia, Il Mulino, Bologna, 2006, tutto
2. (A) MARIA RITA BARTOLOMEI, Giustizia tradizionale e mutamento sociale, Giuffrè, Milano, 2001,
3. (A) DENYS CUCHE, La nozione di cultura nelle scienze sociali, Il Mulino, Bologna, 2006,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Studenti NON FREQUENTANTI
Programma da 6 CFU:
- Testo n. 2 per intero
- Testo n. 1 Capp. I, II, III e V
Programma da 8 CFU:
- Testo n. 2 per intero
- A scelta testo n. 1 o testo n. 2 per intero
Studenti FREQUENTANTI
Durante il corso verranno forniti materiali integrativi o sostitutivi dei libri di testo
Modalità di valutazione:
Orale, Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese, francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate .
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE GRECA E ROMANA
Prof.ssa Giovanna Maria Fabrini
Ore: 45
Crediti: 6
SSD: L-ANT/07
Per Mutuazione da Archeologia e storia dell'arte greca e romana (Corso di laurea: L-10 - Lettere )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
La parte propedeutica è mirata ad illustrare le origini della disciplina, la metodologia, le fonti e la storia degli studi critici dal
Winckelmann ad oggi; la parte generale si propone di fornire elementi di conoscenza di base sull'evoluzione storica dell'arte dell'età
classica greca e romana.
Prerequisiti:
Conoscenza delle fasi cronologiche e degli aspetti principali della storia greca e romana.
Programma del corso:
9 CFU:
Breve introduzione propedeutica sugli studi critici relativi all'arte antica.
Arte greca: dall'età geometrica all'età ellenistica attraverso le principali periodizzazioni storico-artistiche.
Arte romana: dall'età repubblicana al tardo-antico.
Il corso intende presentare, attraverso l'analisi e la lettura critica di opere appartenenti a diverse categorie di produzione, nel campo
dell'architettura, della scultura, del rilievo, della pittura e della ceramica, un quadro esauriente delle espressioni artistiche e
monumentali in Grecia e a Roma, con attenzione rivolta sia al contesto storico-culturale e ai suoi mutamenti, sia al significato che di
volta in volta assumono i cambiamenti e i diversi contenuti stilistico-formali in ambito artistico.
Gli studenti sono inoltre invitati a partecipare alle indagini archeologiche che la cattedra di Archeologia conduce annualmente, nel corso
dei mesi estivi, nell'area forense dell'antica città romana di Urbs Salvia (vedi Tirocinio di scavo).
6 CFU
Il programma di base è analogo e verte sui lineamenti generali di archeologia e storia dell'arte greca e romana.
Cambia il manuale di storia dell'arte romana (si veda tra i testi adottati).
Per i non frequentanti il programma di base e la parte manualistica non cambiano.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all'archeologia, Laterza, Bari, 1976, 1-181
2. (A) G. BEJOR - M. CASTOLDI - C. LAMBRUGO, Arte greca. Dal decimo al primo secolo a. C., Mondadori, Milano, 2008, 1-435
3. (A) R. BIANCHI BANDINELLI, Roma. L'arte romana nel centro del potere., BUR Rizzoli, Milano, 1976, 1-435
4. (A) R. BIANCHI BANDINELLI, Roma. La fine dell'arte antica., BUR Rizzoli, Milano, 1976, 1-103
5. (A) PAUL ZANKER, Arte romana, Laterza, Roma-Bari, 2008, 1-209
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il programma da 6 CFU per frequentanti non prevede lo studio del testo n. 1 e per l'arte romana si adotterà il testo n. 5 al posto dei nn.
3-4.
Per i non frequentanti (da 9 e da 6 CFU) il programma di base e la parte manualistica non cambiano.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE
Prof.ssa Stefania Cavagnoli
Ore: 60
Crediti: 12
SSD: L-LIN/02
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Presentazioni in classe da parte degli studenti
Simulazioni di lezioni e tecniche didattiche
Obiettivi formativi:
Presentare la disciplina della glottodidattica e i suoi strumenti, per un ausilio teorico e pratico nell'insegnamento delle lingue straniere.
Prerequisiti:
La frequenza di un corso di linguistica generale potrebbe essere di aiuto alla comprensione dei contenuti e alla partecipazione attiva
degli studenti.
Programma del corso:
CLASSE 11 CFU 12
Il corso affronterà principalmente alcuni argomenti fondamentali che serviranno ad introdurre gli studenti alla glottodidattica, partendo
dalla loro conoscenza e dal loro apprendimento linguistico, per arrivare ad una riflessione personale e condivisa su come si insegnano le
lingue straniere e su come si potrebbero insegnare.
Gli argomenti affrontati in modo dialogico ed interattivo saranno: che cos'è la didattica delle lingue? Teorie della glottodidattica.
Approcci, metodi, tecniche. Competenza in lingua straniera. Abilità. Contesto di apprendimento. Obiettivi didattici. Materiali didattici.
Fabbisogni. Biografia linguistica. Approccio interculturale. Quadro di riferimento europeo per l'apprendimento delle lingue. Portfolio.
Nuove tecnologie.
Il corso prevede una partecipazione attiva da parte di studentesse e studenti. Prima di affrontare infatti le tematiche generali
dell'apprendimento e insegnamento delle lingue straniere si partirà dalle esperienze di acquisizione linguistica dei singoli, attraverso lo
strumento della biografia linguistica. Sulla base delle discussioni e delle esperienze si affronteranno le concezioni di metodi e approcci,
con riferimento alle principali teorie a cui si ispirano e alle diverse discipline che interessano il settore della glottodidattica.
Verranno inoltre affrontati concetti come quello di competenza in lingua straniera, abilità linguistica, bisogni dell'apprendente, contesto
di apprendimento, obiettivi e scelta di materiali didattici. La seconda parte del corso, più applicativa, affronterà le recenti tendenze
nell'apprendimento e nell'insegnamento delle lingue straniere approfondendo in particolare:
. approccio interculturale
. quadro di riferimento europeo
. portfolio
. nuove tecnologie.
Le modalità didattiche del corso prevedono una partecipazione attiva degli studenti, con approccio seminariale, lavoro di coppia e di
gruppo, ed una disponibilità alla riflessione sul proprio percorso di apprendimento e di acquisizione delle lingue straniere e seconde.
CLASSE 37 CFU 12
L'impostazione del corso, proprio perché prevede una partecipazione attiva da parte di studentesse e studenti, permette una
differenziazione di livello all'interno della stessa classe. Le studentesse e gli studenti della classe 37 affronteranno gli argomenti previsti
per la classe 11 con un altro taglio, più specialistico, puntando sul lavoro di gruppo e l'elaborazione di materiale, in accordo con la
docente.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. DE MARCO, Manuale di glottodidattica, Carocci, Roma, 2000,
2. (A) C.BOSISIO, Il docente di lingue in Italia, Linee guida per una formazione europea, Le Monnier, Milano, 2010,
3. (A) C. SERRA BORNET0, C'era una volta il metodo, Carocci, Roma, 1998, Introduzione
4. (C) T. BARBERO, CLEGG J., Programmare percorsi CLIL, Carocci, Roma, 2005,
5. (C) Consiglio d'Europa, Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione,, La Nuova
Italia - Le Monnier, Firenze-Milano, 2002,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il programma per non frequentanti è inserito nella pagina web della docente. I testi delle presentazioni verranno assegnati durante le
lezioni.
Modalità di valutazione:
Orale; presentazioni di letture individuali davanti a tutto il gruppo classe
simulazione di lezioni in classe
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
le lingue straniere conosciute dalle studentesse e dagli studenti
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate.
ESERCITAZIONI PRATICHE DI LINGUA ITALIANA
Prof.ssa Laura Melosi
Ore: 20
Crediti: 0
SSD: NN
Per Mutuazione da Esercitazioni pratiche di lingua italiana (Corso di laurea: L-10 - Lettere)
Metodi didattici:
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Correttezza e proprietà espressiva nell'italiano scritto.
Prerequisiti:
Nessuno.
Programma del corso:
Testo. Connettivi e coerenza. Punteggiatura. Parafrasi e riscrittura. Allestimento del testo scritto. Indicazioni bibliografiche.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) P. D'Achille, L'italiano contemporaneo, Il Mulino, Bologna, 2003, 239
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
ESTETICA
Prof.ssa Silvia Ferretti
Ore: 40
Crediti: 6
SSD: M-FIL/04
Per Mutuazione da Estetica (Classe: L-20 – Scienze della comunicazione)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Preparare lo studente a considerare l'esperienza estetica in relazione all'opera d'arte, figurativa o letteraria, e ad acquistare di
conseguenza un'attitudine critica nei confronti dell'arte e del gusto, sia in ambito occidentale che in ambito globale.
Prerequisiti:
Conoscenze di cultura generale umanistica e psicologica.
Interesse per l'arte come conoscenza della natura umana e del suo rapporto col mondo storico e sociale.
Programma del corso:
Il giudizio di gusto e il mondo dell'arte nella riflessione moderna e contemporanea.
In particolare sarà preso in considerazione un testo di un filosofo analitico come Arthur Danto che è all'origine di molte posizioni e
discussioni contemporanee sull'arte e il suo mondo, sulla differenza tra arte e non arte, e sarà trattato il tema del gusto e del giudizio di
bello e di brutto nella fruizione dell'arte tradizionale e in quella contemporanea.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ARTHUR C. DANTO, La destituzione filosofica dell'arte, Aesthetica, Palermo, 2008, pp. 217
2. (A) SILVIA FERRETTI E FILIPPO FOCOSI, Apologia del gusto, L'orecchio di Van Gogh, Macerata, 2011, 160
3. (C) LUIGI RUSSO a cura di, Il gusto. Storia di un'idea estetica, Aesthetica, Palermo, 2000, 350
4. (C) PAOLO D'ANGELO a cura di, Le arti nell'estetica analitica, Quodlibet, Macerata, 2008, pp.200
5. (C) LUCA MARCHETTI, Oggetti semi-opachi. Sulla filosofia di A.C. Danto, Albo Versorio, Milano, 2009, pp.165
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
i libri consigliati (C) sono da portare, uno a scelta, da parte degli studenti non frequentanti.
Non vi è distinzione di programma per fasce di crediti. A lezione saranno utilizzate immagini di opere d'arte e altro. I non frequentanti
devono ricercare le immagini delle opere citate nei testi in programma.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
ETRUSCOLOGIA
Prof.ssa Maria Antonietta Rizzo
Ore: 45
Crediti: 6
SSD: L-ANT/06
Per Mutuazione da Etruscologia e antichità italiche (Corso di laurea: L-10 - Lettere)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Visita al Museo Etrusco di Villa Giulia e al museo nazionale delle Marche.
Esercitazioni su schedatura di materiale archeologico
Obiettivi formativi:
Il corso intende dare un quadro generale di riferimento per la storia e la cultura degli Etruschi a partire dall'età villanoviana (IX sec.
a.C.) fino all'età della romanizzazione.
Prerequisiti:
nozioni di storia e di letteratura del mondo antico
Programma del corso:
CFU 6
Si analizzeranno le vicende storiche, lo sviluppo urbanistico e le diverse produzioni artistiche (con particolare attenzione alla ceramica)
di due dei centri più importanti dell'Etruria meridionale (Cerveteri e Vulci) e di uno dei maggiori centri dell'Etruria Settentrionale
(Vetulonia) dall'età villanoviana fino alla romanizzazione.
CFU 9
Come per CFU 6. Inoltre rapporti con le altre civiltà del Mediterraneo, con particolare riguardo alla Grecia. Cenni sui diversi alfabeti in
uso nelle città dell'Etruria ed esercitazioni di lettura
Per i non frequentanti alcuni problemi di storia etrusca arcaica
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. CRISTOFANI, L'arte degli Etruschi. Produzione e consumo, Einaudi, Torino, 1978,
2. (A) G. BARTOLONI, Le società dell'Italia primitiva, Carocci, Roma, 2003,
3. (A) M. CRISTOFANI, Gli Etruschi del mare, Longanesi, Milano, 1983,
4. (A) M. CRISTOFANI, Saggi di storia etrusca arcaica, Bretschneider, Roma, 1897, due saggi a scelta
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
PROGRAMMA per 6 CFU TESTI indicati ai nn. 1 e 2
PROGRAMMA per 9 CFU TESTI indicati ai nn. 1-2-3
Per i non frequentanti 6 CFU TESTI indicati ai nn. 1-2-4
Per i non frequentanti 9 CFU TESTI indicati ai nn. 1-2-3-4
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
FILOLOGIA ARABA
Prof.ssa Annunziata Russo
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Il corso si propone una lettura in chiave cognitiva di alcuni passaggi del Corano al fine di evidenziare la presenza dei logonimi, nomi che
si riferiscono alle diverse attività linguistiche e che, quindi, sono in relazione con l'attività del parlare e della parola
Prerequisiti:
Conoscenze di base della lingua araba
Programma del corso:
Classificazione e storia della lingua araba nel contesto semitico
Il Corano: analisi filologica e storica del testo
I logonimi
I logonimi nel Corano
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. BAUSANI, Il Corano, Sansoni, Firenze, 1978,
2. (C) AL-ISFAHAYNI AL-RAGHIB, Mu'jam mufradat alfaz al-Qur'an, Dar al-qalam, Damascus, 1992,
3. (A) N. ANGHELESCU, Linguaggio e cultura nella civiltà araba, Silvio Zamorani, Torino, 1993,
4. (A) GARBINI G. & DURAND O., Introduzione alle lingue semitiche, Paideia Editrice, Brescia, 1994,
5. (A) VALLINI C. (a cura di), Le parole per le parole. I logonimi nelle lingue e nel metalinguaggio. Atti del Convegno, Napoli, Istituto
Universitario Orientale, 18-20 dicembre 1997, Il calamo, Roma, 2000, 21-37
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Durante il corso sarà distribuito materiale didattico in lingua araba da analizzare fornito dal docente.
Modalità di valutazione:
Scritto
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
arabo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
arabo
FILOLOGIA CINESE
Prof.ssa Melinda Pirazzoli
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Acquisizione degli strumenti lessicali e grammaticali per la comprensione di testi semplici composti in lingua cinese classica
Prerequisiti:
nessuno
Programma del corso:
Analisi di brevi brani tratti da:
Lunyu (Dialoghi) di Confucio
Daxue di Confucio Mengzi
Zhuangzi
Wenxin diaolong di Liu Xie
Wenfu di Lu Ji
SCARPARI, M., Breve Introduzione alla lingua cinese classica, Cafoscarina, Venezia, 2002.
CONFUCIO, Dialoghi, testo a fronte, traduzione e cura di Tiziana Lippiello, Einaudi, Torino, 2006.
LAOZI. Genesi del "Daodejing", a cura di A. Andreini, saggio introduttivo di MAURIZIO SCARPARI, Einaudi, Torino 2004.
A. ANDREINI, M. SCARPARI, Il Daoismo, Il Mulino, Bologna 2006;
T. LIPPIELLO, Il Confucianesimo, Il Mulino, Bologna, 2009.
OWEN S., Readings in Chinese Literary Thought, Harvard University Press, Cambridge and London, 1992
DIZIONARI
MATHEWS, R.H., MATHEWS' Chinese-English Dictionary, Cambridge University Press, Cambridge, Mass., 1963.
Dictionnaire française de la langue chinoise, Institut Ricci - Kuangchi Press, Paris-Taipei 1976.
Grand Dictionnaire Ricci de la langue chinoise, Instituts Ricci, Paris-Taipei, 2001.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) SCARPARI, MAURIZIO, Breve Introduzione alla lingua cinese classica, Cafoscarina, Cafoscarina, Venezia, 2002,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Una dispensa verrà consegnata agli studenti all'inizio del corso
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
FILOLOGIA GERMANICA
Prof.ssa Carla Cucina
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-FIL-LET/15
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Conoscenza dei caratteri generali delle lingue germaniche nel quadro indoeuropeo. Conoscenza teorica e strumentale della fonologia e
della morfo-sintassi dei principali dialetti del tedesco nel periodo antico e capacità applicativa di tali competenze all'analisi di uno o più
testi di area tedesca. Apprendimento dei fondamenti dell'ecdotica e della critica testuale in ambiente germanico. Conoscenza sommaria
della storia e dell'ambiente culturale tedesco del primo medioevo.
Prerequisiti:
Nozioni elementari di fonetica.
Programma del corso:
Il corso è articolato in due moduli.
Modulo 1 (6 cfu, 30 ore): "Il tedesco nel quadro del germanico".
Ricapitolazione sommaria dei caratteri generali delle lingue germaniche. Esame, in prospettiva prevalentemente comparativa entro
l'ambiente linguistico germanico, della configurazione fonologica e morfo-sintattica del tedesco antico. Considerazione delle varietà
dialettali, delle coordinate storico-culturali e delle tipologie documentarie dell'area tedesca. Lettura di un breve testo di agevole
approccio tratto dalla produzione letteraria tedesca antica, funzionale alla verifica della conoscenza delle strutture linguistiche.
Modulo 2 (3 cfu, 15 ore): "Guida all'analisi della poesia tedesca antica".
Definizione dei parametri metodologici di approccio al testo antico in ambiente germanico. Analisi di un passo poetico della prima
produzione tedesca, con commento codicologico e paleografico, linguistico, testuale, storico-letterario e stilistico.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) O. CARRUBA, Avviamento allo studio delle lingue germaniche, Gianni Iuculano, Pavia, 2008,
2. (A) V. DOLCETTI CORAZZA, Introduzione alla filologia germanica, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 2009,
3. (A) A. JOLIVET - F. MOSSÉ, Manuel de l'allemand du Moyen Age des origines au XIVe siècle, Aubier, Paris, 1945, Prima parte:
"Grammatica"
4. (A) G. DOLFINI, Lineamenti di grammatica dell'antico alto tedesco, 2a ed., Mursia, Milano, 1989,
5. (A) C. HÄNDL, La letteratura tedesca medievale I. Dalle origini all'età precortese, Edizioni ETS, Pisa, 1995, pp. 15-105
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense ed altro materiale didattico saranno forniti durante le lezioni.
N.B. I testi indicati risultano comuni per i due moduli.
Il testo 2 si intende in alternativa al testo 1.
Il testo 4 si intende in alternativa al testo 3.
Il testo 3 risulta disponibile in fotocopia presso la segreteria del DIPRI.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
FILOLOGIA ROMANZA
Prof. Massimo Bonafin
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-FIL-LET/09
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Seminari
Obiettivi formativi:
Conoscenza del carattere specifico della letteratura medievale romanza e dei principali generi in cui si articola, attraverso un contatto
diretto con i testi originali
Prerequisiti:
Nozioni fondamentali di storia medievale, linguistica, critica letteraria, civiltà classica
Programma del corso:
Contenuti / Programma: Introduzione alla filologia e all'interpretazione dei testi letterari del Medioevo romanzo e delle loro tradizioni
culturali. Argomenti: la produzione, circolazione e ricezione del testo in volgare; tradizioni dotte e tradizioni popolari; i generi letterari e
le opere più significative.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) STEFANO ASPERTI, Origini romanze, Viella, Roma, 2006, 300pp.
2. (A) MARIANTONIA LIBORIO - SILVIA DE LAUDE, La letteratura francese medievale, Carocci, Roma, 2002, capitoli 1, 2, 3, 4
3. (C) ALBERTO VARVARO, Letterature romanze del Medioevo, Il Mulino, Bologna, 1985, 360pp.
4. (C) PAUL ZUMTHOR, La lettera e la voce, Il Mulino, Bologna, 1990, 432pp.
5. (C) ERICH AUERBACH, Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Einaudi, Torino, 1956, I vol.
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I frequentanti si preparano sugli appunti delle lezioni e sui testi indicati nel programma, leggendo inoltre integralmente due opere
letterarie medievali scelte da un elenco fornito a parte (dopo l'inizio del corso).
I non frequentanti sostituiscono gli appunti del corso con lo studio di uno dei testi consigliati.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
FILOLOGIA SLAVA
Prof. Vittorio Tomelleri
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione di nozioni linguistiche e filologiche da applicare all'analisi di testi antichi.
Prerequisiti:
Buona disposizione d'animo allo studio e pazienza.
Programma del corso:
Il corso si articola in diverse parti, a ciascuna delle quali sono assegnati 3 cft:
Grammatica dello Slavo Ecclesiastico Antico.
Analisi delle traduzioni dei Paradoxa Stoicorum di Cicerone da parte del principe Kurbskij. Problemi di ecdotica
Lettura e traduzione dello Skazanie o Loretskoj Bogomateri
Programma per i non frequentanti
Dato il carattere "seminariale" del corso, agli studenti non frequentanti si consiglia di concordare con il docente un programma
alternativo di letture linguistiche o filologiche
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) IVAN IL TERRIBILE, Un buon governo nel regno. Il carteggio con Andrej Kurbskij, Adelphi, Milano, 2000,
2. (A) MARCIALIS NICOLETTA, Introduzione alla lingua paleoslava, University Press, Firenze, 2005,
3. (A) DANTI ANGIOLO, Fra Slavia orthodoxa e Slavia romana. Studi di ecdotica, Lombardi, Palermo, 1993,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori materiali e informazioni bibliografiche verranno fornite prima e durante lo svolgimento delle lezioni
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Russo, Slavo Ecclesiastico Antico, Latino, Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Russo, Slavo Ecclesiastico Antico
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
Prof. Francesco Orilia
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: M-FIL/05
Per Mutuazione da Filosofia del linguaggio Mod.1 (corso di laurea: L02-0/08, L02-0/11 classe: L-5 )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Questa disciplina si occupa principalmente del rapporto tra linguaggio e pensiero da un lato e di quello tra linguaggio e realtà dall'altro.
Il corso si prefigge di introdurre gli studenti alle principali tematiche attualmente discusse in relazione a questi due problemi.
Prerequisiti:
Nessun prerequisito
Programma del corso:
Introduzione alla filosofia del linguaggio
Gli argomenti trattati includono:
Proprietà, relazioni, oggetti e predicazione
Termini singolari (nomi propri, deittici e descrizioni definite)
Termini generali (nomi comuni, predicati)
Senso e riferimento in Frege
Teoria degli oggetti di Meinong
Teoria delle descrizioni di Russell
Le distinzioni analitico-sinteco, necessario-contingente, a priori-a posteriori
La teoria delle implicature conversazionali di Grice.
Molti di questi argomenti verranno trattati attraverso lo studio e l'analisi di testi cruciali della filosofia del linguaggio contemporanea
contenuti in uno dei libri adottati.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) C. PENCO, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Bari, 2004,
2. (C) A. BONOMI (a cura di), La Struttura Logica del Linguaggio, Bompiani, Milano, 1978,
3. (A) P. CASALEGNO, P. FRASCOLLA, A. IACONA, E. PAGANINI, M. SANTAMBROGIO (a cura di), Filosofia del linguaggio, Raffaello
Cortina, Milano, 2003,
4. (A) F. ORILIA, Ulisse, Il quadrato rotondo e l'attuale re di Francia, ETS, Pisa, 2005,
5. (C) A. FRIGERIO, Filosofia del linguaggio, Apogeo, Milano, 2011,
6. (C) W. LYCAN, Filosofia del linguaggio, Raffello Cortina, Milano, 2002,
7. (C) A. MEINONG, Teoria dell'oggetto (a cura di V. Raspa), Parnaso, Trieste, 2002,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Gli studenti frequentanti dovranno essere in grado di rispondere ad una lista di domande che saranno rese note durante il corso e che
verteranno su questi materiali:
(1) Lezioni del docente.
(2) F. ORILIA, Ulisse, Il quadrato rotondo e l'attuale re di Francia, ETS, Pisa, 2005 (2a ed.), Capp. 1-8 (circa 120 pp.).
(3) Articoli classici della filosofia analitica del linguaggio di Carnap, Frege, Grice, Kripke, Putnam, Quine, Russell, Wittgenstein disponbili
in italiano nel seguente libro adottato:
P. CASALEGNO, P. FRASCOLLA, A. IACONA, E. PAGANINI, M. SANTAMBROGIO (a cura di), Filosofia del linguaggio, Raffaello Cortina,
Milano, 2003. (circa 200 pp.)
I non frequentanti sono tenuti a rispondere oltre che su (2), sui capitoli 9 e e 11 del libro adottato menzionato al punto (2) e sull'intero
libro adottato menzionato al punto (3).
Normalmente questo corso ha un valore di 6 crediti. Gli studenti che mirano ad un numero di crediti inferiore a 6, possono concordare
una riduzione del programma con il docente. Gli studenti che mirano ad numero di crediti superiore a 6 devono concordare un
incremento del programma con il docente.
Modalità di valutazione:
Orale
Gli studenti frequentanti potranno sostituire l'esame orale con un esame scritto intermedio ed un esame scritto finale.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Nessuna
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Nessuna
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Prof. Marco Buzzoni
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: M-FIL/02
Per Mutuazione da Filosofia della scienza Mod. 1 (Corso di laurea: L-5 - Filosofia )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso intende sviluppare un atteggiamento più critico nei confronti della scienza e dei dibattiti che la riguardano. Lo studente verrà a
contatto con i problemi e gli autori ormai classici della filosofia della scienza sino alla svolta relativistica.
Prerequisiti:
Conoscenza della storia della filosofia contemporanea a livello liceale
Programma del corso:
Che cos'è la filosofia della scienza. Le correnti strumentali stico - convenzionalistiche (Mach, Poincaré, Duhem). Il neopositivismo.
L'operazionismo (Bridgman, Dingler). G. Bachelard. Da Popper alla svolta relativistica (Kuhn, Feyerabend, Hübner).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. Buzzoni, Filosofia della scienza, La Scuola, Brescia, 2008, Introduzione, capp. 1- 7 (con relativa parte antologica).
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Del manuale adottatto sono da preparare soltanto le pp. 5-131 (sino al cap. VI incluso).
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare anche, a scelta, un libro
fra i seguenti testi classici (qualsiasi edizione successiva va naturalmente bene):
1) H. POINCARÉ, La scienza e l'ipotesi, in H. Poincaré, Opere epistemologiche, Piovan, Abano Terme 1989.
2) R. CARNAP, Analiticità, significanza, induzione, Il Mulino, Bologna 1971
3) P.W. BRIDGMAN, La logica della fisica moderna, Boringhieri, Torino 1965
4) G. BACHELARD, Il razionalismo applicato, Dedalo, Bari 1985
5) K.R. POPPER, Logica della scoperta scientifica, Einaudi, Torino 1970
6) N.R. HANSON, I modelli della scoperta scientifica, Feltrinelli, Milano 1978
7) T.S. KUHN, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino 41978
8) P.K. FEYERABEND, Contro il metodo. Abbozzo di una teoria anarchica della conoscenza, Feltrinelli, Milano 1979
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
FILOSOFIA MORALE
Prof. Luigino Alici
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: M-FIL/03
Per Mutuazione da Filosofia morale 1 Mod.1 (corso di laurea: L02-0/08, L02-0/11 classe: L-5 )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Attraverso un'introduzione al pensiero di Pascal e la lettura di alcuni dei suoi scritti più importanti, il corso introduce alla conoscenza
critica di alcune questioni fondamentali della filosofia morale, collocate nel contesto del pensiero moderno ed esplorate sotto il profilo
del rapporto tra la vita, la fede e la morale.
Prerequisiti:
Conoscenze di base dei fondamenti di Storia della Filosofia, di Filosofia teoretica e di Filosofia morale, acquisite attraverso i corsi
istituzionali del primo anno.
Programma del corso:
I. Pascal: la vita, la fede, la morale
1. Scienza ed esperienza: suggestioni della modernità
2. Ragione e rivelazione: il paradosso cristiano
3. "Coeur" e "raison": la morale tra finito e infinito
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) B. PASCAL, Pensieri, Bompiani, Milano, 2009,
2. (A) A. PERATONER, Pascal, Carocci, Roma, 2011,
3. (C) M.F. SCIACCA, Pascal, Marzorati, Milano, 1962,
4. (C) P. SERINI, Pascal, Einaudi, Torino, 1975,
5. (C) R. GUARDINI, Pascal, Morcelliana, Brescia, 1992,
6. (C) L. PAREYSON, Kierkegaard e Pascal, Mursia, Milano, 1998,
7. (C) A. BAUSOLA, Introduzione a Pascal, Laterza, Roma-Bari, 2005,
8. (C) B. PASCAL, Pensieri, Città Nuova, Roma, 2003,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Avvertenze
a) Per gli studenti che assicurano una frequenza attiva, lo studio personale può essere limitato ai due testi adottati, con particolare
attenzione alle parti che verranno indicate nel corso delle lezioni;
b) rispetto ai testi adottati, direttamente oggetto del corso, i testi consigliati offrono ulteriori opportunità di approfondimento, anche
attraverso la produzione di testi scritti, accreditabili previo accordo con il docente;
c) agli studenti con debiti di frequenza saranno proporzionatamente assegnati, previo accordo con il docente, percorsi di studio
integrativo.
Modalità di valutazione:
Orale
Possibilità di produrre testi scritti
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
FILOSOFIA TEORETICA
Prof. Roberto Mancini
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: M-FIL/01
Per Mutuazione da Filosofia teoretica Mod.1 (corso di laurea: L02-0/08, L02-0/11 classe: L-5 )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Il corso, che è dedicato al tema "Alle origini del male: un confronto con Freud e la Scuola di Francoforte", punta all'acquisizione di una
competenza teoretica sulla questione del male e di una conoscenza delle principali teorie critiche del Novecento.
Prerequisiti:
La conoscenza di base delle principali tappe della storia della filosofia occidentale.
Programma del corso:
Il corso si sviluppa secondo un itinerario che mette a tema l'analisi freudiana della pulsione di morte e della distruttività umana. D'altra
parte si affronterà anche l'ipotesi di un'origine sociale e culturale del male. In particolare sarà esaminata l'impostazione della Scuola di
Francoforte, facendo riferimento al pensiero di Theodor Adorno e di Max Horkheimer. Quindi si tenterà un confronto tra questi diversi
approcci e un bilancio critico.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) S. FREUD, Il disagio della civiltà e altri saggi, Bollati Boringhieri, Torino, 2006, 199-282
2. (A) M. HORKHEIMER - TH. ADORNO, Dialettica dell'illuminismo, Einaudi, Torino, 2002, 275
3. (A) R. MANCINI, Le logiche del male. Prospettive di teoria critica, Diabasis, Reggio Emilia, 2011, 150
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
GEOGRAFIA
Prof. Carlo Pongetti
Ore: 60
Crediti: 6
SSD: M-GGR/01
Per Mutuazione da Geografia (Corso di laurea: L-10-Lettere)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisire consapevolezza delle relazioni che intercorrono tra natura, società, uso delle risorse, squilibri in atto nel pianeta e
interpretarle nella prospettiva dello sviluppo sostenibile. Comprendere il valore culturale del paesaggio cogliendo i nessi tra la dinamica
geomorfologica, l'azione antropica e il sistema di valori dei gruppi umani. Padroneggiare lo strumento cartografico sia quale prodotto
culturale del passato sia per le potenzialità che attualmente offre alla ricerca geografica.
Prerequisiti:
Conoscenze di base di Geografia regionale. In apertura del corso verrà espletata una verifica scritta (questionario a risposta chiusa) per
determinare il livello di preparazione dei frequentanti sulla Geografia dell'Italia, dell'Europa e dei Paesi extraeuropei.
Programma del corso:
MODULO 1 - Dall'ambiente al paesaggio. Paradigmi, strumenti e casi di studio.
6 cfu: per gli studenti di tutte le classi per il conseguimento dei primi 6 cfu (in particolare per gli studenti delle classi CDL: L-10 Lettere; Classe: L-11; Classe: LM-37).
Il modulo si incentra sul concetto di paesaggio quale espressione del genius loci, e della interazione tra natura e società. Oggetto
privilegiato di riflessione in ambito europeo, come attesta la Convenzione Europea del Paesaggio, sarà indagato quale risorsa da
salvaguardare e valorizzare attraverso le categorie e gli strumenti propri della geografia umana. Verranno quindi presi in considerazione
esempi paradigmatici relativi all'Italia e ai Paesi europei con riferimento ai temi dell'organizzazione territoriale, dell'evoluzione dei
sistemi e delle strutture agrarie; delle attività industriali; dello sviluppo urbano e dei rapporti città-campagna; dello spazio tutelato,
della dinamica demografica.
Testi:
1 - G. BARBINA , La Geografia umana nel mondo contemporaneo, Roma, Carocci, 2000;
2- un testo a scelta tra i seguenti:
- G. CORTESI, La Francia, Bologna, Pàtron, 1996, pp. 205.
- C. CENCINI, M. L. SCARIN, Le isole britanniche, Bologna, Pàtron, 1993, pp. 195.
- R. BERNARDI, S. SALGARO, La Spagna, Bologna, Pàtron, 1996, pp. 217;
MODULO 2 - 6 cfu per gli studenti CDL: L03-0/08, L03-0/10
Classe: L-10 - Lettere
Paesaggio e geomorfologia culturale. Civiltà e immagini del mondo: la rappresentazione cartografica nel tempo.
L'utilità di un approccio umanistico allo studio del paesaggio si avvale dell'apporto offerto dalla geomorfologia culturale, la quale indaga
i geositi in quanto elementi di cultura del paesaggio ricercandone le interazioni con i beni culturali di tipo archeologico, storico,
architettonico, ecc. Il modulo affronta quindi gli argomenti portanti del geodinamismo endogeno ed esogeno (Strutture tettoniche,
vulcanismo, fenomeni sismici, paesaggi morfoclimatici, azione delle acque, dinamica fluviale e marina). Per una opportuna
esemplificazione nel corso delle lezioni verranno proposte letture settoriali o integrali dei paesaggi rappresentati nella cartografia IGMI
appresso specificata, che costituisce argomento d'esame:
.
.
.
.
.
.
F.
F.
F.
F.
F.
F.
4B - IV - SE - Anterselva
40 - III - NO - Latisana
51 - IV - SO - Noale
123 - III - SE - Assisi
351 - Sez. IV - Montesilvano
448 - Sez. III - Ercolano
Al termine del corso, nel periodo 6 - 16 dicembre 2011, verranno espletate esercitazioni facoltative sulla cartografia indicata. Il
calendario delle esercitazioni verrà reso noto attraverso la pagina web del docente a fine novembre 2011.
Testi adottati: M. PANIZZA, S. PIACENTE, Geomorfologia culturale, Pitagora, Bologna, 2003, pp. 1-318;
C. PALAGIANO , A. ASOLE , G. ARENA , Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci, rist. 2004
(limitatamente alla Parte prima, pp. 15-118).
Gli studenti non frequentanti integreranno la loro preparazione col volume F. BOGGIO, G. DEMATTEIS (a cura di), Geografia dello
sviluppo. Diversità e disuguaglianze nel rapporto Nord - Sud, Utet Libreria, Torino, 2002 (Limitatamente ai capp. 1-8 incluso, ossia da
p. 5 a p. 119 se lo studente non frequentante deve sostenere un esame per 6 cfu. Per il conseguimento di 12 cfu lo studente non
frequentante è tenuto allo studio integrale di tutto il testo).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. PANIZZA, S. Piacente, Geomorfologia culturale, Pitagora, Bologna, 2003, pp. 1-318
2. (A) G. CORTESI, La Francia, Pàtron, Bologna, 1996, pp. 205
3. (A) G. BARBINA, La Geografia umana nel mondo contemporaneo, Carocci,, Roma, 2000, 272
4. (A) C. PALAGIANO , A. Asole , G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci, rist. 2004, Carocci, Roma, 2004, pp. 15118
5. (A) C. CENCINI, M. L. SCARIN, Le isole britanniche, Pàtron, Bologna, 1993, pp.195
6. (A) R. BERNARDI, S. SALGARO, La Spagna, Pàtron, Bologna, 1996, pp. 217
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Gli studenti non frequentanti integreranno la loro preparazione col volume F. BOGGIO, G. DEMATTEIS (a cura di), Geografia dello
sviluppo. Diversità e disuguaglianze nel rapporto Nord - Sud, Utet Libreria, Torino, 2002 (Limitatamente ai capp. 1-8 incluso, ossia da
p. 5 a p. 119 se lo studente non frequentante deve sostenere un esame per 6 cfu. Per il conseguimento di 12 cfu lo studente non
frequentante è tenuto allo studio integrale di tutto il testo).
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
Prof. Carmelo Maria Porto
Ore: 40
Crediti: 6
SSD: M-GGR/02
Per Mutuazione da Geografia politica ed economica (Corso di laurea: L-36 – Scienze Politiche)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Seminari
Obiettivi formativi:
Saper cogliere le connessioni tra ambienti ed economie utilizzando come chiavi di lettura gli strumenti teorici conoscitivi della geografia
economico-politica. Leggere e interpretare vantaggi e limiti della globalizzazione, analizzare la realtà delle macroregioni e i rapporti tra i
gruppi umani e ambiente. Conoscere e interpretare le politiche territoriali di sviluppo alla scala locale al fine di cogliere i principali fattori
competitivi che caratterizzano il territorio regionale.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Il corso di Geografia Politica ed Economia si propone di fornire agli studenti gli strumenti di interpretazione dei fondamentali processi
territoriali che si vanno affermando in questa nuova era dello sviluppo capitalistico. La lettura geo-economica dei temi oggetto di questo
corso - che sono anche quelli con i quali deve confrontarsi necessariamente il sistema delle imprese - vale a dire quelli della qualità
dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, della transizione paradigmatica dal sistema fordista all'industria flessibile, dell'urbanizzazione
e della deurbanizzazione, della circolazione delle persone, delle merci e delle informazioni, fornisce agli studenti dei fondamentali punti
di riferimento nell'interpretazione dei processi economico-territoriali e dello sviluppo regionale con particolare riguardo all'Europa e al
Mediterraneo.
Il corso si articola in cicli di lezioni "a tema" (moduli) ed è dedicato alla trattazione di alcuni aspetti attuali della più vasta disciplina che
ha come campo di studio i sistemi politici ed economici.
Prima parte: 6 crediti:
Modulo I : Introduzione al corso
Lo spazio geo-economico: territorio, regioni, reti
Regione, regionalismo, regionalizzazione
Decentramento e decentralizzazione
Federalismo, sussidiarietà e integrazione socio-territoriale
La politica territoriale e l'integrazione tra Stati e stati
Il ruolo politico-economico delle capitali, delle città e delle aree metropolitane
Modulo II: Gli spazi produttivi e la modellistica territoriale
Gli spazi agricoli
La produzione mineraria ed energetica
Le filiere industriali
Trasporti e comunicazioni
Modelli interpretativi e predittivi: modelli a spazio continuo, modelli gerarchici, modelli a spazio discreto, modelli aggregati e
disaggregati dinamici, modelli ecologico-biologici, modelli per la sostenibilità
Modulo III: Le determinanti dello sviluppo territoriale
Information and Communication Technology e post-fordismo
Il rapporto globale-locale
Coesione, competitività e cooperazione
Il rapporto urbano-rurale
Modulo IV: Geoeconomia mondiale e dell'Unione Europea
I sistema mondo: i diversi aspetti della globalizzazione
L'Europa delle città: reti e modelli di sviluppo
Posizione dell'Italia nel contesto comunitario e mondiale
L'ambiente nella dimensione regionale europea
Principali mutamenti di geopolitica mondiali ed effetti sull'assetto regionale (le istituzioni internazionali)
Modulo V:Paesi a basso sviluppo
Disuguaglianze ed equità territoriali
La pianificazione territoriale ed economica nei Paesi a basso sviluppo
Lo spazio d'integrazione con i Paesi a basso sviluppo
La cooperazione decentrata
Seconda Parte: 2 Crediti:
Modulo I: Il Mediterraneo e le sue contraddizioni
Le fratture regionali dello spazio mediterraneo;
Il Mediterraneo: sistema geopolitico instabile.
Modulo II: Mezzogiorno: il problema di un Paese a due velocità
Città, Mezzogiorno e modelli di sviluppo
Sviluppo territoriale e processi di riequilibrio urbano
La cultura nella costruzione della competitività urbana
Innovazione e competitività nelle strategie di posizionamento dei
sistemi urbani meridionali
Città e reti urbane nello scenario dello spazio europeo
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) BENCARDINO F. - PREZIOSO M., Geografia Economica, McGraw-hILL, Milano, 2006, capitoli 1,2,4,5,6
2. (A) CANNIZZARO S., CORINTO G.L., PORTO C.M., Il mediterraneo dalla frattura regionale al processo d'integrazione, PATRON,
Bologna, 2009, Capitoli 1 e 3
3. (A) DEMATTEIS G., LANZA C., NANO F., VANOLO A., Geografia dell'economia mondiale, UTET, Torino, 2010, capitoli: 1-2-5-6-7-810-11
4. (A) AMATO V. (A CURA DI)), Questioni urbane del mezzogiorno, Aracne, Roma, 2011, pp. 7-130
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non ci sono differenze di programma tra frequentanti e non frequentanti. ai frequentanti sarà offerta la possibilità di una prova parziale
attraverso un test scritto.
Modalità di valutazione:
Orale, verifica intermedia.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Francese, Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate.
GLOTTOLOGIA
MOD. A
Prof. Daniele Maggi
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/01
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Seminari
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di rendere consapevoli gli studenti delle finalità e dei metodi di una disciplina non prevista come a sé stante dai
programmi scolastici, quale è la Glottologia, e di avviarli all'esercizio dell'analisi linguistica.
Prerequisiti:
Non sono previsti prerequisiti particolari. Gli esempi dalle diverse lingue saranno interamente trascritti e tradotti.
Programma del corso:
Contenuti:
Aspetti e momenti di storia della glottologia, con particolare riferimento alle problematiche d'ordine metodologico comportate
dall'analisi storico-comparativa.
Programma del corso svolto dal professore (45 ore):
Studio della lingua e studio delle lingue. La scoperta del sanscrito, la nascita della comparazione linguistica indoeuropea e il
costituirsi della glottologia come scienza autonoma nel paradigma epistemologico.
L'incidenza della nuova scienza sull'orizzonte filosofico: Friedrich Schlegel.
L'idea di nazione e lo studio delle origini linguistiche: i fratelli Grimm e la filologia germanica; la filologia romanza.
Scienze umane e scienze naturali: l'albero genealogico di A. Schleicher e lo sviluppo della concezione naturalistica nei
Neogrammatici; le leggi fonetiche e in particolare la 'legge di Verner'.
Riformulazione dei modelli: la teoria delle onde di J. Schmidt e la dimensione geografica; le 'norme areali'. Leggi fonetiche e
analogia: la dimensione psicologica.
La nascita dell'idea di struttura dalle implicazioni del modello neogrammaticale: F. De Saussure e la ricostruzione del vocalismo
indoeuropeo; lo sviluppo dell'intuizione saussuriana nella linguistica indoeuropea del Novecento: la teoria delle laringali.
La scienza indiana dei suoni della lingua e il 'tornante' della fonetica nella linguistica della seconda metà dell'Ottocento. La
fonologia strutturale e la sua applicazione alla ricostruzione dell'indoeuropeo: riformulazioni della 'legge di Grimm'.
La linguistica generativo-trasformazionale e la sua applicazione alla problematica ricostruttiva in campo indoeuropeo: sulla '
legge di Grassmann' e ancora sulla 'legge di Grimm'.
Tale programma intende sviluppare, con particolare riguardo alla discussione dell'esemplificazione, alcuni punti del manuale di cui ai
testi, n° 1. Gli studenti non frequentanti sostituiranno la parte svolta dal professore con il testo di cui qui sotto, al n° 3.
In connessione con le letture dal testo di cui qui sotto, al n° 2 (da prendere in considerazione ai fini dell'esame limitatamente
alle pp. 331-353; 355-379, comprendenti i saggi intitolati . e 'l modo ancor m'offende .; Il disdegno di Guido), gli studenti dovranno
dimostrarsi in grado di parafrasare i canti dal V al X, compresi, dell'Inferno di Dante. Gli studenti, in particolare gli studenti di Lettere
classiche, possono sostituire questa parte del programma (i saggi di Pagliaro e i canti dell'Inferno di Dante indicati qui sopra) con un
seminario svolto dal professore (15 ore, mutuato da Linguistica storica, mod. A) dedicato a una lettura linguistica di testi classici.
Fa inoltre parte integrante del programma di Glottologia il corso di Fonetica svolto dalla prof.ssa C. Ferranti (modulo B, 15 ore:
mod. A + mod. B, 60 ore complessive, 12 CFU complessivi).
Per gli studenti del CDL L12-CC/08 che sostengono l'esame per 5 CFU valgono le stesse letture dantesche specificate qui sopra (i
due saggi di Pagliaro e Inf. V-X); a queste si aggiunge il testo di cui qui sotto, al n° 4.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica, nuova ed. aggiornata, il Mulino, Bologna, 2011,
2. (A) A. Pagliaro, Saggi di critica semantica, D'Anna, Firenze, 1953, pp. 331-353; 355-379
3. (A) M. BENEDETTI, S. GIANNINI, G. LONGOBARDI, M. LOPORCARO, Il Cambiamento linguistico, a c. di M. Mancini, Carocci, 2a rist.,
Roma, 2009, fino a p. 129
4. (A) Stefania Cavagnoli, La comunicazione specialistica, Carocci, Roma, 2007,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il testo di cui al n° 2 è da prendere in considerazione ai fini dell'esame limitatamente alle pp. 331-353; 355-379 comprendenti i saggi
intitolati ". e 'l modo ancor m'offende"; "Il disdegno di Guido". Il testo di cui al n° 3 è obbligatorio per i non frequentanti. Il testo di cui
al n° 4 è obbligatorio per gli studenti del CDL L12-CC/08 che sostengono l'esame per 5 CFU (si veda più dettagliatamente qui sopra, al
Programma).
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
GLOTTOLOGIA
MOD. B
Prof.ssa Clara Ferranti
Ore: 15
Crediti: 3
SSD: L-LIN/01
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione dei concetti fondamentali della fonetica articolatoria;
acquisizione della sensibilità articolatoria nella produzione dei suoni;
conoscenza dell'alfabeto fonetico internazionale (IPA);
abilità nella trascrizione dell'IPA.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Concetti generali di fonetica articolatoria; fonetica segmentale, intersegmentale e soprasegmentale; alfabeto fonetico internazionale
(IPA); trascrizione fonetica.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) P. MATURI, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Introduzione alla fonetica, il Mulino, Bologna, 2009,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale didattico messo a disposizione dalla docente, scaricabile dalla pagina personale, sezione "materiali didattici"
dell'insegnamento. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni e pubblicate nella pagina personale del
Portale Docenti.
Modalità di valutazione:
Scritto
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
nessuna.
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
nessuna.
ISLAMISTICA
Prof.ssa Annunziata Russo
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/10
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di fornire un quadro generale della religione islamica attraverso la contestualizzazione sia a livello storico che
culturale. In particolare sarà preso in esame lo sviluppo scientifico in ambito islamico e il suo rapporto con la religione.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Il mondo arabo preislamico.
Nascita e sviluppo dell'Islam.
I fondamenti della religione islamica
Le fonti giuridiche e teologiche dell'Islam.
La sunna e la shi'a.
La scienza e l'Islam.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. BAUSANI, Il Corano, Rizzoli, Milano, 1988,
2. (A) A. BAUSANI, L'Islam, Garzanti, Milano, 1999,
3. (A) S.H. NASR, Scienza e civiltà nell'Islam, Feltrinelli, Milano, 1977,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Durante il corso il docente distribuirà materiale fotocopiate di volta in volta adottato.
Modalità di valutazione:
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
arabo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LETTERATURA E CULTURA ANGLO-AMERICANA I
Prof.ssa Marina Camboni
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/11
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di fornire un'introduzione alla cultura americana tramite la messa a fuoco di una città multietnica e cosmopolita
come New York.
Prerequisiti:
Gli studenti della classe di lingue devono avere una buona conoscenza della lingua inglese.
Gli studenti delle classi di lettere e filosofia possono leggere i testi anche in italiano.
Programma del corso:
Cosmopolitan New York: una metropoli fra realtà e immaginario
Il corso si propone una esplorazione di New York quale moderna metropoli cosmopolita e cuore pulsante dell'America. Aiutati da una
scelta di opere letterarie musicali, cinematografiche e pittoriche, e seguendo la loro rappresentazione della città e dei suoi abitanti, si
ricostruirà una mappa ideale dei luoghi, delle persone, della storia e dei miti di New York.
Testi letterari
WALT WHITMAN, "Starting from Paumanok ", "Mannahatta", "Crossing Brooklyn Ferry" in
Leaves of Grass 1891-92.
http://www.whitmanarchive.org/.
Per una versione con testo a fronte: BIANCAMARIA TEDESCHINI LALLI (a cura di), Foglie d'erba, BUR, Milano, 1988.
EDITH WHARTON, The Age of Innocence (1920) qualunque edizione paperback.
Anche http://www.gutenberg.org/files/541/541-h/541-h.htm
-DOROTHY PARKER, "Arrangement in Black and White" e "The Standard of Living", in The Penguin Dorothy Parker.
-ANZIA YEZIERSKA, "The Fat of the Land" , "Soap and Water" in Hungry Hearts, 1920.
Reperibile in: http://digital.library.upenn.edu/women/yezierska/hearts/hearts.html
-Testi della Harlem Renaissance.
ALLEN
GINSBERG,
"Howl"
in
Howl
and
Other
Poems
(1956).
Qualunque
ristampa.
Anche
in
http://www.poetryfoundation.org/poem/179381
- NUYORICAN POETS: testi scelti.
- SUHEIR HAMMAD, "First Writing Since" (Poem on Crisis of Terror). http://www.inmotionmagazine.com/ac/shammad.html.
Uno a scelta tra
PIETRO DI DONATO, Christ in Concrete (1939), Introd. by Fred Gardaphé, New York, Signets Classics, 1993.
MARIO PUZO, The Godfather (1969, II Part). Qualunque edizione.
DON DELILLO, Underworld, New York, Scribner, 1997; or Falling Man, New York, Scribner, 2007.
PAUL AUSTER, City of Glass (1985), in The New York Trilogy (qualunque edizione paperback); o
AUSTER, MAZZUCCHELLI, KRASIK, La Città di Vetro, Bologna, Coconino Press, 2005.
JHUMPA LAHIRI, The Namesake, Harper Collins, 2003.
CHANG-RAE LEE, Native Speaker, New York, Riverhead Books,1995.
Films
.
.
.
.
.
King Kong 1933 (diretto da Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack) ; e 2005 (diretto da Peter Jackson);
West Side Story ( 1961, musical diretto Jerome Robins e Robert Wise, musiche di Leonard Bernstein)
Annie Hall ( 1977, diretto da Woody Allen)
The Godfather Part II (1974, diretto da Francis Ford Coppola)
Do the Right Thing (1989, diretto da Spike Lee)
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) EDITH WHARTON, The Age of Innocence, qualunque edizione paperback, http://www.gutenberg.org/files/541/541-h/541-h.htm,
1920,
2. (A) WALT WHITMAN, Leaves of Grass 1891-92. http://www.whitmanarchive.org/ . Per una versione con testo a fronte: Foglie d'erba,
a cura di Biancamaria Tedeschini Lalli, BUR, Milano, 1988, "Starting from Paumanok " , "Mannahatta" , "Crossing Brooklyn Ferry"g
3. (A) DOROTHY PARKER, The Penguin Dorothy Parker., Penguin, Harmondsworth, 1979, "Arrangement in Black and White" e "The
Standard of Living",
4. (A) ANZIA YEZIERSKA, Hungry Hearts., http://digital.library.upenn.edu/women/yezierska/hearts/hearts.html, New York, 1920, "The
Fat of the Land" , "Soap and Water"
5. (A) ALLEN GINSBERG, Howl and Other Poems, Qualunque ristampa, http://www.poetryfoundation.org/poem/179381, 1956, "Howl"
6.
(A)
ANZIA
YEZIERSKA,
Hungry
Hearts,
http://digital.library.upenn.edu/women/yezierska/hearts/hearts.html,
http://digital.library.upenn.edu/women/yezierska/hearts/hearts.html, 1920, "The Fat of the Land" , "Soap and Water"
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Testi della Harlem Renaissance.
- Nuyorican Poets: testi scelti.
- Suheir Hammad, "First Writing Since" (Poem on Crisis of Terror). http://www.inmotionmagazine.com/ac/shammad.html.
Films
.
King Kong 1933 (diretto da Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack) ; e 2005 (diretto da Peter Jackson);
.
West Side Story ( 1961, musical diretto Jerome Robins e Robert Wise, musiche di Leonard Bernstein)
.
Annie Hall ( 1977, diretto da Woody Allen)
.
The Godfather Part II (1974, diretto da Francis Ford Coppola)
.
Do the Right Thing (1989, diretto da Spike Lee)
E inoltre
1 romanzo a scelta fra quelli elencati nel programma.
Modalità di valutazione:
Orale
relazioni orali o scritte durante il corso e colloquio finale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
inglese
LETTERATURA E CULTURA ANGLO-AMERICANA II
Prof. Valerio massimo De angelis
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/11
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Il corso intende delineare l'evoluzione del grande romanzo americano attraverso quattro fasi fondamentali della sua storia: il romance
di metà Ottocento, il romanzo realista/naturalista, il romanzo modernista, il romanzo postmoderno.
Prerequisiti:
Capacità di leggere l'inglese americano.
Programma del corso:
Il corso cercherà di mettere in evidenza le linee fondamentali dello sviluppo della grande narrativa americana, e in particolare si
soffermerà sull'intreccio tra le questioni eminentemente estetiche relative alla teorizzazione della forma-romanzo in America e la
funzione sociale che il romanzo ha rivestito nella elaborazione dell'identità culturale della nazione. Il percorso si articolerà lungo quattro
tappe fondamentali, per ognuna delle quali verrà studiato un romanzo rappresentativo.
Dopo una breve introduzione sulla nascita del romanzo americano tra la fine del Settecento e i primi decenni del XIX secolo, si studierà
con il capolavoro di Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter (1850), in cui la storia della prima colonizzazione della Nuova Inghilterra
viene affrontata con le tecniche (almeno tendenzialmente) fantastiche del romance, grazie alle quali l'autore può investigare, oltre alla
dimensione visibile della vita sociale delle prime comunità dell'America coloniale, gli aspetti più nascosti ma non meno determinanti
della mentalité puritana.
Si proseguirà quindi con The Adventures of Huckleberry Finn (1884) di Mark Twain, esempio di narrativa realistico-naturalistica che
preferisce però rappresentare "fedelmente" non tanto la (presunta) realtà oggettiva della società americana, che anzi è sottoposta a
una spietata deformazione comica, quanto la lingua stessa dei vari gruppi sociali, e con essa la loro visione del mondo.
Il periodo delle grandi avanguardie moderniste, con la profonda revisione dei codici della narrazione romanzesca che discende dalle
rivoluzioni epistemologiche del primo Novecento, verrà affrontato analizzando Call It Sleep (1934) di Henry Roth, che riesce a cogliere
la ridefinizione in senso multiculturale della società americana a seguito dei grandi fenomeni migratori dell'inizio del secolo con l'ausilio
delle forme, debitamente riviste e aggiornate, del romanzo di formazione e del racconto iniziatico, e di uno stile che si fonda sul
plurilinguismo.
Dopo la Seconda guerra mondiale, gli sconvolgimenti della civiltà mondiale hanno prodotto modalità di rappresentazione della realtà
che sono giunte a mettere in discussione l'esistenza della realtà medesima, o quantomeno di una sua concezione universalmente
condivisa. Nel campo del romanzo, l'estetica postmoderna ha prodotto testi che infrangono sistematicamente i confini tra storia e
finzione, oggettività e soggettività, esteriorità e interiorità, reale e immaginario. Le culture non maggioritarie hanno fatto uso delle
tecniche postmoderne per mettere in discussione i codici delle culture dominanti (con le loro regole di inclusione ed esclusione) e
inserire nuove voci e prospettive nell'universo romanzesco. La letteratura afroamericana ha trovato in Beloved (1987) di Toni Morrison
una sorta di opera-mondo, che ri-racconta la storia della schiavitù e della Ricostruzione post-Guerra civile secondo punti di vista
eccentrici e con uno stile polimorfo che - ispirandosi al romanzo storico classico, alle slave narratives ottocentesche, alla tradizione del
romance gotico, al racconto di investigazione - riesce a restituire a chi legge una visione più vasta e più profonda di un passaggio cosi
drammaticamente importante della storia (afro-)americana.
Una riflessione generale sul senso dell'evoluzione del romanzo americano concluderà il ciclo di lezioni.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) HAWTHORNE, NATHANIEL, The Scarlet Letter, Norton, New York, 1988,
2. (A) TWAIN, MARK, The Adventures of Huckleberry Finn, Norton, New York, 1999,
3. (A) ROTH, HENRY, Call It Sleep, Avon, New York, 1962,
4. (A) MORRISON, TONI, Beloved, Plume, New York, 1988,
5. (A) ELLIOTT, EMORY (a cura di), The Columbia History of the American Novel, Columbia University Press, New York, 1991, pp. 3-25,
72-88, 240-266, 380-406, 521-541
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I romanzi possono essere letti anche in edizioni diverse da quelle indicate, che fanno riferimento alle edizioni presenti nella Biblioteca
del Dipartimento di Lingue e letterature moderne (Pal. Ugolini).
Si consiglia di approfondire l'analisi di uno dei quattro romanzi in programma scegliendo una tra le serie di letture critiche indicate più
sotto:
.
Per The Scarlet Letter:
VALERIO MASSIMO DE ANGELIS, La prima lettera: Miti dell'origine in The Scarlet Letter di Nathaniel Hawthorne, Roma, Lozzi & Rossi,
2001 (Biblioteca di Pal. Ugolini)
VALERIO MASSIMO DE ANGELIS, Nathaniel Hawthorne: Il romanzo e la storia, Roma, Bulzoni, 2004, pp. 9-81 e 123-219 (Biblioteca di
Pal. Ugolini)
.
Per The Adventures of Huckeberry Finn:
FORREST G. ROBINSON (a cura di), The Cambridge Companion to Mark Twain, Cambridge, Cambridge University Press, 1995, pp. 93152 (Biblioteca Statale; estratto in Portineria di Pal. Ugolini)
JONATHAN ARAC, Huckleberry Finn as Idol and Target: The Functions of Criticism in Our Age, Madison, University of Wisconsin Press,
1997, pp. 3-36 (estratto in Portineria di Pal. Ugolini)
.
Per Call It Sleep:
ELÈNA MORTARA: Letteratura ebraico-americana dalle origini alla Shoà, Roma, Litos, 2006, pp. 273-294 (estratto in Portineria di Pal.
Ugolini)
HANA WIRTH-NESHER (a cura di), New Essays on Call It Sleep, Cambridge, Cambridge University Press, 1995 (Biblioteca di Pal.
Ugolini)
.
Per Beloved:
DAVID MIDDLETON (a cura di), Toni Morrison's Fiction: Contemporary Criticism, New York & London, Garland, 2000, pp. 209-268
(Biblioteca di Pal. Ugolini)
CARL PLASA (a cura di), Toni Morrison: Beloved, New York, Columbia University Press, 1998 (copia in Portineria di Pal. Ugolini)
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese americano
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese americano
LETTERATURA E CULTURA ANGLO-AMERICANA III
Prof.ssa Marina Camboni
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/11
Per Mutuazione da Letteratura e cultura anglo-americana i/m (Corso di laurea: LM-37 – Lingue e culture comparate )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Scopo del corso è offrire un approfondimento del poema lungo americano quale genere letterario con forte impegno sociale e, tramite il
lavoro comune, di fornire agli studenti gli strumenti di base per una ricerca bibliografica autonoma.
----Main purpose of this class is to provide an in-depth reading of the American long poem as a socially relevant literary genre.
Prerequisiti:
Good command of written and spoken English.
Programma del corso:
The Long Poem in American Literature.
The course will focus on the Modernist Long poem as a distinct literary genre in the American tradition, and on its post-modernist
transformations.
Texts Module A (30 ore, 6 crediti): (III T e I /S)
-WALT WHITMAN, Leaves of Grass 1855. http://www.whitmanarchive.org/
-H. D. Trilogy/Trilogia (1942-1946). Trilogia. Edizione bilingue. Cura, traduzione, note, biografia e saggio interpretativo di Marina
Camboni. Caltanissetta: Salvatore Sciascia Editore, 1993.
Texts Module B. (15 ore, 3 crediti) (solo I/S)
THERESA HAK KYUNG CHA, Dictee, Berkeley, Third Woman Press, 1995.
KATHLEEN FRASER, Etruscan Pages in Il cuore: the heart. Selected Poems 1970-1995, Hanover, Wesleyan University Press, 1997.
Critical and methodological readings (for all)
Matt Miller, Collage of Myself: Walt Whitman and the Making of Leaves of Grass,Lincoln, University of Nebraska Press, 2010.
FRIEDMAN, SUSAN STANFORD, "When a 'Long' Poem is a 'Big' Poem: Self-Authorizing Strategies in Women's Twentieth-Century 'Long
Poems" . In Prins, Yopie and Maeera Shreiber, eds. Dwelling in Possibility: Women Poets and Critics on Poetry. Ithaca, NY: Cornell UP,
1997, pp. 13-37.
KELLER, LYNN, "The Twentieth-Century Long Poem". In Parini, Jay
and Brett C. Millier, eds. The Columbia History of American
Poetry. New York: Columbia UP, 1993, pp. 534-63.
JURIJ TYNJANOV, Il problema del linguaggio poetico. Milano: il Saggiatore, 1968.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) WALT WHITMAN, Leaves of Grass 1855., s.e., New York, 1855, http://www.whitmanarchive.org/
2. (A) - H. D., Trilogy /Trilogia (1942-1946). Cura, traduzione, note, biografia e saggio interpretativo di Marina Camboni., Salvatore
Sciascia Editore, Caltanissetta, 1993,
3. (A) THERESA HAK KYUNG CHA, Dictee, Third Woman Press, Berkeley, 1995,
4. (A) KATHLEEN FRASER, Etruscan Pages in Il cuore: the heart. Selected Poems 1970-1995, Wesleyan University Press, Hanover,,
1997,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Testi critici e metodologici
Matt Miller, Collage of Myself: Walt Whitman and the Making of Leaves of Grass, Lincoln, University of Nebraska Press, 2010.
FRIEDMAN, SUSAN STANFORD, "When a 'Long' Poem is a 'Big' Poem: Self-Authorizing Strategies in Women's Twentieth-Century 'Long
Poems" . In Prins, Yopie and Maeera Shreiber, eds. Dwelling in Possibility: Women Poets and Critics on Poetry. Ithaca, NY: Cornell UP,
1997, pp. 13-37.
KELLER, LYNN, "The Twentieth-Century Long Poem". In Parini, Jay
and Brett C. Millier, eds. The Columbia History of American
Poetry. New York: Columbia UP, 1993, pp. 534-63.
JURIJ TYNJANOV, Il problema del linguaggio poetico. Milano: il Saggiatore, 1968.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
English
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
English
LETTERATURA E CULTURA ARABA I
Prof.ssa Rosa Conte
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Il corso intende introdurre allo studio e alla conoscenza della letteratura, alla storia, alla cultura e alla tradizione arabo-islamica in
genere
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua inglese e/o della lingua francese
Programma del corso:
Arabia preislamica, elementi distintivi dell'islam delle origini, produzione letteraria classica, epoca delle traduzioni, periodo abbaside
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) PAOLO BRANCA, Introduzione all'islam, ED. SAN PAOLO, CINISELLO BALSAMO, 1985,
2. (C) PAOLO BRANCA, Voci dell'Islam moderno. Il pensiero arabo-musulmano fra rinnovamento e tradizione, MARIETTI, GENOVA,
1991,
3. (A) DANIELA AMALDI, Storia della letteratura araba classica, ZANICHELLI, BOLOGNA, 2004, CAPITOLI 1-4
4. (C) FRANCESCO GABRIELI, Storia della letteratura araba, SANSONI, FIRENZE, 1967,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Altro materiale (articoli scientifici, testi in arabo o in traduzione) sara' distribuito nel corso delle lezioni
Modalità di valutazione:
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
arabo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
arabo
LETTERATURA E CULTURA ARABA II
Prof.ssa Rosa Conte
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Il corso introdurrà allo studio della cosmografia e della cartografia arabo-islamica proponendosi di offrire un panorama generale, in
termini di cronologia, generi e autori, della specifica produzione letteraria araba, evidenziando dove possibile similitudini e dipendenze.
Prerequisiti:
Conoscenza della lingua araba, buona conoscenza della lingua inglese e/o della lingua francese
Programma del corso:
Cosmografia e cartografia arabo-islamica: panorama generale, generi e autori. selezione di testi in lingua da analizzare
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) H.M. ELLIOT, Early Arab Geographers, Susil Gupta, Calcutta, 1956,
2. (C) F. GABRIELI, Viaggi e viaggiatori arabi, SANSONI, FIRENZE, 1975,
3. (A) P.G. DONINI, Arab Travellers and Geographers, IMMEL, LONDON, 1991,
4. (A) I. DÉPARTS, Tropes du voyage. Le voyage dans la literature arabe, Annali di Ca' Foscari XLVIII, 3 s.o. 40, VENEZIA, 2009,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
altro materiale (testi in arabo o in traduzione, e articoli scientifici) sara' distribuito nel corso delle lezioni
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
arabo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
arabo
LETTERATURA E CULTURA ARABA III
Prof.ssa Ornella Marra
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
visione di films e documentari
Obiettivi formativi:
- analisi e approfondimenti di alcuni argomenti di vita quotidiana e civiltà
con particolare riguardo al rapporto fra arabismo e Islam
- rapporto fra la cultura arabo-islamica e le altre culture (in Oriente e Occidente)
- conoscenza dei principali strumenti biobibliografici di ricerca sul mondo araboislamico
Prerequisiti:
Conoscenza di un quadro storico generale della diffusione dell'Islàm
Conoscenza della geografia dei paesi arabo-islamici
Conoscenza della lingua araba per la consultazione di testi originali e la
comprensione di document audiovisivi
Programma del corso:
- Eredità delle culture precedenti nella civiltà arabo islamica e influssi di questa in
Occidente
- Teorie e tecniche di traduzione dall'arabo e in arabo
- Testi di carattere storico-letterario e socio-politico: analisi, traduzione e commento.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) JACQUES BERQUE, Gli Arabi, Einaudi, Torino, 1978,
2. (A) DIMITRI GUTAS, Pensiero greco e cultura araba, Einaudi, Torino, 2002,
3. (A) Vari, Testi in lingua araba su argomenti culturali di varie discipline, materiale fotocopiato, vari, 2000,
4. (C) JACQUES BERQUE, Gli Arabi ieri, oggi, domani, il Saggiatore, Milano, 1961,
5. (C) JUAN VERNET, Ce que la culture doit aux Arabes d'Espagne, Sindbad, Paris, 1978,
6. (A) ANDRE MIQUEL, L'Islam et sa civilisation, Armand Colin, paris, 1977,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
E' previsto l'uso dei seguenti sussidi didattici:
lettore CD, DVD
lavagna
microfono
computer
videoproiettore
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese, francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LETTERATURA E CULTURA CINESE I
Prof.ssa Melinda Pirazzoli
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione dei rudimenti di storia della letteratura cinese dalle origini alla dinastia Qing
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
La nascita e l'evoluzione dei generi letterari nella letteratura cinese classica.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LETTERATURA E CULTURA CINESE II
Prof. Giorgio Trentin
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Illustrare la storia della letteratura cinese dai Tang ai Qing. Permettere agli studenti di apprezzare i brani antologici che
accompagneranno le spiegazioni, anche in lingua originale
Prerequisiti:
buona conoscenza della lingua inglese; conoscenza di base della lingua cinese; aver superato l'esame di letteratura e cultura cinese I;
contemporanea frequentazione del corso di lingua e traduzione cinese II
Programma del corso:
Partendo dalla crisi politica della dinastia Tang, i cui effetti sono ben visibili anche in letteratura, il corso cercherà di evidenziare il
contributo dato da una dinastia definita "non-Han", i Mongoli, ad alcuni aspetti fondamentali della letteratura cinese, come il teatro e il
racconto. Il corso tratterà poi della letteratura (prosa, poesia, romanzo e teatro) della dinastia Ming e si concluderà con un'approfondita
analisi dell'epoca d'oro del romanzo cinese, la fase di passaggio tra Ming e Qing
Programma:
- L'epoca delle Cinque Dinastie: la poesia Ci
- La dinastia Song: i prosatori Wang Anshi e Ou Yangxiu
- L'apogeo dello Ci: Li Yu e Li Qingzhao
- Tra novella e teatro: gli huaben
- L'epoca Yuan: prosa, poesia, teatro e novelle
- La poesia qu
- I primi testi teatrali: Xi Xiang Ji
- La dinastia Ming: poesia, prosa, romanzo e teatro
- Feng Menglong, i San Yan
- Le Guanzhong, Il Romanzo dei Tre Regni
- Shi Nai'an, lo Shui Hu Zhuan
- Wang Shizhen, il Jin Ping Mei
- Wu Cheng'en, il Xi You Ji
- La dinastia Qing: poesia, prosa, romanzo e teatro
- Pu Songling, il Liao Zhai Zhi Yi
- Wu Jingzi, Rulin Waishi
- Cao Xueqin, lo Honglou meng
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) W. IDEMA, L. Haft, Letteratura Cinese, Cafoscarina, Venezia, 2003,
2. (C) G. BERTUCCIOLI, La letteratura Cinese, Sansoni, Firenze, 1968,
3. (C) L. LANCIOTTI, Letteratura Cinese, Is.I.A.O., Roma, 2007,
4. (C) V. MAIR, The Columbia History of Chinese Literature, Columbia University Press, New York, 2010,
5. (C) E. MASI, Cento trame di capolavori della letteratura cinese, Rizzoli, Milano, 1991,
6. (C) M. SABATTINI e P. SANTANGELO, Il pennello di lacca, Laterza, Bari, 1997,
7. (C) SHI NAI'AN, I briganti, Einaudi, Torino, 1995,
8. (C) WANG SHIZHEN, Chin P'ing Mei, Einaudi, Torino, 1955,
9. (C) WU CH'ENG-EN, Lo Scimmiotto, Adelphi, Milano, 1971,
10. (C) T'SAO HSUEH-CH'IN, Il sogno della camera rossa, Einaudi, Torino, 2006,
11. (C) FENG MENGLONG, Il corpetto di perle, Mondadori, Milano, 1990,
12. (C) PU SONGLING, Racconti straordinari di Liaozhai, Edizioni la vita felice, Milano, 2008,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Gli studenti dovranno portare all'esame almeno uno dei romanzi cinesi sopra elencati, o altri concordati con il docente. Ulteriore
materiale didattico e testi originali saranno messi a disposizione dal docente
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
cinese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
cinese
LETTERATURA E CULTURA CINESE III
Prof. Giorgio Trentin
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Offrire allo studente una panoramica dettagliata della letteratura cinese dalla fine della dinastia Qing fino alla contemporaneità
Prerequisiti:
buona conoscenza della lingua inglese; buona conoscenza della lingua cinese per poter affrontare l'analisi e la traduzione dei brani
letterari in lingua originale; aver superato l'esame di letteratura e cultura cinese II; frequentazione del corso di lingua e traduzione
cinese III
Programma del corso:
Il corso affronterà i diversi argomenti seguendo questa successione: il movimento del 4 maggio 1919 e l'inizio della letteratura
moderna; Hu Shi e il problema della lingua; Chen Duxiu e la rivista "Gioventù Nuova"; Shen Congwen; Lu Xun: il letterato militante e il
baihua letterario; Guomoruo e il baihua in poesia; il teatro cinese moderno: Cao Yu e Tian Han; realismo e romanticismo nella prima
metà degli anni '20; la letteratura delle farfalle; il realismo proletario: Mao Dun e le teorie realiste occidentali; Yu Dafu e Xu Zhimo; Lao
She; Zhang Ailing; le società letterarie; la Lega degli scrittori di sinistra; i discorsi di Yan'an; Ding Ling; la letteratura maoista; il caso
Hu Feng; il movimento dei 100 fiori; la rivoluzione culturale; lo yangbangxi; la letteratura post-maoista; la letteratura della ferita: Lu
Xinhua e Feng Jicai; la letteratura delle radici: Han Shaogong; la letteratura delle rovine: Zhao Zhenkai; la poesia oscura: Mang Ke; i
romanzieri contemporanei: Wang Meng, Zhang Jie, Wang Shuo, Su Tong, Yu Hua, Mo Yan, Gao Xingjian
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) W. IDEMA, L. Haft, Letteratura Cinese, Cafoscarina, Venezia, 2003,
2. (A) L. LANCIOTTI, Letteratura Cinese, Is.I.A.O., Roma, 2007,
3. (C) G. BERTUCCIOLI, La letteratura Cinese, Sansoni, Firenze, 1968,
4. (C) V. MAIR, The Columbia History of Chinese Literature, Columbia University Press, New York, 2010,
5. (C) TANG TAO, History of Modern Chinese Literature, Foreign languages press, Pechino, 1993,
6. (C) B. S. MCDOUGALL, K. LOUIE, The Literature of China in the Twentieth Century, Hong Kong University Press, Hong Kong, 1997,
7. (C) C.POZZANA, A.RUSSO (a cura di), Un'altra Cina. Poeti e narratori degli anni Novanta, In forma di parole, Bologna, 1999,
8. (C) DING LING, Il diario della signorina Sofia, Reverdito, Trento, 1989,
9. (C) YU HUA, Vivere, Donzelli, Roma, 1997,
10. (C) GAO XINGJIAN, La montagna dell'anima, Rizzoli, Milano, 2002,
11. (C) MAO DUN, Disillusione, Editori Riuniti, Roma, 1987,
12. (C) LAO SHE, Città di gatti, Garzanti, Milano, 1986,
13. (C) LU HSUN, La vera storia di Ah Q e altri racconti, Feltrinelli, Milano, 1970,
14. (C) MO YAN, Grande seno e fianchi larghi, Einaudi, Torino, 2006,
15. (C) XU XING, Quel che resta è tuo, Edizioni theoria, Roma, 1995,
16. (C) AA.VV., Rose di Cina. Racconti di scrittrici cinesi, Edizioni e/o, Roma, 2003,
17. (C) ZHANG AILING, Lussuria, Bur - Biblioteca Universale Rizzoli, Milano, 2007,
18. (C) ZHANG JIE, Mandarini cinesi, Feltrinelli, Milano, 1989,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Gli studenti dovranno portare all'esame almeno un romanzo, o una raccolta, dell'elenco qui sopra riportato. Testi diversi da questi
potranno essere adottati dallo studente in accordo con il docente. I materiali in lingua originale saranno resi disponibili dal docente.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
cinese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
cinese
LETTERATURA E CULTURA FRANCESE I
Prof.ssa Patrizia Oppici
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/03
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di competenze di base/medie nell'ambito della storia della letteratura francese moderna. Conseguimento di una discreta
competenza nel campo dell'analisi letteraria.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
La letteratura francese del Sei e Settecento: dalla brosse à reluire all'engagement.
Il corso presenterà i caratteri salienti della letteratura francese dei secoli diciassettesimo e diciottesimo, studiando in particolare
l'evoluzione dei rapporti tra scrittori e pubblico e l'emergere del concetto di engagement letterario.
All'interno del corso è inoltre previsto un modulo di 10 ore che sarà dedicato ad un aspetto specifico dell'Illumismo, messo a confronto
con la contemporaneità:
Prospérité matérielle et optimisme des Lumières à l'épreuve de la catastrophe: le débat Voltaire/Rousseau.
Contenu :
Vers 1750, avec le projet de l'Encyclopédie, dirigé par D'Alembert et Diderot, se crée un consensus des élites européennes en faveur de
la diffusion des savoirs, du progrès des sciences et des techniques et de la prospérité. La recherche du bonheur sur la terre devient un
but légitime tandis que l'homme rationnel, grâce à la science, paraît pouvoir maîtriser la nature pour son bien-être. Dès 1736, Voltaire,
résolument optimiste, avait fait l'apologie du bien-être matériel (Le Mondain et la Défense du Mondain). Jean-Jacques Rousseau rompt
ce consensus en soulignant que le progrès s'est accompagné d'une corruption morale qui fait douter des bienfaits de la civilisation. Avec
le Discours sur les sciences et les arts et surtout le Discours sur l'origine de l'inégalité, il entame une réflexion qui, opposant l'état de
Nature à la société, fait de l'homme social le responsable du Mal dont il souffre. La catastrophe du tremblement de terre de Lisbonne
(1755), qui consterne et révolte Voltaire, relance le débat entre les deux auteurs sur les responsabilités de l'homme dans ses malheurs.
Ce débat a été invoqué à propos de la catastrophe qui a frappé le Japon en 2011, catastrophe naturelle amplifiée par la pression que
les besoins de la civilisation matérielle exercent sur la nature et ses ressources. Ce cours se propose de montrer comment à travers
l'opposition Voltaire/Rousseau se révèlent les contradictions des Lumières, mouvement intellectuel né en Occident à la fin du XVIIe
siècle, auquel on impute parfois les effets négatifs d'une recherche sans fin du progrès.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) MOLIÈRE, Tartuffe, Cideb, Rapallo, 1997,
2. (A) MONTESQUIEU, Lettres Persanes, folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 2004,
3. (A) VOLTAIRE, Contes philosophiques (Candide, L'Ingénu, Lettres d'amabed), folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 1998,
4. (C) GIANNI IOTTI ET AL., La letteratura francese dell'Illuminismo, Laterza, Bari, 2009,
5. (A) VOLTAIRE, Poème sur le désastre de Lisbonne, Gallica.bnf.fr, Paris, 2011,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il testo n. 5 si riferisce al modulo di 10 ore in lingua francese, ed è liberamente scaricabile da Gallica. Nel corso del modulo saranno
distribuite anche fotocopie della Lettre du 18 août 1756 (Sur l'Optimisme) di Rousseau. Eventuali non frequentanti dovranno
concordare il programma con la docente
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LETTERATURA E CULTURA FRANCESE II
Prof.ssa Patrizia Oppici
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/03
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di una buona conoscenza della letteratura francese moderna e di specifiche competenze nel campo dell'analisi letteraria.
Prerequisiti:
Competenze di base negli ambiti della storia della letteratura francese e dell'analisi testuale.
Programma del corso:
Modulo A (istituzionale) 15 ore
Scrittori e pubblico nella letteratura dell'Ottocento
Modulo B (monografico) 30 ore
Tradizione letteraria e riscritture contemporanee
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) HONORÉ DE BALZAC, La femme de trente ans, Garnier Flammarion o altra ed. economica, Paris, 2010,
2. (A) GUSTAVE FLAUBERT, Madame Bovary, folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 2004,
3. (A) ANTOINE BILLOT, Monsieur Bovary, Gallimard, Paris, 2006,
4. (A) MONTESQUIEU, Lettres Persanes, folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 2004,
5. (A) CHAHDORTT DJAVANN, Comment peut-on etre français?, J'ai lu, Paris, 2007,
6. (C) M. MILNER, CL. PICHOIS, Histoire de la littérature française: De Chateaubriand à Baudelaire, Garnier Flammarion, Paris, 1999,
7. (C) Cl. PICHOIS, M. DECAUDIN, D. LEUWERS, Histoire de la littérature française: De Zola à Apollinaire, Garnier Flammarion, Paris,
1999,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I testi 6, 7 sono relativi al modulo istituzionale, e si intendono adottati per i non frequentanti, che dovranno contattare la docente per le
letture critiche a supporto del modulo monografico.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LETTERATURA E CULTURA FRANCESE III
Prof.ssa Patrizia Oppici
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/03
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di competenze di livello avanzato nell' ambito della storia della letteratura francese dell'Ottocento. Conseguimento di
un'ottima competenza nel campo dell'analisi letteraria.
Prerequisiti:
Competenze di livello medio nell'ambito della storia della letteratura francese moderna e dell'analisi letteraria.
Programma del corso:
Il romanzo di formazione nell'Ottocento francese.
Il corso si suddivide in due momenti: 1) una prima parte teorica, destinata ad illustrare il sotto-genere del romanzo di formazione nella
sua genesi e nei suoi sviluppi, ed i problemi di definizione che suscita fra i critici (Bildungsroman, roman d'apprentissage, romanzo di
educazione). 2) nella seconda parte, attraverso l'analisi di alcuni fra i più importanti romanzi di formazione dell'Ottocento francese, si
faranno emergere le caratteristiche del genere, ma anche l'evoluzione del romanzo francese lungo tutto il corso del secolo.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) STENDHAL, Le rouge et le noir, folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 2004,
2. (A) H. DE BALZAC, Le Père Goriot, folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 2006,
3. (A) G. FLAUBERT, Madame Bovary, folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 2007,
4. (A) G. FLAUBERT, L'Education Sentimentale, folio Gallimard o altra ed. economica, Paris, 2005,
5. (A) G. FLAUBERT, Bouvard et Pécuchet, folio Gallimard éd Gothot Mersch, Paris, 1979,
6. (C) F. MORETTI, Il romanzo di formazione, Einaudi, Torino, 1999,
7. (C) A. BERETTA ANGUISSOLA, Il romanzo francese di formazione, Laterza, Bari, 2009,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Eventuali studenti impossibilitati a frequentare sono inoltre tenuti a preparare la letteratura dell'Ottocento su uno dei seguenti manuali:
S. AGOSTI, I, Bologna, Il Mulino, 2010
A.M. SCAIOLA, Il romanzo francese dell'Ottocento, Bari, Laterza, 2008 e sull'antologia Lagarde Michard XIXe siècle, Paris, Bordas
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LETTERATURA E CULTURA INGLESE I
Prof.ssa Silvana Colella
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/10
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Skill in the interpretation of literary texts; awareness of how different social and cultural contexts affect the nature of language and
meaning; ability to communicate your reflections, analyses, and arguments effectively in speaking and writing.
Prerequisiti:
Good reading skills in English.
Programma del corso:
Introduzione allo studio della letteratura inglese: generi, contesti e metodologie.
Il corso si propone di offrire una overview della storia letteraria inglese attraverso lo studio approfondito di opere che appartengono a
generi letterari e contesti storici differenti. Partendo da una serie di domande basilari - che cos'è la letteratura? In che modo la si
studia? Come entrano in relazione testo e contesto? - il corso sarà incentrato sull'analisi di singoli testi in vario modo rappresentativi. La
prima parte affronterà lo studio di due opere di Shakespeare e della relativa bibliografia critica. Nella seconda parte discuteremo la
questione della nascita del romanzo, con riferimento alle teorie di McKeon. La terza parte sarà dedicata alla letteratura della modernità
industriale.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) SHAKESPEARE WILLIAM, The Merchant of Venice, Garzanti, Milano, 2003,
2. (A) SHAKESPEARE WILLIAM, Timon of Athens, Garzanti, Milano, 2000,
3. (A) BEHN APHRA, Oroonoko, Penguin, Harmondsworth, 2003,
4. (A) DICKENS CHARLES, Hard Times, Penguin, Harmondsworth, 2007,
5. (A) ROBERT MCLIAM WILSON, Eureka Street, Vintage, London, 1996,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
La bibliografia critica verrà comunicata a lezione.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
inglese
LETTERATURA E CULTURA INGLESE II
Prof.ssa Silvana Colella
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/10
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Acquisition of critical skills in the close reading and analysis of texts; awareness of how different social and cultural contexts affect the
nature of language and meaning; command of a broad range of vocabulary and an appropriate critical terminology; ability to
communicate your reflections, analyses, and arguments effectively in speaking and writing.
Prerequisiti:
Buona conoscenza dell'inglese.
Programma del corso:
Il realismo nel romanzo vittoriano
Il corso si propone di approfondire la riflessione sulle modalità della rappresentazione realista, attraverso la lettura di romanzi che
hanno contribuito, in modi diversi, a costruire l'egemonia del realismo nel periodo vittoriano. Verranno presi in considerazione romanzi
di più autori -- Charles Dickens, Charlotte Bronte, Elizabeth Gaskell, George Eliot, e George Gissing - per poter mettere più
chiaramente a fuoco la varietà di posizioni, stili, poetiche e ideologie riconducibili al discorso del realismo.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) BRONTE CHARLOTTE, Villette, Penguin, Harmondsworth, 2004,
2. (A) DICKENS CHARLES, Great Expectations, Penguins, Harmondsworth, 2003,
3. (A) GASKELL ELIZABETH, North and South, Penguins, Harmondsworth, 2009,
4. (A) ELIOT GEORGE, The Mill on the Floss, Penguins, Harmondsworth, 2003,
5. (A) GISSING GEORGE, New Grub Street, Penguin, Harmondsworth, 2005,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
La bibliografia relativa alle letture critiche verrà comunicata entro la prima settimana di lezione. I saggi saranno messi a disposizione
degli studenti in biblioteca.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
inglese
LETTERATURA E CULTURA INGLESE III
Prof. Sauro Fabi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/10
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Affinamento delle capacità di analisi dei testi poetici e sviluppo di una riflessione articolata sulla struttura del linguaggio poetico, il suo
ruolo sociale e le sue evoluzioni
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Poesia e visualità: parola e immagine da Herbert al testo digitale
Il corso si propone di esplorare le relazioni tra poesia e visualità fornendo una panoramica storica a partire dai pattern poems metafisici
fino agli odierni testi digitali. Prenderemo in esame testi di autori che andranno da Herbert, Blake, Rossetti fino ai principali esponenti
della poesia concreta scozzese per arrivare alle sperimentazioni verbo-visive di Tom Phillips e a diverse forme di poesia digitale. Il tutto
sarà accompagnato da un agile apparato teorico sull'interazione tra verbalità e visualità e sulle sue conseguenze a livello non solo
formale, ma anche ideologico e culturale.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Al materiale teorico va aggiunta una selezione di poesie degli autori trattati e il relativo materiale critico, che verrà indicato a lezione.
Tutto il materiale da studiare per l'esame verrà reso disponibile in fotocopia durante il corso. Il programma è identico per frequentanti e
non frequentanti.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
inglese
LETTERATURA E CULTURA RUSSA I
Prof. Marco Sabbatini
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Nel modulo A (3 cfu), attraverso l'introduzione ai testi e ai personaggi più
emblematici dei secoli X-XVII, si intende offrire uno sguardo d'insieme della civiltà
letteraria della Antica Rus'.
Nel modulo M (6 cfu), si propone un approccio metodologico ai singoli testi che non
trascuri gli aspetti formali nella valutazione dei principali autori del Romanticismo
russo.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
LA MITOLOGIA LETTERARIA DELL'ANTICA RUS' - modulo A (3 cfu)
Attraverso i testi della Letteratura russa moderna, in chiave retrospettiva si
individueranno le costruzioni mitologiche di eventi e personaggi storici e letterari
che hanno segnato lo sviluppo culturale della Russia "antica" sino alle riforme di
Pietro il Grande.
L'IMPEGNO CIVILE NELLA POESIA RUSSA DELL' OTTOCENTO modulo M (6 cfu)
Un approccio critico e analitico alla lirica dell'Ottocento, attraverso la
traduzione e il commento di brani del "Secolo d'Oro" della poesia, che segna
l'affermazione della lingua letteraria russa moderna e pone la questione nazionale
e l'impegno civile tra le prerogative della letteratura russa.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) AVVAKUM, Vita dell'arciprete Avvakum scritta da lui stesso, Adelphi, Milano, 1986, 244 (mod. A)
2. (C) RICCARDO PICCHIO, La letteratura russa antica, Bur, Milano, 1993, 356
3. (C) IVAN IL TERRIBILE, Un buon governo nel regno. Il carteggio con Andrej Kurbskij, Adelphi, Milano, 2000, 252 (mod. A)
4. (C) ALEKSANDR PUSKIN, Eugenio Oneghin, Quodlibet, Macerata, 2008, 281 o altre edizioni
5. (C) MICHAIL LERMONTOV, Geroj nasego vremeni / Un eroe del nostro tempo, Einaudi, Torino, 1998,
6. (C) ROMAN JAKOBSON, Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, Milano, 2002, 218
7. (C) A cura di M. COLUCCI e R. PICCHIO, Storia della civiltà letteraria russa. Con dizionario, Utet, Torino, 1997, (3 voll.)
8. (A) ALEKSANDR PUSKIN, Poesie. Testo russo a fronte, Bur, Milano, 2002, 333 o altre edizioni
9. (A) JURIJ LOTMAN, Tesi per una semiotica delle culture, Meltemi, Roma, 2006,
10. (A) AAVV, Lirici russi dell'Ottocento, Carocci, Roma, 2011,
11. (A) GUIDO CARPI, Storia della letteratura russa. Da Pietro il Grande alla Rivoluzione d'Ottobre., Carocci, Roma, 2010, 1-400
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Gli studenti NON FREQUENTANTI dovranno concordare il programma con il docente.
STUDENTI FREQUENTANTI: durante le lezioni saranno fornite ulteriori indicazioni e precisazioni bibliografiche sui capitoli dei testi da
approfondire. Manuale di storia della Russia consigliato:
- N. RIASANOVSKY, Storia della Russia. Dalle origini ai giorni nostri, Bompiani, 2001
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
russo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
russo
LETTERATURA E CULTURA RUSSA II
Prof. Marco Sabbatini
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
(6 cfu) Offrire una analisi comparativa di testi da cui emergano i tratti tipologici della peculiare figura letteraria dell'uomo "dal
sottosuolo".
(3 cfu) Analisi del testo narrativo. Anna Karenina di Lev Tolstoj.
Prerequisiti:
Un adeguato livello di competenza linguistica (A2)
Programma del corso:
L'UOMO DAL SOTTOSUOLO (6 CFU)
Il corso è incentrato sull'analisi tipologica della figura letteraria dell'uomo "dal sottosuolo", la cui evoluzione antropologica e mitologica
trova riscontro nelle più varie espressioni della letteratura russa moderna e contemporanea.
ANNA KARENINA (3 cfu)
Analisi formale del testo narrativo. Anna Karenina di Lev Tolstoj.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) GUIDO CARPI, Storia della letteratura russa. Da Pietro il Grande alla Rivoluzione d'Ottobre., Carocci, Roma, 2010, capitoli
2. (A) NIKOLAJ GOGOL', Le anime morte, Feltrinelli (o altre edizioni), Milano, 2009, 348
3. (A) IVAN GONCAROV, Oblomov, Bur Rizzoli, Milano, 2006,
4. (A) FEDOR DOSTOEVSKIJ, Memorie dal sottosuolo, Garzanti, Milano, 2008, o altre edizioni
5. (A) LEV TOLSTOJ, Anna Karenina, Newton Compton (o altre edizioni), Roma, 2005, 704
6. (C) MICHAIL BACHTIN, Dostoevskij. Poetica e stilistica, Einaudi, Torino, 2002,
7. (C) FEDOR DOSTOEVSKIJ, I fratelli Karamazov, Einaudi, Torino, 2005,
8. (C) LEV TOLSTOJ, Memorie di un pazzo e altri scritti, SE, Milano, 2006, 105
9. (C) MAURO MARTINI, L'utopia spodestata, Einaudi, Torino, 2005, Scelta di capitoli
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori indicazioni bibliografiche sul programma di esame saranno fornite durante il corsi. I materiali didattici per gli studenti
frequentanti saranno disponibili in dispensa o fruibili in formato pdf.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma di esame con il docente.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
seminario
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
russo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
russo
LETTERATURA E CULTURA RUSSA III
Prof. Marco Sabbatini
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Acquisire gli elementi per una analisi critica della attività di traduzione della
letteratura italiana in russa, sottolineando il riflesso del mito dell'Italia nella
letteratura russa moderna e contemporanea.
Prerequisiti:
Un livello di competenza linguistica adeguato (A2 - B1).
Programma del corso:
La traduzione di Giacomo Leopardi. Analisi della ricezione dell'opera nella letteratura
russa moderna e contemporanea.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) AAVV, Storia della letteratura russa. Il Novecento. III., Einaudi, Torino, 1990, (Specificati nel corso delle lezioni)
2. (A) MICHAIL BULGAKOV, Maestro e Margherita, Einaudi, Torino, 2005, o altre edizioni
3. (A) BORIS PASTERNAK, Dottor Zhivago, Feltrinelli, Milano, 2007, o altre edizioni
4. (A) ANNA ACHMATOVA, Poema senza eroe, Einaudi, Torino, 1966,
5. (A) ALEKSANDR SOLZENICYN, Una giornata di Ivan Denisovic, Einaudi, Torino, 2006,
6. (A) AAVV, Semiotica in nuce. Vol.1 (A cura di P. Fabbri, G. Marrone), Meltemi, Roma, 2000, 288
7. (C) AAVV, Semiotica in nuce. Vol.2 (A cura di P. Fabbri, G. Marrone), Meltemi, Roma, 2001, 372
8. (C) IOSIF BRODSKIJ, Il canto del Pendolo, Adelphi, Milano, 2011, 292
9. (C) CVETAEVA MARINA, Poesie, Feltrinelli, Milano, 2007, 236
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori materiali e riferimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il
programma di esame con il docente.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
russo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
russo
LETTERATURA E CULTURA SPAGNOLA I
Prof.ssa Olga Perotti
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/05
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze relative alla letteratura e cultura spagnola del Novecento, e della capacità di analisi di testi letterari.
Prerequisiti:
Sicura conoscenza della lingua italiana; conoscenza della strutture morfo-sintattiche di base della lingua spagnola.
Programma del corso:
Miguel de Unamuno: gli scritti dell'esilio.
Il modulo è dedicato alle opere composte da Unamuno tra il 1924 e il 1930, durante l'esilio imposto dalla dittatura di Primo de Rivera.
Attraverso l'analisi dei testi, in prosa e in versi, si individueranno i nuclei della poetica unamuniana, dal problema del destino personale
e della morte, alla preoccupazione per le sorti per la Spagna e ai temi della creazione letteraria e del rapporto autore-personaggio.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) MIGUEL DE UNAMUNO, De Fuerteventura a Paris, Liguori, Napoli, 2009,
2. (A) MIGUEL DE UNAMUNO, Romancero del destierro, El Sitio, Bilbao, 1982,
3. (A) MIGUEL DE UNAMUNO, Manual de Quijotismo. Como se hace una novela, Universidad de Salamanca, Salamanca, 2005,
4. (A) MIGUEL DE UNAMUNO, La agonia del cristianismo, Espasa-Calpe, Madrid, 1996,
5. (A) A. URRUTIA JORDANA, La poetizacion de la politica, Universidad de Salamanca, Salamanca, 2003, pp.129-184
6. (A) G. MAZZOCCHI, Introduzione a "Come si fa un romanzo", Ibis, Como-Pavia, 1994, pp.9-28
7. (A) P. TANGANELLI, Unamuno fin de siglo. La escritura de la crisis, Edizioni ETS, Pisa, 2003,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LETTERATURA E CULTURA SPAGNOLA II
MOD. A
Prof.ssa Olga Perotti
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/05
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze relative alla storia della letteratura e cultura spagnola dei secoli XVIIe XVII, e della capacità di analisi di testi
letterari in lingua spagnola.
Prerequisiti:
Buona conoscenza dela lingua spagnola.
Programma del corso:
Il corso prende in esame una selezione di testi di Santa Teresa e San Juan de la Cruz, i due autori più rappresentativi della letteratura
mistica del tardo Cinquecento, quando la conflittualità ideologica della Controriforma raggiunge il culmine del suo fervore creativo sia
nella porsa si nella poesia.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M.G. PROFETI, L'età d'oro della letteratura spagnola. Il Cinquecento, La Nuova Italia, Firenze, 1998,
2. (A) M.G. PROFETI, L'età d'oro della letteratura spagnola. Il Seicento, La Nuova Italia, Firenze, 1998, pp. 291-387
3. (A) SANTA TERESA, Obras completas, Biblioteca de autores cristianos, Madrid, 1986, selezione di testi indicata dal docente
4. (A) SAN JUAN DE LA CRUZ, Poesia, Liguori, Napoli, 1995, selezione di testi indicata dal docente
5. (C) AA.VV., Introduccion a la lectura de Santa Teresa, Editorial de espiritualidad, Madrid, 1978,
6. (C) V. GARCIA DE LA CONCHA, El arte literario de Santa Teresa, Ariel, Barcelona, 1978,
7. (C) G. MANCINI, La libertà del sublime, Giardini, Pisa, 1981,
8. (C) E. OROZCO DIAZ, Grandes poetas renacentistas (Garcilaso, Herrera, Fray Luis de Leon, San Juan de la Cruz, Universidad de
Malaga, Malaga, 2004,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LETTERATURA E CULTURA SPAGNOLA II
MOD. B
Prof.ssa Luciana Gentilli
Ore: 15
Crediti: 3
SSD: L-LIN/05
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze relative alla storia della letteratura e della cultura spagnola del sec. XVII, e della capacità di analisi di testi in
lingua spagnola.
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua spagnola
Programma del corso:
Modulo B istituzionale: Introduzione alla letteratura del Siglo de Oro
Obiettivo del modulo è quello di esplorare la produzione letteraria secentesca attraverso alcune grandi individualità, il cui percorso verrà
ricostruito in una prospettiva interdisciplinare, al fine di correlare il fatto letterario ispanico a quello europeo
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) GENTILLI, G. MAZZOCCHI, J. SEPÚLVEDA, Antologia della Letteratura Spagnola. II. I Secoli d'Oro, LED, Milano, 1997, alcuni
brani scelti
2. (A) M.G. PROFETI (a cura di),, L'età d'oro della letteratura spagnola. Il Seicento, La Nuova Italia, Firenze, 1998, (solo le parti che
verranno indicate durante il corso)
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
SPAGNOLO
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
SPAGNOLO
LETTERATURA E CULTURA SPAGNOLA III
Prof.ssa Luciana Gentilli
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/05
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze relative alla storia della letteratura e della cultura spagnola del secolo XVII, e della capacità di analisi di testi
in lingua spagnola
Prerequisiti:
Buone conoscenze della lingua e della cultura spagnola
Programma del corso:
Saavedra Fajardo y el arte de la perfecta privanza
Il modulo intende analizzare la Idea de un Príncipe Político-Cristiano representada en cien empresas (I ed. 1640), opera del diplomático
e giurista murciano Diego de Saavedra Fajardo, nella quale l'insegnamento della scienza di governo si basa sulla compenetrazione di
immagini e di parole
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) SAAVEDRA FAJARDO, Empresas políticas, ed. di S. López Poza, Cátedra, Madrid, 1999, Alcuni passi scelti
2. (A) J.H. ELLIOTT, "Unas reflexiones acerca de la privanza española en el contexto europeo", Anuario de Historia del derecho Español,
n. 67, 1997, 885-900
3. (A) L. GENTILLI, "Saavedra Fajardo y las artes de los validos", in Del Sacro Imperio al Hechizado. Libros de los siglos XVI y XVII en
el Real Círculo de la Amistad, El Olivo azul - Real Círculo de la Amistad, Córdoba, 2011, 87-91
4. (A) S. LÓPEZ POZA, "Introducción" a Saavedra Fajardo, Empresas políticas, ed. di S. López Poza, Cátedra, Madrid, 1999, 11-134
5. (C) S. LÓPEZ POZA, "El disimulo como virtud política en los tratados emblemáticos españoles de educación de príncipes", in Estudios
sobre literatura emblemática española, ed. di S. López Poza, Sociedad de Cultura Valle Inclán, Ferrol, 2000, 221-233
6. (C) F. RODRÍGUEZ DE LA FLOR, "Emblemata Regia", in Emblemas. Lecturas de la imagen simbólica, Alianza, Madrid, 1995, 329-341
7. (A) M.G. PROFETI, L'età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, La Nuova Italia, Firenze, 2001, (alcuni passi scelti)
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LETTERATURA E CULTURA TEDESCA I
Prof.ssa Maria Paola Scialdone
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/13
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Seminari
stage teatrale
Obiettivi formativi:
Il corso intende fornire un approccio accurato all'analisi filologico-critica del testo letterario. Il corso monografico verrà integrato con le
indicazioni metodologiche, storico-letterarie e di periodizzazione fornite dal modulo istituzionale
Prerequisiti:
Leselust!
Programma del corso:
Il corso si propone di introdurre alla poetica di Georg Buechner, in particolare alla sua produzione teatrale. Una parte del corso si
concentrerà sulla ricezione di Buechner, sulla scorta delle messe in scena delle sue opere.
Ulteriori dettagli verranno fornito all'inizio del corso.
Testi:
FREQUENTANTI:
I testi letterari saranno indicati all'inizio del corso, anche in base alle competenze linguistiche del gruppo.
NON FREQUENTANTI:
Devono concordare il programma direttamente con la docente.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Verifica intermedia
saggio finale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
tedesco
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
tedesco
LETTERATURA E CULTURA TEDESCA II
Prof.ssa Maria Paola Scialdone
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/13
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Seminari
stage teatrale
Obiettivi formativi:
Il corso intende fornire un approccio accurato all'analisi filologico-critica del testo letterario. Il corso monografico verrà integrato con le
indicazioni metodologiche, storico-letterarie e di periodizzazione fornite dal modulo istituzionale
Prerequisiti:
Leselust!
Programma del corso:
Il corso si propone di introdurre alla poetica di Georg Buechner, in particolare alla sua produzione teatrale. Una parte del corso si
concentrerà sulla ricezione di Buechner, sulla scorta delle messe in scena delle sue opere.
Ulteriori dettagli verranno fornito all'inizio del corso.
Testi:
FREQUENTANTI:
I testi di letteratura primaria e di critica letteraria saranno indicati all'inizio del corso, anche in base alle competenze linguistiche del
gruppo.
NON FREQUENTANTI:
Devono concordare il programma direttamente con la docente.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
audiovisivi
Modalità di valutazione:
Orale
Verifica intermedia
saggio finale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
tedesco
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
tedesco
LETTERATURA E CULTURA TEDESCA III
Prof.ssa Christine Berthold
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/13
Per Mutuazione da Letteratura e cultura tedesca i/m (Corso di laurea: LM-37 – Lingue e culture comparate )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso si articola in due moduli: il modulo A (tematico), dedicato ad un argomento specifico, la letteratura austriaca della Vienna fine
secolo.Apprendimento e presa di coscienza di un profondo cambiamento nella letteratura di lingua tedesca alla svolta del secolo scorso
e consapevolezza del radicale cambiamento della figura letteraria(eroe, narratore ,io lirico)
Il modulo B (istituzionale) ha lo scopo di fornire un quadro di riferimento generale sulla storia della lirica del XX°secolo (3CF
Prerequisiti:
Buona conoscenza del tedesco
Programma del corso:
Modulo A (tematico):
Il fin de siecle austriaco:come la crisi politica, sociale ed economica dell'impero austroi-ungarico hanno fatto nascere in tutti i settori
dell'arte e della scienza opere eccezionali.
Modulo B (istituzionale):
Analisi tematica e linguistica delle opere liriche più importanti del XX°secolo.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. SCHNITZLER, Gesammelte Werke, Fischer, Frankfurt, 1961, Auswahl
2. (A) STEFAN ZWEIG, Amoklaufer, Fischer, Frankfurt, 1992, Auswahl
3. (A) STEFAN ZWEIG, Brennenedes Geheimnis, Fischer, Frankfurt, 1961,
4. (A) HUGO VON HOFMANNSTHAL, Gedichte, --, ---, 1900, Fotocopie
5. (A) HERMANN BROCH, Hofmannsthal und seine Zeit, Suhrkamp, Berlin, 2001,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Tedesco
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Tedesco
LETTERATURA GRECA
Prof. Marco Fantuzzi
Ore: 45
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/02
Per Mutuazione da Storia della letteratura greca (Corso di laurea: L-10 - Lettere)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso fornirà agli studenti nozioni essenziali di storia della letteratura greca d'età classica, tramite la lettura di selezioni da alcune tra
le opere più caratterizzanti della poesia greca d'età classica e d'età ellenistica, e rafforzerà la conoscenza della lingua greca negli
studenti stessi, poiché gran parte dei testi saranno considerati nell'originale greco. Esso ha anche lo scopo di suggerire agli studenti
rilevanti nozioni di retorica e critica letteraria.
Prerequisiti:
Buona conoscenza del greco d'eta' classica (che gli studenti potranno facilmente acquisire ex novo o recuperare dagli studi di scuola
superiore tramite qualsiasi manuale di greco ginnasiale).
Programma del corso:
Lettura in greco e commento (linguistico, critico testuale e critico-letterario) di una selezione di passi dalla tragedia "Reso" ascritta a
Euripide
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. MONTANARI - F. MONTANA, Storia della letteratura greca, Laterza, Bari-Roma, 2010, per intero (il volume e' esaurito; un
esemplare per la riproduzione xerografica sara' messo a disposizione dal docente)
2. (A) G. ZANETTO, Euripide. "Ciclope" e "Reso", Mondadori, Milano, 1998, solo la parte concernente il "reso"
3. (A) M. DI MARCO, La tragedia greca (nuova ed.), Carocci, Roma, 2009, per intero
4. (A) C. BRILLANTE, Alle fonti della poesia mondiale. Omero, il canto VI dell' Iliade,, Loescher, Torino, 1995, per intero
5. (A) A. HEUBECK, Omero. "Odissea" vol. IV (Libri 9-12), Mondadori, Milano, 1982, solo la parte concernente il libro 9
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
greco antico; inglese (solo sporadicamente, per la terminologica critico-testuale e critico-letteraria)
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LETTERATURA ITALIANA
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/10
Per Mutuazione da Storia della letteratura italiana (Corso di laurea: L-10 - Lettere)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
Obiettivi formativi:
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA
Prof. Alfredo Luzi
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/11
Per Mutuazione da Letteratura italiana moderna e contemporanea (Corso di laurea: L-10 - Lettere)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Sono previsti incontri con scrittori, poeti, critici letterari e docenti universitari.
Obiettivi formativi:
Il corso intende offrire allo studente che, uscito dalla scuola secondaria, si iscrive alla laurea triennale in lettere gli strumenti di
conoscenza teorica e storica che gli permettano di inviduare nella letteratura italiana del Novecento una valenza socio-culturale
specifica in cui si rintracciano le forme della modernità.
Lo studente potrà avviare confronti concettuali tra la letteratura italiana degli ultimi due secoli e la storia della cultura europea.
Prerequisiti:
Conoscenza generica della letteratura italiana ed europea del Novecento e dei movimenti di idee e di storia della cultura filosoficoartistica, con particolare riguardo alle opere dei poeti più rappresentativi della letteratura italiana del '900.
Programma del corso:
1- Analisi degli "ismi" poetici del Novecento italiano:decadentismo, crepuscolarismo, simbolismo, futurismo, ermetismo, neorealismo,
sperimentalismo, gruppo '63.
Alcune ore del corso saranno dedicate all'argomento attraverso esercitazioni guidate.
Una dispensa verrà approntata dalla dottoressa Carla Carotenuto.
2- La narrativa italiana del '900 tra alienazione e impegno.
In collaborazione con il dottor Antonio D'Isidoro verranno tenuti gruppi di lavoro e esercitazioni guidate sui seguenti narratori:
Pirandello, Svevo, Tozzi, Moravia, Pavese, Gadda, Pasolini.
3- Poesia come viaggio.
Analisi di alcuni testi poetici in cui è presente l'archetipo del viaggio.
ATTENZIONE
Per la conoscenza degli argomenti dei punti 1 e 2 gli studenti sono tenuti a consultare una buona antologia scolastica della letteratura
italiana del '900.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ALFREDO LUZI, La siepe e il viaggio. Saggi sulla poesia italiana contemporanea, Corbo, Ferrara, 2010, da p.113 a p.208
2. (A) PIER VINCENZO MENGALDO, Poeti italiani del Novecento, Mondadori, Milano, 1978, pp.XIV-LXXX
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
PER LE CLASSI L-10 e L-11 cfu 9
1. Antologia scolastica per i temi n. 1 e n. 2 del programma.
2. Testo n. 1 adottato per tutti gli studenti.
3. Testo n. 2 adottato aggiuntivo per gli studenti non frequentanti.
PER LA CLASSE LM-37 CFU 12
Oltre alla antologia scolastica e al testo adottato n.1 gli iscritti alla classe LM-37 sono tenuti a studiare anche il testo adottato n.2, per
aumento crediti formativi.
Gli studenti sono tenuti ad iscriversi agli esami on line e a provvedere in tempo ad eventuali cancellazioni. La mancata cancellazione
viene considerata un gesto scorretto nei confronti del docente e non permette una equilibrata programmazione degli esami, creando
difficoltà logistiche al docente e agli studenti.
Gli studenti sono tenuti a presentarsi agli esami con tutti i volumi in adozione. Sono vietate le fotocopie, salvo quelle utilizzate per le
dispense.
I candidati che non risulteranno presenti al momento dell'appello nell'ora indicata nel calendario di esami non saranno ammessi a
sostenere l'esame.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate.
LETTERATURA LATINA
Prof. Giuseppe Flammini
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/04
Per Mutuazione da Storia della letteratura latina (Corso di laurea: L-10 - Lettere)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il Corso si prefigge l'obiettivo di illustrare le caratteristiche principali della storia critico-letteraria, con particolare riferimento all'istituto
dei generi. Il docente fornirà in fotocopia un'antologia di testi utili allo scopo, che saranno letti e commentati durante le lezioni.
Prerequisiti:
Conoscenza delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina. Dovranno essere altresì noti i fatti salienti della storia politica e
sociale di Roma antica.
Programma del corso:
Il programma di esame si articola nei seguenti punti:
1. La parte generale, avente come oggetto la storia della letteratura latina dall'età delle origini fino alla caduta dell'impero romano
d'Occidente (con esclusione degli Auctores cristiani), andrà preparata su un buon manuale: si consiglia vivamente quello curato da Gian
Biagio Conte in una delle sue numerose edizioni.
2. Il Docente si premurerà di allestire un'antologia di testi latini messa a disposizione degli Studenti.
3. Gli altri testi da tradurre sono:
a) Virgilio, Eneide, libri I-III, con lettura metrica. Il Docente chiarirà nel corso delle lezioni la struttura dell'esametro dattilico.
b) Cicerone, Pro Archia oratio.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LETTERATURE COMPARATE
Ore: 30, 15
Crediti: 12, 9
SSD: L-FIL-LET/14
Per Mutuazione da Letterature comparate (corso di laurea: M19-0/10 classe: LM-14,15 )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
Obiettivi formativi:
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate.
LINGUA E TRADUZIONE ARABA I
Prof.ssa Annunziata Russo
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti nozioni sia morfologiche che sintattiche dell'arabo letterario moderno al fine di poter
interagire in situazioni comunicative di base.
Prerequisiti:
Non sono richiesti prerequisiti.
Programma del corso:
Introduzione alla lingua araba e sue peculiarità morfologiche.
L'alfabeto.
Il genere e il numero dei nomi.
Flessione del nome e dell'aggettivo.
I numerali.
Introduzione al verbo.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. MANCA, Grammatica teorico-pratica di arabo letterario moderno, Associazione nazionale di amicizia italo-araba, Roma, 2003,
2. (A) L. VECCIA VAGLIERI, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, Istituto per l'Oriente, Roma, 1959,
3. (A) R. TRAINI, Vocabolario arabo-italiano, Istituto per l'Oriente, Roma, 1973,
4. (A) E. BALDISSERA, Dizionario compatto italiano-arabo e arabo-italiano, Zanichelli, Bologna, 1994,
5. (C) OLIVIER DURAND, Angela Daiana Langone, Giuliano Mion, Corso di arabo contemporaneo. Lingua standard, Hoepli, Milano, 2010,
481
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Durante il corso sarà distribuito materiale didattico fotocopiato realizzato dal docente
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
arabo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
arabo
LINGUA E TRADUZIONE ARABA II
Prof.ssa Ornella Marra
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Comprensione e produzione orale di dialoghi su argomenti di vita quotidiana e civiltà -comprensione e produzione scritta di brani
descrittivi tratti da riviste e quotidiani e dialogati,
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua italiana
Saper interloquire per iscritto con soggetti di varia tipologia
Poter integrare lo sudio con nozioni di cultura arabo-islamica
Capacità di integrare la produzione scritta e orale con esercitazioni personali
Programma del corso:
Costruzione di frasi complesse: uso del relativo; uso dei numerali;
comparativi e superlativi; forme verbali derivate; verbi irregolari
(hamzati, prima debole, media debole, ultima debole); verbo passivo (forma semplice e derivate); proposizioni subordinate
Uso del Dizionario bilingue
-
-Brani letterari e su argomenti vari (politici, economici, culturali, tecnici) tratti dal libro di testo e materiale fotocopiato
-
Tecniche di traduzione scientifica dall'italiano e dall'arabo
-
Lettura di articoli su riviste e quotidiani pubblicati nei vari Paesi arabi
-
Testi dialogati
-
Lettere su argomenti di vita quodidiana, commerciali, turistici
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) AGNESE MANCA, Grammatica teorico-pratica di Arabo letterario Moderno, Associazione di Amicizia e Cooperazione italo-araba,
Roma, 1989,
2. (A) (a cura di R. TRAINI), Dizionario Italiano-Arabo/Arabo-Italiano, IPO, Roma, 1969,
3. (A) Vari, Testi di attualità tratti da quotidiani, materiale fotocopiato vario, vari, 2010,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
E' previsto l'uso dei seguenti sussidi didattici:
lettore CD, DVD
lavagna
microfono
computer
videoproiettore
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese, francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LINGUA E TRADUZIONE ARABA III
Prof.ssa Annunziata Russo
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Il corso mira all'approfondimento della lingua araba sia sul piano comunicativo che a livello di scrittura e lettura. A tal fine saranno
sottoposte all'attenzione dello studente letture che presentino un discreto grado di articolazione sia a livello sintattico-grammaticale che
lessicale.
Prerequisiti:
Conoscenze delle strutture di base della lingua araba.
Programma del corso:
I verbi deboli
I gradi dell'aggettivo
Il periodo ipotetico
Analisi del periodo
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. MANCA, Grammatica teorico-pratica di arabo letterario moderno, Associazione nazionale di amicizia italo-araba, Roma, 2003,
2. (A) R. TRAINI, Vocabolario arabo-italiano, Istituto per l'Oriente, Roma, 1973,
3. (A) L. VECCIA VAGLIERI, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, Istituto per l'Oriente, Roma, 1959,
4. (A) AN?WAN AL-DAHDAH, Qamùs al-gayb fi ta?rif al-af?al, Maktabat Lubnan Nasiruna, Beirut, 1996,
5. (C) M. NEYRENEUf, Grammaire active de l'arabe littéral, Librairie Générale Francaise, Paris, 1996,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Durante il corso saranno distribuite fotocopie e materiale didattico elaborato dal docente
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
arabo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
arabo
LINGUA E TRADUZIONE CINESE I
Prof. Giorgio Trentin
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Gettare le basi per la comprensione di testi elementari in lingua cinese e per la formulazione di semplici frasi nella stessa lingua;
Presentare uno sguardo di insieme sulle strutture grammaticali della lingua cinese e cominciarne l'analisi sistematica; Dotare lo
studente di un bagaglio lessicale di almeno 500 parole
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua inglese; frequenza obbligatoria delle lezioni di lettorato
Programma del corso:
- fonetica
- avviamento alla conoscenza degli ideogrammi
- avviamento alla scrittura
- i 214 radicali
- la struttura della frase
- la struttura tema-commento
- le forme predicative
- gli avverbi
- le preposizioni
- la determinazione
- la rappresentazione grafica della frase
- avviamento ai complementi predicativi
- il complemento di risultato
- i numeri
- la misurazione del tempo
- forme idiomatiche
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) YANG JIZHOU, Hanyu Jiaocheng, vol. 1a e 1b, Beijing Yuyan Wenhua Daxue chubanshe, Pechino, 2001,
2. (A) AA.VV., Concise English-Chinese Chinese-English Dictionary, Commercial Press & Oxford University Press, Pechino, 2003,
3. (C) AA.VV., Han-Ying Da Cidian, Jiaotong Daxue chubanshe, Shanghai, 1998,
4. (C) CASACCHIA GIORGIO, BAI YUKUN, Grande Dizionario Cinese-Italiano, Is.I.A.O., Roma, 2009,
5. (C) LI DEJIN, A Practical Chinese Grammar For Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1993,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriore materiale didattico sarà reso disponibile direttamente dal docente
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
cinese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
cinese
LINGUA E TRADUZIONE CINESE III
Prof. Giorgio Trentin
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Perfezionare le conoscenze grammaticali dello studente affrontando la vasta gamma di eccezioni presenti nella lingua cinese; dotare lo
studente di un bagaglio lessicale di almeno 500 nuove parole; permettere allo studente di poter comporre un testo articolato in lingua
cinese; rendere lo studente in grado di tradurre qualsiasi testo dal cinese moderno
Prerequisiti:
buona conoscenza della lingua cinese; buona conoscenza della lingua inglese; frequenza obbligatoria delle lezioni di lettorato;
frequenza obbligatoria delle ore di esercitazione con il docente italiano
Programma del corso:
-la forma passiva della frase;
-anticipazione del complemento oggetto
-strutture complesse;
-strutture idiomatiche complesse
-analisi di tutti i complementi predicativi
-le frasi enfatiche
-strutture di coordinazione tra più frasi
-diverse forme di comparazione;
-le diverse forme di futuro
-costruzioni slegate;
-definizione dei cosiddetti "recinti" semantici;
-traduzione avanzata di articoli tratti dalla stampa cinese
-traduzione di brani di letteratura contemporanea cinese
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) YANG JIZHOU, Hanyu Jiaocheng, v ol. 3a e 3b, Beijing Yuyan Wenhua Daxue chubanshe, Pechino, 2001,
2. (A) CASACCHIA GIORGIO, BAI YUKUN, Grande Dizionario Cinese-Italiano, Is.I.A.O., Roma, 2009,
3. (A) LI DEJIN, A Practical Chinese Grammar For Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1993,
4. (C) AA.VV., Han-Ying Da Cidian, Jiaotong Daxue chubanshe, Shanghai, 1998,
5. (A) AA.VV., Concise English-Chinese Chinese-English Dictionary, Commercial Press & Oxford University Press, Pechino, 2003,
6. (A) ZHANG LINUO, Hanyu Xilie Yuedu vol. 1 e 2, Beijing Yuyan Daxue chubanshe, Pechino, 2007,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriore materiale didattico sarà fornito direttamente dal docente
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
cinese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
cinese
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I
Prof.ssa Mathilde Anquetil
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-LIN/04
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Il corso offre allo studente principiante la possibilità di sviluppare competenze linguistico-culturali di base in lingua francese che gli
permettano di entrare nello spazio discorsivo francese e francofono, e fornisce strumenti per l'ulteriore apprendimento
nell'orientamento della formazione al plurilinguismo / pluriculturalismo del cittadino europeo.
Prerequisiti:
E' necessario acquisire in parallelo al corso tematico del docente le competenze linguistiche comunicative definite sulla scala del Quadro
di Riferimento Europeo per le Lingue a secondo del numero di crediti.
- per 4 o 6 crediti: livello A2
- per 8 o 9 crediti: livello B1
A tale fine si invitano vivamente gli studenti a frequentare le esercitazioni di lettorato che fanno parte integrante del corso e sono
organizzate in collaborazione con il CLA al PRIMO semestre.
Gli studenti in possesso di certificazione DELF B1 sono esonerati dalla verifica scritta previo accordo con il docente.
Gli studenti di Scienze Politiche in possesso di certificazione DELF B2 o che hanno frequentato corsi di francese alle scuole superiori,
oltre al curriculum della scuola media inferiore, o che conoscono il francese per particolare vissuto linguistico (famiglia, paese
francofono, soggiorno...) devono iscriversi al corso di Lingua Francese NON principianti della facoltà di Scienze Politiche.
Programma del corso:
STUDIARE IL FRANCESE PER...
1. FORMARSI AL PLURILINGUISMO EUROPEO
Analizzare ed usare concetti e strumenti del plurilinguismo in Europa (Politiche linguistiche
europee, intercomprensione, Portfolio Europeo delle Lingue, certificazioni, CV Europeo).
2. ENTRARE IN FRANCOFONIA
Conoscere elementi della formazione, della diffusione del francese e delle sue varietà; informarsi sulla francofonia, obiettivi, istituzioni,
media e manifestazioni culturali; scoprire i "francofoni d'Italia": comunità di origine italiana in Francia e nel Québec, il bilinguismo in Val
d'Aosta.
3. INSERIRSI NELLA MOBILITA'
Informarsi sul programma per la mobilità Erasmus ; scambiare con studenti francofoni
ospiti a Macerata o con residenti francofoni; saper-fare comunicativo linguistico-culturale per il soggiorno di studio in Francia.
4. CAPIRE DI PIU' IL VICINO
Analizzare le rappresentazioni incrociate, gli stereotipi sui Francesi e gli Italiani nella cultura corrente; acquisire alcuni riferimenti storici,
economici e culturali sulle relazioni e gli scambi tra Francia e Italia; conoscere alcuni riferimenti di base geografici e storici sulla Francia;
analizzare alcuni "lieux de mémoire" nelle autorappresentazioni della Francia.
5. INTRODURSI ALLA MEDIAZIONE TRA FRANCESE E ITALIANO
Riconoscere le varie operazioni di mediazione linguistica; usare gli strumenti del traduttore; trattare aspetti transculturali nella
traduzione.
6 crediti: moduli 1, 2, 3.
8 crediti: moduli 1, 2, 3, 4.
9 crediti: moduli 1, 2, 3, 4, 5.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) RIEHL LAURENCE, SOIGNET MICHEL, Objectif Diplomatie 1, Le français des relations européennes et internationales (livre + CD),
Hachette FLE, Paris, 2010, Per gli studenti di Scienze Politiche: 4 CFU: dossier 1; 6 CFU: dossiers 1, 2; 8 CFU: dossiers 1,2,3.
2. (C) BERGER DOMINIQUE, SPICACCI Nerina, Savoir-dire, Savoir-faire, Zanichelli, Bologna, 2007, testo di lingua consigliato per
studenti non frequentanti principianti della facoltà di Lettere
3. (A) PARODI LIDIA, VALLACO Marina, Grammathèque, grammatica contrastiva per Italiani + grammathèque exercices con CD,
CIDEB, Genova, 2010, testo di base per studenti principianti della facoltà di Lettere
4. (C) JOUBERT JEAN-LOUIS, La francophonie, CLE International, Paris, 1997, Per studenti non frequentanti
5. (A) STEELE ROSS, Civilisation progressive du français, CLE International, Paris, 2004, in autoapprendimento per il modulo 4
6. (A) PODEUR JOSIANE, Jeux de traduction, giochi di traduzione, Liguori Editore, Napoli, 2008, per il modulo 5 (9 crediti Lettere):
capitoli 1, 4, 6, 7.
7. (C) BARONE CHARLES, Viceversa, la grammatica francese e il tradurre, Casa Editrice Le Lettere, Firenze, 1997, In
autoperfezionamento per gli studenti di Lettere di livello avanzato.
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
- Portfolio Europeo delle Lingue, modello Cercles-AICLU
- CV modello europeo Europass http://europass.cedefop.europa.eu/
- Vocabolario bilingue a scelta: Garzanti, Robert - Signorelli, DIF Hachette - Paravia, Robert - Zanichelli, Robert - Collins...
http://www.tv5.org/TV5Site/alexandria/definition.php
Larousse su http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano_francese.shtml
- Dispensa di documenti in copisteria o sulla pagina docente
- Sito per lavorare sull'attualità francofona per la comprensione audio-visiva: www.tv5.org/TV5Site/7-jours/
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
La prova scritta è differenziata a secondo dei crediti, della facoltà e del corrispondente programma di lettorato.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
francese
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II
Prof.ssa Marinella Mariani
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-LIN/04
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Prerequisiti:
Programma del corso:
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Modalità di valutazione:
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III
Prof.ssa Marinella Mariani
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/04
Metodi didattici:
Obiettivi formativi:
Prerequisiti:
Programma del corso:
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Modalità di valutazione:
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I
Prof.ssa Anna Lukianowicz
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-LIN/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Seminari
Obiettivi formativi:
Per il CdL in LINGUE: consolidare le basi per una sicura padronanza della grammatica e della sintassi della lingua inglese al livello B2;
favorire la produzione orale; creare una competenza traduttiva che avvii gli studenti alla traduzione da e verso l'inglese. Per LETTERE,
STORIA, FILOSOFIA: sviluppare le conoscenze linguistiche già possedute, soprattutto con riferimento alla grammatica e alla sintassi,
per raggiungere il livello B1.
Prerequisiti:
Per il CdL in LINGUE: conoscenza della lingua inglese a un livello pre-intermedio B1; buona capacità di comprensione di testi in italiano.
Per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: discreta conoscenza dell'inglese al livello A2.
Programma del corso:
Per il CdL in LINGUE: saranno approfondite le conoscenze teoriche della lingua e consolidate le capacità pratiche nelle quattro abilità di
base per favorire una sicura padronanza teorica e pratica della grammatica e della sintassi della lingua al livello B2. Sarà prestata
specifica attenzione al testo di lettura, che sarà utilizzato come base per lo sviluppo delle abilità orali e fonte per un ampliamento
lessicale e di traduzione. Per essere ammessi all'esame di fine corso sarà indispensabile per frequentanti e non-frequentanti:
I) sostenere il Test orientativo d'ingresso all'inizio del I° semestre;
II) svolgere i 'progress tests' di fine semestre.
L'esame prevede una prova orale (lettura, traduzione orale da e verso l'inglese, colloquio in lingua), un test scritto (grammatica,
writing, reading comprehension), listening comprehension. Per sostenere la prova orale è consigliabile aver superato la
prova scritta.
Faranno parte integrante del corso i lettorati tenuti dai Collaboratori ed Esperti linguistici, dott.ssa Masturah Alatas e dott. David
Tannert. I contenuti, i testi e gli orari dei lettorati saranno indicati all'inizio del corso (ottobre). Gli studenti che non potranno
frequentare i lettorati dovranno prendere contatto con i dott. Alatas e Tannert all'inizio del corso.
Per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: gli studenti seguiranno le lezioni ed esercitazioni di lettorato che saranno indicate all'inizio del corso
(ottobre). L'esame consisterà in una prova scritta (test di grammatica) con prova orale facoltativa solo per Lettere e Storia
(che potrà essere sostenuta dopo aver superato lo scritto). Per essere ammessi all'esame di fine corso sarà indispensabile per
frequentanti e non-frequentanti sostenere il Test orientativo d'ingresso all'inizio del I° semestre
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) MARGARET JOHNSON, All I Want, CUP, Cambridge English Readers, 2002,
2. (A) ANTOINETTE MOSES, Dolphin Music, CUP, Cambridge English Readers, 2002,
3. (A) HELEN NAYLOR, In the Shadow of the Mountain, CUP, Cambridge English Readers, 2001,
4. (A) ROD NEILSEN, The Sugar Glider, CUP, Cambridge English Readers, 2001,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I quattro 'English Readers' sopra indicati saranno usati solo nel CdL in LINGUE.
Il testo per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA sarà indicato all'inizio del corso (ottobre).
I testi di riferimento (grammatiche, dizionari) saranno indicati all'inizio del corso.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II
Prof. Dominic Stewart
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione delle conoscenze linguistiche al fine di raggiungere il livello B2 di competenza nella comprensione e nella produzione di
testi orali e scritti.
Prerequisiti:
Lingua e Traduzione Inglese I
Programma del corso:
- Modulo A: The sounds of English (25 ore, 5 cfu)
Il modulo mira ad attivare e migliorare le conoscenze già acquisite della lingua inglese mediante:
- l'apprendimento dei fonemi dell'inglese standard britannico;
- l'analisi di aspetti fonologici della lingua inglese particolarmente problematici per italofoni.
Le attività di fonetica saranno esaminate mediante una prova scritta in itinere. Gli studenti che non superano tale prova saranno tenuti
a sostenerla durante l'esame orale.
Inoltre gli studenti dovranno scegliere un'opera di letteratura contemporanea da un elenco di testi che sarà fornito dal docente all'inizio
del corso. L'opera scelta sarà oggetto di discussione e di approfondimento durante la prova orale.
Gli studenti non-frequentanti (quelli che frequentano meno del 50% del modulo) dovranno portare anche il testo seguente all'esame
orale:
- Hancock, M. 2003. English Pronunciation in Use. Cambridge University Press.
- Parte integrante dei modulo A è la prova scritta di accertamento linguistico. Gli studenti sono invitati a frequentare le esercitazioni di
lingua inglese tenute, nel corso del I e del II semestre, dai collaboratori linguistici dott. David Tannert e dott.ssa Masturah Alatas. Sia le
attività da svolgere sia i testi di riferimento per le esercitazioni verranno indicati all'inizio delle lezioni.
- Modulo B: Local grammar: la traduzione in inglese attraverso l'utilizzo del 'learner's dictionary' (20 ore, 4 cfu)
Il modulo mira ad attivare e migliorare le conoscenze già acquisite della lingua inglese mediante un utilizzo proficuo del dizionario
pedagogico monolingue come fonte di informazioni di carattere grammaticale e collocazionale ai fini della traduzione dall'italiano in
inglese.
Modulo B sarà esaminato mediante una prova scritta in itinere. Gli studenti che non superano tale prova saranno tenuti a sostenerla
durante l'esame orale.
Gli studenti non-frequentanti (quelli che frequentano meno del 50% del modulo in questione) dovranno portare all'esame orale un testo
teorico sulla traduzione da concordare con il docente.
- Parte integrante dei modulo B è la prova scritta di accertamento linguistico. Gli studenti sono invitati a frequentare le esercitazioni di
lingua inglese tenute, nel corso del I e del II semestre, dai collaboratori linguistici dott. David Tannert e dott.ssa Masturah Alatas. Sia le
attività da svolgere sia i testi di riferimento per le esercitazioni verranno indicati all'inizio delle lezioni.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) HANCOCK, M., English Pronunciation in Use, Cambridge University Press, Cambridge, 2003,
2. (C) COLLINS COBUILD, Advanced Learner's English Dictionary, Collins, Birmingham, 2009,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Una dispensa contenente tutti i testi di riferimento in programa sarà messa a disposizione degli studenti
all'inizio di ciascun modulo.
Modalità di valutazione:
Scritto, Orale ,Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
L'inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
L'inglese
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE III
Prof.ssa Anna Lukianowicz
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Promuovere le competenze traduttive; sviluppare le conoscenze e le capacità
linguistiche nelle quattro abilità al livello C1-.
Prerequisiti:
Superamento dell'esame di Lingua e traduzione inglese 2/T.
Programma del corso:
Corso pratico e metodologico di traduzione dall'inglese di testi di varie tipologie (letteratura, giornalismo, fumetti, poesia e altre).
L'esame prevede una prova scritta che si articola in: traduzione dall'inglese, reading comprehension, writing, grammar test, listening
comprehension; e una prova orale: colloquio in lingua. Il colloquio verterà principalmente sulla traduzione svolta nella
prova scritta di traduzione; pertanto, per sostenere la prova orale è necessario aver già sostenuto la prova scritta di traduzione.
Faranno parte integrante del corso i lettorati tenuti dalle dott.sse Claire Hiscock e Sally Barnard-Ashenhurst. I contenuti, i testi e gli
orari dei lettorati saranno indicati all'inizio del corso (ottobre).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) ROMANA ZACCHI E MASSIMILIANO MORINI (a cura di), Manuale di traduzioni dall'inglese, Bruno Mondadori, Milano, 2002,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Sarà fornito materiale in fotocopia nel corso delle lezioni.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I
Prof.ssa Lyubov Bezkrovna
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Lo/a studente/ssa conoscerà gli elementi base della lingua e della cultura russa - conoscerà i problemi e le strategie di base della
traduzione tra il russo e l'italiano e sarà capace di utilizzarle in situazioni comunicative elementari nonchè di comprendere e produrre
testi scritti e discorsi orali elementari.
Prerequisiti:
Il corso è dedicato a principianti assoluti.
Programma del corso:
Il corso per principianti assoluti si propone di fornire le nozioni fondamentali di grafematica, fonologia e morfologia russa (alfabeto
cirillico, fonemi vocalici e consonantici, ortografia, accento e intonazione). Le esercitazioni pratiche di fonetica e grammatica - sulla
flessione nominale (sostantivi, aggettivi e pronomi) e quella verbale (presente, passato e futuro indicativo, principali tipi di verbi,
aspetti del verbo), - saranno svolte introducendo le principali situazioni comunicative necessarie alla comunicazione di base.
Saranno affrontati i seguenti argomenti: L'alfabeto russo. Suoni e lettere russi.
Il sostantivo. Il genere dei sostantivi. Il nominativo singolare e plurale dei sostantivi.
I pronomi personali. I pronomi e gli aggettivi dimostrativi. I pronomi possessivi.
Avverbi. L'aggettivo. Il nominativo singolare e plurale degli aggettivi.
I numerali ordinali. La declinazione dei sostantivi, degli aggettivi, dei pronomi al singolare. Il verbo. Il presente. Il passato dei verbi. Il
futuro del verbo. La I e la II coniugazione dei verbi. I verbi transitivi. Verbi riflessivi. L'imperativo dei verbi. L'aspetto del verbo. Le
relazioni tra aspetto del verbo e tempi. La frase semplice; alcuni tipi delle frasi complesse.
Il corso prevede inoltre l'ascolto di brani e la riproduzione/riformulazione scritta e orale dei contenuti russo-italiano, italiano-russo e
russo-russo, simulazioni di situazioni di mediazione linguistica scritta, la lettura, l'analisi e la produzione di testi scritti e lo sviluppo delle
capacità orali su temi che introducono alla comprensione degli aspetti caratteristici dell'identità culturale russa.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) OVSIENKO, JU., Il russo: Corso base, Il punto editoriale, Casaeditrice, Mosca, 2002,
2. (A) S.A. KHAVRONINA, A.I. SHIROCHENSKAYA, Russian in Exercises (Il Russo. Esercizi), th edition, stereotype, Moscow, 2008,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dizionari consigliati:
MAJZEL' B., SKVORCOVA N., BOL'SOJ RUSSKO - ITAL'JANSKIJ SLOVAr' (Grande dizionario russo-italiano), v 2-x tomax, Moskva,
Russkij jazyk, 1995 (o altra edizione);
oppure
KOVALEV V., Dizionario bilingue russo-italiano e italiano-russo, Zanichelli, Bologna, 2007;
oppure
DOBROVOL'SKAJA, JU., Grande dizionario russo-italiano, italiano-russo, Hoepli, Milano, 2001.
Modalità di valutazione:
Scritto
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
parzialmente in russo dalla seconda metà del corso
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
parzialmente in russo dalla seconda metà del corso
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA II
Prof.ssa Claudia Pieralli
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Il corso mira ad approfondire le nozioni acquisite nel primo anno, a sensibilizzare il discente al problema della traduzione russo-italiano
e italiano-russo, ad acquisire buone conoscenze sulla pluralità dell'uso dei casi e del sistema verbale russo, con particolare attenzione
verso il rapporto tra valore semantico - lessicale dei verbi e comportamento tempo - aspettuale.
Prerequisiti:
Aver frequentato il corso di Lingua e Traduzione Russa 1. Conoscenze grammaticali e lessicali di equivalenti a un livello A2 del quadro di
riferimento europeo.
Programma del corso:
Programma per i frequentanti
Il corso affronterà in prospettiva glottodidattica il complesso sistema aspettuale del
russo e l'uso dei casi (in particolare dello strumentale), con studio di situazioni specifiche, verbi, reggenze e relativi costrutti sintattici.
La parte teorica sarà adeguatamente accompagnata da esercizi mirati e dalla lettura e analisi critica di testi di vario genere. Si
affronteranno in prevalenza testi su argomenti di storia della Russia moderna e contemporanea; nella parte finale del corso invece, si
introdurranno i discenti alle specificità della traduzione letteraria con lezioni dedicate alla lettura, traduzione e analisi linguisticostilistica del racconto "Il Cappotto" di N. Gogol'. Si prevedono inoltre esercitazioni di ascolto e comprensione (audirovanie) nel secondo
semestre.
I non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare il programma d'esame.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ZALIZNJAK ANNA A., SHMELEV A. D., Lekcii po russkoj aspektologii, Otto Sagner, ,, 1997,
2. (A) ---, Nacional'nyj korpus russkogo jazyka, -, -, 2009,
3. (A) S. COCHETTI, Introduzione alla cultura russa, Hoepli, Milano, 2009, Capitoli scelti
4. (C) SIEDINA G., L'aspetto verbale e la formazione delle parole nella lingua russa. Aspetti cognitivi e applicativi, Aracne, ,, 2007,
5. (C) SKVORCOVA G. L., Upotreblenie vidov glagola v russkom jazyke, Russkij Yazyk, Moskva, 2004,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Russo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Russo
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA III
Prof. Vittorio Tomelleri
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione della complessa categoria grammaticale dell'aspetto.
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua Russa.
Programma del corso:
Il programma prevede lo studio della categoria grammaticale dell'aspetto da un punto di vista teorica e pratico.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un programma specifico integrativo.
N.B. Coloro i quali non frequenteranno le esercitazioni di lingue saranno ammessi alle prove scritta e orale non più di una volta (modo
dell'azione semlfattivo); questo per evitare incresciose e alquanto imbarazzanti ripetizioni di prove da parte di persone affatto
impreparate.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) PETRUCHINA ELENa Vasil'evna, Russkij glagol: kategorii vida i vremeni (v kontekste sovremennych lingvisticeskich issledovanij).
Ucebnoe posobie, Filologiceskij fakul'tet MGU imeni M.V. Lomonosova, Moskva, 2009,
2. (A) ZALIZNJAK ANNA A., SMELEV A. D., Lekcii po russkoj aspektologii, Kubon Sagner, München, 1997,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori materiali per lo studio e le esercitazioni (in classe e a casa) verranno resi disponibili prima dell'inizio del corso
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Russo, Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Russo
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I
Prof. Mirko Brizi
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-LIN/07
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze linguistiche di base, fino al raggiungimento del livello B1 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento
per le Lingue.
Acquisizione di conoscenze di carattere generale relative alla cultura spagnola, e delle tecniche traduttive di base.
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua italiana
Programma del corso:
Il corso è diviso in due parti, una prima parte essenzialmente teorica, e una seconda parte di carattere pratico. Dopo un'introduzione
sulla situazione dello spagnolo nel mondo e alcuni brevi cenni di storia della lingua spagnola, le lezioni verteranno su argomenti di
ortografia, morfologia e sintassi della lingua spagnola contemporanea, inclusa l'analisi delle peculiarità linguistiche regionali; si passerà
quindi allo studio della metodologia per la traduzione - prevalentemente letteraria - dallo spagnolo all'italiano, con cenni anche alla
storia della traduzione. Successivamente saranno proposti alcuni esempi pratici di traduzione.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. CASTRO, F. MARÍN, R. MORALES, S. ROSA, Nuevo Ven 1. Libro del alumno, Edelsa, Madrid, 2003,
2. (A) F. CASTRO, F. MARÍN, R. MORALES, S. ROSA, Nuevo Ven 1. Libro de ejercicios, Edelsa, Madrid, 2003,
3. (A) M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2006,
4. (A) H. BERSCHIN, J. FERNÁNDEZ-SEVILLA, J. FELIXBERGER, La lingua spagnola. Diffusione, storia, struttura, Le Lettere, Firenze,
2005,
5. (A) B. OSIMO, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 2003,
6. (C) L. TAM, Grande dizionario di spagnolo: spagnolo-italiano, italiano-spagnolo, Hoepli, Milano, 2004,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
spagnolo
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II
Prof. Mirko Brizi
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/07
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze linguistiche intermedie, fino al raggiungimento del livello B2 secondo il Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le Lingue. Acquisizione di strategie traduttive utili ad affrontare con rigore metodologico diverse tipologie di testi, in
particolar modo letterari.
Prerequisiti:
Conoscenza della lingua spagnola secondo il livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue
Programma del corso:
Il corso prevede una parte teorico-pratica volta all'acquisizione di nuove strutture della lingua spagnola e al consolidamento di quelle
già acquisite. Particolare attenzione verrà posta sull'acquisizione del lessico e sui meccanismi di formazione delle parole. Si privilegerà
un approccio contrastivo con la lingua italiana, al fine di approfondire alcuni particolari aspetti morfosintattici, e si potenzieranno le
abilità di comprensione e produzione sia orale che scritta.
Il corso si propone, altresì, di fornire allo studente gli strumenti tecnici e culturali necessari alla risoluzione delle più frequenti
problematiche traduttive di diverse tipologie testuali, con particolare riferimento ai testi letterari.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. CASTRO, F. MARÍN, R. MORALES, S. ROSA, Nuevo Ven 2. Libro del alumno, Edelsa, Madrid, 2004,
2. (A) F. CASTRO, F. MARÍN, R. MORALES, S. ROSA, Nuevo Ven 2. Libro de ejercicios, Edelsa, Madrid, 2004,
3. (A) M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2006,
4. (A) L. GÓMEZ TORREGO, Manual de español correcto, vol. I e II, Arco libros, Madrid, 1989, (capitoli scelti)
5. (C) U. ECO, Dire quasi la stessa cosa: esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2007,
6. (C) L. TAM, Grande dizionario di spagnolo. Spagnolo-italiano/italiano-spagnolo, Hoepli, Milano, 2004,
7. (C) M. MOLINER, Diccionario de uso del español, Gredos, Madrid, 2003,
8. (C) A. DE MIGUEL, La lengua viva. Polémicas apasionadas sobre el idioma español, La esfera de los libros, Madrid, 2005,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
spagnolo
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA III
Prof. Stefano Torresi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/07
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze linguistiche avanzate, fino al raggiungimento del livello C2 secondo il Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le Lingue, corrispondente al Diploma de Español como Lengua Extranjera (nivel superior) rilasciato dall'Instituto
Cervantes. Acquisizione di strategie traduttive utili ad affrontare con rigore metodologico svariate tipologie di testi, in particolar modo
letterari.
Prerequisiti:
Conoscenza della lingua spagnola secondo il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
Programma del corso:
Le lezioni verteranno essenzialmente su argomenti di ortografia, morfologia e sintassi della lingua spagnola contemporanea e saranno
finalizzate al consolidamento delle competenze linguistiche già acquisite. Si concederà priorità al perfezionamento di specifiche abilità
quali l'interazione e la produzione orale e verranno analizzate alcune peculiarità fonetiche e lessicali dello spagnolo contemporaneo.
Una parte del corso sarà dedicata all'approfondimento di alcune metodologie traduttive per la traduzione dallo spagnolo all'italiano e
viceversa di svariate tipologie testuali, in particolar modo di carattere letterario. Successivamente saranno proposti alcuni esempi
pratici di traduzione.
Il corso è integrato da un ciclo di esercitazioni tenute da docenti madre lingua con svolgimento in entrambi i semestri.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2006,
2. (A) AA. VV., Nuevo Ven 3. Libro del alumno, Edelsa, Madrid, 2006,
3. (A) AA. VV., Nuevo Ven 3. Libro de ejercicios, Edelsa, Madrid, 2006,
4. (C) P. NEWMARK, Manual de traducción, Cátedra, Madrid, 2004,
5. (C) L. TAM, Grande dizionario di spagnolo. Spagnolo-italiano/italiano-spagnolo, Hoepli, Milano, 2004,
6. (C) M. MOLINER, Diccionario de uso del español, Gredos, Madrid, 2003,
7. (A) F. LÁZARO CARRETER, El dardo en la palabra, Galaxia Gutenberg-Debolsillo, Barcelona, 2005, (alcuni brani scelti)
8. (A) F. LÁZARO CARRETER, El nuevo dardo en la palabra, Punto de Lectura, Madrid, 2007, (alcuni brani scelti)
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Oltre ai testi elencati, ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite nel corso delle lezioni.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I
Prof.ssa Cinzia Galassi
Ore: 30, 45
Crediti: 6, 9
SSD: L-LIN/14
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Il corso , propedeutico al lavoro di traduzione, si propone di porre le basi per l'acquisizione consapevole di conoscenze e competenze
linguistiche e metalinguistiche della lingua tedesca definite sulla base del QCER.
Attraverso la comprensione di testi autentici saranno introdotte tematiche di Landeskunde relative alla cultura e civiltà dei paesi di
lingua tedesca al fine di sviluppare strategie di comprensione e riflessione metacognitiva sull' apprendimento linguistico.
Prerequisiti:
Non è richiesto nessun prerequisito
Programma del corso:
Il corso è organizzato in due moduli distinti (A e B).
Il mod. A, basato sulla riflessione linguistica e sulla lettura si avvarrà di un approccio contrastivo
Il mod. B adotta un taglio metodologico lessicale e linguistico
Il corso da 9 CFU prevede sia il modulo A sia il modulo B
Il corso da 6 CFU solo il modulo A
Gli studenti non frequentanti devono contattare la docente
Le lezioni di lettorato tenute da un collaboratore linguistico madrelingua sono da ritenersi parte integrante del corso, anche ai fini della
valutazione finale
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M.G. SAIBENE, Grammatica descrittiva della lingua tedesca, Carocci, Roma, 2002, I paragrafi da approfondire saranno indicati
durante le lezioni
2. (A) V. VANNUCCINI-F. PREDAZZI, Piccolo viaggio nell'anima tedesca, Feltrinelli, Milano, 2005,
3. (A) DI MEOLA, La linguistica tedesca. Un'introduzione con esercizi ebibliografia ragionata, Nuova edizione rivista e ampliata, Bulzoni,
Roma, 2002, I capitoli e paragrafi da approfondire saranno indicati durante le lezioni
4. (A) M. BÖHMER - U. ZOEPFFEL TASSINARI, Il tedesco scientifico. Corso di lettura, Bulzoni, Roma, 1997, I capitoli e paragrafi da
approfondire saranno indicati durante le lezioni
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Indicazioni in merito a ulteriore bibliografia e testi da portare all'esame saranno fornite durante il corso.
Lingua e traduzione tedesca I, 9 CFU: A + B
Lingua e traduzione tedesca I, 6 CFU (tedesco III lingua): A
Lingua e traduzione tedesca I, 6 CFU (altri Cdl): C
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
TEDESCO
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II
Prof.ssa Daniela Stierlin
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/14
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Il corso mira a consolidare le competenze teoriche del I anno e a rafforzare le
capacità di analisi e comprensione alla lettura di varie tipologie di testo in lingua
tedesca. Il modulo, suddiviso in una parte teorica e una parte pratica, è da ritenersi
come seconda Vorstufe propedeutica al lavoro di traduzione.
Prerequisiti:
Conoscenze a livello A2 del QCER.
Programma del corso:
Nella parte teorica il corso è finalizzato a promuovere l'apprendimento di tecniche e
strategie di lettura, con particolare attenzione al linguaggio letterario. Attraverso
l'analisi dei testi autentici proposti, di cui saranno prese in considerazione le
caratteristiche testuali, morfosintattiche e lessicali, saranno sviluppate le abilità nella
traduzione. Verranno potenziate le capacità di selezione delle informazioni principali e
di individuazione delle connessioni logiche.
Nella parte pratica sarà tematizzato il confronto fra un testo letterario complesso in
versione originale e la sua elaborazione di lettura facilitata per il livello A2 del QCER.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con la docente.
Le lezioni di lettorato tenute da una collaboratrice linguistica madrelingua sono da
ritenersi parte integrante del corso, anche ai fini della valutazione finale.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M.G. SAIBENE, Grammatica descrittiva della lingua tedesca, Carocci, Roma, 2006,
2. (A) J. ROTH, Die Kapuzinergruft, ELI, Recanati, 2011,
3. (A) J. ROTH, Die Kapuzinergruft, dtv, München, 2009,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I testi da portare all'esame saranno indicati alla fine del corso.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
tedesco
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
tedesco
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA III
Prof.ssa Maria Paola Scialdone
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/14
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
Obiettivi formativi:
Analisi dei più frequenti problemi di traduzione tra l'italiano e il tedesco e acquisizione di capacità traduttive.
Prerequisiti:
Livello linguistico B1Programma del corso:
Il corso prevede un approccio sia teorico sia pratico ai problemi e alle metodologie traduttive per la coppia di lingue tedesco-italiano.
Durante il corso saranno analizzati, discussi e tradotti testi autentici di tipo letterario, prevalentemente teatrale.
Durante il corso verrà affrontato anche il problema e la tecnica della revisione critica delle traduzioni.
Il corso è affiancato da lezioni di lettorato tenute da un collaboratore linguistico madrelingua.
La frequenza del lettorato è da ritenersi parte integrante del corso e pertanto obbligatoria.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente
I testi da portare all'esame, distinti per fasce di CFU e CdL, saranno indicati all'inizio del corso.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Scritto
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
tedesco
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
tedesco
LINGUISTICA GENERALE
Prof.ssa Clara Ferranti
Ore: 60
Crediti: 12
SSD: L-LIN/01
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione dei concetti fondamentali della linguistica generale e conoscenza della storia della linguistica;
acquisizione dei concetti fondamentali della fonetica articolatoria;
acquisizione della sensibilità articolatoria nella produzione dei suoni;
conoscenza dell'alfabeto fonetico internazionale (IPA);
abilità nella trascrizione dell'IPA.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Il corso è strutturato in due moduli: Fondamenti di Linguistica Generale (mod. A), Fonetica articolatoria (mod. B).
MODULO A: Linguistica teorica; la struttura della lingua; sociolinguistica; pragmatica; storia della linguistica.
MODULO B: Concetti generali di fonetica articolatoria; fonetica segmentale, intersegmentale e soprasegmentale; alfabeto fonetico
internazionale (IPA); trascrizione fonetica.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) LEROY M., Profilo storico della linguistica moderna, Laterza, Roma-Bari, 2009,
2. (A) MATURI P., I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Introduzione alla fonetica, il Mulino, Bologna, 2009,
3. (A) BERRUTO G., CERRUTI M., La linguistica. Un corso introduttivo, UTET, Torino, 2011,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale didattico messo a disposizione dalla docente, scaricabile dalla pagina personale, sezione "materiali didattici"
dell'insegnamento.
Altre indicazioni bibliografiche e programmi differenziati per frequentanti e non frequentanti e per fasce di CFU verranno forniti nel
corso delle lezioni e pubblicati nella pagina personale del Portale Docenti.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
nessuna
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
nessuna
LINGUISTICA INDO-IRANICA
Prof. Daniele Maggi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/18
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso fornisce un'informazione generale sulle problematiche relative allo studio delle lingue indoiraniche e alla loro documentazione e
un'introduzione all'uso degli strumenti bibliografici di base necessari in questo ambito di studio. Ciò è inteso, essendo l'insegnamento
previsto per il terzo anno, anche a "avvantaggiare gli studenti (con interessi rivolti alla linguistica storica e in particolare indoeuropea)
nella redazione della tesi e nell'individuazione dei repertori bibliografici".
Prerequisiti:
Non sono previsti prerequisiti particolari.
Programma del corso:
Il corso verterà in particolare sulla fase più antica del sanscrito, sulla lingua cioè dei testi vedici, e sulla lingua iranica più vicina al
vedico, la lingua cioè dell'Avesta, considerate nella prospettiva della comparazione fra i due rami linguistici ari e di questi con le altre
lingue indoeuropee.
Programma
1)
Introduzione allo studio delle lingue del subcontinente indiano e alla filologia vedica;
2)
introduzione allo studio delle lingue dell'Iran antico e alla filologia avestica;
3)
come usare l'EWAia e come andare oltre l'EWAia per una più approfondita comprensione dell'eredità culturale indiana e iranica
(EWAia = M. Mayrhofer, Etymologisches Wörterbuch des Altindoarischen, 3 voll., Heidelberg, Winter, 1992-2001. I lemmi dell' EWAia
analizzati saranno forniti in fotocopia e tradotti dal professore).
Gli studenti non frequentanti potranno concordare con il professore un programma sostitutivo.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. SCHLEGEL, Sulla lingua e la sapienza degli indiani, il Calamo, Roma, 2008,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
Prof.ssa Isabella Crespi
Ore: 54
Crediti: 6
SSD: SPS/08
Per Mutuazione da Sociologia dei processi culturali (corso di laurea: L08-0/10 classe: L-15 )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
Obiettivi formativi:
Conoscenza delle categorie della riflessione sociologica utili a comprendere concetti e problemi relativi alle principali dimensioni dei
processi comunicativi e culturali. Apprendimento degli elementi basici della sociologia della cultura e della comunicazione per declinare
in senso applicativo l'analisi delle relazioni tra le diverse culture nella società globalizzata.
Prerequisiti:
Il corso non richiede specifiche conoscenze pregresse. Agli studenti saranno presentate le nozioni essenziali di sociologia generale che
costituiranno la base per l'efficace acquisizione dei contenuti del corso
Programma del corso:
Programma da 8/9 CFU (L-15 Scienze del Turismo e L-20 Scienze della Comunicazione)
La sociologia come scienza delle relazioni sociali
La relazione sociale:definizioni, approcci e semantiche
La società come rete
Sociologia, cultura e società
La cultura come creazione sociale
Simboli, significati e produzione culturale
Produzione, distribuzione e ricezione della cultura
La costruzione culturale dei problemi sociali
Cultura e organizzazioni in un mondo multiculturale e interconnesso
La dimensione comunicativa della società
Cultura e comunicazione: approcci teorici
Gli oggetti culturali tra cultura e comunicazione
Il diamante culturale e la dimensione del rischio
I mezzi e le forme della comunicazione
La comunicazione di massa
Il rapporto tra cultura, comunicazione e globalizzazione
La comunicazione interculturale
La comunicazione non verbale
La comunicazione mediata
I concetti fondamentali della
Le relazioni tra le culture: multiculturalismo, universalismo e differenze
I modelli della relazione tra le culture
Prospettive e problemi aperti sulla comunicazione interculturale
Programma da 6 CFU (L-5 Filosofia e L-11 Lingue e culture straniere occidentali e orientali)
La sociologia come scienza delle relazioni sociali
La relazione sociale:definizioni, approcci e semantiche
La società come rete
Sociologia, cultura e società
La cultura come creazione sociale
Simboli, significati e produzione culturale
Produzione, distribuzione e ricezione della cultura
La costruzione culturale dei problemi sociali
Cultura e organizzazioni in un mondo multiculturale e interconnesso
La dimensione comunicativa della società
Cultura e comunicazione: approcci teorici
Gli oggetti culturali tra cultura e comunicazione
Il diamante culturale e la dimensione del rischio
I mezzi e le forme della comunicazione
La comunicazione di massa
Il rapporto tra cultura, comunicazione e globalizzazione
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) DONATI P., Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010,
2. (A) GRISWOLD W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005,
3. (A) GIACCARDI C., La comunicazione interculturale, Il Mulino, Bologna, 2005,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Programma da 8/9 CFU (L-15 Scienze del Turismo e L-20 Scienze della Comunicazione)
Non frequentanti in presenza e a distanza
1) DONATI P. (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, (solo i capp. Introduzione, 1 e 3)
2) GRISWOLD W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005
3) GIACCARDI C., La comunicazione interculturale, Il Mulino, Bologna, 2005
Frequentanti in presenza e a distanza
1) DONATI P. (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, (solo i capp. Introduzione, 1 e 3)
2) GRISWOLD W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005, (solo i capp.1-2-3)
3) GIACCARDI C., La comunicazione interculturale, Il Mulino, Bologna, 2005, (solo i capp. 1-4-5)
4) Letture e materiali indicati durante lo svolgimento del corso
Programma da 6 CFU (L-5 Filosofia e L-11 Lingue e culture straniere occidentali e orientali)
Non frequentanti
1) DONATI P. (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, (solo i capp. Introduzione, 1 e 3)
2) Griswold W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005
Frequentanti
1) Donati P. (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, (solo i capp. Introduzione, 1 e 3)
2) Griswold W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005, (solo i capp.1-2-3)
3) Letture e materiali indicati durante lo svolgimento del corso
Modalità di valutazione:
Scritto
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA
CONTEMPORANEA
Prof.ssa Paola Magnarelli
Ore: 60
Crediti: 6
SSD: M-STO/04
Per Mutuazione da Storia contemporanea (Corso: L-10- Lettere)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Esaminare il tema del nazionalismo nella sua dimensione diacronica, con particolare attenzione al caso italiano.
Prerequisiti:
Orientamento di base nei fatti e problemi della storia contemporanea. A tal fine è consigliato un manuale, sul quale potrà essere
perfezionata la preparazione.
Programma del corso:
Patria e nazione nella storia d'Italia: origini, pratiche politiche e culturali.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) EMILIO GENTILE, La Grande Italia. Il mito della nazione nel XX secolo, Laterza, Roma-Bari, 2011, pp. 436
2. (A) GIOVANNI SABBATUCCI-VITTORIO VIDOTTO, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 ad oggi, Laterza, Roma-Bari, 2008, pp. XVI716. ATTENZIONE: LIMITATAMENTE AI PRIMI 26 capp.
3. (A) BRUNO TOBIA, L'Altare della Patria, il Mulino, Bologna, 2011, pp. 144
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Per i programmi da 6 cfu: solo testo n. 2
Per i programmi da 9 cfu: solo testi 1 e 2
Il testo n. 2 (manuale) va studiato, per ogni fascia di cfu, limitatamente ai primi 26 capitoli.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA
MEDIEVALE
Prof. Roberto Lambertini
Ore: 60
Crediti: 6
SSD: M-STO/01
Per Mutuazione da Storia medievale (Corso: L-10- Lettere)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Padronanza cognitiva del quadro cronologico dell'età medievale; capacità di riconoscere specificità di un approccio storico ad una
questione specifica del passato. Lo studente dovrà essere quindi in grado di collocare cronologicamente eventi salienti della storia
medievale, di proporre riflessioni sulle questioni di periodizzazione, di impostare storicamente l'esposizione di un problema
interpretativo relativo al Medioevo
Prerequisiti:
Conoscenza di nozioni-base di storia europea (formazione della scuola secondaria di secondo grado).
Programma del corso:
Il programma si articola in due moduli principali, di quali il primo ha una natura più istituzionale, mentre il secondo rappresenta
l'approfondimento monografico.
I modulo (istituzionale), 30 ore.
Gli studenti saranno introdotti alle principali scansioni cronologiche del periodo storico tra V e XV secolo. Si evidenzieranno per grandi
quadri i mutamenti socio economici, politico-istituzionali, culturali e di mentalità, articolando la trattazione in cinque grandi scansioni.
a)
La lunga fine del mondo antico.
b)
Il primo medioevo segnato da ascesa e crisi del modello carolingio.
c)
I mutamenti dell'XI secolo ed il "pieno medioevo" fino all'età di Innocenzo III
d)
L'apogeo della civiltà medievale tra Duecento e Trecento
e)
La caratteristiche del periodo tardo-medioevale dalla Peste Nera fino alle soglie dell'età moderna.
II modulo (approfondimento monografico), 30 ore.
Titolo:
Guerra Santa: miti e realtà
Il modulo ripercorre i contesti storici in cui ebbe origine e si sviluppò l'idea medievale di guerra santa.
Gli studenti frequentanti i cui piani di studio prevedono 6 CFU
sono tenuti a preparare esclusivamente i testi relativi alla parte generale
Gli studenti frequentanti i cui piani di studio prevedono 9 CFU sono tenuti al preparare i testi relativi alla parte generale ed, in aggiunta,
i primi tre capitoli del libro: J. Flori, La guerra santa, Bologna, Il Mulino 2009.
I non frequentanti sono tenuti a preparare, in aggiunta al programma previsto per i frequentanti, il volume di J. R. Smith, Storia delle
Crociate, Milano, Mondadori 2009.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) R. BORDONE - G. SERGI, Dieci secoli di medioevo, Einaudi, Torino, 2009,
2. (A) J. FLORI, La guerra santa, Il Mulino, Bologna, 2009,
3. (C) J. RILEY-SMITH, Storia delle Crociate, Mondadori, Milano, 2009,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Programma da 6 CFU per frequentanti: Manuale di Sergi-Bordone
Programma da 9 CFU per frequentanti: Manuale di Sergi-Bordone e primi tre capitoli del libro di Flori
Programma da 12 CFU per frequentanti: Manuale di Sergi-Bordone e Libro di Flori
Programma per non frequentanti: in aggiunta a quanto previsto per i frequentanti Jonathan Riley-Smith, Storia delle Crociate,Milano,
Mondadori 2009.
Modalità di valutazione:
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese (se necessario)
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
inglese (se necessario)
STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE
Prof.ssa Letizia Pellegrini
Ore: 45
Crediti: 6
SSD: M-STO/07
Per Mutuazione da Storia del cristianesimo (Corso: L-10- Lettere)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisire sia le nozioni di base sia gli strumenti concettuali relativi all'ambito di studio; e in generale saggiare un metodo, corretto e
aggiornato, per definire e osservare, sul piano storico, scenari complessi.
Prerequisiti:
Familiarità con gli usi cronologici dell'era cristiana, conoscenze elementari di storia medievale, orientamento nel lessico di base proprio
del cristianesimo cattolico.
Programma del corso:
I contenuti del corso affronteranno i temi centrali della evoluzione e funzione del cristianesimo e della storia della Chiesa nell'Occidente
latino tra la metà del IX e la metà del XVI secolo.
Dopo aver fornito tutte le nozioni relative al periodo tardoantico (il cristianesimo e il mondo romano, l'assetto dell'occidente latino tra il
V e l'VIII secolo, definizione dell'ortodossia, sviluppo del monachesimo, elaborazione teorica del rapporto tra potere spirituale e potere
temporale) necessarie a comprendere temi, fenomeni e problemi propri dei secoli succesivi, il corso affronterà, per grandi sezioni
cronologiche e tematiche, la storia del cristianesimo dall'età carolingia al concilio di Trento compreso, privilegiando le dimensioni
politiche ed istituzionali della Storia della Chiesa (il che non può significare, almeno per il periodo preso in esame, storia 'interna' della
Chiesa). Il corso è articolato in 6 unità cronologico-tematiche: 1) introduzione all'età carolingia e istituzione del sacro romano impero,
2) le ambivalenze del X secolo 3) i secoli XI-XII; 4) la chiesa in età bassomedievale; 5) il XV secolo: 6) la riforma della Chiesa e la
Riforma "protestante".
Per i programmi differenziati per fascie di cfu si veda alla voce "Testi adottati" da utilizzarsi secondo le indicazioni contenute in
"Informazioni aggiuntive".
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) G. FILORAMO - D. MENOZZI (a cura di), Storia del cristianesimo / Il Medioevo, Laterza, Roma-Bari, 1997, parte I (Tabacco) e
parte III (Merlo)
2. (A) G. FILORAMO - D.MENOZZI, Storia del cristianesimo/ l'età moderna, Laterza, Roma-Bari, 1997, fino a p. 238
3. (A) G. L. POTESTÀ - G. VIAN, Storia del cristianesimo, Il Mulino, Bologna, 2010, pp. 455
4. (A) C. AZZARA, Il papato nel Medioevo, Il Mulino, Bologna, 2006, pp. 111
5. (A) AZZARA - RAPETTI, La Chiesa nel Medioevo, Il Mulino, Bologna, 2009, pp. 292
6. (A) CANTARELLA - POLONIO - RUSCONI, Chiesa, chiese e movimenti religiosi, Laterza, Roma-Bari, 2001, pp. 254
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Programma da 6 cfu frequentanti: testo 5
Programma da 6 cfu non frequentanti: testi 5 e 2
Programma da 9 cfu frequentanti: testo 3 (fino a p. 363)
Programma da 9 cfu non frequentanti: testi 3 (fino a p. 363) più un testo a scelta tra 2 e 6
Programma da 12 cfu frequentanti: testo 3 (fino a p. 363) più un testo a scelta tra 4 e 5
Programma da 12 cfu non frequentanti: testi 1 (parte I e III) 2 (fino a p. 238) e 3 (fino a p. 363)
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA
DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
STAGE TEATRALE TEDESCO
Prof.ssa Maria Rosaria Caracciolo
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-ART/05
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Indagine laboratoriale pratica, che affianca quella teorica, finalizzata all'appropriazione degli strumenti essenziali atti all'esercizio dei
linguaggi scenici
Obiettivi formativi:
Chiarire i meccanismi del testo drammaturgico,la cui proprietà risiede non nella destinazione alla lettura,quanto nella sua afferenza ad
altro testo,di scrittura scenica,avvalentesi di veicoli linguistici diversi da quello di provenienza. Approccio alla pragmatica inerente alla
produzione di un testo spettacolo attraverso l'individuazione dei codici linguistici che cooperano alla sua composizione.
Prerequisiti:
Interesse per il fatto teatrale.
Programma del corso:
La formula, che da molti anni coniuga lezioni teoriche di teatro con l'applicazione pratica ad un'opera di drammaturgia in lingua
(francese, spagnola, tedesca, angloamericana), utilizzata sia nella traduzione italiana che in lingua originale, verrà sperimentata,
nell'a.a. 2011-12, in collaborazione con la Cattedra di Letteratura e cultura tedesca.
L'opera proposta, Leonce und Lena di Büchner, indagata dapprima nel suo contesto culturale, poi dal punto di vista drammaturgicostrutturale, costituirà l'oggetto da cui elaborare un'ipotesi di rappresentazione, al fine di comprendere operativamente i meccanismi di
quella che un orientamento teorico considera 'ritestualizzazione' teatrale, un altro 'messa in scena' e che di fatto, dal punto di vista
semiotico, può denominarsi 'produzione di testo' formalizzata in spettacolo.
La prima fase di lavoro, una volta individuate le funzioni drammaturgiche del testo scritto, concerne l'analisi dello stesso, allo scopo di
reperire gli elementi significativi su cui basare la costruzione e creazione di senso del testo spettacolo, ed elaborare, anche attraverso
spunti di teoria del teatro e della recitazione, i criteri della scrittura scenica nella quale convergono codici e sistemi linguistici diversi,
afferenti a spazio, prossemica, tempo, fisicità, vocalità, luce, valori cromatici, etc. (nonché altre eventuali componenti multimediali e
tecnologiche).
L'indagine laboratoriale, che il progetto comporta nella successiva fase, va intesa non in funzione propedeutica alla formazione
dell'attore, bensì quale strumento per la lettura del testo drammaturgico nell'incontro con i linguaggi della scena e con le problematiche
operative del fatto teatrale.
Il lavoro di risultanza sarà incentrato sul bilinguismo, per un'interessante esperienza di recitazione, oltre che in italiano, anche in lingua
originale, che ne impieghi le proprietà fonetico-linguistiche, e per una diversa sperimentazione vocale, che istituisca una significativa
relazione tra lingua originale e traduzione, onde dare rilevo semantico, secondo criteri di paralinguistica, non solo a sensi ma anche a
valenze fonetiche e sonorità della vocalizzazione.
Saranno organizzati settori di lavoro per la produzione, ad almeno uno dei quali potrà partecipare ogni studente: schemi di studio del
testo, studi dello spazio, elaborazione di diagrammi relativi al tempo teatrale, immagini per la contestualizzazione storico-culturale,
scenografia, costumistica, oggettistica, studio del trucco, programmazione di sala, grafica, segreteria di produzione, etc.
Il risultati di lavoro confluiranno in un Saggio finale, cui parteciperanno tutti i settori di lavoro.
Il corso è aperto agli studenti di Lingua e Cultura tedesca (Cl. 11), di Lettere Triennale e Specialistica. La frequenza è obbligatoria.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) BÜCHNER, GEORG, Teatro. La morte di Danton. Leonce e Lena, Trad. it. di Giorgio Dolfini,, Adelphi, Milano, 1998,
2. (C) MOLINARI, CESARE - OTTOLENGHI, VITTORIA, Leggere il teatro. Un manuale per l'analisi del fatto teatrale, Vallecchi, Firenze,
1979,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Eventuali materiali verranno precisati a seconda delle necessità emerse nel corso del lavoro di produzione.
NON È PREVISTA LA NON FREQUENZA.
Modalità di valutazione:
1. Impegno personale e di gruppo nel Work in progress. 2. Saggio finale.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
lingua tedesca
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA DELLA CULTURA RUSSA
Prof. Marco Sabbatini
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/21
Per Mutuazione da Letteratura e cultura russa II/M (Corso di laurea: LM-37- Lingue e culture comparate)
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Approfondire l'analisi della produzione letteraria contemporanea.
Prerequisiti:
Aver sostenuto la prima annualità di Lingua e traduzione russa I/M
Programma del corso:
La letteratura russa dal 1953 ad oggi. Analisi del testo. Si propone l'analisi formale e contestuale di un corpus di testi poetici e narrativi
dei
principali autori russi contemporanei (Brodskij, Prigov, Ven. Erofeev, Kibirov,
Dovlatov, Pelevin, Krivulin, Stratanovskij, Svarc ed altri).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) MARIO CARAMITTI, Letteratura russa contemporanea. La scrittura come resistenza, Editori Laterza, Bari, 2010, 333
2. (A) SERGEJ DOVLATOV, Il parco di Puskin, Sellerio, Palermo, 2004,
3. (A) VIKTOR PELEVIN, Dialettica di un periodo di transizione dal nulla al niente, Mondadori, Milano, 2007, 272
4. (A) TIMUR KIBIROV, Latrine, Le Lettere, Firenze, 2008, 128
5. (A) SERGEJ STRATANOVSKIJ, Buio Diurno, Einaudi, Torino, 2010,
6. (A) IOSIF BRODSKIJ, Fondamenta degli incurabili, Adelphi, Milano, 1991, 108
7. (C) MARCO SABBATINI, Quel che si metteva in rima, Europa Orientalis, Salerno, 2008, 466
8. (C) DMITRIJ ALEKSANDROVIC PRIGOV, Trentatré testi, Terra ferma edizioni, Crocetta del Montello (Tv), 2011,
9. (C) MASSIMO MAURIZIO, Prossima fermata Cremlino, Bonanno, Acireale-Roma, 2011, 191
10. (C) E. BUVINA, M. A. CURLETTO, L'anima di una cattiva compagnia, EMIL, Bologna, 2009, 452
11. (C) VALERIJ PANJUSKIN, 12, Edizioni e/o, Roma, 2011, 251
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori materiali didattici saranno forniti durante il corso insieme alle precisazioni bibliografiche e sitografiche.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma di esame con il docente.
STORIA DELLA CULTURA RUSSA. Programma di esame da concordare con il docente.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
russo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
russo
STORIA DELLA FILOSOFIA
Prof. Filippo Mignini
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: M-FIL/06
Per Mutuazione da Storia della filosofia Mod.1 (corso di laurea: L02-0/08, L02-0/11 classe: L-5 )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Gli studenti potranno ricostruire la discussione filosofica e sperimentare la lingua e lo stile di uno dei massimi maestri dell'arte della
parola.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Titolo: Humanitas: le condizioni di un ideale universale. Cicerone.
Contenuto del corso: lettura e commento delle Tusculanae disputationes" di M. T. Cicerone.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
(A) M. TULLIO CICERONE, "Tusculanae", introduzione di Emanuele Narducci; traduzione e note di Lucia Zuccoli Clerici, Biblioteca
universale Rizzoli, Milano 1996, pp. 555
(A) M. TULLIO CICERONE, Opere politiche e filosofiche. Discussioni Tusculane, Utet 2010 (Secondo volume)
(A) M. Tullio Cicerone, "Le Tusculane", a cura di Adolfo Di Virginio, Mondadori 2010
(C) E. NARDUCCI, "Introduzione a Cicerone", Laterza 2005, pp. 243
(C) E. NARDUCCI, "Cicerone. La parola e la politica", Laterza, Roma-Bari 2009, pp. 450
(C) MARCHESI, "Il pensiero filosofico-religioso di Cicerone", CUSL, Parma 1985.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) CICERONE, Tusculanae, Rizzoli, Milano, 1996,
2. (C) E. NARDUCCI, Introduzione a Cicerone, Laterza, Roma - Bari, 2005, 243
3. (C) E. NARDUCCI, Cicerone. La parola e la politica, Laterza, Roma - Bari, 2009, 450
4. (C) A. MARCHESI, Il pensiero filosofico - religioso di Cicerone, CUSL, Parma, 1985, 233
5. (A) CICERONE, Opere politiche e filosofiche. Discussioni Tusculane, UTET, Torino, 2010, Secondo volume
6. (A) CICERONE, Le Tusculane, Mondadori, Milano, 2010,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
6CFU:Per coloro che svolgeranno il corso al fine di ottenere 6 cfu, è obbligatorio studiare, oltre al testo 1 o 2 o 3, almeno uno a scelta
tra i tre testi consigliati
9CFU:Per coloro che svolgeranno il corso al fine di ottenere 9 cfu, è obbligatorio studiare, oltre al testo 1 o 2 o 3, almeno due a scelta
tra i tre testi consigliati.
Si precisa che non si fanno distinzioni tra frequentanti e non frequentanti, in quanto verranno messe a disposizione le registrazioni delle
lezioni.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Latino
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Latino
STORIA DELLA FILOSOFIA
ANTICA
Prof.
Ore: 30
Crediti: 6
SSD:
Per Mutuazione da Storia della filosofia antica (Corso di laurea: L-5 - Filosofia )
Metodi didattici:
Obiettivi formativi:
Prerequisiti:
Programma del corso:
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Modalità di valutazione:
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
STORIA DELLA FILOSOFIA
MEDIEVALE
Prof.
Ore: 30
Crediti: 6
SSD:
Per Mutuazione da Storia della filosofia medievale (Corso di laurea: L-5 - Filosofia )
Metodi didattici:
Obiettivi formativi:
Prerequisiti:
Programma del corso:
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Modalità di valutazione:
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
STORIA DELLA FILOSOFIA
MODERNA E CONTEMPORANEA
Prof.
Ore: 30
Crediti: 6
SSD:
Per Mutuazione da Storia della filosofia antica (Corso di laurea: L-5 - Filosofia )
Metodi didattici:
Obiettivi formativi:
Prerequisiti:
Programma del corso:
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Modalità di valutazione:
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
Prof. Gianluca Frenguelli
Ore: 60
Crediti: 12
SSD: L-FIL-LET/12
Per Mutuazione da Storia della lingua italiana (Corso di laurea: L-10 - Lettere )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Oltre a offrire una preparazione di base sullo studio della lingua italiana nelle prospettive sincronica e diacronica, il corso, ripercorrendo
le tappe della storia della lingua italiana, vista nei suoi rapporti con lo sviluppo della società, si propone di delineare le fasi della
formazione dell'identità linguistica della nostra Nazione
Prerequisiti:
Conoscenza di base della storia d'Italia
Programma del corso:
PARTE I, elementi di Linguistica italiana.
Come si studiano le strutture e gli usi della nostra lingua (manuali, dizionari, repertori, database).
I diversi livelli di analisi: la fonologia, la morfologia, la sintassi, la testualità, la pragmatica, il lessico e lo studio del significato.
La lingua nel suo contesto sociale: elementi di sociolinguistica; italiano scritto e italiano parlato.
Lingua, sviluppo dei rapporti sociali, progresso tecnico-scientifico.
Elementi di Grammatica storica
PARTE II, L'identità linguistica della Nazione.
I fattori dell'identità.
Breve storia "identitaria" dell'italiano.
I miti di oggi.
Le lingue dell'identità: l'italiano in tavola; il linguaggio della moda; la lingua dell'opera lirica; la lingua della Chiesa; la lingua del
cinema; la lingua della televisione; il linguaggio politico; il linguaggio burocratico; il linguaggio sportivo; l'italiano per l'infanzia.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) MAURIZIO DARDANO, Nuovo Manualetto di linguistica italiana, Zanichelli, Bologna, 2005, 276
2. (A) MAURIZIO DARDANO, La lingua della Nazione, Laterza, Roma-Bari, 2011, 181
3. (A) PIETRO TRIFONE (a cura di), Lingua e identità. Una storia sociale dell'italiano. Seconda edizione, Carocci, Roma, 2009, 360
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il programma d'esame si compone dei tre testi adottati.
Del volume curato da P. Trifone, Lingua e identità, gli studenti frequentanti dovranno preparare soltanto una scelta di capitoli. Tale
scelta verrà definita durante il corso.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
Prof. Roberto Cresti
Ore: 45
Crediti: 6
SSD: L-ART/03
Per Mutuazione da Storia dell'arte contemporanea (Corso di laurea: L-10 - Lettere )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Fornire allo studente strumenti di interpretazione della cultura contemporanea e delle sue origini storiche
Prerequisiti:
Conoscenza scolastica della storia contemporanea e della storia dell'arte moderna
Programma del corso:
Scintille spirituali nella 'notte del mondo'
Il corso prenderà in esame la storia dell'arte negli ultimi due secoli. Si comincerà con alcuni rilievi sulla nozione di 'notte del mondo'
(formulata e sviluppata da Martin Heidegger nel saggio 'Perché i poeti?', 1951), e la si porrà in rapporto ai contenuti dello scritto di
Charles Baudelaire 'Il pittore della vita moderna' (1861). Ogni movimento artistico (Impressionismo, Simbolismo, Cubismo, ecc.) verrà
presentato come un tentativo di produrre un equilibrio fra 'realtà' e 'immaginazione' che estende le facoltà umane di pensiero e
percezione, producendo un graduale rinnovamento estetico e di valori morali. In questo contesto si seguirà lo sviluppo dell'Io-Moderno,
per primo abbozzato da Baudelaire nello scritto summenzionato sulla base di un affinamento di temi e di ideali romantici, che ha dato
agli artisti la fiducia di poter unire nel loro lavoro una quantità di elementi culturali e stilistici, portando a un rinnovamento individuale
della tradizione. Le scintille indicate nel titolo del corso sono le opere d'arte nella loro differenza, sorgente dall'Io-Moderno che è, come
ha scritto Wallace Stevens, «il vero creatore» del nostro tempo.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) BAUDELAIRE CHARLES, Il pittore della vita moderna, Abscondita, Milano, 2004,
2. (A) CRESTI ROBERTO, La trasparenza dei baffi. Duchamp e la Gioconda, Le ossa, Filottrano (AN), 2011,
3. (C) CRESTI ROBERTO, Joseph Beuys: la parola e la rosa in Aspetti della predicazione, a cura di G. Frenguelli e C. Micaelli, EUM,
Macerata, 2010, 405-452
4. (A) CELANT GERMANO, L'inferno dell'arte italiana. Materiali 1946-1964, Costa & Nolan, Genova, 1990,
5. (A) ROTHKO MARK, Scritti, a cura di A. Salvini, Abscondita, Milano, 2004,
6. (A) DE VECCHI PIERLUIGI - CERCHIARI ALDA, Arte nel tempo, Bompiani, Milano, 2004, Vol. III Tomo II
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Sarà cura del Docente mettere a disposizione degli studenti anche una dispensa corrispondente al numero di CFU (6/9/12) e i materiali
iconografici usati nello svolgimento del corso
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA DELL'ARTE DELL'ASIA ORIENTALE - ANTICA
Prof. Pierfrancesco Fedi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/20
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Seminari
Obiettivi formativi:
Conoscenza dei principali contenuti artistici in Cina dal IV mill. a.C., al X sec. d. C.; conoscenza dei molteplici codici visivi peculiari
nell'archeologia e nell'arte cinese. Capacità di affrontare la lettura iconografica propria delle tradizioni religiose e culturali nell'ambito
cinese; riconoscibilità degli aspetti stilistici di alcune produzioni dell'arte cinese, come la pittura, la produzione ceramica e la scultura
buddhista. Collegamento con altri ambiti culturali.
Prerequisiti:
Lingua e letteratura cinese. Profilo storico dell'area.
Programma del corso:
Programma da svolgersi nell'ambito di 4 CFU:
Archeologia e Storia dell'arte della Cina dal Neolitico al XX secolo. Insediamenti neolitici, produzione della ceramica e della giada; arte e
archeologia al tempo delle prime dinastie (bronzi Shang e Zhou); figurazioni mitiche e planimetria delle città; evoluzione del linguaggio
artistico dai Qin agli Han (mausoleo imperiale di Qin Shihuangdi, esercito di terracotta, tombe Han, produzione serica, arte della lacca e
ceramica, resti pittorici); diffusione dell'arte buddhista e produzione tombale fino alla conclusione del periodo Tang.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) FAHR-BECKER G. (a cura di ), Arte dell'Estremo Oriente, Koenemann, Koln, 2000, pp. 12-140
2. (A) CATERINA L., Yishu, Manuale di Storia dell'arte cinese, Aracne, Roma, 2007, tutto
3. (C) SCARPARI M., Antica Cina, White Star, Vercelli, 2000, tutto
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Degli audiovisivi verranno proiettati in classe a supporto delle lezioni, reperiti e forniti dal docente.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
-
STORIA DELL'ARTE MEDIOEVALE
Prof. Graziano Alfredo Vergani
Ore: 45
Crediti: 6
SSD: L-ART/01
Per Mutuazione da Storia dell'arte medievale (Corso di laurea: L-10 - Lettere )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
A - Fornire una conoscenza di base dei fenomeni artistici nel Medioevo e una corretta strumentazione metodologica per valutarne gli
aspetti formali, storici e culturali.
B - Approfondire la conoscenza di un'opera cardine della pittura del Trecento in Italia, nei suoi aspetti formali, storici, politici, religiosi e
culturali.
Prerequisiti:
Oltre a possedere una conoscenza di base della terminologia storico-artistica, sarebbero auspicabile che gli studenti avessero seguito le
lezioni o sostenuto un esame di Storia Medievale.
Programma del corso:
Parte prima (30 ore, CFU 6) - Istituzioni di storia dell'arte medievale.
Attraverso l'analisi delle diverse categorie di manufatti (architettura, scultura, pittura, arti applicate), si traccerà un quadro panoramico
dello svolgimento dell'arte in Europa (con particolare attenzione all'Italia) tra il IV e il XIV secolo, illustrando le peculiari e mutevoli
relazioni che intercorrono tra gli aspetti formali, le funzioni e i contenuti dei manufatti artistici. Per il Due e il Trecento, un'attenzione
speciale sarà dedicata a una sintetica ma efficace delineazione delle personalità dei principali artisti attivi in Italia.
Temi principali:
a) L'arte tardoantica e paleocristiana (IV-VI sec)
b) L'arte barbarica in Italia: Goti e Longobardi (V-VIII sec)
c) Le rinascenze carolingia e ottoniana (IX-X sec)
d) L'arte romanica (X-XII sec)
e) L'arte gotica (XII-XIV sec)
f) La scultura gotica in Italia (XIII-XIV secolo)
g) La pittura bizantineggiante in Italia (XIII secolo)
h) La rivoluzione pittorica di Giotto e i giotteschi
i) La pittura a Roma tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento
l) La pittura a Siena nel Trecento
m) Trame e percorsi dell'arte in Italia nel XIV secolo
Parte seconda (15 ore, CFU 3) - Corso monografico.
Simone Martini: la Maestà del Palazzo Pubblico di Siena.
Riconoscibile forse come il più originale pittore italiano del Trecento, per il suo linguaggio aperta sia alle componenti giottesche che a
quelle del gotico transalpino, Simone Martini ha siglato nel 1315 quello che è considerato il suo primo capolavoro, il grande tabellone
murale della Maestà nella Sala del Mappamondo del Palazzo Pubblico di Siena. Sottoposto negli anni '90 del XX secolo a un lungo e
accurato restauro che lo ha riportato a una piena leggibilità, il dipinto rappresenta un testo paradigmatico per capire le sottili relazioni
presenti tra pittura, politica, religione e società nell'arte italiana del XIV secolo.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) P. DE VECCHI e E. CERCHIARI, Arte nel tempo, vol. 1, tomi I e II, Bompiani, Milano, 1995, pp. 240-651
2. (C) G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA (a cura di), I luoghi dell'arte. Storia opere percorsi, 2, Dall'età longobarda al
Gotico, Electa - Bruno Mondadori, Milano, 2002, 7-266
3. (A) A. BAGNOLI, La Maestà di Simone Martini, Silvana editoriale, Cinisello Balsamo, 1999, 17-151
4. (A) M. PIERINI, Simone Martini, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2000, 13-191
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Nel corso delle lezioni verranno proiettate delle immagini, che saranno poi messe a disposizione degli studenti su supporto informatico.
Programma
Programma
Programma
Programma
da
da
da
da
6
9
6
9
CFU
CFU
CFU
CFU
per
per
per
per
studenti
studenti
studenti
studenti
frequentanti: testo n. 1 della lista
frequentanti: testi n. 1 e n. 3 della lista
non frequantanti: testi n. 1 e n. 4 della lista
non frequentanti: testi n. 1, 3, 4 della lista
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA DELL'ARTE MODERNA
Prof. Graziano Alfredo Vergani
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-ART/02
Per Mutuazione da Storia dell'arte moderna Mod.a (Corso di laurea: L-10 - Lettere )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Approfondimento dei metodi di approccio monografico alla storia dell'arte attraverso lo studio della vita e dell'opera di uno dei
protagonisti della pittura italiana allo snodo tra il XVI e il XVII secolo.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Titolo del corso - Caravaggio 1600-1610: il dramma della realtà.
Come già accaduto lo scorso anno accademic, il corso intende riproporre all'attenzione degli studenti la figura e l'opera di Michelangelo
Merisi da Caravaggio, uno dei più grandi protagonisti della pittura moderna in Italia, alla luce delle più aggiornate ricerche e degli studi
condotti in occasione delle iniziative promosse per ricordare il quarto centenario della sua morte.
Mentre lo scorso anno ci si è concentrati sulla fase formativa e sull'opera giovanile dell'artista, lungo un arco di tempo che va
grossomodo dal 1593 al 1600, quest'anno si intende ripercorrere la sua produzione dal momento dell'affermazione sulla scena artistica
romana con i dipinti della Cappella Contarelli in San Luigi di Francesi (1600), fino alla scomparsa il 18 luglio 1610. Il titolo del corso
riflette bene i caratteri della vita e dell'opera di Caravaggio in questo decennio, nel quale i successi si mischiano ai drammi, fino a
sfociare, negli ultimi quattro anni di vita, in una fuga scomposta e nel maturare progressivo di un sentimento di angoscia dell'esistenza
che trova un'eclatante manifestazione nei radicali mutamenti portati al suo linguaggio pittorico.
Stante questo taglio interpetativo, di cui si renderà conto attraverso un'esame che riguarderà, oltre ai processi ideativi ed esecutivi,
anche i soggetti e i contenuti delle opere, in relazione con la personalità dell'artista, le richieste dei committenti e la cultura dell'epoca,
durante le lezioni, dopo una breve sintesi delle vicende iniziali, verrà ripercorso l'intero iter dell'attività di Caravaggio tra il 1600 e il
1610, dall'affermazione sulla scena con i teleri per la Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi, alla fortuna e alle difficoltà degli anni
successivi, fino alla fuga a Napoli, a Malta, in Sicilia e ancora a Napoli, seguita dalla tragica morte a Porto Ercole nel 1610.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) R. VODRET, Caravaggio l'opera completa, Silvana editoriale, Cinisello Balsamo, 2009,
2. (A) R. PAPA, Caravaggio. Le origini, i modelli, Giunti, collana "Art Dossier", Firenze, 2010,
3. (A) R. PAPA, Caravaggio. Gli ultimi anni, Giunti, collana "Art Dossier", Firenze, 2004,
4. (A) D. BALDUZZI, Via da Roma: l'omicidio e la fuga, in M. DI SIVO e O. VERDI (a cura di), Caravaggio a Roma. Una vita dal vero,
catalogo della mostra,, De luca Editori d'Arte, Roma, 2011, pp. 143-147
5. (A) O. VERDI, "So' cascato per queste strade". La città del Caravaggio, in M. DI SIVO e O. VERDI (a cura di), Caravaggio a Roma.
Una vita dal vero, catalogo della mostra, De luca Editori d'Arte, Roma, 2011, pp. 32-45
6. (A) P. CARETTA, P. SAPORI, Invenzione e metodo: da Lomazzo a Caravaggio, in V. SGARBI (a cura di), Gli occhi di Caravaggio,
catalogo della mostra, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2011, pp. 47-57
7. (A) G. BERRA, Il Caravaggio nel ducato di Milano, in V. SGARBI (a cura di), Gli occhi di Caravaggio, catalogo della mostra, Silvana
Editoriale, Cinisello Balsamo, 2011, 27-45
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Durante le lezioni verranno proiettate delle immagini, che saranno messe poi a disposizione degli studenti su supporto informatico
Programma da 6 CFU per studenti frequentanti: testo n. 1, 3, 4, 5
Programma da 6 CFU per studenti non frequentanti: testi nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
Per altre opzioni contattare il docente
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
Ore: 30
Crediti: 6
SSD:
Per Mutuazione da Storia del pensiero politico (Corso di laurea: L-36 Scienze politiche )
Metodi didattici:
Obiettivi formativi:
Prerequisiti:
Programma del corso:
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Modalità di valutazione:
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
STORIA DELL' EUROPA ORIENTALE
Prof. Oleg Rumyantsev
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: M-STO/03
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze riguardanti le origini e lo sviluppo delle entità nazionali nell'Europa centro-orientale.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Sviluppo e decadenza dei principati slavi nel medioevo e loro inclusione nelle potenze Euroasiatiche: Impero russo, Impero austroungarico, Porta ottomana. Sviluppo delle culture slave all'interno degli imperi plurinazionali. Diverse forme di panslavismo. Nascita e
sviluppo delle ideologie nazionali presso i popoli slavi. Formazione delle entità statali slave.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) WANDYCZ, PIOTR S., Il prezzo della libertà. Storia dell'Europa centro-orientale dal medioevo a oggi, Il Mulino, Bologna, 2001,
2. (A) LAMI, GIULIA, La questione ucraina fra '800 e '900, CUEM, Milano, 2005,
3. (A) PIRJEVEC, JOZE, Serbi, croati, sloveni. Storia di tre nazioni, Il Molino, Bologna, 1995,
4. (C) CONTE, FRANCIS, Gli slavi. Le civiltà dell'Europa centrale e orientale, Einaudi, Torino, 2006,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA E CIVILTÀ DELL' ESTREMO ORIENTE
Prof. Pierfrancesco Fedi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/23
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Seminari
Obiettivi formativi:
Individuare gli aspetti salienti e gli avvenimenti storici emblematici della civiltà cinese dal Neolitico al XIX secolo.
Prerequisiti:
Conoscenza della lingua cinese.
Programma del corso:
Il Neolitico in Cina: le prime culture del Nord; Nord-Est e del Sud; le prime dinastie nell'Età del Bronzo: Xia, Shang e Zhou; la fase di
transizione nel Periodo "Primavere e Autunni" e "Stati Combattenti"; l'unificazione dei Qin e la nascita dell'impero; la dinastia Han e il
completamento dell'unificazione politica e culturale in Cina; il periodo dei Tre Regni e quello delle Dinastie Settentrionali e Meridionali;
la riunificazione dei Sui; l'apogeo del periodo Tang; il X secolo: le "Cinque Dinastie" e i "Dieci Regni"; le dinastie dei Liao, dei Xixia e dei
Jin; i Song Settentrionali e i Song Meridionali; gli Yuan e la pax mongolica; i Ming e l'arrivo degli europei in Asia; la conquista mancese:
i Qing; il XIX secolo: i difficili rapporti con le potenze occidentali e le guerre dell'oppio.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ROBERTS J.A.G, Storia della Cina, Newton Compton, Roma, 2009,
2. (A) SABATTINI M., SANTANGELO P., Storia della Cina, Laterza, Bari, 2004,
3. (C) REISCHAUER E.O, FAIRBANCK J-K., Storia dell'Asia Orientale 2 voll., Einaudi, Torino, 1974,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
non indicati
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA MODERNA
Prof.ssa Maria Ciotti
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: M-STO/02
Per Mutuazione da Storia moderna Mod. 1 (Corso di laurea: L-10 - Lettere )
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione degli strumenti concettuali e delle conoscenze essenziali alla comprensione delle dinamiche della storia moderna e del
senso stesso dell'aggettivo "moderno" applicato ad una data fase della storia europea.
Prerequisiti:
Conoscenza di base del periodo storico oggetto del corso
Programma del corso:
Il corso affronterà i principali problemi della storia economica e sociale, istituzionale e politica dell'età moderna: concetto e
periodizzazione dell'età moderna, scoperte geografiche, origine degli stati moderni, Riforma e Controriforma, "crisi" e guerre nel
Seicento, età dell'assolutismo, Illuminismo e riforme, età delle Rivoluzioni, Napoleone e l'Europa, Restaurazione.
N.B.: L'accertamento della preparazione sulla parte generale (da studiare sul manuale indicato nei testi adottati) tramite un
questionario scritto di 30 domande a risposta multipla, è propedeutico all'esame orale (testo di P. Prodi e testi indicati nei Moduli 2 e 3)
che potrà essere sostenuto nello stesso appello o in altro successivo della stessa sessione di esami.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) G. GULLINO, G. MUTO, E. STUMPO, Il Mondo Moderno. Manuale di storia per l'università, Monduzzi, Bologna, 2007, pp. 405
2. (A) P. PRODI, La storia moderna, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 120
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
- Programma da 6 CFU: il manuale e il testo di P. Prodi.
- Programma da 12 CFU: il manuale e i testi indicati nei Moduli 2 e 3.
Modalità di valutazione:
Scritto (per la parte generale, il manuale) e orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate