aa 2010/2011 Economia industriale cp

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PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA IN
Scienze economiche
a.a. 2010/2011
Economia industriale c.p.
Docente: prof. Marina Schenkel
Crediti: 8
Afferenza:
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura
Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire un'introduzione all'Economia industriale, sulla
base delle nozioni di microeconomia gia' impartite nei corsi della Laurea triennale. Il comportamento
delle imprese viene considerato dal punto di vista dell'efficienza sociale, e quindi in
un'ottica“imparziale”, cioe' esterna a quella dell'impresa stessa. In particolare, lo studio
dell'interazione fra imprese che si comportano in modo da massimizzare funzioni-obiettivo secondo
criteri di razionalità economica porta all'analisi di come si crea, si mantiene e si evolve il potere di
mercato.
Programma del corso : Il corso mira a fornire gli strumenti per interpretare dal punto di vista
dell'economista applicato il comportamento delle imprese in mercati non perfettamente competitivi.
Una formazione economica di base è presupposta, ma i concetti fondamentali saranno richiamati
quando necessario.
Sarà fatto ampio uso di esempi tratti dall'informazione economica corrente. La prova d'esame
sarà scritta, ma sarà possibile sostituirla in parte con la presentazione e discussione in forma
seminariale di una tesina,individuale o di gruppo.
Introduzione: mercati e potere di mercato. Richiami di microeconomia: le forme di mercato
(monopolio, monopolio naturale, concorrenza, concorrenza monopolistica, oligopolio). Collusione.
Discriminazione di prezzo. Strategie non di prezzo: relazioni verticali, differenziazione del prodotto,
pubblicità . Entrata e uscita. Ricerca e sviluppo. Economie di rete.
Bibliografia : - L. Cabral, Economia industriale, Roma, Carocci, 2002
Economia internazionale
Docente: prof. Patrizia Tiberi
Crediti: 9
Afferenza: Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Afferenza: Dipartimento Scienze economiche
Prima parte:
Obiettivi formativi: Il corso intende offrire una rilettura delle teorie del commercio internazionale e
degli investimenti diretti esteri delle imprese multinazionali, con l'obiettivo di costruire un quadro per
l'analisi dei processi di globalizzazione in corso nell'economia mondiale.
Metodologia didattica: Le lezioni di stampo teorico sulle teorie del commercio internazionale e
degli investimenti diretti esteri sono integrate con spunti emergenti dalla lettura di dati recenti ed eventi
in corso, facendo riferimento ai temi della globalizzazione dei mercati e alla prospettiva della crescita
competitiva delle imprese.
Programma del corso: Mercantilismo: vecchi e nuovi approcci. Teorie classiche e neoclassiche
dei vantaggi comparati e più recenti evoluzioni della teoria del commercio internazionale.
Investimenti internazionali, in forme dirette e indirette. Internazionalizzazione dei distretti industriali e
delle reti d'impresa. Nuova concorrenza internazionale.
Propedeuticità : È richiesta una buona conoscenza della Micro e della Macro-economia.
Bibliografia (*): - P. Tiberi Vipraio, Dal Mercantilismo alla globalizzazione. Lo sviluppo industriale
trainato dalle esportazioni, Il Mulino, Bologna, 1999.
Il programma dettagliato, le letture di base ed
integrative, le metodologie, nonché la traccia delle lezioni, per ciascun A.A. sono scaricabili dal
portale dei materiali didattici .
Seconda parte:
Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire un approfondimento della Politica Monetaria con
riferimento all'economia internazionale. Dopo aver considerato il funzionamento dei mercati reali e
finanziari in economia aperta, particolare attenzione viene prestata al ruolo delle Istituzioni create a
partire dagli accordi di Bretton Woods e alla discussione dell'ambito dei loro interventi nell'economia
mondiale.
Metodologia didattica: Le lezioni di stampo teorico - in particolare sulla politica monetaria in
economia aperta e sulla politica dei tassi di cambio - saranno integrate con spunti emergenti dalla
lettura di dati recenti ed eventi in corso. Gli studenti saranno invitati a presentare una relazione di 2000
parole da esporre in classe su temi di loro interesse.
Programma del corso: Dopo aver approfondito lo studio dei legami reali e finanziari che
caratterizzano l'economia mondiale, nonché l'ambito delle politiche monetarie internazionali, si
considerano gli strumenti operativi e le finalità delle principali Istituzioni finanziarie internazionali
(in particolare il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale) con approfondimenti sulle loro
più recenti linee di intervento ed i progetti di riforma che li riguardano.
Propedeuticità : È richiesta una buona conoscenza dell'Economia Internazionale e della Politica
Monetaria.
Bibliografia: - O. Blanchard, Scoprire la Macroeconomia, vol. II, Il Mulino, Bologna, 2003. - P.
Tiberi Vipraio, Dal Mercantilismo alla globalizzazione. Lo sviluppo industriale trainato dalle
esportazioni, Il Mulino, Bologna, 1999. L'indicazione dei capitoli e delle parti utili per l'esame,
nonché la traccia di molte lezioni, appariranno sulla pagina web del corso.
Intermediari e mercati finanziari
Docente: prof. aggr. Josanco Floreani
Crediti: 12
Afferenza: Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire gli elementi concettuali che consentono di
evidenziare le relazioni esistenti fra economia monetaria e finanziaria ed economia reale. Inoltre,
verranno esaminati i diversi canali che consentono i collegamenti finanziari fra le unità economiche e
le principali caratteristiche dei mercati e degli intermediari finanziari.
Programma del corso: Parte prima: il sistema finanziario Definizione e inquadramento. I
saldi finanziari e i canali di intermediazione. La regolamentazione del sistema finanziario. Parte
seconda: gli intermediari Definizione e inquadramento tipologico. Le banche I prodotti bancari
(cenni) La vigilanza sulle banche (cenni) Gli intermediari finanziari ex 107TUB Le assicurazioni
I prodotti assicurativi (cenni) La vigilanza sulle assicurazioni (cenni)
Parte terza: i mercati
Definizione e inquadramento tipologico. I prodotti mobiliari (cenni) La borsa valori I mercati OTC
La vigilanza sui mercati (cenni)
Propedeuticità : Nessuna.
Bibliografia:
Testi
- A. Ferrari, E. Gualandri, A. Landi, P. Vezzani, Il sistema finanziario:
funzioni, mercati e intermediari, II Edizione, Giappichelli, Torino, 2009. Letture consigliate - P.
Biffis, L'industria del credito, Giappichelli, Torino, 2001. - R. Corigliano, L'intermediazione
finanziaria, Bononia University Press, Bologna, 2002. - G. Forestieri, P. Mottura, Il sistema
finanziario, quarta edizione, Egea, Milano, 2005. - M. Onado, Mercati e intermediari finanziari, Il
Mulino, Bologna, 2000.
Siti internet consigliati: Associazione Bancaria Italiana - www.abi.it Associazione Nazionale
Imprese di Assicurazione - www.ania.it
Autorità garante della concorrenza e del mercato www.agcm.it
Banca d'Italia - www.bancaditalia.it
Consob - www.consob.it
Is.V.A.P. www.isvap.it
Matematica generale c.p.
Docente: prof. Luciano Sigalotti
Crediti: 9
Afferenza: Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Obiettivi: Il corso si propone di completare la formazione matematica di base fornita dal corso di
Matematica Generale necessaria per lo studio quantitativo dei fenomeni economici e sociali. Si propone
inoltre di fornire i metodi classici per lo studio di problemi di ottimizzazione libera e vincolata
Programma del corso: Lo spazio n-dimensionale, proprietà metriche e topologiche. Funzioni di
più variabili. Calcolo differenziale per funzioni di più variabili. Minimi e massimi relativi ed
assoluti. Funzioni a valori vettoriali. Calcolo differenziale per le funzioni a valori vettoriali.
Funzioni implicite e Teorema del Dini. Forme quadratiche e forme quadratiche vincolate. Funzioni
concave e convesse, quasi concave e quasi convesse, pseudo concave e pseudo convesse. Esempi: le
funzioni Cobb-Douglas e le funzioni di produzione a coefficienti fissi. Ottimizzazione libera.
Ottimizzazione vincolata con vincoli di uguaglianza. Ottimizzazione vincolata con vincoli di
disuguaglianza e misti. Ottimizzazione vincolata parametrica. Programmazione concava.
Propedeuticità : Matematica Generale.
Bibliografia:
Testi di riferimento
-C.P. Simon, L.E. Blume, Matematica 2 per l'Economia e le
Scienze Sociali , Un. Bocconi Editore; - M. Gaudenzi, Appunti delle lezioni (testo fornito come
materiale didattico in rete).
Microeconomia c.p.
Docente: prof. Clara Graziano
Crediti: 9
Afferenza: Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Finalità didattiche perseguite: Il corso si propone di fornire a livello avanzato una conoscenza
della microeconomia con particolare riferimento alla teoria dell'impresa, alla teoria della scelta del
consumatore e ai fondamenti della teoria delle forme di mercato e della teoria dei giochi. L'obiettivo
del corso è quello di permettere agli studenti di impadronirsi delle tecniche di massimizzazione dei
profitti e di massimizzazione dell'utilità in modo da essere in grado di affrontare e risolvere problemi
microeconomici anche in ambiti diversi.
Programma: Gli argomenti trattati saranno i seguenti:
Teoria del consumatore: Preferenze e
Domanda Elasticità Preferenze Rivelate, Surplus del consumatore Scelta in condizioni di
incertezza (funzione di utilità attesa)
Teoria dell'impresa: Massimizzazione del profitto,
Mnimizzzazione di costi, Funzioni di costo
Equilibrio di mercato in concorrenza Perfetta Effetti
della Tassazione Monopolio Oligopolio Teoria dei Giochi Scambio Informazione (modelli
principale agente con azzardo morale e con selezione avversa) Esternalità ed effetti di rete
Libro di testo: Verra' indicato all'inizio del corso.
Libri utili da consultare:
Henderson, J.
E R. Quandt “Microeconomic Theory, a mathematical Approach, 3rd edition, Mc Graw Hill
Varian, Hal, Analisi Microeconomica , CÃ Foscarina editrice, 2003. Per la parte di Teoria dei
giochi: Gibbons, Robert Teoria dei giochi , il Mulino 1994. Oliver Hart Firms, Contracts and
Financial Structure , Oxford University Press, capitolo 1.
Valutazione: Prova intermedia 50%, esame finale 50%. L'esame sarà scritto nei primi due
appelli, poi scritto od orale a seconda del numero degli studenti.
Chi volesse puo' presentare un
articolo legato ai temi trattati nel corso. In tal caso la valutazione sarà : presentazione articolo 30%,
prova intermedia 35%, esame finale 35%.
Propedeuticità : Il corso di modelli matematici per l'economia.
Statistica c.p.
Docente: prof. Laura Pagani
Crediti: 6
Afferenza
: Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
:
Programma:
Introduzione all'Analisi Multivariata;
Richiami di Algebra delle matrici;
Analisi della struttura di covarianza: Analisi delle Componenti Principali e Analisi Fattoriale;
Tecniche di classificazione: Analisi dei gruppi;
Laboratorio (con R o con Stata)
Bibliografia : Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali, S. Zani, A. Cerioli (2007),
Giuffrè editore, Milano
Modalità d'esame:
Prova scritta con eventuale integrazione orale.
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