OSSERVATORIO DEL COMMERCIO PROVINCIA DI BRINDISI 1° semestre 2015 A cura del Servizio Economia Locale della CCIAA di Brindisi Il Commercio al dettaglio in sede fissa IN PROVINCIA DI BRINDISI SONO 7.207 GLI ESERCIZI AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA REGISTRATI AL 30.06.2015 ED UNA SUPERFICIE DI VENDITA PARI A 547.011 MQ. Esercizi in sede fissa per settore merceologico 3,438 2,158 1,037 574 Alim. e non alim. Alimentare Non alimentare Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati TradeView - Infocamere Non rilevabile CONSISTENZA ESERCIZI PER CLASSE DI SUPERFICIE CIRCA LA SUPERFICIE DI VENDITA, OCCORRE PREMETTERE CHE NON È POSSIBILE AVERE UN QUADRO PRECISO DELLA SITUAZIONE A CAUSA DELL’ALTA PERCENTUALE (30%) DI ESERCIZI LA CUI SUPERFICIE NON È RILEVABILE, TUTTAVIA I DATI DISPONIBILI PERMETTONO DI EVIDENZIARE CHE I PICCOLI ESERCIZI CON UNA SUPERFICIE INFERIORE AI 50 MQ. SONO IL 34,4% SUL TOTALE, MENTRE IL 25,9% HANNO UNA SUPERFICIE DIMENSIONALE NON SUPERIORE AI 150 MQ. Consistenza esercizi commercio al dettaglio in sede fissa per classe di superficie Alimentari e non Alimentare Totale Peso % 1-50 192 723 1.566 1 2.482 34,4 51-150 186 276 1.407 - 1.869 25,9 151-250 81 27 370 - 478 6,6 251-400 45 5 47 - 97 1,3 401-1500 62 4 37 - 103 1,4 1501-2500 1 - 4 - 5 0,1 2501-5000 2 1 1 - 4 0,1 OLTRE 5000 2 - 4 - 6 0,1 Non specificato 3 1 2 2.157 2.163 30,0 574 1.037 3.438 2.158 7.207 100 Classe superficie mq TOTALE Non alimentare Non rilevabile Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati TradeView - Infocamere NATI – MORTALITÀ: LA TABELLA SOTTOSTANTE OFFRE UNA PANORAMICA STORICA RELATIVA ALLA NATALITÀ-MORTALITÀ DEGLI ESERCIZI IN SEDE FISSA NEI PRIMI SEMESTRI Aperture Cessazioni 2007-2015. Saldo 400 80 63 350 345 341 324 323 321 307 300 327 321 60 321 317 294 304 303 274 33 250 250 312 50 40 262 258 24 23 20 0 200 1 -1 -6 -20 150 -40 100 -60 50 -80 -91 0 -100 1° sem. 2007 1° sem. 2008 1° sem. 2009 1° sem. 2010 1° sem. 2011 1° sem. 2012 1° sem. 2013 1° sem. 2014 Fonte:Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati TradeView - Infocamere 1° sem. 2015 COMMERCIO AL DETTAGLIO AL DI FUORI DEI NEGOZI Var.% Consistenza (1° sem. 2014) Aperture Cessazioni Commercio ambulante Commercio per corrispondenza,telefono,radio,televisione,Internet Commercio solo via Internet Vendita a domicilio Commercio per mezzo di distributori automatici Non specificato 1.660 7 71 32 30 54 -0,5 10,9 14,3 7,1 -3,6 53 6 5 3 - 64 5 2 1 Totale 1.854 11,1 67 72 2% L’89% è costituito dal commercio ambulante (di cui il 34% in abbigliamento, tessuti,pelletteria e calzature) Crescono le vendite a domicilio (+14,3%) ed il commercio via internet (+10,9%), mentre cala il commercio ambulante (-0,5%) 2% 3% 4% 0% 89% Commercio ambulante Commercio per corrispondenza,telefono,radio,televisione,Internet Commercio solo via Internet Vendita a domicilio Commercio per mezzo di distributori automatici Non specificato Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati TradeView - Infocamere COMMERCIO Specializzazione commerciale Altri prodotti Altri prodotti di consumo finale Macchinari e attrezzature Materie prime agricole e animali vivi Prodotti alimentari, bevande, tabacco Prodotti intermedi non agricoli, rottami e cascami Totale INGROSSO Var.% Consistenza (1° sem. 2014) Aperture Cessazioni 25 374 123 46 465 208 1.241 13,6 -3,4 -1,6 -2,1 2,4 0,5 -0,1 3 11 5 5 17 7 48 16 2 1 10 8 37 2% 17% Prevalgono con un peso pari al 37% sul totale i prodotti alimentari, bevande e tabacco, con una variazione del +2,4%; a seguire con il 30% gli altri prodotti di consumo finale, ma perdono il 3,4% (rispetto al 1° sem. 2014). 30% 37% 10% 4% Altri prodotti Altri prodotti di consumo finale Macchinari e attrezzature Materie prime agricole e animali vivi Prodotti alimentari, bevande, tabacco Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati TradeView - Infocamere 0 GLI INTERMEDIARI DI COMMERCIO : AL 1° SEMESTRE 2015 SI REGISTRANO 1.004 INTERMEDIARI ED UN AUMENTO DEL 2,3%(1° SEM. 2014) Consistenza intermediari di commercio Il 26% degli intermediari appartiene al settore specializzato, segue con il 25% il settore alimentare, e con un peso pari al 18% quello despecializzato . Sul fronte della crescita gli intermediari di auto e moto attestano una variazione percentuale del +30%. 300 263 250 251 200 177 150 100 84 54 50 26 46 36 34 18 15 0 Alimentari….. Auto e moto.... Combustibili….. Despecializzato Legname….. Macchinari….. Materie prime…. Mobili….. Non specificato Specializzato…. Tessili, abbigliamento… Fonte: Elaborazioni Servizio Economia Locale su dati TradeView - Infocamere SETTORE AUTO Specializzazione commerciale Consistenza Commercio di autoveicoli Commercio di parti e accessori di autoveicoli Commercio, manutenzione e riparazione di motocicli e relative parti ed accessori Manutenzione e riparazione di autoveicoli Non specificato Totale 452 128 64 707 10 1.361 Var. % (1° sem. 2014) 5,9 -1,5 0 0,1 -9,1 1,7 Aperture Cessazioni 26 5 1 1 0 43 1% 33% 52% Aumentano dell’1,7% gli operatori del settore auto, con una maggiore concentrazione nelle attività della Manutenzione e riparazione di auto (52%), cui fanno seguito il Commercio di autoveicoli (33%). 9% 5% Commercio di autoveicoli Commercio di parti e accessori di autoveicoli Commercio, manutenzione e riparazione di motocicli e relative parti ed accessori Manutenzione e riparazione di autoveicoli Non specificato Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale su dati TradeView -Infocamere 11 8 4 7 1 31 SERVIZI Tipologia commerciale Consistenza Attività ausiliarie trasporti Cura della persona Impianti elettrici, idraulici e altri lavori per le costruzioni Pulizie e giardini Ristorazione Supporto alle imprese 76 1.027 932 280 2.442 1 Totale 4.758 Var.% Aperture Cessazioni (1° sem. 2014) 4,1 2 2 0,8 29 33 -1,4 33 29 1,8 13 8 2,6 141 128 0 0 0 1,4 218 200 2% 21% 51% 20% 6% Att.ausiliarie trasporti Cura della persona Impianti elettrici, idraulici e altri lavori per le costruzioni Pulizie e giardini Ristorazione Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale su dati TradeView – Infocamere Tra i servizi prevale la Ristorazione che costituisce il 51% della totalità (+2,6%). La crescita maggiore si registra nelle Attività ausiliare trasporti (+4,1%), mentre calano gli Impianti elettrici a lavori per costruzioni (-1,4%). Nel totale i Servizi aumentano dell’1,4% rispetto al 1° sem. 2014. Commercio al dettaglio al di fuori dei negozi Province Pugliesi 1° semestre 2015 Province Bari Brindisi Foggia Lecce Taranto Commercio ambulante 6.132 1.660 2.499 4.571 1.482 Non specificato 118 54 131 54 61 Commercio per corrispondenza,telefono,radio,televisione, Internet 116 7 20 20 6 Commercio solo via Internet 362 71 136 238 131 Vendita a domicilio 168 32 70 381 48 Commercio per mezzo di distributori automatici 158 30 71 73 56 7.054 1.854 2.927 5.337 1.784 Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati Totale Commercio ambulante TARANTO 9% BARI 38% LECCE 28% Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati TradeView Infocamere FOGGIA 15% BRINDISI 10% Commercio al dettaglio in sede fissa serie storica 2007 – 2015 Consistenza esercizi commerciali -Provincia di Brindisi esercizi da 1-50 mq esercizi da 51-150 mq 1950 2600 2,568 2,540 1900 2,515 2500 2482 2,460 1,898 1869 1,910 1,901 1,865 1850 1,808 2400 1800 2,378 2,331 2300 1750 1,773 1,745 2,277 1700 2200 2100 2,152 1650 1600 1550 2000 1900 1500 1450 Fonte: Elaborazioni Servizio Economia locale CCIAA di Brindisi su dati TradeView - Infocamere 1,621 Commercio al dettaglio in sede fissa serie storica 2007 – 2015 Consistenza esercizi commerciali – Provincia di Brindisi esercizi da 151-1500 mq esercizi da 1501 - 5000 mq 25 800 700 600 500 678 660 642 659 620 20 20 610 577 19 16 502 15 15 15 10 200 5 100 0 19 17 549 400 300 20 0 Fonte: Elaborazione Servizio Economia Locale CCIAA di Brindisi su dati TradeView -Infocamere 14