Riassunto della puntata precedente: • Origine ed evoluzione dei magmi. -Fusione per decompressione -Fusione per aumento di temperatura -Fusione per aggiunta di volatili -Fusione per aumento di pressione Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Passiamo ora ad un altro argomento. Vedremo come una roccia si comporta alla fusione e come un fuso si comporta quando cristallizza. ***** I SISTEMI MAGMATICI Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 COMPORTAMENTO dei MAGMI INTERROGATIVI: • Come e perché si formano i magmi •Come evolvono •Perché si verificano le eruzioni vulcaniche RISPOSTE: 1. Analisi dettagliata dei prodotti naturali 2. Studio di sistemi semplici in laboratorio Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 SISTEMI MONOCOMPONENTI Liquido Temperatura Sistemi semplici Tf Es. Ghiaccio-Acqua Diopside cristallo – fuso di diopside Solido X Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 TUTTO FUSO Temperatura di LIQUIDUS CRISTALLI T alla quale scompare l’ultimo cristallo T alla quale compare il primo cristallo + FUSO Temperatura di SOLIDUS TUTTO SOLIDO Fusione TEMPERATURA (liquido) Cristallizzazione SISTEMI MULTICOMPONENTI T alla quale compare la prima goccia di fuso T alla quale scompare l’ultima goccia di fuso Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Ora parleremo dei due processi più importanti da un punto di vista petrogenetico: Cristallizzazione Fusione parziale Da un punto di vista molto generale, con questi due processi si può spiegare il perché esistono rocce ignee con composizioni tanto diverse. Ognuno di questi due processi può avvenire in condizioni di equilibrio o disequilibrio. Faremo una serie di esempi utilizzando l’esempio naturale più semplice (sistema a due componenti con eutettico = Anortite-Diopside). Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Lo studio di queste problematiche in questo corso è trattato a livello molto generale. Questo vuol dire che esistono molte eccezioni e che i sistemi naturali (multicomponenti) sono molto più complessi dei sistemi sintetici di laboratorio. L’aggiunta di un nuovo componente (es. un nuovo minerale) può inibire la formazione di un particolare tipo di liquido o di cristallo e favorirne altre. L’influenza dei vari elementi chimici nell’evoluzione di un magma e il ruolo dei vari minerali è ancora lontano dall’essere decifrato. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 SISTEMA a 2 COMPONENTI con EUTETTICO PROCESSI di CRISTALLIZZAZIONE Il raffreddamento di un magma con la formazione di cristalli può avvenire secondo due modalità estreme: C. all’EQUILIBRIO C. FRAZIONATA I cristalli rimangono in contatto chimico con il fuso fino alla sua completa cristallizzazione. I cristalli si separano (si frazionano) dal fuso e sono soggetti ad una sorte diversa da quella del liquido (ad esempio a causa della loro differente densità possono allontanarsi dal fuso residuo e concentrarsi nelle parti basse della camera magmatica). Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 1600 Temperatura 1500 1400 1300 1200 1100 Diopside 10 30 50 % in peso di Anortite 70 90 Anortite Undici composizioni di partenza diverse. Sette temperature. Un totale di 77 esperimenti. Risultati? Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 % Anortite Temp (°C) 1600 5 10 20 30 40 50 60 70 80 90 95 Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq+An Liq+An Liq+An 1400 Liq Liq Liq Liq Liq Liq Liq+An Liq+An Liq+An Liq+An Liq+An 1350 Liq+Di Liq+Di Liq+Di Liq Liq Liq Liq+An Liq+An Liq+An Liq+An Liq+An 1300 Liq+Di Liq+Di Liq+Di Liq+Di Liq Liq+An Liq+An Liq+An Liq+An Liq+An Liq+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An Di+An 1550 1500 1450 1250 1200 1150 1100 1050 1000 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 1 Mix 1 Mix 2 Mix 3 Mix 4 Mix 5 2 1600 Temperatura 1500 1400 1300 1200 1100 10 Diopside C1 30 50 % in peso di Anortite 70 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 CRISTALLIZZAZIONE all’EQUILIBRIO Immaginiamo di avere un fuso L0 ad una T = 1600 °C ed una composizione = C0 (Qual è la percentuale di Anortite di questo fuso?) Fuso + Di Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 CRISTALLIZZAZIONE all’EQUILIBRIO Partiamo ora da una diversa composizione: Fuso L1 ad una T = 1600 °C ed una composizione = C1 L1 1600 Temperatura 1500 1400 T1 T2 TE 1300 1200 1100 10 Diopside C1 30 50 % in peso di Anortite 70 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 L’intervallo termico di cristallizzazione, per il fuso L0, va da T1 (temperatura di liquidus) a TE (temperatura di solidus). Dal fuso L0 si ottengono cristalli euedrali (idiomorfi) di Anortite da T1 a TE Ad una temperatura corrispondente a TE insieme ad Anortite inizia la cristallizzazione di Diopside, dando origine ad un insieme di cristalli non euedrali (allotriomorfi). Fuso + Di Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Un’eruzione che avviene con una temperatura T del magma >T1 che tipo di lava origina? Se il raffreddamento è molto rapido si avrà una roccia completamente vetrosa. Per T <T1 la lava avrà una microstruttura porfirica o vitrofirica (cristalli più grandi immersi in una pasta di fondo a grana minuta o del tutto vetrosa). Fuso + Di Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Un magma di partenza a composizione eutettica (CE) in ambiente intrusivo origina una roccia con microstruttura AUTOALLOTRIOMORFA = nessun cristallo ha abito proprio. (Perché?) Fuso + Di Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Esempi naturali di cristallizzazione a due componenti con eutettico: Basalti Eocenici dell’Oceano Pacifico settentrionale 0,5 mm In questo caso si nota un fenocristallo e una serie di microfenocristalli di plagioclasio immersi in una pasta di fondo vetroso-microcristallina marrone-nera. In quale situazione ci troviamo? T0 - T1 - T2 - T3 - TE A temperature più basse di T1 ma più alte diTE (prima della cristallizzazione del clinopirosseno (Di) Fuso + Di Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Esempi naturali di cristallizzazione a due componenti con eutettico: Basalti Eocenici dell’Oceano Pacifico settentrionale In questo caso oltre ai plagioclasi euedrali-subedrali (con colore di interferenza bianco-grigio) si notano anche una serie di microliti anedrali di clinopirosseno (Di) (con colori di interferenza brillanti). 0,5 mm In quale situazione ci troviamo? Alla temperatura TE (insieme al plagioclasio ha iniziato a cristallizzare anche il clinopirosseno (Di) Fuso + Di Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Esempi naturali di cristallizzazione a due componenti con eutettico: Basalti Eocenici dell’Oceano Pacifico settentrionale Il grosso cristallo di plagioclasio (Anortite) si è formato essenzialmente prima dell’arrivo del liquido al punto eutettico. In seguito è cresciuto di poco e si sono formati tutti gli altri cristalli (altri plagioclasi ed il clinopirosseno). 0,5 mm Alla temperatura TE (insieme al plagioclasio ha iniziato a cristallizzare anche il clinopirosseno (Di) Fuso + Di Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Altri esempi naturali di cristallizzazione: L’augite (cpx) si forma prima del plagioclasio Aug Aug Aug Pl Aug Aug Questo è quello che si forma partendo dal lato sinistro dell’eutettico visto in precedenza Gabbro proveniente dallo Stillwater Complex, Montana (da J. Winter, 1999) Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Altri esempi naturali di cristallizzazione: Il plagioclasio si forma prima dell’augite (cpx) Tessitura ofitica Dicco di diabase (basalto) Questo è quello che si forma partendo dal lato destro dell’eutettico visto in precedenza Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 CRISTALLIZZAZIONE all’EQUILIBRIO 1600 T1 Temperatura 1500 1400 1300 1200 1100 Diopside 10 30 50 % in peso di Anortite 70 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 CRISTALLIZZAZIONE all’EQUILIBRIO 1600 1500 Temperatura T2 1400 1300 Perché il numero di cristalli negli esperimenti più ricchi in An è superiore agli altri? 1200 1100 Diopside 10 30 50 % in peso di Anortite 70 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 CRISTALLIZZAZIONE all’EQUILIBRIO 1600 Temperatura 1500 1400 T3 1300 1200 1100 Diopside 10 30 50 % in peso di Anortite 70 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 CRISTALLIZZAZIONE all’EQUILIBRIO 1600 Temperatura 1500 1400 1300 T4 1200 1100 Diopside 10 30 50 % in peso di Anortite 70 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 CRISTALLIZZAZIONE all’EQUILIBRIO Durante la diminuzione di 1600 temperatura da T a T3 (e da T a 2 3 T4) la composizione del liquido 1500 residuo cambia di continuo, mentre la composizione del solido frazionato (cristalli formati) resta costante. T1 Temperatura T2 1400 T3 TE 1300 Queste frecce gialle indicano come 1200 cambia la composizione del fuso residuo durante la cristallizzazione. 1100 Diopside 10 30 50 % in peso di Anortite T4 70 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 CRISTALLIZZAZIONE all’EQUILIBRIO Temperatura di Liquidus (T1). Comincia a cristallizzare An. Temperatura T1 TE Da T1 a TE. Cristallizza solo An. Termina l’ultima goccia di fuso. Tutto il sistema è cristallizzato. TE Cominciano a cristallizzare Di + An Tempo trascorso dall’inizio del raffreddamento Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 CRISTALLIZZAZIONE all’EQUILIBRIO Composizione del solido (% Plagioclasio) 100% An 75% An + 25% Di TE. Insieme all’An comincia a cristallizzare anche il Di. Scompare l’ultima goccia di fuso e la composizione del solido cristallizato non varia più. Tempo trascorso dall’inizio della cristallizzazione Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 CRISTALLIZZAZIONE all’EQUILIBRIO L2 LE Composizione del Liquido Residuo (%An) L0 = L 1 Durante il processo di cristallizzazione il fuso residuo cambia continuamente composizione Prima dell’inizio Si raggiunge il della punto cristallizzazione di eutettico An, la composizione del fuso non cambia. Semplicemente si raffredda. Siamo in condizioni di??? Scompare l’ultima goccia di fuso Tempo trascorso dall’inizio del raffreddamento Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Continuamo il discorso sulla cristallizzazione e parliamo della: CRISTALLIZZAZIONE FRAZIONATA X Composizione del liquido residuo a T2 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 La composizione dei liquidi varia con continuità come nella cristallizzazione all’equilibrio FRAZIONAMENTO Il frazionamento (l’allontanamento) dei cristalli che si formano per temperature decrescenti origina, in questo esempio semplificato, due tipi di rocce differenti: - Anortosite (sola anortite) (in questo esempio roccia con diopside ed anortite) - Gabbro (o basalto) X Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Cerchiamo di capire bene l’importanza del processo di cristallizzazione frazionata: Immaginiamo di avere un volume iniziale di 100 m3 di un liquido di partenza a composizione L1. FRAZIONAMENTO A T2 avremo ~59 m3 di liquido L2 + ~41 m3 di cristalli cumulati di anortite. X Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Cerchiamo di capire bene l’importanza del processo di cristallizzazione frazionata: Questi 59 m3 di liquido “evoluto” L2 (diverso da L1) possono solidificare in tre modi: FRAZIONAMENTO 1) Cristallizzazione perfettamente frazionata; 2) C. completamente all’equilibrio; 3) entrambe i tipi. X Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Cerchiamo di capire bene l’importanza del processo di cristallizzazione frazionata: FRAZIONAMENTO Perché si verifichi il terzo caso (crist. frazionata + equilibrio), i 59 m3 di liquido L2 devono essere separati. Questo può avvenire in camere crostali a varie profondità nelle quali si raccolgono varie sacche di magma che possono evolvere in modi diversi. X Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Cerchiamo di capire bene l’importanza del processo di cristallizzazione frazionata: La porzione di liquido L2 che solidifica all’equilibrio avrà una composizione uguale a quella di partenza (L2) FRAZIONAMENTO La porzione che solidifica in modo perfettamente frazionato avrà una composizione LE (+ Anortite pura). X Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Cerchiamo di capire bene l’importanza del processo di cristallizzazione frazionata: Alla fine di questo processo, partendo da un’unica composizione di partenza (L1) avremo tre rocce: FRAZIONAMENTO 1) Roccia solo di anortite; 2) Roccia a composizione C2; 3) Roccia a composizione CE. X Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Cerchiamo di capire bene l’importanza del processo di cristallizzazione frazionata: FRAZIONAMENTO Incrementando il numero di passaggi intermedi (es. L2, L3, L4, LN) potremo avere N rocce, tutte diverse, formate partendo da un unico “liquido o magma genitore” + la roccia composta dai cristalli cumulati. X Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Cerchiamo di capire bene l’importanza del processo di cristallizzazione frazionata: FRAZIONAMENTO In pratica i vari tipi di roccia formati saranno in qualche modo legati ad un unico magma di partenza. Questa associazione di rocce “legate geneticamente” è definita SERIE MAGMATICA. X Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Cerchiamo di capire bene l’importanza del processo di cristallizzazione frazionata: In pratica a partire da un solo tipo di magma si possono ottenere 5 diversi tipi di rocce ignee e 4 diversi tipi di cumulati. Nove tipi di rocce a partire da un unico magma. ATTTENZIONE: Ovviamene questo è solo un esempio altamente semplificativo di processi naturali estremamente più complessi. Queste modificazioni nella composizione dei magmi via via più freddi sono tutte legate a processi di CRISTALLIZZAZIONE FRAZIONATA. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 IN NATURA LA CRISTALLIZZAZIONE FRAZIONATA PREVALE NETTAMENTE SU QUELLA all’EQUILIBRIO Ad esempio, rimuovendo (frazionando) clinopirosseno, plagioclasio, olivina e magnetite da un fuso basaltico, si possono generare tutti i tipi di roccia appartenenti alla serie tholeiitica: Serie tholeiitica picrite tholeiitica olivin tholeiite Fonolite 13 11 tholeiite 9 quarzo tholeiite 7 andesite tholeiitica 5 (islandite) dacite riolite Tefrifonolite 3 1 Diagramma TAS Trachite Fonotefrite Trachi- Trachidacite andesite trachiandesite Tefrite/ BasaniteTrachi-basaltica Dacite basalto AndesiteAndesite Basaltica Basalto Picrobasalto Foidite Riolite SiO2 61 41 57 65 69 73 37 45 49 53 77 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza A.A. 2016/2017 45 BASICHE 63 Roma 52 INTERMEDIE ULTRABASICHE ACIDE REGOLA della LEVA - Permette di eseguire una trattazione quantitativa dei processi. - Si può conoscere la percentuale del fuso residuo e, ovviamente, quella del solido alle varie temperature. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Durante un processo di cristallizzazione di un liquido L0 , ad una temperatura leggermente superiore a T1 il sistema è tutto liquido Il tratto L1 – T1, a destra dell’isopleta, è proporzionale alla quantità di liquido; a T1 inizia la cristallizzazione (quindi è tutto fuso) A T2 il solido vale L2 – P (tratto a sinistra dell’isopleta) 1600 Temperatura 1500 @ T2 il solido = 3,9/(3,9 + 5,5) = 41 % @ T3 il solido = 7,0/(7,0 + 5,5) = 56 % @ TE il solido = 10,0/(10,0 + 5,5) = 65 % Solido L1 Fuso 5,5 cm 3,9 cm 1400 Solido Solido TE 10,0 cm 1200 1100 Diopside T2 T3 7,0 cm 1300 T1 @ TE, il la % di liquido = 100 – 65 = 35% 10 30 50 % in peso di Anortite 70 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Ora passiamo ad un caso leggermente più complesso Sistema Nefelina-Silice Se si aggiunge SiO2 alla nefelina cosa si ottiene? Quindi tra Ne e Qz avremo la formazione di un minerale intermedio: Ab Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 1 23 Composizione sistema 4 a Tx? Composizione sistema 1 a Tz? Tx Composizione sistema 4 a Tz? Composizione sistema 2 a Tz? Composizione sistema 3 a Tz? Composizione sistema 1 a TY? Composizione sistema 4 a TY? TY TZ Ne + L Tr + L Ab + L Ab + L Ne + Ab Ne 4 Liq1 @TY Liq1 @Tz Liq2 @Tz Ab + Tr Ab Liq4 @Tx Liq3 @Tz Liq4 @TY Liq4 @Tz SiO2 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 1 23 4 Evoluzione del liq1 da T0 a Tz? Evoluzione del liq3 da T0 a Tz? Evoluzione del liq2 da T0 a Tz? Evoluzione del liq4 da T0 a Tz? TZ Ne + L Ab + L Ab + L Ne + Ab Ne Tr + L Ab + Tr Ab SiO2 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 1 4 Composizione sistema 1 a Tw? Composizione sistema 3 a Tw? Composizione sistema 2 a Tw? Composizione sistema 4 a Tw? TZ Ne + L Tw Ne 23 Ab + L Ab + L Ne + Ab Ab + Tr Tutto solido Ne+Ab Tr + L SiO2 Ab Ab+Ne Ab+Qz Qz+Ab Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 23 Due fusi a composizione simile (liq 2 e 3) formeranno rocce completamente diverse Tutti i fusi in questo Tutti i fusi in questo campo avranno campo avranno Ne+Ab Qz+Ab Barriera Termica (insuperabile) Ne + L Ab + L Ab + L Ne + Ab Ne Tr + L Cambierebbe qualcosa nella composizione del fuso residuo finale in condizione di frazionamento perfetto? Ab + Tr Ab SiO2 Ab+Ne Ab+Qz Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 SISTEMA a 2 COMPONENTI con EUTETTICO PROCESSI di FUSIONE Come visto nel caso della cristallizzazione, anche il processo di fusione può avvenire secondo due modalità estreme: Fusione all’EQUILIBRIO Fusione FRAZIONATA (Batch Melting) (Rayleigh Melting) Il fuso rimane in contatto chimico e fisico con il solido sorgente per tutto l’intervallo di fusione. Il fuso si separa (si fraziona) dal solido ed è soggetto ad una sorte diversa da quella del solido sorgente. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 FUSIONE all’EQUILIBRIO 1600 Temperatura 1500 1400 La prima goccia di fuso di un solido C0 ha composizione = CE SEMPRE ATTENZIONE! Questo è un processo attraverso il quale da una roccia di partenza (C0) si produce un liquido a composizione diversa (CE) TE 1300 1200 1100 Diopside Aumento della temperatura 10 30 CE 50 % in peso di Anortite 70 C0 90 Anortite Roccia di partenza Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 FUSIONE all’EQUILIBRIO 1600 Temperatura 1500 1400 La prima goccia di fuso di un solido C0 ha composizione = CE SEMPRE ATTENZIONE! Questo è un processo attraverso il quale da una roccia di partenza (C0) si produce un liquido a composizione diversa (CE) TE 1300 1200 1100 Diopside Aumento della temperatura 10 30 CE C0 50 % in peso di Anortite 70 Altra roccia di partenza 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 FUSIONE all’EQUILIBRIO 1600 Temperatura 1500 1400 La prima goccia di fuso di un solido C0 ha composizione = CE SEMPRE ATTENZIONE! Questo è un processo attraverso il quale da una roccia di partenza (C0) si produce un liquido a composizione diversa (CE) TE 1300 1200 1100 Diopside Aumento della temperatura C0 10 30 CE 50 % in peso di Anortite Altra roccia di partenza 70 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 FUSIONE all’EQUILIBRIO 1600 Temperatura 1500 1400 La prima goccia di fuso di un solido C0 ha composizione = CE SEMPRE ATTENZIONE! Questo è uncaso, processo attraverso In questo le prime gocce diil quale dadi una roccia fuso tre roccedidipartenza partenza(C0) si produce un la liquido a diverse hanno stessa composizione diversa composizione (CE) (CE) TE 1300 1200 1100 Diopside Aumento della temperatura 10 30 Aumento della temperatura CE 50 % in peso di Anortite 70 Aumento della temperatura 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 FUSIONE all’EQUILIBRIO 1600 Temperatura 1500 1400 La prima goccia di fuso di un solido C0 ha composizione = CE SEMPRE All’aumentare della temperatura cominciano a fondere entrambe i minerali. Uno dei due scomparirà per prima. In questo caso il primo minerale a scomparire è il Diopside. TE 1300 1200 1100X Diopside Aumento della temperatura 10 30 CE 50 % in peso di Anortite 70 C0 90 Anortite Roccia di Solo una volta scomparso tutto il diopside, la partenza temperatura del sistema ricomincerà a salire. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 FUSIONE all’EQUILIBRIO 1600 Temperatura 1500 1400 Dal momento che, una volta scomparso La prima goccia tutto il diopside, alla composizione del di fuso di un fuso contribuisce solo l’anortite, la solido C0 ha composizione del fuso comincia a composizione = variare e si arricchisce sempre di più in CE An. SEMPRE TE 1300 1200 1100X Diopside T1 Aumento della temperatura 10 30 CE 50 % in peso di Anortite 70 C0 90 Anortite Roccia di Solo una volta scomparso tutto il diopside, la partenza temperatura del sistema ricomincerà a salire. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 FUSIONE all’EQUILIBRIO 1600 Temperatura 1500 1400 Quale sarà la composizione del liquido a T1? La prima goccia di fuso di un solido C0 ha composizione = CE Quale sarà la composizione del solido residuo a T1? SEMPRE T1 TE 1300 1200 1100X Diopside T2 Aumento della temperatura 10 30 CE 50 C 1 % in peso di Anortite 70 C0 90 Anortite Roccia di Solo una volta scomparso tutto il diopside, la partenza temperatura del sistema ricomincerà a salire. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 FUSIONE all’EQUILIBRIO Quale sarà la composizione del liquido a T2? A T2 il fuso avrà la stessa composizione della roccia di partenza C0. Temperatura Lacondizioni prima goccia In di equilibrio, 1600 di fuso di di un fusione il processo solido C0 ha termina (è totale) quando composizione = la 1500 il fuso raggiunge CE composizione del solido di SEMPRE partenza. T2 1400 T1 1300 TE 1200 1100X Diopside Aumento della temperatura 10 30 CE 50 C 1 % in peso di Anortite 70 C0 90 Anortite Roccia di Solo una volta scomparso tutto il diopside, la partenza temperatura del sistema ricomincerà a salire. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Fusione parziale Esempio di fusione parziale di una sorgente bi-mineralica. Fuso parziale Anortite Diopside (solo Anortite) Solido residuo Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Tutti i sistemi iniziano a fondere alla temperatura TE del loro minimo termico: l’EUTETTICO Il primo liquido ha SEMPRE la composizione eutettica CE La fusione termina a T = T2 (Fusione del 100% della roccia di partenza) quando il liquido raggiunge la composizione del solido iniziale C0 ATTENZIONE: 1600 Temperatura 1500 In natura non avviene mai la fusione totale di un protolito (roccia di partenza). 1400 1300 1200 1100 Diopside Le percentuali di fusione massima sono ~40%. genere NotateInbene chenon in superano il 10-15%. natura non si verificano mai fusioni del 100% !!! Al massimo si verificano fusioni dell’ordine del 2030%. Solo raramente si raggiunge il 40-50% 10 30 50 C C1 % in pesoEdi Anortite 70 C0 T2 T1 TE 90 Anortite Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Facciamo un altro esempio: 1600 Temperatura 1500 1400 Questa volta la prima fase a scomparire è l’anortite. Scomparsa l’anortite, il fuso prodotto comincia a cambiare di composizione e si sposta in direzione di C0. 1300 1200 1100 Diopside (La prima goccia di fuso ha sempre una composizione CE) Aumento della temperatura 10 Roccia di partenza C0 30 CE 50 % in peso di Anortite 70 TE X Anortite 90 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Facciamo un altro esempio: 1600 Temperatura 1500 Quando il fuso avrà raggiunto la composizione del solido iniziale allora il processo di fusione TOTALE sarà terminato. 1400 1300 1200 1100 Diopside (La prima goccia di fuso ha sempre una composizione CE) Aumento della temperatura 10 Roccia di partenza C0 30 CE 50 % in peso di Anortite 70 TE X Anortite 90 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Partiamo da una roccia composta al 90% da plagioclasio e 10% di clinopirosseno. 1600 Temperatura 1500 Qual è la composizione del fuso prodotto a TE? Qual è la composizione del fuso prodotto a T1? Qual è la composizione del fuso prodotto a T2? T2 1400 T1 1300 TE 1200 1100 Diopside 10 30 CE 50 C1 % in peso di Anortite 70 C2 90 Anortite Roccia di Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. partenza La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Due rocce a composizione simile (1 e 2) formeranno le prime gocce di fuso a composizione completamente diverse Tutti i fusi in questo campo saranno sottosaturi in SiO2 Ne + L Tutti i fusi in questo campo saranno sovrasaturi in SiO2 Ab + L Ab + L Ne + Ab Ne Tr + L Ab + Tr Ab SiO2 12 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Le temperature di eutettico dei due sottosistemi sono diverse Sistema Ne-Ab Sistema Ab-SiO2 Tr + L Ne + L Ab + L Ab + L Ne + Ab Ne Ab + Tr Ab SiO2 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 FUSIONE FRAZIONATA La roccia di partenza Una volta scomparso il continua a fondere diopside, cosa resta da (fondono entrambe, far fondere? sia il diopside che l’anortite). Ad un certo punto una delle due fasi finirà. A che Temperatura fonde l’Anortite? Il fuso scompare. Se la T aumenta, il fuso ricompare solo a TAn. X Che composizione avrà questo fuso? Questo fuso CE lascia il sistema. Durante il raffreddamento successivo questo fuso potrà generare un solido della stessa composizione (CE).Roma A.A. 2016/2017 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza FUSIONE FRAZIONATA Alla fine del processo di fusione frazionata avremo due fusi completamente diversi: Uno a composizione CE ed un altro di Anortite pura. X Questo fuso CE lascia il sistema. Durante il raffreddamento successivo questo fuso potrà generare un solido della stessa composizione (CE).Roma A.A. 2016/2017 Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza In natura la fusione parziale è di tipo intermedio tra quella all’equilibrio e quella frazionata. Il fuso, più leggero del solido, tende a risalire spontaneamente e quindi tende a frazionare (allontanarsi) dal solido. Questo allontanamento, tuttavia, non si verifica se il quantitativo di fuso è molto basso (<<1%). In genere le rocce alcaline sono generate per gradi di fusione parziale di 1-5% da un mantello peridotitico, mentre per le rocce subalcaline (es. MORB) f può arrivare a 10-20% Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Fusione parziale In natura è molto comune che solo l’1-20% di una roccia fonda, questo perchè il processo di fusione richiede molta energia. Il risultato è che i minerali che fondono sono soprattutto quelli che hanno un punto di fusione più basso. Ad esempio, in una peridotite [roccia composta da olivina (forsterite), ortopirosseno (enstatite), clinopirosseno (diopside) e plagioclasio/spinello/granato], i minerali a più basso grado di fusione sono (in ordine di Tf crescenti): clinopirosseno, plagioclasio/spinello/granato, ortopirosseno, olivina. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Fusione parziale Questo vuol dire che la parte della roccia che fonde non rappresenta tutta la roccia. Il risultato è che i fusi parziali hanno composizioni differenti rispetto alle sorgenti. Questo equivale a dire che la fusione parziale è un processo di differenziazione. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Fusione parziale Sia che avvenga in condizioni di equilibrio, che in condizioni di disequilibrio, il processo di fusione parziale è un processo di differenziazione (produce un fuso a composizione diversa dal solido di partenza). Questo equivale a dire che la fusione parziale è un processo di differenziazione. Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Ritorniamo all’esempio visto in precedenza: Temperatura A partire da un certo solido si formano tre tipi di fusi a tre temperature diverse (CE, C1 e C2) 1600 Questi tre fusi possono parzialmente abbandonare il sistema. A seconda del tipo di raffreddamento, potranno generare tre tipi di rocce diverse (per 1500 T2 cristallizzazione all’equilibrio) oppure un numero molto elevato di rocce (per cristallizzazione 1400 frazionata). T1 TE 1300 1200 1100 Diopside 10 30 CE 50 C1 % in peso di Anortite 70 C2 90 Anortite Roccia di Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. partenza La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Quindi è possibile dire che: Partendo da una roccia, i processi di fusione (parziale) e di successiva cristallizzazione (frazionata) possono portare ad un numero molto 1600 elevato di diversi tipi di rocce ignee. Temperatura 1500 Da una sola roccia sorgente si possono ottenere molte rocce derivate. T2 1400 T1 1300 TE 1200 1100 Diopside 10 30 CE 50 C1 % in peso di Anortite 70 C2 90 Anortite Roccia di Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. partenza La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 1600 Cosa succede se aumenta la pressione? 1 GPa (pressione secca) 1500 Ci vorrà più o meno energia per far fondere una roccia? 1400 T (°C) 1300 1200 1100 1000 Di 1 atm (0,1 MPa) Non cambia solo la temperatura di fusione, ma varia anche il campo di stabilità dei minerali. 20 40 60 80 La temperatura di eutettico sarà quindi più alta o più bassa rispetto ad 1 atm? Con l’aumentare della P il campo di stabilità del plagioclasio aumenta o diminuisce? An Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 1600 1 GPa (pressione secca) 1500 1400 1300 T (°C) 1 atm (0,1 MPa) Se il campo di stabilità di una fase diminuisce, allora la composizione del fuso si arricchisce in quel componente. 1200 1100 1000 Di La composizione di un fuso parziale ad elevate pressioni sarà più ricca o più povera nella componente anortitica rispetto ad un fuso generato ad 1 atm? 20 40 60 80 An Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 1600 …E cosa succede se aumenta il contenuto d’acqua nel sistema? 1 GPa (pressione secca) 1500 1400 1300 T (°C) 1 atm (0,1 MPa) 1200 1100 1000 Di 1 GPa (pressione H2O) 20 40 60 80 Ci vorrà più o meno energia per far fondere una roccia? In condizioni di elevata PH2O il campo di stabilità del plagioclasio aumenta o diminuisce? Cosa succede ad un fuso che si raffredda a differenti pressioni e An contenuti di volatili? Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 1600 Ad elevate P anidre quale sarà la fase di liquidus di questo fuso? 1 GPa (pressione secca) 1500 1400 1300 T (°C) 1 atm (0,1 MPa) A basse P quale sarà la fase di liquidus di questo fuso? 1200 1100 1000 Di 1 GPa (pressione H2O) 20 40 60 80 Ad elevate P idrate quale sarà la fase di liquidus di questo fuso? An Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 1600 In quali casi geologici si possono verificare condizioni di elevata pressione d’H2O? 1 GPa (pressione secca) 1500 1400 1300 T (°C) 1 atm (0,1 MPa) 1200 1100 1000 Di 1 GPa (pressione H2O) 20 40 60 80 In condizioni di elevata pressione d’H2O il fuso residuo si arricchirà o impoverirà in Al2O3? Gli HAB (High-Alumina Basalts) si formano in zone di subduzione. An Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Fusione parziale I fusi parziali sono sempre più acidi (più ricchi in SiO2) e meno femici (più poveri in MgO) delle loro sorgenti: Una peridotite di mantello (SiO2 ~40%; MgO ~40%) può fondere generando basalti (SiO2 ~50%; MgO ~10%); Un basalto può fondere generando daciti (SiO2 ~60%; MgO ~2%) e rioliti (SiO2 ~70%; MgO ~0,5%). Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Credits Alcune figure e schemi da: J. Winter - Lezioni per il corso di Igneous Petrology Press, Siever, Grotzinger, Jordan – Understanting Earth Tarbuck e Lutgens – An introduction to physical geology Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017 Ogni anno cerco di migliorare la qualità della presentazione ed aggiungo nuove informazioni. Cercate quindi su internet di scaricare sempre la versione più aggiornata di queste slides. Per commenti, chiarimenti o informazioni su queste slides: [email protected] Petrografia (Scienze Geologiche) Michele Lustrino. Univ. La Sapienza Roma A.A. 2016/2017