Diocesi di Locri- Gerace Corso di formazione all’impegno socio-politico e alla cura del creato “LAUDATO SI’” 2 L’enciclica “Laudato si’” in 10 punti: Punto n. 1 Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio ambientale. 4 Punto n. 2 Le direttrici per la soluzione di questa complessa crisi socio-ambientale richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e, nello stesso tempo, per prendersi cura della natura. 5 Punto n. 3 La protezione dell’ambiente dovrà costituire parte integrante del processo di sviluppo e non potrà considerarsi in maniera isolata. 6 Punto n. 4 Diventa attuale la necessità impellente dell’umanesimo, che fa appello ai diversi saperi, anche quello economico, per una visione più integrale e integrante. 7 Punto n. 5 Bisogna riconoscere che il nostro corpo ci pone in relazione diretta con l’ambiente e con gli altri esseri viventi. 8 Punto n. 6 Non si può parlare di bene comune senza una solidarietà fra le generazioni 9 Punto n. 7 Noi, uomini e donne di buona volontà, non possiamo non auspicare e ringraziare per gli sviluppi positivi delle attuali discussioni fra i Paesi, in modo che le generazioni future non soffrano le conseguenze di imprudenti indugi. 10 Punto n. 8 La società, attraverso organismi non governativi e associazioni intermedie, deve: obbligare i governi a sviluppare normative; chiedere controlli più rigorosi. Senza un controllo non è possibile un contrasto dei danni ambientali. 11 Punto n. 9 C’è bisogno di sincerità e verità nelle discussioni scientifiche e politiche. 12 Punto n. 10 ? ...tra un po’ ci torneremo.... 13 Una proposta Quattro punti cardinali 14 Obiettivo: dare strumenti per discernere questioni sociali, legate inevitabilmente a questioni etiche delicate, che richiedono approfondimento al fine di incentivare l'impegno consapevole e responsabile dei cittadini. 15 Metodo: partire da un “tema concreto”; individuare gli elementi in gioco; non avere la fretta di risolvere tutto e subito; cercare vie concretamente percorribili per il bene della polis. 16 Strumenti: esperti che aiutino ad osservare le questioni presenti, attraverso anche gli insegnamenti del Magistero sociale della Chiesa; la testimonianza di chi ha cercato o sta cercando soluzioni concrete. 17 Destinatari: Uomini e donne che abbiano a cuore il bene comune, «il bene di quel“noi-tutti”, formato da individui, famiglie e gruppi intermedi che si uniscono in una comunità sociale. Non un bene ricercato per se stesso, ma per le persone che fanno parte della comunità sociale e che solo in essa possono realmente e più efficacemente conseguire il loro bene.» (Enciclica Caritas in Veritate, punto n.7. Benedetto XVI 2009) 18 Il programma del corso è scandito in 5 macro aree Gennaio: L'uomo e il creato: una grande responsabilità Febbraio: La questione ambientale Marzo: Verso un'ecologia integrale: economica e sociale Aprile: Un'ecologia integrale per un nuovo umanesimo Maggio: Un nuovo umanesimo e la sfida delle nuove povertà 19 Gennaio L’uomo e il creato: una grande responsabilità Lunedì 11 gennaio Cosa sta accadendo alla nostra casa? Dal deterioramento ambientale al degrado sociale Relatore: prof. Vincenzo Antonino Bova - UNICAL Lunedì 18 gennaio Lo sviluppo disuguale. L’economia del Mezzogiorno Relatore: prof. Vittorio Daniele - UNICZ Lunedì 25 gennaio Per un'etica dei consumi nel rispetto di se stessi e delle povertà Relatore: prof. Antonio Scordino 20 Febbraio La questione ambientale Lunedì 8 febbraio Calabria: da una storia geologica unica al mondo, non solo catastrofi, ma anche un immenso tesoro...nascosto Relatore: dott. Carlo Tansi – geologo - dirigente della Protezione Civile Regionale Lunedì 15 febbraio Rigenerazione urbana sostenibile Relatore: dott. Paolo Acciai - confederale Cisl Lunedì 22 febbraio L'acqua nel nostro territorio: risorsa o problema? Relatore: dott. Alberto Belvedere - Ingegnere presso Laboratorio Fisico ARPACAL 21 Marzo Verso un’ecologia integrale: economica e sociale Lunedì 7 marzo Politica ed economia: un dialogo possibile Relatore: dott.ssa Francesca Lipari – Roma 2 – Tor Vergata Lunedì 14 marzo Una nuova cultura del lavoro Relatore: dott. Giovanni Castiglioni - UCSC Lunedì 21 marzo La necessità di difendere il lavoro in una società “senza lavoro” Relatore: Vincenzo Saccà - dott. Commercialista e revisore contabile 22 Aprile Un’ecologia integrale per un nuovo umanesimo Lunedì 4 aprile La famiglia: il cuore della società Relatore: prof.ssa Elena Marta - UCSC Lunedì 11 aprile La Bioetica e le sfide antropologiche nel villaggio “glocal” Relatore: prof. Dario Sacchini - Istituto Nazionale di Bioetica - UCSC Lunedì 18 aprile Psicologia e finanza: limiti e possibilità di scelta per l’individuo Relatore: dott. Antonio Bova - ricercatore Università di Utrecht 23 Maggio Un nuovo umanesimo e la sfida delle nuove povertà Lunedì 9 maggio Responsabilità individuale e collettiva per la “cura” dell’ambiente Relatore: dott. Francesco Neri - Magistrato Lunedì 16 maggio Responsabilità individuale e collettiva per la “cura” della persona Relatore: don Giuseppe Demasi - Diocesi di Oppido Mamertina Palmi Lunedì 23 maggio Responsabilità individuale e collettiva per la “cura” delle istituzioni e per favorire l’inclusione sociale Relatore: prof. Flavio Felice – PUL 24 Evento conclusivo I° anno lunedì 6 giugno interverrà don Maurizio Patriciello diocesi di Aversa 25 Manca ancora qualcuno..... 26 Ogni incontro non prevedrà solo l’intervento di un relatore..... Parte integrante del progetto sarà costituito dalle testimonianze offerte proprio dal nostro territorio 27 Ecco i testimoni: • GENNAIO • Cooperativa Santa Cyriaca di Gerace • Giovanni Ferrigno – ImprendItore 28 FEBBRAIO • Emiliana Flamingo – SNS Sezione Locride Mare • Gianfrancesco Solferino – storico dell’arte • Arturo Rocca (Locride) Presidente Osservatorio Ambientale diritto per la vita 29 MARZO • Eugenio Serafino Locri Cisl • Vincenzo Linarello – GOEL • Luca Siciliano – imprenditore 30 APRILE • Famiglia Dicembre-Taliano • Famiglia Martelli - Taliano • Don Luigi Ciotti - Libera 31 MAGGIO • Isidoro Napoli associazione Jimuel. • Coop. Felici da Matti – Roccella • Don Giacomo Panizza ass. comunità “Progetto Sud”. 32 ....per concludere...ancora 3 parole • Dovere • Volere • Costo 33 Perchè parlare di costo? Perché nessun buon risultato potrà mai giungere se non viene previsto un costo da affrontare, se non si investe in qualcosa di importante e che abbia un obiettivo definito. 34 Costo fisso? Costo variabile? 36 Non parliamo di un costo fisso ma variabile, perché più l'ambiente in cui si opera è corrotto, più il costo da pagare è alto per invertire la tendenza e lavorare alla costruzione di una società più inclusiva, più solidale e più giusta. 37 Reconciliatio et penitenzia (punto n.16) Giovanni Paolo II - 1984 Le vere responsabilità, dunque, sono delle persone: di chi genera o favorisce l'iniquità o la sfrutta; di chi, potendo fare qualcosa per evitare, o eliminare, o almeno limitare certi mali sociali, omette di farlo per pigrizia, per paura e omertà, per mascherata complicità o per indifferenza; di chi cerca rifugio nella presunta impossibilità di cambiare il mondo; e anche di chi pretende e s t r a n i a r s i d a l l a fa t i c a e d a l s a c r i f i c i o accampando speciose ragioni di ordine superiore. 38 Non c’è alibi che tenga... Il bene della Locride è il nostro bene E’ necessario rimboccarsi le maniche e lavorare....senza scoraggiarsi... perchè...... 39 Punto n. 10 “Non tutto è perduto, perchè gli esseri umani, capaci di degradarsi fino all’estremo, possono anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e a rigenerarsi, al di là di qualsiasi condizionamento psicologico e sociale che venga loro imposto. Sono capaci di guardare a se stessi con onestà, di far emergere il proprio disgusto, di intraprendere nuove strade verso la vera libertà”. (Papa Francesco- Laudato si’”) 40