Diapositiva 1 - profmatcarolina

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Gli animali costituiscono il regno più numeroso di tutti gli esseri viventi e che
ha conquistato tutti gli ambienti.

Essi sono eterotrofi, si nutrono cioè di altri esseri viventi. Per fare ciò sono
costretti a muoversi in cerca di cibo e lo fanno in modi diversi: camminano,
strisciano, nuotano, volano, saltano … Possono essere piccoli come
una formica o grandi come una balena; mangiare erba oppure carne, essere
rivestiti di penne o di pelo.
 Caratteristiche comuni di tutti gli esseri appartenenti al regno animale:
Sono tutti eterotrofi.
Hanno una struttura compatta, che favorisce il movimento. La loro crescita si
arresta quando vengono raggiunte determinate dimensioni, relativamente ridotte
in modo da permettere il movimento.
 Hanno un apparato locomotore. Hanno strutture di sostegno, utili per sostenere
l'organismo e in alcuni casi proteggere organi delicati.

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•Hanno un apparato digerente, che assimila le sostanze nutritive ed espelle quelle
non più utili all'organismo.
• Hanno un apparato circolatorio, che porta ossigeno e sostanze nutritive alle singole
cellule.
• Hanno un apparato respiratorio.
• Hanno un apparato escretore, utile per l'eliminazione di acqua e altre sostanze
liquide.
• Hanno un apparato riproduttore.
• Hanno un sistema di coordinamento (cellule nervose, nervi, cervello) delle diverse
componenti dell'organismo.
Tutte queste funzioni possono essere svolte dagli organismi in modo molto semplice
(es. celenterati) o molto complesso (mammiferi, uomo).
Questo regno in base alla struttura ossea dei vari animali, si divide in due grandi
gruppi:
VERTEBRATI
INVERTEBRATI
hanno uno scheletro interno,
chiamato endoscheletro, che serve
come sostegno per il corpo e come
protezione
hanno uno scheletro esterno,
chiamato esoscheletro, o non
lo hanno affatto.
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Gli invertebrati
Le vongole, i lombrichi, le api, i granchi, i ragni e le meduse sono tutti animali invertebrati.
Sono animali molto diversi tra loro, ma si assomigliano tutti in una cosa: non hanno
la colonna vertebrale.
Tuttavia, alcuni invertebrati, come le vongole o le chiocciole, dispongono di conchiglie
molto dure, che proteggono il corpo.
Gli artropodi, come i crostacei e gli insetti, hanno il corpo protetto da una corazza esterna
e rigida, l’esoscheletro.
Altri invertebrati, come i vermi e le meduse, hanno un corpo molle e non possiedono
nessun tipo di sostegno scheletrico.
Circa il 97% degli animali che vivono sulla terra sono invertebrati. Possono avere molte
forme e dimensioni. Quasi tutti gli invertebrati sono piccoli: alcuni sono così piccoli che
per osservarli occorre il microscopio.
Altri, come i calamari giganti, possono raggiungere 18 metri di lunghezza e 2.000
chilogrammi di peso.
Gli animali invertebrati vivono praticamente ovunque: nei deserti e nei boschi, nei prati e
sulle montagne, nelle grotte e nelle acque marine più profonde.
Alcuni sono eccellenti volatori e si muovono grazie alle ali.
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Alcuni invertebrati si riproducono asessualmente.
Un metodo di riproduzione asessuata è la scissione, nella quale un animale si divide
in due o più parti, ciascuna delle quali darà origine a un nuovo individuo, identico
all’individuo che lo ha prodotto.
Tuttavia, la maggior parte degli invertebrati si riproduce sessualmente.
Gli invertebrati sono animali ovipari, cioè depongono le uova.
Dalle uova nascono le larve che, a poco a poco, si trasformano in animali adulti.
La maggior parte degli invertebrati abbandona le uova una volta deposte; pochi, come
alcuni scorpioni e ragni, si prendono cura dei piccoli appena nati.
Generalmente, le larve che nascono dalle uova non assomigliano in nulla ai loro
genitori.
In alcuni casi le larve sono così differenti, che gli scienziati credevano, in principio, che
fossero specie diverse.
Quando crescono, le larve cambiano aspetto molte volte, fino a che raggiungono la
forma adulta: questo processo prende il nome di metamorfosi.
La maggior parte degli invertebrati ha una vita breve; tuttavia, ci sono delle eccezioni.
La termite regina può vivere 40 anni o più, e si ritiene che alcuni molluschi possano
durare più di 200 anni!
Gli invertebrati sono suddivisi in: poriferi, celenterati, vermi, molluschi, echinodermi
e artropodi.
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Poriferi
I Poriferi, o spugne, sono animali primitivi, che vivono attaccati alla roccia dei
fondali marini o delle acque dolci. Non hanno una forma ben definita: il corpo
somiglia piuttosto a un sacco attraversato da tanti buchi detti pori, da cui il nome
poriferi, e presenta un'apertura centrale detta osculo.
Per alimentarsi, assorbono l’acqua attraverso i pori che hanno sul corpo e
trattengono le particelle di nutrimento disciolte in essa. Le spugne non
presentano alcuna differenziazione in tessuti e organi e il loro corpo è formato da
tre strati:
quello esterno, che serve da rivestimento,
quello intermedio, che è una specie di impalcatura di sostegno,
quello interno, formato da cellule che provvedono a trattenere e digerire le
particelle alimentari che entrano con l'acqua attraverso i pori.
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Celenterati
I Celenterati sono animali prevalentemente marini; ne fanno parte le meduse, i
coralli, gli anemoni di mare e le idre.
Il loro corpo, chiamato celenteron, è molle e a forma di sacco.
Questo sacco ha un'apertura centrale circondata da tentacoli velenosi o urticanti,
che hanno la funzione di catturare gli animaletti di cui si cibano. I tentacoli
producono un liquido che paralizza le prede e provoca forti irritazioni anche alla
pelle dell'uomo.
La medusa ha il corpo a
forma di ombrello e una
serie di tentacoli che al
minimo contatto con altri
animali emettono un
liquido urticante.
L'idra vive attaccata alla
vegetazione del fondale.
Un corallo. Esso cresce 2
mm all'anno.
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VERMI
I vermi sono gli invertebrati piu' evoluti con corpo molle, lungo e piatto formato da
diversi strati di cellule e con alcuni organi gia' ben definiti, anche se piuttosto
semplici. Sono i primi animali che sviluppano la testa e sono in grado di muoversi
autonomamente seguendo una certa direzione.
La maggior parte sono decompositori o parassiti.
I platelminti sono i vermi piu' semplici, il loro corpo e' allungato e schiacciato, e per
questo motivo vengono detti vermi piatti; nella parte anteriore presentano dei
semplicissimi organi di senso e un'apertura attraverso la quale entra il cibo ed escono le
sostanze di rifiuto. Sono animali a simmetria bilaterale. Alcuni di essi sono parassiti,
come la tenia.
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I nematelminti sono vermi dal corpo cilindrico che hanno gia' una struttura un
po' piu' complessa. Essi presentano dei muscoli, dei cordoni nervosi e un
vero apparato digerente con due aperture, una per l'ingresso del cibo e l'altra
per l'espulsione delle sostanze di rifiuto. Vi appartengono gli ossiuri e
gli ascaridi, vermi parassiti che vivono nell'intestino dell'uomo e sono
comunissimi nei bambini.
Gli anellidi sono i vermi piu' evoluti, caratterizzati dal corpo cilindrico e
allungato composto da una serie di segmenti cilindrici tutti uguali. Sono
anellidi la sanguisuga e il lombrico.
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ECHINODERMI
Gli echinodermi sono animali marini che vivono sui fondi dei mari fissi o poco
mobili, come i ricci, le stelle marine e i dollari della sabbia.
Hanno uno scheletro formato da diversi segmenti rigidi, da cui spuntano
numerose spine. Sono provvisti d'appendici, i pedicelli ambulacrali, che
servono per il movimento, per la nutrizione, come organi di senso e per
catturare le prede.
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I MOLLUSCHI
I molluschi, un gruppo di invertebrati abbastanza numerosi, sono caratterizzati da
un corpo molle generalmente distinto in capo e tronco. che a volte è ricoperto da una
conchiglia in cui si rifugiano in caso di pericolo.
Il capo presenta gli occhi, la bocca, e i tentacoli; la bocca ha volte è provvista di una
lamina cornea, la radula, per sminuzzare il cibo. Sono molluschi marini le cozze, le
seppie, i polpi e le vongole. Si dividono in bivalvi, gasteropodi e cefalopodi.
Gasteropodi
Bivalvi
Presentano una conchiglia
formata da due valve.
Vi appartengono : cozze,
vongole, chiocciola e ostriche
Presentano una conchiglia
formata da un solo pezzo.
Vi appartengono: la lumaca,
la chiocciola, e le patelle. I
molluschi gasteropodi vivono
in ambienti acquatici o
terrestri umidi.
CefalopodI
Sono i molluschi più evoluti,
senza conchiglia o con una
conchiglia intera.
Vi appartengono: il calamaro,
la seppia e il polpo
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Artropodi
Gli Artropodi sono il più vasto gruppo del regno animale, con 875 mila specie conosciute,
diffuse in tutti gli ambienti della terra.
La parola artropodi significa "con arti articolati".
In realtà non solo le zampe, ma tutto il corpo degli artropodi è formato da vari segmenti,
ricoperti di un rivestimento rigido chiamato esoscheletro.
L'esoscheletro sostiene il corpo e protegge l'animale dai predatori.
Hanno simmetria bilaterale e nel loro corpo si distinguono la testa, il torace e l'addome.
Alcuni artropodi sono dotati di ali: la possibilità di volare ha determinato uno straordinario
successo di questi animali, che si sono diffusi in ogni tipo di ambiente della Terra e sono
considerati gli invertebrati più evoluti. Le classi più conosciute di artropodi sono i crostacei,
gli aracnidi e gli insetti.
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I crostacei comprendono diversi animali, come aragoste, gamberi, paguri e
granchi.
Nel capo, oltre agli occhi e alla bocca, si trovano anche quattro antenne,
che i crostacei usano per toccare e tastare quello che trovano attorno a
loro.
I loro occhi sono composti, cioè sono formati da moltissimi occhi più
piccoli. I crostacei di solito hanno dieci o più piedi, che permettono loro di
camminare e muoversi nell’acqua.
Quasi tutti i crostacei sono animali acquatici e respirano per mezzo
di branchie. Vivono soprattutto nel mare ed hanno una CORAZZA esterna
dura e robusta che li protegge dai predatori. Le corazze non crescono con
l'animale, vengono quindi cambiate periodicamente. Possono avere diverse
zampe e spesso le prime due anteriori prendono il nome di CHELE.
Respirano come i pesci;cioè attraverso le BRANCHIE.
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Gli aracnidi comprendono ragni, acari, zecche e scorpioni. Il loro corpo è
diviso in 2 parti: IL CAPO E L'ADDOME.
Tutti quanti hanno otto zampe e molti di essi dispongono di ghiandole
velenose dove producono il veleno che iniettano nelle loro prede. Quasi
tutti gli aracnidi vivono sulla terraferma . Molti ragni fabbricano le tele,
trappole per catturare gli insetti di cui si alimentano.
Sull'addome dei ragni vi sono dei forellini dai quali esce un filo sottile
appiccicoso con il quale costruiscono la loro tela.
Con questo filo, il ragno costruisce “reti” appiccicose, in cui restano
impigliate le mosche e altri insetti.
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Gli insetti hanno sei zampe e presentano il corpo
diviso in tre parti: la testa, il torace e l’addome.
Nella testa sono situati gli occhi, le antenne e la
bocca. Gli insetti possiedono due occhi composti,
formati da molti piccoli occhi semplici.
Le antenne servono ad annusare e a toccare le cose
che si trovano attorno.
La bocca degli insetti è diversa da uno all’altro, a
seconda di quale sia il loro cibo: se ad esempio le
farfalle hanno una specie di proboscide per succhiare
il nettare, le formiche hanno robuste mandibole per
triturare.
Sul torace ci sono le ali e le zampe.
La maggior parte degli insetti è dotata di quattro ali;
però alcuni ne possiedono soltanto due, e altri
addirittura non hanno ali.
Gli insetti sono gli unici invertebrati che sanno volare,
e volano grazie al rapidissimo movimento delle ali. Gli
insetti non sono animali molto grandi.
Alcuni sono piccolissimi, come i pidocchi, mentre altri,
come alcune specie di farfalle, possono raggiungere
circa 30 centimetri di lunghezza.
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Troviamo insetti in ambienti assai diversi: nei boschi, nei deserti, sulle
piante, per terra, nell’aria oppure, come parassiti, nel corpo di altri
animali.
Ci sono insetti erbivori, altri carnivori e altri onnivori.
Sono animali ovipari, cioè depongono le uova. Dopo la nascita, i
piccoli attraversano una serie di cambiamenti, fino a che si
trasformano in insetti adulti.
Questi cambiamenti ricevono il nome di metamorfosi.
Alcuni insetti vivono assieme, formando gruppi numerosi e
organizzati, chiamati colonie.
Le formiche, le termiti e le api sono alcuni di questi insetti, che
ricevono il nome di insetti sociali.
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La maggior parte degli insetti non provoca nessun
danno e, anzi, alcuni sono molto benefici.
Qualche esempio: le coccinelle si alimentano di afidi,
e così evitano che questi distruggano le piante; altri
insetti fabbricano prodotti utili, come il miele e la cera
delle api, o la seta del baco da seta.
Molti insetti, come le farfalle, le api o i calabroni,
aiutano le piante a riprodursi, portando il polline da
un fiore all’altro: sono, cioè, insetti impollinatori.
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Il ragno crociato o epeira è un ragno che
disdegna i luoghi bui; la tela è la trappola con
la quale cattura le prede con cui si nutre
IL GRANCHIO
LA FARFALLA
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Rettili
Uccelli
Mammiferi
Pesci
Anfibi
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I vertebrati sono animali che hanno la colonna vertebrale, costituiscono una minoranza
degli animali, dato che rappresentano solo il 2% di tutti gli animali che vivono sul nostro
pianeta.
Nonostante questo, occupano una posizione dominante in quasi tutti gli ambienti.
Una ragione del loro enorme successo è la loro dimensione. In confronto agli invertebrati,
come i vermi, le meduse o gli insetti, che sono solitamente animali piccoli e di movimenti
lenti, lo scheletro interno dei vertebrati permette loro di sostenere corpi di dimensioni
maggiori e con movimenti più rapidi.
Quasi tutti i vertebrati presentano il corpo diviso in capo, tronco e arti.
Questi ultimi sono utilizzati per nuotare, camminare, correre o volare.
Gli arti possono essere zampe, come nei vertebrati terrestri, ma possono anche essere
ali, come negli uccelli o nei pipistrelli, o pinne, come nei pesci.
Un solo gruppo di vertebrati è privo di estremità: i serpenti.
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I vertebrati dispongono di organi di senso sviluppati e situati nel capo.
Hanno inoltre un sistema nervoso molto sofisticato, che permette loro di
reagire in modo rapido ed efficace ai cambiamenti che si manifestano
nell’ambiente che li circonda.
I vertebrati si riproducono sessualmente: ciò significa che ogni piccolo nasce
da due genitori, un maschio e una femmina.
Alcuni vertebrati depongono le uova, cioè sono ovipari; altri partoriscono
piccoli già vivi, cioè sono vivipari.
Altri ancora, meno numerosi, sono ovovivipari, cioè la femmina trattiene le
uova nel suo corpo e partorisce i piccoli già liberi dall’uovo.
Esistono circa 40.000 specie di vertebrati che si dividono in cinque classi: i
pesci, gli anfibi, i rettili, gli uccelli e i mammiferi.
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Caratteristiche dei VERTEBRATI:
AMBIENTE
CORPO
ARTI
RESPIRAZIONE
DIGESTIONE E ALIMENTAZIONE
RIPRODUZIONE
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Ambiente
RETTILI
Vivono sia in ACQUA sia sulla TERRA.
PESCI
Vivono nelle ACQUE sia dolci che salate.
ANFIBI
Vivono in ACQUA e sulla TERRA.
UCCELLI
Vivono in ACQUA, sulla TERRA e in CIELO
MAMMIFERI
Vivono in TUTTI gli ambienti
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CORPO
RETTILI
MAMMIFERI
UCCELLI
ANFIBI
PESCI
Il corpo è ricoperto di SQUAME o da uno SCUDO OSSEO. La loro
temperatura non è costante: sono animali a SANGUE FREDDO.
Hanno il corpo di PELI o PELLICCIA con la quale si difendono dal
freddo. Altri, sotto la pelle, hanno un abbondante strato di
GRASSO: perciò sopportano tranquillamente anche il gelo. La loro
temperatura corporea è costante: sono animali a SANGUE CALDO.
Hanno il corpo ricoperto di PENNE e PIUME. Le ali e la coda
possiedono penne lunghe e rigide; il corpo è ricoperto di piume
morbide che ne conservano il calore. La loro temperatura
corporea è costante: sono animali a SANGUE CALDO.
La loro PELLE è sottile e permeabile ed ha bisogno di essere
mantenuta sempre umida .Per questo essi non possono
allontanarsi molto dall'acqua. La loro temperatura non è costante:
sono animali a SANGUE FREDDO (come i rettili e i pesci).
Il corpo è ricoperto di SQUAME disposte come le tegole del tetto.
La loro temperatura non è costante: sono animali a SANGUE
FREDDO (come i rettili).
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ARTI
RETTILI
PESCI
ANFIBI
UCCELLI
MAMMIFERI
I loro arti sono poco sviluppati o non sono presenti. Si
spostano mediante MOVIMENTI DELLO SCHELETRO .
I loro arti sono le PINNE e la CODA.
Si spostano mediante forti colpi di coda e aiutandosi con
le pinne.
I loro arti sono le ZAMPE. Nella rana le 2 zampe posteriori
hanno delle ossa lunghe che la rende adatta a saltare. Lo
scheletro è leggero. Le 5 dita delle zampe posteriori sono
unite fra loro da una fine membrana: dita PALMATE.
Gli arti posteriori, le ZAMPE, hanno dita sottili fornite di
unghie utili per aggrapparsi ai sostegni o per trattenere la
preda.In alcuni casi le zampe sono palmate per muoversi
nell'acqua.
I loro arti anteriori si sono trasformati inALI per essere
adatti al volo
I loro arti sono le ZAMPE: due anteriori e due posteriori.
Quelli anteriori, rispetto a quelli posteriori, possono essere
più corti. Le zampe di alcuni mammiferi si sono
trasformate in pinne, per essere adatte al nuoto, o in ali,
per essere adatte al volo.
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RETTILI
PESCI
ANFIBI
UCCELLI
MAMMIFERI
ALIMENTAZIONE e DIGESTIONE
La digestione è molto lenta perchè inghiottono il
cibo senza masticarlo.
La digestione è lenta perchè anche i pesci sono
animali INGOIATORI. I loro denti infatti non servono
per masticare il cibo ma per trattenerlo prima di
ingoiarlo pressochè intero.
Catturano le loro prede utilizzando la LINGUA, che si
allunga rapidamente al momento giusto. Poichè la
punta della lingua è adesiva, l'animale viene
portato rapidamente alla bocca e inghiottito.
La forma del BECCO varia dal genere di
alimentazione. Gli uccelli, essendo privi di danti,
ingoiano dei sassolini che nel VENTRIGLIO aiutano
a triturare il cibo.
L'alimentazione dei mammiferi è varia e la forma
dei denti dipende dal tipo dei cibi di cui si nutrono.
Gli erbivori hanno molari molto larghi e consumati.
Nei carnivori i molari funzionano da tritatutto.
Nei roditori gli incisivi sono lunghi e forti.
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RIPRODUZIONE
RETTILI
Depongono UOVA,con un guscio molto resistente,e
non le covano. I piccoli appena nati sono subito
autonomi.
PESCI
Depongono migliaia di UOVA dal guscio molto fragile.
Esse non vengono covate ma, talvolta, sorvegliate.
ANFIBI
Depongono in acqua le loro UOVA che non sono
protette da un guscio robusto come quello dei rettili.
UCCELLI
Si riproducono tramite UOVA che depongono nel nido
e covano.
MAMMIFERI
I piccoli dei mammiferi nascono direttamente dalla
madre, che poi li nutre ALLATTANDOLI.
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RETTILI
I rettili si sono evoluti 300 milioni di anni fa, fino ad essere in grado di staccarsi
definitivamente dalle acque, in questo modo:
•deponendo uova protette da un guscio duro e poroso che contiene le
sostanze nutritive per lo sviluppo dell'embrione, adatte quindi ad essere
deposte nel terreno;
•ricoprendo la loro pelle di squame che ne impediscono la disidratazione e
permettono loro di vivere sulla terraferma anche in ambienti aridi.
•Sono animali eterotermi
•Respirano esclusivamente attraverso i polmoni
•La riproduzione è sessuata
•I rettili si dividono in: sauri e ofidi.
Fra le altri specie di rettili ricordiamo i coccodrilli, gli alligatori e i caimani,
caratterizzati dalle robusta placche ossee che rivestono la cute, le testuggini e
le tartarughe dal caratteristico scudo protettivo.
I coccodrilli sono i rettili che raggiungono .
le maggiori dimensioni e sono
particolarmente adatti a vivere
nell'acqua: le narici, gli occhi e le
orecchie sono sulla sommità del capo, in
modo che possano essere utilizzati
anche quando il capo è immerso in
acqua
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I sauri sono caratterizzati da quattro possenti arti, questi sono: l'iguana, il
camaleonte, la lucertola, il varano e due uniche specie velenose: il mostro di
Gila e l'eloderma orrido.
Gli ofidi, comunemente detti serpenti, hanno il corpo allungato e cilindrico e
sono privi di arti; sono ofidi il Boa, il Pitone, la Biscia, il serpente a sonagli,
l'anaconda e la vipera
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GLI UCCELLI
Gli uccelli sono una classe di vertebrati particolarmente adatti al volo.
Questi animali sono omeotermi cioè con temperatura corporea costante,
generalmente intorno ai 40 gradi centigradi. Caratteristica esclusiva è di
essere rivestiti da penne.
•Il corpo ha la caratteristica forma aerodinamica, con il torace carenato per
meglio fendere l'aria durante il volo;
• le ali sono provviste di penne, collegate al torace da robusti muscoli pettorali;
•le loro ossa sono cave, cioè vuote internamente, e dette pneumatiche, per
rendere minimo il peso dello scheletro;
• hanno dei sacchi, detti sacchi aerei, sparsi in tutto il corpo, che alleggeriscono
ulteriormente il loro peso;
•hanno il becco, che sostituisce i denti e assume forme diverse in relazione al tipo
di alimentazione;
•gli uccelli sono ovipari.
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In tutti gli uccelli sono presenti
i sacchi aerei. Questi sacchi
permettono agli uccelli di essere
più leggeri e aver meno difficoltà
nel volo
Negli uccelli le ossa sono cave. Il
corpo è quindi ancora più leggero. Il
volo è più facile e meno faticoso
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GLI ANFIBI
Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma,
tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica. Il
termine anfibio è di origine greca e significa "doppia vita" poiché nel ciclo
biologico di questi organismi, si riconoscono in due fasi: una in cui gli
organismi sono perfettamente adatti alla vita acquatica (uovo, girino), e una
in cui l'organismo adulto è adatto a vivere in ambiente terrestre. Sono
animali eterotermi, il cui corpo è rivestito da una pelle sottile, porosa e
ricoperta di muco che rende possibili gli scambi respiratori a livello della
pelle. La respirazione avviene, nel girino, attraverso le branchie e
nell'adulto, attraverso i polmoni . Gli ovipari danno vita ad un girino che vive
come un pesce e si trasforma in adulto mediante una lunga metamorfosi.
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Vi appartengono: Apodi, Urodeli, Anuri.
URODELI
APODI
Anfibi senza zampe,
vermiformi, come la
cecilia
Anfibi dal corpo
allungato con coda,
come la salamandra
e il tritone.
ANURI
Anfibi senza coda, con arti
posteriori molto sviluppati,
adatti al salto, come la
rana e il rospo
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I PESCI
Sono animali esclusivamente acquatici e hanno la forma del corpo affusolata,
che permette loro di muoversi con facilità in acqua; questa forma è detta
idrodinamica.
•Il corpo è ricoperto da una sostanza viscida e da squame; strutture lamellari
disposte come le tegole di un tetto, che li protegge da urti e sfregamenti.
•Per spostarsi usano le pinne: le quattro pinne pari, pettorali e ventrali, due per
lato, e le pinne impari, dorsali anali e caudali.
•Respirano con le branchie in cui avviene lo scambio tra ossigeno disciolto
nell'acqua e l'anidride carbonica.
•Sono animali a sangue freddo, cioè eterotermi.
•Sono ovipari perché si riproducono per mezzo di uova con fecondazione
esterna.
•Lo scheletro può essere formato da: ossa o da cartilagine, e in base a questo i
pesci si suddividono in: pesci ossei e pesci cartilaginei.
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PESCE OSSEO:
•bocca terminale;
•branchie coperte dagli opercoli;
vescica natatoria, un organo a forma di
sacco che, riempiendosi o svuotandosi
d'aria, consente al pesce di salire, o
scendere, a minore o maggiore profondità
PESCE CARTILAGINEO:
•bocca ventrale;
•branchie non coperte che si aprono in 4-5 fessure
nei fianchi;
assenza di una vescica natatoria: per mantenersi
sospesi devono nuotare continuamente
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I MAMMIFERI
•Alla scomparsa dei dinosauri alcuni piccoli mammiferi conquistano ogni ambiente
terrestre, marino e aereo. Una lunga evoluzione conduce agli attuali mammiferi, che
contano circa 6000 specie appartenenti a 19 ordini, l'ultimo dei quali quello dei primati
comprende l'uomo. Sono caratterizzati:
• dal pelo, che in alcuni forma una calda pelliccia e dalla presenza delle mammelle, organi
con cui allattano i piccoli.
• un apparato respiratorio con 2 polmoni;
•un apparato circolatorio con cuore diviso in 4 cavità e quindi circolazione doppia e
completa ;
• sono vivipari ;
• il sistema nervoso particolarmente evoluto, dal cervello, che li rende animali intelligenti
agli organi di senso diversamente sviluppati nelle varie specie a seconda delle varie
abitudini di vita .
Più evoluti sono i placentati, così chiamati perché durante lo sviluppo embrionale, che
avviene in un apposito organo femminile, l'utero, si forma anche la placenta, che permette
la nutrizione del piccolo attraverso il corpo materno. Fra i placentati sono sviluppate anche
le cure parentali.
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