diario economico imperia | maggio 2015 i principali indicatori economici in italia e nella provincia di imperia rapporto di ricerca imperia, 12 maggio 2015 (2014-184xi R04) agenda scenario economico economia italiana provincia di imperia glossario imperia, 12 maggio 2015 | 2 scenario economico | la situazione in italia… Il 2015 si presenta come l’anno del possibile riscatto. La favorevole congiuntura macro economica (rappresentata dal quantitative easing azionato da Draghi, i tassi di interesse ai minimi storici, il cambio euro/dollaro, il calo del prezzo del petrolio) getta le basi per una ripresa che, stavolta, potrebbe attuarsi davvero. Primi timidi segnali si manifestano osservando l’andamento del Prodotto Interno Lordo italiano, la cui emorragia si è arrestata nel quarto trimestre 2014, riportando una variazione nulla rispetto ai tre mesi precedenti. Nel 2015, secondo l’Istat, la variazione acquisita sarà del +0,7%, precursore del più marcato aumento atteso per l’anno successivo (+1,2%). Nello stesso periodo, pur confermandosi stagnanti, crescono lievemente i consumi (+0,2%) e si ferma il crollo degli investimenti, che fanno registrare una moderata variazione positiva rispetto ad ottobre. Notizie confortanti anche sul fronte della produzione industriale, che a marzo fa segnare il valore più elevato dal 2013. Che la crisi non sia del tutto alle spalle, tuttavia, è visibile osservando l’indice dei prezzi, che farà segnare un’inflazione acquisita per il 2015 sostanzialmente nulla (+0,2%). Risale il tasso di disoccupazione, ora al 13%. Dopo il calo di dicembre e gennaio, e la lieve crescita a febbraio, sono oggi 52 mila in più i disoccupati su base mensile. Il contesto generale giustifica in qualche modo il deciso miglioramento del clima di fiducia registrato a febbraio, sebbene immediatamente ridimensionato a marzo sia con riferimento ai consumatori, sia presso le imprese. imperia, 12 maggio 2015 | 3 scenario economico | la situazione nella provincia di imperia… Nella provincia di Imperia, al primo trimestre 2015, sono nate 427 nuove imprese: 289 imprese del terziario, 138 imprese dell’industria e dell’agricoltura. Allo stesso tempo, sono cessate 628 imprese: 321 imprese del terziario, 307 imprese degli altri settori di attività economica (manifattura, costruzioni, agricoltura). Il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni è negativo: -201 imprese (-32 del terziario, -169 imprese degli atri settori di attività economica). In generale, a prescindere dalle nuove iscrizioni, le imprese attive nella provincia di Imperia al primo trimestre 2015 sono 21.932. A fine 2013 erano 22.539. Nel 2014, il tasso di disoccupazione nella provincia di Imperia risulta circa il doppio rispetto a quello registrato nel 2005. Tuttavia, le prime stime relative al primo trimestre 2015 (fonte Excelsior) fanno registrare per lo meno un arresto dell’emorragia occupazionale con l’attivazione di 560 nuovi contratti, di cui 170 nell’industria e 390 nel terziario. In questo contesto, a fronte di 590 uscite (210 relative a lavoratori dell’industria e 370 relative a lavoratori del terziario), si assiste ad un saldo soltanto leggermente negativo (-30), frutto del decremento registrato presso le imprese dell’industria (-50) e dell’incremento presso quelle del terziario (+20). imperia, 12 maggio 2015 | 4 agenda scenario economico economia italiana provincia di imperia glossario imperia, 12 maggio 2015 | 5 ECONOMIA ITALIANA prodotto interno lordo | …la flessione del PIL nel 2014, rispetto al 2013, è pari a -0,4%... l’emorragia si è arrestata solo nel quarto trimestre, con una variazione nulla rispetto ai tre mesi precedenti… Serie storica del Pil dal gennaio 2009 ad oggi 410.000 Previsione PIL 2015 (ISTAT) 406.254 +0,7% 405.000 400.000 395.000 390.000 384.941 385.000 milioni di euro 380.000 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV Fonte: Istat, Conti Nazionali (Conto economico delle risorse e degli impieghi - Valori concatenati [milioni di euro - anno di riferimento 2005]. Dati destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario. Eventuali lievi discrepanze tra i valori qui riportati e quelli contenuti nelle stime preliminari sono attribuibili ad arrotondamenti e revisioni) imperia, 12 maggio 2015 | 6 ECONOMIA ITALIANA consumi | soltanto timido l’incremento dei consumi a fine 2014… rispetto ai tre mesi precedenti, la variazione è del +0,2%, confermando in qualche modo la stagnazione della domanda interna… Serie storica dei consumi dal gennaio 2009 ad oggi I consumi ripartono molto lentamente (+0,2% il confronto a dicembre 2014 rispetto ad ottobre 2014) 335.000 328.499 330.000 325.000 320.000 315.000 308.515 310.000 305.000 300.000 milioni di euro 295.000 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV Fonte: Istat, Conti Nazionali Consumi - Valori concatenati [milioni di euro - anno di riferimento 2005]. Dati destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario. Eventuali lievi discrepanze tra i valori qui riportati e quelli contenuti nelle stime preliminari sono attribuibili ad arrotondamenti e revisioni. imperia, 12 maggio 2015 | 7 ECONOMIA ITALIANA consumi | …stagnazione confermata dall’indice dei consumi elaborato da confcommercio, che a marzo evidenzia una variazione nulla rispetto a febbraio… ICC in volume - Dati destagionalizzati (media mobile a tre mesi) (dicembre 2007=100) Nel marzo 2015 si registra una variazione nulla rispetto a febbraio 2015 +0,0% Fonte: Consumi e prezzi, Ufficio Studi Confcommercio (Maggio 2015) imperia, 12 maggio 2015 | 8 ECONOMIA ITALIANA investimenti | si arresta il crollo degli investimenti, che a dicembre 2014 fanno registrare una variazione del +0,2% rispetto ad ottobre… la tendenza certifica comunque ancora i segni della crisi (-3,0%)… Serie storica degli investimenti fissi lordi dal gennaio 2009 ad oggi 85.000 81.913 80.000 75.000 70.000 A livello congiunturale la situazione è migliorata (+0,2%), ma la tendenza è ancora allarmante (-3,0%) 65.000 64.504 milioni di euro 60.000 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV Fonte: Istat, Conti Nazionali Investimenti fissi lordi - Variazioni percentuali sul trimestre precedente imperia, 12 maggio 2015 | 9 ECONOMIA ITALIANA produzione industriale | in crescita a marzo la produzione industriale (la più alta dal 2013)… l’aumento rispetto a febbraio è pari a +0,4 punti… a livello tendenziale sale di 1,5 punti… Serie storica della produzione industriale dal 2012 ad oggi 96,0 95,5 Dal 2007 la produzione industriale italiana è calata del 25% 95,0 94,0 (Rapporto sulla competitività della Commissione Ue) 93,0 91,8 92,0 91,0 90,0 89,0 punti base 88,0 III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 Fonte: Istat, Produzione industriale Consumi - Valori concatenati (milioni di euro - anno di riferimento 2005). Dati destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario. Eventuali lievi discrepanze tra i valori qui riportati e quelli contenuti nelle stime preliminari sono attribuibili ad arrotondamenti e revisioni. imperia, 12 maggio 2015 | 10 ECONOMIA ITALIANA prezzi al consumo | l’inflazione a febbraio è pari a +0,4% rispetto a gennaio... resterà debole per tutto il 2015 prima di una vera inversione di tendenza, attesa per il 2016… Serie storica della produzione industriale dal 2012 ad oggi 108,0 107,6 107,2 107,2 106,8 106,7 106,4 L’inflazione acquisita per il 2015 è pari a +0,2% L’inflazione acquisita per il 2016 è pari a +1,4% punti base 106,0 I 13 II 13 III 13 IV 13 I 14 II 14 III 14 IV 14 Fonte: Istat, Prezzi al consumo Indice generale nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi. Coefficiente di raccordo da base 1995 a base 2010 imperia, 12 maggio 2015 | 11 ECONOMIA ITALIANA debito / pil | l’italia è ancora lontana dal rispetto dei parametri del fiscal compact… per scendere a quota 60% entro 20 anni sarà necessario recuperare quasi quattro punti l’anno… debito / pil grecia 176,0 italia 131,8 portogallo 131,4 irlanda 114,8 belgio 108,2 cipro 104,7 spagna 96,8 francia 95,3 inghilterra 87,9 ungheria 80,3 slovenia 78,1 germania 74,8 . . . . lussemburgo 23,1 bulgaria 20,3 estonia 10,5 Fonte: Eurostat 131,8 il rapporto debito / pil all’ottobre 2014 71,8 i punti di distanza dal vincolo del Fiscal Compact (60%). L’Italia dovrà recuperare, mediamente, 3,7 punti l’anno per 20 anni. 90,9 la media dell’Eurozona 87,0 la media dell’UE a 28 paesi La Commissione europea ha affermato che il debito pubblico italiano raggiungerà quest'anno «il picco», pari al 133,1% del Pil, per poi calare, il prossimo anno, al 130,6%. imperia, 12 maggio 2015 | 12 ECONOMIA ITALIANA fisco | l’italia è quinta in europa per pressione fiscale… nel 2013 è stata del 42,6% sul PIL… La pressione fiscale in Europa (in percentuale sul PIL) Norvegia 40,8 Svezia 42,4 Finlandia 44,0 Estonia 31,8 Danimarca 48,6 Irlanda 28,3 Gran Bretagna 32,9 Olanda 36,3 Belgio 44,6 Germania 36,7 Slovacchia 29,6 Lussemburgo 39,3 Francia 45,0 Portogallo 33,4 Spagna 32,6 Austria 42,5 Italia 42,6 Slovenia 36,8 Grecia 33,5 Fonte: OCSE imperia, 12 maggio 2015 | 13 ECONOMIA ITALIANA andamento delle imprese italiane | ad aprile, il clima di fiducia delle imprese italiane cala leggermente, dopo il deciso miglioramento registrato a marzo… Andamento della fiducia delle imprese italiane secondo l’istituto nazionale di statistica 115,0 102,1 105,0 95,0 85,0 75,0 75,7 punti base 65,0 apr lug ott gen 13 apr lug ott gen 14 apr lug ott gen 15 apr Fonte: Istat, Conti Nazionali, Aprile 2015 Indici destagionalizzati. Base 2010=100 (nuova riclassificazione). imperia, 12 maggio 2015 | 14 ECONOMIA ITALIANA andamento delle imprese italiane | …la lieve flessione è figlia del decremento dell’indicatore di fiducia delle imprese delle costruzioni e dei servizi… migliora il commercio e la manifattura… andamento della fiducia delle imprese della manifattura 115,0 andamento della fiducia delle imprese delle costruzioni 115,0 104,1 105,0 105,0 95,0 95,0 113,3 94,5 85,0 85,0 87,0 75,0 75,0 punti base punti base 65,0 65,0 apr lug ott gen 13 apr lug ott gen 14 apr lug ott gen 15 apr andamento della fiducia delle imprese del commercio 115,0 105,9 apr lug ott gen 13 apr lug ott gen 14 apr lug ott gen 15 apr andamento della fiducia delle imprese dei servizi 120,0 104,4 110,0 105,0 100,0 95,0 90,0 85,0 80,0 75,0 70,0 67,8 punti base 64,1 punti base 65,0 60,0 apr lug ott gen 13 apr lug ott gen 14 apr lug ott gen 15 apr apr lug ott gen 13 apr lug ott gen 14 apr lug ott gen 15 apr Fonte: Istat, Conti Nazionali, Aprile 2015 Indici destagionalizzati. Base 2010=100 (nuova riclassificazione). imperia, 12 maggio 2015 | 15 ECONOMIA ITALIANA fiducia dei consumatori | cala leggermente la fiducia dei consumatori in aprile, dopo il significativo incremento registrato nel mese di marzo… Andamento della fiducia dei consumatori secondo l’istituto nazionale di statistica 108,2 115,0 110,0 105,0 100,0 95,0 90,0 85,0 80,0 82,5 75,0 70,0 punti base 65,0 mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar Fonte: Istat, Fiducia dei consumatori, Aprile 2015 L’indice è elaborato sulla base di nove domande ritenute maggiormente idonee per valutare l’ottimismo/pessimismo dei consumatori. I risultati delle nove domande, espressi in forma di saldi ponderati su dati grezzi, sono aggregati tramite media aritmetica semplice; il risultato è poi riportato a indice (in base 2010) e destagionalizzato con il metodo diretto. imperia, 12 maggio 2015 | 16 ECONOMIA ITALIANA tasso di disoccupazione | dopo il calo di dicembre e gennaio, e la lieve crescita a febbraio, a marzo il tasso di disoccupazione risale… sono 52 mila in più i disoccupati su base mensile… Tasso di disoccupazione dal gennaio 2011 al marzo 2015 50,0 val % 43,1 45,0 Giovani (15-24) 40,0 pari a 651.535 35,0 30,0 25,0 26,4 pari a 400.958 20,0 13,0 Complessiva 15,0 7,7 pari a 3.302.000 10,0 5,0 pari a 1.969.000 gen 11 apr 11 lug 11 ott 11 gen 12 apr 12 lug 12 ott 12 gen 13 apr 13 lug 13 ott 13 gen 14 apr 14 lug 14 ott 14 gen 15 L’Istat prevede che nel 2015 si registrerà "una moderata riduzione" del tasso di disoccupazione che scenderà al 12,5%, per passare poi al 12,0% nel 2016. L'occupazione aumenterà invece in termini di unità di lavoro dello 0,6% quest'anno e dello 0,9% l'anno prossimo. Fonte: Istat, Occupati e disoccupati, Marzo 2015 Il tasso di disoccupazione è il rapporto tra i disoccupati (persone non occupate tra i 15 e i 74 anni) e le corrispondenti forze di lavoro. I dati sono destagionalizzati. imperia, 12 maggio 2015 | 17 agenda scenario economico economia italiana provincia di imperia glossario imperia, 12 maggio 2015 | 18 PROVINCIA DI IMPERIA iscrizioni | nella provincia di imperia, al primo trimestre 2015, sono nate 427 nuove imprese: 289 imprese del terziario, 138 imprese dell’industria e dell’agricoltura… Nuove imprese nate nella Provincia di Imperia 1.400 1.234 1.200 1.000 terziario 800 600 749 Altri settori di attività economica 400 289 200 138 valori assoluti 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 I In generale, nelle regioni del Nord Ovest sono nate 30.581 nuove imprese nel primo trimestre 2015. Nello stesso periodo, in Liguria sono nate 3.128 nuove imprese. Valori assoluti (numerosità di unità locali). Fonte: elaborazione Format Research su dati Infocamere (Movimprese). Altri settori di attività economica: manifattura, costruzioni, agricoltura. imperia, 12 maggio 2015 | 19 PROVINCIA DI IMPERIA cessazioni | nella provincia di imperia, al primo trimestre 2015, sono cessate 628 imprese: 321 imprese del terziario, 307 imprese dell’industria e dell’agricoltura… Imprese cessate nella Provincia di Imperia 1.800 1.600 1.400 terziario 1.200 1.000 992 800 600 Altri settori di attività economica 746 400 321 307 200 valori assoluti 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 I In generale, nelle regioni del Nord Ovest sono cessate 38.636 imprese nel primo trimestre 2015. Nello stesso periodo, in Liguria sono cessate 3.896 imprese. Valori assoluti (numerosità di unità locali). Fonte: elaborazione Format Research su dati Infocamere (Movimprese). Altri settori di attività economica: manifattura, costruzioni, agricoltura. imperia, 12 maggio 2015 | 20 PROVINCIA DI IMPERIA saldo tra iscritte e cessate | nella provincia di imperia, al primo trimestre 2015, il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni è negativo: -201 imprese (-32 del terziario, -169 di industria e costruzioni)… Saldo tra imprese iscritte e imprese cessate nella Provincia di Imperia 400 +242 200 0 terziario -32 +3 2005 2006 2007 2008 2009 2010 -200 -400 Altri settori di attività economica 2011 2012 2013 2014 2015 I -169 -600 -800 valori assoluti (i saldi sono calcolati considerando le imprese “nate” al netto delle imprese “cessate” nel periodo considerato) Il saldo tra imprese iscritte e imprese cessate nel Nord Ovest, al primo trimestre 2015, è pari a -8.055 unità. In Liguria è pari a -768 unità. Valori assoluti (numerosità di unità locali). Fonte: elaborazione Format Research su dati Infocamere (Movimprese). Altri settori di attività economica: manifattura, costruzioni, agricoltura. imperia, 12 maggio 2015 | 21 PROVINCIA DI IMPERIA saldo tra iscritte e cessate | il dettaglio per settore di attività economica… (primo trimestre 2015) Provincia di Imperia Attive Iscritte Cessate SALDO agricoltura 4.012 26 123 -97 manifattura 1.311 21 30 -9 costruzioni 4.794 91 154 -63 commercio 5.087 70 145 -75 turismo 2.140 27 52 -25 servizi 4.588 192 124 68 21.932 427 628 -201 totale In generale, a prescindere dalle nuove iscrizioni, le imprese attive nella provincia di Imperia al primo trimestre 2015 sono 21.932. A fine 2013 erano 22.539. Valori assoluti (numerosità di unità locali). Fonte: elaborazione Format Research su dati Infocamere (Movimprese). imperia, 12 maggio 2015 | 22 PROVINCIA DI IMPERIA saldo tra iscritte e cessate | la situazione a livello nazionale, macro regionale, regionale, provinciale… (primo trimestre 2015) Il dettaglio territoriale Attive Iscritte Cessate SALDO Italia 5.118.354 114.502 143.491 -28.989 Nord Ovest 1.353.553 30.581 38.636 -8.055 Liguria 136.879 3.128 3.896 -768 Imperia 22.280 325 575 -250 Il dato regionale relativo al saldo tra imprese iscritte e imprese cessate è così composto: Provincia di Genova -224 Provincia di Savona -207 Provincia di Imperia -201 Provincia di La Spezia -136 Valori assoluti (numerosità di unità locali). Fonte: elaborazione Format Research su dati Infocamere (Movimprese). imperia, 12 maggio 2015 | 23 PROVINCIA DI IMPERIA tasso di disoccupazione | …a marzo, il tasso di disoccupazione nella provincia di imperia risulta circa il doppio rispetto a quello registrato nel 2005… Serie storica del tasso di disoccupazione Imperia 15,0 13,0 Tasso di disoccupazione: rapporto percentuale tra la popolazione di 15 anni e più in cerca di occupazione e le forze di lavoro (somma degli occupati e delle persone in cerca di occupazione). 13,7% Liguria 12,5% 11,0 9,0 Nord Ovest 10,1% 7,0 5,0 3,0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 I Fonte: elaborazione Format Research su dati I.Stat 2014. I dati sono destagionalizzati. imperia, 12 maggio 2015 | 24 PROVINCIA DI IMPERIA fabbisogno finanziario | la situazione della liquidità in vista del secondo trimestre dell’anno è prevista in miglioramento presso le imprese del terziario del nord ovest… resterà stabile in liguria… La capacità di fare fronte al fabbisogno finanziario della Sua impresa, ovvero la situazione della liquidità, negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è…? 100,0 90,0 80,0 70,0 Nord Ovest 60,0 50,6 50,0 Liguria 40,0 48,9 30,0 Italia 34,4 20,0 10,0 0,0 IV 09 II III IV 10 II III IV 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II III IV 15 II III IV Base campione: 1.536 casi. I valori sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. Saldo = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e 0% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo. imperia, 12 maggio 2015 | 25 PROVINCIA DI IMPERIA domanda di credito | in aumento la percentuale di imprese del terziario che si recano in banca per chiedere credito… Percentuali di imprese che hanno chiesto un finanziamento al sistema bancario nel primo trimestre 2015. 2014 IV 2015 I PIE 20,2 26,0 VDA 17,8 18,0 LIG 16,0 17,7 LOM 21,0 29,0 BOZ 16,7 18,8 TRE 17,7 18,0 VEN 16,8 18,9 FVG 27,7 28,0 EMR 14,0 16,0 TOS 15,5 17,0 UMB 17,0 17,7 MAR 15,4 17,3 LAZ 17,0 19,0 ABR 11,0 13,0 MOL 10,1 11,1 CAM 14,0 15,0 PUG 16,6 15,5 BAS 12,0 13,3 CAL 15,5 15,0 SIC 16,0 15,2 SAR 14,0 15,0 ITALIA 18,0 19,6 Domanda di credito Italia 19,6 Nord Ovest 21,1 Liguria 17,7 LEGENDA Utilizzo di una scala di colore rosso. A tonalità di rosso più scuro corrisponde uno scostamento dalla media nazionale più ampio in senso negativo. A tonalità di rosso più chiaro corrisponde uno scostamento dalla media nazionale più ampio in senso positivo. La rappresentazione cartografica riporta gli SCOSTAMENTI dalla MEDIA ITALIA nel primo trimestre 2015. Gli SCOSTAMENTI indicano la distanza tra la percentuale fatta registrare dalle imprese in ciascuna regione e la percentuale registrata a livello nazionale. imperia, 12 maggio 2015 | 26 PROVINCIA DI IMPERIA offerta di credito | cresce leggermente la quota di imprese del terziario che ha visto accolta la propria domanda di credito… Percentuali di imprese che hanno ottenuto il credito con un ammontare pari o superiore alla richiesta nel primo trimestre 2015 (area di stabilità). 2014 IV 2015 I PIE 44,0 46,0 VDA 33,4 45,0 LIG 38,0 40,0 LOM 50,0 51,0 BOZ 39,0 44,0 TRE 36,6 45,0 VEN 40,0 41,0 FVG 45,5 47,0 EMR 33,0 37,0 TOS 25,0 28,8 UMB 26,0 28,8 MAR 22,0 23,0 LAZ 25,0 30,0 ABR 20,0 28,0 MOL 21,1 25,5 CAM 26,0 26,2 PUG 25,6 27,0 BAS 25,0 25,5 CAL 25,6 25,0 SIC 23,0 26,0 SAR 22,0 25,0 ITALIA 33,3 35,0 Area di stabilità Italia 35,0 Nord Ovest 43,3 Liguria 40,0 LEGENDA Utilizzo di una scala di colore rosso. A tonalità di rosso più scuro corrisponde uno scostamento dalla media nazionale più ampio in senso negativo. A tonalità di rosso più chiaro corrisponde uno scostamento dalla media nazionale più ampio in senso positivo. La rappresentazione cartografica riporta gli SCOSTAMENTI dalla MEDIA ITALIA nel primo trimestre 2015. Gli SCOSTAMENTI indicano la distanza tra la percentuale fatta registrare dalle imprese in ciascuna regione e la percentuale registrata a livello nazionale. imperia, 12 maggio 2015 | 27 PROVINCIA DI IMPERIA occupazione | …le prime stime relative al primo trimestre 2015 fanno registrare un arresto dell’emorragia occupazionale con l’attivazione di 560 nuovi contratti, di cui 170 nell’industria e 390 nel terziario… Per alcune voci i dati non sono disponibili Fonte: Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, «Sistema informativo Excelsior» imperia, 12 maggio 2015 | 28 PROVINCIA DI IMPERIA occupazione | …al contempo, si registrano 590 uscite, di cui 210 relative a lavoratori dell’industria e 370 relative a lavoratori del terziario… Per alcune voci i dati non sono disponibili Fonte: Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, «Sistema informativo Excelsior» imperia, 12 maggio 2015 | 29 PROVINCIA DI IMPERIA occupazione | …il saldo tra nuove entrate ed uscite è solo leggermente negativo (-30), frutto del decremento registrato presso le imprese dell’industria (-50) e dell’incremento presso quelle del terziario (+20)… Per alcune voci i dati non sono disponibili Fonte: Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, «Sistema informativo Excelsior» imperia, 12 maggio 2015 | 30 PROVINCIA DI IMPERIA il valore dell’attività economica | …il riepilogo in breve… L’analisi del peso delle attività economiche nella provincia di Imperia… Imprese Occupati manifattura manifattura 6,1 servizi 38,6 costruzioni 9,6 servizi 18,1 32,2 26,4 15,2 10,8 turismo Valore aggiunto commercio terziario 75,8 industria 24,2 turismo manifattura costruzioni 5,5 9,5 costruzioni 15,1 27,9 commercio terziario 75,3 industria 24,7 85,0 terziario terziario 85,0 industria 15,0 Valori assoluti. Fonte: elaborazione Format Research su dati Unioncamere. imperia, 12 maggio 2015 | 31 PROVINCIA DI IMPERIA il valore dell’attività economica | …il riepilogo in breve… Il peso delle attività economiche nella provincia di Imperia (serie storiche)… industria Imprese Es. Fatto uguale a 100,0 il totale delle imprese della provincia di Imperia nel 2014, il 75,8% è costituito da imprese del terziario. Occupati Es. Fatto uguale a 100,0 il totale degli occupati della provincia di Imperia nel 2014, il 75,3% è impiegato presso le imprese del terziario. V. Aggiunto Es. Fatto uguale a 100,0 il valore aggiunto della provincia di Imperia nel 2014, l’85,0% è costituito da imprese del terziario. terziario 100% 80% 60% 77,3 76,9 76,1 75,6 75,9 75,9 75,8 76,0 75,8 75,8 22,7 23,1 23,9 24,4 24,1 24,1 24,2 24,0 24,2 24,2 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 75,5 75,4 74,5 74,9 75,3 75,9 75,6 75,8 75,4 75,3 24,5 24,6 25,5 25,1 24,7 24,1 24,4 24,2 24,6 24,7 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 85,0 85,2 84,6 84,9 84,3 84,2 85,1 84,7 84,9 85,0 15,0 14,8 15,4 15,1 15,7 15,8 14,9 15,3 15,1 15,0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 40% 20% 0% 100% 80% 60% 40% 20% 0% 100% 80% 60% 40% 20% 0% Valori assoluti. Fonte: elaborazione Format Research su dati Istat. imperia, 12 maggio 2015 | 32 agenda scenario economico italia provincia di imperia glossario imperia, 12 maggio 2015 | 33 glossario Esportazioni di beni e servizi: Le cessioni di beni e di servizi da unità residenti a unità non residenti. Le esportazioni di beni includono tutti i beni ceduti a unità non residenti, a titolo oneroso o gratuito. Esse sono valutate al valore Fob (free on board) che corrisponde al prezzo di mercato alla frontiera del paese esportatore. Questo prezzo comprende: il prezzo ex fabbrica, i margini commerciali, le spese di trasporto internazionale, gli eventuali diritti all'esportazione. Le esportazioni di servizi comprendono tutti i servizi (trasporto, assicurazione, altri) prestati da unità residenti a unità non residenti. Importazioni di beni e servizi: acquisti di beni e di servizi che le unità residenti effettuano da unità non residenti. Le importazioni di beni comprendono tutti i beni acquisiti presso unità non residenti, a titolo oneroso o gratuito. Nel Conto delle risorse e degli impieghi esse sono valutate al valore Fob (free on board). Le importazioni di servizi includono tutti i servizi (trasporto, assicurazione, altri) prestati da unità non residenti a unità residenti. Inflazione: generale e continuo aumento dei prezzi di beni e servizi in un dato periodo di tempo che genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta. Investimenti fissi lordi: sono costituiti dalle acquisizioni (al netto delle cessioni) di capitale fisso effettuate dai produttori residenti, a cui si aggiungono gli incrementi di valore dei beni materiali non prodotti. Il capitale fisso consiste di beni materiali e immateriali (per esempio software) prodotti, destinati a essere utilizzati nei processi produttivi per un periodo superiore a un anno. IPC: è una sigla che indica l'indice dei prezzi al consumo che misura il rincaro dei beni e servizi rappresentativi del consumo delle economie domestiche. Indica di quanto i consumatori devono aumentare o diminuire le loro spese per mantenere lo stesso volume di consumo a dispetto delle variazioni dei prezzi. Occupazione (ula): Unità di lavoro, rappresentano una misura dell’occupazione con la quale le posizioni lavorative a tempo parziale (contratti di lavoro part-time e seconde attività) sono riportate in unità di lavoro a tempo pieno. Le unità di lavoro sono calcolate al netto della cassa integrazione guadagni. Pil: valore totale dei beni e servizi prodotti in un Paese da parte di operatori economici residenti e non residenti nel corso di un anno, e destinati al consumo dell'acquirente finale, agli investimenti privati e pubblici, alle esportazioni nette (esportazioni totali meno importazioni totali). Pressione fiscale apparente: rapporto (percentuale) tra gettito derivante da imposte dirette, indirette, contributi sociali e imposte in conto capitale, e Pil. Si tratta di un rapporto calcolato su dati così come pervengono ai sistemi contabili. Pressione fiscale effettiva, reale o legale si ottiene depurando il Pil dell'ammontare stimato dei redditi evasi. In altre parole, è quella che mediamente è sopportata da un euro di prodotto legalmente e totalmente dichiarato. imperia, 12 maggio 2015 | 34 glossario Prezzi correnti: Metodo utilizzato per la valutazione dei beni e servizi prodotti ai prezzi vigenti sul mercato nel periodo in cui si effettua la valutazione stessa. Spesa della P.A. e ISP: consumi finali delle AP e delle ISP Valore della spesa per beni e servizi delle Amministrazioni pubbliche (AP) e delle Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (ISP) sostenuta per il diretto soddisfacimento dei bisogni, individuali o collettivi, dei membri della collettività. Spesa delle famiglie residenti: valore della spesa che le famiglie sostengono per l’acquisto di beni e servizi necessari per il soddisfacimento dei propri bisogni. I consumi si distinguono in: consumi finali interni, che sono effettuati sul territorio economico del paese da unità residenti e non residenti; consumi finali nazionali, che sono effettuati sul territorio economico del paese e nel Resto del mondo dalle unità residenti imperia, 12 maggio 2015 | 35 Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha limitata significatività e può dare luogo a fraintendimenti. Sono proibite riproduzioni, anche parziali, del contenuto di questo documento, senza la previa autorizzazione scritta di Format. 2015 © Copyright Format Srl – ricerche di mercato format S.r.l. SEDE LEGALE ED OPERATIVA: via ugo balzani 77, 00162 roma, italia tel +39.06.86.32.86.81, fax +39.06.86.38.49.96 [email protected] format NORD EST SEDE OPERATIVA: via caboto 22, 33170 pordenone, italia cf, p. iva e reg. imp. roma 04268451004 rea roma 747042, cap. soc. € 10.340,00 i.v. www.formatresearch.com imperia, 12 maggio 2015 | 36