Rivoluzione urbana - diversamente social

RIVOLUZIONE URBANA
Dove:
nella bassa Mesopotamia
(Uruk, Umma) – Terra di
Sumer
Umma
Uruk
Quando:
metà del IV millennio
(3.500 a. C.)
Muta radicalmente
la struttura sociale
RIVOLUZIONE URBANA
Mesopotamia = terra tra due fiumi
(Tigri ed Eufrate)
I primi insediamenti agricoli nascono al riparo dalle inondazioni sulle alture. Con
l’aumento della popolazione si popolarono anche le pianure, dove però
avvenivano periodiche inondazioni
TECNICHE IDRAULICHE
Tutto questo non sarebbe
stato possibile senza una
solida organizzazione
sociale
Si costruirono canali e dighe per regolare il
flusso delle acque e si crearono argini per
proteggere i raccolti
RIVOLUZIONE URBANA
RIVOLUZIONE URBANA < RIVOLUZIONE AGRICOLA
L’aumento della produttività
agricola assicura eccedenze
alimentari (surplus)
Gerarchizzazione
dei rapporti sociali
le eccedenze permettono la diversificazione
dei mestieri e dunque la nascita degli
specialisti che non coltivano la terra, ma
coordinano l’insieme delle attività
necessarie alla gestione della città (scribi,
funzionari, esattori, guerrieri)
dipendono da un
RE-SACERDOTE (teocrazia)
RIVOLUZIONE URBANA
Città-stato ≠ villaggio
La produzione di cibo viene
separata dalle funzioni
specialistiche
PIRAMIDE SOCIALE = al vertice ci
sono il RE e coloro che svolgono compiti
amministrativi e cultuali
Dominio della città sulla campagna
La produzione di cibo è
fondamentale. Esistono differenze
solo tra ricchi e poveri
Non ci sono distinzioni di classe =
tutti lavorano la terra
RIVOLUZIONE URBANA
Centro simbolico e
operativo è il TEMPIO
(ziqqurat)
Inizialmente RE e
SACERDOTE
coincidevano, perché vi era
la convinzione che la città
fosse sotto la tutela di una
divinità e che quindi la sua
gestione dovesse dipendere
da chi rappresentava tale
divinità in terra.
RIVOLUZIONE URBANA
TEMPIO
= giustificazione ideale dei rapporti di
ineguaglianza (chi comanda ≠ chi lavora).
In una società complessa occorreva il lavoro semigratuito della
popolazione agricola che non poteva però essere imposto con la
forza; allora nasce l’idea che:
• gli uomini devono servire gli dei per riceverne la protezione;
• deve esserci qualcuno che lavori per produrre il tributo che si
deve rendere agli dei (agricoltori);
• deve esserci qualcuno che si occupi della gestione di tale
tributo (sacerdote-re e funzionari)
potere centrale
RIVOLUZIONE URBANA
Fine del IV millennio:
TEMPIO
PALAZZO
CITTA’ - STATO
Sede del potere
religioso
(sacerdoti)
Sede del potere
politico e militare
(re e funzionari)
Tempio e palazzo controllavano le
attività essenziali alla sopravvivenza
della città e ne garantivano l’ordine
sociale.
RIVOLUZIONE URBANA
Il TEMPIO era la sede delle attività cultuali, la “casa del
dio”; il clero gestiva il culto, ovvero il rapporto quotidiano
con la divinità.
Il PALAZZO era la residenza del re e della sua corte, cioè
di tutti coloro che contribuivano alla gestione
amministrativa.
In entrambi si trovavano anche le botteghe degli artigiani, i
magazzini, gli uffici e gli archivi, del tutto assenti nei
villaggi.
RIVOLUZIONE URBANA
Per garantire un buon funzionamento dello stato la classe
dirigente doveva creare:
1. una BUROCRAZIA, per curare la gestione economica
della città;
2. il CLERO, per gestire il culto e ingraziarsi la divinità
attraverso offerte votive di cibo;
3. l’ESERCITO, per difendere la città da attacchi esterni
e sedare eventuali ribellioni interne.
Questi tre “mestieri” dipendono dal RE, che riassume in sé
tutti i poteri e tutte le responsabilità.
RIVOLUZIONE URBANA
Connessa all’amministrazione della città-stato è
l’invenzione della scrittura, che serviva a
trasporre in segni grafici dei concetti o delle
misure ed era dunque fondamentale per la
gestione delle merci o delle terre. I primi sistemi
di scrittura nascono intorno al 3.000 a. C. in
Mesopotamia.
Nasce da un’esigenza
pratica: la registrazione
contabile
RIVOLUZIONE URBANA
SCRITTURA:
 Scrittura pittografica (fine IV millennio)=
disegni che rinviano a oggetti, situazioni, eventi
Difficoltà ad esprimere concetti astratti

Scrittura cuneiforme = segni a forma di cuneo
impressi su tavolette d’argilla
Più semplice e in grado di esprimere
elementi astratti (concetti, azioni,
sentimenti…)
Si diffuse in tutto il
Vicino Oriente
RIVOLUZIONE URBANA
SCRITTURA:
 Consente di preservare e trasmettere le
conoscenze tra generazioni
 Agevola le comunicazioni
 Permette la formazione di organizzazioni sociali
complesse
RIVOLUZIONE URBANA
L’invenzione della scrittura fece nascere la figura dello
SCRIBA, cioè di colui che conosce e decifra la scrittura, il
solo detentore di questo sapere.
Gli scribi divengono col tempo alti
funzionari specializzati
Detentori di un sapere
specialistico fondamentale
RIVOLUZIONE URBANA
SCRIBA = figura fondamentale:



In ambito economico
computo tributi e tasse
In ambito giuridico
stesura dei decreti reali
In ambito amministrativo
misurazione e
registrazione delle dimensioni delle terre
Prezioso collaboratore del
sovrano nella gestione dello
stato
I SUMERI
Sumeri < “terra di Sumer”
a partire dal 2.900 a. C.
RE (Lugal = “uomo grande”)
popolo
autoctono (?)
PIRAMIDE
SOCIALE
sacerdoti
scribi
aristocratici
guerrieri, artigiani, contadini
schiavi
I SUMERI
“Primo periodo sumerico” (2.900 – 2350 a. C.)
Sviluppo di una prospera civiltà urbana, pacifica e organizzata
in città-stato indipendenti (Ur, Uruk, Lagash…)
Avvicendamento di varie città alla guida del popolo sumerico
Umma
Lugalzaggisi
istituì uno stato unitario (2.400 a. C.)
(dal Golfo Persico al
Mediterraneo)
GLI ACCADI
“Impero accadico” (2350 – 2200 a. C.)
Accadi: provenienti dalla penisola arabica e appartenenti al
ceppo semitico
Re Sargon sottomette tutta la Mesopotamia e la Siria fino al
Mediterraneo
primo Impero della storia (= più popoli sotto un unico sovrano)
Fece costruire per sua volontà la nuova capitale dell’impero
(Akkad)
vera e propria teocrazia (re dotato di attributi e
caratteristiche divine)
I SUMERI
“Secondo periodo sumerico” (2.050 – 1950 a. C.)
Le città sumeriche riacquistano
l’indipendenza dagli accadi (Ur e
Lagash)
Rinascita sumerica
Inizio II millennio a. C. = invasione degli Amorrei
popolo di pastori nomadi di origine semitica
Regno di Babilonia
(1894 – 1595 a. C.)
I SUMERI
Innovazioni e invenzioni:
• scrittura
• lavorazione della ceramica
• invenzione della ruota (nasce per dare forma regolare
ai vasi)
• carri a ruote
impulso al commercio
• invenzione della vela
sviluppo della navigazione
fluviale
• lavorazione dei metalli
inizio di una nuova era =
età del bronzo)
CITTA’-STATO
Strutture statuali indipendenti, i cui i confini
comprendono il centro urbano ed anche il territorio
agricolo circostante.
TEOCRAZIA
Forma di governo in cui il potere civile e politico è
esercitato da un’autorità, una persona, una casta o
un’istituzione che si ritiene essere stata investita da
Dio.
SEMITI
Secondo la Bibbia sono i discendenti di Sem, uno
dei tre figli di Noè. Si tratta di popoli del Medio
Oriente che parlavano (o parlano ancora oggi)
lingue affini: l’accadico, l’amorreo, il cananeo,
l’ebraico, l’aramaico, l’arabo…