Diapositiva 1 - RiassuntiSDF

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La geografia oggi
Individui, società, spazio.
Università degli studi di Catania
Facoltà di Scienze della Formazione
Prof. Rosario Trimarchi
Storia della disciplina geografica
• nel Settecento essenzialmente descrittiva
• nell’Ottocento ricerca le cause dei fenomeni fisici ed umani e le loro
interdipendenze
• primi decenni del Novecento
- Concezione determinista in cui ambiente naturale centrale nella ricerca (natura
matrigna).
Uomo determinato dall’ambiente naturale (clima, vegetazione, ecc.)
- Concezione possibilista in cui l’uomo è soggetto attivo nel modificare l’ambiente
per i propri bisogni.
- Concezione quantitativa in cui l’organizzazione spaziale viene riprodotta secondo
schemi geometrici
• anni ‘60 del Novecento
- Concezione volontaristica o prospettica in cui l’uomo pianifica la sua azione sulla
natura
- Concezione funzionalistica studia l’organizzazione dello spazio
- Concezione sistemica in cui in problemi vengono analizzati secondo un’ottica
interdisciplinare (uso dei modelli matematici per la rappresentazione dei fenomeni
fisici ed umani)
• ultimo trentennio
- Geografia della percezione in cui gli spazi vissuti vengono analizzati secondo principi
psicologici e sociologici (mappe mentali)
Concezione possibilista
Inizi Novecento – metà del Novecento
Scienza del paesaggio: analisi delle modificazione
apportate dall’uomo sui paesaggi
Metodo adottato: induttivo, condotto perlopiù attraverso
dei sopraluoghi ossia ricerche dirette sul terreno
Vengono privilegiate le comparazioni tra paesaggi
omogenei tra loro ( monografie geografiche)
Concezione funzionalista
Primi anni trenta del Novecento
La geografia funzionalista studia l’organizzazione
dello spazio ad opera dei centri dotati di servizi
che su di essa esplicano delle funzioni
Metodo adottato: deduttivo
Nel contesto scientifico la geografia è considerata
una scienza anomala per il suo essere a cavallo tra
scienze fisiche e scienze umane
Debolezze: - mancanza di un linguaggio autonomo
- non adeguata evoluzione nel contesto
del pensiero scientifico e filosofico.
Stati Uniti : geografia importanza modesta, valida più
sul piano delle strategie militari che per il suo valore
didattico
Europa centro orientale: grande attenzione per la
geografia e conseguente diffusione della disciplina
nelle scuole di ogni ordine e grado
Europa occidentale: ampia diffusione degli studi
geografici (Francia e Germania soprattutto) in ogni
settore scientifico con particolare attenzione alle
tematiche ambientali e di sostenibilità
Nei primi anni Cinquanta del Novecento la Geografia veniva
definita classica o sistematica o generale: analizzava tutti gli
studi di fatti fisici ed umani riferiti all’intera superficie
terrestre.
I rapporti tra ambiente e l’uomo che lo popola venivano
considerati unitariamente.
A partire dagli anni Settanta: la geografia si frammenta in
numerosi campi di studio autonomi
Nell’ultimo decennio: nascita della geografia sistemica che
tenta di “ricondurre entro un comune alveo di ricerca i processi
della storia e quelli della natura al fine di valutare in modo
nuovo le interdipendenze fra azione umana e ritmi
dell’ecosistema”.
Geografia regionale
Regione
amministrativa
geografica
Periodo determinista: regione fisica , viene identificata
attraverso i caratteri fisici o naturali
Periodo possibilista: paesaggio ,viene identificato attraverso i
caratteri esteriori o formali (fisici e umani)
Si distinguono:
- regione elementare, basata su un singolo
elemento fisico o umano
- regione complessa, basata su più elementi
- regione integrale, basata su tutti gli elementi
presenti in un paesaggio
Regione funzionale o polarizzata: si caratterizza per la
presenza di un centro o polo che svolge una o più funzioni
capaci di soddisfare i bisogni degli abitanti presenti sul
territorio circostante
Tipi di regioni funzionali:
-commerciale: negozi
- burocratico-amministrativo: uffici
- scolastico: scuole
- sanitario: ospedali
La regione funzionale ha estensioni diverse e su di esse
agiscono forze centripete ( dal polo all’esterno) e centrifughe
(dall’esterno al polo)
Regione funzionale complessa: in cui agiscono sia forse
centrifughe che centripete ed in cui si possono individuare
sub-regioni ad esaa collegate
Regioni di piano o regioni di programma: (aree o circoscrizioni
amministrative) in cui si attua una pianificazione territoriale
es. Valle fluviale de Ruhr: per la presenza di carbon fossile venne
pianificata un’area di ampia industrializzazione
Valle fluviale del Tennesse: venne bonificata ed utilizzata a scopi
commerciali, irrigui, ec.
Nella pianificazione territoriale i microsistemi di intervento
vengono chiamate aree o zone e questo processo viene
chiamato zonizzazione
In Italia non ci sono regioni di programma unico esempio sono
i Piani Regolatori Generali a fini urbanistici
Regione-sistema o regione sistemica:
si identifica progressivamente attraverso
- elementi costitutivi (fisici e antropici) e dei
loro attributi (popolazione, sesso,
istruzione, ecc.)
-
disposizione degli elementi e degli attributi
• nodi ( es. incroci di più strade di vario
genere)
• assi ( es. reti viarie)
• reti ( es. intersezione di più assi)
-
interazioni tra assi, reti e nodi (livello
sistemico il più importante)
Regioni sistemiche aperte:
suscettibili a variazioni al mutare dei contesti storici
Geografia fisica generale: intera superficie
terrestre
Geografia fisica regionale:
• posizione assoluta (coordinate geografiche); posizione relativa
(riferita ad latri fenomeni presenti sul territorio
• geomorfologia: forme del territorio stesso. Forma orizzontale
(confini). Forma verticale (rilievi)
• climatologia: elementi, fattori del clima
• idrografia continentale
• oceanografia
• biogeografia
Geografia umana generale: intera superficie terrestre
Geografia umana regionale:
• popolazione o demografia
• sedi o insediamento umano
Geografia storica
Studia le condizioni geografiche di
età passate
Studi specifici:
• caratteristiche fisiche di alcuni
territori
• condizioni demografiche
• sviluppo topografico-edilizio
• organizzazione dello spazio
destinato all’agricoltura
• attività estrattive e metallurgiche
• sistemi viari
• vie di navigazione
• rapporti commerciali
• strutture portuali
• toponomastica
Geografia politica
Studio degli stati e dell’organizzazione
politico-amministrativa interna
Tematiche specifiche:
• confini degli stati e loro natura
• fenomeni etnici
• discriminanti religiose
• problematiche ambientali
• organizzazioni politico-economiche
sovranazionali
Geografia economica
Il nome iniziale era Geografia commerciale
perché l’unico settore di interesse era il
commercio
Attualmente si occupa:
- Agricoltura con le diverse utilizzazioni del
suolo e le varie tipologie di aziende
- Industria
- Commercio e trasporti ossia scambi di
merci, trasferimento delle persone
- Flussi di capitale, di idee, di informazioni,
ecc.
Una nuova branca è la Geografia dello sviluppo
che si occupa di:
- crescita economica
- crescita culturale
- sostenibilità e problematiche ambientali
Geografia urbana: considera i rapporti fra un organismo urbano e
il territorio circostante
Geografia della popolazione: considera le dinamiche
demografiche (popolazione, religione, lingua, alimentazione, ecc.)
Organizzazione e pianificazione del territorio: valutazione dei
comportamenti e delle azioni di soggetti privati e pubblici
Politica dell’ambiente : considera le questioni ambientali, studia i
rapporti fra ambiente ed economia
Geografia del turismo: considera il turismo come fatto culturale
ed economico
Conoscenze geografia
Studio geografico riguarda: - territori poco estesi
- territori molto estesi
- globo
Gli studi geografici sono condotti su scala locale in cui l’oggetto è
rappresentato da un centro (città, villaggio, ecc) e dall’area che
lo circonda
Conoscere geograficamente significa: possedere conoscenze
metodologiche che combinino tra loro le informazioni e non
si limitino semplicemente a sommarle.
Conoscenze su Scala nazionale: territorio di un dato Paese
Importante soprattutto per: - responsabili della cosa pubblica
- commercianti e produttori di servizi
Conoscenze su Scala multinazionale: territori che abbracciano più
Paesi
Importante soprattutto per: - organizzazioni internazionali
- operatori economici multinazionali
Conoscenze su Scala globale: intero globo
La carta geografica è una rappresentazione:
- ridotta: in scala
- approssimata
- simbolica: utilizzo di simboli
Le carte generali rappresentano:
fenomeni visibili
• altitudine
• idrografia
• aspetti antropici
• paesaggio
Carte tematiche o speciali:
permettono di evidenziare le connessioni tra aspetti fisicobiotici e antropologicio-economico-sociali di un territorio
Questa tipologia di carte rappresenta fenomeni quali:
• clima
• fenomeni economici
• differenze culturali
• religioni
• densità demografica, ecc.
Le carte tematiche possono essere:
- dinamiche:
si evolvono
- statiche:fenomeni
fenomeniche
di per
sé stabilinel tempo
Distribuzione della popolazione
principali agglomerati urbani
Cartogrammi
Diagrammi
Diagramma
torta o areogrammi
Ortogramma
Istogramma
Diagrammaacartesiano
Urbanizzazione:
percentuale di
popolazione
urbanizzata sopra
il 60%
Le carte si classificano secondo la scala di riduzione
Carte a piccola scala: il denominatore è relativamente
piccolo
Carte a grande scala: denominatore relativamente
grande o grandissimo
Piante o mappe: 1:10.000 (città, quartieri)
Carte topografiche: da 1:10.000 a 1: 50.000 (piccole porzioni di territorio)
Carte corografiche : da 1:150.000 a 1: 1.000.000 (regioni)
Carte generali o d’insieme: 1:1.000.000 (continenti)
Mappamondi (planisferi e paniglobi ) : da 1:50.000.000 a 1: 100.000.000
Geographical Information
System (GIS)
Pregi dei GIS:
- Flessibilità: possono essere letti ed
aggiornati
- Geo-referenzazione: ogni punto
della carta è georiferito
Assetti politici mondiali
Una visione d’insieme dell’intera superficie terrestre evidenzia le
dinamiche geopolitiche mondiali attraverso il rilevamento dei
confini nazionali, delle dipendenze e dei territori esterni
L’attuale assetto politico internazionale è stato
determinato principalmente da:
- scomparsa politica dell’Unione Sovietica (ora Comunità di Stati
Indipendenti)
- progressiva caduta del comunismo nei Paesi dell’Est europeo
- riunificazioe tedesca (1990)
- conflitti balcanici (dissoluzione della Federazione Iugoslava)
Ancora insoluti:
- la questione del Vicino Oriente (tra Israele e popolazione
palestinese)
- numerosi conflitti interetnici ed economici in Africa
Organizzazioni internazionali
Organizzazione della Nazioni Unite (ONU), nata nel 1945 con funzioni di
pace e di sicurezza internazionale.
È composta da:
- un’Assemblea composta da quasi tutti i Paesi del mondo
- un Consiglio di Sicurezza composto da 15 membri permanenti (di cui 5
con diritto di veto: Cina, Francia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti) e da 10
membri eletti ogni due anni
Agenzie collegate all’ONU:
Food and Agriculture Organisation FAO (problemi alimentari);
UNESCO (educazione e cultura);
Organizzazione Mondiale della Sanità OMS (problemi sanitari)
Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico OCSE
Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio OPEC
Altre Organizzazioni internazionali sono:
• Unione Europea (UE) nata nel 1993
• Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) nata nel 1991 composta
dalle Repubbliche dell’ex unione Sovietica
• Lega Araba composta da circa 20 Paesi (arabi)
• Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP)
• Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (NATO) con
finalità politico-militari
• Organizzazione sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa
(OSCE)
L’Italia è membro:
- dell’ONU e delle organizzazioni collegate
- dell’EBRD (Banca Europea per la Ricostruzione
e lo Sviluppo)
- della NATO
- dell’OCSE
- dell’OSCE
- dell’UEO
Rapporto uomo-ambiente
Le problematiche ambientali sono presenti in
tutto il mondo.
Le problematiche derivano principalmente da:
- depauperamento risorse
- mancato rispetto per l’ambiente
- mancanza di conoscenze tecnologiche
Nei diversi Paesi al mondo si trovano leggi e
regolamenti alquanto differenti in materia
ambientale.
Tutte le politiche per l’ambiente adottate
hanno come scopo principale:
-il controllo dell’inquinamento
- la tutela degli ecosistemi
-la prevenzione dei danni e la riparazione degli
stessi
-l’utilizzazione di tecnologie pulite
Il problema dell’inquinamento comporta scelte legate a :
- disinquinare, con tecniche diverse, i territori
- risanare e ripristinare i terreni inquinati, con
particolare riguardo alle acque di fiumi, laghi e canali,
che ricevono scarichi industriali o/e urbani
- prevenire le cause dell’inquinamento:
 modificando i cicli produttivi ( con tecnologie pulite)
 impiegando materie prime meno dannose (attraverso
materiali di recupero)
 riciclando (raccolta differenziata dei rifiuti solidi
urbani)
Per favorire e incentivare l’attenzione all’ambiente gli
Stati tendono a :
- far gravare i costi del disinquinamento su chi inquina
(tasse ambientali)
- stabilire limiti (standard) che non possono essere
superati:
 nella fase di emissione di sostanze gassose nell’aria
 nella fase di emissione di sostanze fluide (reflui) in
laghi, fiumi e mari
 nel momento stesso della produzione (nei componenti
del prodotto e nei tipi di imballaggi)
- valutare l’impatto ambientale delle grandi opere (VIA)
TUTELA DEI PAESAGGI TIPICI
La protezione dei paesaggi tipici riguardano allo stesso
tempo:
- valori naturali
- valori culturali
I problemi principali derivano:
- dall’espansione dei grandi agglomerati urbani
- dalla riutilizzazione delle abitazioni ex rurali
- dallo sviluppo industriale
- dallo sviluppo turistico-alberghiero
- dalla realizzazione di infrastrutture stradali e ferroviarie
- dai radicali mutamenti negli ordinamenti colturali in
agricoltura
TUTELA DEI PAESAGGI IN ITALIA
Nascita ministero dell’Ambiente 1986 e prima
delineazione delle aree ad elevato rischio ambientale
Elementi di rischio sono numerosi:
- elevata concentrazione industriale
- fattore inquinamento
- presenza di industrie a rischio d’incidente
- sismicità
- franosità
- vulcanesimo
- mancanza di accertamenti veritieri sul rischio
ambientale delle industrie italiane
Parchi e riserve in Italia: le normative
- In Italia la prima legge quadro
nazionale sui parchi è la n °394/91
- In Sicilia la legge regionale
6/5/1981 n°98 istituisce parchi e
le riserve naturali.
Nel nostro paese ci sono 24 parchi e
circa 508 aree naturali protette,
che coprono una superficie di
circa 2 milioni di ettari a terra e
160 mila in mare, salvaguardando
all’incirca il 10% del territorio
nazionale. (Touring Club Italiano,
1999)
MOVIMENTI DELLA POPOLAZIONE NEL
TEMPO E NELLO SPAZIO
La situazione demografica mondiale è divenuta esplosiva a
partire dall’Ottocento (prima metà XIV sec. popolazione
inferiore a 1,2 miliardi, fine XX sec. popolazione superiore a 6
miliardi
La popolazione mondiale si ammassa in quattro grandi regioni
della terra:
-Europa centro-occidentale
- area nord-orientale degli Stati Uniti
- sub-continente indiano
- Estremo Oriente asiatico
Regioni permanentemente occupate: ecumeniche
Regioni temporaneamente abitate (es. pascolo
d’alpeggio): sub-ecumeniche
Regioni disabitate: anecumeniche
I fattori che influiscono sulla distribuzione della
popolazione :
- di carattere naturale (clima, caratteristiche dei
rilievi, disponibilità o meno di acqua e\o minerali
- di carattere umano (mancanza di iniziative in
campo agricolo; industriale o commerciale)
La consistenza ottimale della popolazione in un
determinato territorio in teoria si ha quando le
forze-lavoro sono sufficienti per sfruttare, nel
migliore dei modi, le risorse disponibili.
Di fatto alcune popolazioni sono:
-Sovrappopolate (numero di risorse inferiori rispetto
al numero di abitanti)
- Sottopopolate (che presentano numerose
potenzialità o capacità di popolamento)
Le variazioni di popolazione di pendono da:
-Cause naturali: nascite e morti; catastrofi naturali
(terremoti, eruzioni, ecc.); pestilenze; guerre; ecc.
- Cause migratorie
Tasso di natalità (rapporto fra nascite e popolazione)
Tasso di mortalità (rapporto fra morti e popolazione)
Tasso di variazione della popolazione (differenza fra il
tasso di natalità e quello di mortalità)
MIGRAZIONI INTERNAZIONALI E
MIGRAZIONI INTERNE
I movimenti migratori consistono in trasferimenti più
o meno lenti di popolazione da un’area ad un’altra
della superficie terrestre
MIGRAZIONI INTERNE: spostamenti che avvengono
da una regione ad un’altra dello stesso Paese
MIGRAZIONI INTERNAZIONALI: spostamenti che
avvengono in più Paesi
Motivi di attrazione per i flussi migratori :
-condizioni climatiche favorevoli
- tenore di vita più elevato
- spirito d’avventura
- condizioni economiche più favorevoli
Motivi di repulsione per i flussi migratori:
- condizioni ambientali sfavorevoli
- persecuzioni religiose
- persecuzioni politiche
- cambiamenti intervenuti sui confini politici
MIGRAZIONI DI MASSA: quando il trasferimenti coinvolge un
numero notevole di persone
MIGRAZIONI PER INFILTRAZIONE: quando il trasferimenti
coinvolge un limitato numero di soggetti che vanno ad inserirsi
in un tessuto umano preesistente
MIGRAZIONI DEFINITIVE: quando i migranti decidono di non
fare più ritorno al luogo d’origine
MIGRAZIONI
TEMPORANEE: quando i migranti
trasferiscono per un periodo limitato di tempo
si
MIGRAZIONI STAGIONALI: quando i migranti si trasferiscono
per svolgere lavori stagionali
URBANESIMO E URBANIZZAZIONE
Infrastrutture per i trasporti e per le
comunicazioni
Infrastrutture: beni
creati da enti
pubblici o da privati;
gestiti da organismi
pubblici o privati
Principali infrastrutture
economico-tecniche: linee
elettriche e per le
telecomunicazioni, acquedotti, ecc.
sociali: scuole, università,
ospedali, tempo libero, ecc.
Particolarmente importanti sono le infrastrutture per i
trasporti: strade, ferrovie, porti, aeroporti, ecc. e per le
comunicazioni: reti telefoniche, televisive, informatiche.
Vengono indagati i sistemi economici e territoriali in rapporto
con la popolazione, le forme di insediamento umano e le
attività economiche.
Strade e loro differenziazioni
Fino al XVIII sec. le strade maestre erano pavimentare e assai
spesso accidentate e scarsamente praticabili.
Il progresso industriale e soprattutto l’invenzione dell’automobile
hanno determinato:
-l’ espansione delle strade
- miglioramenti tecnici nella scelta e nella qualità dei materiali di
costruzione
- intensificazione dei traffici (economici, turistici ecc.)
Persistono:
-piste (a fondo naturale, tipiche dei Paesi sottosviluppati)
- carrarecce ( a fondo naturale, tipiche dei Paesi più evoluti)
-sentieri e mulattiere (aree rurali e montane)
-tratturi ( piste per le greggi transumanti)
Le peculiarità delle strade sono:
-la loro flessibilità (presenza in ogni luogo)
-la loro polivalenza (trasporto merci, e persone)
Autostrade
Nate in Germania negli anni trenta del XX secolo
FERROVIE
L’avvento della ferrovia rese i trasporti più economici e più rapidi
La maggiore densità ferroviaria dipende dalla densità
dell’industrializzazione e si caratterizza per la presenza:
di reti formate da linee collegate fra di loro da nodi (stazioni)
Le aree a minore densità demografica ed urbana erano comunque
coperte da:
- linee di penetrazione
- linee transcontinetali (transiberiane; trans-canadiniane)
PORTI MARITTIMI
I porti si possono distinguere in due tipologie:
Naturali, se costituiti da insenature prive di qualsiasi
protezione artificiale
Artificiali, se costituiti da un insieme di strutture e di
attrezzature create dall’uomo
In base alla posizione dei porti rispetto alla linea di costa si individuano:
-porti esterni: lungo la linea di costa principale o alla foce di grandi fiumi
- porti interni: ossia bacini ricavati dalla modifica della linea di costa con
escavazioni
In base alla funzione svolta dai porti si distinguono:
-porti militari: se sono al sevizio di una base militare
- porti mercantili: se destinati ad usi civili e si posso suddividere in:
• commerciali (imbarco e sbarco merci); porti-containers (mivimentazione dei
contenitori)
• passeggeri (arrivo e partenza passeggeri)
-porti industriali: se utilizzati da impianti di trasformazione di materie prime che
vi arrivano o via mare o via terra (porti petroliferi; siderurgici)
- porti di rifornimento: dotati di depositi di combustibili e d’acqua
- porti di riparazione: dotati di appositi bacini di carenaggio per la riparazione e
restauro delle imbarcazioni
- porti pescherecci: per imbarcazioni da pesca
- porti turistici (più correttamente porti commerciali c on funzione turistica): per
imbarcazioni da diporto; navi da crociera; navi-traghetto
AEROPORTI
Sulla base dei tipi di aerei che vi fanno capo si distinguono:
-aeroporti civili
- aeroporti militari
IDROVIE
La presenza di laghi, fiumi e canali in alcune regioni presenta
un’alternativa alle strade e alle ferrovie sopratutto per il trasporto
delle merci.
LA SITUAZIONE ITALIANA
Riguardo la composizione della rete stradale si individuano in
Italia:
-strade ordinarie (statali, provinciali, comunali extraurbane)
- autostrade
La fittezza o densità della rete stradale varia da regione a regione
(in alcune regioni è più sviluppata la viabilità minore e quasi del
tutto assente quella di base)
Riguardo la composizione della rete ferroviaria in Italia essa è:
-per 1/5 in mano ai privati
- per oltre la metà elettrificata
-in minima parte le linee ferroviarie sono state convertite in alta
velocità
Riguardo i porti data la particolare conformazione fisica
dell’Italia ne ha favorito la presenza numerosa, sebbene quelli
di una certa importanza siano solo una trentina.
Riguardo gli aeroporti sebbene la loro presenza sia numerosa
e diffusa in tutta la penisola, sono poche le aerostazioni
moderne e dotate di piste adatte al traffico internazionale o
ancor di più intercontinentale.
Riguardo le idrovie l’Italia scarseggia di vie d’acqua navigabili.
Anche il Po, la cui navigabilità varia in base alla stagione, è
perlopiù utilizzato da natanti di modesto pescaggio
ATTIVITA’ TERZIARIE E QUATERNARIE
Attività terziarie maggiormente studiate in ambito Geografico:
- commercio
- trasporti
- comunicazione
- turismo
- attività di credito
- istruzione
- sanità
- attività legate allo sport
In Geografia si distingue:
- terziario banale (attività commerciali e di servizio
presenti comunemente)
- terziario avanzato (attività meno evolute)
- terziario esplicito (marketing, progettazione)
- quaternario (attività di controllo e di direzione,
svolte dalla dirigenza che ha il compito di prendere
decisioni riguardo le attività delle diverse aziende)
COMMERCIO INTERNO, ESTERNO ED
INTERNAZIONALE
Con la definizione di commercio internazionale si intende
l’insieme delle relazioni commerciali intercorse fra tutti i Paesi
intesi come importatori che esportatori
Le analisi geografiche hanno come oggetto:
- i singoli prodotti (cereali; petrolio; ecc)
- i circuiti (grandi correnti del carbone; dei cereali; ecc.)
- le relazioni commerciali tra Paesi
Quando le relazioni commerciali riguardano un singolo Paese
con il resto del mondo (partners commerciali) si parla di
commercio con l’estero
Riguardo i rapporti commerciali occorre valutare per singolo
Paese in quale misura
(quantità di importazioni ed
esportazioni) e di che tipo (qualità dei prodotti che vengono
commerciati) siano gli scambi.
Per bilancia commerciale si intende la contrapposizione, per
singolo Paese , esistente tra importazioni ed esportazioni
Con il termine saldo si intende la differenza tra importazioni ed
esportazioni
Le esportazioni nella bilancia commerciale ottengono il
segno positivo in quanto consistono nella cessione di
beni e nell’ottenimento di moneta (bilancia
commerciale attiva).
Le importazioni ottengono il segno negativo perché
consistono nella cessione di moneta per l’ottenimento
di beni (bilancia commerciale passiva).
Se le importazioni e le esportazioni si equivalgono il
saldo è nullo (bilancia commerciale in pareggio).
Le transazioni commerciali possono avvenire
all’interno di uno stesso Paese.
La Geografia analizza:
- consistenza, composizione qualitativa, distribuzione
territoriale delle attività commerciali; grande
distribuzione
- aree di mercato ( centri urbani e aree circostanti )
- mercati periodici
- fiere periodiche
- manifestazioni fieristiche
- prezzi
TURISMO
Con turismo si intende il trasferimento di uno o più soggetti dal
luogo abituale di residenza verso altre mete.
Nel suo svolgimento il turismo presenta tre fasi:
-irradiazione: momento in cui il turista lascia il suo luogo di
residenza
- circolazione il momento in cui il turista si sposta per raggiungere
la meta. Si parla di trasferimento per via aerea; scorrimento
tramite auto
- ricettivo: il momento in cui il turista utilizza le attrezzature
turistiche
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