pescato - Gymnázium, Praha 10, Voděradská 2

Gymnázium, Praha 10,
Voděradská 2
Projekt OBZORY
Parlare del passato
Praha & EU: Investujeme do vaší budoucnosti
Evropský sociální fond
LEGGI LA MAIL CHE MARTA SCRIVE
ALLA SUA AMICA MICHELA
Milano, 2 agosto 2010
Cara Michela,
Scusami tanto se non ti ho risposto prima ma a luglio sono stata in vacanza da mia figlia in Sicilia
(ti avevo detto che quest’inverno Claudia e il marito si erano comprati una casa a San Vito Lo
Capo, proprio il paese dove abitavano quando ero piccola i miei nonni?) e ho fatto la nonna a
tempo pieno. Sì, sono stata tutto il tempo con il piccolo Lorenzo perché sia mia figlia che mio
genero dovevano lavorare. Per me è stato un mese bellissimo. Ogni giorno io e Lorenzo
andavamo al mare. Naturalmente prima ci fermavamo in gelateria a fare colazione con una
granita e una brioche e poi scendevamo in spiaggia verso le otto. Qui restavamo a giocare per
tre ore sotto l’ombrellone, spesso io raccontavo delle storie e a volte andavamo a fare una
passeggiata lungo la riva e a raccogliere conchiglie. Alle undici facevamo un bel bagno e poi
correvamo a casa. Io preparavo il pranzo e dopo pranzo facevamo un bel riposino. Infatti faceva
già molto caldo e dormire era necessario per recuperare energie! Tornavamo al mare sul tardi,
verso le cinque e ci restavamo fino alle sette. A casa ci aspettavano già mia figlia e suo marito.
Per me tornare a San Vito Lo Capo con mio dopo cinquant’anni è stata un’esperienza bellissima.
Mi veniva continuamente in mente di quando ero bambina e stavo io al mare con mio nonno
pescatore mentre mia nonna ci aspettava a casa e poi cucinava il pesce che il nonno aveva
appena pescato! In casa c’era un profumo! E io avevo sempre una fame! Quanti ricordi! Il posto
naturalmente è cambiato, più affollato, molto più moderno, ma devo dire che è sempre
affascinante. Un fine settimana mia figlia e mio genero mi hanno portato al mare allo Zingaro che
era il posto preferito mio e di mio nonno. Lì il tempo si è letteralmente fermato! Dovresti andarci,
Michela, la bellezza è indescrivibile!
Ma ora basta parlare di me. Tu come stai? Mi hai scritto che saresti partita per la Sardegna. Ci
sei stata? Come sono andate le tue vacanze? E che progetti hai per agosto? Non vuoi venirmi a
trovare per qualche giorno? Durante il fine settimana proverò a telefonarti.
Intanto ti saluto e ti abbraccio.
Marta
NEL TESTO
Marta racconta di eventi passati, più o
meno lontani nel tempo.
A luglio
Da piccola
Quest’inverno
INOLTRE
descrive luoghi e sensazioni vissute.
Caldo a San
Vito
Bellezza dello
Zingaro
Grande fame
da bambina
Profumo di pesce
cucinato dalla
nonna
O ANCORA
parla di abitudini passate.
Ogni giorno
Spesso
A volte
INFINE
mette in relazione due momenti del passato,
uno più recente e uno meno recente.
Nonna cucinava il pesce che
il nonno aveva appena
pescato
PER QUESTO E ALTRO L’ITALIANO
USA TRE TEMPI PASSATI
Il passato prossimo (sono stata, ho
fatto, hanno portato)
 L’imperfetto (abitavano, facevamo,
stavo, era)
 Il trapassato prossimo (avevo detto, si
erano comprati, aveva pescato)

VEDIAMO COME SI FORMANO

Il passato prossimo è un tempo
composto da
Ausiliare essere o
avere al tempo
presente
Participio passato
del verbo
Ad esempio:
Ho
mangiato
Sono
partito/a
SI USA IL VERBO AUSILIARE ESSERE
Con i verbi essere, stare, restare,
rimanere (sono rimasto/a)
 Con i verbi di movimento (andare,
tornare, partire – sono restato/a)
 Con i verbi riflessivi (alzarsi, vestirsi - mi
sono vestito/a)
 Con i verbi che riguardano il ciclo vitale
(nascere, crescere, invecchiare,
ringiovanire, morire – sono cresciuto/a)

NEGLI ALTRI CASI USIAMO
L’AUSILIARE AVERE
MA COME SI FORMA IL PARTICIPIO
DEI VERBI REGOLARI?
participio
uscit
parl
are
ato
av
ere
uto
dorm
fin
ire
ito
M sing
F sing
M pl
F pl
o
a
i
e
Attenzione! Con
l’ausiliare avere il
participio non cambia
mentre con essere
cambia per genere
(m/f) e numero
(sing/pl)
Ad esempio: Clara si è
svegliata, Marco e
giorgio sono usciti
SE LA I CONIUGAZIONE È PRATICAMENTE REGOLARE, LE
ALTRE CONIUGAZIONI (SOPRATTUTTO LA II) HANNO MOLTI
PARTICIPI IRREGOLARI
Ecco alcuni verbi irregolari
essere
fare
rimanere
scrivere
vedere
prendere
leggere
accendere
spegnere
chiudere
nascere
dire
aprire
morire
stato
fatto
rimasto
scritto
visto
preso
letto
acceso
spento
chiuso
nato
detto
aperto
morto
L’IMPERFETTO
è un tempo semplice e molto regolare.
Ecco come si forma:
vo
parla
vi
ave
va
re
dormi
fini
vamo
vate
vano
TRA I VERBI IRREGOLARI
essere
ero
eri
fare
bere
era
eravamo
eravate
erano
facevo
bevevo
IL TRAPASSATO PROSSIMO
È, come il passato prossimo, un tempo
composto.
Si forma con l’ausiliare essere o avere al tempo
imperfetto
più il participio passato del verbo.
Ha le stesse regole e irregolarità del passato
prossimo.
ORA CHE ABBIAMO VISTO COME SI FORMANO,
VEDIAMO COSA ESPRIMONO
QUESTI 3 TEMPI PASSATI.
L’IMPERFETTO

si usa per raccontare azioni passate abituali
Ogni giorno io e Lorenzo andavamo al
mare. Naturalmente prima ci fermavamo
in gelateria a fare colazione con una
granita e una brioche e poi scendevamo in
spiaggia verso le otto. Qui restavamo a
giocare per tre ore sotto l’ombrellone,
spesso io raccontavo delle storie e a volte
andavamo a fare una passeggiata lungo la
riva e a raccogliere conchiglie. […]

si usa per descrivere le caratteristiche di
persone, oggetti, luoghi e situazioni.
Infatti faceva già molto caldo e dormire era
necessario per recuperare energie! […]
In casa c’era un profumo! E io avevo
sempre una fame! […]
era il posto preferito mio e di mio nonno.
[…]

si usa per raccontare azioni passate con una
durata (con inizio e fine) indeterminata.
proprio il paese dove abitavano
quando ero piccola i miei nonni […]
IL PASSATO PROSSIMO
a differenza dell’imperfetto
 si usa per azioni che sono accadute nel
passato una sola volta.
Un fine settimana mia figlia e mio
genero mi hanno portato al mare allo
Zingaro […]

si usa per azioni ben determinate
temporalmente e viste nella loro completezza.
a luglio sono stata in vacanza
da mia figlia in Sicilia […]
IL TRAPASSATO PROSSIMO
evidenzia la relazione causa-effetto tra due
momenti passati, uno precedente all’altro.
Nonna cucinava il
pesce che il nonno
aveva appena pescato
che il nonno
1. Il nonno deve
aveva appena
pescare il pesce
pescato
2. E poi la
Nonna
nonna lo può
cucinava il
cucinare
pesce
POUŽITÉ ZDROJE A LITERATURA

Tutti i materiali impiegati sono miei
Gymnázium, Praha 10,
Voděradská 2
Projekt OBZORY
Tato prezentace byla vytvořena v rámci
projektu OBZORY
Autor: Anna Polverari
Předmět: Lingua italiana
Datum: Marzo 2011
Praha & EU: Investujeme do vaší budoucnosti
Evropský sociální fond