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Graziano Camellini
COMPONENTE
AEROBICA E
PROVA MULTIPLA
CARATTERISTICHE del decathleta/eptathleta
VELOCITA’:
Di reazione (partenze)
Movimenti ciclici
Movimenti aciclici
AGILITA’
FLESSIBILITA’:
Elementi con impatto
positivo notevole sulle
componenti tecniche
RESISTENZA:
Capacità di esprimere
potenza attraverso il
metabolismo aerobico
FORZA:
elemento di base
indispensabile
per ogni
movimento
La forza del multiplista risiede nella capacità di adattarsi
ad ogni situazione inerente alla specialità sia nell’aspetto
tecnico sia nell’aspetto psicologico (intensità delle prove).
fare dei compromessi,
saper dosare, gestire
ogni suo gesto ogni suo
atteggiamento per ottenere
relazioni migliori, una
totalità di relazioni ad alta
performance.
….
In questo contesto si inserisce anche l’ultima prova del
decathlon e dell’eptathlon
La resistenza …nella prova multipla:
 È una delle qualità fisiche di base da sviluppare
Può essere GENERALE se:
o Interessa e sollecita i 2/3 della massa muscolare
o Interessa una attivazione rilevante del sistema respiratorio e cardiovascolare
o Permette di resistere alla fatica fisica (PFG)
Può essere SPECIALE se:
o Indirizzata ad interessare specifici gruppi muscolari
o Indirizzata a dei temi tecnici trasversali
o Indirizzata al lavoro tecnico o a dei concatenamenti specifici
Può essere SPECIFICA se:
o Legata direttamente alla prova (lavoro tecnico specifico sulla fatica)
o Legata alla ricerca di una prestazione specifica ( 800 – 1500)
Le qualità fisiche di resistenza raccolgono l’insieme dei
parametri che favoriscono l’espressione della motricità
per un tempo più lungo possibile
L’atleta delle prove multiple,
ha il fisico, la mente, il
temperamento diverso da un
atleta che pratica specialità di
mezzofondo.
Vi è la necessità quindi di
trovare forme di lavoro diverse
ma specifiche.
Considerando questi presupposti e valutando:
 Origini psicologiche diverse da un
mezzofondista
 Differenze morfologiche e fisiologiche
sostanziali
 Differenti complessità
 Gestione diversa della fatica muscolare e
nervosa
Il Nostro compito dovrà essere indirizzato a:
 Favorire fin dalla giovane età l’abitudine alla corsa
 Favorire fin dalla giovane età il piacere a correre
per lungo tempo
Nella specialità del decathlon e dell’eptathlon la componente
resistenza deve essere sviluppata nell’ottica di:
Capacità di recupero
Negli allenamenti
• Favorisce la regolarità degli allenamenti
• Capacità di aumentare progress. i carichi
Nella competizione
• Capacità di gestione della gara
La gestione della fatica nei
due giorni di gara.
• Sopportare il peso del decathlon e
dell’eptathlon cercando di assorbire
la fatica fisica e mentale
Nell’ottica di…
 Sviluppare una preparazione ai 1500 / 800
per migliorare la resistenza specifica
per trovare una buona economia di corsa
per dare valore
all’ultima prova
Qualità del mezzofondista
Qualità prevalentemente organiche
(resistenza aerobica/potenza aerobica/capacità lattacida)
Qualità prevalentemente muscolari




forza
forza veloce
resistenza alla forza
flessibilità
mobilità
elasticità
economia del gesto
1) capacità di cambiare ritmo
2) “
di sprintare efficacemente
3) “
di correre con minor spesa
energetica
Qualità prevalentemente neuro muscolari
 potenza aerobica
 velocità = rapidità + forza + coordinazione
 coordinazione = tecnica di corsa
QUALI VARIABILI nel lavoro del multiplista?
 CONTENUTI: esercitazioni – corsa
 INTENSITA’ : ritmi di corsa vicini al record personale
 DURATA DELL’ESERCIZIO: a secondo della specialità
 DURATA DEL RECUPERO: in funzione del tempo di lavoro
 CARATTERE DEL RECUPERO: in funzione del tempi del lavoro
 N° DELLE RIPETIZIONI E DELLE SERIE: intensità del lavoro
 NUMERO DELLE SEDUTE GIORNALIERE/SETTIMANALI:
In funzione del livello di esperienza
"[…] la migliore tecnica in una gara
di fondo o mezzo-fondo dovrebbe
essere la più semplice, quella che
permette di minimizzare la nostra
spesa energetica traendo il massimo
dei benefici dalle forze "gratuite"
come la gravità, l'elasticità muscolare
o l'inerzia. Questo ci permette di
aumentare nostra velocità e la nostra
resistenza".
" N. Romanov"
QUALI FORME SPECIFICHE DI LAVORO?
 LAVORI CON IL RISCALDAMENTO: il riscaldamento copre il 50%
del lavoro aerobico (corsa, accelerazioni, esercitazioni tecniche)
 LAVORI INTERMITTENTI
di corsa: lunga, corta sul ritmo
esercitazioni generali, andature
 LAVORI SU CIRCUITI TECNICI: aerobico a tema (corse, salti)
 LAVORI SULLA SPECIFICITÀ DEL DECATHLON/EPTATHLON:
concatenare parti o tutti i gesti della prova multipla
concatenare solo alcune sequenze
 SEDUTE SPECIFICHE in pista sulla componente psicologica
Siamo quello che
pensiamo. Tutto ciò
che siamo nasce con i
nostri pensieri,
con i nostri pensieri
costruiamo il Mondo”.
Budda
Alcuni parametri
biomeccanici della corsa
•
•
•
•
Angoli tra alcuni segmenti
Velocità di alcuni punti
Ampiezza dei movimenti
Oscillazioni ed accelerazioni
del baricentro
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