Di Ludovico Balassone Sermin Zekiri Alessandro Lavalle Carlo Omogrosso Che cos’è Si intende per grande circolazione, o circolazione sistemica, quella parte dell'apparato circolatorio che ha il compito di inviare il sangue (già ossigenato per mezzo della piccola circolazione e ricco di sostanze nutritive raccolte dalla pareti intestinali) a tutti i tessuti. Il giro Dall'atrio sinistro del cuore il sangue, già ricco di ossigeno, come si è detto, viene spinto nel sottostante ventricolo sinistro e da esso mediante una forte contrazione, detta sistole, nell'aorta e poi in tutti i distretti corporei. Attraverso una diramazione dell'aorta si porta prima alle pareti intestinali dove si arricchisce anche delle sostanze nutritizie utili ai vari tessuti irrorati e poi, giunto ad essi, cede queste ultime, insieme all' ossigeno, e raccoglie le sostanze di rifiuto (cataboliti) dai tessuti stessi. Un esempio di irrorazione di un organo importante può essere quello del fegato al quale il sangue giunge, dopo aver irrorato l'intestino, tramite la vena porta (sistema porta - epatico), e dal quale esce, dopo aver raccolto altre importanti sostanze utili al metabolismo cellulare, tramite le vene epatiche che sboccano ancora nel grande circolo ma riportando il sangue al cuore (alla sua parte destra). Il giro(2) Dall' aorta addominale il sangue viene indirizzato verso l'apparato escretore dove viene filtrato dai reni ed infine, per mezzo della vena cava inferiore torna al cuore; ma questa volta all'atrio destro, dal quale passa nel sottostante ventricolo destro e da esso viene spinto (con un'altra sistole) verso i polmoni iniziando di nuovo la piccola circolazione. Una volta che quest' ultima si è compiuta il sangue ritorna all' atrio sinistro ed il ciclo ricomincia. La piccola circolazione, anche detta circolazione polmonare, è il circuito di vasi che parte dalventricolo destro del cuore, si capillarizza a livello degli alveoli polmonari e torna al cuore nell'atrio sinistro tramite le vene polmonari, che trasportano il sangue appena ossigenato. La piccola circolazione offre resistenze emodinamiche molto minori rispetto a quelle della circolazione sistemica; questo è il motivo per cui, nonostante la portata dell'aorta sia uguale a quella delle arterie polmonari, il cuore destro sia più debole e abbia pareti più sottili. Il sangue venoso parte dall'atrio destro del cuore e viene spinto nel ventricolo destro e di qui nell'arteria polmonare che lo porta nei polmoni. Anch'essa si divide in arterie sempre più piccole e sottili che arrivano infine agli alveoli polmonari dove cedono anidride carbonica e ricevono ossigeno introdotto con la respirazione. Dall'atrio sinistro il sangue viene spinto nel ventricolo sinistro e da lì nella grande circolazione. Piccola circolazione Il sistema venoso del piccolo circolo ha origine dalle reti capillari alveolari, a cui seguono le valvole e le vene che raggiungono l'ilo polmonare. I capillari alveolari, oltre ad assolvere la funzione respiratoria, permettono la nutrizione del parenchima polmonare; la vascolarizzazione dell'albero bronchiale è invece assicurata dalle arterie bronchiali che appartengono alla circolazione sistemica. Il cuore Il cuore è un organo muscolare cavo, che costituisce il centro motore dell'apparato circolatorio e propulsore del sangue e della linfa in diversi organismi animali, compresi gli esseri umani, nei quali è formato da un particolare tessuto, il miocardio ed è rivestito da una membrana, il pericardio.