La proposizione subordinata causale
• Le proposizioni subordinate causali affermano la causa per
cui avviene ciò che viene espresso dalla principale, che cioè
l’effetto
principale: effetto
prop. subordinata: causa
• Mamma non va al lavoro in bici, perché piove
prop. subordinata: causa
• Non avendo presentato il certificato medico, Carlo non ha
potuto tesserarsi e giocare le prime partite. principale: effetto
Gli introduttori della proposizione causale
• Le proposizioni causali esplicite hanno come introduttori
• perché: di solito appare solo in seconda posizione
• Luisa non mangiava la cioccolata, perché era a dieta
• poiché, giacchè: possono trovarsi sia in prima, che in seconda
posizione
• Poiché sono stanco, non esco//Non esco, poiché sono stanco
• siccome: si trova abitualmente in prima posizione
• Siccome era domenica, Maria rimase a letto fino alle 10 passate
• Locuzioni congiuntive: dato che, visto che, dal momento che
• Dato che nessuno verrà alla riunione con me , ci andrò da solo
I modi della subordinata esplicita
• Indicativo: causa come dato oggettivo
• Marco è in ospedale, perché ha avuto un incidente
• Congiuntivo: causa fittizia introdotta da perché + causale
vera con l’indicativo
• Laura non si fida di Francesco, non perché sia cattivo, ma
perché non rispetta mai le scadenze che gli da
• Condizionale: attenua il valore dell’affermazione
• Esco con l’ombrello, perché non vorrei che il tempo
peggiorasse
Le subordinate causali implicite
• Le proposizioni causali implicite presentano sempre
verbi di modo non finito
• per + infinito
• Si sono offesi per non essere stati avvisati del cambio di
programma
• gerundio
• Essendo vacanza, non devo andare a scuola
• participio passato
• Offesa dall’atteggiamento di suo cugino, Marta non gli
rivolse la parola per settimane
Le proposizioni subordinate finali
• Le proposizioni subordinate finali indicano a quale fine
viene compiuta un’azione e verso quale obiettivo tende
l’azione espressa dalla frase principale
•
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•
•
•
•
•
Le subordinate finali possono dipendere
1. dal verbo della frase principale o reggente
Il padre chiamò Luca perché vedesse la Tv insieme a lui
2. da un sostantivo
Ho affrontato diversi colloqui per trovare lavoro
3. da un aggettivo
La crema solare è utile a proteggere le pelli sensibili
Finali esplicite
• Le finali possono essere
• esplicite: introdotte da affinchè, perché, che, in modo che
e seguite da un predicato al modo congiuntivo
• Affinchè non dia le dimissioni, i miei superiori mi hanno
promesso un aumento
• A sedici anni Marta fu mandata in Inghilterra dai suoi
genitori perché imparasse la lingua
• Vieni qui, che ti possa abbracciare
• Il preside prese quella decisione drastica in modo che tutti
gli studenti capissero la gravità della situazione
Le subordinate finali implicite
• Le proposizioni subordinate finali presentano la forma implicita,
cioè hanno il verbo all’infinito, quando il soggetto della frase
reggente e della frase subordinata è lo stesso
• Sono introdotte da: per/a/di/onde o dalle perifrasi: al fine
di/allo scopo di
• Sono venuto a parlarti (Io sono venuto affinchè io parli a te)
• Marco ha scritto una lettera per chiedere una proroga (Marco
scritto una lettera affinchè Marco chieda una proroga)
• L’università offre corsi preparatori al fine di aiutare gli studenti
• Attenzione alle finali implicite il cui soggetto è il complemento
oggetto della reggente
• L’avvocato assunse un segretario esperto di informatica per
archiviare le vecchie pratiche (il soggetto della subordinata
finale è il segretario: affinchè il segretario archiviasse …)
Le proposizioni subordinate consecutive
• Le proposizioni subordinate consecutive esprimono la
conseguenza di quanto è detto nella frase reggente
(premessa)
principale, premessa
subordinata, conseguenza
• Ero così stanco che mi addormentai subito
principale, premessa
subordinata, conseguenza
• L’idea di Simone è talmente assurda da non essere
nemmeno proponibile
Antecedente e congiunzione
• La subordinata consecutiva è marcata dalla presenza di un
elemento intensificatore o antecedente che si trova nella frase
principale
• 1. avverbi: così, tanto, talmente
• 2. aggettivi: tale, simile
• L’elemento si riferisce alla consecutiva seguente introdotta dalla
congiunzione che
• Ero tanto lontano dall’arrivo che mi fermai in un hotel per la
notte
• Marcello fa una tale fatica a stare attento che spesso viene
ripreso dai suoi insegnanti
• Antecedente e congiunzione si possono aggregare
• Luisa non trovò un regalo per la mamma così che le comprò un
mazzo di fiori
I modi della subordinata consecutiva esplicita
• Indicativo: conseguenza sentita come certa
• Sarò così silenzioso che nessuno si accorgerà della mia presenza
• Congiuntivo: conseguenza sentita come non certa o
desiderabile, o consecutiva negativa
• Facciamo una proposta tanto sensata che tutti possano
approvarla
• Mio fratello non era tanto controllato che talvolta non si
lasciasse andare
• Condizionale: la conseguenza esprime un desiderio o un augurio
• Lucia si è tanto divertita in quel locale che vorrebbe tornarci al
più presto[se potesse farlo]
Le consecutive implicite
• Le proposizioni consecutive implicite hanno il modo infinito e
sono introdotte
• 1. dalla preposizione da
• Mario è tanto intelligente da capire la situazione
• 2. da locuzioni congiuntive: tanto da, così da, a tal punto da
• Mia figlia non mi dà nessun ascolto tanto da costringermi a
alzare la voce
• In genere la consecutiva implicita si trova quando in un periodo
il soggetto della principale e quello della consecutiva sono
identici
• Sono rimasto al sole a tal punto da scottarmi (che io mi sono
scottato)
Il periodo ipotetico e la subordinata ipotetica
• La proposizione subordinata ipotetica o condizionale forma
insieme a una proposizione reggente che è in stretta
correlazione con essa un periodo ipotetico.
• La proposizione subordinata ipotetica esprime la condizione
necessaria perché si verifichi quanto è affermato nella
reggente (conseguenza)
condizione necessaria
conseguenza
• Se continuerà a piovere, rimarremo a casa
condizione necessaria
conseguenza
• Se Luca fosse stato più educato, non avrebbe ottenuto quella
rispostaccia dalla signora
• La proposizione subordinata che esprime la condizione è
definita protasi, cioè premessa
• La proposizione reggente è definita apodosi, cioè conseguenza
Posizione di protasi e apodosi
•
•
•
•
•
La protasi può seguire l’apodosi
Mi farebbe piacere se ci fossi anche tu
La protasi può precedere l’apodosi
Se continua a parlare, faremo tardi all’appuntamento
A prescindere che la protasi nel periodo ipotetico segua o
preceda l’apodosi, il rapporto logico rimane identico:
protasi = premessa – apodosi = conseguenza
• L’apodosi può essere sia una proposizione principale, che
una proposizione subordinata
principale
apodosi
protasi
• Penso che vinceresti, se partecipassi alla gara
Le tre modalità del periodo ipotetico
• Il periodo ipotetico si presenta secondo tre
modalità
• 1. della realtà: usa l’indicativo sia nella protasi, sia
nell’apodosi
• 2. della possibilità: usa il congiuntivo nella protasi e
il condizionale nell’apodosi
• 3. della impossibilità: usa il congiuntivo nella
protasi e il condizionale nell’apodosi
Periodo ipotetico della realtà
• Protasi e apodosi sono presentate come qualcosa di certo,
reale
• Se si prestano soldi a un amico in difficoltà (ma non tutti lo
fanno), si compie un atto di generosità
• Se Mara avrà pazienza, i suoi amici gli dimostreranno la
loro gratitudine → il fatto si riferisce al futuro ed è presentato
come probabile
Periodo ipotetico della posssibilità
• La protasi e l’apodosi sono presentate come possibili, ma
non certe
protasi: congiuntivo imperfetto
apodosi: condizionale presente
• Se trovassi chiuso il negozio, potresti bussare alla porta sul
retro
protasi: congiuntivo imperfetto
apodosi: condizionale presente
• Se Lucia chiedesse scusa, i miei genitori sarebbero pronti a
perdonarla per la sua maleducazione
Periodo ipotetico dell’impossibilità
• La protasi e l’apodosi sono considerate impossibili da
realizzarsi
• Impossibilità riferita al presente
protasi riferita al presente: congiuntivo imperfetto
• Se tutti andassero a piedi o in bicicletta (ma non lo fanno),
l’inquinamento diminuirebbe apodosi riferita al presente: condizionale presente
• Impossibilità riferita al passato
protasi riferita al passato: congiuntivo trapassato
• Se Mario si fosse laureato (ma non l’ha fatto), avrebbe potuto
fare una carriera migliore apodosi riferita al passato: condizionale passato
Proposizioni subordinate ipotetiche esplicite
• Le proposizioni ipotetiche – condizionali esplicite possono essere
introdotte da
• Se
• oppure da:
• Qualora seguito dal congiuntivo
• Qualora arrivassi prima, aspettami al bar della stazione
• Purchè seguito dal congiuntivo
• Maria potrà tornare a scuola, purchè presenti un certificato medico
• Posto che, ammesso che, a condizione che seguiti dal congiuntivo
• Non vi caccerò dalla festa a condizione che smettiate di comportarvi
da maleducati
• Quando seguito dal congiuntivo
• Quando volessi confidarmi con qualcuno, quel qualcuno non saresti tu
Le proposizioni ipotetiche implicite
• Le proposizioni i p o t e t i c h e - c o n d i z i o n a l i i m p l i c i t e sono costruite
• con il gerundio
• Alimentandoti (se ti alimentassi) con meno grassi, dimagriresti più
facilmente
• con il participio passato (preceduto o meno da se)
• (Se) Ricaricate (se fossero ricaricate) , queste cartucce per stampante
sarebbero riutilizzabili
• A + infinito
• A avere un cacciavite (se avessi ), aggiusterei subito questa maniglia
• Le ipotetiche implicite sono possibili
• 1. quando soggetto dell’ipotetica e soggetto della reggente coincidono
• 2. quando il soggetto dell’ipotetica è generico
• Comportandosi bene, un uomo non ha niente da temere dalla legge
La proposizione subordinata concessiva
• La proposizione subordinata concessiva esprime un
fatto che contrasta parzialmente rispetto a quanto
viene detto nella proposizione reggente
• In sostanza, la subordinata concessiva indica il
mancato verificarsi dell’effetto che potrebbe o
dovrebbe risultare da una causa determinata
• Anche se ho fame, non mangerò
• La concessiva è denominata così perché concede
una contraddizione rispetto a quanto viene detto
nella reggente
Subordinate concessive esplicite
• Le subordinate concessive esplicite possono avere il verbo al modo
• 1. indicativo, se sono introdotte da anche se
(o con tutto che)
• Anche se aveva ragione , Marco non ha insistito
• Con tutto che aveva ragione , Marco non ha insistito
• 2. congiuntivo se sono introdotte da benchè, nonostante (che),
malgrado, per quanto, sebbene
• Benchè tu l’abbia urtato , il bicchiere non si è rotto
• Per quanto Luca insistesse , nessuno voleva concedergli un prestito
• 3. condizionale, introdotte da anche se
• Anche se non lo meriteresti , potrai andare in vacanza [il
condizionale serve a attenuare un’affermazione]
• 4. le condizionali introdotte da chiunque, qualunque e comunque
sono relative improprie di valore concessivo
• Chiunque parli stasera, non verrà accolto dagli applausi
Costruzione particolare e concessiva implicita
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Costruzione particolare della concessiva:
per + aggettivo + che + verbo essere
Per bello che sia, quel film non riesce a piacermi
Le concessive implicite sono costruite
Con pur, pure o anche e il gerundio
Pur non essendo d’accordo, Carlo accettò la decisione
Anche volendo, non avrei potuto aiutarti
Con per e infinito
Per essere così magra, Maria ha una bella forza
Con locuzioni congiuntive e infinito: nemmeno a, a costo di
Andrò fino in fondo, a costo di rimetterci
Con benchè, sebbene, pur, quantunque e participio passato
Sebbene influenzato, l’attaccante segnò due gol