L`adolescenza e le sue criticità - (AIDM)

L’adolescenza e le sue criticità
Cuore Adolescenza e Sport
Pasquale Greco
Genova, 9 aprile 2011
CUORE :
“organo cavo, muscolare,quasi conico, con quattro cavità,situato nel petto,un po’ a sinistra,
obliquamente, e per le cui contrazioniaviene la circolazionedel sangue………..
Sentimento,animo,sededegli affetti e delle emozioni. ….”
ADOLESCENZA:
“prima età dopo la fanciulleza”
ADOLESCENTE: che cresce
SPORT
“pratica, metodica di esercizi che si fanno a scopo di irrobustire il corpo e svagare lo spirito”
Genova, 9 aprile 2011
L’adolescenza è il periodo fondamentale
della nostra vita per quello che sarà il
nostro futuro da adulti
Genova, 9 aprile 2011
L'adolescenza è fra gli 11 e i 18 anni
Quando dovremmo acquisire le conoscenze, le
competenze e le capacità necessarie per diventare
“adulti”.
Quando biologia, fisiologia, psicologia e società
influenzano e interagiscono .
Il fare o il non fare si rivelerà poi in tutta la sua
fondamentale importanza nel determinare o prevenire
“ FUTURO DISAGIO ”
Genova, 9 aprile 2011
L’importanza di praticare attività sportiva nell’adolescenza:
“GIOCO e COMPETIZIONE sono necessari per CRESCERE”
“Lo sport è come la scuola un supporto alla famiglia per crescere
bene”
Stile di vita sano
Genova, 9 aprile 2011
Attività sportiva
multidisciplinare
Stimolare lo sviluppo
delle capacità
motorie
Migliorare
apprendimento del
gesto tecnico
Scoprire le attitudini
individuali
Genova, 9 aprile 2011
Iniziare a specializzare
Potenziare le differenti abilità
Programmare l’allenamento
=
Attività agonistica
Attività sportiva ludico ricreativa
Attività sportiva non agonistica
Attività sportiva agonistica
Genova, 9 aprile 2011
La tutela sanitaria dell’attività sportiva:
“ riconoscere e prevenire l’insorgenza di alcune malattie”.
LA LEGGE NAZIONALE
Il 26 ottobre 1971 è stata emanatala legge n° 1099 con il titolo “ Tutela Sanitaria delle Attività sportive”
Con D.P.R. n° 4 del 14/01/1972 e n° 10 del 15/01/1972, sono trasferite alle Regioni le competenze
in materia sanitaria e di conseguenza anche quelle sulla tutela sanitaria agli sportivi.
LA LEGGE REGIONALE
La Regione Liguria il 06/09/1984 con legge regionale n° 46 ha attuato il dettato statale, e, con le
modifiche apportate con L/R n° 38/1985 e 38/1996.
Con la L/R n° 38 del 1996 ha completato la L/R n° 46/1984, ampliando a strutture private,
riconosciute dalla Regione stessa, la possibilità di certificare sull’attività agonistica a pagamento
dell’interessato, stabilendo il tetto massimo del costo della prestazione.
Le visite debbono essere svolte, solo ed esclusivamente, presso le sedi delle ASL o dei Centri di
Medicina dello Sport accreditati e da medici autorizzati autorizzati dalla Regione Liguria
Genova, 9 aprile 2011
ASL 3 Genovese
Dipartimento Prevenzione
S.C. Medicina dello Sport
Amb
Sori
Amb. via Bainsizza
Amb
Fiumara
Amb. via Bonghi
Amb.
Celesia
Amb
Doria
Amb
Prà
Genova, 9 aprile 2011
tel. 0103446430
tel. 0103446427
tel. 0106447826
tel. 0106449401
tel. 010644 9324
tel. 0103445821
tel. 0106965027
C.O.C.I.S.
(Comitato Cardiologico per l’Idoneità allo Sport)
(Protocolli cardiologici per il giudizio d’idoneità)
Cardiopatie congenite
Semplici
1) forme con iperafflusso polmonare per shunt dalla parte sinistra
cardiaca a quella destra (Difetti interatriali, Difetti interventricolari,
Pervietà Dotto Arterioso di Botallo)
2) forme con ostruzione all'efflusso (stenosi aortica, stenosi polmonare,
coartazione aortica)
Complesse
Tetralogia di Fallot
Trasposizione dei grossi vasi (TGA).
Genova, 9 aprile 2011
ARITMIE
Ipocinetiche
aritmie ipocinetiche sinusali:
bradicardia, blocchi seno-atriali, arresto sinusale, battiti e ritmi di scappamento atriale e
giunzionale;
disturbi della conduzione atrio-ventricolare: blocco atrio-ventricolare di 1°, 2°, 3° grado.
Ipercinetiche
extrasistoli atriali, giunzionali, ventricolari;
aritmie ad attività elettrica sincronizzata: tachicardie sopraventricolari e ventricolari;
aritmie ad attività elettrica parzialmente desincronizzata: ritmo atriale caotico, tachicardia
ventricolare tipo "torsione di punta";
aritmie ad attività elettrica totalmente desincronizzata: fibrillazione atriale, fibrillazione
ventricolare
Genova, 9 aprile 2011
Cardiomiopatia
Pericarditi
Miocarditi
Valvulopatie
Malattie dell’aorta
Malattie del connettivo
Genova, 9 aprile 2011
Sindrome di Wolff-Parkinson-White
nasce da una incompletezza nel processo d’isolamento tra atri e ventricoli.
In alcuni individui, infatti, persistono singoli o multipli fasci di tessuto cardiaco con capacità conduttive, che
collegano elettricamente atri e ventricoli in aggiunta al nodo atrio-ventricolare. In questi casi si verifica una
condizione simile a quella della doppia via nodale: uno stesso impulso elettrico può circolare molte volte,
avanti e indietro, utilizzando il nodo atrio-ventricolare e i fasci atrio-ventricolari accessori.
In assenza di fasci accessori, se si verificano aritmie molto rapide nell’atrio, il nodo atrio-ventricolare non
conduce tutti gli impulsi ai ventricoli, proteggendo il paziente da frequenze cardiache troppo elevate e a volte
pericolose per la vita; al contrario, in presenza di vie accessorie con particolari caratteristiche, questo
meccanismo protettivo viene a mancare e aritmie normalmente solo fastidiose possono diventare ad alto
rischio.
Genova, 9 aprile 2011
La sindrome del QT lungo
La LQTS è una patologia responsabile di sincopi e morte cardiaca improvvisa, soprattutto in
bambini o giovani, in assenza di anomalie strutturali del cuore.
Essa è caratterizzata da un prolungamento dell'intervallo QT sull'ECG
rischio di aritmie ventricolari tipo torsione di punta, scatenate da situazioni di stress fisico o
psicologico
Sindrome di Brugada
Nel 1992, i fratelli Brugada hanno descritto una patologia cardiaca, responsabile di tachiaritmie ventricolari e
morte improvvisa, caratterizzata dalla presenza sull'ECG basale di BBD completo od incompleto e di
sopraslivellamento del tratto ST nelle derivazioni precordiali destre, in assenza di ischemia miocardica. Tale
patologia è caratterizzata da familiarità e esordisce in genere tra il III ed il IV decennio, anche se può esordire
anche a partire dall'infanzia manifestandosi con maggior frequenza nei maschi rispetto alle femmine,
Genova, 9 aprile 2011
diagnosi:
Ecocardiografia bidimensionale color doppler
Test da sforzo con ev valutazione CO2
Ecg dinamico (holter)
Studio elettrofisiologico
RM cardiaca
Test farmacologici (flecainide/ajmalina con bolo lento /ev)
Fare sport fa bene anche al cuore ammalato
Genova, 9 aprile 2011
GRAZIE
PER
L’ATTENZIONE
Genova, 9 aprile 2011