Diapositiva 1 - Liceo "Jacopone da Todi"

REALIZZATO DA:
•Alessia Padiglioni
•Francesca Bordoni
•Riccardo Bellucci
chimiche
clastich
e
metamorfich
e
sedimentari
e
TIPI
DI
ROC
Magmatic
CE
he
intrusive
effusive
organogen
e
Tutte le rocce quando vengono trasportate a grande
profondità all’interno della crosta terrestre possono
fondere e originare magmi.
La fusione distrugge tutti i minerali delle rocce e gli
elementi che li costituivano entrano a far parte del
magma. Altro magma risale invece dalla parte alta del
mantello,dove condizioni particolari fanno fondere una
parte delle rocce presenti. Il magma si raffredda in
superficie,formando rocce magmatiche effusive,o al di
sotto di queste,formando rocce magmatiche intrusive. A
causa dei movimenti che interessano la crosta
terrestre,le rocce magmatiche intrusive possono risalire
in superficie. La lenta azione degli agenti atmosferici
sulle rocce sedimentarie,che in origine ricoprono quelle
magmatiche fa quindi riaffiorare queste ultime .Le rocce
magmatiche vengono a loro volta degradate dagli agenti
atmosferici .I prodotti della degradazione vengono
trasportati dai fiumi verso il mare,dove si depositano in
strati sovrapposti. I sedimenti vanno incontro a un lento
processo di litificazione e diventano rocce sedimentarie.
Queste sprofondano sotto il peso degli strati sovrastanti
e si riscaldano. Quando la temperatura raggiunge i
300°C,i minerali delle rocce sedimentarie cominciano a
trasformarsi in nuove specie mineralogiche. Attraverso
questo processo,le rocce preesistenti si trasformano in
rocce metamorfiche. Più in profondità,queste vengono
ulteriormente riscaldate,originando un magma, e il ciclo
ricomincia.
•Le rocce magmatiche si sono formate a partire
da un magma1.
•Quando il magma si raffredda inizia un processo
di cristallizzazione: gli atomi degli elementi in
esso presenti si dispongono in posizioni fisse nei
reticoli cristallini,non sono più liberi di muoversi
e si forma una sostanza solida.
•Dalla massa fusa si separano i minerali,dalla cui
aggregazione finale risulterà la roccia.
Le rocce magmatiche sono di due tipi:
Intrusive:che si formano quando la massa si
solidifica e cristallizza in profondità.
Effusive: che si formano invece quando il
magma solidifica in superficie.
1= massa di rocce
fuse che si forma a
profondità variabili
tra 15 e 100 km
entro la crosta
terrestre o nella
parte superiore del
mantello.
Rocce magmatiche a confronto.
Intrusive: sono formate da
cristalli visibili a occhio
nudo perché all’interno
della crosta i magmi si
raffreddano
lentamente,dato che le
rocce che circondano la
massa fusa impediscono la
rapida dispersione del
calore. In queste
condizioni,i cristalli che si
formano mano a mano che
il magma si raffredda
hanno il tempo sufficiente
per crescere anche fino a
qualche millimetro prima
che l’intera roccia
cristallizzi.
Il destino delle rocce
intrusive:una volte
solidificate,le rocce
Effusive:hanno cristalli
magmatiche intrusive
di piccole dimensioni
vanno a far parte della
visibili solo al
crosta terrestre e possono
microscopio perché
rimanere immobili,in
quando il magma risale
profondità,anche per tempi
in superficie la sua
lunghissimi. In alcuni casi,
temperatura passa da
però,queste rocce possono
1000°C a quella
essere sospinte verso l’alto
ambiente in maniera
dai movimenti della crosta
più rapida e i singoli
terrestre. Se giungono fino
cristalli non hanno il
in superficie queste rocce
tempo di crescere.
possono essere messe a
nudo in seguito alla lenta
demolizione delle rocce
sovrastanti. I responsabili di
questo processo(erosione)
sono le acque correnti,il
ghiaccio e il vento.
Basalto(effusiva)
Ossidiana(effusiva)
Granito (intrusiva)
Pomice(effusiva)
Esse si formano attraverso processi che avvengono sulla superficie terrestre
come la sedimentazione, cioè la deposizione, in strati sovrapposti, di vari tipi
di materiali:frammenti di rocce portati dai corsi d’acqua, gusci e scheletri di
animali, resti vegetali, sabbie trasportate dal vento, ceneri dei vulcani.
Le rocce sedimentarie si dividono in tre gruppi a seconda del processo di
formazione:
•Clastiche:
sono le rocce che affiorando in superficie subiscono la
disgregazione e l’erosione per opera degli agenti atmosferici.
Si producono in questo modo frammenti che vengono trasportati dall’acqua,dal
ghiaccio e dal vento e depositati sulle terre emerse o sul fondo del mare. La
deposizione dei frammenti è detta sedimentazione.
I sedimenti si accumulano in strati sovrapposti e vanno incontro a
litificazione,cioè vengono trasformati in roccia consolidata.
La litificazione avviene attraverso due processi la compattazione (dovuta al
peso degli strati sovrastanti)e la cementazione (dovuta alla precipitazione di
sostanze sciolte nell’acqua che vanno a riempire i pori tra i granuli). Le rocce
che si formano seguendo questi processi sono dette rocce clastiche.
Si classificano in base alla dimensione delle particelle (clasti) che le
compongono:
-Conglomerati il cui diametro non supera i 2mm;
-Arenarie il cui diametro è compreso tra 2 e 0.06mm;
-Argilliti il cui diametro è inferiore a 0.06mm
Rocce organogene:sono derivate dall’accumularsi di resti di organismi:gusci e scheletri
di animali di varie dimensioni,ammassi di organismi costruttori (coralli),resti vegetali
(carbone).Le rocce organogene più diffuse sono i calcari,costituiti per la maggior parte
da calcite che viene prodotta da molti organismi marini. Ci sono inoltre rocce
organogene silicee (selce) che si formano dall’accumulo di organismi che usano la
silice.
Rocce chimiche:si formano in seguito alla precipitazione di sostanze sciolte nell’acqua
dei mari e dei laghi. Ad esempio,quando in un bacino marino,rimasto del tutto o in
parte isolato,aumenta la concentrazione di sali per via dell’evaporazione,sul suo fondo
si depositano i sali contenuti nell’acqua di mare,tra i quali la calcite,il gesso e il
salgemma. Questi depositi si chiamano evaporiti.
(costituiti dalla calcite
prodotta da organismi marini).
(costituita dalla silice
prodotta dall’accumulo di gusci di
organismi).
Travertino
Alabastro
Sono calcari che derivano dalla deposizione da acque fluviali o di sorgente,in seguito a evaporazione
dovuta a un cambiamento della temperatura dell’acqua.
Stalattiti
Stalagmiti
Che sono concrezioni di calcare che si depositano in seguito al percolamento di acqua satura di
carbonato di calcio dal soffitto delle grotte.
Le rocce, quando vengono sottoposte a
temperature elevate o a forti pressioni tendono a
cambiare la loro composizione mineralogica1 e la
loro struttura2.
Questo processo di trasformazione è detto
metamorfismo.
cioè il tipo di
minerali di cui
sono costituite.
2 cioè nelle
disposizione dei
minerali al loro
interno.
1
Avviene all’interno della crosta terrestre,a una profondità compresa tra i 10 e i 30
km,dove le pressioni aumentano e le temperature diventano sufficientemente
elevate,ma non a tal punto da provocare la fusione delle rocce.
Il metamorfismo riguarda quindi le rocce che ,per i continui movimenti della crosta
terrestre,vengono trasportate a profondità maggiori rispetto alla loro posizione
iniziale.
La temperatura e la pressione che innescano il metamorfismo sono conseguenze del
calore interno della terra e del peso delle rocce sovrastanti.
A 15 km di profondità la pressione è infatti circa 4000 volte superiore a quella
esistente sulla superficie terrestre.
•Il metamorfismo regionale:riguarda
porzioni estese della crosta.
Coinvolge masse di rocce
sedimentarie e magmatiche che sono
sottoposte a forti pressioni e
temperature crescenti;
•Il metamorfismo di contatto:si
osserva quando una massa di magma
incandescente provoca un forte
aumento di temperatura nelle rocce
con cui viene a contatto. Più si è
vicino alla massa incandescente, più
le trasformazioni sono intense.
La Ricristallizzazione dei minerali
avviene quando una roccia è
trascinata in profondità dai
movimenti della crosta terrestre e si
adatta a nuove temperature e
pressioni. La pressione modifica la
composizione chimica della roccia
1. Pressioni omogenee fanno
avvicinare gli atomi dei minerali
che assumono strutture più
compatte.
2. Pressioni orientate allungano e
allineano i minerali secondo una
particolare direzione.
Può avvenire in due modi:
• Datazione relativa:Si può stabilire se una roccia è più antica o più
recente di altre ,anche senza sapere quanto tempo fa si sono formate .
• Datazione assoluta: si può attribuire alla roccia un’età in anni .
La datazione delle rocce è affidata alla stratigrafia che ha come
obbiettivo la ricostruzione della storia della terra attraverso l’ordine
cronologico in cui si sono formate le rocce.
Un altro metodo di
Ha due obbiettivi principali:
datazione delle rocce è
-Risalire all’ambiente fisico
attraverso i fossili. Infatti le
che ha originato i vari tipi di
rocce sedimentarie che si
rocce
sono formate nello stesso
-Ricostruire l’ordine in cui si
periodo della storia della
sono formate queste rocce
terra sono caratterizzate
dagli stessi fossili.
Ha tre principi fondamentali:
-Orizzontalità originaria: I segmenti si depositano in strati pressochè orizzontali.
-Sovrapposizione: Ogni strato di roccia sedimentaria è più giovane di quello
sottostante e più antico di quello che gli sta sopra.
-Intersezione: Intrusioni di magma che tagliano altre rocce sono più giovani di
queste.
Il metodo radiometrico
Il metodo più largamente impiegato per determinare l’età in anni delle
rocce si fonda sulla radioattività naturale posseduta da alcuni atomi che
fanno parte dei reticoli cristallini dei minerali in esse contenuti.
Gli atomi di un elemento sono presenti in natura in diverse
“versioni”,chiamate isotopi.
Molti degli isotopi che contengono più neutroni che protoni sono instabili e
tendono a decadere,per trasformarsi in isotopi di elementi stabili.
Il decadimento avviene per ogni elemento secondo un ritmo preciso,dato
dal tempo di dimezzamento,ed è accompagnato dall’emissione di energia
sotto forma di radiazione.
Per misurare l’età radiometrica di una roccia si conta il numero di isotopi
instabili di un elemento ancora presenti e il numero di isotopi stabili derivati
dal decadimento;conoscendo il tempo di dimezzamento,è possibile calcolare
quanto tempo è trascorso dal momento in cui gli isotopi radioattivi sono
entrati a far parte del reticolo cristallino del minerale,cioè dal momento in
cui si è formato quel minerale.
Discordanze
Generalmente le formazioni hanno un’estensione orizzontale enorme
rispetto allo spessore ed è assai difficile individuare la loro terminazione
laterale. È più facile osservare il passaggio verticale da una formazione
all’altra. Il passaggio tra le varie formazioni può essere repentino o
graduale. I rapporti verticali tra gli strati possono essere concordanti o
discordanti. Quando non vi è stata un’evidente interruzione della
sedimentazione, le due formazioni si dicono concordanti. Si definisce
discordanza una superficie che separa due successioni sedimentarie non in
continuità temporale tra loro.
Si possono identificare due tipi di discordanze stratigrafiche:
Discordanza semplice;
Discordanza angolare.
Fonti:
• Wikipedia
• Immagini da internet