La NIGERIA
Nome completo del paese: Repubblica
Federale della Nigeria
Superficie: 923.768 kmq
Popolazione: 128.771.988 abitanti (tasso di
crescita demografica 2,4%)
Capitale: Abuja (165.700 abitanti, 590.400
abitanti nell'area metropolitana)
Popoli: 29% haussa e fulani, 21% yoruba,
18% ibo, 10% ijaw, 4% kanuri, 3,5% ibibio,
2,5% tiv; sono presenti 250 etnie
Lingua: inglese (lingua ufficiale), hausa,
yoruba, ibo
Religione: 50% musulmana, 40% cristiana
(cattolica tra gli ibo e protestante tra gli
yoruba), 10% animista
Ordinamento dello stato: repubblica
federale
In Nigeria esistono oltre 250 gruppi etnici, ma solamente tre spiccano fra i tanti; gli hausa al nord, gli ibo (o
igbo) a est e gli yoruba a ovest. Le religioni tendono a seguire questi confini etnici, con i musulmani che
dominano a nord, i cattolici a est e gli animisti a ovest. Vi sono anche innumerevoli sette minori che sono
un insieme di due o più religioni combinate, per esempio il cristianesimo con spiriti locali e protettori.
L'animismo ha forti legami con gli spiriti ancestrali che proteggono la terra e assicurano il benessere alla
tribù; molti dei riti sacrificali e delle cerimonie juju, che si servono di crani animali, di ossa e di insetti
secchi, non sono altro che modi per contattare questi spiriti, così da assicurarsi un destino favorevole.
Anche gli amuleti, come le 'ibej' (bambole gemelle ornate con perline), sono una parte fondamentale della
vita in Nigeria e vengono usate per portare buona fortuna e prosperità.…………………..
Informazioni da sitowww.edt.it/lonelyplanet/microguide/text/069/cultura.shtml
La Nigeria
il sistema scolastico
Fin dal 1830 i missionari introdussero un sistema educativo di tipo occidentale, che non riuscì tuttavia a soppiantare
completamente le tradizionali scuole coraniche, presenti soprattutto a nord. Nonostante nel 1976 siano state istituite
scuole elementari gratuite, le strutture scolastiche sono ancora insufficienti e il tasso di alfabetizzazione della
popolazione adulta raggiunge il 70,7%. Secondo il nuovo piano di educazione, introdotto nel 1982, la scuola
elementare (ufficialmente obbligatoria) ha una durata di sei anni, mentre la scuola secondaria è organizzata in due
cicli di tre anni ciascuno. Istituti di istruzione superiore di tipo occidentale sono stati creati in tutto il paese fin dal 1948,
anno di fondazione dell'Università di Ibada
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Entriamo in cucina
Afang / Foglie di Uzaki (gnetum African)
Si tratta di foglie lucide di un colore verde scuro prodotte dalla pianta rampicante afang che si trova principalmente
nelle regioni del Calabra e Igbo.
Queste foglie vengono molto utilizzate nella cucina di queste regioni, si possono acquistare già sminuzzate nei
negozi di alimentari africani.
Foglie Atma / Beletientien
Si tratta di un'erba annuale coltivata nell'area del delta. Questa erba ha un profumo simile a quello del dragoncello
e viene utilizzata sia fresca che essiccata nella zuppa Banga. Usate le foglie essiccate con moderazione poiché il
loro aroma è molto intenso. Questo alimento è disponibile nei negozi africani di alimentari.
Avocado (persea Americana)
L'avocado è un frutto tropicale con una buccia verdastra o violastra spessa e ruvida. La polpa edibile all'interno
avvolge un grosso seme dalla forma ovale. La polpa di questo frutto è di color giallo chiaro e morbida quando il
frutto è maturo. Gli avocado possono essere mangiati da soli o tagliati a metà e farciti con frutti di mare cotti
(Cocktail di avocado e gamberetti)
Fagioli o fagioli dall'occhio
I fagioli dall'occhio o i fagioli marroni sono diventati indispensabili nella cucina nigeriana proprio per la loro
versatilità.
Necessitano di rimanere immersi in acqua per una notte prima dell'utilizzo e vengono usati in piatti come l'Akara
Moin-mom e la zuppa Gbegiri
Banana
E' uno degli alimenti più importanti in Nigeria. Viene mangiata da sola o in macedonie e costituiscono un valido
sostituto dei platani. Le foglie vengono, solitamente, utilizzate per avvolgere degli alimenti durante la cottura al
vapore come per l'Anyan-Ekpang o l'Ebiripo. Come sostituti di queste foglie si possono utilizzare dei fogli di cartaforno o della carta unta ma questi surrogati non conferiscono al cibo lo stesso aroma che, invece, la foglia di
banana conferisce.
Bitterleaf (foglie amare)
Si tratta di una verdura a foglie verdi che viene largamente usata nelle zuppe come per esempio l'Egusi per il suo
sapore amaro ma allo stesso tempo dolce. Le foglie fresche vengono preparate come gli spinaci e lavate con il
sale; è necessario sfregarle e strizzarle prima dell'utilizzo affinché perdano un po' del loro gusto amaro. Si
possono acquistare fresche o già lavate ed essiccate.
Peperoncini
I peperoncini sono i frutti della pianta chiamata Capsicum Frutescens che ha dei baccelli rossi, arancioni o gialli
molto piccanti e ricchi in vitamina A e C e che vengono largamente utilizzati nella cucina nigeriana.
Mentre l'aroma dei peperoncini risiede nella polpa e nella pelle, molta della loro sapore piccante rimane nei semi e
nelle nervature che devono essere rimosse.
I peperoncini verdi sono molto più piccanti di quelli rossi. Il principio attivo presente nei peperoncini è la capsina
rinomata per le sue funzioni di stimolazione del processo digestivo e di aiuto per la fatica da calura inclusa
l'induzione della traspirazione.
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Frutto di pane
Si tratta di grossi frutti verdi appesi come lanterne agli alberi. Sono edibili solo una volta cotti e il sapore assomiglia
a quello delle patate bollite. Si possono anche friggere come patatine.
Cassava – Manioca (Manihot esculenta)
La cassava (manioca) è un vegetale tropicale con una lunga radice tuberosa e foglie palmate di un color verdegrigio.
I tuberi maturi hanno una pelle di color marrone screziato con una polpa bianca e fibrosa.
Questi tuberi si possono preparare e mangiare con della noce di cocco (Eberebe); ma, perlopiù, sono utilizzati per
fare il Gad (grano di manioca) e il Fufu. Questi tuberi costituiscono, inoltre, un contorno alle zuppe e agli stufati, si
possono comprare già preparato sottoforma di tapioca o farina di cassava (Fufu).
Cocoyam
Il Cocoyam è molto simile a una grossa patata con una buccia fibrosa. In Nigeria la pianta cresce in entrambi i
sensi, sia verso la radice che verso le foglie. Le foglie giovani e tenere sono utilizzate per preparare il Ekpang
Nkukwo (minestra di cocoa-yam).
Le foglie di spinaci costituiscono un valido sostituto. Questi tuberi possono anche essere lessati, arrostiti o fritti.
Mais / Maize
Il mais dolce o maize come viene comunemente chiamato cresce in tutta la Nigeria ed è una grossa fonte
alimentare. La pianta cresce in altezza fino a 2 mt, quando il frutto è completamente maturo e gonfio viene
chiamato pannocchia ed è in questo momento che viene messa in conserva e usato come alimento.
Le pannocchie possono essere bollite, arrostite o cucinate con i fagioli come piatto principale.
Molti prodotti sono ottenuti dal mais incluso l'Ogi (amido di mais) e l'olio di mais che ha un apporto di grassi saturi
e colesterolo piuttosto basso.
Gamberetti d'acqua dolce
Gamberetti affumicati e essiccati o gamberetti per insaporire le zuppe e piatti saporiti. Vengono solitamente
venduti interi o macinati
Egusi (cirillus colocynthis) semi di melone
Si tratta di semi di melone africano usati nella preparazione della zuppa Egusi. Dovrebbero essere macinati prima
dell'uso, possono essere un po' unti ma aggiungono un aroma di noce alla zuppa.
Ewedu (corchorus olitorius)
Verdura a foglie lucenti e verdi ricche in vitamina A, C e D. Queste foglie vengono usate per la preparazione di
salse d'accompagnamento agli stufati ed apprezzate per la loro caratteristica viscosità. Viene venduto fresco o
essiccato.
Elubo
Igname essiccato e trasformato in polvere. Viene utilizzato per preparare l'amala (budino di farina di igname)
Fufu
Pasta di manioca (o cassava) fermentata che viene solitamente servita cotta come accompagnamento alle zuppe.
Garden eggs (solanum melongena) – Melanzana
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Conosciuta anche come melanzana africana, si tratta di un membro della famiglia delle melanzane.
Un frutto rotondo lucido giallo-verde con un sapore leggermente amarognolo.
I garden eggs si possono mangiare crudi come un frutto o tagliati a cubetti e aggiunti agli stufati.
Arachidi (Arachis hypogaea)
Arachidi che maturano in coppia, si presentano in un guscio leggermente colorato squamato e facile a rompersi.
Cresce profusamente nel nord della Nigeria e i semi vengono raccolti per il loro olio e le proteine.
Possono essere mangiate sia crude che lessate, arrostite e ridotte in purea per la preparazione della zuppa
d'arachidi. L'olio d'arachidi è utilizzato per la cottura.
Iru (carruba) parkia biglobosa
Si tratta di carrube o fagioli neri fermentati. Questi hanno un sapore leggermente salato e un aroma pungente.
Sono usati come condimenti nelle zuppe. Solitamente vengono venduti freschi o essiccati.
Kaun (salgemma) potasi
Il Kaun viene aggiunto agli alimenti, specialmente ai legumi durante la cottura per velocizzare il loro intenerimento
e aumentare la viscosità nelle salse Okro e Ewedu. Viene, inoltre, utilizzato per emulsionare l'olio e l'acqua in
alcune zuppe tradizionali.
Mango (mangifera indica)
Questo frutto a forma di rene è di colore rosaceo o giallastro. Quando è completamente maturo la sua polpa
dorata è dolce e succulenta. E' comune trovare il mango nei piatti a base di frutta e nelle insalate.
Miglio (pennisetum)
Si presenta in piccolissimi grani ottenuti dalla pianta che assomiglia ad un giunco con un gambo simile a quello del
mais. Cresce diffusamente nel nord della Nigeria e viene perlopiù utilizzato per preparare il budino e la farinata
Okro (dita di donna) ocra
Questo vegetale ha dei baccelli ricurvi dalla lunghezza di fino a 23cm e vengono solitamente mangiati cotti in
zuppe e insalate.
Apon (semi di Ogbono)
Questi semi sono ottenuti dalle noci del cespuglio del mango africano, dopodiché vengono essiccati al sole.
Possiedono un sottile aroma e diventano molto mucillaginosi una volta cotti. Si possono acquistare sia interi che in
polvere.
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Foglie Uzouza o Ikong Etinkinrin
Queste foglie dal colore verde chiaro e dall'aroma dolce ma allo stesso tempo speziato, vengono di solito utilizzate
per aromatizzare le zuppe specialmente la zuppa Ibaba
Yam – Igname (Dioscorea sp)
La pianta cresce come una vite fino a raggiungere l'altezza di 2 mt. I tuberi edibili sono di forma e dimensioni
variabili, solitamente sono marrone scuro e pelosi al tatto. La polpa è bianca o gialla e, quando la si cuoce, emana
un profumo piacevole simile a quello della patata.
Viene raccolto nella stagione secca durante una festività nota come Yam Festival nella regione di Igbo. L'igname
costituisce uno degli alimenti fondamentali della maggior parte dei nigeriani.
Viene preparata in diversi modi, infatti viene lessata, arrostita e fritta.
Se si batte, viene servita come contorno alle zuppe e agli stufati.
Sorghum
Nota anche come mais di guinea viene coltivato principalmente nel nord delle Nigeria. Viene solitamente usato per
budini o farinate (pap).
Lumache
Si tratta di grosse lumache della foresta dotate di un guscio resistente. Se vengono cotte troppo diventano
gommose ma questo è un sapore ormai acquisito dalla popolazione.
Olio di arachidi
Questo tipo di olio vene utilizzato per la frittura e viene anche aggiunto negli stufati o in altri piatti saporiti. Il suo
sapore è gradevole e discreto, viene consigliato per la preparazione della maionese e in quei piatti dove è
necessario scaldare l'olio ad alte temperature poiché quest'olio riesce a raggiungerle senza bruciare
Olio di mais
Questo olio, ottenuto dalla spremitura del germe di mais, è ricco di grassi poli-insaturi e ha un basso contenuto di
colesterolo.
Viene utilizzato nello stesso modo che l'olio di arachidi, anche quest'olio raggiunge temperature molto elevate
senza bruciare.
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Olio di palma
Quest'olio piuttosto saporito e nocciolato e dall'aspetto rossastro viene estratto dalla polpa della
noce di palma.
Viene largamente utilizzato in Nigeria specialmente nelle zuppe e stufati tradizionali per il suo
colore e sapore, ma viene, solitamente, utilizzato in quantità limitate visto l'alto contenuto di grassi
saturi.
Foglie d'acqua (talinum triangolare)
Questa è la verdura a foglie più utilizzata, è ricca di ferro, calcio, vitamina A e C. La preparazione
che la esalta di più è leggermente cotta nelle zuppe e negli stufati. Gli spinaci possono sostituire
questa verdura.
Foglie Kuka
Si tratta delle foglie di baobab che vengono solitamente vendute essiccate e ridotte in polvere. La
preparazione per la quale sono assolutamente necessarie è la zuppa Kuka.
Igbo - foglie di melanzana (solanum manocarpum)
Le foglie giovani della melanzana (chiamata anche melanzana africana) possono essere
mangiate crude in insalata oppure cotte per la preparazione di stufati.
Soko (gelosia argentea)
Questa verdura dalle foglie verdi viene utilizzata nella preparazione di Efo-riro, il sapore è molto
simile a quello degli spinaci.
Tete (gelosia viddis)
Questa verdura è uno stretto parente del Soko e viene utilizzato come sostituto od insieme al
Soko stesso.
Cresce spontaneamente nelle regioni della Nigeria occidentale.
Informazioni da sito: http://www.cookaround.com
Link interessanti
http://www.inafrica.it/pagine/verona/alimenti.html
http://www.nigrizia.it/
http://www.calshop.biz/mandela.html
http://www.vivoscuola.it/intercultura/interculturale/tem.asp
Le narrazioni
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Le fiabe africane attribuiscono caratteristiche umane agli animali, che sono capaci di sentire, parlare e pensare
come gli uomini con una mescolanza tipicamente africana. D’altra parte la distanza fiabe-favole-racconti operata
nel classificare il materiale della nostra tradizione orale e fiabesca non trova un adeguato riscontro nella letteratura
orale africana che ha passaggi più morbidi e confini meno delineati.
Spesso le fiabe hanno la funzione pratica di spiegare il mondo e i processi naturali, di comunicare le
saggezze esistenziali, i divieti, i comportamenti e i valori etici fondamentali. Questo indica anche l’alto
livello culturale delle singole tribù, basato su criteri etici e filosofici fondamentali, nell’impegno collettivo per
mantenere la propria identità culturale.
In ogni tradizione e letteratura troviamo un atteggiamento etnocentrico, teso a conservare e rafforzare la
propria etnia e il senso di appartenenza a un popolo; ogni popolo cioè ha creato miti per giustificare la
propria origine e la propria discendenza divina. Questo “sano” etnocentrismo, sostengono Querzè e
Ghinelli, è funzionale alla conservazione del gruppo. È l’esasperazione di questi atteggiamenti e
l’abbinamento del naturale bisogno d’appartenenza con reazioni di tipo violento e aggressivo nei confronti
del “diverso”, sentito come ostile e minaccioso, che rendono patologica questa tendenza innata.
Attualmente l’Africa sta attraversando una grossa crisi, combattuta com’è tra tradizione e modernità, e si
aggrappa alla tradizione come fonte d’autorità e di conservazione, anche attraverso gli antenati, che
lanciano i loro messaggi in difesa della cultura ancestrale.
da ”Laboratorio sulla Fiaba Africana”, di Alessandra Ferrario
http://www.insenegal.org/19Favole/Fiaba06.htm