File - PROF . Simone Schiavon

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Tetrapoda
Tetrapodi
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preadattamenti necessari per la conquista dell'ambiente terrestre da parte dei vertebrati
- arti capaci di sollevare il corpo sul terreno
 scheletro robusto, ossificato, come Osteitti
 appendici con un asse di basali, come Sarcopterigi
- apparato respiratorio capace di utilizzare l'ossigeno atmosferico
 polmoni, come Dipnoi o Ripidisti
conquiste da realizzare per adattarsi all'ambiente subaereo
- mobilità del capo
 formazione di una regione cervicale
 il cinto pettorale non si articola al cranio
- il cinto pelvico si deve articolare alla colonna vertebrale (ragione sacrale) per sostenere il corpo
- limitare la perdita d'acqua per traspirazione e nell'escrezione
- sviluppo dell'embrione in ambiente liquido
- un sistema sensoriale adatto alle possibilità offerte dall'ambiente subaereo
alla fine del Devoniano compare il primo vertebrato terrestre
lunghezza 1 m
Tetrapodi
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molte caratteristiche dello scheletro di Ichthyostega ricordano quelle dei Ripidisti
premascellare
lacrimale
prefrontale
parietale
postorbitale
jugale
sopratemporale
squamoso
extrascapolare
laterale
postparietale
opercolare
dermoccipitale
posttemporale
sopracleitrale
quadratojugale
anocleitro
extrascapolare
mediale
preopercolare
Eusthenopteron
Rhipidistia
Osteolepiformes
Devoniano superiore
Ichthyostega
Devoniano superiore
cranio di tipo stegocrotafo
maggiore sviluppo del muso
riduzione della zona postparietale
Tetrapodi
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dermoccipitale
preopercolare
sopratemporale
extrascapolare mediale
extrascapolare laterale
squamoso
postorbitale
posttemporale
sopracleitro
jugale
opercolare
prefrontale
anocleitro
premascellare
subopercolare
cleitro
lacrimale
submandibolare
mascellare
clavicola
gulare
Eusthenopteron
Ichthyostega
dentale
spleniale
angolare
soprangolare
quadratojugale
Tetrapodi
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narice esterna
premascellare
coana
vomere
mascellare
palatino
piastra
parotica
ectopterigoide
piastra
subotica
pterigoide
parasfenoide
quadratojugale
iomandibolare
quadrato
1°arco branchiale
Ichthyostega
2°arco branchiale
Eusthenopteron
Tetrapodi
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stilopodio
Tetrapodi
zeugopodio
autopodio
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perdita di respirazione branchiale
 riduzione degli archi branchiali, perdita di funzione dell'opercolo
 lo iomandibolare acquista una funzione di sostegno della scatola cranica: staffa (columella)
dermoccipitale
postparietale
esoccipitale basioccipitale
pterigoide
squamoso
quadratojugale
quadrato
Greeererpeton Temnospondyli Carbonifero inferiore
visione posteriore
Tetrapodi
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l'emiarcata mascellare superiore si
articola direttamente alle ossa del
neurocranio senza intervento dello
iomandubolare: sospensione
autostilica
le forme paleozoiche degli Apsidospondili
sono collettivamente chiamate Labirintodonti
per le caratteristiche dei denti
in sezione la dentina ha un aspetto
labirintico per l'approfondimento in
essa dello smalto, come nei Ripidisti
Tetrapodi
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regione cervicale
Permiano inferiore
vertebre di un solo pezzo
vertebre di più pezzi
Lepospondyli
Apsidospondyli
Eryops Temnospondyli Permiano
Tuditanus Microsauria Pennsylvaniano
Tetrapodi
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la riproduzione dei primi tetrapodi doveva avvenire in acqua
si originavano forme larvali provviste di branchie esterne
probabilmente la trasformazione in forme adulte che respiravano con
polmoni avveniva gradualmente, come negli attuali Dipnoi
reperti fossili mostrano come in alcuni si manteneva anche da adulti
un habitus prettamente acquatico (neotenia)
nelle forme terrestri attuali spesso la respirazione polmonare è insufficiente:
scambi gassosi avvengono anche attraverso la cute
alcuni non presentano polmoni e la respitazione è esclusivamente cutanea
per la presenza in molte delle forme attuali di
uno stadio larvale con respirazione branchiale
ed uno stadio adulto privo di branchie questi
Tetrapodi sono collettivamente chiamati
Amphibia
secondo molti il gruppo è polifiletico
Tetrapodi
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DEV CARB PERM TRI GIURA CRETA CENO O
L
O

Urodela



 300
Gymnophiona
  160
Ichthyostegalia 



AMPHIBIA
Temnospondyli


APSIDOSPONDYLI Anthracosauria 



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
Proanura

Anura
 2000
Diadectidae




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

LEPOSPONDYLI
AMNIOTA




 21000
Tetrapodi
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Urodela
Triturus carnifex
maschio in livrea nuziale
a distribuzione olartica
branchie
Megalobatrachus japonicus raggiunge 1.5 m
alcuni hanno abitudine acquatiche, ivi
depongono le uova da cui schiudono
larve provviste di branchie
Ambystoma
altri vivono in luoghi umidi e tornano all'acqua per deporre le uova o
per depositarvi le larve (ovovivipari)
altri ancora non tornano all'acqua neanche per la riproduzione: depongono
le uova in luoghi con umidità elevata da cui fuoriescono giovani simili agli
adulti o li partoriscono direttamente
molti infine sono strettamente aquatici e respirano con branchie anche da adulti
arti anteriori e posteriori simili
nel movimento
gli arti sono
utilizzati
semplicemente
come puntelli
la muscolatura
conserva largamente il
carattere metamerico Ambystoma
Tetrapodi
Salamandra
salamandra
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Gymnophiona
Apoda
esclusivamente tropicali
apodi, vivono nel terreno umido, o in zone paludose
depongono le uova in prossimità
dell'acqua: alla schiusa le larve
provviste di branchie passano all'acqua
un genere conduce vita acquatica
ed è ovoviviparo
Hypogeophys rostratus
tra gli anfibi attuali sono gli
unici che conservano un
cranio massiccio
Tetrapodi
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Anura
si trovano in quasi tutte le zone terrestri, condizionati dalla presenza di umidità
solitamente di pochi cm, arrivano ai 50 cm di un ranide africano
a differenza degli altri Apsidospondili
evoluzione della vertebra apsidospondila presentano una vertebra costituita da
un pezzo unico
gli arti posteriori sono
modificati per il salto
Hyla
arborea
femore
tibia-fibula
tibiale
fibulare
Tetrapodi
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l'epidermide delle forme larvali è sottile e presenta
due soli strati di cellule
nell'adulto la pelle si ispessisce e si corneifica:
protezione dalla perdita d'acqua
Racophorus
nel derma si affondano due tipi di ghiandole
mucose
secernono muco che
contribuisce ad evitare
la disidratazione
granulose
secernono sostanze
tossiche (bufonine)
le forme ad abitudini più
terrestri presentano una
maggiore corneificazione :
verruche
Tetrapodi
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Tetrapodi
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cono
arterioso
atrio destro
carotide
interna
carotide
esterna
aorta
arteria
pulmo-cutanea
al seno
venoso
rampe
carotidea
valvola
spirale
aortica
pulmocutanea
atrio
sinistro
1- si contrae l'atrio destro:
sangue venoso entra nel ventricolo
2- si contrae l'atrio sinistro:
sangue arterioso entra nel ventricolo; si contrae il
ventricolo: nel cono arterioso entra sangue venoso
che imbocca la rampa pulmo-cutanea
3- si contrae il cono arterioso:
la valvola spirale fa affluire il sangue alla porzione
superiore; il sangue imbocca la rampa aortica
4- il sangue imbocca la rampa carotidea
Tetrapodi
ventricolo
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in ambiente acquatico informazioni possono provenire da onde meccaniche a bassa frequenza prodotte
da oggetti in movimento: un preda, un predatore, echi del movimento dell'animale
la rilevazione di queste onde è affidata agli organi della linea laterale
questo tipo di organi permane negli anfibi :
nelle larve ed anche negli adulti ad abitudini acquatiche
la linea laterale non può funzionare in ambiente subaereo, di conseguenza si
perde negli anfibi ad abitudini terrestri
Xenopus
canali semicircolari
sacculo
nell'aria si trasmettono invece vibrazioni ad alta frequenza (suoni)
l'orecchio interno si modifica per la loro percezione: oltre a indicare la
verticale assume una funzione acustica
nervo acustico
mielencefalo
la lagena si sviluppa e si forma
una papilla basilare
si forma un orecchio medio che
contiene la columella (iomandibolare)
questa trasmette le vibrazioni raccolte da un
timpano
alla finestra ovale della capsula otica
il timpano ha un'area 20 volte superiore alla
finestra ovale; la densità della perilinfa è
migliaia di volte superiore all'aria
il segnale acustico viene amplificato
lagena
tromba di Eustachio mandibola
Tetrapodi
faringe
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circa l'80% degli Anuri depone le uova in acqua - la fecondazione è esterna
per la riproduzione sono quindi legati all'acqua
alcuni mostrano cure parentali
altri si sono svincolati dall'acqua
anche per la riproduzione
dalle uova trattenute in
una tasca incubatrice
o nei sacchi vocali, o
nello stomaco, escono
piccoli già metamorfosati
in Pipa le uova fecondate sono spalmate dal
maschio sul dorso della femmina dove si
sviluppano villosità nelle quali si annida l'uovo l'embrione si accresce con le riserve vitelline ed
effettua gli scambi gassosi tramite la coda ben
vascolarizzata e i vasi della cute materna
alcuni depongono le uova nel terreno umido e
presentano uno sviluppo diretto
si conoscono 5 specie ovovivipare
2 specie di bufonidi africani trattengono le uova povere di vitello in un
utero e si sviluppao utilizzando un secreto dalla madre: viviparità
Tetrapodi
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amnioti
indice
Tetrapodi
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