Diapositiva 1 - Ipsia "G. Prestia"

IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Saluto
 Certamente vi siete domandati del perchè sono qui... di questo
prima di tutto voglio ringraziare la Dirigente, la Preside della vostra
scuola che dimostrando tanta sensibilità sia Personale che
Professionale, anche a nome di tutti Voi, e del Corpo Docente e
Amministrativo, così mi ha scritto:
 Saremo a Sua disposizione per un eventuale incontro con i
ragazzi dell'Istituto da Lei frequentato e del quale, visto la
brillante carriera, ha un bellissimo ricordo e una grata
riconoscenza. I nostri allievi potranno far tesoro della Sua
testimonianza.
 Pro.ssa Caterina Calabrese - Dirigente IPSIA Vibo Valentia
 Ho subito accettato con tanto entusiasmo. La ringrazio di questa
possibilità che mi da l’Onore di poter comunicare con Voi. Prima di
ogni discorso mi voglio presentare anche per chiarirVi che tipo di
animale avete di fronte.
IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Presentazione
 Sono R… e sino a questo punto della mia vita mi considero un uomo




fortunato ….. Ho vissuto con passione ed entusiasmo in un mare di sacrifici,
ma con un costante miglioramento della condizione personale e famigliare,
mi sento una formica di lungo periodo più che una cicala.
Sono nato nel ‘48 in coincidenza della promulgazione della Costituzione della
Repubblica, della quale uno dei PRINCIPI FONDAMENTALI è:
Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La
sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione.
Per cui appena nato è come se avessi avuto un Imprinting preciso
(pulcino)… Appena nato per prima cosa mi parlavano di lavoro… come dire
sei nato solo perché devi lavorare... in parole povere mi hanno fregato alla
nascita … appena nato…..
In effetti appartengo a quella generazione che, dopo il primo dopo-guerra, ha
contribuito alla costruzione tecnologica dell’Italia.
IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Programma
 Il nostro incontro durerà intorno alle due ore, sarò costretto di parlare di me..
non me ne vogliate. Alla fine della presentazione, ci sarà uno spazio per le
vostre domande alle quali tenterò di dare risposte.
 Non ho certamente la pretesa di insegnarVi nulla, ma di condividere le mie
esperienze accumulate con la speranza che queste Vi possano ritornare utili
anche nel vostro futuro.
Parleremo in ordine:










delle Passioni e Tendenze degli individui.
della Scuola, dei miei ricordi e del contesto dell’epoca, ecc..
di
Juke Box e Flippers e Giochi vari….
della Telecom, delle Carriere, di Selezioni del personale nelle aziende..
del Bagaglio di: Studi e Formazione, di Trasferimenti, ecc.
del Lavoro nei Servizi, delle Terziarizzazioni e la Qualità Totale
del Modello: Autoritario, Paternalitico, Manageriale e Professionale
della Stella al Merito del Lavoro
dei Maestri del Lavoro
della Felicità
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
La Passione (1) - come: Sentimento, Emozione, Sorpresa
 Per introdurmi a Voi e anche per avvicinarmi alla Vostra età, ho bisogno di
parlarVi di un Bambino. Negli anni ’50 viveva nelle campagne di Drapia,
spesso stava da solo, un giorno anche il suo cane lo lascia, si ammala e ..
Passa le giornate con gli animali domestici: mucca, maiale, galline, ecc.
 Dall’alto della collina dove sta contempla un panorama stupendo: il Mare e
le spiagge di Tropea e Zambrone, il verde delle colline del Poro. Tutte
cose che alimentano la sua fantasia, l’immaginazione, lo spirito di libertà.
 Quando è bel tempo gioca con il cerchio, le lucertole che tenta di
catturarle e va in cerca dei nidi degli uccelli ronzando intorno agli alberi e
arrampicandosi sopra. Si educa ai suoni e rumori della natura.
 Invece quando è brutto tempo e piove deve stare in casa dove gli si attiva
una diversa curiosità: si nasconde spesso sotto il letto dei genitori dove ci
sta una piccola cassapanca (cassetta). La ispeziona spesso e scopre, che
contiene dei piccoli attrezzi per la famiglia, miscellanea in genere, ma
anche un pauroso frustino per punizioni.
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
La Passione (2) - come: Sentimento, Emozione, Sorpresa
 Fra questi rifiuti tecnici, il nostro bambino scopre una vecchia Lampada a
pila che il padre usava per la bicicletta (senza dinamo).
 Questa era di forma rettangolare con il fanalino corredato di una lente
molto spessa per concentrare la luce d’avanti la ruota. Aprendo lo
sportellino dalla parte di dietro all’interno si notava un oggetto di natura
quadrata dal cui corpo emergevano due linguette una più corta dell’altra,
era la Pila elettrica e i suoi Poli.
 Il nostro bambino come tutti i bambini tende a portare ogni cosa in bocca,
in questo caso tocca con la lingua i due Poli della Pila e sente una
vibrazione strana e un pizzico acuto…. scopre l’energia elettrica.
 Da questo momento si incuriosisce, si ingegna, ripetere spesso
l’operazione e si affascina al punto da sviluppane la curiosità.
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
La Passione (3) - come: Sentimento, Emozione, Sorpresa
 Intensifica i suoi esperimenti sulla cosa, scopre l’interruttore e riesce ad
accendere la lampada.
 Osserva la sorgente della luce e scopre la lampadinetta, comprende che
una linguetta stava pressata sulla parte metallica della stessa, mentre
l’altra faceva un percorso strano. Intuisce che l’altro polo è in continuità
con la filettatura della lampadina e scopre la combinazione necessaria
per produrre la luce.
 Qui si attiva smonta la lente del faro ed appare la lampada, la svita e
comincia un gioco per incastrarla direttamente fra le linguette (poli) per
dare continuità, come un miracolo la lampada si accende per la sua gioia.
 Da questo momento nasce un elettricista, che poi, con dei fili di scarto,
realizza il circuito elettrico fra pila e lampada dando sfogo così a un
nuovo e affascinante gioco.
 Il bambino aveva circa 8 anni forse di meno.
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
La Passione (4) - Come: Sentimento, Emozione, Sorpresa
 Poi scopre anche che utilizzando la lente di questa lampada riesce a
concentrare la luce e i raggi del sole in un punto dove il forte calore attiva
la combustione. Si diverte ad accendere la paglia, le foglie…. Il legno.
Un altro bel gioco, ecc.
 Il nostro bambino naturalmente cresce frequenta la scuola elementare e
la media a Tropea, ormai ragazzo a 12-14 anni segue la sua passione e
con un amico più grande che, abbonato alla scuola Radio Elettra di
Torino, riceve lezioni a distanza (dispense). Insieme studiano i circuiti
elettrici... sale in bicchiere, saldatore… ecc.
 La passione del nostro elettricista continua e si rafforza.
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
La Scuola – il Ricordo (1)
 Il primo ricordo della scuola è quello che mi sono tranciato un dito con il
trapano a colonna, il più bello la Costruzione della Radio... Comunque qui ci
sono arrivato nel seguente modo:
 In terza media abbiamo ricevuto la visita di un rappresentante dell’IPSIA per
il Reclutamento di nuovi allievi.
 Era il 1964 anni del boom economico, i mitici anni ‘60, pietra miliare della fine
dell’emigrazione verso le americhe e inizio verso Europa e il triangolo
industriale (MI, TO, GE). C’era molto entusiasmo. Mi sono subito
appassionato e mi sono iscritto alla sezione Elettricisti.
 La prima volta che ho visto l’Istituto, mi ha colpito la scritta sopra il portone
che era in ceramica e il Q.E. che era a sx dell’ingresso. Poi ricordo il fascino
del panorama dietro il Castello. La lima, i laboratori, le Sarte, i Tornitori.
 L’anno dell’iscrizione ‘64, oltre ai 3 corsi meccanici, era attivo il 2° anno del
corso Elettricisti e la 3° Radio. Poiché non si riuscivano a completare le tre
classi e l’anno dopo rischiava di sparire la Radio, ci hanno scritto alla 1°
Radio… con mio dispiacere io volevo elettricista… ci hanno convinto che il
primo anno si sarebbe fatto elettrotecnica,, e cosi partimmo credo in nove
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
La Scuola – il Ricordo (2)
 Il primo anno abbiamo fatto solo teoria di elettrotecnica, con tanto
approfondimento del magnetismo, che mi è stato tanto utile nel lavoro.
 Abbiamo costruito dal nulla l’alimentatore della Radio. Siamo partiti dallo
chassis, al montaggio del trasformatore, al cambio-tensione, alla valvola
raddrizzatrice, ai filtri, oscilloscopio, ecc.. Quelli dell’industriale ci
chiamavano la scuola dei “forgiari” (fabbri)
 I Professori di teoria e anche di Pratica erano dei Periti Ind.li in Elettronica
(a Vibo c’era solo meccanica, elettrotecnica e chimica) che venivano da
CZ, mancava ancora l’autostrada finita nel 1967, dimoravano a Vibo Val.
 In questa scuola ho imparato tanto, mi ricordo che un giorno il Prof. Grillo
avvocato, ci ha spiegato l’equilibrio economico, il punto d’incontro della
domanda e offerta… con l’esempio di un panino… (50 lire).
 Purtroppo il nostro equilibrio stava nel comprare le sigarette …
 Il primo giorno £ 45 = (9x5)
5 Nazionali.
 L’indomani
£ 55 = (9x5 + 10x1)
5 Nazionali e 1 Esportazione
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
La Scuola – l’Importanza, e il Lavoro (1)
 Il nostro Bambino è stato aiutato dalla scuola a inserirsi nel mondo del lavoro.





È stato messo (spostato), dal binario della passione, curiosità/scoperta, sul
binario del lavoro e dell'impegno per migliorare la società e se stesso.
C’erano i primi studi sui transistor, (innovazione del momento). Apparivano le
prime Radioline a transistor giapponesi. Essendo a pile i contadini li portavano
in campagna, zappavano ecc.. Noi li riparavamo guadagnando spiccioli.
A giugno del ‘66 (fine del 2 anno), mi presento alla ditta Rotolo di Tropea
unica.. e inizio a fare il tecnico dei Juke Box .. (Microtecnica di TO). Era un
lavoro affascinante, si lavorava giorno e notte e si viaggiava in tutta la
Calabria e la Lucania. Per il contesto dell’epoca era come lavorare alla Nasa.
A ottobre 2006 inizio del 3° anno, il titolare mi comprò una 500 nuova (per me
un sogno), allo scopo di poter venire a scuola di mattina e rientrare
velocemente al lavoro il pomeriggio con lui.
Dietro c’era un calcolo raffinato, ero obbligato a lavorare per forza per poter
pagare la cambiale della macchina (20.000 £) ecc.
Ero schiavizzato ma allo stesso tempo felice di lavorare e possedere una 500
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
La Scuola – l’Importanza, e il Lavoro (2)
 A giugno del 1967 abbiamo fatto gli esami, che consistevano nel
montaggio di una Radio utilizzando un Kit apposito.
 Io la realizzai abbastanza velocemente. Mi ricordo ancora che
all’accensione sentii la notizia della guerra dei sei giorni fra Israele e i
Paesi Arabi, e che seguivamo la cronaca della guerra in diretta.
 I miei compagni: Lania, Iannello, Mongiana, Lamberto, Melissari, Caronte.
 Finita la scuola, volontariamente, emigrai anch’io. Partii per il nord con la
mia 500 verso Torino per fare lo stesso lavoro, tecnico riparatore di Juke
Box e i Flippers.
 Qui stavo bene, ero assicurato, rispettato e guadagnavo bene, sono
rimasto però solo 1 anno perché giunse il periodo di assolvere al servizio
militare di Leva ed era già 1968.
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Raffaele Di Bella
La Scuola – l’Importanza, e il Lavoro (3)
 Ho sempre riconosciuto a questa scuola un ruolo prioritario per lo
sviluppo della mia personalità e dopo tanto tempo le sono grato di
avermi permesso l’inserimento come elemento attivo nella società, per
migliorarla e dare appagamento alle mie aspirazioni e sogni di ragazzo.
 Ho scoperto e mi sono convinto che un uomo/donna povero può solo
studiare. Questa è l'unica possibilità e ricchezza personale che possiede
per poter impostare il suo futuro e migliorarsi, non ha altra scelta.
 Per questo, mentre lavoravo da tecnico alla Centrale Telefonica di Vibo
(Tribunale + Villa), mi sono diplomato all’Industriale (qui non c’erano i 2
anni)
 Poi dopo i miei 40 anni mi sono anche laureato in Economia e
Commercio all’università di Messina,.. ma questo solo per mia cultura…
la maggior parte della carriera era già stata fatta.
 Omaggio Tesi (Carta + PDF)
Stella al Merito
del Lavoro
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Raffaele Di Bella
Stella al Merito
del Lavoro
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Raffaele Di Bella
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Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
IPSIA Vibo Valentia
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Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Il Lavoro - (in SIP / Telecom)
 Finito il militare, sono entrato in SIP…
 Prima del militare mi avevano chiamato a colloquio di assunzione, gli avevo
detto che non avrei fatto il militare, ma non mi hanno ne creduto e ne
chiamato … abbiamo tutti fatto la selezione per chiamata diretta da SIP alla
scuola.
 Nel 1964 Nazionalizzazione Energia Elettrica, nasce la SIP come esercizio
telefonico, fra il 1968-70 si completa la diffusione telefonia su tutto il
territorio nazionale e la teleselezione.
 Ho partecipato ai soccorsi del Terremoto in Irpinia del 1980. Alluvione di
Fabrizia nel 1972 e del Piemonte nel 1995 e altro..
 Sono stato Responsabile per la Rete a tante edizioni di Telethon in RAI a
via Teulada a Roma, con Michele Guardi, Susanna Agnelli, Massimo Giletti
e Milli Carlucci.
 E ad altrettante edizioni di “30 ore per la vita” con la Cuccarini, Marco
Columbro, ecc. a Cologno Monzese in Mediaset.
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Cronologia degli studi:

1964
conseguimento della Licenza di Scuola Media Statale

1967
conseguimento del Diploma di Scuola Professionale
Indirizzo Radiotecnico (Montatore e Riparatore
di apparecchi Radio) c/o IPSIA di Vibo Valentia.

1972
conseguimento del Diploma di Perito Elettrotecnico
c/o ITIS di Polistena (RC).

1993
conseguimento della Laurea in Economia e
Commercio c/o l’Università di Messina.
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Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Mansioni di Lavoro

1966
Operaio / Tecnico per la manutenzione di Juke Box e Giochi.
c/o l’azienda Rotolo di Tropea.

1967
Tecnico con la mansione di operaio qualificato
c/o la EuroFlippers spa di Torino.

1968
Servizio Militare (Caserta e Gorizia).

1969
Tecnico per la manutenzione di Juke Box e Giochi.
c/o l’azienda Rotolo di Tropea.

1970
Dipendente SIP oggi Telecom Italia in qualità di:

Operaio
Tecnico di Centrale Telefonica CD di Vibo Valentia 1970-1974

Impiegato
Assistente Tecnico, Capo Centrale, altre Resp.tà 1974-1994.

Funzionario Responsabile di Struttura della DG di Telecom Italia, dal 1994
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Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Trasferimenti per Servizio
Trasferimento a Torino
da Drapia.
Trasferimento a Caserta per espletare il Servizio Militare.
Trasferimento a Napoli
c/o il Centro di Addestramento della SIP 5
Trasferimento a Vibo Val. sede SIP, centrale Telefonica.
Trasferimento a Napoli
c/o il Centro di Addestramento della SIP 5
Trasferimento a Crotone sede SIP con la mansione di Assistente.
Trasferimento a Lamezia T. sede SIP con mansione di Assistente.
Trasferimento a Vibo Val. sede SIP con mansione di Capo Tecnico.
Trasferimento a Soverato sede SIP di Capo Centrale.
Responsabile del Distretto Telefonico di Soverato.
10. 1990 Trasferimento a Catanzaro con mansione di Responsabile del Centro
Centro Supervisione C.li Telecom Calabria
11. 1994 Trasferimento a Roma
c/o la Direzione Generale della Telecom
inserito nell’organizzazione della Direzione Generale di Telecom Italia.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
1967
1968
1970
1970
1973
1974
1976
1978
1985
N.11 Ufficiali
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Il Lavoro – Un Diritto e un Dovere
 Sappiate e ricordatevi che il Lavoro è un diritto. Dal Lavoro deriva e si




accumula la ricchezza. Ognuno all'interno di una società organizzata ha il
dovere di dare il suo contributo alla crescita.
Il mondo del lavoro va dall'imprenditore all'operaio passando per le figure
intermedie. Tutti i lavoratori, anche quelli dei lavori più semplici, forniscono
un contributo alla crescita e determinano il progresso e la qualità della vita
dei singoli. Tutti sono delle Persone Dignitose.
Es. il calzolaio costruisce e ripara scarpe comode in modo che un medico
possa camminare senza traumi per i suoi piedi. Riceve un compenso in
denaro, che a sua volta gli servirà per pagarsi il ticket della sanità e
ricedere una prestazione medica per migliorare e garantire la sua
esistenza.
Il lavoro è anche passione e realizzazione dell’io, ed è anche alienate
ripetitività e quindi fatica, a Napoli non dicono: andiamo a lavorare, ma :
Jamu a faticà.
Ma siccome il Lavoro è strumento reddito e quindi di ricchezza individuale,
intorno ad esso si accendono i peggiori egoismi, gelosie, vigliaccherie /
tradimenti, ecc
08.05.2007
IPSIA Vibo Valentia
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Il Lavoro - Importanza e Sicurezza
Il Ciclo di Deming e la Qualità Totale
 si compone della fase di: Pianificazione, Realizzazione, Verifica dei risultati
ed azione Correttiva delle attività concernenti la "Qualità Totale", per poi
ripartire nel ciclo senza soste, e puntare al miglioramento della capacità o
del livello di qualità e produttività (Miglioramento Continuo).
Il Mercato e la Selezione del Personale
 Le telecomunicazioni (+ Energia) sono al centro in tutto il mondo, solo in
Italia 330 ml di lunedì... Circa 70 ml di conversazioni..
La Sicurezza
 … Federica chissà quanti casi ? Il Medico … dava per scontato che la
corrente elettrica fosse diventata sempre presente (come l’aria).
 Si tratta della in cultura della pseudo-certezza, che ci sia sempre il pane,
l’acqua, le telecomunicazioni, l’energia, i servizi in genere.
 Associazione F.. C.., Centro Studi, Osservatorio.
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08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
La Stella al Merito del Lavoro
Istituzione: L. 1° maggio 1967, n.316.
Finalità
 Premiare singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta
morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche, private.
Destinatari
 Cittadini italiani che abbiano prestato attività lavorativa
ininterrottamente per un periodo minimo di 25 anni alle dipendenze
della stessa azienda o di 30 di aziende diverse;
 Lavoratori italiani all'estero, senza l'osservanza dei predetti
limiti di anzianità.
 Classi o gradi:
Maestro del Lavoro
In Calabria 25
 Modalità dei conferimenti
 Decreto del Presidente della Repubblica, ogni 1° maggio, su proposta
del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Motivazioni:
 Dopo breve esperienze lavorative presso diverse ditte in qualità di
“Tecnico” per la manutenzione di Juke Box e giochi elettronici, viene
assunto dalla Sip, oggi Telecom Italia, con la qualifica di “Operaio”
presso la sede di Napoli.
 Ha partecipato a numerosi corsi di riqualificazione professionale
riuscendo così ad ottenere molteplici competenze professionali e
promozioni di categoria, con conseguenti trasferimenti di sede: Vibo
Valentia, Crotone, Lamezia Terme, Soverato, Catanzaro.
 Dal 1995 svolge in funzione di “Quadro” nella Sede della Direzione
Generale della “Telecom Italia” a Roma.
 Negli incarichi affidatigli, ha sempre dimostrato notevole laboriosità,
inesauribile dedizione ed alto senso di responsabilità.
 Uomo di elevate qualità morali e disciplinari.
Classi o Gradi:
Sostantivo m. :
Aggettivo:
Maestro del Lavoro
ma|è|stro
ma|é|stro
Raffaele Di Bella
Maestro







Chi conosce tanto a fondo qualcosa da poterla insegnare ad altri; si riferisce
a tutte quante le discipline, arti, tecniche e mestieri che possono essere
oggetto di studio o di insegnamento in arte, caposcuola, anche, chi è a capo
di una bottega o di una scuola, titolo onorifico di particolari cariche e uffici.
Chi eccelle in una particolare disciplina, in una scienza, in un’arte, tanto da
imporsi come caposcuola, come guida.
Estensivo, chi, distinguendosi per altezza di virtù, eccellenza e simili, si
impone come modello, esempio da seguire: maestro di vita, di
comportamento, maestro d’eleganza.
Usato anche con riferimento a qualità negative: essere un Maestro
dell’Imbroglio, del Raggiro.
Ironico: anche il Maestro ha sbagliato, darsi Arie da Maestro, assumere
un atteggiamento saccente.
Aggettivo
Da maestro, fatto con arte e bravura. Che possiede una grande perizia, che
è particolarmente abile nel fare qualcosa: essere maestro nel risolvere i
problemi.
Maestro di comportamento, modo di agire e simile, che rivela particolare
abilità, perizia o anche astuzia. Soggetto abile, esperto, principale, il più
importante.
IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
La Stella al Merito del Lavoro
 Appena mi hanno informato dell’onorificenza Vi confido che mi sono
commosso e ho subito pensato alla mia cara Mamma, che mi ha
insegnato del Lavoro, la Conduzione per Obiettivi sin da piccolo. Il
primo per me e il più importante insegnamento. Comportamento comune
delle buone mamme dell’epoca…. Subito dopo riflettendo sulla mia vita
mi sono ricordato della scuola…. Ho chiamato la Dirigente ecc..
 Ma una buona parte (una punta) la voglio dedicare a questa scuola che
è stata la mia piattaforma, il mio pianerottolo di partenza per una scala
lunga e irta che ho scalato, ed ha rappresentato l’inizio della mia vita
lavorativa e della mia realizzazione come lavoratore.
IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
PREFETTURA di Catanzaro 01.05.2007
Conclusioni del Vice Ministro Interni On. Marco Minniti:
 “ … considerare il lavoro come elemento assolutamente essenziale per la
realizzazione dell’uomo, e l’uomo privato del suo lavoro, del rapporto con il
suo lavoro, viene privato di una parte fondamentale della sua
realizzazione, dell’annientamento della sua personalità, perché attraverso il
lavoro, attraverso l’impegno esso contribuisce a cambiare il corso delle
cose a migliorare la situazione sistemica.
 Il genio della vostra Saggezza è connaturata ai tempi di Maestro.
 Abbiamo bisogno della vostra esperienza, se mi è consentito, abbiamo
bisogno del vostro esempio.
 Grazie per quello che avete fatto per la nostra Regione e per il nostro
Paese, grazie per quello che ancora farete!”
IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
 Un Maestro




avere
avere
avere
avere
Aristotele 2300 anni fa disse che la Felicità è:
un buon livello di
un accettabile livello di
una buona
la
Salute
Reddito
Autostima
Speranza
+
+
+
=
FELICITA’
 Oggi agli italiani manca la speranza o come meglio si può dire gli uomini a
cui manca la speranza sono dei vinti (sconfitti);… che nell’ambiente in cui
vivono possono non essere riconosciuti per le loro qualità, che occorre
fortuna, ma se si hanno le qualità si emerge. (E. B.)
 So che la vostra generazione il 1° e 2° parametro ce l’ha già, da parte mia
oggi ho tentato di farvi capire che bisogna sempre possedere il 3° e non
dimenticare mai di inseguire il 4° per vivere una vita felice.
 Io ho fatto sempre così anche nei momenti peggiori che vi assicuro non sono
stati pochi. Certamente si può vivere felici anche senza la Stella al Merito…
IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
Grazie a tutti di Cuore…. Immensamente
Fine
IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Raffaele Di Bella
Sito x IPSIA ??
"Sono stato educato
dall'Immaginazione,
ho sempre viaggiato
dandole la mano,
ho amato, ho odiato, ho
parlato, ho pensato
sempre per questo, e
tutti i giorni hanno questa
finestra davanti, e tutte le
ore sembrano mie in
questa maniera."
F. Pessoa
da Fiorella Landro
Milano
IPSIA Vibo Valentia
08.05.2007
Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
IPSIA Vibo Valentia
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Stella al Merito del Lavoro
Raffaele Di Bella
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Raffaele Di Bella
Altri argomenti da probabili domande:
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Comunicazione
Negoziazione
Gestione di Tensioni e Conflitti
Imprinting
Genitore, Adulto e Bambino
Conduzione per obiettivi: tempi, processi ….
Catena del Valore, Valore aggiunto (140)
Qualità Totale, ciclo di Deming (146)
Atto d’Amore
Ciclo di Vita
Selezione del personale, Carriere
Punti di forza e di debolezza dei calabresi (fuori regione)
Tripartizione: Agricoltura (1000), Industria (100), Servizi 10. Terziarizzazione (5)
Gestione personale: Autoritario, Paternalistico, Manageriale, Professionale