LA SICUREZZA
ELETTRICA
ELETTROCUZIONE
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Corso Sicurezza
La corrente elettrica non si vede....
...............................ma se ne vedono gli effetti
In Italia ogni anno si hanno 10000 infortuni da contatti elettrici
si hanno 10.000 infortuni da contatti elettrici ......
…con 400 decessi per elettrocuzione
Il 95% degli infortuni avviene in ambito domestico
Circa il 10-15% di tutti gli incendi hanno origine da problemi elettrici
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CURVE DI SICUREZZA
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La norma CEI 64-8 definisce la tensione di
contatto limite convenzionale UL nel modo
seguente.
La tensione di contatto limite convenzionale
UL è il massimo valore della tensione di
contatto che è possibile mantenere per un
tempo indefinito in condizioni ambientali
specificate.
I valori di tale tensione si deducono dalle
curve di sicurezza e sono pari a:
— UL = 50 V per i contatti in condizioni
ordinarie;
— UL = 25 V per i contatti in condizioni
particolari.
Nel caso di corrente continua, i valori della
tensione di contatto limite convenzionale
sono rispettivamente pari a 120 V per le
condizioni ordinarie e 60 V per quelle
particolari
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Il corpo umano riporta meno danni, a parità di intensità, al
passaggio della corrente continua piuttosto che a quello
della corrente alternata.
Ciò in quanto le correnti pulsanti a 50 Hz risultano
particolarmente dannose per il sistema nervoso (provocano
la tetanizzazione dei
muscoli, cioè ripetute e velocissime contrazioni), mentre la
corrente continua ha prevalentemente un effetto di
riscaldamento resistivo dei tessuti.
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Percorso
Fattore F
Mano sinistra-piede sinistro
1
Mano sinistra-piede destro
1
Mano sinistra-entrambi i piedi
1
Mano destra-piede sinistro
0.8
Mano destra-piede destro
0.8
Mano destra-entrambi i piedi
0.8
Schiena - mano sinistra
0.7
Glutei - mani
0.7
Mano sinistra – mano destra
0.4
Schiena - mano destra
0.3
Torace - mano sinistra
1.5
Torace - mano destra
1.3
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Valutazione
Situazione di perfetta equivalenza
Situazioni meno pericolose
Situazioni più pericolose
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assenza di reazione
AC
tetanizzazione
50 Hz
Tempo di contatto
Arresto
respirazione
Assenza di effetti
pericolosi per il corpo
umano
Intensità della corrente
fibrillazione
a: corrente di soglia = minimo valore percepito
b: corrente di rilascio = massima corrente che consente di interrompere il contatto
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Leggi e Normative
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D.Lgs. 81/08 (Nuovo Testo Unico sulla sicurezza
e la salute nei luoghi di lavoro)
Legge 186/68 (impianti a regola d’arte)
D.M. 37/08 (sicurezza degli impianti)
Norme CEI (Italia)
Norme CENELEC (Europa)
Norme IEC (Ente normatore extraeuropeo)
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Protezione differenziale
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Contatto diretto
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PROTEZIONE DA CONTATTI DIRETTI
Protezione totale (persone non addestrate e ambienti ordinari)
Isolamento delle parti attive con materiali non removibili. L'isolante
può essere rimosso solamente tramite distruzione;
Involucri o barriere per impedire l'accesso alle parti pericolose.
L'involucro può essere rimosso tramite l'uso di un attrezzo o di una
chiave affidata a personale responsabile.
Protezione parziale (persone addestrate e ambienti ad accesso
limitato)
Mediante ostacoli;
Distanziamento in modo da impedire un contatto accidentale.
Protezione addizionale
Interruttori differenziali ad alta sensibilità (questa protezione non
dispensa dall'applicazione di una o più delle misure sopra indicate).
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Contatto indiretto
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PROTEZIONE DA CONTATTI
INDIRETTI
La protezione dai contatti indiretti (protezione in condizioni
di guasto), secondo la norma CEI 64‐8, si realizza mediante:
● Installazione di un interruttore differenziale con corrente
di intervento differenziale non superiore a 30 mA.
● Collegamento a terra di tutte le masse del sistema.
● Coordinamento dei valori della resistenza di terra e della
corrente di intervento differenziale dell’interruttore.
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Protezione Elettrica da dispersione e
cortocircuito/sovracorrente
Int. differenziale
magnetotermico
Int. magnetotermico
Sono dispositivi che automaticamente aprono il circuito, cioè sconnettono il
dispositivo collegato, in caso venga riscontrata la condizione di emergenza a
cui sovraintendono.
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Schema di principio di un interruttore differenziale
1-Alimentazione
2-Uscita verso circuito utilizzatore
3-Toroide in materiale ferroso al alta permeabilità
4-Avvolgimenti dei conduttori di linea (con correnti
uguali in entrata è uscita i flussi generati si annullano)
5-Avvolgimento rivelazione corrente differenziale(se i
flussi generati dai conduttori di linea sono diversi si
genera nel toroide un flusso magnetico che induce a sua
volta una f.e.m con il compito di comandare il
dispositivo di sgancio
6-Dispositivo di sgancio per l'apertura dell'interruttore
7-Tasto di prova
8-Resistore per limitare corrente di prova
9-Contatti dell'interruttore
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INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO
Protezione dal cortocircuito
(Parte magnetica)
Questo tipo di guasto si verifica quando due conduttori a
differente potenziale entrano in diretto contatto tra loro,
provocando un elevatissimo e istantaneo flusso di corrente.
Protezione dal sovraccarico
(Parte termica)
Questo problema si verifica quando l'intensità di corrente supera
un valore prefissato a causa per esempio di troppi carichi accesi
contemporaneamente. Il limite di corrente è determinato da limiti
costruttivi dell'impianto e in particolare dalla capacità dei fili
conduttori di smaltire il calore prodotto per effetto Joule.
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PRESE A SPINA B.T.
Presa industriale
circuiti monofase
16 A
2 poli - per circuiti monofase senza terra
3 poli - per circuiti monofase con terra
4 poli - per circuiti trifase con terra
5 poli - per circuiti trifase con neutro e terra
Il neutro è il conduttore che serve da ritorno per la corrente che arriva al carico tramite il
conduttore di fase, nei sistemi monofase; mentre serve da ritorno per la corrente di
squilibrio del sistema trifase
Il conduttore di neutro è da considerarsi a tutti gli effetti conduttore attivo, come quello di
fase, anche se nella maggioranza dei casi avrà una tensione rispetto a terra di pochi volt.
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Un’altra spina utilizzata su molti apparecchi è
quella di tipo tedesco/francese, detta anche “Shuko”.
Il collegamento con la terra avviene tramite due linguette
laterali.
Non entrano nelle prese di tipo italiano ma solo in quelle
a loro dedicate
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Uso delle prese Schuko solo
mediante
adattatore
Esiste un certo livello di
compatibilità meccanica fra
gli spinotti di fase e di neutro delle
spine italiane e
del Schuko ma non dello spinotto
di terra.
Pertanto se non si usa l’adattatore si
ha la corretta
funzionalità (con illusione che tutto
vada bene) ma
non la sicurezza
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Tabella Gradi Protezione IP
La 1° cifra rappresenta l’indice di protezione contro la penetrazione di oggetti solidi e polveri,
mentre la 2° cifra l’indice di protezione contro la penetrazione di liquidi entrambi validi in
condizioni ambientali standard.
1° Cifra Descrizione
1
Protezione da oggetti solidi
maggiori di 50 mm
2
Protezione da oggetti solidi
maggiori di 12 mm
3
Protezione da oggetti solidi
maggiori di 2.5 mm
4
Protezione da oggetti solidi
maggiori di 1 mm
5
6
Protezione da polveri
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Protezione forte da polveri
2° Cifra Descrizione
Protezione da gocce d'acqua
1
2
Protezione da gocce d'acqua
deviate fino a 15°
3
Protezione da vapori d'acqua
4
5
Protezione da spruzzi d'acqua
6
Protezione da getti forti d'acqua
o mareggiate
7
Protezione contro l'immersione
8
Protezione contro l'immersione
continua
Protezione da getti d'acqua
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Apparecchiaura in classe 2
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La norma tecnica CEI 11-48 (CEI EN 50110-1) stabilisce che per
qualsiasi genere di
lavoro elettrico o non, in cui vi è la possibilità di rischio elettrico, ne
deve essere valutata la
complessità, al fine di individuare le figure professionali idonee ad
operare; queste sono
così classificate:
Persona esperta PES Persona con istruzione, conoscenza ed
esperienza rilevanti tali
da consentirle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli che l
elettricità può creare.
Persona avvertita PAV Persona adeguatamente avvisata da persone
esperte per
metterla in grado di evitare i pericoli che l elettricità può creare.
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PRONTO SOCCORSO
Qualora si verifichi una folgorazione è indispensabile la massima rapidità
e precisione nel soccorrere la persona colpita.
Il soccorritore deve adottare i criteri di sicurezza necessari ai fini della
propria incolumità e sicurezza
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