ELETTROSMOG Onde elettromagnetiche e loro caratteristiche Dicesi onda la propagazione di una perturbazione periodica con trasporto di energia ma non di materia. Le caratteristiche di un’onda sono: Frequenza Ampiezza Intensità Lunghezza d’onda Spettro elettromagnetico Radiazioni ionizzanti Per radiazioni ionizzanti si intendono le radiazioni elettromagnetiche di frequenza sufficientemente alta da essere in grado di ionizzare gli atomi della sostanza esposta. Tali radiazioni sono quindi capaci di modificare la struttura chimica delle sostanze su cui incidono e possono produrre effetti biologici a lungo termine sui viventi interagendo con il DNA delle cellule Radiazioni non ionizzanti Si designano come non ionizzanti quelle radiazioni di frequenza non sufficiente a provocare gli effetti su esposti. Un esempio di radiazioni non ionizzanti sono le onde radio. Con il termine elettrosmog si designa il presunto inquinamento elettromagnetico da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte da emittenti radiofoniche, cavi elettrici percorsi da correnti alternate di forte intensità (come gli elettrodotti della rete di distribuzione), reti per telefonia cellulare, e dagli stessi telefoni cellulari. Effetti Un effetto accertato delle onde elettromagnetiche cosiddette ad alta frequenza (anche se non ionizzanti) è l'innalzamento della temperatura dei tessuti biologici attraversati, soprattutto quelli più ricchi di acqua. I soggetti portatori di pacemaker dovrebbero rispettare una distanza maggiore di 1 metro fra il telefono e il dispositivo medico, poiché le onde E.M. prodotte possono creare dei falsi impulsi nei circuiti che potrebbero scoordinare il ritmo. Le radiazioni di microonde causano almeno due meccanismi che sono alla base dello sviluppo di un cancro: micronuclei e shock termico delle proteine. Shock termico delle proteine Quando avviene il surriscaldamento di punti nei tessuti umani, il corpo produce proteine per far fronte allo shock termico nel tentativo di proteggere e riparare le cellule surriscaldate. Queste proteine proteggono anche le cellule cancerose rendendole resistenti alle terapie. In molti tumori il numero di queste proteine risulta altissimo. Formazione di micronuclei I micronuclei sono filamenti spezzati del DNA ed indicano che le cellule non sono più in grado di ripararsi correttamente. Gli studi condotti dall'industria delle telecomunicazioni confermano che le radiazioni dei cellulari producono micronuclei nelle cellule ematiche umane. Tutti i tumori sono causati da un danno genetico e la presenza di micronuclei nelle cellule è il primo segnale d'allarme del cancro. I medici che curavano le vittime del disastro nucleare di Chernobyl del 1986 usavano l'esame dei micronuclei per determinare l'estensione del danno causato dalle radiazioni. Effetti sulla tiroide Le radiazioni di microonde producono sul cervello effetti quali il rallentamento o l'arresto della produzione da parte della ghiandola pineale dell'ormone stimolante tiroideo (TSH), determinando così una drastica riduzione degli ormoni tiroidei T4 e T3 Effetti maggiori nei bambini I ricercatori dell'Università dello Utah hanno scoperto che il cervello di un bambino di 5 anni assorbe una quantità di radiazioni quattro volte maggiore rispetto al cervello di un adulto. La distruzione fin dalla giovane età di cellule neuronali annulla una "riserva cerebrale" che nella vecchiaia potrebbe compensare la morte di neuroni causata da Alzheimer o da altre malattie degenerative. Se il cervello ha un eccesso di neuroni utilizzati poco o nulla, questi possono tornare utile per sostituire quelli morti a causa di malattia della tarda età. Legislazione La legge quadro 36/01 prevede per le intensità dei campi : a) un limite di esposizione b) un valore di attenzione c) un obiettivo di qualità Il limite di esposizione è il valore che non deve mai essere superato per il pubblico. Il valore di attenzione si applica, in pratica, agli ambienti residenziali e lavorativi adibiti a permanenze superiori alle quattro ore (uffici,scuole…) Sono quindi escluse strade, piazze… L'obbiettivo di qualità è un valore che dovrebbe essere raggiunto nel caso di nuove costruzioni. Il valore di attenzione e l'obbiettivo di qualità sono invece di soli 6 V/m, valori molto più bassi di quelli previsti in altre nazioni. Esistono sia limiti da misurare sul singolo impianto sia limiti puntuali che riguardano il campo totale, generato da più impianti. Tuttavia, non sono previste sanzioni per gli impianti che superano i limiti di legge, ma che contribuiscono a generare una somma di campi magnetici superiori al limite per un'area abitata. L'adeguamento degli impianti è imposto da province e regioni ed è a carico del titolare dell'impianto Come difendersi? Per quanto concerne l’esposizione ai campi generati da telefoni cellulari bastano alcuni piccoli accorgimenti: estrarre l’antenna del telefono durante le chiamate usare l’auricolare evitare le conversazioni prolungate e alternare l’orecchio le persone portatrici di pacemaker portino il loro cellulare alla cintura e non, ad esempio, nel taschino della camicia o comunque lo tengano ad almeno 15 cm di distanza dal pacemaker; Come difendersi? Nell’ambito delle emissioni da parte di SRB,ripetitori,elettrodotti: Costituzione di comitati cittadini che attuino un monitoraggio costante nel territorio in cui operano richiedendo agli enti preposti(es. ARPA) periodiche misurazioni del livello di inquinamento elettromagnetico Inoltre è bene documentarsi sull’operato delle Amministrazioni Comunali in quanto spesso vengono prese decisioni che portano ad un conflitto di interessi