Prof. Paolo Fagnoni 1D CONVITTO Gli Artropodi Artropodi Gli Artropodi sono animali invertebrati provvisti di uno scheletro esterno, (esoscheletro), contenente “chitina” (una sostanza organica azotata, talvolta impregnata di sali minerali e sostanze coloranti) e di zampe articolate. Artropodi L’esoscheletro essendo rigido viene rinnovato per l’accrescimento, fenomeno detto muta. Alcune classi di artropodi sono acquatiche, quindi dispongono di branchie, altre sono adattate alla vita terrestre e respirano tramite un sistema di canali ramificati detti trachee. Artropodi Hanno una riproduzione generalmente ovipara ma in alcuni casi ovovivipara. Molte specie attraversano una o più fasi larvali, prima di diventare adulti, queste fasi prendono il nome di metamorfosi. Artropodi Gli artropodi rappresentano il gruppo più ricco di specie di tutto il regno animale. Aracnidi Crostacei Miriapodi Insetti Aracnidi Sono aracnidi i ragni e gli scorpioni. Aracnidi Gli aracnidi hanno il corpo suddiviso in due parti: il cefalotorace (con la testa e otto zampe) e l’addome. Aracnidi Sulla testa portano un certo numero di occhi e delle appendici specializzate per la presa del cibo, i cheliceri. Aracnidi Moltissime specie appartenenti agli aracnidi sono velenose e predatrici e per questo hanno ghiandole velenifere. Crostacei L’aspetto e le dimensioni dei crostacei sono molto variabili. Il granchio del Giappone può arrivare, con le zampe distese, fino a 3 metri. Granchio del Giappone Crostacei I crostacei sono per lo più acquatici, ma ci sono anche forme terrestri, hanno tutto il corpo ricoperto da uno scheletro esterno robusto, forti mandibole e diverse antenne. Crostacei Il corpo è diviso in due parti: cefalotorace e addome, sul capo ci sono occhi composti, antenne e apparato boccale e branchie, Crostacei Sull’addome, suddiviso a sua volta in più segmenti, troviamo cinque paia di zampe, il primo paio spesso adattato ad organo di presa (chele), nonché appendici (pleopodi) usate per il nuoto e il trasporto delle uova. Miriapodi Sono animali terrestri e vi appartengono le scolopendre e i millepiedi. Miriapodi Hanno il corpo diviso in capo e tronco. Il capo ha un paio di antenne e una bocca adatta a masticare il cibo. Miriapodi Il tronco è formato da un numero molto variabile di segmenti (da 11 a 170), tutti simili tra loro, ciascuno dei quali porta un paio di zampe. Insetti Gli insetti costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi, a tutt’oggi sono state scoperte e classificate oltre un milione di specie differenti, e ogni anno se ne scoprono nuove. Insetti Il corpo degli insetti è suddiviso in tre parti: capo, torace e addome. Il capo Il capo presenta un paio di antenne, due occhi ed è dotato di un apparato boccale, formato da tante parti specializzate per assumere il cibo. Il capo La cavalletta ha un apparato boccale di tipo masticatorio. Il capo La spiritromba (o proboscite) della farfalla garantisce all’insetto il prelievo del nettare dei fiori. Il capo La proboscite della mosca è un apparato di tipo lambentesucchiante. Il capo Nella zanzara l’apparato boccale è invece del tipo pungentesucchiante. Il capo Gli organi di senso più importanti sono gli occhi che sono di due tipi: semplici (ocelli) e composti (occhi a mosaico). Il capo Gli ocelli, in genere in numero di tre, servono per vedere da vicino, gli occhi composti invece posti ai lati, sono formati da molti elementi semplici e servono per la visualizzazione di oggetti in movimento. Il torace Il torace porta tre paia di arti, per questo gli insetti vengono chiamati anche esapodi . Il torace Sul torace spesso compaiono due paia di ali. L’addome L’addome costituito da 10-12 segmenti, è la parte degli insetti meno differenziata, sono presenti i genitali e varie appendici ma mai arti. La metamorfosi Il fenomeno della metamorfosi è presente in molte specie di insetti e consiste in un cambiamento profondo di strutture interne ed esterne che si verifica nel corso della vita dell’insetto: dalla larva all’adulto. La metamorfosi La farfalla adulta ha quattro ali colorate e sgargianti. La metamorfosi La farfalla dopo l’accoppiamento depone le uova. La metamorfosi Alla schiusa delle uova escono piccoli individui molto diversi da quelli adulti: le larve. La metamorfosi Le larve, voracissime, dopo qualche muta si trasformano in pupe, a volte protette da un bozzolo. La metamorfosi Dal bozzolo si libera l’insetto alato che presto sarà pronto per l’accoppiamento e deporre le uova. Fine