L’esperienza
veritativa
fondamentale
Legittimità
della filosofia della conoscenza

Condizioni generali di legittimità



Formulazioni del problema del cominciamento




avere un oggetto di investigazione proprio
avere un campo di indagine in qualche modo accessibile
l’intuizione originaria della verità
presenza ed apertura
l’esperienza veritativa fondamentale
Itinerario concreto



il darsi dell’esperienza veritativa fondamentale
la natura specifica dell’esperienza veritativa fondamentale
i contenuti dell’esperienza veritativa fondamentale
L’affermazione incontrovertibile
della verità


Natura dell’argomentazione
Punto di partenza della riflessione


in forma generica: il mondo del pensiero
in forma specifica





non il vuoto cogito o il puro pensare qualcosa
non il semplice sapere che
non il puro rapporto intenzionale di soggetto ed oggetto
ma ogni atto primigenio con cui si conosce la realtà
Momenti dell’esperienza veritativa fondamentale


conosco qualcosa di reale, distinto dall’atto conoscitivo
mi riconosco in atto di conoscere qualcosa di reale
 direttamente e immediatamente si coglie la res
 indirettamente e in concomitanza si coglie l’ego cognoscens
Implicazioni dell’esperienza
veritativa fondamentale

L’atto conoscitivo primigenio

costituisce una vera esperienza ontologica fondamentale
e, come tale, manifesta il valore realista del conoscere:
 relativamente alla res cognita
 relativamente all’ego cognoscens

costituisce una vera esperienza veritativa
 in quanto coglie l’essere autentico della res e dell’ego
 nell’atto di cogliere l’essere autentico delle cose colgo la
mia capacità di conoscere il vero

L’esperienza veritativa fondamentale si esplicita in:


un’affermazione veritativa
che include, almeno implicitamente, la nozione di verità
Valutazione di alcune
obiezioni teoretiche (1)

L’obiezione del genio maligno




è in contrasto con l’esperienza veritativa fondamentale
(ho la chiara consapevolezza di non ingannarmi)
suppone molte verità
si contraddice in quanto suppone il valore del principio
di non contraddizione
L’obiezione del sogno e dell’allucinazione



è in urto con l’esperienza veritativa fondamentale (sono
conscio di non stare dormendo)
se tutto fosse allucinazione non sorgerebbe neppure
l’idea di una distinzione tra sogno e realtà
presuppone varie certezze
Valutazione di alcune
obiezioni teoretiche (2)

L’obiezione del darsi dell’errore




non annulla l’evidenza di non errarmi propria
dell’esperienza veritativa fondamentale
il fatto che gli errori possano essere scoperti manifesta
che non siamo irretiti necessariamente in essi
si autocontraddice
L’obiezione del circolo vizioso


la veracità della facoltà conoscitiva si manifesta
simultaneamente nell’atto di cogliere il vero
confonde il piano ontologico con quello logico
 ontologicamente è presupposta la veracità della facoltà
conoscitiva
 logicamente no: la loro giustificazione è simultanea
Valutazione di alcune
obiezioni teoretiche (3)

L’obiezione dell’invalicabilità del pensiero




l’evidenza fondamentale è quella del darsi della res
l’essere della res non può essere affermato se non dal
pensiero, ma è affermato come entitativamente distinto
non occorre gettare un ponte tra l’essere e il pensiero
essendo entrambi sostanziati di essere
L’obiezione dell’invalicabilità del linguaggio



il linguaggio presuppone il dato originario
dell’esperienza veritativa fondamentale
l’affermazione linguistica inoltre non ha senso se non è
permeata di pensiero
riposa sull’equivoco del linguaggio inteso come
diaframma anziché come mediazione rivelatrice di
pensiero e quindi di essere
Superamento delle posizioni
antiveritative e antirealistiche

Superamento delle concezioni antiveritative
(scetticismo, relativismo, storicismo, pragmatismo)
 In urto con l’esperienza veritativa fondamentale
 In intrinseca contraddizione con se stesse
 residui ineliminabili di verità

Infondatezza delle posizioni antirealiste





esperienza veritativa e “cogito cartesiano”
esperienza veritativa e realismo mediato
esperienza veritativa e criticismo kantiano
esperienza veritativa e concezione idealista
esperienza veritativa e assolutizzazione ermeneutica
La natura
dell’esperienza veritativa fondamentale

Posizioni contrastanti


elementi di convergenza
motivi di divaricazione
 il pensiero “aristotelico-tomista”
 la linea “agostiniana” e pascaliana

L’intuizione intellettuale della verità



il ruolo dei fattori extrateoretici
il ruolo dell’intelligenza come “facultas veri”
un “giudizio d’esistenza” inglobante la nozione di verità
I contenuti essenziali
dell’esperienza veritativa fondamentale

Il carattere realistico del conoscere

la dimensione di intenzionalità

l’ens in quanto primum cognitum
l’autopercezione dell’atto conoscitivo
la percezione concomitante del soggetto conoscente



Valore veritativo e realistico dei primi principi



formulazione dei principi primi
critiche contro il valore dei principi dichiarativi dell’essere
valore veritativo dei principi dichiarativi