L’equatore terrestre e la forma della
terra
Schema riassuntivo dell’interno della
terra

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
Nucleo: raggio 3400 Km –
composizione : ferro e nichel
Mantello: raggio 2900 Km –
composizione: silicati di ferro
e magnesio
Crosta: spessore: 35 Km
(cont.), 6-10 Km (oc.)
LITOSFERA: complesso
crosta-parte sup. mantello
ASTENOSFERA: zona del
mantello sottostante la
litosfera, parzialmente fusa
SCOPRIAMO IL
TERRITORIO
il flusso di calore
 i moti convettivi del mantello
 La formazione della crosta terrestre: la teoria
della “tettonica a placche”
 L’orogenesi
Le rocce

il flusso di calore

Il calore che si registra sulla superficie terrestre, a
parte quello dovuto all’effetto dell’irraggiamento
solare, è fatto di due componenti:
1.
L’attività degli isotopi radioattivi
2.
calore formato all’interno della terra, per processi di
“transizione di fase”
I moti convettivi del mantello

Il processo di “transizione di fase”.
Il ferro che costituisce il nucleo, a causa dell’elevata temperatura,
fonde, e per densità minore risale verso il mantello, si lega con il
silicio con conseguente liberazione di calore.
I moti convettivi del mantello



Le rocce che costituiscono la parte
più profonda del mantello si
riscaldano (diventano meno dense)
e risalgono verso l’alto
Questo materiale in risalita è
sostituito dalle rocce più
superficiali del mantello che, più
fredde, (quindi più dense)
scendono verso il basso.
Conseguenza: si innescano questi
“moti convettivi” (qualche
cm/anno) che determinano il
movimento della crosta terrestre.
La formazione della crosta terrestre: la
teoria della “tettonica a placche”

Questa teoria ci spiega come
avviene il processo di formazione
della crosta terrestre, sia di quella
oceanica che di quella continentale,
partendo dal presupposto
fondamentale: il motore del
movimento delle placche crostali è
dato dai “moti convettivi” nel
mantello.
Le dorsali oceaniche: formazione di
nuova crosta
Le dorsali oceaniche: formazione
di nuova crosta
Veduta aerea di una faglia a Thingvelli, Islanda, dove la
dorsale medio-oceanica si eleva al di sopra del livello del
mare.
Le fosse oceaniche: la distruzione
della crosta
Sistema dorsali – arco fossa
L’orogenesi
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

E' l'insieme dei fenomeni geologici che portano alla
formazione delle catene montuose, spiegabile con varie
ipotesi, tra le quali quella della tettonica a zolle.
Dallo studio delle rocce, risulta che in passato si sono
avute molte orogenesi:
le più antiche risalgono a 2,5 miliardi di anni fa: si sono
formate le montagne dell'America settentrionale e
dell'Africa
2 miliardi di anni fa: Asia
1,2 miliardi di anni fa: Europa settentrionale (le Alpi, si
parla in questo caso di "orogenesi alpina").
Schema tipico di una zona di
orogenesi
Le rocce che costituiscono il pianeta
terra
DEFINIZIONI
Una roccia è un aggregato di minerali.
Un minerale è una fase pura che risponde a una precisa
formula chimica



Le rocce ignee
Le rocce metamorfiche
Le rocce sedimentarie
Le rocce ignee

Sono rocce che si formano dalla solidificazione di un
magma

Il magma è una massa di materiale per lo più silicatico
con una serie di elementi volatili, fusa e ad elevata
temperatura.
Le rocce ignee
Le rocce ignee si
dividono in:
Rocce acide : o sialiche, derivanti
da magmi ricchi di Si e Al
Rocce effusive
Rocce basiche: o femiche, derivanti
da magmi ricchi di Fe, Mg e Ca
Rocce eruttive
Le rocce ignee
1.
2.
Esempio di basalto
Esempio di quarzo
Le rocce metamorfiche


Sono rocce che derivano da
variazioni di rocce preesistenti, che
subiscono cambiamenti a causa di
condizioni di pressione e
temperatura elevate.
La roccia più antica mai ritrovata è
uno GNEISS (roccia metamorfica)
che è stata datata esattamente 3,962
MLD di anni.
Gneiss archeani, di circa 2800 Ma di età – affioranti a
Nensen Bugt, Umivik, Groenlandia
Le rocce sedimentarie

Sono rocce formate a spese di rocce preesistenti.

I processi che portano all’accumulo dei materiali
derivanti dal disfacimento delle rocce preesistenti si
chiamano “processi sedimentari”.

I processi che portano alla trasformazione
dell’accumulo in roccia sono chiamati “processi
diagenetici”.
Le rocce sedimentarie
Le rocce
sedimentarie
di dividono in:
Rocce clastiche
o detritiche
(Arenarie, argille, calcari
detritici,
piroclastiti ecc)
Rocce organogene
o biogene
(Calcari organogeni,
carbon fossili ecc)
Rocce di origine
chimica (calcari, dolomie,
tarvertino)
Le rocce sedimentarie
1.
2.
Esempio di roccia
calcarea
Esempio di arenaria