ROMA LA MONARCHIA 753 – 509 a.C. L’Italia pre-romana ► Prima della fondazione di Roma, l’Italia era abitata da altre popolazioni già da diversi secoli (Celti, Veneti, Etruschi, Piceni, Sabini, Latini, Sanniti, Greci e Fenici) ► Nel Lazio molte popolazioni erano dedite alla pastorizia (Sabini, Equi, Volsci, Latini) Lazio dell’ VIII secolo a.C. 753 a.C. : fondazione di Roma ► Roma sorse sul Palatino e si estese su 7 colli per evitare le pianure paludose ► Era di fronte all’unico guado del Tevere (isola Tiberina) ► Si trovava sulla via del sale (Salaria) Una crescita veloce Grazie alla sua posizione presto si trasformò in centro economico e commerciale Il Foro (=agorà) divenne luogo di scambi e di assemblee Per ottenere la supremazia sui popoli vicini, Roma dovette combattere per affermarsi DA VILLA GGIO A CITTA’ LA SOCIETA’ RE La prima divisione in classi sociali potere politico, amministrativo e giuridico PATRIZI Essendo agricoltori, i proprietari di terre erano i più ricchi e potenti. Si ritenevano i discendenti dei primi abitanti e gestivano il potere PLEBEI non avevano nessun potere politico ed erano in genere poveri (artigiani, contadini…). Si mettevano spesso sotto la protezione di un patrizio, gli facevano da servi o combattevano per lui Le istituzioni politiche ► Roma Romolo nasce come monarchia e durò 2 secoli e mezzo ► La leggenda racconta che si susseguirono 7 re, ma furono sicuramente di più. N.Pompilio A.Marzio I 7 re T.Prisco S.Tullio T.Il Superbo ► Romolo ► Numa Pompilio, riforma del calendario in 12 mesi ► Tullo Ostilio ► Anco Marzio fondò Ostia ► Tarquinio Prisco,rinnova il porto sul Tevere . ► Servio Tullio,riforma dell’esercito ► Tarquinio il Superbo, ultimo re etrusco, esiliato Il Senato I re venivano affiancati dal Senato Assemblea ccmposta solo da patrizi, aveva enormi poteri Col tempo però si rafforzano i poteri dei ricchi a scapito degli aristocratici I comizi centuriati (assemblee politiche) raggruppati in 6 classi su base censitaria (per ricchezza) L’ascesa dei plebei Molti di loro erano benestanti Combattevano nell’esercito, si compravano le loro armi Erano la maggioranza in città Nel V secolo si ribellano Ottennero incarichi pubblici (Tribuno della plebe) e un’equa divisione dei bottini di guerra Fra storia e leggenda ► ► ► Rubens Muzio Scevola e Porsenna Tarquinio tentò di rientrare a Roma alleandosi con Porsenna, re etrusco, ma il valore romano lo convinse a ritirarsi Non è però certo che la cacciata di T. il Superbo coincida con la fine della Monarchia Nel 509 vengono nominati 2 consoli, ma resta per anni a Roma un re che mantenne solo incarichi sacerdotali La fine della Monarchia ► ► ► ► ► L’invadenza etrusca = tutti posti di potere erano nelle loro mani. I patrizi romani tentarono di limitarli, anche con leggi contro l’emigrazione, ma invano Solo quando il figlio del re commise un grave oltraggio nei confronti di una nobile romana si riuscì a mobilitare il popolo contro Tarquinio che fu costretto a fuggire Ritenendo conclusa la fase monarchica il Senato nominò due consoli a capo di Roma che dovevano restare in carica 1 solo anno. Inizia così la Repubblica