Progetto ORMA
Organizzazione della
Rete e del Modello di
sostegno per l’Autismo
Ufficio di Piano
Crema, 22 settembre 2010
D.ssa Laura Francescato, Servizio Fragilità Sociale
ASL della Provincia di Cremona
Presentazione del Bando per la
promozione di iniziative sperimentali
per sviluppare una rete di interventi
e opportunità a favore delle
persone autistiche e delle loro
famiglie – in esecuzione della
DGR N. 6635 del 20/02/2008.
Provincia di Cremona
Indici Epidemiologici Linee Guida SINPIA
2 casi/1.000 persone per disturbi spettro autistico =
720 casi stimati sulla provincia,
di cui 120 in fascia 0-18 anni
Cremona Incidenza 0,91/1.000
Azienda Ospedaliera di
Azienda Ospedaliera di Crema
2 Aziende ospedaliere
(AO CR – 4 articolazioni)
Enti privati accreditati
Incidenza 1,00/1.000
IL PARTENARIATO
• Azienda Ospedaliera di Cremona - DSM e UONPIA
• Azienda Ospedaliera di Crema - DSM e UONPIA
• Uffici di Piano di Crema
• Uffici di Piano di Cremona
• Uffici di Piano di Casalmaggiore
• Provincia di Cremona
• CSA – Ufficio Scolastico Provinciale
• Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro
• Consorzio SOLCO di Cremona
• Consorzio Coop. Sociale Arcobaleno di Crema
• Consorzio Cooperative Solidali casalasche
• CARITAS di Crema
• ANFFAS di Crema
• ANFFAS di Cremona
• Associazione DiDiAPsi di Cremona
• Associazione Diversabilità Onlus di Ripalta Cremasca
• Centro di Riabilitazione Equestre di Crema
Provincia di Cremona
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
UFFICIO SCOLASTICO
PROVINCIALE
4 Enti accreditati
Caritas
Centri di ippoterapia
4 Associazioni
familiari
2 Aziende ospedaliere
3 Uffici di Piano
2 enti provinciali
IL MANDATO
 Progetto a valenza provinciale…
 …con attenzione particolare alla fascia
giovani- adulti…..
 .. che valorizzasse le risorse già presenti sul
territorio…
 ..... “portatore” di un pensiero esteso alla
comunità, non solo tecnicistico
Motivazioni al progetto
I PRINCIPALI NODI CRITICI
 la discontinuità assistenziale, con
segmentazione delle risposte;
 la disomogeneità degli interventi ( per
contesto, per area territoriale );
 la limitatezza nelle risorse dedicate ,
sia umane, che strumentali;
 la carenza specifica di risposte sulla
età giovane/adulta in riferimento alla
stanchezza-logoramento familiare.
IMPIANTO PROGETTUALE
3 AREE
A) Azioni di sistema del
progetto ORMA
B) Diagnosi precoce e
presa in carico integrata
in età evolutiva
C) Continuità
assistenziale
dall’adolescenza all’età
adulta
PROGETTO ORMA
COS’È:
un modello organizzativo
d’intervento di rete,
da sperimentare
e sostenere nel tempo
COSA NON È:
l’unica risposta
a tutti i bisogni del
territorio in materia di
autismo
DUE DIRETTRICI
Modello d’intervento integrato
(lavoro di rete)
Trattamento fondato
sulle evidenze scientifiche
MODELLO DI SISTEMA
Sistema
Famiglia
Sistema
comunitario
Sistema
sanitario
Persona
=
Qualità
di vita
Sistema
sociale
Sistema
socio-sanitario
Sistema
scolastico
L’EDUCAZIONE
L’educazione è
fondamentale per il
trattamento delle
disabilità dei bambini
con autismi
Serve però
un’educazione “ad hoc” ,
che insegni al bambino
le abilità di cui è carente
L’EDUCAZIONE STRUTTURATA
Per favorire
l’apprendimento:
utilizzare il canale
visivo come supporto
strutturare il materiale
per le attività
organizzare lo spazio
( lavoro, relax )
strutturare il tempo
scandendo le attività
L’insegnamento strutturato è:
“Un sistema per organizzare spazio,
cambiare attività, struttura, sistemi
studio-lavoro, che facilitano
l’apprendimento di compiti, e per
organizzare il materiale al fine di
promuovere l’indipendenza degli
studenti”
( da “Apprendimento e cognizione”
Schopler, Mesibov,Heansy )
I PROTAGONISTI
Le famiglie
Le istituzioni
Gli Enti Gestori
L’associazionismo
LA “CASA”: TORLINO
•Il luogo
dell’accoglienza
•Il luogo delle famiglie
•Il luogo delle
associazioni
•Il luogo degli
apprendimenti
•Il luogo delle attività
•La “scuola di vita”
I SERVIZI SANITARI
 Lavoro sulle competenze:
strumenti diagnostici, nuovi
approcci al trattamento
 I protocolli comuni
 Le sinergie di “cura” con i
luoghi di vita:
generalizzazione
 L’intercettazione precoce: il
lavoro con i Pediatri ed i Nidi
 Le partnership con il Privato
LA SCUOLA
 Il protocollo
interistituzionale
d’integrazione
scolastica
 La sperimentazione
 I confronti con altre
realtà
 Le sinergie con i servizi
territoriali
 Lo stage intensivo
 La formazione sul campo
L’INFORMAZIONE
•L’autismo è uno dei
disturbi più invalidanti e
complessi dell’età
evolutiva, che causa
disabilità sociale,
comunicativa e
cognitiva
•E’ una condizione
difficile da comunicare
e da comprendere, se
non la si conosce da
vicino
L’INFORMAZIONE
Oggi l’autismo è considerato un DISTURBO
GENERALIZZATO DELLO SVILUPPO delle funzioni
cerebrali che impedisce al soggetto l’organizzazione e la
comprensione delle infomazioni
L’autismo non è una malattia, è una grave disabilità
generalmente le persone autistiche presentano anche
difficoltà di apprendimento,difficoltà ad attribuire al
mondo lo stesso significato che darebbe la maggior parte
delle persone
anche l’apprendimento presenta caratteristiche
specifiche:a volte lento,discontinuo, diverso da bambini
con altre difficoltà di apprendimento
FORMAZIONE
 Corso ADOS clinico e ricerca – D.ssa
Alaya -c/o Fondazione Sospiro
dal 19 al 23 ottobre 2009
80 partecipanti
 Convegno sullo screening precoce
della sindrome autistica – Scala CHAT
14 novembre 2009
c/o Azienda Ospedaliera di Cremona
86 partecipanti
 Seminario Ufficio Scolastico
Provinciale
18 dicembre 2009
d.ssa Dallavecchia con il gruppo di
lavoro sul protocollo
( 21 partecipanti)
FORMAZIONE
La costruzione del progetto di vita
8 gennaio 2010 a Crema
d.ssa Foppa Pedretti,d.ssa Vailati
20 partecipanti
L’intervento psico-educativo
in adolescenza
5 gennaio e 2 febbraio 2010
c/o Torlino – sede Caritas
d.ssa Zacchini
31+20 partecipanti
Corso sul trattamento
psico-educativo
marzo - giugno 2010
UONPIA Crema
FORMAZIONE
 Cremona, 13 aprile
Seminario Ufficio Scolastico
Provinciale
Prof.ssa Costa
con il gruppo di lavoro sul protocollo
 Crema, 5 maggio 2010
Convegno”Autismo: su chi posso
contare?”
 Cremona Inclusiva
6 maggio
Interventi sul Progetto ORMA
sul protocollo scolastico e workshop
sull’intervento di Fondazione
Sospiro con la scuola
FORMAZIONE
In preparazione
23-24 Settembre 2010 corso PEP-3
Da ottobre eventi distrettuali per
Pediatri ed Asili Nido
Stage intensivo presso Spazio
Autismo di Bergamo
In autunno formazione per gli
operatori scolastici
A fine anno Convegno conclusivo di
fine progetto
DIMENSIONE SANITARIA

Significativo è il riconoscimento che
l'efficacia dell'intervento riabilitativo
è strettamente connessa alla
continuità d'approccio nei luoghi di
vita quotidiani
 Gli esiti operativi dell'Accordo nel
Distretto di Cremona convincono sulle
opportunità aperte dall'integrazione
fra risorse e competenze pubbliche e
private in tema di trattamento
 Criticità dell'adesione progettuale
isorisorse da parte dei Servizi
pubblici
DIMENSIONE SOCIALE
 Titolarità della presa in carico:
progetto di vita (art.14 Legge 328/2000)
 Baricentro del sistema riportato
sulla risposta al bisogno
 Cruciali le forme d’intervento flessibili,
non solo interventi “standard”
 Condivisione fra Ambiti diversi del
modello di case management
in capo al sociale
 Cruciale è anche la condivisione
di strumenti valutativi
(cartella sociale informatizzata )
 Apertura a forme gestionali nuove
DIMENSIONE EDUCATIVA
 Coltivare il continuum fra “cura” ed
“educazione”
 Sviluppare sinergie con le competenze dei
servizi ( no rischio colonizzazione )
 Ridurre lo scarto fra l’ideologia
dell’integrazione e le prassi quotidiane
 Il valore dei coetanei come tutor
 Il piccolo gruppo come fonte di
apprendimento
 Aumentare il dialogo fra gli operatori di
base ed i dirigenti (il paradosso delle
Autonomie)
RIFLESSIONI
 Le differenziazioni territoriali sono
collocate lungo un continuum
 Complementarietà delle
sperimentazioni
 Opportunità di condividere un
modello e degli strumenti
d’intervento
 Formazione delle competenze
come scelta strategica
 Scommessa sulla sinergia provinciale
PROSPETTIVE
Continuità Assistenziale
per intero ciclo di vita
Crema
Voucherizzazione
Cremona
Accordo pubblico - privato
Associazione Genitori
Scuola di Vita
TORLINO
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!