ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI ……… DL. 196-2003 ALLEGATO AL REGOLAMENTO MANUALE PER LA SICUREZZA – AD USO DEGLI INCARICATI STUDIO TECNICO: INFOCONSULT SRL DI ROMA RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DATI: Regolamento. Manuale Sicurezza V.1.0 – 19 Dic. 2005 Introduzione Questo documento fornisce agli incaricati del trattamento una panoramica sulle responsabilità loro spettanti, rispetto alla gestione ed allo sviluppo della sicurezza dell’informazione. Nell’ambito informatico, il termine “sicurezza” si riferisce a tre aspetti distinti: Riservatezza: Prevenzione contro l’accesso non autorizzato alle informazioni; Integrità: Le informazioni non devono essere alterabili da incidenti o abusi; Disponibilità: Il sistema deve essere protetto da interruzioni impreviste. Linee guida per la sicurezza 1. UTILIZZARE LE CHIAVI! Il primo livello di protezione di qualunque sistema è quello fisico; pertanto chiudere a chiave il vostro ufficio alla fine della giornata e chiudere i documenti a chiave nei cassetti ogni volta che si può. 2. CONSERVARE I SUPPORTI DI ARCHIVIAZIONE IN UN LUOGO SICURO Per i supporti di archiviazione (Floppy Disk – CD Rom – DVD – DAT – Pen Drive, ecc.) il pericolo è il loro smarrimento:riponeteli sotto chiave non appena si è finito di usarli. 3. UTILIZZARE LE PASSWORD Vi sono svariate categorie di password, ognuna con il proprio ruolo preciso: La password di accesso al computer impedisce l’utilizzo improprio della vostra postazione. La password di accesso alla rete impedisce che l’eventuale accesso non autorizzato a una postazione renda disponibili tutte le risorse dell’Ufficio. La password dei programmi specifici permette di restringere l’accesso ai dati al solo personale autorizzato. La password del salvaschermo, impedisce che una vostra assenza momentanea permetta a una persona non autorizzata di visualizzare il vostro lavoro. 4. ATTENZIONE ALLE STAMPE DI DOCUMENTI RISERVATI Non lasciare accedere alle stampe persone non autorizzate. Non lasciare traccia dei dati riservati 5. PRESTARE ATTENZIONE ALL’UTILIZZO DEI PC PORTATILI I PC portatili sono un facile bersaglio per i ladri. Fare installare un buon programma di cifratura del disco rigido, e utilizzare una procedura di backup periodico. 6. NON UTILIZZARE APPARECCHI NON AUTORIZZATI/NON INSTALLATE PROGRAMMI NON AUTORIZZATI 7. CONTROLLARE LA POLITICA LOCALE RELATIVA AI BACKUP VERIFICARE LA CORRETTA CUSTODIA DELLA DOCUMENTAZIONE. È importante garantire la custodia della documentazione negli armadi, muniti di serratura, in dotazione presso gli uffici con le seguenti modalità: Pagina 2 di 4 l’accesso agli atti contenuti nei fascicoli limitato al solo personale incaricato del trattamento; Regolamento. Manuale Sicurezza V.1.0 – 19 Dic. 2005 eventuali richieste di consultazione di documenti sono autorizzate, se motivate, dall’incaricato del trattamento; compilazione della scheda di consultazione o ricerca completa di motivazione; autorizzazione dell’incaricato del trattamento. Linee guida per la prevenzione dei virus Un virus è un programma in grado di trasmettersi autonomamente e che può causare effetti dannosi. Alcuni virus si limitano a riprodursi senza ulteriori effetti, altri si limitano alla semplice visualizzazione di messaggi sul video, i più dannosi arrivano a distruggere tutto il contenuto del disco rigido. COME SI TRASMETTE UN VIRUS: 1. Attraverso programmi provenienti da fonti non ufficiali; 2. Attraverso le macro dei programmi di automazione d’ufficio. COME NON SI TRASMETTE UN VIRUS: 1. Attraverso file di dati non in grado di contenere macro (file di testo, html, pdf, ecc.); 2. Attraverso mail non contenenti allegati. QUANDO IL RISCHIO DA VIRUS SI FA SERIO: 1. Quando si installano programmi; 2. Quando si copiano dati da supporti di archiviazione; 3. Quando si scaricano dati o programmi da Internet. QUALI EFFETTI HA UN VIRUS? 1. Effetti sonori e messaggi sconosciuti appaiono sul video; 2. Nei menù appaiono funzioni extra finora non disponibili; 3. Lo spazio disco residuo si riduce inspiegabilmente; COME PREVENIRE I VIRUS: 1. USARE SOLTANTO PROGRAMMI PROVENIENTI DA FONTI FIDATE Copie sospette di programmi possono contenere virus o altro software dannoso. Ogni programma deve essere sottoposto alla scansione prima di essere installato. Assicurarsi di non far partire accidentalmente il Vostro computer da supporto di archiviazione infatti se il dischetto (o il CD o il DVD, ecc.) fosse infettato, il virus si trasferirebbe nella memoria RAM e potrebbe espandersi ad altri files. PROTEGGERE I VOSTRI SUPPORTI DI ARCHIVIAZIONE DA SCRITTURA QUANDO POSSIBILE ASSICURARSI CHE IL VOSTRO SOFTWARE ANTIVIRUS SIA AGGIORNATO E’ vitale che il programma antivirus conosca gli ultimi aggiornamenti sulle “impronte digitali” dei nuovi virus. COME NON PREVENIRE I VIRUS: NON DIFFONDERE MESSAGGI DI PROVENIENZA DUBBIA Se si ricevono messaggi che avvisano di un nuovo virus pericolosissimo, ignorarlo: mail di questo tipo sono dette con terminologia anglosassone hoax (termine spesso tradotto in italiano con “bufala”).Questo è vero anche se il messaggio proviene dal vostro migliore amico, dal vostro capo etc. Non partecipare a “catene di S. Antonio” e simili anche se parlano della fame nel mondo, di una bambina in fin di vita; sono tutti hoax aventi spesso scopi molto simili a quelli dei virus. Pagina 3 di 4 Regolamento. Manuale Sicurezza V.1.0 – 19 Dic. 2005 Scelta delle password Il più semplice metodo per l’accesso illecito a un sistema consiste nell’indovinare la password dell’utente legittimo. La scelta di password “forti” è, parte essenziale della sicurezza informatica. COSA NON FARE 1. NON dire a nessuno la Vostra password. 2. NON scrivere la password da nessuna parte che possa essere letta facilmente 3. Quando si immette la password NON fare sbirciare a nessuno quello che si sta battendo sulla tastiera. 4. NON scegliere password che si possano trovare in un dizionario. 5. NON credere che usare parole straniere renderà più difficile il lavoro di scoperta. 6. NON usare il Vostro nome utente. È la password più semplice da indovinare. 7. NON usare password che possano in qualche modo essere legate a Voi come il Vostro nome, quello di Vostra moglie/marito, etc. COSA FARE 1. Cambiare la password a intervalli regolari (almeno ogni 6 mesi per chi è incaricato al trattamento dei dati personali, almeno ogni 3 mesi per chi è incaricato del trattamento di dati sensibili e/o giudiziari 2. Utilizzare password distinte per sistemi con diverso grado di sensibilità. Il tipo di password in assoluto più sicura è quella associata a un supporto di identificazione come un dischetto o una carta a microprocessore. COME SCEGLIERE UNA PASSWORD Le migliori password sono quelle facili da ricordare ma, allo stesso tempo, difficili da indovinare, come quelle che si possono ottenere comprimendo frasi lunghe. La frase “C’era una volta una gatta che aveva una macchia nera sul muso” può ad esempio fornire, tra le tante possibilità, “Cr1Vlt1Gtt”. Misure di sicurezza generali e tecniche Le misure di sicurezza, di accesso ed amministrative in genere, sono dettate dal Titolare del trattamento mediante il Responsabile di dei dati designato dall’Ente e riportate in dettaglio sul Documento Programmatico sulla Sicurezza. Sono misure generali, in particolare: a) divieto di lasciare incustodite le stanze che ospitano uffici ed obbligo nelle ipotesi di temporanea assenza del personale preposto provvedere alla relativa chiusura a chiave; b) divieto di lasciare incustoditi gli atti sulle postazioni di lavoro del personale ausiliario; c) rispetto degli orari di accesso agli uffici; d) annotazioni semplificate negli oggetti degli atti sottoposti a pubblicizzazione obbligatoria che non risultino lesive della riservatezza degli interessati con rispetto assoluto del principio di pertinenza; e) rispetto delle misure e gli accorgimenti dettati dall’art. 17 del codice; f) custodia e corretta conservazione per gli atti relativi ai procedimenti giudiziari; g) notifiche a destinatari diretti e altri soggetti con le modalità della busta chiusa e sigillata. Le misure di sicurezza tecniche (sistemi antincendio, protezione meccanica degli armadi ecc.) sono dettate dal Responsabile, in conformità alle previsioni della vigente normativa di legge e del regolamento. Pagina 4 di 4