mediazione sanitaria - Mediazione Conciliazione

MEDIAZIONE SANITARIA
E’ un volo pindarico nella mente
dell’uomo per cercare la pace in
mezzo alla guerra.
MEDIAZIONE SANITARIA
• La mediazione sanitaria è un
procedimento volontario nel quale un
terzo neutrale , il mediatore, nel
rispetto della riservatezza riattiva e
facilita la comunicazione fra le parti al
fine di individuare accordi
soddisfacenti per entrambe le parti.
LE RAGIONI DEL CONFLITTO
• Negli ultimi anni le denunce dei pazienti
per eventi relativi a responsabilità medica
sono andate progressivamente
aumentando
• E’ però vero che solo per il 25% dei casi il
fatto è da attribuire a responsabilità
medica
LE RAGIONI DEL CONFLITTO
Alla base del conflitto vi è un
diverso rapporto medico-paziente
RAGIONI DEL CONFLITTO
• Se prima il rapporto medico-paziente era
•
•
caratterizzato da un’intrinseca fiducia, oggi non
è più così.
In primis il paziente non è solo”oggettopaziente” ma anche “soggetto-paziente”
capace di decidere e che quindi vuole essere
informato.
I pazienti si lamentano sempre di più per la
scarsa partecipazione emotiva del medico,
dell’insufficiente chiarezza espositiva e della
mancata comprensione.
RAGIONI DEL CONFLITTO
RAPPORTO UMANO: fra medico e
paziente che vuole sentirsi trattare
come una persona anche nel contesto
della malattia.
ORIGINE DEL CONFLITTO
Le negazione del bisogno del riconoscimento della
propria individualità, provoca una ferita al sentimento
di dignità dell’individuo, che si sente spersonalizzato,
minacciato nel riconoscimento della sua identità,
insignificante come un granello di sabba sulla
spiaggia.
Il conflitto si caratterizza per la reciproca
spersonalizzazione e de-umanizzazione che spinge
all’incomunicabilità.
E’ questo sentimento di rabbia che si traduce nelle
denunce.
GIUDIZIO LEGALE
• Anche nel caso di pronuncia
favorevole, il paziente può
sentirsi incompreso, perché
anche nel corso del processo, il
suo dolore non è stato
compreso e accolto, ancora
una volta impresso nella sua
anima senza vie di fuga.
• Nel caso poi di pronuncia
sfavorevole, il paziente riceve
una doppia ferita, da un lato
sente il peso di un’ingiustizia e
dell’altro non si sente
compreso come individuo.
• Anche nel caso di pronuncia
favorevole, il professionista,
non si sentirà in toto riscattato,
poiché soprattutto come uomo,
quelle accuse gli peseranno.
COME RISOLVERE IL CONFLITTO?
• MEDIAZIONE SANITARIA
Dove medico e paziente si
svestiranno dei relativi abiti per
guardarsi solo come uomini
MEDIAZIONE SANITARIA
• Si caratterizza perché si pone al centro
•
dell’attenzione la dimensione relazionale ed
emotiva, ossia tutti quegli aspetti soggettivi, a
scapito di quelli oggettivi, che in genere non
vengono invece presi in considerazione.
La soluzione al conflitto può essere trovata o
meno, quello che conta è che le persone sono
padrone del loro destino, possono mettersi in
gioco e regolare i rapporti secondo il loro
sentire.
MEDIAZIONE SANITARIA
Il Mediatore conduce le parti in un percorso
nel quale viene loro richiesto di
comunicare, di far emergere i bisogni che
sono alla base delle pretese iniziali, per
superare il blocco emozionale e
comprendersi.
MEDIAZIONE SANITARIA:
CARATTERI
• E’ un procedimento volontario
• Si caratterizza per l’imparzialità e la
riservatezza del mediatore
• E’ autonomo dal contesto giudiziario, ma
non lo preclude
• E’ economico
• Ripristina l’equilibrio fra le parti
ATTRAVERSO LA MEDIAZIONE E’
POSSIBILE
- Ripristinare la comunicazione.
- Risparmiare tempo e denaro.
- Ristabilire la comunicazione e superare
l’empasse anche in termini emotivi.
- Ristabilire il rapporto di fiducia.
- Costruire e Preservare un buon rapporto
medico-paziente.
CON LA MEDIAZIONE
• Le parti hanno la possibilità di confrontarsi
anche su aspetti che in altri ambiti non
sarebbero mai stati esposti, su quei
contenuti che si celano dietro alle
questioni di principio.
• Quando c’è una soluzione, questa soddisfa
appieno entrambe le parti, perché
risponde ai bisogni di entrambe.
MEDIAZIONE
• La mediazione sanitaria è un valido
metodo di risoluzione dei conflitti in
ambito sanitario, purchè gli eventuali
errori medici non siano di particolare
gravità.