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Stress lavoro correlato, definizione e significato
La parola stress, la cui definizione si ricava dal Latino strictus e che significa “legare,
stringere” , ha generalmente una connotazione negativa nell’immaginario collettivo.
L’idea che tale parola evoca è infatti quella di un qualcosa di fastidioso, di nocivo, che si
intrinseca negativamente a parole come ansia, tensione e malessere diffuso.
La prima volta che fu utilizzato il termine stress fu in campo medico scientifico dallo
studioso H. Selye.
Nel lontano 1936 il fisiologo utilizzò il termine stress all’interno di una Ricerca come sinonimo
di “ risposta” di alcuni organismi dopo essere stati sottoposti alla somministrazione di sostanze
pericolose.
Di per sé, quindi, il termine “stress” non indica necessariamente qualcosa di negativo ma,
invece, la “naturale” risposta di un organismo messo dinnanzi a una fonte di pressione.
Pertanto con stress lavoro correlato si intende quella situazione che, solo in ambito lavorativo
(non già personale), richiede al lavoratore la capacità di affrontare un evento
particolare come può essere la gestione quotidiana degli impegni lavorativi, il relazionarsi con
i propri colleghi, la difficoltà di far conciliare le richieste lavorative alle capacità, risorse o
esigenze dello stesso lavoratore.
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OBBLIGHI DI LEGGE
Il D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 dispone per il Datore di lavoro l’obbligo di valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la
salute dei lavoratori – compresi i rischi legati allo stress lavoro correlato – e l’obbligo di indicazione, nel documento redatto a
conclusione della valutazione, delle misure di prevenzione e protezione individuate e delle procedure per la loro attuazione.
Termini e metodi
La data di scadenza del 31 dicembre 2010, di decorrenza dell’obbligo previsto dalla Legge per la valutazione del rischio
stress lavoro correlato, deve essere interpretato come data di avvio delle attività di valutazione, ai sensi delle indicazioni
metodologiche fornite dalla Commissione Consultiva Permanente – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – 17
novembre 2010.
Dal 1° gennaio 2011 i Datori di lavoro pubblici e privati dovranno esaminare le fonti di rischio da stress e inserirle nel
documento aziendale.
Lo stress da lavoro è stato identificato a livello europeo, nazionale ed internazionale come elemento di preoccupazione sia
per gli imprenditori sia per i lavoratori. (...) Lo stress può potenzialmente colpire qualunque posto di lavoro e qualunque
lavoratore, indipendentemente dalla grandezza dell’impresa, dal settore di attività o dal tipo di relazione contrattuale. (...)
Affrontare il problema dello stress può portare ad una maggior efficienza e ad una migliore salute e sicurezza sul lavoro, con
il conseguente beneficio economico e sociale per le imprese, per i lavoratori e per l’intera società. La diversità all’interno
della forza lavoro è un elemento importante da considerare nell’affrontare i problemi legati allo stress da lavoro. (Accordo
Quadro Europeo sullo stress nei luoghi di lavoro siglato 8/10/2004).
Lo stress lavoro correlato è considerato pertanto un problema sia per i lavoratori sia per i datori di lavoro, in quanto le
conseguenze sono nocive non solo per le persone, ma per la qualità stessa delle prestazioni di lavoro (Agenzia Europea per
la Sicurezza e la Salute sul Lavoro).
Un investimento in questa direzione condurrà verso un innalzamento della qualità erogata, miglioramento dell’immagine
aziendale ed aumento della competitività sul Mercato. Una cultura organizzativa che tenga conto delle esigenze e dei valori
personali conduce le Organizzazioni verso un cammino etico che stimola il senso di appartenenza dei singoli e dei gruppi,
elemento fondamentale per raggiungere i risultati aziendali migliorando la competitività attraverso il “Valore” fornito al
Mercato.
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Chi deve adempiere
A partire dal 16 Maggio 2009 tutti i documenti di valutazione dei rischi devono includere la valutazione del
rischio da stress lavoro-correlato.
Si tratta di un obbligo di legge (D.LGS 81/08) che interessa tutte le aziende, indipendentemente da
•dimensione
•settore di appartenenza
•tipologia contrattuale e rapporti di lavoro
Lo stress può colpire ogni luogo di lavoro e ogni lavoratore, per questo è importante che tutti i soggetti
(datori di lavoro, rappresentanti e singoli lavoratori) abbiano la consapevolezza del rischio stress lavorocorrelato e adottino le necessarie misure di prevenzione.
L'obiettivo di questa legge è infatti offrire un modello che consenta di individuare e di prevenire o gestire i
problemi di stress da lavoro, attirando l'attenzione dell'azienda e del lavoratore sui segnali che potrebbero
denotare un problema di questo tipo.
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Come adempiere
Organi competenti
La legge prevede che il nuovo obbligo sia esercitato, in base all’art.29 del D.Lgs 81/08, dal responsabile del servizio di
prevenzione e protezione che dovrà possedere tra gli altri requisiti un attestato di frequenza con verifica di apprendimento a
specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e di protezione, anche dai rischi da stress lavoro-correlato.
La valutazione del rischio stress lavoro-correlato deve essere dunque certificata da esperti del settore, psicologi competenti
e abilitati, a fornire una relazione firmata con validità giuridica, da allegare al Documento Programmatico sulla Sicurezza
(DPS).
Valutazione e prevenzione: le linee guida
L'obbligo di legge riguarda principalmente due attività : la valutazione e la prevenzione del rischio stress lavoro correlato.
Solo a seguito di una prima certificazione, riguardante la valutazione del rischio stress, si potrà procedere
all'eliminazione/riduzione degli stress o, solo in caso di rischio alto, di procedere anche alla seconda parte obbligatoria, la
valutazione soggettiva del rischio.
Gli interventi
Se l'incidenza dello stress in azienda è alta, un intervento efficace, effettuato da professionisti delle Risorse Umane,
permetterà all'azienda di migliorare il clima aziendale, e con esso la spinta motivazionale del lavoratore. In un'azienda sana si
ridurranno i casi di assenteismo, malattia e turn over, con effetti benefici sulla produttività aziendale e sui risultati di
business. In sintesi: la vitalità delle aziende e del settore economico dipende innanzitutto dalla salute delle sue risorse!
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Quand’è che lo stress è legato all’attività lavorativa?
Lo stress si manifesta quando le persone percepiscono uno squilibrio tra:
le richieste avanzate nei loro confronti e
le risorse a loro disposizione per far fronte a tali richieste
Lo stress può portare a problemi di salute mentale e fisica e diventa un rischio per la sicurezza e la salute
quando è prolungato nel tempo.
Quali sono le principali cause di stress sul luogo di lavoro?
innovazioni apportate alla progettazione, all’organizzazione e alla gestione del lavoro
precarietà del lavoro
aumento del carico di lavoro e del ritmo di lavoro
elevate pressioni emotive esercitate sui lavoratori
violenza e molestie di natura psicologica
scarso equilibrio tra lavoro e vita privata
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Sintomi dello stress legato all'attivita’ lavorativa
A LIVELLO AZIENDALE:
•alto assenteismo / presenzialismo
•elevato turn over
•difficoltà nelle relazioni aziendali
•scarsi controlli di qualità
•alta conflittualità, problemi disciplinari
•violenza e molestie di natura psicologica
•riduzione della produttività
•errori e infortuni
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Misure aziendali per prevenire lo stress lavoro-correlato
Nel caso in cui venga identificata la presenza di fattori di rischio elevati in azienda che possono comportare
stress lavoro correlato, il datore di lavoro è tenuto a pianificare e mettere in atto delle misure correttive volte
a ridurre questi fattori o la loro incidenza. Le attività vanno attentamente programmate e monitorate e i loro
effetti vanno misurati nel tempo.
Alcune strategie e interventi possono essere consigliati per ridurre lo stress lavoro correlato o, meglio ancora,
per cercare di prevenirlo all'interno della realtà aziendale. Fra questi rientrano:
•Chiarezza nella comunicazione degli obiettivi organizzativi e del ruolo;
•Adeguato livello di responsabilità e controllo sul lavoro;
•Adeguate condizioni ambientali nell'ambiente di lavoro;
•Adeguata gestione dell'organizzazione e dei processi lavorativi;
•Interventi formativi e informativi sulla gestione e la prevenzione dello stress;
•Ridefinizione del profilo professionale.
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Misure individuali per alleviare lo stress lavoro-correlato
Chiaramente, non esiste una soluzione singolare per una questione così complessa, ma ci sono semplici passi che funzionano
bene nella guerra contro lo stress.
•Perdonare te stesso per ogni errore che tu abbia mai fatto.
• Perdonare gli altri per le loro offese contro di voi.
•Sosta, analisi, e iniziare a fare.
•Smettere di essere un perfezionista e andare avanti.
•Ricordate che quasi tutto è temporaneo.
•Trovare motivi per ridere ad alta voce più volte al giorno.
•Non paragonarti agli altri. La vita non è un concorso.
▪Sorriso a tutti!
• Iniziare ogni conversazione con un pensiero positivo.
•Conta le tue benedizioni ogni mattina e ogni sera.
• Non permettere ad altri di farvi sentire sotto pressione.
•la pace della mente: una priorità nella vostra vita.
•Trovare il modo di esprimere la vostra creatività con regolarità.
•Inspirare Calma , espirare Tensione.
• Identificare ed eliminare l'energia fognature.
•Interagire attivamente con persone positive per quanto è possibile.
•Mai discutere con l'ignoranza sarà solo frustrazione.
•Ricordate che lezioni di vita negative hanno un grande valore.
•Vedi le sfide come opportunità per ridurre al minimo lo stress.
•Aumenta la tua autostima e produrrai energia positiva!
•Impara a rilassarti, impara a sentire che hai bisogno di rilassarti, impara a sentire che sta andando "abbastanza".
E, infine, riflettere e trarre le proprie conclusioni dagli eventi della vita quotidiana, nessuno potrà saperne più di te.
