Hubble Il Telescopio spaziale Hubble è un telescopio robot localizzato nei bordi esterni dell’atmosfera, in orbita circolare intorno alla Terra a 593 km sopra il livello del mare, con un periodo orbitale fra 96 e 97 min. ad una velocità di 28.000 Km/h. È stato chiamato così in onore di Edwin Hubble, ed è stato messo in orbita il 24 aprile del 1990 come un progetto congiunto della NASA e della ESA inaugurando il programma dei Grandi Osservatori. Ha un peso di circa 11.000 kg., è di forma cilindrica ed ha una longitudine di 13,2 m, e un diametro massimo di 4,2 metri. Il telescopio può ottenere immagini con una risoluzione ottica maggiore di 0,1 secondi di arco. Stazione spaziale internazionale Vista dall’interno della navicella Il meglio di Hubble Al primo posto abbiamo la Galassia del Cappello, chiamata anche M 104 nel catalogo Messier, distante circa 28 milioni di anni luce, si considera la migliore fotografia presa da Hubble. Al secondo posto abbiamo la favolosa Nebula Mz3 chiamata Nebulosa della Formica per l’aspetto che presenta ai telescopi, situata fra 3000 e 6000 anni luce. Al terzo posto ci appare la Nebulosa dell’Esquimese NGC 2392, situata a 5000 anni luce. Al quarto posto si è scelta l’impressionante Nebulosa dell’Occhio di Gatto. Al quinto posto si è scelta la Nebulosa Hourglass situata a 8000 anni luce, una preziosa nebulosa con un restrimgimento nella parte centrale. Al sesto posto abbiamo la Nebulosa del Cono, a 2.5 anni luce. Al settimo posto incontriamo un frammento della Nebulosa del Cigno situata a 5500 anni luce di distanza, descritta come “un gorgogliante oceano di idrogeno con piccole quantità di ossigeno, zolfo e altri elementi" All’ottavo posto una preziosa immagine chiamata "Notte stellata" Al nono posto, due galassie mulinanti la NGC 2207 e la IC 2163 situate a 114 milioni di anni luce. Al decimo posto abbiamo un frammento della Nebulosa Trifida, una culla stellare a 9000 anni luce. Altre immagini di Hubble Sonda Voyager 1 Situazione attuale Voyager 1 (102 AU) Pianeta nano 2003 UB 313 (Eris) Cometa Halley M16: Nebulosa dell’Aquila M57: Nebulosa dell’Anello Nebulosa RCW 79 NGC 2237: Nebulosa della Rosa M42: Nebulosa di Orione Protostella Via Lattea (indicato il nostro Sole) Buco nero NGC 4414 La Terra con nuvole La Terra senza nuvole Terra con Luna Crescente Terra con Luna Nuova Terra con Luna Piena Il sole con l’atmosfera Il sole senza atmosfera Venere senza nuvole Venere con le nuvole Mercurio Marte Orbite di Marte, Phobos e Deimos Giove Orbite satelliti Giove (i primi 8 , i più vicini) Saturno Orbite Saturno e satelliti Urano Orbite di Urano e Satelliti Nettuno Orbite di Nettuno (eccetto Nereida) Orbite di Nettuno (Nereida e Tritone) Plutone Orbita di Plutone e Caronte La Vía Lattea Le parole sono di troppo quando c’imbattiamo in questi monumenti di luce e colore. La Nebulosa dell’Aquila o M16 la possiamo trovare nella costellazione del Serpente, e è una finestra aperta in mezzo alla notte stellata. Al suo interno, grappoli di gióvani stelle sono in pieno processo di formazione, e creano un formidabile spettacolo con le loro emissioni gassose. Tema musicale: BSO “Blade Runner” Autore: LMG Traduzione dallo spagnolo: LULU