DAL PARTICOLARE AL GENERALE: LA CONSULENZA GENETICA Sondrio, 14 - 15 Settembre 2007 Piazza E., Cattaneo MT., Nosenzo A., Filipazzi V., Tosca N., Ferrario S., Gambaro A., Somma L., Isabella L., Colmegna F., Bravi C. e Trabucchi E., Dipartimento Oncologico e Chirurgico Azienda Ospedaliera "Luigi Sacco" MILANO Spunti operativi Anno di Inizio: 2008 Costo annuo: Istituzione di una borsa di studio a supporto dell’ambulatorio genetica INT Operatori coinvolti: - S.S. Genetica Medica “INT” Milano - S.C. Oncologia Medica, Senologia, Chirurgia e Psichiatria Ospedale “ L.Sacco” Milano Campo di intervento: tutte le donne operate al seno Sondrio 14 - 15 Settembre 2007 Analisi del bisogno L’afflusso di pazienti dagli screening del tumore della mammella ha evidenziato la problematica inerente la predisposizione genetica allo sviluppo di neoplasie. La preoccupazione dei pazienti nei riguardi dei propri cari è spesso più elevata della attenzione alla propria salute Sondrio 14 - 15 Settembre 2007 Sintesi del progetto Formazione del personale medico Approfondimento dei questionari filtro Valutazione dei questionari Identificazione delle pazienti eleggibili a consulenza ed analisi genetica ( INT) Pianificazione di protocolli di sorveglianza anche per pazienti non eleggibili ma meritevoli di follow-up intensivo. Sondrio 14 - 15 Settembre 2007 Commenti Scopo finale dei test genetici in oncologia è il miglioramento degli interventi di prevenzione, diagnosi e cura di specifici tumori (attualmente valido per mammella e colon-retto). Bisogna ricordare che il risultato dei test, positivo o negativo che sia, richiede una accurata interpretazione della storia oncologica personale e famigliare. Particolare attenzione deve essere posta alle conseguenze psicologiche ed ansiogene di questi esami e va sottolineato che essi sono vincolati al consenso libero e consapevole ed alla tutela assoluta della privacy Sondrio 14 - 15 Settembre 2007