Tesi disponibili nel settore Attività Magnetica Stellare 2. Modelli di interazione tra CME e vento in stelle attive Sperimentali 1. Doppler imaging fotosferico e cromosferico (spazio per 2-3 tesi) 3. Risultati ottenuti nello studio delle stelle Compilativa magneticamente attive Gruppo Prof. M. Rodonò Dr. Isabella Pagano INAF - Osservatorio Astrofisico di Catania Attività Magnetica: ingredienti Ingredienti fondamentali per la presenza di attività magnetica – meccanismo dinamo- sono: •il campo magnetico; •la rotazione differenziale; •la regione convettiva. Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Inversione del gradiente di temperatura Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Cromosfere, RT e Corone nel Diagramma HR Chandra-HRC + HST-STIS Fotosfere Macchiate e Cromosfera: Tutte le stelle di classe spettrale più avanzata di F Corona: Assente in giganti e supergiganti avanzate Alcune Giganti mostrano righe che si formano nella RT ma non hanno emissione coronale Catania, 11 Maggio 2004 corona sepolta Isabella Pagano Ayres et al 2003, ApJ 598, 610 Perché studiare l’attività magnetica stellare oInfluenza sulla evoluzione stellare: attività magnetica frenamento magnetico oConnessione Sole-Stelle: In sistemi binari di tipo RS CVn e in stelle di bassa sequenza (dMe) l’attività magnetica ha caratteristiche estreme: regioni attive che coprono anche il 50% delle fotosfere flussi di righe cromosferiche e TR saturati Emissione X fino a 10-2 Lbol I modelli che spiegano le diverse fenomenologie dell’attività magnetica solare devono interpretare i fenomeni osservati nelle stelle attive. Dallo studio delle stelle attive migliore comprensione della Isabella Pagano fisica solare. Catania, 11 Maggio 2004 Fotosfere, Cromosfere, RT e Corone • Osservazioni – Continuo ottico – Ca II H&K e H – UV, FUV –X – Radio Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Modelli di fotosfere macchiate • Analisi delle curve di luce • Analisi delle variazioni periodiche nei profili delle righe spettrali Doppler Imaging Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Doppler Imaging • Le righe fotosferiche presentano irregolarità dovute alle macchie che migrano sul profilo per effetto Doppler. Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Doppler Imaging • Monitorando le righe fotosferiche durante la rotazione si può seguire lo spostamento delle irregolarità sul profili delle righe dovuto all’effetto Doppler Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano La tecnica Doppler Imaging • Sequenza temporale di profili di righe spettrali dovuti a una regione attiva posta ad elevata latitudine (in alto) e a Catania, 11 Maggio 2004 bassa latitudine (in basso). Esiste corrispondenza tra la posizione sulla superfice stellare e la posizione in lunghezza d'onda sul profilo delle righe spettrali. Isabella Pagano • Distorsioni del profilo della riga a 3 fasi successive dovute alla presenza di una macchia a forma di L vicina all'equatore stellare. La forma della distorsione spettrale sull'ala blu è differente che sull'ala rossa, a causa della forma non simmetrica della macchia. Catania, 11 Maggio 2004 Esiste corrispondenza tra la forma della macchia e la forma della irregolarità sul profilo delle righe spettrali. Isabella Pagano Formalismo Matematico Sia I il vettore rappresentante l'immagine (in pixels) della superfice stellare, e D il vettore dei dati, composto da una sequenza temporale dei profili delle righe osservate: D=RxI con R la matrice di trasferimento dallo spazio dell'immagine a quello dei dati. Il problema della Doppler Imaging consiste nel risolvere questa equazione per I, invertendo la matrice R. La soluzione ottenuta non è univoca, ed inoltre è instabile. Occorre quindi ricorrere ad un metodo di regolarizzazione - es. Massima Entropia oppure l'algoritmo di Tikhonov per condizionare la soluzione. Nella pratica occorre: fare la sintesi spettrale dell'intera regione spettrale osservata; fare l'inversione simultanea di tutte le righe idone; usare un metodo di regolarizzazione. Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Obbiettivi Scientifici • • • Ottenere MAPPE della superficie stellare per studiare l'andamento temporale delle latitudini e longitudine delle regioni attive fornisce informazioni dirette sulla dinamo stellare. Un obiettivo a lungo termine è imporre condizioni osservative conclusive alle teorie del magnetismo stellare. L'obiettivo a breve termine è allargare il campione di stelle di cui si ha una mappa Doppler, includendo per es. stelle in ammassi giovani, e investigare sulla morfologia delle strutture superficiali in funzione della rotazione stellare. Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Rotazione differenziale Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Requisiti per la Doppler Imaging • Stella rapidamente ruotante profilo allargato per effetto Doppler • R ~ 40,000 • S/N ~ 100 per res. element • LQ Hya esempio ===> 3.6 m CFHT con R = 120,000 in due intervalli di 50 Å , centrati alternativamente a 6420 Å e a 6160 Å; Da Rice & Strassmeier (1998, A&A 336, 972) texp= 410 min, e S/N~250. Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Dati disponibili • 4 notti di monitoring di LO Peg al TNG (3.6 m) con lo spettrografo SARG a risoluzione R~86000. Caratteristiche di LO Peg: Sp: K5V-K7V, Vsini=69 km/s, P=0.4236 d V=9.2 Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Proposta di lavoro • Implementazione del codice DI (coll. Dr. Lanza) possibilità anche di tesi indipendente • Riduzione dati SARG • Applicazione del codice di DI • Tempo stimato: 6 mesi a tempo pieno Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Modelli di cromosfere • Mappe della cromosfera • Modelli NLTE a due componenti di righe cromosferiche Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Spettroscopia UV righe cromosferiche es., C I, O I Righe di regione di transizione, es., CII-IV, N IV, O III-V, e Si II-IV Righe coronali, Fe XXI 1354 Å. AU Mic dM1e, V=8.6 Catania, 11 Maggio 2004 Pagano et al. (2000), ApJ 532, 497 HST/STIS E140M 142 righe spettrali di 21 ioni diversi: Isabella Pagano Spectral Imaging cromosferico Catania, 11 Maggio 2004 from Pagano et al. 2001, A&A 365, 228 Mg II k Isabella Pagano Pagano, Rodonò et al. 2001 A&A 365, 128 Spettroscopia UV Mappe cromosferiche Mg II k AR Lac K0 IV + G2 IV Regioni brillanti anche a grande distanza dalla fotosfera: 0.3-1.3 Rkstar Protuberanze che assorbono la radiazione cromosferica; Materiale a Te~104 K in Mappa X prossimità del punto Lagrangiano L1; Cospazialità tra strutture a diverse temperature. Modelli di cromosfere e RT HR 1099 K1 IV + G5 V • Modelli NLTE multicomponenti – Sintesi delle righe cromosferiche osservate – Red-shifts delle righe di RT – Riscaldamento cromosferico e coronale – Regioni attive permanenti – Effetto flip-flop Busà, Pagano, Rodonò, Neff, Lanzafame, 1999, A&A 350, 571 • Stretta connessione con la fisica solare –SoHO-SUMER/CDS Catania, 11 Maggio 2004 Lanzafame, Busà, Rodonò. 2000, A&A 362, 683 Isabella Pagano • Densità del plasma • Misura di emissione Catania, 11 Maggio 2004 Pagano et al. 2004, A&A 415, 331 Modelli di cromosfera e TR Isabella Pagano Proposta di lavoro • Analisi dati di archivio (es. HST o IUE) e/o utilizzo di mappe cromosferiche già ottenute • Applicazione modelli NLTE (in collaborazione con Prof. Lanzafame) • Tempo stimato: 6 mesi a tempo pieno Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Modelli di interazione tra CME e vento in stelle attive • E’ stato osservato un fenomeno peculiare • Abbiamo una ipotesi di lavoro • Vogliamo verificarla Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Modelli di interazione tra CME e vento in stelle attive Cen A (G2 V) Dati HST/STIS R˜10,000 Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Modelli di interazione tra CME e vento in stelle attive Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Modelli di interazione tra CME e vento in stelle attive Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Ipotesi di lavoro • Ipotesi di lavoro: interazione tra CME e vento stellare….. Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Ipotesi di lavoro • I coronal mass ejections raggiungono velocità superiori a quelle del suono nel mezzo e quindi collidono contro il vento stesso in shocks. • Il fenomeno dovrebbe essere visibile come righe in assorbimento prossime al centro delle righe di emissione . Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano Proposta di lavoro • Esplorazione di questa ipotesi: • Occorre verificare: – Perché solo in righe di T~105 K? – La congruità della larghezza delle features osservate – La congruità dell’entità dell’assorbimento • Uso di modelli MHD presi in prestito dal caso solare. • Verifica del dato osservativo • Tempo stimato: 6 mesi a tempo pieno Isabella Pagano Risultati ottenuti nello studio delle stelle magneticamente attive • Tesi compilativa • Argomento: Attività stellare. • Si chiede che venga prodotta una review di settore – i principali risultati raggiunti, – il contributo di questa branca dell'astrofisica alle discipline astronomiche – il contributo del gruppo di ricerca che opera presso questa Università e Osservatorio Astrofisico al settore. • E' possibile valutare insieme la produzione del lavoro anche in formato multimediale Catania, 11 Maggio 2004 Isabella Pagano