150 anni di Emilia-Romagna Una lettura delle trasformazioni demografiche, sociali e territoriali attraverso i dati dei censimenti e altre fonti statistiche Servizio Controllo strategico e statistica Note metodologiche Variazioni territoriali • Le tavole di dati presentate in questo documento sintetizzano l’andamento storico di alcuni fenomeni rilevanti per la lettura di un territorio. • I dati riportati comprendono un periodo di osservazione che va dalla metà del XIX secolo fino agli anni attuali. • Al tempo dell’Unità d’Italia, 1861, la suddivisione del territorio nazionale in “regioni” non era quella attuale: quello che ora è il territorio emiliano-romagnolo poteva desumersi dalle aree delle province di Parma e Piacenza (ex Ducato di Parma), dalle province di Modena, Reggio e Massa (ex Ducato di Modena) escludendo il distretto di Massa, e dalle Romagne. Le variazioni dei confini delle regioni intervenute negli anni considerati in alcuni casi non permettono di operare correttamente confronti storici immediati. • Nel preparare questo documento è stato pertanto effettuato un lavoro di omogeneizzazione delle fonti che ha portato a poter presentare, se non diversamente specificato, i dati per l’Emilia-Romagna considerando i confini al 14 agosto 2009 (prima cioè del recente passaggio dei comuni dell’Alta Val Marecchia dalle Marche all’Emilia-Romagna) 2 Servizio Controllo strategico e statistica Note metodologiche Difformità delle fonti • Nello studio storico dei fenomeni bisogna tener conto anche del modificarsi delle condizioni e degli stili di vita cui i fenomeni oggetto di studio sono necessariamente correlati e di conseguenza dell’adeguamento delle definizioni e delle metodologie della statistica ufficiale. • Per esempio, nell’’800 e nei primi anni nel ‘900 per valutare il grado di istruzione della popolazione la discriminante principale era la condizione di alfabeta/analfabeta, mentre dal dopoguerra si è cominciato a rilevare anche lo specifico titolo di studio conseguito. Parallelamente, il grado di istruzione nell’anteguerra era calcolato sulle persone con almeno 6 anni, mentre attualmente viene di norma calcolato sulla popolazione con più di 14 anni. • Un altro esempio riguarda la condizione professionale: fino al 1911 era valutata sulle persone di 10 anni e più, in quanto l’entrata nel mondo del lavoro avveniva mediamente a età molto inferiori rispetto ad ora. Pertanto fonti risalenti a epoche storiche differenti risultano talvolta disomogenee rendendo i confronti non immediati: anche in questo caso i dati presentati in questo documento sono stati uniformati. • Riteniamo tuttavia che anche queste differenze“metodologiche” evidenzino, tanto quanto i dati presentati, l’intensità del cambiamento della regione e della sua popolazione negli ultimi 150 anni. 3 Servizio Controllo strategico e statistica Popolazione Servizio Controllo strategico e statistica Popolazione 1861 Popolazione residente 2.083.511 1911 1951 2.812.974 3.544.340 2001 2011* 3.983.346 4.432.439 Fonte: Censimenti della popolazione - vari anni- e (*) Rilevazione RER all’1/1/2011 5.000.000 4.500.000 4.000.000 3.500.000 3.000.000 2.500.000 2.000.000 1.500.000 1.000.000 500.000 0 31-dic1861 31-dic- 31-dic- 10-feb- 10-giu1871 1881 01 11 01-dic- 21-apr- 21-apr- 04-nov- 15-ott21 31 36 51 61 24-ott71 25-ott81 20-ott91 Servizio Controllo strategico e statistica 21-ott01 1-ge2011 5 Saldo naturale 70.000 60.000 50.000 Max.nascite nel 1964: 57.954 1976 -primo anno di saldo naturale negativo- 40.000 30.000 20.000 Min.nascite nel 1987: 25.112 10.000 19 52 19 54 19 56 19 58 19 60 19 62 19 64 19 66 19 68 19 70 19 72 19 74 19 76 19 78 19 80 19 82 19 84 19 86 19 88 19 90 19 92 19 94 19 96 19 98 20 00 20 02 20 04 20 06 20 08 20 10 0 nati vivi morti Fonte: Istat-Bilancio demografico 6 Servizio Controllo strategico e statistica Saldo migratorio 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 -10.000 -20.000 -30.000 1952 1955 1958 1961 1964 1967 1970 1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1997 2000 2003 2006 2009 saldo naturale saldo migratorio Fonte: Istat-Bilancio demografico 7 Servizio Controllo strategico e statistica Popolazione per grandi classi di età 1861 1911 1951 1961 2001 2011(*) 0-14 anni 33,20 34,30 22,70 19,80 11,60 13,31 15-64 anni 62,60 59,10 68,50 69,50 66,00 64,43 4,20 6,60 8,80 10,70 22,40 22,26 65 anni e più 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% 1861 1911 0-14 anni 1961 1951 15-64 anni 2001 2011 65 anni e più Fonte: Censimenti della popolazione - vari anni- e (*) Rilevazione RER all’1/1/2011 Servizio Controllo strategico e statistica 8 Le piramidi d’età 9 Servizio Controllo strategico e statistica Qualità della vita Servizio Controllo strategico e statistica Speranza di vita 1861 1911 1951 1961 2001 2010 Prev. 2030 Maschi 29,8 48,6 66,0 69,0 77,4 79,9 82,5 Femmine 30,0 49,7 70,0 75,0 83,3 84,1 87,1 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1861 1911 1951 Maschi 1961 2001 2010 prev 2030 Femmine 11 Servizio Controllo strategico e statistica Fecondità 1861 Numero medio di figli per donna 5,46 1911 1951 5,16 1,69 1961 2001 1,9 1,19 2010 1,48* *Stima RER su dati Istat (Iscritti in anagrafe per nascita triennio 2006-08 e Bilancio demografico 2009-2010) • Il dato 2010 è la risultante di un tasso di fecondità delle italiane pari a 1,3 e delle straniere del 2,6 12 Servizio Controllo strategico e statistica Mortalità infantile Morti nel primo anno di vita per 1.000 nati vivi 1861-63 1910-12 1950-52 1959-61 251 145 46 29 2001 3,76 2009(*) 2,94 13 Servizio Controllo strategico e statistica Morti secondo alcune cause (in percentuale ) 1887-89 1910-12 1950-52 1960 Oggi (2008) 8,6 8,00 6,4 4,6 0,05 14,5 8,7 22,2 .... 0 Febbri tifoidee 6,1 6,4 3,9 2,6 0 Polmonite 7,2 7,2 5,5 3,3 1,6 11,6 11,1 10 9,5 28,5* 8,1 8,0 5,6 4,1 0 Tubercolosi Pellagra Tumori Complicazioni da gravidanza * Solo maligni 14 Servizio Controllo strategico e statistica Istruzione % di popolazione residente analfabeta in età di 6 anni e più per sesso. 1861 1911 1951 1981 2001 Maschi 72,3 29,4 6,9 1,8 0,5 Femmine 82,8 36,1 9,3 1,2 0,9 Totale 77,4 32,7 8,1 1,5 0,7 100 80 60 Maschi 40 Femmine 20 0 1861 1911 1951 1981 2001 15 Servizio Controllo strategico e statistica Istruzione Popolazione residente in età di 6 anni e più per più elevato titolo di studio conseguito e sesso. Valori per cento residenti Privi di titolo di studio Licenza di scuola elementare Licenza di scuola media inferiore Diploma di scuola secondaria superiore Laurea o diploma post secondaria 1951 1981 2001 M 21,3 20,5 8 F 24,7 17,4 11,6 MeF 23,1 23,4 9,8 M 67,7 41 25,1 F 67,6 42,1 29,6 MeF 67,6 41,6 27,4 M 6,2 25,4 31,7 F 4,5 20,7 24,5 MeF 5,3 23 27,9 M 3,4 12,5 27,2 F 2,9 11,6 26,3 MeF 3,1 12,1 26,7 M 1,4 3,6 8 F 0,4 2,2 8,1 MeF 0,9 2,9 8,1 Servizio Controllo strategico e statistica 16 Economia Servizio Controllo strategico e statistica Prodotto interno lordo Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato (valori concatenati, anno di rif.2000). PIL (mil.di euro) PIL per abitante (euro) 1970 1980 1990 2000 2009 46.692 73.016 86.998 106.293 106.436 12.199 18.452 22.287 26.870 24.411 Fonte: ISTAT e Prometeia PIL per abitante (in euro) 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 1970 1980 1990 2000 2009 18 Servizio Controllo strategico e statistica Valore aggiunto per settore di attività 1980 1990 2000 2009 8,56 5,18 3,52 2,09 Industria 41,77 37,01 33,32 31,00 Servizi 49,67 57,81 63,16 66,91 Agricoltura Fonte: ISTAT. Conti economici territoriali 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Servizi Industria Agricoltura 1980 1990 2000 2009 19 Servizio Controllo strategico e statistica Occupati per settore di attività 1861 1911 1951 1961 2001 Agricoltura 67,8 64,00 51,9 33,9 6,00 Industria 18,8 19,2 25,2 36,6 37,7 Altre attività 13,4 16,8 22,9 29,5 56,4 Fonte: ISTAT. Censimenti della popolazione Occupati settori d'attività composizione % 100% 80% 60% Altre attività Industria 40% Agricoltura 20% 0% 1861 1911 1951 1961 2001 20 Servizio Controllo strategico e statistica Settori produttivi Unità Locali Addetti Anni 1951 1961 1971 1981 1991 1996 2001 Industria 58.558 65.805 84.267 119.469 117.717 111.054 119.004 Servizi 76.994 119.533 146.819 184.290 173.742 182.253 198.793 Totale 135.552 185.338 231.086 303.759 291.459 293.307 317.797 Industria 269.129 457.997 580.067 723.127 711.301 674.746 721.301 Servizi 200.785 306.320 372.770 500.922 536.546 568.785 613.551 Totale 469.914 764.317 952.837 1.224.049 1.247.847 1.243.531 1.334.852 unità locali addetti 100% 100% 80% 80% 60% 60% 40% 40% 20% 20% 0% 1951 1961 1971 1981 1991 1996 2001 Industria 0% 1951 1961 1971 1981 1991 1996 2001 Servizi Fonte: ISTAT. Censimenti Industria e Servizi 21 Servizio Controllo strategico e statistica Territorio Servizio Controllo strategico e statistica Distribuzione della popolazione per zona altimetrica 100% 80% 60% 40% 20% 0% 31/12/1861 31/12/1881 10/06/1911 21/04/1931 Montagna interna 04/11/1951 Collina 24/10/1971 20/10/1991 Pianura 23 Servizio Controllo strategico e statistica Urbanizzazione 24 Servizio Controllo strategico e statistica Uso del suolo Uso del suolo per anno e categoria d’uso Composizioni percentuali sulle superfici 1851 1976 2003 2008 1,0 4,8 8,5 9,3 Territori agricoli 44,1 68,5 59,6 58,7 Territori boscati e ambienti seminaturali 46,8 24,4 28,4 28,4 Zone umide e corpi d'acqua 5,9 0,9 1,3 1,2 Corsi d'acqua 2,2 1,5 2,2 2,5 Territori artificializzati 25 Servizio Controllo strategico e statistica Uso del suolo 1851 Territori artificializzati Territori agricoli Territori boscati e ambienti seminaturali Zone umide e corpi d'acqua Corsi d'acqua 26 Servizio Controllo strategico e statistica Uso del suolo 2008 Territori artificializzati Territori agricoli Territori boscati e ambienti seminaturali Zone umide e corpi d'acqua Corsi d'acqua 27 Servizio Controllo strategico e statistica Infrastrutture Rete stradale (per tipologia di strada) 1910 Strade nazionali 1951 1959 2009 395 1.268 1.296 935 Strade provinciali 3.283 3.104 3.648 9.097 Strade comunali 14.452 16.071 16.303 41.138 0 0 0 606 Autostrade Fonti: SVIMEZ e Regione Emilia-Romagna. 28 Servizio Controllo strategico e statistica