Guido Cavalcanti Voi che per li occhi mi passaste ‘l core Voi che per li occhi mi passaste ‘ l core e destaste la mente che dormia , guardate a l ’ angoscia vita mia , che sospirando la distrugge amore . E’ vèn tagliando di sì gran valore , che ‘ deboletti spiriti van via : riman figura sol en segnoria e voce alquanta , che parla dolore . Questa vertù d ’ amor che m ‘ ha disfatto da ‘ vostr ‘ occhi gentil ‘ presta si mosse : un dardo mi gittò dentro dal fianco . Sì giunse ritto ‘ l colpo al primo tratto , che l’anima tremando si riscosse Veggendo morto ‘ l cor nel lato manco . Parafrasi • • • • 1-4 Voi che attraverso gli occhi mi trafiggeste il cuore e svegliaste la mente che dormiva, prestate attenzione alla mia vita angosciosa, che Amore distrugge in sospiri. 5-8 Egli avanza ferendo con così gran forza che le deboli funzioni vitali se ne vanno: in balìa rimangono solo l’aspetto esterno e poca voce, che parla dolore. 9-11 Questa forza d’amore che mi ha distrutto provenne rapida dai vostri occhi nobili mi lanciò una freccia nel fianco. 12-14 Il colpo giunse così centrato al primo lancio, che l’anima si svegliò vedendo il cuore morto nel fianco sinistro. SPIEGAZIONE POESIA • L’amore devasta la vita del autore: lo sguardo della donna attraversa i suoi occhi arrivando fino al cuore come la freccia di un potente guerriero. Come il cuore ferito a morte il poeta viene pervaso da sentimenti di angoscia e di tristezza: la sua anima ormai non può più trovare pace. Sonetto endecasillabo Voi che per li occhi mi passaste ‘ l core e destaste la mente che dormia , guardate a l ’ angoscia vita mia , che sospirando la distrugge amore . A B B A E’ vèn tagliando di sì gran valore , che ‘ deboletti spiriti van via : riman figura sol en segnoria e voce alquanta , che parla dolore . A B B A Questa vertù d ’ amor che m ‘ ha disfatto E da ‘ vostr ‘ occhi gentil ‘ presta si mosse : F un dardo mi gittò dentro dal fianco . G Sì giunse ritto ‘ l colpo al primo tratto , E che l’anima tremando si riscosse F Veggendo morto ‘ l cor nel lato manco . G INCROCIATE QUARTINE RIPETUTE TERZINE Voi che per li occhi mi passaste ‘ l core e destaste la mente che dormia , guardate a l ’ angoscia vita mia , che sospirando la distrugge amore . E’ vèn tagliando di sì gran valore , che ‘ deboletti spiriti van via : riman figura sol en segnoria e voce alquanta , che parla dolore . Questa vertù d ’ amor che m ‘ ha disfatto da ‘ vostr ‘ occhi gentil ‘ presta si mosse : un dardo mi gittò dentro dal fianco . Sì giunse ritto ‘ l colpo al primo tratto , che l’anima tremando si riscosse Veggendo morto ‘ l cor nel lato manco . Giallo = sinalèfe verde = Sinèresi Marrone = Piano Figure retoriche ed Enjambement Voi che per li occhi mi passaste ‘ l core e destaste la mente che dormia , guardate a l ’ angoscia vita mia , che sospirando la distrugge amore . E’ vèn tagliando di sì gran valore , che ‘ deboletti spiriti van via : riman figura sol en segnoria e voce alquanta , che parla dolore . Iperbole : esagera poiché lo sguardo non può Trapassare il cuore Enjambement Enjambement Questa vertù d ’ amor che m ‘ ha disfatto da ‘ vostr ‘ occhi gentil ‘ presta si mosse : un dardo mi gittò dentro dal fianco . Enjambement Sì giunse ritto ‘ l colpo al primo tratto , che l’anima tremando si riscosse Veggendo morto ‘ l cor nel lato manco . Alliterazione : ripete la lettera “ r “ Enjambement