APPARATO LOCOMOTORE
Sanua Pasquale
INTRODUZIONE
Quest’ anno a scuola abbiamo iniziato a
studiare il corpo umano composto da
ossa muscoli e articolazioni che formano
l’ apparato locomotore.
Iniziamo a spiegare:
Lo scheletro e le sue funzioni
I muscoli e come sono fatti
Le articolazioni
LO SCHELETRO
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Lo scheletro costituisce la struttura del nostro corpo.
Che cos’è lo scheletro e quali sono le sue funzioni?
Lo scheletro è l’insieme delle strutture ossee di un organismo, le
sue funzioni più importanti sono:
Proteggere gli organi;
Sostenere e dare forma al corpo;
Permettere l’ancoraggio dei muscoli e ,quindi, il movimento;
Produrre il sangue.
Di che sono fatte le ossa?
Le ossa sono fatte di tessuto cartilagineo e tessuto osseo;
questo è costituito da cellule e da sostanza intercellulare,
prodotta dalle cellule stesse.
LE OSSA
Lo scheletro è formato da 206 ossa che si suddividono:
Ossa lunghe come l’ omero;
Ossa corte come le vertebre;
Ossa piatte come la scapola.
Lo scheletro si divide in ossa del capo, del tronco e degli arti collegate alla
colonna vertebrale.
La colonna vertebrale è costituita da 33/34 vertebre: 7 cervicali, 12
toraciche, 5 lombari, 5 sacrali e 4/5 coccigee.
Le vertebre vanno a costituire il canale intervertebrale all’interno del quale
scorre il midollo spinale.
Fra una vertebra e l’altra si trova un disco cartilagineo che funziona da
cuscinetto ammortizzatore per non far consumare le vertebre.
I MUSCOLI
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Nell’ uomo si chiama sistema muscolare l’ insieme di 500 muscoli di
forma e dimensione diversa
il sistema muscolare costituisce il 40% del peso corporeo e insieme
allo scheletro , assolve una serie di funzioni
Da forma al corpo ricoprendo lo scheletro ;
Permette il movimento, mantenendo l’equilibrio;
Produce calore, trasformando l ‘energia chimica in energia termica.
Che cos’è e com’è fatto il muscolo ?
il muscolo è un organo formato da più cellule di forma allungata, che
costituiscono le fibre muscolari.
TESSUTI MUSCOLARI
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I muscoli hanno un rivestimento formato da cellule
“elastiche”.
Fasci di tessuto muscolare si trovano praticamente
ovunque, avvolgono le cavità digerenti si legano ai
vasi sanguigni e ai peli e si intreccia nel derma.
Si distinguono in 3 tipi principali:
Tessuto muscolare striato ;
Tessuto muscolare liscio ;
Tessuto muscolare cardiaco.
Tessuto muscolare striato
E’ responsabile dei movimenti involontari.
Nel muscolo striato le miofibrille sono compatte e
addossate le une alle altre e il connettivo che le
separa è ridotto.
Questo tessuto è chiamato così perché al
microscopio è possibile osservare fasci di fibre
striate , con una caratteristica colorazione a strisce.
Tessuto muscolare liscio
Questi muscoli lisci sono costituiti da tessuto
muscolare liscio e controllano il movimento
degli organi interni sono sotto il controllo del
sistema nervoso autonomo e reagiscono agli
impulsi con contrazioni lente e regolari che
possono protrarsi a lungo.
Tessuto muscolare cardiaco
Forma il cuore. E’ un tessuto molto simile a
quello striato ma è caratterizzato da una
maggior quantità di connettivo che separa le
fibre. E’ in altre parole un tipo particolare di
tessuto striato ma involontario
I muscoli scheletrici
I muscoli scheletrici sono costituiti da tessuto muscolare
striato e si intersecano alle ossa.
I muscoli scheletrici si dividono in 2 tipi diversi:
muscolatura volontaria, controllata dal sistema nervoso
centrale che riescono a sviluppare notevole forza in pochi
minuti;
muscolatura involontaria controllata dal sistema nervoso
periferico, in grado di sviluppare una media potenza per lunghi
periodi.
Le articolazioni
Per potersi muovere, ruotando , avvicinandosi
o allontanandosi le une dalle altre, le ossa sono
collegate tra loro da particolari strutture,
dette articolazioni che facilitano tali
movimenti
Le articolazioni quindi sono punti in cui le ossa
sono collegate tra loro.
Le diverse articolazioni
Le articolazioni si dividono in:
articolazioni fisse cioè quelle che non consentono
alcun tipo di movimento;
articolazioni semimobili cioè quelle che permettono
parzialmente il movimento e quelle mobili che
permettono tutti i movimenti.
Le articolazioni mobili però non sono tutte uguali
perché esistono vari tipi come:
A sfera ;
A cerniera di porta
A perno
A superficie piana
Malattie e igiene dell’ apparato
locomotore
Molteplici sono le malattie e le lesioni
che possono colpire l’apparato
locomotore.
I traumi possono causare: fratture,
distorsioni, lussazioni e strappi
La frattura
La frattura è la rottura dell’ osso, questa può essere
completa se interessa tutto lo spessore dell’ osso, o
incompleta se ne interessa solo una parte;
semplice se l’ osso si divide in 2 parti o multipla se si
divide in più parti;
comminuta invece se si rompe in piccoli frammenti;
chiusa se non danneggia i tessuti muscolari esposta
se invece l’ osso fuoriesce.
distorsione
La distorsione è una lesione traumatica dei
tessuti che formano i legamenti di un’
articolazione. Può verificarsi uno stiramento
dei legamenti, la loro rottura, o il loro
distacco dell’ osso. La parte più colpita è la
caviglia.
La lussazione
Consiste nello spostamento dell’osso dall’
articolazione può essere traumatica se
causata da un trauma, patologica se deriva da
precedenti lesioni dei legamenti o congenita se
è presente dalla nascita
Gli strappi
Gli strappi sono lesioni totali o parziali dei
muscoli o dei tendini. Infatti se un muscolo o
un tendine viene sottoposto a una forza che
ne vince l’elasticità, può strapparsi e ciò
compromette gravemente il movimento.
Trauma cranico
Il trauma cranico è una lesione alla scatola
cranica e può essere molto pericoloso perché
all’ interno del cranio si trova l’ encefalo,
organo principale dell’ uomo
Processi infiammatori
Le osteiti e le artriti sono infezioni da
germi patogeni a carico del tessuto
osseo. Molteplici sono i germi che
possono aggredire l’ osso,in particolar
modo lo staffilococcus avreur e il vacillo
della tubercolosi.
paramorfismi
Talvolta la colonna vertebrale può
presentare dei difetti cioè i
paramorfismi, delle curve della schiena.
Se la curva è a destra o a sinistra viene
detta scoliosi, se è ricurva in avanti è
lordosi mentre se è ricurva all’ indietro
è detta cifosi.