norme e procedure per il funzionamento degli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL’UFFICIO DI PIANO E DEI RAPPORTI
CON GLI ORGANISMI DEL PIANO DI ZONA DELL’AMBITO DI GARBAGNATE M.
PREMESSE E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
L’art. 18, c.1) della Legge Regionale n. 3 del 12 marzo 2008 - Governo della rete degli interventi e dei servizi
alla persona in ambito sociale e sociosanitario – stabilisce che il Piano di Zona è lo strumento di
programmazione in ambito locale della rete d'offerta sociale ed è approvato mediante Accordo di
Programma che definisce la governance dell’Ambito.
L’Accordo di Programma dell’Ambito territoriale di Garbagnate Milanese - triennio 2009/2011 – sottoscritto il
1 aprile 2009, in ottemperanza a quanto previsto dalla DGR VIII/8551 del 03/12/08 “Determinazione in ordine
alle linee di indirizzo per la programmazione dei Piani di Zona – 3° triennio (2009/2011)” stabilisce che gli
organi di gestione del Piano di Zona, formalmente costituiti mediante la sottoscrizione dell’Accordo di
programma, sono rappresentati dall’Assemblea dei Sindaci, dall’Ufficio di Piano, dal Tavolo Tecnico e dal
Comune Capofila.
Dal 2004 è operativa nel territorio dell’Ambito l’Azienda Comuni Insieme, un’Azienda Speciale Consortile,
oggi costituita dai Comuni di Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate Milanese, Senago e Solaro. È un ente
strumentale dei Comuni soci, dotata di personalità giuridica e autonomia gestionale, sorta per gestire attività,
funzioni, servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati di competenza degli Enti locali. A partire dal
2008, a seguito di convenzione tra il Comune capofila e l’Azienda, viene affidata a quest’ultima la gestione
dell’Ufficio di Piano.
In data 8 febbraio 2010 l’Assemblea dei Sindaci ha modificato l’Art. 8 dell’Accordo di programma - triennio
2009/2011 – individuando nell’Assemblea dei Sindaci l’Organismo politico dell’Ambito e prevedendo la
delega della gestione dell’attività amministrativa ed l’assegnazione dei fondi per la gestione del Piano di
Zona (FNPS, FSR, FNA ed altre entrate) dal Comune di Garbagnate Milanese, capofila dell’Ambito,
all’Azienda Speciale Consortile Comuni Insieme.
Nel Piano di Zona triennale, pag. 21, si stabilisce che “Gli organi tecnici chiamati all’attuazione del Piano di
zona sono indirizzati a formulare proposte volte a riordinare la governance del sistema, attraverso la
predisposizione di un NUOVO ORDINAMENTO. Tale documento – da predisporsi entro la prima annualità –
dovrà tendere alla fondazione di regole e procedure che chiarifichino lo status, le facoltà, le responsabilità, i
poteri, le deleghe e le funzioni specifiche degli organi implicati nella governance del sistema ed in particolare
dell’Ufficio di Piano, del Tavolo Tecnico e delle relazioni di questi organi con l’Assemblea dei Sindaci”.
1. FINALITA’ GENERALI DEL REGOLAMENTO
Nel presente regolamento sono contenute norme dirette a disciplinare le attribuzioni, l’organizzazione e le
modalità di funzionamento dell’Ufficio di Piano, istituito quale organismo tecnico strumentale dell’Ambito
territoriale, e le relazioni con gli altri Organismi del Piano di Zona.
L’Ufficio di Piano non è organo munito di personalità giuridica autonoma e necessita di un regolamento
convenzionale che ne definisca il funzionamento, affinchè tale organo possa operare nella massima
trasparenza e con chiarezza di referenze giuridiche.
Il regolamento dell’Ufficio di Piano costituisce quindi lo strumento con cui i rappresentanti legali dei Comuni
dell’Ambito territoriale – Assemblea dei Sindaci - definiscono il sistema di relazioni formali e istituzionali che
inquadrano correttamente il funzionamento degli organi tecnici incaricati di attuare i contenuti del Piano di
Zona, determinandone autonomie, responsabilità e poteri.
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2. STRUTTURA ISTITUZIONALE-ORGANIZZATIVA DELL’AMBITO TERRITORIALE
L’ Accordo di programma, sottoscritto dai comuni dell’ Ambito territoriale, in ottemperanza a quanto previsto
dalla normativa regionale richiamata, definisce formalmente la struttura istituzionale- organizzativa
dell’Ambito territoriale per portare a buon fine i diversi obiettivi previsti nel Piano di zona (Allegato 1):
- Assemblea dei Sindaci, organismo politico dell’Ambito, composta dai Sindaci o Assessori con
delega formale e potere decisionale ed integrata dai rappresentanti degli altri Enti sottoscrittori con
funzioni propositive e consultive;
- Tavolo Tecnico intercomunale per i servizi sociali, composto dai funzionari o dirigenti responsabili
dei Servizi Sociali di tutti i Comuni dell’Ambito territoriale, integrato per quanto di competenza dai
responsabili designati dagli Enti sottoscrittori dell’Accordo di Programma;
- Comune capofila, individuato nel Comune di Garbagnate Milanese, Ente garante della corretta
attuazione del Piano di zona;
- Ufficio di Piano, opera a supporto degli organismi politici e tecnici dell’Ambito.
Si delineano di seguito le funzioni degli organismi tecnici, così come definite dalla normativa regionale in
premessa richiamata e previste dall’Accordo di programma triennio 2009/2011.
Tavolo Tecnico intercomunale per i servizi sociali
Il Tavolo Tecnico è composto dai Responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni dell’Ambito e dai referenti
tecnici dei soggetti firmatari dell’Accordo di programma ed è l’organo tecnico che assicura il coordinamento
degli interventi previsti dal Piano.
L’ASL MI 1 vi parteciperà, con il direttore del distretto socio sanitario o con suo delegato per eventuali temi
all’ordine del giorno in materia socio-sanitaria integrata.
Ha funzioni di:
- garantire l’attuazione delle azioni previste dal Piano Sociale di Zona;
- elaborare proposte per la realizzazione delle azioni di piano da sottoporre all’Assemblea dei Sindaci;
- curare l’attivazione ed il coordinamento dei Tavoli d’Area, la cui attività è regolamentata in un
apposito documento;
- elaborare proposte per la definizione dei livelli ottimali di erogazione dei servizi in una logica di rete;
- effettuare la valutazione tecnica degli obiettivi del Piano, degli interventi e dei servizi attivati.
E’ l’organo che svolge un’essenziale funzione di collegamento tra la programmazione zonale, i Comuni e gli
enti sottoscrittori: opera in stretta connessione con l’Ufficio di Piano nelle fasi di proposta ed istruttoria delle
attività, rappresentando l’angolo visuale dei Comuni in termini di esperienza e conoscenza del bisogno.
L’Ufficio di Piano garantisce gli adempimenti necessari per il regolare espletamento delle funzioni attribuite al
Tavolo Tecnico, nonché assicura tutte le funzioni relative alla pianificazione organizzativa, segreteria,
convocazione e verbalizzazione degli incontri.
Gli incontri del Tavolo Tecnico sono convocati, di norma, con cadenza quindicinale e comunque ogni volta
esigenze connesse all’espletamento dei compiti ad esso affidati lo rendano necessario.
Per la discussione di particolari argomenti possono essere invitati agli incontri del Tavolo Tecnico soggetti
esterni, portatori di interesse per gli argomenti trattati.
L’Ufficio di Piano, in accordo con il Tavolo Tecnico, individua:
-
i coordinatori dei Tavoli d’Area,
i componenti delle diverse Commissioni e di gruppi di studio/lavoro per la definizione di Linee guida,
Bandi per l’erogazione di Titoli Sociali, Accreditamento ed altre attività connesse alla gestione del
Piano di zona.
Comune capofila
L’Ente designato nell’Accordo di Programma come Capofila del processo programmatorio e garante della
realizzazione delle azioni e dei servizi è stato individuato nel Comune di Garbagnate Milanese.
Il Comune di Garbagnate Milanese ha affidato, sulla base di apposito atto di delega, all’Azienda Speciale
Consortile “Comuni Insieme per lo Sviluppo Sociale” l’esercizio delle funzioni amministrative connesse alla
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gestione dei progetti, dei servizi e degli interventi assegnate allo stesso Comune dal “PIANO SOCIALE DI
ZONA 2009/2011”, unitamente al “BILANCIO PREVENTIVO PDZ 2009-2011”.
Il Comune capofila esercita le seguenti funzioni:
 verifica la corretta e puntuale assunzione di tutti gli atti necessari per dare attuazione alle decisioni
dell’Assemblea e garantisce relativamente all’attività di rendicontazione e monitoraggio nei confronti
della Regione;
 ha la rappresentanza legale per ciò che concerne l’attività inerente il Piano di Zona.
L’Azienda opera quale ente strumentale al conseguimento degli obiettivi programmatici del Piano di Zona,
sulla base delle indicazioni del Comune capofila, attraverso la struttura operativa dell’Ufficio di Piano; i
rapporti tra il Comune capofila e l’Azienda Consortile “Comuni Insieme” sono regolati dall’Accordo di
Programma e dall’atto di delega.
Ufficio di Piano
L’Ufficio di Piano è l’organismo tecnico ed esecutivo del Piano di Zona, opera a supporto dell’Assemblea dei
Sindaci, del Tavolo Tecnico, dei Tavoli d’Area e del Tavolo di consultazione del Terzo Settore.
Svolge compiti di:
 elaborazione di proposte e atti necessari alla realizzazione degli obiettivi di Piano;
 mantenimento dei rapporti operativi con i soggetti attivi nella realizzazione del Piano Sociale di Zona;
 cura dei rapporti necessari per l’integrazione delle politiche sociali con quelle socio-sanitarie, della
casa, dell’istruzione, formazione e lavoro;
 rilevazione e gestione sistematica dei dati relativi al sistema della domanda e dell’offerta sociale ed
assolvimento dei debiti informativi;
 analisi dei flussi di finanziamento e della spesa complessiva del settore sociale;
 elaborazione e sperimentazione di indicatori e standard di valutazione, rispetto all’efficacia e
all’efficienza dei progetti e degli interventi;
 monitoraggio della realizzazione degli obiettivi di piano;
 elaborazione di proposte per la realizzazione di attività di informazione alla cittadinanza.
Svolge funzioni tecniche ed operative di programmazione, progettazione, istruzione, valutazione e controllo
per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Sociale di Zona.
Funzioni tipiche dell’ufficio riguardano:
 Elaborazione di documenti e proposte finalizzate alla programmazione della spesa:
 Predisposizione, revisione e controllo del Piano sociale di zona
 Programmazione spesa FNPS e Programmazione FSR (circ. 4)
 Programmazione spesa fondi legge settore o altri fondi derivanti da trasferimenti di regione o
stato
 Programmazione spesa fondi da trasferimenti volontari dei comuni;
 La predisposizione di istruttorie concernenti tematiche quali l’analisi dei bisogni, della domanda di
servizi, lo studio degli indicatori di priorità, la predisposizione di progetti e l’avvio di sperimentazioni;
 La predisposizione dei materiali per le attività degli organismi collegati, quali: Assemblea dei Sindaci,
Tavolo Tecnico, Tavoli di Area, Tavolo di Consultazione del Terzo Settore;
 La gestione dei rapporti istituzionali con Comuni, ASL, Azienda Ospedaliera, Provincia, Regione;
 La gestione dei programmi di sostegno della domanda di servizi (programmi di sussidiarietà
attraverso titoli sociali);
 La gestione dei processi connessi all’Accreditamento e Vigilanza (Acquisizione funzioni di vigilanza
sulle unità d’offerta socio assistenziali accreditate);
 La predisposizione di rendicontazioni contabili e tecniche.
L’Ufficio di Piano opera in stretta sinergia con il Comune Capofila che è garante della corretta attuazione
delle attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del Piano sociale di Zona.
L’Ufficio di Piano cura e predispone la documentazione tecnica necessaria per gli argomenti all’ordine del
giorno dell’Assemblea relativi all’attuazione e gestione del Piano di Zona. Alle sedute dell’Assemblea dei
Sindaci partecipa, senza diritto di voto e con funzione di supporto tecnico, il Responsabile dell’Ufficio di
Piano.
La segreteria dell’Assemblea dei Sindaci viene svolta da un apposito Ufficio, dotato di adeguate competenze
tecniche e amministrative, individuato all’interno della dotazione organica dell’ASL, ai sensi dell’art.13
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comma 3, della L.R. 3/2008 con cui l’Ufficio di Piano si relaziona per la pianificazione degli incontri che
hanno contenuti attinenti l’attività del Piano di Zona e ne predispone la documentazione.
L’Ufficio di Piano supporta il Tavolo Tecnico predisponendo la convocazione degli incontri e curandone la
verbalizzazione al fine di rendere pienamente operativa la partecipazione dei servizi sociali dei Comuni
dell’Ambito alla gestione del piano di Zona.
3. COMPOSIZIONE, ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA, ONERI DELL’UFFICIO DI PIANO
L’Ufficio di Piano, al momento dell’approvazione del presente regolamento, è composto come da prospetto
Allegato 2). Le variazioni nel tempo di tale struttura sono soggette all’approvazione dell’Assemblea, nella
misura in cui determinino variazioni di budget.
L’Azienda – nell’attuare gli indirizzi dell’Assemblea in materia di organizzazione dell’Ufficio di Piano – opera
in autonomia e provvede ad allacciare direttamente rapporti di lavoro con i soggetti ritenuti idonei, in ogni
forma consentita dalla legge.
L’Ufficio di Piano, costituito appositamente per dare attuazione alla L. 328/2000 e ai contenuti dei Piani di
Zona, comporta oneri derivanti dal costo del personale e delle risorse strumentali e finanziarie occorrenti per
il suo funzionamento e per esercitare le attività affidate.
Le spese di funzionamento dell’Ufficio di Piano sono interamente a carico del FNPS.
Responsabile dell’Ufficio di Piano
E’ la figura che svolge funzioni di coordinamento e rappresentanza dell’ufficio stesso rispetto a tutti i soggetti
pubblici e privati che interagiscono per l’attuazione del Piano Sociale di Zona.
E’ responsabile dell’attuazione dei programmi affidati all’Ufficio di Piano, nel rispetto delle leggi, delle
direttive regionali, delle norme del presente regolamento.
Il responsabile dell’Ufficio di Piano, quale responsabile di un’area tecnica dell’Azienda Comuni Insieme,
acquisisce il potere di firma o di disposizione in ordine agli atti di competenza del proprio ufficio, e
specificamente in ordine a:
 corrispondenza interna
 corrispondenza coi Comuni
 corrispondenza con ASL e altri Enti pubblici e privati del sistema socio-assistenziale e sociosanitario.
Cura l’istruttoria e gli adempimenti relativi agli atti istituzionali che l’Ufficio di Piano è tenuto a predisporre:
 il Piano di Zona
 il bilancio preventivo annuale e la relazione sintetica di accompagnamento
 il bilancio consuntivo annuale e la relazione sintetica di accompagnamento
 i progetti specifici di attuazione
 il monitoraggio e la rendicontazione richiesti dalla Regione Lombardia
 la documentazione necessaria per la discussione e l’approvazione degli atti dell’Assemblea dei
Sindaci
 i verbali delle sedute del Tavolo Tecnico, Tavoli d’Area e del Terzo settore, d’intesa con i diversi
coordinatori.
Si relaziona e collabora con la direzione sociale del Distretto ASL che cura la segreteria e verbalizzazione
degli incontri dell’Assemblea dei Sindaci.
Attribuisce compiti ed obiettivi al personale dell’ufficio, assegnando loro gli strumenti utili al perseguimento
degli obiettivi.
Oltre ai compiti connessi alla programmazione del Piano di Zona, al responsabile dell’Ufficio di Piano
possono essere affidati compiti di gestione di attività o progetti funzionali al raggiungimento degli obiettivi di
Piano.
Ad oggi le funzioni gestionali affidate all’Ufficio di Piano sono quelle individuate nell’allegato 3).
Carta intestata e sede
L’Ufficio di Piano dispone di distinta e specifica carta intestata con evidenziati i Comuni dell’Ambito e ha
sede a Garbagnate Milanese in piazza Santuario.
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Allegato 1)
STRUTTURA ISTITUZIONALE-ORGANIZZATIVA DELL’AMBITO TERRITORIALE
ASSEMBLEA DEI SINDACI
Comune Capofila
Garbagnate Milanese
UFFICIO DI PIANO
DIREZIONE DISTRETTO ASL
AZIENDA COMUNI INSIEME
TAVOLO TECNICO INTERCOMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI
SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI
Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate M.se, Novate M.se, Paderno D.no, Senago, Solaro
TAVOLO DI CONSULTAZIONE DEL TERZO SETTORE
TAVOLI DI AREA
ANZIANI - DISABILI - FAMIGLIA E MINORI - INCLUSIONE SOCIALE – GIOVANI – IMMIGRAZIONE
NIDI E PRIMA INFANZIA - INTERVENTI NELLE SCUOLE- CASA E ABITARE
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Allegato 2)
COMPOSIZIONE UFFICIO DI PIANO
PERSONALE
1 Responsabile
1 Impiegata amministrativa
1 Impiegata amministrativa
MONTE ORE
28 ore/sett.
36 ore/sett.
24 ore/sett.
Allegato 3)
1. UFFICIO ZONALE AMMNISTRAZIONE DI SOSTEGNO
Tra gli obiettivi del Piano di Zona 2009-2011 è stata prevista la costituzione dell’Ufficio Zonale per
l’Amministrazione di Sostegno (UZAS), attraverso l’attivazione di un Ufficio sovra comunale a cui delegare le
funzioni gestionali ed amministrativo-contabili. L’Ufficio Zonale per l’Amministrazione di Sostegno
(UZAS), ubicato presso la sede del Piano Sociale di Zona è stato avviato in data 01.03.2009.
PERSONALE
1 Assistente sociale
1 Impiegata amministrativa
MONTE ORE
20 ore/sett.
20 ore/sett.
2. SERVIZIO DISABILI SENSORIALI
Il Servizio Disabili sensoriali ha la finalità di realizzare progetti di intervento “ad personam” in favore di minori
disabili sensoriali, in partnership e con finanziamento degli interventi a carico della Provincia di Milano.
PERSONALE
1 Assistente sociale
MONTE ORE
4 ore/sett.
3. COORDINAMENTO INTEGRAZIONE SERVIZIO SOCIALE DI BASE
Il coordinamento del Servizio per l’integrazione del Servizio Sociale di Base ha l’obiettivo di garantire
omogeneità d’intervento e condivisione delle attività in attuazione del Piano Sociale di Zona agli assistenti
sociali che svolgono la loro attività professionale presso i Comuni dell’Ambito.
PERSONALE
11 Assistenti sociali
MONTE ORE
Monte ore differente in relazione ai Comuni di
riferimento
4. GESTIONE ATTIVITA’ TITOLI SOCIALI (Buoni e Voucher)
Attività amministrativa connessa all’attivazione di Bandi ed erogazione degli interventi relativi ai Titoli sociali.
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