L’anno CHE INFUOCO’ IL MONDO 1968 QUATTRO NUMERI UNA STORIA IN GENERALE AVVENIMENTI STORICI IN ITALIA IL MOVIMENTO STUDENTESCO FOTOGALLERY CONCLUSIONE Il 1968 fu un anno particolare e controverso caratterizzato lungo il suo corso da una serie di manifestazioni, organizzazioni e movimenti spesso spontanei e disomogenei nei quali figuravano operai, al fianco di studenti e di donne. Queste insolite aggregazioni sociali e politiche, riunite tutte in un unico movimento, il Sessantotto appunto, manifestavano contro le nuove istituzioni, la scuola, la famiglia, la chiesa, l’esercito e mettevano in discussione l’organizzazione del proprio stato che sempre più si imponeva in maniera autoritaria e restrittiva. L’Italia e il mondo furono testimoni di eventi, storici, ma purtroppo a volte anche drastici, che fecero vacillare i governi e senza i quali, forse, il livello di vita, dei diritti e della libertà di ognuno di noi non sarebbe dov’è oggi. INDICE EVENTI PRINCIPALI • 1°marzo - Roma : di fronte alla facoltà di architettura dell’Università di Roma si verificano violentissimi scontri tra gli studenti e la polizia. L'accaduto dà il via a una serie di occupazioni in numerose università italiane. • 18 marzo - Milano: gli operai della Pirelli-Bicocca danno vita ad una delle prime manifestazioni operaie di quell’anno, contestando duramente l’accordo nazionale della gomma del 3 febbraio che colpiva i loro salari per arricchire i padroni • 4 aprile - Memphis, Stati Uniti: Martin Luther King viene assassinato a colpi di pistola sparati dal bianco James Earl Ray. Questo fatto gettò nello sconforto migliaia di persone che vedevano il lui una soluzione per i disastri che devastavano il mondo. • 9 aprile - Valdagno: gli operai degli stabilimenti Marzotto entrano in sciopero contro alcune nuove normative riguardanti l’aumento di ore lavorative e introduzione del lavoro a cottimo. APPROFONDIMENTO EVENTI PRINCIPALI • 10 e 11 maggio - Parigi : nel Quartiere Latino scoppiano gravi incidenti tra la polizia e gli studenti delle università di Nanterre e della Sorbona. Il 13 maggio sfilano 800.000 persone a una manifestazione delle sinistre: è l'apice del Maggio francese • 5 giugno - Los Angeles, Stati Uniti : viene assassinato il candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti Robert Kennedy, fratello di John, che aveva idee nuove per migliorare gli USA e forse per questo, come il fratello, era “ scomodo ’’. • 2 ottobre - Città del Messico: l'esercito spara con le mitragliatrici su una folla di studenti in manifestazione contro la repressione in atto in Messico. I morti sono oltre cento. Tra i feriti ricordiamo anche la giornalista italiana Oriana Fallaci. • 7 dicembre - Milano: la riapertura stagionale della Scala viene contestata dagli studenti con lancio di uova e ortaggi. Atto simbolico, ma significativo. INDICE MAGGIO FRANCESE Il termine Maggio francese o Maggio '68 designa in maniera globale l'insieme dei movimenti di rivolta, e in particolare quelli studenteschi, verificatisi in Francia nel maggio-giugno 1968. EVENTI Valdagno – 9 aprile 1968 Scatta oggi uno sciopero che si protrarrà per quasi 10 giorni. A Valdagno, ai lanifici Marzotto, la manifestazione operaia assume aspetti rivoluzionari. Chiedevano anche qui “ basta lavoro a cottimo ’’ e protestavano contro un piano di ristrutturazione che prevedeva numerosi licenziamenti. Il clima è come nelle università, di guerriglia. Viene abbattuto nella piazza centrale addirittura il monumento al fondatore della dinastia, Gaetano Marzotto. 42 operai sono arrestati . Questo atto non rimase confinato in ambito operaio, ma venne visto dalla popolazione come un gesto di cambiamento. Infatti, qualche giorno dopo, per solidarizzare con gli operai tutti i partiti della giunta locale danno in massa le dimissioni. EVENTI INDICE IN ITALIA Il Sessantotto italiano fu il più intenso e ampio tra tutti quelli dell'Europa occidentale assieme a quello francese. Dal punto di vista operaio fu il culmine di un malessere sociale accumulato dall’ inizio degli anni ’60, quando il boom economico della borghesia non aveva corrisposto ad un aumento del livello di vita nelle classi più basse. L’avvento dell’era del consumismo segnava sempre di più il divario tra la società della gente comune, in corsa per aumentare il proprio tenore di vita dopo la guerra, e quella dello strapotere dei ricchi, che non si curavano minimamente della situazione presente il Italia. INDICE IL MOVIMENTO STUDENTESCO La contestazione è elemento principale della rivoluzione culturale, perché i giovani di tutto il mondo, tra cui quelli italani, erano stanchi del sistema che non andava. Rifiutavano la propria società accusata di appiattire l’uomo e cercavano semplicemente uguaglianza e libertà . Fu così che l'esplosione degli scioperi degli operai in fabbrica si saldò con il movimento degli studenti che contestavano i contenuti arretrati e parziali dell'istruzione e rivendicavano l'estensione del diritto allo studio anche ai giovani di condizione economica disagiata. La contestazione fu attuata con forme di protesta fino ad allora sconosciute: vennero occupate scuole e università e vennero organizzate manifestazioni che in molti casi portarono a scontri con la polizia. Per prima l’Università di Torino, poi Milano, Padova, Bologna e infine Roma. Nel maggio 1968 tutte le università, esclusa la Bocconi, erano occupate. In Italia la contestazione studentesca si rivolse contro l’autoritarismo dell’istituzione universitaria; la società d’elite che si voleva creare non andava bene a tutti quegli studenti che sognavano più libertà, democrazia e annullamento della divisione che si era andata a creare tra ricchi e poveri con l’avvento del consumismo. C’era chi voleva migliorare il proprio stato di vita, chi aveva degli ideali ben precisi e credeva in quel che faceva, nell’impegno sociale e in un paese migliore. C’era chi ce l’aveva a morte con le istituzioni autoritarie e antiquate e chi semplicemente contestava ogni cosa che fino ad allora era stata “verità immutabile’’. INDICE Soltanto la verità è rivoluzionaria. I muri sono le pagine bianche dei nostri quaderni d'infanzia. FIGLI DEI FIORI In quegli anni, in contrapposizione alle varie guerre e proteste, ci fu il movimento Hippy: “I figli dei fiori” che portavano avanti ideali a vantaggio della natura e della pace, con la musica elemento principale di diffusione per questi ideali. Soprattutto come reazione alla guerra in Vietnam, il movimento che caratterizzò il ’68 partì dagli U.S.A. ed era a carattere pacifista e non violento. Vestivano in maniera molto vivace e colorata, camicia a fiori, capelli lunghi raccolti in una fascetta, talvolta vistosi orecchini e collane. INDICE QUINDI : A detta di molti, a distanza di oltre 40 anni, tutto si concluse con una mezza vittoria e una mezza sconfitta; sconfitta perché non si riuscì a passare da una critica demolitrice a un’alternativa alla modernità capitalistica, vittoria perché qualcosa cambiò (e tutt’oggi è in fase di sviluppo): nuovi soggetti politici come le donne e nuovi diritti civili come divorzio e aborto sono in qualche modo, anche il lascito di chi ci ha creduto. 1968 TORNA ALL’INDICE SITOGRAFIA A cura di Collicelli Pietro Informazioni e testi da : • http://it.wikipedia.org • http://newhippyguardastelle16.spaces.live.com • http://cronologia.leonardo.it Immagini da : • http://images.google.it